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    Verona corsara a Modena, i commenti post gara di Stoytchev e De Cecco

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica.

    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Quello che è successo oggi è capitato anche altre volte durante questa stagione. In certi frangenti abbiamo giocato anche meglio di loro, non sono riuscito io per primo a gestire bene l’attacco e me ne prendo la responsabilità. Nelle prossime partite dobbiamo giocare meglio e alzare il nostro livello, quello che si è visto oggi non è sufficiente”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo studiato bene la partita durante la settimana e siamo riusciti a interpretarla nel modo giusto, tenendo De Cecco staccato da rete. In ricezione abbiamo avuto il 50% di positività, che ci ha permesso di gestire bene il cambio-palla e in contrattacco abbiamo registrato percentuali ancora più alte. Modena è una squadra forte, anche se mi aspettavo una gara diversa, ma questa è la pallavolo: una volta va bene, una volta male. A noi servivano i punti e li abbiamo ottenuti”.

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    Verona torna al successo, superando Modena con il massimo scarto

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica. In doppia cifra ci sono andati Keita (18) – premiato con l’ennesimo MVP – e Mozic (16), mentre Cortesia ha timbrato 9 volte il cartellino, con ben 5 muri vincenti totalizzati.

    Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev propone Abaev in cabina di regia, con la sorpresa Jensen nel ruolo di opposto, mentre si sposta in banda Keita al fianco di capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Zingel, con D’Amico come libero. 

    1° set – Il match si apre con l’ottimo diagonale di Mozic, seguito dal muro di Cortesia. I padroni provano ad affidarsi ai colpi di Rinaldi, ma Keita mantiene le due lunghezze di vantaggio (3-5). Dopo un lungo batti e ribatti, è Jensen a trovare il varco giusto, prima del doppio muro firmato da Mozic (5-9). La premiata ditta Abaev-Mozic torna a punire, così come Cortesia da posto tre (7-13).

    L’ace di Jensen incrementa il distacco e costringe Giuliani al secondo timeout sul 9-16. Keita spinge da seconda linea e Cortesia si impone ancora una volta a muro per il 12-20. Gli emiliani cercano di accorciare con l’ace di Rinaldi e con il mani-out di Buchegger vanno sul 19-22. Abaev si distingue per un gran salvataggio che vale il set point (19-24), con la diagonale stretta di Keita che chiude sul 20-25. 

    2° set – Dà il via ai giochi Davyskiba nel secondo parziale, ma Verona riprende subito contatto con l’attacco nei tre metri di Mozic (2-1). Gli ospiti ritrovano ritmo e con il colpo piazzato di Jensen acciuffano il pari (4-4). Il sorpasso avviene al termine di un’azione insistita, conclusa dalla diagonale stretta di Keita, con Mozic che trova il punto diretto al servizio per il 5-7. Due errori sottorete dei canarini consentono agli scaligeri di staccare di tre (8-11).

    Keita alza i giri del proprio motore e con due palle perfette messe a terra incrementa sul 9-13. Modena tenta di recuperare terreno, ma il primo tempo di Cortesia e la palla contesa che si aggiudica Mozic smorzano l’entusiasmo (13-18). Gutierrez ferma Jensen, ma Mozic ristabilisce le distanze con il colpo del 15-19. Buchegger attacca con l’ausilio del nastro, trovando il meno uno (19-20). Keita rimette sopra i suoi di due, Sanguinetti ricuce e rende il finale avvincente (22-23). Cortesia firma il set point a muro, con l’errore di Massari in battuta che permette agli ospiti di raddoppiare. 

    3° set – Gutierrez apre le danze nel terzo, con Buchegger che timbra l’ace del 2-0. Abaev ferma il cubano sottorete, Keita si finge opposto e passa, poi Jensen insacca per il sorpasso (3-4). Jensen tiene il vantaggio minimo, che Mozic aumenta con due ace di fila da applausi (5-8). Verona cerca di scappare, ma Buchegger infila il lungolinea che vale il meno uno (10-11), prima che Davyskiba rimetta la situazione in equilibrio sul 14-14.

    Cortesia, però, sfrutta al meglio i suggerimenti di Abaev, con Keita che capitalizza due ricezioni negative e rimette un bel gap tra le due squadre (14-17). D’Amico riceve perfettamente e permette a Mozic di mantenere il margine di vantaggio (15-18). Modena tenta il recupero, ma il capitano è ancora decisivo per il 17-22. Gutierrez entra in serie e ridà speranza ai suoi (22-22). Davyskiba tiene la parità, ma Keita va di pipe per il match point (23-24). Entra Spirito al servizio, si rigioca, ma il murone di Cortesia mette fine ai giochi.

    Valsa Group Modena 0Rana Verona 3(20-25, 23-25, 23-25)

    Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.

    ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena risorge, Monza no: all’Opiquad Arena finisce 0-3

    Il match dell’Opiquad Arena, valido per la quinta giornata di ritorno di Superlega, al cospetto di 2678 spettatori, vede la Valsa Group Modena imporsi in tre set (21-25, 24-26, 17-25) sulla Mint Vero Volley Monza.

    Un risultato che rappresenta un primo verdetto in questo campionato, ovvero la fuga degli emiliani dal vortice retrocessione che, in caso di risultato opposto, avrebbe rischiato di risucchiarli. Con i tre punti conquistati, invece, la squadra di Alberto Giuliani, ferma al palo da sei turni di campionato, porta il suo vantaggio sull’ultimo posto a nove lunghezze. Un margine sufficiente per giocare i restanti match di regular season con il solo obiettivo di confermarsi in zona playoff. per Monza, invece, discorso diametralmente opposto. Fallito l’ennesimo tentativo di muovere la propria classifica, i brianzoli restano fanalino di coda e ora il prossimo match, quello contro Taranto in trasferta, sarà a tutti gli effetti la partita della vita per una squadra che si era presentata ai nastri di partenza con ben altre ambizioni.

    Nel primo set percentuali quasi identiche in attacco (53% a 52%), a fare la differenza è invece il servizio. Quello degli emiliani è più incisivo, porta in dote 5 pesantissimi ace (contro 1 di Monza) e abbassa anche le percentuali in ricezione dei brianzoli (44% di positiva e 22% di perfetta), che invece dai nove metri non impensieriscono la seconda linea di Modena (65% e 53%). Nel secondo set, vinto da Modena ai vantaggi, i numeri si equivalgono ancora, ma questa volta la chiave sono i muri vincenti: 7 a zero per Anzani e soci, compreso l’ultimo stampato su Juantorena che vale lo 0-2 nel computo dei set. Il terzo è un parziale a senso unico (17-25). MVP e top scorer con 19 punti l’ex Vlad Davyskiba.

    Starting Players – Finalmente in campo per i brianzoli si rivede Osmany Juantorena, uno degli ex di giornata, schierato subito titolare da Eccheli. Scelta che permette al coach di Monza di giocarsi anche la carta Averill al centro. A completare lo starting six della Vero Volley è la diagonale principale Cachopa-Szwarc, Rohrs in posto 4, Beretta secondo centrale e Gaggini libero. Giuliani risponde con De Cecco-Buchegger, Davyskiba-Rinaldi, coppia centrale formata da Sanguinetti e Anzani, Federici libero.

    1° set – Il match inizia con una fiammata degli emiliani (1-3) e un contro break della Vero Volley (6-4) che tiene poi il pallino del gioco sino ai 10 (ace di Davyskiba). Cachopa è bravo a variare senza dare punti di riferimento alla squadra di Giuliani, ma Modena è più incisiva dai nove metri (11-12 con un altro ace) e, udite udite, anche nel gioco al centro, e trova anche il contro break (14-16) che costringe Eccheli al timeout. La forbice si allarga (14-18), poi dai nove metri si presenta Mancini che trova subito un ace e manca il secondo per pochi millimetri. Altro timeout chiamato da Eccheli (18-22), i suoi riducono il gap (20-22), ma alla fine è comunque la Valsa Group a fare suo questo primo parziale con il punteggio finale di 21-25.

    2° set – Girato campo è Monza a schiacciare sull’acceleratore (3-1), salvo poi essere subito ripresa da un altro ace di Sanguinetti (3-3). Modena torna a suonare lo stesso spartito del primo set e rimette presto il naso avanti (7-10). Altro ace di Davyskiba e nuovo +4 per i gialloblu (8-12). A metà set Eccheli prova a cambiare qualcosa, dentro Marttila per Rohrs, e si intravedono anche lampi di “Osmanità”. Modena ci mette anche del suo, con qualche errore forzato, e improvvisamente la Vero Volley accorcia da 5 a 1 i suoi punti di ritardo (10-15, 15-16). Una parallela di Szwarc ristabilisce la parità ai 18 e l’Opiquad Arena diventa una bolgia, ma un granitico monster block di Sanguinetti vale il nuovo break degli emiliani. Eccheli si gioca ancora il jolly Mancini, altro ace e nuova parità ai 20: il finale infuocato che tutti volevano è servito! Buchegger tira dritto per dritto (23-22), poi Sanguinetti prende la targa a Szwarc (23-23) e due azioni dopo siamo ancora al nulla di fatto: 24-24, si va ai vantaggi, ma Modena alza ancora le barricate, Juantorena ci sbatte contro e Monza gira campo sotto 2 set a zero.

    3° set – A inizio del terzo parziale non arriva la reazione dei padroni di casa e sul 2-5 per Modena Eccheli ferma ancora il gioco. Arriva anche un altro ace, questa volta a firma Buchegger, e per la Mint risalire la china ora appare impresa ai limiti dell’impossibile. Altro timeout di Eccheli sul -5. Fuori Szwarc per il giovane Frascio che segna il punto del 10-15. Beretta, da capitano vero, di alzare bandiera bianca non ci pensa minimamente, ma il suo spirito guerriero non riesce comunque a contagiare il resto della squadra. Modena è brava in attacco e lucida in difesa, gestisce il vantaggio acquisito, al netto di qualche fiammata di Juantorena, ora anche dai nove metri (12-16), e quando si inizia a intravedere il traguardo finale il punteggio sul tabellone riporta 15-20 in favore degli ospiti. Frascio mette ancora palla a terra, il dado ormai è tratto. Finisce 17-25, finisce 0-3 per Modena che torna così a respirare lasciando Monza in apnea e con l’acqua sempre più alla gola.

    Mint Vero Volley Monza 0Valsa Group Modena 3(21-25, 24-26, 17-25)Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. Arbitri: Vagni, Saltalippi.Note – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    2025 inaugurato con la vittoria a Modena nell’89° derby dell’A22

    Modena, 6 gennaio 2025
    Nella calza della Befana l’Itas Trentino maschile trova tre preziosi punti al PalaPanini di Modena per il primo impegno ufficiale del 2025. I Campioni d’Europa questa sera si sono infatti assicurati il posticipo del quindicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca, imponendo il 3-1 in rimonta ai padroni di casa della Valsa Group e proseguendo quindi la rincorsa alla capolista Perugia (avanti 5 punti in classifica ma con una partita giocata in più) proprio alla vigilia dello scontro diretto del prossimo weekend.L’89° derby dell’A22 ha confermato quanto ci si attendeva alla vigilia, regalando equilibrio e spettacolo a dispetto dei diciotto punti in classifica di differenza fra le due compagini. A maggior ragione, quindi, il successo da tre punti della formazione allenata da Fabio Soli è un buon viatico per l’impegnativo mese di gennaio che l’attende, fra campionato, CEV Cup e Coppa Italia, e conferma il grande carattere della squadra. Sotto 0-1, dopo un avvio migliore di match degli avversari, l’Itas Trentino è infatti riuscita a spostare progressivamente l’ago della bilancia in proprio favore nel secondo combattutissimo set e a vincere anche il braccio di ferro ingaggiato nei successivi parziali, risolti sempre allo sprint grazie alla progressiva crescita della fase di break e al contenuto numero di errori (solo quattro in attacco e diciotto al servizio). A togliere le castagne dal fuoco nei momenti cruciali della contesa ci hanno pensato Daniele Lavia (best scorer e mvp dei suoi con 16 punti col 61% a rete, un muro e l’ace che ha deciso ai vantaggi l’ultima frazione), un redivivo Alessandro Michieletto (15) e Gabi Garcia (10), bravo a calarsi nel clima partita subentrando a Rychlicki già dal secondo set.
    Di seguito il tabellino della gara della quindicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaPanini di Modena.
    Valsa Group Modena-Itas Trentino 1-3(25-23, 25-27, 22-25, 25-27)VALSA GROUP: De Cecco 2, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Buchegger 11, Rinaldi 14, Mati 3, Federici (L); Massari, Anzani 4, Ikhbayri 2, Gutierrez 6, Meijs. N.e. Stankovic, Gollini. All. Alberto Giuliani.ITAS TRENTINO: Lavia 16, Flavio 8, Rychlicki 3, Michieletto 15, Bartha 8, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Bristot, Gabi Garcia 10. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Sandu e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cesare di Roma e Rossi di Ventimiglia (Imperia).DURATA SET: 28’, 32’, 28’, 37’; tot 2h e 5’.NOTE: 4.430 spettatori. Valsa Group: 5 muri, 4 ace, 26 errori in battuta, 11 errori in attacco, 50% in attacco, 55% (27%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 4 errori in attacco, 52% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Lavia.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Modena lotta ma non muove la sua classifica: al PalaPanini vince Trento 1-3

    Modena resta ancora ferma al palo: davanti ai 4400 del PalaPanini l’Itas Trentino vince in rimonta, e da tre punti, una gara combattuta e avvincente (25-23, 25-27, 22-25, 25-27).L’omaggio del PalaPanini a Bagnoli – Prima del fischio d’inizio del match, il pubblico del PalaPanini ha riservato una lunga ed emozionante standing ovation per Daniele Bagnoli, ex tecnico gialloblù scomparso lo scorso 27 dicembre.Starting Players – Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia-Michieletto martelli, Bartha-Gualberto centrali e Laurenzano libero.1° set – Avvio di partita equilibrato, Davyskiba a segno e 9-8 dopo i primi scambi. La squadra di Giuliani insiste con la spinta dei numerosi tifosi canarini presenti e si porta avanti, ace di Buchegger per il 15-12 e timeout Soli. I padroni di casa sbagliano poco e mantengono il proprio vantaggio, 22-19 e altro timeout Trento. La formazione ospite non molla e risponde colpo su colpo, prima l’ace di Bartha e poi l’attacco vincente di Lavia permettono a Trento di ritrovare la parità sul 22-22. Nel finale di set, è Modena ad avere la meglio e a conquistare il primo parziale: 25-23 con Buchegger a segno e 1-0.2° set – Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo set, primo tempo vincente di Sanguinetti e 9-9. Modena lotta e va in vantaggio, 13-11 con mani out di Buchegger e timeout Soli. Si procede punto a punto in un PalaPanini infuocato, Davyskiba è scatenato e 21-20 con timeout Trento. Alla fine a spuntarla tra le polemiche è la compagine trentina, 25-27 dopo uno scambio molto discusso e 1-1.3° set – Modena inizia il terzo set con il piglio giusto, ace Rinaldi e 8-5. Trento risponde presente, 10-12 e timeout Giuliani. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo in una partita tosta ed intensa, Gutierrez passa in attacco e 20-21 con timeout Soli. Trento sfrutta un errore gialloblù e porta a casa il parziale, 22-25 e 1-2 al PalaPanini.4° set – Trento parte forte in avvio di quarto set, ace Resende Gualberto e 2-6 con timeout Modena. La formazione di Giuliani non molla e prova a restare aggrappata al match grazie ad un buon ingresso in campo di Gutierrez, 13-14. Nonostante la rimonta gialloblù fino al 24-24, la squadra di Soli vince il set con l’ace di Lavia e il match 3-1 al termine di un’autentica battaglia. Valsa Group Modena 1Itas Trentino 3(25-23, 25-27, 22-25, 25-27)Valsa Group Modena: De Cecco 2, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Buchegger 11, Rinaldi 14, Mati 3, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Anzani 4, Gutierrez 6, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Resende Gualberto 8, Rychlicki 3, Michieletto 15, Bartha 8, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 10, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Soli.Arbitri: Cesare, Rossi.Note – durata set: 28′, 32′, 28′, 37′; tot: 125′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, si riparte: la lotta salvezza si estenderà a macchia d’olio?

    Archiviati i quarti di finale di Coppa Italia, la Superlega riprende il suo ritmo con una classifica spaccata a metà e una domanda inedita rispetto alle ultime stagioni: la lotta per non retrocedere si trasformerà in una lunga volata di gruppo? Al momento fanalini di coda a 9 punti sono Grottazzolina e Monza, a 10 c’è Taranto, a 13 Padova, a 15 Modena e Cisterna. Sei squadre, la metà di quelle iscritte al campionato, che potrebbero ritrovarsi tutte, o comunque quasi tutte, a lottare per la salvezza.Foto Lega VolleySe le ultime tre sono “strette” in un punto, chi ora potrebbe apparire “lontano” rischia infatti di veder ridurre velocemente il proprio vantaggio. Il caso più emblematico è quello rappresentato da Modena, piazza dal nome altisonante che quest’anno sta giocando pericolosamente con l’interruttore della corrente. La sconfitta da tre punti proprio contro la neopromossa Yuasa Battery ha acceso un campanello d’allarme di quelli che spaccano i timpani e ora il calendario rischia anche di alzare ancor di più il volume. Le prossime avversarie nel mese di gennaio saranno Trento (in casa), Monza (in trasferta), Verona (casa). A febbraio Cisterna (trasferta), Civitanova (casa), Padova (trasferta), Taranto (casa). La partita da bollino rosso sarà sicuramente quella dell’Opiquad Arena. Se i gialloblu dovessero lasciare la Brianza a mani vuote, allora sì ci sarà da preoccuparsi.Foto Sonepar PadovaOcchio anche a Padova. La ripresa del campionato metterà subito Falaschi e compagni di fronte a Grottazzolina, e contro una squadra che in questo momento è tra le più in forma del campionato il fattore campo potrebbe risultare ininfluente. Una vittoria piena dei bianconeri allargherebbe la forbice tra le due squadre a 7 punti, con la Sonepar che dovrà recuperare poi anche la gara contro Civitanova. Un margine che potrebbe risultare sufficiente per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Se il verdetto del campo, invece, dovesse far registrare un’altra impresa dei ragazzi di coach Ortenzi, però, il divario si ridurrebbe a un solo punto e dopo Padova dovrà affrontare Piacenza (trasferta), Cisterna (casa), Monza (trasferta), altra sfida questa che diventerebbe uno scontro diretto e vero crocevia della stagione.foto Lega VolleyMonza è padrona del suo destino. La squadra che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere lì giù leggendo il roster costruito in estate, di fatto non è mai stata in grado di performare (e neanche allenarsi) come avrebbe voluto e ora è chiamata a dare davvero tutto quello che ha, e che non ha, per mantenere la categoria. La partenza di Zaytsev complica le cose, perché fin quando non si vedrà in campo Juantorena a livelli consoni, Eccheli non potrà schierare più neanche Averill al centro. Per i brianzoli le prossime settimane saranno davvero decisive perché, dopo il derby contro Milano di questo weekend, il calendario presenterà solo scontri diretti il cui esito potrebbe davvero scrivere la sentenza di questa lotta salvezza. Si partirà con Modena (casa), poi Taranto (trasferta) e Padova (casa). Se la Mint non dovesse riuscire a muovere la sua classifica in queste tre sfide saranno davvero dolori perché poi le successive avversarie saranno Verona (trasferta), Trento (casa) e Perugia (trasferta).foto Lega VolleyInfine Grottazzolina. Al termine del girone d’andata (2 punti all’attivo) tutti la davano per spacciata, poi 3 punti contro Monza, 3 punti contro Modena e addirittura 1 strappato anche a Verona a domicilio, per un totale di 7. Morale della favola, ora con Cenerentola nessuno vuole più ballare. Prossime avversarie saranno Padova (trasferta) e Taranto (casa). Per il gruppo di Ortenzi di fatto due finali. A seguire Trento (trasferta), Milano (casa), Perugia (casa), Cisterna (trasferta) e Piacenza (casa).Verdetto all’ultima giornata? Difficile ma non impossibile, se dopo ventuno giornate di regola season non dovesse ancora esserci la matematica certezza della retrocessione, l’ultimo turno di Superlega vedrà Grottazzolina ospite di Civitanova, Monza in casa contro Cisterna, Taranto opposta a Verona tra le mura amiche del PalaMazzola, Padova impegnata alla kioene Arena contro Trento e Modena in trasferta a Milano.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Noi vogliamo vincere, non ci interessa stravincere. C’è differenza”

    Perugia supera Modena in tre set tra le mura amiche e vola alla Final Four di Bologna, dove incontrerà Verona.Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Vincere era quello che volevamo. Sapevamo che sarebbe stata difficile, siamo contenti: conquistiamo un’altra Final Four ed è bellissimo perché è stata veramente dura. Ci sono degli step durante l’anno, delle tappe che volevamo raggiungere e questa era una importante. È andata bene e siamo felici, ce la godiamo perché non c’è nulla di scontato. Da fuori si pensa che Perugia debba sempre stravincere, invece noi vogliamo vincere, che è ben diverso. La loro battuta è stata di altissimo livello, e abbiamo avuto un po’ di sofferenza in ricezione perché poi il cambio-palla diventa meno fluido”.Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Fatico molto ad essere soddisfatto dopo una sconfitta, abbiamo forse fatto un passo avanti ma quando i punti sono decisivi continuiamo ad andare in difficoltà. Ora sotto col lavoro in vista della sfida con Trento in campionato“.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena eliminata in tre set, Perugia alle Final-Four di Coppa Italia come da pronostico

    Nessun colpo di scena al PalaBarton, la Sir Susa Vim Perugia batte Modena in tre set (tutti comunque combattuti) e mette in tasca il biglietto per la Final Four di Coppa Italia dove in semifinale affronterà la mina vagante Verona.[IN AGGIORNAMENTO]Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 0(25-20, 27-25, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 11, Loser 10, Ben Tara 11, Ishikawa 10, Solé 6, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Semeniuk 2. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 10, Sanguinetti 8, Buchegger 13, Gutierrez 4, Mati 2, Gollini (L), Massari 2, Anzani 4, Ikhbayri 0, Federici (L), Rinaldi 3. N.E. Meijs, Stankovic. All. Giuliani.Arbitri: Zanussi, Giardini, Salvati.Note – durata set: 28′, 34′, 30′; tot: 92′. LEGGI TUTTO