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    Ali Frantti e Bianka Busa sono i nuovi obiettivi del VakifBank

    Di Redazione

    Il VakifBank Istanbul sta vivendo una delle stagioni più difficili della sua storia recente, e sul banco degli imputati ci sono soprattutto le schiacciatrici di posto 4: né Nika Daalderop, né Kara Bajema stanno fornendo a Giovanni Guidetti l’apporto sperato e la stessa Gabi, tra l’altro vittima di alcuni problemi fisici, non può fare tutto da sola. Per questo la squadra turca ha deciso di correre ai ripari mettendo già nel mirino due sostitute per il prossimo anno: la prima è una protagonista del campionato italiano come Ali Frantti, che a Casalmaggiore sta attraversando un periodo d’oro. La seconda è la serba Bianka Busa, attualmente già in Turchia al PTT, che Guidetti allenerà anche in nazionale.

    Naturalmente al loro fianco ci sarà ancora Gabi, confermata anche per la prossima stagione. Da valutare invece la posizione di Derya Cebecioglu: in caso di una sua partenza potrebbe esserci un ulteriore innesto dall’estero. Per il Vakif si parla anche di novità in palleggio, ma al momento sia Ozbay sia Gulubay hanno contratti pluriennali; tutto confermato anche al centro, dove Zehra Gunes è già sotto contratto e Chiaka Ogbogu dovrebbe essere sulla via del rinnovo. In scadenza, invece, Kubra Akman e Bahar Akbay.

    Per quanto riguarda Casalmaggiore, oltre a Frantti la società casalasca dovrà preoccuparsi anche della sostituzione di Lauren Carlini, la cui conferma appare molto difficile: per lei è ipotizzabile un ritorno in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Incredibile Novara: batte il VakifBank e vola ai quarti di finale!

    Di Alessandro Garotta

    Grandissima impresa dell’Igor Gorgonzola Novara nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League: la squadra di Stefano Lavarini si impone per 3-1 nella sfida decisiva contro il VakifBank Istanbul (giocata a campi invertiti a causa del terremoto in Turchia) e sorpassa proprio sul filo di lana le campionesse d’Europa al vertice della Pool C. Un risultato che consente alle novaresi di evitare i Play Off – che invece giocheranno Egonu e compagne – e sbarcare direttamente ai quarti di finale della massima competizione europea.

    Dopo aver incassato, quasi senza colpo ferire, tre montanti domenica – leggi i tre set perduti nel passo falso a Bergamo – Novara rialza la testa e nella sfida che rappresentava un crocevia importante per il proprio percorso nella massima competizione continentale sfodera una prestazione da incorniciare per intensità agonistica e lucidità nei momenti di difficoltà. Facile sottolineare l’efficienza in fase offensiva (42% di positività) e della ricezione (62% di positiva), ma le igorine mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene nel muro-difesa (7 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Il tabellino finale recita 20 punti per Ebrar Karakurt (con 37% di positività), ben spalleggiata dall’MVP McKenzie Adams (16 palloni vincenti con il 53%) e Caterina Bosetti (11 punti). Buona anche la prova delle centrali Anna Danesi e Cristina Chirichella, meno utilizzate in attacco, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese.

    Il VakifBank, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale solo nel secondo set. In generale, le campionesse d’Europa – che hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Nika Daalderop nella rifinitura – faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove incappano in 11 errori complessivi. Ma anche in attacco (43% di positività e 14 errori) la compagine giallonera ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che alla fine costano cari. Le note meno amare per Giovanni Guidetti sono le prestazioni di Paola Egonu (28 punti con 2 blocks, 1 ace e il 49% di positività in attacco) e Zehra Gunes (12 punti di cui 4 muri), ultime ad alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Rispetto alla trasferta di Bergamo c’è una novità importante nel sestetto di Lavarini, che schiera Karakurt in posto 2 (la turca torna titolare dopo l’esclusione per motivi disciplinari); confermate, invece, la palleggiatrice Battistoni, le centrali Danesi e Chirichella, le schiacciatrici Adams e Bosetti schiacciatrici e il libero Fersino. Dall’altra parte, Guidetti sceglie Ozbay in regia, Egonu opposto, Gabi e Bajema in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Sarioglu libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sull’1-3 grazie a un attacco vincente di Karakurt e agli errori di Gabi ed Egonu. L’opposta italiana tiene in scia il VakifBank, anche se poi si fa murare da Bosetti (3-5). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (6-10). Gunes ferma l’emorragia di punti, ma sulla stampata vincente di Battistoni coach Guidetti è obbligato a chiamare timeout (7-12). Al rientro in campo, Adams risolve uno scambio prolungato e Battistoni mette a segno un altro muro (7-14). Entra Gulubay al posto di Ozbay, ma l’inerzia non cambia e la Igor scappa a più 9 (8-17). Egonu suona la carica e le giallonere trovano un parziale di 4-1 (12-18): questa volta è Lavarini a chiamare il tempo. Bosetti è la prima a segnare dopo la pausa, le turche cercano di recuperare (16-21), anche se la loro reazione è molto timida: gli errori di Gunes e Bajema dai 9 metri fissano il risultato sul 19-25.

    2° SET – Egonu segna il primo punto della seconda frazione, Adams risponde subito, ma Bajema deposita a terra la botta del 2-1. Ogbogu sale in cattedra, regala il break alle giallonere (4-2) e poi mette a segno anche il primo tempo del più 3 (6-3). La Igor si riporta subito in scia con il controbreak firmato da Bosetti e Karakurt (6-5) e pareggia grazie a un errore delle giallonere (7-7). Tuttavia, l’ace di Ozbay riporta in vantaggio il VakifBank (9-7), che poi approfitta delle imprecisioni novaresi per scappare a più 3 (12-9). Novara non riesce a reagire e così, sulla parallela vincente di Egonu, Lavarini decide di fermare il gioco (14-9). Adams ferma il parziale favorevole alle turche, ma Gabi ed Egonu respingono ogni tentativo di rimonta della Igor (18-11). Dopo il secondo timeout chiamato dalla panchina azzurra, Karakurt suona la carica con una smash, anche se il gap aumenta (20-12). Lavarini cambia la diagonale principale e Ituma si presenta con una diagonale vincente (20-13), ma nel finale il VakifBank allunga ulteriormente e Gunes trova il maniout del definitivo 25-17.

    3° SET – Il terzo set parte gli attacchi vincenti di Karakurt e prosegue con un muro di Chirichella e un errore di Adams (1-3). Il martello statunitense si riscatta immediatamente, poi Karakurt firma il maniout dell’1-5. Egonu suona la carica, ma Novara spinge sull’acceleratore e scappa a più 6: a questo punto Guidetti si gioca la carta Cebecioglu al posto di Bajema (3-9). Il VakifBank non riesce a reagire e così, sull’5-12 messo a segno da Adams, la panchina giallonera chiama timeout. Al rientro in campo Egonu suona la carica, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (7-14). Dopo gli errori al servizio di Karakurt e Gunes, la Igor spinge ancora sull’acceleratore e scappa a più 9 (9-18). La compagine turca trova un break, anche se poi la neoentrata Carutasu spara out (11-19). Il VakifBank mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 16-20, prima di subire il controbreak di Novara (16-23); nel finale tenta disperatamente di rifarsi sotto sfruttando il turno al servizio di Gabi (22-24), ma deve cedere sul 22-25.

    4° SET – La Igor parte forte e scappa subito sullo 0-4 grazie a un attacco vincente di Adams, un muro di Danesi e un ace di Bosetti. Il VakifBank dimezza il gap con Egonu e Gunes, prima di subire un parziale di 0-3 (2-7): coach Guidetti corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Egonu è la prima a segnare, anche se la sua battuta sbilenca regala un punto facile alle avversarie; invece Karakurt è un cecchino e trova l’ace del 3-9. Dopo il break firmato da Cebecioglu (5-9), Chirichella ristabilisce le distanze (6-12) anche se la risposta delle giallonere non si lascia attendere (9-12). Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che però si fanno rimontare fino all’11-12. Entra Cambi al posto di Battistoni e Karakurt ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma poco dopo Egonu si accende improvvisamente e ribalta il risultato (14-13). La Igor sembra accusare il colpo e scivola a meno 3 (16-13). Bosetti suona la carica, le igorine tornano in scia con Adams da posto-4 (19-18) e poi pareggia i conti grazie a un errore delle turche (19-19). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara mette la freccia e Guidetti è obbligato a chiamare timeout (21-22). Nel finale Egonu spara out (21-23) e poco dopo Bosetti e Adams chiudono la contesa (23-25).

    VakifBank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-17, 22-25, 23-25)VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 10, Egonu 28, Gabi 13, Gulubay 1, Carutasu 1, Bajema 4, Sarioglu (L), Cebecioglu 3, Gunes 12, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti. Igor Gorgonzola Novara:  Cambi, Adams 16, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces ne, Ituma 1, Karakurt 20. All. Lavarini. Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Simonovic (Svizzera). Note: Durata set: 24′, 22′, 27′, 28′; Tot: 101′. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 53%-27%, muri 12, errori 28. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 62%-36%, muri 7, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Tutto gira intorno alla sfida finale tra VakifBank e Novara

    Di Redazione

    Due partite in un giorno per deciderne 7. La forzata cancellazione delle gare in Turchia, a causa del tragico terremoto della scorsa settimana, ha spostato in avanti la conclusione della fase a gironi di Champions League, e ora il destino delle 11 squadre qualificate passa tutto dai due incontri in programma mercoledì 15 febbraio: alle 15, sul campo neutro di Berlino, l’ultima sfida della Pool D tra Fenerbahce Opet Istanbul e LKS Commercecon Lodz, e alle 19.30 l’incontro decisivo della Pool C tra VakifBank Istanbul e Igor Gorgonzola Novara (a campi invertiti, al PalaIgor).

    Quest’ultimo match è ovviamente quello più importante, perché assegnerà il primo posto nel girone: la vincente approderà direttamente ai quarti di finale, la perdente dovrà passare dai Play Off. Il punteggio finale conta però moltissimo, anche per le altre squadre in gara. Se il Vakif dovesse vincere 3-0 o 3-1, infatti, diventerebbe (per miglior quoziente set) la testa di serie numero 3 e dunque affronterebbe la Prosecco DOC Imoco Conegliano in un’ipotetica semifinale, lasciando alla Vero Volley Milano l’abbinamento con l’Allianz MTV Stuttgart nei quarti e quello con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul nell’eventuale turno successivo: un tabellone, sulla carta, più abbordabile.

    In caso di vittoria per 3-2, invece, la squadra di Giovanni Guidetti sarebbe quarta e troverebbe sulla sua strada le tedesche, mentre Orro e compagne passerebbero dall’altra parte del tabellone. Sempre sulla carta, dunque, il Vakif potrebbe “pilotare” il risultato per ottenere un miglior abbinamento; un rischio enorme, però, perché dall’altra parte c’è pur sempre una Novara che non ha calcoli da fare e punta soltanto alla vittoria (in caso di passaggio ai quarti, sarebbe comunque la testa di serie numero 4). Nessuna delle due squadre arriva all’appuntamento nella forma migliore, e anche gli aspetti emotivi della vigilia fanno della partita una totale incognita.

    Fenerbahce e Lodz sono invece già certe di partecipare ai Play Off, dove potrebbero ritrovarsi nuovamente di fronte. Chi perderà la sfida di mercoledì, infatti, passerà come miglior terza, e la vincente sarà la miglior seconda in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 di Novara (che quindi andrebbe ad affrontare il Chemik Police), mentre scalerà al secondo posto se a perdere sarà il Vakif. C’è anche un’ipotesi – vittorie per 3-1 di Lodz e per 3-2 del Vakif – in cui sarebbe soltanto il quoziente punti a determinare gli abbinamenti finali. L’unico incrocio già certo è quello tra le polacche del Developres Rzeszow e le francesi del Volero Le Cannet, rispettivamente terza e quarta nella classifica avulsa delle seconde.

    Riepiloghiamo quindi la situazione alla vigilia dei due recuperi:

    LE CLASSIFICHEPool A: A.Carraro Imoco Conegliano 6 vittorie (18 punti), Developres Rzeszow 4 (11), Volley Mulhouse Alsace 2 (6), Vasas Obuda Budapest 0 (1).Pool B: Vero Volley Milano 5 vittorie (16 punti), Volero Le Cannet 4 (11), CS Volei Alba Blaj 2 (7), SC Prometey Dnipro 1 (2).Pool C: VakifBank Istanbul* 4 vittorie (13 punti), Igor Gorgonzola Novara* 4 (12), SC Potsdam 3 (7), Stella Rossa Belgrado 0 (1).Pool D: Allianz MTV Stuttgart 5 vittorie (13 punti), Fenerbahce Opet Istanbul* 3 (10), LKS Commercecon Lodz* 3 (10), Tenerife La Laguna 0 (0).Pool E: Eczacibasi Dynavit Istanbul 6 vittorie (18 punti), Grupa Azoty Chemik Police 4 (10), CSM Targoviste 2 (8), Maritza Plovdiv 0 (0).*Una partita in meno

    Qualificate ai quarti di finale: Eczacibasi (1), Conegliano (2), vincente Vakif/Novara, Milano, Stuttgart (5).Qualificate ai Play Off: vincente Fenerbahce/Lodz, perdente Vakif/Novara, Rzeszow (3), Le Cannet (4), Police (5), perdente Fenerbahce/Lodz (6).(tra parentesi le teste di serie già assegnate) LEGGI TUTTO

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    Novara verso la sfida europea con il Vakif: l’incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate

    Di Redazione

    Archiviata la sconfitta di Bergamo, la Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara all’ultima sfida della Pool C di Champions League, in programma mercoledì 15 febbraio alle 19.30 al Pala Igor (diretta Discovery+) contro il Vakifbank Istanbul. Il match, inizialmente in programma lo scorso 8 febbraio a Istanbul, è stato rinviato a causa della decisione del governo turco di sospendere tutte le competizioni nazionali e internazionali sul suolo turco, a seguito del tragico terremoto dello scorso 6 febbraio.

    Per il match, fuori abbonamento, non saranno valide le tessere stagionali. Sarà emesso un biglietto unico al costo di 10 euro, senza distinzione di settore tra tribuna e gradinata.

    Igor Volley comunica che la società ha deciso di devolvere tutto il ricavato per questa partita “extra” in beneficenza a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Anche SPORTWAY, rivenditore ufficiale del materiale sportivo Igor Volley e sponsor, ha deciso di aderire all’iniziativa destinando in beneficenza tutto il ricavato del 15 febbraio (sia online, sia al corner del merchandising al Pala Igor).

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una settimana importante e arriviamo agli scontri diretti con Vakifbank e Chieri dopo una sconfitta pesante e soprattutto dopo una brutta prestazione di squadra. Confido nella voglia di rivalsa del gruppo e nel fatto che, come è sempre avvenuto, nei momenti difficili siano arrivate risposte importanti: contro il Vakifbank si decide in parte il nostro destino europeo, poi a Chieri ci giocheremo la possibilità di difendere la nostra posizione in classifica“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Individuata la data per il recupero Novara-Vakif: si gioca il 15 febbraio

    Di Redazione

    Non si è giocata ieri ad Istanbul la partita di ritorno di Champions League tra Igor Gorgonzola Novara e Vakifbank dopo le decisioni del Governo Turco di sospendere tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale in seguito al tremendo terremoto che ha colpito l’Anatolia.

    “Credo sia stata presa doverosamente una decisione logica – ha commentato il DG Enrico Marchioni – perché sarebbe stato assurdo andare a giocare in un paese con ben altre problematiche drammatiche a cui pensare ed a cui va in questo momento il nostro cordoglio e vicinanza”.

    Secondo quanto riportato da Corriere di Novara, a seguito dei colloqui tra la Cev e i club interessati, sarebbe stata individuata – nell’unica finestra libera di calendario – la data utile per il recupero di questo ultimo turno: il 15 febbraio.

    Ancora da capire dove si giocherà: non è infatti chiaro se il Governo Turco riaprirà le porte alle attività dopo i sette giorni di lutto nazionale (che scadono martedì) e quindi potrebbe prendere corpo l’ipotesi di campo neutro o gara per Novara da giocare nuovamente al PalaIgor, due opzioni per le quali il Vakif avrebbe dato piena apertura. Si attende la decisione della Cev.

    (fonte: Corriere di Novara) LEGGI TUTTO

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    Vakif-Novara sarà recuperata il 15 febbraio, ma dove? Ecco le ipotesi al vaglio

    Di Redazione

    Non si è giocata ieri ad Istanbul la partita di ritorno di Champions League tra Vakifbank e Igor Gorgonzola Novara dopo le decisioni del Governo Turco di sospendere tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale in seguito al tremendo terremoto che ha colpito l’Anatolia.

    “Credo sia stata presa doverosamente una decisione logica – ha commentato il DG Enrico Marchioni – perché sarebbe stato assurdo andare a giocare in un paese con ben altre problematiche drammatiche a cui pensare ed a cui va in questo momento il nostro cordoglio e vicinanza”.

    Secondo quanto riportato da Corriere di Novara, a seguito dei colloqui tra la Cev e i club interessati, sarebbe stata individuata – nell’unica finestra libera di calendario – la data utile per il recupero di questo ultimo turno: il 15 febbraio.

    Ancora da capire dove si giocherà: non è infatti chiaro se il Governo Turco riaprirà le porte alle attività dopo i sette giorni di lutto nazionale (che scadono martedì) e quindi potrebbe prendere corpo l’ipotesi di campo neutro o gara per Novara da giocare nuovamente al PalaIgor, due opzioni per le quali il Vakif avrebbe dato piena apertura. Si attende la decisione della Cev.

    (fonte: Corriere di Novara) LEGGI TUTTO

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    Rinviate a data da destinarsi le gare di Novara e Busto Arsizio in Turchia

    Di Redazione

    Il devastante terremoto che ha colpito nella notte la Turchia e la Siria ferma anche le competizioni internazionali di pallavolo: non si disputeranno le partite delle Coppe europee previste nei prossimi giorni sul territorio turco. La decisione è arrivata nel pomeriggio dopo che la Federazione aveva già sospeso tutte le competizioni nazionali. Rinviati a data da destinarsi, dunque, anche i match che avrebbero dovuto coinvolgere le squadre italiane: la sfida di Champions League femminile tra VakifBank Istanbul e Igor Gorgonzola Novara, decisiva per il primo posto nel girone, e quella di CEV Cup femminile tra THY Istanbul e E-Work Busto Arsizio, valida come gara di ritorno dei Play Off.

    Le bustocche, che erano già arrivate a Istanbul questa mattina, si sono allenate regolarmente al “Burhan Felek” e con ogni probabilità faranno lo stesso anche domani, rientrando in Italia mercoledì 8 febbraio con arrivo a Malpensa alle 13.35. Ancora da definire la data del recupero, così come per le altre due gare coinvolte: gli incontri di Champions femminile tra Fenerbahce Opet Istanbul e LKS Commercecon Lodz e di Champions maschile tra Ziraat Bankasi Ankara e Berlin Recycling Volleys (andata dei Play Off). LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce dà una severa lezione al VakifBank

    Di Redazione

    Si conferma il momento tutt’altro che esaltante del VakifBank: nello scontro diretto con il Fenerbahce Opet Istanbul la squadra di Giovanni Guidetti subisce una pesante sconfitta per 3-0 (25-20, 25-18, 33-31). Con Gabi soltanto in panchina, le giallonere faticano tantissimo in ricezione, subendo ben 13 ace (in particolare difficoltà Nika Daalderop, sostituita da Bajema nel finale); male anche Paola Egonu, che realizza sì 16 punti ma commette 7 errori. Tra le padrone di casa brillano Melissa Vargas con 23 punti (53% in attacco) e Hristina Vuchkova (6 su 8 in attacco, un muro e 3 ace).

    Per il VakifBank è soltanto la seconda sconfitta in campionato, sufficiente però per vedere l’Eczacibasi scappare a più 6 (in questo turno Boskovic e compagne sono rimaste a riposo, avendo già anticipato la loro partita). Il Fenerbahce, invece, si conferma al terzo posto con 3 lunghezze di vantaggio su THY e Galatasaray. Proprio la squadra di Abbondanza, grazie al 3-1 sul Nilufer (25 punti della rientrante Van Ryk), passano davanti per miglior quoziente set alle giallorosse, costrette al tie break dal Sigorta Shop.

    Sconfitta pesante in chiave playoff per il Cukurova di Bosetti, superato in casa per 1-3 dal Kuzeyboru (25 punti di Mitchem e 22 di Klimets); ne approfitta per allungare l’Aydin BBSK, che vince in rimonta per 3-1 sul campo del Bolu grazie a 32 punti di Anna Nicoletti e 29 di Sara Loda. Terza vittoria consecutiva infine per il PTT, che passa senza problemi in casa dell’Ilbank.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO