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    Champions League: stabilite le date delle semifinali

    Sono state definite dalla CEV le date delle semifinali di Champions League, in programma la prima e seconda settimana di aprile, con in palio i due posti per le Superfinals di Torino.

    Doppio impegno di mercoledì per l’Igor Gorgonzola Novara contro l’Eczacibasi, che esordirà in casa alle 19 di mercoledì 5 aprile e tornerà in campo per il ritorno il 12 aprile alle 18 italiane (le 19 locali) al Burhan Felek Spor Salonu di Istanbul. Entrambi i match saranno trasmessi da Discovery+ e da Eurosport.

    Definiti anche gli orari dell’altra semifinale: il 6 aprile alle 19.30 locali (18.30 italiane) al Vakifbank Spor Sarayi di Istanbul l’andata del derby tutto turco tra Vakifbank e Fenerbahce. Ritorno in programma il 13 aprile alle 19 locali (18 italiane) al Burhan Felek Spor Salonu.

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    Turchia: il VakifBank fa la voce grossa sul campo del THY

    Il big match della ventunesima giornata di Sultanlar Ligi ha un solo padrone: il VakifBank si impone in tre set (19-25, 23-25, 23-25) sul campo del THY, nonostante la fiera resistenza delle padrone di casa negli ultimi due parziali. Sempre orfano di Naz e Van Ryk, il THY schiera Madison Kingdon come opposta (15 punti per lei), ma deve fare i conti con una prova di grandissimo spessore della squadra di Guidetti, trascinata da Gabi (17 punti con il 54% in attacco) e Zehra Gunes, autrice di ben 7 muri-punto. Anche Nika Daalderop torna protagonista con 11 punti, il 57% di efficacia e 3 muri.

    Anche l’Eczacibasi vince da tre punti, sia pure con qualche difficoltà in più: merito dell’Aydin BBSK, che con 30 punti di Anna Nicoletti e 23 di Sara Loda riesce a lottare alla pari con la capolista fino al 3-1 (25-21, 25-23, 19-25, 25-23). Va detto che le arancionere si sono presentate senza Ognjenovic, Boskovic e Jack, trovando in Hande Baladin (20 punti) la miglior realizzatrice. Resta quindi immutato il distacco di 9 punti tra Eczacibasi e Vakif, mentre il Galatasaray (3-0 al Nilufer) aggancia al quarto posto il THY, che però ha una partita in meno. Oggi il posticipo tra Fenerbahce e Kuzeyboru, importante sia per il terzo posto, sia per la zona playoff.

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    Vero Volley da applausi, ma in semifinale ci va il VakifBank

    Di Eugenio Peralta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È il VakifBank Istanbul la prima semifinalista della Champions League femminile. Trascinata dal caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud (se non è sold out è solo questione di unità) la Vero Volley Milano sogna per oltre due ore la grande impresa, ma alla fine deve concedere alle campionesse d’Europa i due set che bastano per passare il turno dopo il 3-0 dell’andata. Alla squadra di Marco Gaspari resta in dote una prestazione da grandissima squadra: straordinaria intensità difensiva, ritmo altissimo in battuta, numero di errori prossimo allo zero. Insomma, tutto il meglio che Sylla e compagne possono offrire: peccato che dall’altra parte ci sia una serie di campionesse assolute, prima fra tutte Paola Egonu, che si accende nel quarto set dando un grosso dispiacere a quella che sarà probabilmente la sua prossima squadra.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Confermate le formazioni dell’andata per ambedue le squadre. Il Vakif ripresenta Bajema in posto 4 insieme a Gabi, con Ozbay in regia, Egonu opposta (accolta da una vera e propria ovazione all’ingresso in campo), Gunes e Ogbogu al centro e Aykaç libero. Per la Vero Volley ci sono Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero.

    1° SET – Sblocca il punteggio Thompson, ma il primo punto di Egonu e un errore della statunitense portano subito avanti il Vakif (1-3). Il servizio di Sylla mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Stevanovic e Larson di ribaltare il risultato (5-4). Sbaglia Egonu e arriva anche il break Vero Volley (7-5), ma rimedia subito Bajema con attacco e ace (7-7). Dopo qualche scambio in equilibrio (9-8), la battuta di Stevanovic provoca l’errore di Ozbay per il nuovo break (12-10); stavolta Milano non frena, anzi arrivano tre punti in serie – uno dei quali per un errore di rotazione davvero inconsueto del Vakif – e Guidetti non può fare altro che chiamare time out sul 15-11.

    Al rientro l’arbitro riesce a vedere un millimetrico attacco out di Egonu (complimenti!) e Thompson allunga ancora: 17-11, altro time out per il Vakif. Ogbogu spezza il predominio delle padrone di casa, che restano comunque saldamente avanti con Larson (19-13). Egonu e Gunes riguadagnano due punti (20-16), ma Milano reagisce alla grande e dilaga addirittura fino al 23-16 con Sylla. Sempre la schiacciatrice azzurra firma il 24-17 e Orro chiude i conti al secondo tentativo (25-18).

    2° SET – Si apre subito con un gran muro di Folie su Egonu, poi Larson si scatena con ace e attacco vincente per il 3-0. Il Vakif torna sotto grazie all’errore di Thompson (4-3), ma Orro mura Ogbogu per il controbreak (6-3). Il muro di Bajema riavvicina le ospiti (6-5), che dopo una lunga lotta punto a punto coronano la rincorsa con l’ace di Ozbay (9-9). Nuovo tentativo di fuga con l’ace di Larson (11-9) e nuovo pareggio firmato Egonu; stavolta però il Vakif passa avanti con Bajema, che firma due punti consecutivi per il 12-14.

    La Vero Volley resta a contatto (14-15, 16-17) e alla fine riacciuffa le avversarie con un altro ace di Larson (18-18). Un attacco di Bajema e un gran muro di Ogbogu (19-21) riportano avanti la squadra turca e Gaspari ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 3, sempre di Bajema, ma l’errore di Egonu consente a Milano di tornare a contatto (21-22) e spinge Guidetti al time out. Dall’altra parte però fa tutto Bajema, che sigla i punti del 21-23 e del 22-24 e realizza anche l’ace finale (22-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Parte subito fortissimo il Vakif: mani out di Gabi e ace di Ozbay, poi due attacchi di Egonu per lo 0-4 che provoca l’immediato time out. Al rientro Thompson accorcia con attacco e muro (2-4); Bajema tiene avanti le sue, ma una serie di difese strepitose permettono a Milano di rimontare fino al 7-7 con Orro e Larson. Arriva anche il vantaggio di casa con l’errore di Ogbogu (8-7) che dà il via a un lungo batti e ribatti (8-9, 11-10). A spezzare l’equilibrio è Thompson con due attacchi quasi miracolosi e un ace millimetrico: 15-13. Due di fila anche per Stevanovic che allunga: 17-14 ed è time out per il Vakif.

    Al rientro pasticciano Ogbogu e Bajema per il più 4, poi Stevanovic mura a uno la centrale USA (19-14). Dentro in regia Gulubay, che però commette subito invasione e costringe Guidetti a fermare di nuovo tutto: parziale complessivo di 5-0 per Milano. Il Vakif però recupera subito 3 punti (l’ultimo proprio di Gulubay) e sul 20-17 è Gaspari a chiamare time out; Egonu gli risponde con due ace consecutivi ed è 20-19. Milano non si scompone: attacco di Larson e muro di Folie per il nuovo break (22-19). Thompson mantiene il vantaggio (23-20), Egonu manda out e ci sono 4 set point: Gabi annulla i primi due, Thompson trasforma il terzo (25-22) e tiene viva la partita.

    4° SET – Larson e Thompson portano avanti Milano (2-0), ma Egonu e Bajema ribaltano la situazione sul 3-5. Bajema allunga (4-7), Ozbay commette un errore incredibile che riporta la Vero Volley a meno uno, poi si fa perdonare murando Sylla (6-9). Le padrone di casa comunque restano lì, grazie anche all’errore di Egonu (8-9), e riescono a completare la rimonta sul 12-12 con l’attacco out di Bajema, dopo altri spettacolari recuperi difensivi. Egonu però è implacabile in attacco (12-14) e Gunes, con l’ace del più 3, costringe Gaspari allo stop.

    Al rientro Folie e Thompson accorciano (14-15), ma la battuta di Egonu scava nuovamente il solco: 14-17. Sempre Egonu firma il mani out del 15-19; dentro Rettke, ma Gabi mette giù il 15-20 tra le proteste di casa per una presunta “doppia”. Sul 16-20 entra Davyskiba e beffa Egonu con l’ace del meno 3: time out Vakif. Si rientra in campo e arriva un altro ace della bielorussa, stavolta su Acar (18-20), poi Egonu interrompe la serie. Ancora l’opposta “impallina” Sylla per il più 4 (una palla che sarebbe finita out) e Rettke manda in rete la battuta del 19-23. Il set point (che è poi un match point) se lo procura Gunes; Folie annulla la prima chance, la chiusura – inevitabilmente – è di Egonu (21-25).

    Foto Vero Volley

    5° SET – Si gioca ormai solo per gli almanacchi. Guidetti conferma tutte le titolari, mentre Gaspari rivoluziona la formazione: dentro Candi, Rettke, Stysiak, Davyskiba e Negretti. Il Vakif prende subito un buon vantaggio con Gabi (0-2) e il muro di Egonu (2-5), che poi piazza anche l’ace del 3-7; Stysiak però accorcia fino al 6-7. Arriva anche il pareggio firmato dalla polacca (9-9), ma subito il Vakif si stacca nuovamente con Egonu (9-11). Gulubay si procura tre match point con l’ace dell’11-14 e l’ultimo punto è ancora di Egonu.

    Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3 LEGGI TUTTO

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    Troppo VakifBank per la Vero Volley, la strada per la semifinale è in salita

    Di Redazione

    Inizia in salita il cammino della Vero Volley Milano nei quarti di finale di Champions League. La squadra di Marco Gaspari esce sconfitta per 3-0 dal campo delle campionesse d’Europa del VakifBank Istanbul, protagoniste di una prestazione sopra le righe: italiane in partita solo in avvio dei primi due set, quando la battuta della squadra turca stenta a ingranare, ma poi una marea giallonera guidata da Egonu, Gabi e Bajema (forse alla sua miglior prova stagionale) si abbatte sulle avversarie. Al ritorno, martedì 21 marzo all’Allianz Cloud, servirà un’impresa per ribaltare il risultato, passando dal Golden Set.

    I problemi della Vero Volley sono quelli caratteristici di tutti i passi falsi della stagione: battuta troppo morbida e scarsa efficacia in posto 4, dove Larson stecca e viene sostituita da Davyskiba. A questo poi si aggiunge anche una ricezione traballante nel terzo set, subito messo in ghiaccio dal Vakif, e alla fine tra le poche cose positive da ricordare nel match ci sono i tre muri vincenti di Rapha Folie, mentre l’unica ad andare in doppia cifra è Jordan Thompson (13 punti, ma anche 3 errori).

    Dall’altra parte, di certo non si potrà accusare Paola Egonu di aver tirato indietro il braccio contro quella che secondo i rumors potrebbe essere la sua prossima squadra: prestazione mostruosa per l’azzurra, con 21 punti, il 68% in attacco e un solo errore. Non da meno Gabi (18 punti con 4 muri e il 54% di efficacia), ma è tutta la formazione di Giovanni Guidetti a giocare una partita sostanzialmente perfetta, lontana anni luce dai passaggi a vuoto accusati ad esempio contro Potsdam e Novara.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gaspari manda in campo la formazione tipo con Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Nel VakifBank c’è Bajema in diagonale con Gabi in posto 4; per il resto sestetto classico con Egonu opposta a Ozbay, Ogbogu e Gunes al centro e Aykaç libero.

    1° SET – Egonu si presenta subito con due punti, ma Milano le tiene testa e passa avanti con Sylla (2-3), piazzando poi anche il break con uno scambio chiuso da Orro e un ace di Thompson (2-5). Immediata la reazione del Vakif, che pareggia già sul 5-5 con Egonu e Bajema. Si va avanti punto a punto, con un gran numero di errori in battuta del Vakif che tengono il punteggio in parità; la Vero Volley torna avanti grazie all’errore di Gabi (8-9), ma risponde Egonu per l’11-10. Sul 13-13 però arriva il break: attacco di Egonu, muro di Ogbogu e colpo vincente di Gabi per il 16-13 che costringe Gaspari al time out. Egonu allunga sul 18-14 e poi fino al 20-15: il coach ospite ferma di nuovo il gioco, ma al rientro arrivano tre muri consecutivi di Egonu e Gunes (23-15) che di fatto chiudono i giochi. La chiusura arriva sul 25-18 grazie a un errore in battuta della neoentrata Davyskiba.

    2° SET – Prova a farsi sentire la Vero Volley con un altro muro di Folie (1-1), ma alla prima occasione il Vakif si stacca di nuovo con Egonu e Gabi (5-3). Quando le padrone di casa allungano fino all’8-4 Gaspari non può fare altro che sostituire Larson con Davyskiba; la bielorussa mette subito lo zampino nel controbreak dell’8-7 firmato ancora da Folie. Egonu con attacco e muro riporta avanti le campionesse d’Europa (11-8), ma Sylla c’è e accorcia (11-10). Milano va vicinissima al pareggio, ma poi gli errori di Davyskiba e Thompson, insieme a un altro attacco di Bajema, portano fino al 16-12 e al time out di Gaspari. Prova ad accorciare Thompson (16-14), che però subito dopo sbaglia ancora e viene punita da Gabi: 19-14, nuovo stop per le italiane. Un errore di Egonu ridà qualche speranza a Milano (19-16), ma il Vakif resta saldamente avanti e ancora Gabi firma due punti consecutivi per il 23-17. Chiusura in scioltezza per Gunes sul 25-19.

    3° SET – Stavolta arriva subito il break per le padrone di casa, grazie al turno di battuta di Egonu: dal 2-2 al 6-2, con Paola scatenata anche in attacco. Gabi allunga sull’8-3 e arriva il time out, ma il Vakif resta saldamente al comando (10-5). Stevanovic sbaglia per il 12-6 e viene sostituita da Rettke, immediatamente murata da Bajema.

    VakifBank Istanbul-Vero Volley Milano 3-0 (25-18, 25-19, 25-17)VakifBank Istanbul: Ozbay 1, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 9, Egonu 21, Gabi 18, Gulubay ne, Carutasu ne, Bajema 9, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 7, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti.Vero Volley Milano: Stysiak ne, Allard ne, Folie 7, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 13, Rettke 1, Stevanovic 2, Negretti (L) ne, Sylla 6, Davyskiba 4, Larson 2, Candi. All. Gaspari.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Zulfugarov (Azerbaijan).Note: Spettatori 2570. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, attacco 64%, ricezione 61%-45%, muri 10, errori 18. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 37%, ricezione 41%-32%, muri 3, errori 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank torna al successo e difende il secondo posto

    Di Redazione

    Torna il sereno in casa VakifBank Istanbul anche in campionato: dopo il passaggio del turno della Coppa nazionale, la squadra di Guidetti dimentica la sconfitta nello scontro diretto con l’Eczacibasi e torna a sorridere con il secco 0-3 (14-25, 17-25, 18-25) in casa del Nilufer. A riposo Egonu, ci pensa Carutasu a fare le sue veci con 19 punti. Il risultato consente al Vakif di mantenere il secondo posto con due punti di vantaggio sul Fenerbahce, che domina il derby contro il Galatasaray con un rotondo 3-0 (25-15, 25-13, 25-17): 17 punti a testa per Fedorovtseva e Vargas e ben 13 ace di squadra, oltre a 12 muri, delle gialloblu.

    La sconfitta del Galatasaray permette al THY di tornare al quarto posto, con una partita ancora da recuperare: la squadra di Kamil Soz batte il Sariyer per 3-0 con 23 punti di Kiera Van Ryk, che all’ultimo momento ha annullato la sua prevista partenza per il Canada. L’Eczacibasi deve recuperare un set di svantaggio contro il PTT, ma poi inserisce Boskovic (altri 21 punti con un impressionante 83% in attacco) e dilaga per il 3-1 finale; continua a scalare posizioni l’Aydin BBSK, ora sesto in classifica dopo il 3-1 sul campo dell’Ilbank (17 punti di Nicoletti e 11 di Loda). Infine il Cukurova, in campo per la prima volta dopo il terremoto, passa al tie break in casa del Bolu e prosegue nel suo inseguimento ai playoff.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Continua il sostegno della Lega Pallavolo Femminile a favore dell’UNICEF

    Di Redazione

    Una iniziativa di supporto umanitario che si trasforma in aiuti concreti. Se la raccolta fondi di UNICEF a favore delle popolazioni colpite dal violento terremoto in Siria e Turchia continua, è tempo di tracciare un bilancio sul supporto di Lega Pallavolo Serie A Femminile alla causa portata avanti dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

    UNICEF ha potuto contare sul supporto di Lega Volley Femminile durante tre giornate di Campionato di Serie A, promuovendo la propria raccolta fondi sui LED bordocampo durante gli incontri, tramite la presenza di propri dialogatori nei palazzetti e, durante le dirette televisive, con attivazioni ad-hoc come l’esposizione di banner durante lo schieramento in campo e adesivi durante le interviste pre e post partita.

    Un aiuto importante è anche arrivato dagli strumenti digitali messi a disposizione dal Consorzio per supportare le donazioni on-line, come gli spazi sul sito internet di Lega, nella firma delle mail aziendali e sui social network: grazie alla funzionalità messa a disposizione da Instagram, solo su questa piattaforma sono stati raccolti più di 30.000 € a favore dell’iniziativa. Oltre a Lega Pallavolo Serie A Femminile, il supporto a UNICEF è arrivato da partner nazionali di primo ordine, come Rai (tramite il Festival di Sanremo), Sky (con le testate Sky Sport e Sky TG24) e Lega Serie B (calcio).

    Una menzione d’onore è riservata all’Igor Gorgonzola Novara: il ricavato della biglietteria e dal merchandising della gara di CEV Champions League contro il Vakifbank Istanbul è, infatti, stato donato interamente all’UNICEF per supportare le attività nei paesi colpiti.

    “Il terremoto in Turchia e Siria è stata un tragedia immane, che ha gravemente ferito due paesi e centinaia di migliaia di persone, strappate alle loro case e alle loro famiglie” afferma il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. “L’Italia ha dimostrato prontamente vicinanza alle popolazioni colpite, attivandosi da subito con diverse iniziative grazie anche al fondamentale supporto di UNICEF, che ha come sempre avviato campagne di sostegno su tutto il territorio nazionale. Il mondo della pallavolo femminile di Serie A ha risposto presente, diffondendo l’appello a raccogliere fondi nelle partite in diretta TV, in tutti i palazzetti e sui propri canali social, grazie al fondamentale contributo delle Società e di tutte le giocatrici del nostro movimento. Un ringraziamento speciale va all’Igor Volley Novara, capace di raccogliere in occasione della partita contro la formazione turca del VakifBank, quattordicimila euro da destinare ai due Paesi“.

    “Ringraziamo molto la Lega Pallavolo Serie A Femminile per il grande sostegno e la collaborazione ricevuta per questa terribile emergenza“, dichiara Carmela Pace, Presidente di UNICEF Italia. “A un mese dai due catastrofici terremoti che hanno colpito il sud della Turchia e la Siria, più di 850.000 bambini sono ancora sfollati dopo essere stati costretti a lasciare le loro case danneggiate o distrutte. L’impatto dei terremoti sui bambini e sulle famiglie della regione è stato tragico, lasciando centinaia di migliaia di persone in condizioni disperate. L’UNICEF si è subito attivato nel portare aiuti: in Siria ha raggiunto quasi mezzo milione di persone con servizi e forniture salvavita per l’acqua e i servizi igienici; in Turchia, ha distribuito vestiti invernali, stufe elettriche e coperte a quasi 277.000 persone, tra cui oltre 163.000 bambini“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi vince ancora e stacca il VakifBank

    Di Redazione

    Si torna a giocare in Turchia – a quasi un mese dal tragico terremoto che ha bloccato anche l’attività sportiva – ed è subito big match: quello tra Eczacibasi e VakifBank non fa che confermare il trend della prima parte del campionato, con le arancionere che rifilano un secco 3-0 alle campionesse in carica e si portano addirittura a più 9 in classifica. Diciottesima vittoria su 18 partite per la squadra di Akbas, un rullo compressore trascinato dalla solita Tijana Boskovic (23 punti con il 59% in attacco) oltre che dalla solidissima ricezione di Voronkova, Baladin e Akoz. Il Vakif non punge mai in battuta, non incanta neppure un seconda linea e neppure Egonu (19 punti con il 44% e 4 errori) e Gabi sono in serata stellare.

    La partita di Istanbul è stata anche un’occasione dedicata all’omaggio e al ricordo delle vittime del terremoto: come già fatto da Zehra Gunes in Champions League, ogni giocatrice del Vakif ha indossato una maglia da riscaldamento con il nome di una delle giocatrici dell’Hatay scomparse nel sisma. Inoltre, nel palazzetto è stata organizzata una raccolta di giocattoli da destinare ai bambini coinvolti nella tragedia.

    La formazione di Guidetti vede ora avvicinarsi a soli 2 punti il Fenerbahce, che travolge in tre set il PTT con una Ana Cristina sugli scudi (19 punti). Il Galatasaray, pur concedendo un set al fanalino di coda Ilbank, tiene il ritmo e stacca provvisoriamente il THY, costretto a rinviare la sua partita con il Cukurova (la squadra più colpita dal terremoto e l’ultima a tornare in palestra). Continua la scalata del Sariyer, che al tie break infligge la quarta sconfitta consecutiva al Nilufer (20 punti di Chatchu-On Moksri e 20 di Drewniok); una performance mostruosa di Anna Nicoletti (40 punti) non basta all’Aydin BBSK per evitare il ko interno, sempre al quinto set, con il Sigorta Shop.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Zehra Gunes in campo con la maglia di Ceren Topal, vittima del terremoto

    Di Redazione

    Nella partita di ritorno dei Play Off di Champions League femminile tra VakifBank Istanbul e LKS Commercecon Lodz, disputata ieri e vinta per 3-0 dalle campionesse d’Europa, una giocatrice è scesa in campo con una divisa speciale. Zehra Gunes, centrale del Vakif e stella del volley turco, ha infatti indossato la sua classica maglia numero 18 con il nome “Ceren”: un omaggio a Ceren Topal, giovane giocatrice dell’Hatay di terza divisione, rimasta vittima del tragico terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria.

    “Nel mio cuore, ora sei con me ovunque” ha scritto Gunes su Instagram, nel suo toccante post di ricordo dell’amica scomparsa.

    (fonte: Instagram Zehra Gunes) LEGGI TUTTO