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    Palaverde pronto a “eliminare” il VakifBank, Santarelli: “Siamo consapevoli della nostra forza”

    Scontro tra titani giovedì al Palaverde alle 18.30 per il ritorno dei Quarti di Finale di Champions League tra le campionesse d’Italia della A.Carraro Imoco Conegliano e le campionesse europee in carica del Vakifbank Istanbul.

    All’andata in Turchia martedì scorso le Pantere hanno vinto la prima partita per 3-1, per passare il turno e qualificarsi alla semifinale (con la vincente di Savino del Bene Scandicci-Eczacibasi Istanbul) la squadra di Conegliano deve vincere con qualsiasi risultato oppure perdere 3-2. Con il 3-0 o 3-1 per il Vakifbank si giocherebbe il “golden set” di spareggio, un tie break supplementare al 15 per decidere la qualificata. Squadra al completo per coach Santarelli che cercherà di difendere l’imbattibilità stagionale in Champions che vede una striscia di sette partite consecutive a favore della squadra gialloblù.

    “Abbiano fatto la nostra parte in gara1 a Istanbul, ma sappiamo che non conta niente – le parole di Santarelli in vista del match –, si riparte per una partita di ritorno dove come insegna la storia tutto può ancora succedere, le rimonte sono possibili e il Vakif è specialista di questa competizione. Loro sono la squadra che negli ultimi anni ha sollevato più volte questo trofeo e sia a livello di coach che di giocatrici hanno esperienza da vendere in match come questi, quindi noi ci siamo già dimenticate del primo episodio di questa serie e interpreteremo la partita come una gara secca, dove tutto può succedere”. “Arriviamo a questo scontro-chiave con la squadra in salute, stiamo bene e siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre grandi potenzialità, il Vakifbank può mettere in difficoltà qualsiasi squadra al Mondo, ma noi sappiamo di essere forti e abbiamo dentro una grande voglia di esprimerci al massimo. Con l’aiuto del nostro pubblico, nella nostra casa del Palaverde, dovremo fare una prestazione in linea con quella di Istanbul, anzi vogliamo migliorare rispetto a gara1 in qualche fondamentale che ci aveva dato dei problemi e fare ancora meglio, solo così potremo ottenere il risultato che vogliamo.”

    “Il ritorno sarà una grande battaglia come da tradizione nelle sfide con il Vakif, ne sono certa – aggiunge Moki De Gennaro – . Il Vakif è una squadra fortissima che verrà da noi per ribaltare il risultato, l’ha già fatto in passato e dobbiamo partire come se fossimo zero a zero, la gara di andata non conta. Per fortuna avremo l’appoggio caloroso dei nostri tifosi, so che nonostante si giochi a un orario insolito il Palaverde sarà pieno, sono convinta che con la spinta della nostra gente possiamo ripetere la bella partita di Istanbul e fare un altro passo avanti nella competizione. Siamo cariche e stiamo bene, ci teniamo molto alla Champions e quest’anno vogliamo fare più strada possibile in Europa.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Come nasce una stella: Mina Vujovic sulle orme di Boskovic

    Nata predestinata. Nata fortunata. Perché, quando Mina Vujovic aprì gli occhi al mondo, il 1° agosto 2009, una fatina della pallavolo scese su di lei e la baciò in fronte. Le regalò il talento, quella cosa che nessun allenatore ti può insegnare. Quella cosa che ti fa entrare nella schiera delle elette. Quella cosa, insomma, che ti può cambiare la vita. Perché poi devi essere brava a coltivarlo, il talento. A non sprecarlo. A conviverci con la giusta dose di umiltà, impegno e sacrificio. Ma che Mina fosse una predestinata lo si era capito dai suoi esordi a Bileca, lo stesso paese della Republika Srpska (l’entità serba della Bosnia Erzegovina) in cui è cresciuta una delle più grandi pallavoliste di sempre: Tijana Boskovic.

    “Ho iniziato a giocare a pallavolo uno o due mesi prima dei Giochi Olimpici di Rio 2016, quando Tijana vinse l’argento con la Serbia – ha raccontato Vujovic a Glas Srpske – e non dimenticherò mai l’accoglienza al suo ritorno. È una giocatrice unica e sono molto felice del fatto che veniamo dalla stessa città. Nella mia cameretta ci sono ancora i suoi poster che avevo cominciato ad appendere alle pareti quando avevo cinque anni“.

    Mina Vujovic ai tempi in cui era una piccola tifosa di Boskovic

    La storia di Vujovic è balzata agli onori della cronaca nel gennaio 2022, quando a soli 12 anni ricevette la chiamata del VakifBank Istanbul: la cosa che lasciava a bocca aperta è che questa giovanissima opposta fosse già alta 190 cm e potesse attaccare la palla da altezze incredibili per la sua età. Insomma, nata predestinata, nata fortunata, c’è poco da fare.

    Il padre Marko, ex giocatore di basket, ha svelato i retroscena sul trasferimento di Mina in Turchia: “Giocava a pallavolo da tre o quattro anni quando prese parte a un torneo a Trebinje e l’allenatore Ivan Maljevic la chiamò al Gacko. Era sicuramente un’ottima squadra in cui crescere. Tuttavia, Maljevic diverse volte mi fece capire che mia figlia fosse destinata ai club più grandi. Arrivarono tante offerte, ma la più seria era quella del VakifBank, che invitò Mina in Turchia per un provino di cinque giorni. L’esito fu positivo: avrebbe dovuto trasferirsi a Istanbul al termine dell’anno scolastico, ma il club insisteva affinché si trasferisse subito. E così fece“.

    “Non mi aspettavo tutto questo – ha aggiunto Marko – anche se mia figlia aveva dimostrato di essere molto promettente. Comunque, devo dire che non siamo stati condizionati in nessun modo al momento della scelta. Per esempio, hanno detto che in futuro Mina potrà giocare per la nazionale che preferisce. A loro basta che giochi bene per il suo club. Se ci avessero offerto qualcosa come il cambio di nazionalità, sicuramente non avremmo accettato, visto che Mina era già legata alla nazionale serba“.

    Dopo l’arrivo a Istanbul, Vujovic ha ricevuto una visita speciale: quella del suo idolo Boskovic. “È stato bello incontrarla – ha raccontato a Hercegovina Press l’opposta dell’Eczacibasi – abbiamo parlato e ho avuto l’impressione che Mina sia felice di essere venuta a Istanbul. Se si allenerà duramente, migliorerà velocemente. Spero che questo sia solo l’inizio di una bella storia. Sono contenta che Bileca possa vantare un nuovo talento nella pallavolo“.

    A distanza di un paio di anni da quell’incontro, Vujovic prosegue il suo percorso nelle giovanili del VakifBank, facendo intravedere mezzi fisici (ha raggiunto i 195 cm di altezza) e tecnici straordinari. Nell’attesa di scoprire come andrà questa storia, ci permettiamo di darvi un consiglio: segnatevi il nome del nuovo enfant prodige della pallavolo serba, europea e mondiale. Perché probabilmente ne sentiremo parlare per molto, molto tempo.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank deve sudare per battere il THY

    Nella schermaglia a distanza tra VakifBank e Conegliano si invertono le parti a distanza di una settimana: stavolta sono le Pantere a godersi in una domenica di (quasi) riposo, mentre la squadra di Guidetti è costretta a sudare per imporsi sul THY con il punteggio di 3-1 (17-25, 25-21, 25-22, 27-25). Certo, si è giocato sabato e ci saranno parecchi giorni per recuperare prima della sfida di Champions League di giovedì, ma intanto le giallonere devono dare fondo alle loro energie, annullando anche due set point per portare l’incontro al tie break: decisiva una superlativa Gabi con 25 punti, mentre stenta Thompson (13 con il 39%) e al centro Akbay (5 muri) fa meglio di Gunes. Dalla parte opposta Ozsoy (26 punti, 47% in attacco) sembra quella dei tempi d’oro, non pervenuta invece Julia Bergmann (8).

    La sconfitta del THY riapre i giochi anche per il quarto posto, visto il contemporaneo successo per 3-2 del Kuzeyboru sul campo del Galatasaray: 23 punti di Sarah Wilhite evitano la rimonta delle giallorosse. Il Vakif, invece, resta al terzo posto: immutata la situazione al vertice, con il Fenerbahce che passeggia sul campo del Sariyer (Vargas entra in corsa e sigla un promettente 9 su 12 in attacco) e l’Eczacibasi che ha qualche problema in più contro il Muratpasa (31-33 nel terzo parziale). Torna a sperare nei playoff il Besiktas dopo il 3-0 sul Karayollari (16 punti di Brakocevic), mentre in chiave salvezza è prezioso il punto conquistato dall’Aydin BBSK sul campo del Nilufer, con 29 punti di Anna Nicoletti; oggi un posticipo altrettanto importante tra PTT e Cukurova.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Vakif? Complimenti per la scelta del giorno… ma avevamo troppa voglia di vincere”

    Grande sfida a Istanbul per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra le campionesse in carica del Vakifbank e quelle d’Italia dell’A.Carraro Imoco Conegliano, reduce meno di 48 ore fa dal faticoso trionfo in Coppa Italia a Trieste. Nemmeno la fatica ha impedito alle Pantere di sprigionare tutta la loro forza in terra turca, dove Wolosz e compagne hanno messo sotto senza troppi complimenti la corazzata-Vakifbank.

    Daniele Santarelli (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono orgogliosissimo delle ragazze. La Cev ha dato la possibilità al Vakif di scegliere in quale giorno giocare, e loro ovviamente hanno scelto il giorno peggiore per metterci in difficoltà. Noi avevamo tanta voglia di vincere questa andata dei quarti di finale, sapevamo di non essere nelle condizioni migliori ma la testa era quella giusta”.

    “Abbiamo giocato un primo set bellissimo per certi aspetti, peccato per quei nove errori in battuta poi loro hanno trovato dei buoni colpi sulle nostre mani e si sono meritati quel primo set. Poi ho visto che le ragazze sono cambiate totalmente, l’atteggiamento era quello giusto, la testa era quella giusta, le ho viste combattive in ogni fondamentale. Abbiamo fatto tantissimo muro-difesa e in contrattacco siamo stati spettacolari. Questo è il miglior regalo che la squadra potesse farmi dopo la vittoria della Coppa Italia”.

    Robin De Kruijf (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono molto orgogliosa. Primo perché abbiamo vinto contro una squadra fortissima, e secondo perché lo abbiamo fatto senza fermarci dopo la Coppa Italia. Nessuna si è lamentata, ci siamo dette ‘andiamo in Turchia e facciamo del nostro meglio’”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano sbanca Istanbul, VakifBank battuto 1-3 in rimonta

    Vittoria in quattro set dell’A.Carraro Imoco Conegliano nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League in casa delle turche del VakifBank.

    Dopo aver condotto quasi per intero il primo set, Conegliano si è fatta beffare dal Vakif nel finale. Un errore che la squadra di Santarelli non ha però più commesso, dominando e chiudendo i parziali successivi rispettivamente a 17, 18 e 18. MVP del match Bella Haak.

    VakifBank Istanbul – A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (25-23, 17-25, 18-25, 18-25)

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi non lascia scampo al Galatasaray

    Mai come nel weekend appena trascorso sono apparsi evidenti il divario tra il campionato italiano e quello turco e la sua ricaduta sulle Coppe europee: se alla vigilia dei quarti di Champions League Conegliano e Milano si sono pallavolisticamente “massacrate” fino al quinto set nella finale di Coppa prima di partire per due lunghe trasferte (e Scandicci aveva fatto altrettanto in semifinale), in Sultanlar Ligi il VakifBank ha giocato addirittura venerdì, Eczacibasi e Fenerbahce sabato e tutte e tre hanno chiuso i rispettivi impegni con un comodo e “riposante” 3-0.

    L’impegno più difficile, sulla carta, ce lo aveva l’Eczacibasi, ma la squadra di Akbas non ha faticato più di tanto per piegare il Galatasaray, se si esclude il secondo set finito 28-26: a sbrigare la pratica ci ha pensato una Tijana Boskovic in forma stellare (25 punti con il 62%). Nessun problema per il Fener, che ha regolato il Nilufer con 19 punti di Arina Fedorovtseva, e per il Vakif, corsaro sul campo di un PTT che sta rischiando la retrocessione. Invariata anche la situazione nella corsa al quarto posto dopo le vittorie di THY (3-1 al Sariyer) e Kuzeyboru (3-0 al Besiktas), mentre in chiave playoff è pesante il successo del Cukurova sul Karayollari (3-0 con 17 punti di Yasemin Guveli), anche se il Nilufer – attualmente ottavo – può ancora vantare due vittorie in più delle inseguitrici.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia: VakifBank ed Eczacibasi si sfideranno in semifinale

    Nessuna sorpresa nei quarti di finale della Coppa di Turchia femminile: avanzano senza grossi problemi le prime quattro della classifica, che si ritroveranno dunque di fronte nella Final Four (in data ancora da definire). La sfida più attesa sarà senza dubbio quella tra VakifBank Istanbul ed Eczacibasi Dynavit Istanbul: la squadra di Giovanni Guidetti ha sconfitto il Cukurova per 3-0 (27-25, 25-14, 25-15), soffrendo solo nel primo set e chiudendo con 15 punti di Jordan Thompson e 10 muri di squadra (4 di Bahar Akbay). Meno agevole il compito delle arancionere, che hanno superato per 3-1 il Nilufer (25-20, 25-21, 23-25, 25-13) grazie a un’altra prova super di Tijana Boskovic, con 24 punti e il 61% in attacco.

    Dall’altra parte del tabellone la capolista Fenerbahce Opet Istanbul non ha incontrato particolari ostacoli contro un Sariyer in caduta libera (25-16, 25-13, 25-22): a partita in corso Lavarini ha concesso un po’ di riposo anche alle varie Fedorovtseva, Stysiak, Drca ed Erdem, che comunque ha chiuso da top scorer con 11 punti e l’80% in attacco. In semifinale le gialloblu troveranno il THY, che ha battuto in rimonta il Kuzeyboru per 3-1 (20-25, 25-21, 25-17, 25-21) con 24 punti di Van Ryk, 19 di Julia Bergmann e una prova da incorniciare delle due centrali: 12 punti con il 91% per Akman, 13 con l’82% per Diana.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Van Ryk e Bosetti con Markova? Il nuovo VakifBank prende forma

    Per gli annunci ufficiali mettetevi comodi: non se ne parlerà prima di maggio, come da tradizione del VakifBank Istanbul. Ma intanto la squadra campione d’Europa si è messa al lavoro con largo anticipo sul mercato, anche perché non ha avuto alternative: già a fine 2023 la squadra turca ha saputo di aver perso Gabi, messa sotto contratto da Conegliano con la mossa di mercato più importante dell’anno, e Jordan Thompson, diretta negli USA per il nuovo campionato LOVB come molte sue connazionali. Non esattamente due pedine facili da sostituire.

    Per prendere il posto della brasiliana la squadra di Giovanni Guidetti ha calato a sua volta l’asso: in riva al Bosforo dovrebbe arrivare Caterina Bosetti, che seguirebbe così le orme dei genitori Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, a lungo allenatori delle giovanili giallonere. La schiacciatrice azzurra, una delle migliori al mondo in ricezione, formerebbe una coppia perfettamente assortita con Marina Markova, sua nuova compagna di squadra a Novara e già bloccata dal Vakif in tempi non sospetti. Di conseguenza è tramontato l’iniziale interessamento per Kathryn Plummer, che sarebbe finita invece nel mirino dell’Eczacibasi.

    Per quanto riguarda il ruolo di opposta, invece, i media turchi convergono sul nome di Kiera Van Ryk, canadese classe 1999 alla sua terza stagione con il THY. Ci sono anche dei rumors sulla brasiliana Tainara e su Kendall Kipp, attualmente al Bisonte Firenze, ma si tratta di piste non ancora confermate: non è un caso se il Vakif per il momento non ha liberato Alexia Carutasu, richiesta dal Galatasaray. Cambiamenti in vista anche in regia: Sarah Van Aalen, che non ha convinto Guidetti, lascerà il posto a Sila Caliskan (e potrebbe approdare in Italia) al fianco di Cansu Ozbay, il cui contratto scade nel 2025. Hanno rinnovato per un’altra stagione anche la centrale Zehra Gunes e il libero Ayça Aykaç. LEGGI TUTTO