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    Pan American Cup femminile: USA e Colombia ancora imbattute

    Di Redazione

    A una giornata dalla conclusione della fase a gironi della Pan American Cup femminile a Hermosillo (Messico) ci sono tre squadre che non hanno ancora subito sconfitte nella manifestazione. Alla Repubblica Dominicana – ieri a riposo – si aggiungono gli USA, che hanno travolto il Costarica con un secco 3-0 (25-14, 25-17, 25-7) con 11 punti di Veronica Jones-Perry, e della Colombia, che ha superato Cuba sempre in tre set (25-16, 25-22, 25-17) grazie a 13 muri-punto e a 21 centri personali di Dayana Segovia.

    Con questo risultato le colombiane sono praticamente certe della qualificazione alle semifinali, visto che stanotte nell’ultimo turno affronteranno il modesto Nicaragua. Nella Pool A, il primo posto se lo giocheranno invece proprio Dominicana e USA nello scontro diretto. Seconde e terze dei due gironi si qualificheranno invece ai quarti di finale: in lizza anche il Canada, che ha ottenuto la sua prima vittoria battendo per 3-0 (25-10, 25-19, 25-19) proprio il Nicaragua, e Portorico, a segno con un sudatissimo 3-2 (23-25, 25-20, 16-25, 25-17, 15-12) contro il Perù.

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup femminile: gli USA debuttano con un 3-1 al Perù

    Di Redazione

    Prima giornata senza grandi sorprese per la diciannovesima edizione della Pan American Cup femminile, in corso fino al 28 agosto a Hermosillo, in Messico. 10 le nazionali impegnate nel torneo, suddivise in due gironi: le vincitrici di ogni gruppo si qualificano direttamente alle semifinali, seconde e terze si sfideranno nei quarti. La manifestazione mette in palio anche un posto nei Giochi Panamericani del 2023 (a cui sono già qualificate Repubblica Dominicana e Messico) e 3 per i Giochi Centroamericani e Caraibici.

    Esordio vincente per gli USA, che presentano una squadra particolarmente interessante per gli appassionati italiani, con tante attuali e future protagoniste del nostro campionato: Dani Drews (19 punti) e Rhamat Alhassan (12) hanno recitato un ruolo di primo piano nel successo per 3-1 (25-13, 21-25, 25-22, 25-17) sul Perù, ma nella rosa troviamo anche Dilfer, Samedy, Butler e May.

    Sempre nella Pool A, nettissima la vittoria della Repubblica Dominicana, che ha travolto per 3-0 (25-9, 25-8, 25-9) il Costarica: il CT Kwiek ha convocato parte delle titolari, lasciando a riposo le sorelle Martinez ma riproponendo Bethania De la Cruz (17 punti). Nel gruppo B Cuba ha debuttato con un 3-0 (25-16, 28-26, 25-23) ai danni di un Canada privo di tutte le big, mentre il Messico ha superato in tre set (25-11, 25-8, 25-9) il Nicaragua in un’altra gara a senso unico.

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup, tutti i premiati. L’MVP è Osniel Melgarejo

    Di Redazione Ha fatto incetta anche di premi individuali Cuba nell’ultima Pan American Cup maschile, vinta nella giornata di Ferragosto dai caraibici sui padroni di casa del Canada. Terzo posto per Stati Uniti e quarto per il Cile. L’MVP del torneo è risultato il cubano Osniel Melgarejo. Al Brasile e al Canada un solo riconoscimento.Ecco gli altri vincitori dei premi individuali. Migliore schiacciatore  #2 Cuba – Osniel Lazaro Mergarejo Hernandez Secondo migliore schiacciatore #5 Cile – Vicente Parraguirre Miglior muro #16 USA – Nyerovwome Omene Secondo miglior muro #7 Brasile – Thiery Fellipe Oliveira Morais do Nascimento Miglior ricevitore #7 Cuba –Yonder Roman Garcia Alvarez Miglior servizio #18 Cuba- Miguel Angel Lopez Castro Migliore difensore #21 USA – Mason Briggs Miglior alzatore  #21 Canada – Luke Herr Miglior libero #7 Cuba – Yonder Roman Garcia Alvarez Miglior realizzatore #5 Cile – Vicente Parraguirre Migliore opposto #12 Cuba – Jesus Herrera Jaime MVP #2 Cuba – Osniel Lazaro Mergarejo Hernandez (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuba rullo compressore, ha vinto imbattuta la Pan American Cup in Canada

    Di Redazione Straordinario percorso netto per Cuba alla Pan American Cup maschile. I caraibici hanno vinto infatti l’oro a Gatineau in Canada (Quebec) il giorno di Ferragosto. La squadra cubana ha battuto i padroni di casa canadesi nonostante il sostegno del pubblico con un perentorio 3-0 (25-17, 25-17, 25-23). Solo nell’ultimo set vi è stata vera battaglia. Troppo forte l’attacco cubano con 39 punti contro i 26 del Canada. Divario pure in difesa e al servizio. Tra i caraibici da segnalare i 15 punti di Jesus Herrera ha segnato 15 punti e gli di 11 Osniel Hernandez e Miguel Angel Lopez. Nessuno dei canadesi in doppia cifra. Mathias Elser si è fermato a 8 punti. Cuba si era poche settimane fa guadagnata anche il pass per la VNL 2023.Nella “finalina” medagli di bronzo per gli Stati Uniti, che hanno avuto ragione in quattro set del Cile 1-3 (16-25, 15-25, 25-22, 21-25). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup Maschile: Cuba e Canada si contendono l’oro

    Di Redazione Cuba e Canada sono le due finaliste della Pan American Cup maschile. Le due nazionali si affronteranno questa notte nella sfida per la medaglia d’oro, sfida che assegnerà alla squadra vincitrice un posto ai Giochi Panamericani del 2023 che si terranno in Cile. A sfidarsi per il bronzo saranno invece Stati Uniti e Cile, usciti sconfitti dalla semifinale. I cubani hanno hanno vinto la loro semifinale travolgendo 3-0 (25-16, 25-20, 25-21) il Cile, con 18 punti di Lopez e 15 di Herrera. 20 i punti messi a segno dal cileno Vicente Parraguirre. Molto combattuta la sfida dei padroni di casa del Canada che, dopo aver subito per tutta la prima metà del match, hanno avuto la meglio sugli Stati Uniti al tie break (22-25, 21-25, 29-27, 25-23, 15-12). Alla squadra statunitense non sono bastati i 5 set point annullati al Canada per risollevare le sorti del terzo set. Miglior realizzatore del match lo statunitense Jake Hanes, con 27 punti a segno. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup maschile: Canada, Cile, Cuba e USA le semifinaliste

    Di Redazione Usa e Cile conquistano le semifinali della Pan American Cup maschile. Nel primo quarto di finale, disputato nella notte italiana, il Cile ha battuto 3-2 (17-25, 25-17, 25-21, 24-26, 16-14) il Messico, al termine di una partita imprevedibile. La squadra messicana ha esercitato la sua pressione per tutta la partita, portandosi in vantaggio al tie-break, ma la reazione del Cile ha portato la squadra sudamericana ha prevalere ai vantaggi. Nel secondo quarto di finale, che ha visto contrapposti Stati Uniti e Porto Rico, ad avere la meglio sono stati gli USA, che con un secco 3-0 (25-17, 29-27, 26-24) intascano la vittoria che consegna loro l’accesso alle semifinali. Le semifinali, che si terranno questa notte (orario italiano), proporranno dunque la sfida Stati Uniti-Canada e Cuba-Cile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Soverato schiaccia a stelle e strisce, arriva Schwan

    Di Redazione Colpo a stelle e strisce per il Volley Soverato. Ha firmato con società calabrese la schiacciatrice statunitense Courtney Rose Schwan, nata a Spokane nel 1996 e alta 185 cm. Cresciuta nel Kent Juniors Volleyball Club, è passata al college Bellarmine Preparatory School di Tacoma. Si tratta di un ritorno in Italia per la Schwan che ha giocato in A1 con Filottrano nel campionato 2018/2919 e in seguito a Marsala in serie A2. Nella carriera della bionda Courtney Rose la svolta era avvenuta nel 2014 a Washington dove per quattro anni ha frequentato l’Università e si è imposta sottorete con diversi riconoscimenti. Nel 2016, ad esempio, arriva la nomina a giocatrice dell’anno Pac-12 (conference della NCAA che raggruppa dodici istituti universitari dell’Ovest degli Stati Uniti) e nel 2017 la menzione d’onore All-America di AVCA. Inoltre nel 2014 con la selezione U-20 della nazionale degli Stati Uniti, in occasione di un campionato in Guatemala, è stata insignita del riconoscimento come migliore schiacciatrice. La Schwan è una giocatrice che fa dell’attacco la sua arma migliore. La dirigenza di via Battisti punta sulla nuova giocatrice che insieme con la finlandese Korhonen rappresenterà le bocche di fuoco della squadra di coach Chiappini. Un organico che a breve vedrà aumentare i suoi componenti in vista di una stagione che il Soverato vuole disputare con ottimismo e soprattutto con tanto entusiasmo. (fonte: Comunicato Stampa)  LEGGI TUTTO

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    Una Francia pigliatutto stoppa la rimonta USA e va a prendersi la VNL

    Di Eugenio Peralta È festa per la Francia alla Unipol Arena di Bologna, sulle note del can can: al termine di una finale spettacolare e senza respiro, sono i campioni olimpici a conquistare la medaglia d’oro della VNL maschile, la prima nella loro storia. Per farlo, però, devono vincere l’orgogliosa resistenza degli USA, capaci di rispondere ai primi due set di volley champagne con un’entusiasmante rimonta che si infrange soltanto al tie break. Decisivo, in tutti e tre i set vinti dai francesi, il servizio di Antoine Brizard, che scava break impossibili da recuperare. Andrea Giani può festeggiare il suo primo titolo alla guida della nazionale transalpina, ma una cosa è certa: queste due squadre daranno spettacolo fino in fondo, dove per fondo si intendono i Mondiali di fine agosto. Per due set i vincitori dell’oro di Tokyo 2020 sembrano semplicemente ingiocabili: ritmi elevatissimi che costringono gli avversari a una marea di errori, servizi che non lasciano scampo, attacchi al centro dalle direzioni imprevedibili. Poi la reazione degli USA dimostra che, tutto sommato, anche questa squadra di campioni può concedere qualcosa: il CT John Speraw, pur con i limitatissimi mezzi a disposizione, riesce a stravolgere completamente la squadra e a tirarne fuori una prestazione strepitosa. Sorprendono soprattutto i giocatori meno attesi: incredibile l’impatto di Garrett Muagututia (73% in attacco!), strepitoso Jeffrey Jendryk con 9 punti e 3 muri, oltre ovviamente ad Aaron Russell. E non dimentichiamo che a questa squadra manca un certo Matt Anderson… Alla fine, però, a portarsi a casa il trofeo è ancora una Francia che quando vuole sa davvero esprimere la pallavolo più bella del mondo: merito di un trascinatore come Earvin Ngapeth, 22 punti con il 64% in attacco, ma pure del già citato Brizard, di uno Jean Patry sempre più solido, del solito onnipresente Jenia Grebennikov. La quantità di talento che questa squadra ha a disposizione è davvero impressionante: se Giani riuscirà a darle la continuità che fin qui era mancata, saranno davvero dolori per tutti molto a lungo. A Ngapeth va, prevedibilmente, il premio di MVP della competizione. “Monsieur Magique” entra anche nel sestetto ideale insieme a tante vecchie (e attuali) conoscenze del volley italiano: Micah Christenson è il miglior palleggiatore, Jean Patry il miglior opposto, Trevor Clevenot l’altro schiacciatore, Jenia Grebennikov il libero, Mateusz Bieniek e David Smith i centrali. Foto Volleyball World LA CORNICE – Nonostante la delusione per la doppia sconfitta dell’Italia, la Unipol Arena è strapiena ed entusiasta per il gran finale. Buona parte del pubblico di casa prende le parti degli USA, ma sono tanti anche i tifosi francesi. I transalpini, poi, incendiano la platea con un altro dei loro ingressi in campo “spettacolari”: questa volta Ngapeth e compagni superano se stessi, inscenando una partita di football americano con tanto di caschi indossati da tutti i giocatori! I SESTETTI – Entrambe le squadre confermano la formazione della semifinale. Francia con Brizard in palleggio, Patry opposto, Chinenyeze e Le Goff centrali, Ngapeth e Clevenot schiacciatori, Grebennikov libero; gli USA schierano Christenson in regia, Ensing opposto, Jendryk e Smith al centro, Aaron Russell e Defalco in posto 4 e Shoji libero. Foto Volleyball World 1° SET – Dopo le prime schermaglie è subito la Francia a prendere il volo con l’errore di Smith e l’attacco di Patry (5-2). Speraw chiama time out, ma l’ace di Le Goff aumenta il gap sull’8-4. I transalpini giocano a ritmi mostruosi: il servizio di Brizard dà il la un break di 4-0 contraddistinto da una serie di errori statunitensi e chiuso dal muro di Chinenyeze (14-6). Ancora Clevenot porta addirittura il punteggio sul 17-7 e Le Goff fa 21-10 prima che gli USA riescano a recuperare qualcosa, spingendo Giani al time out sul 22-14. Troppo tardi, comunque: Patry si procura 8 set point e Clevenot chiude subito con un muro (25-16). Foto Volleyball World 2° SET – Resta in campo Kyle Russell per gli USA, ma la musica non sembra cambiare: il servizio di Clevenot fa subito volare la Francia sul 7-2 con due muri vincenti di Le Goff, malgrado il time out chiesto dal CT americano. Entra anche Muagututia, che prova a limitare i danni (7-4), ma ancora Brizard si fa sentire al servizio per il 10-5 e Chinenyeze mantiene il vantaggio (13-8). Sul 16-10 altro time out per gli Stati Uniti, che le provano tutte per rientrare e riescono a limare un po’ lo svantaggio con Aaron Russell (18-14): stavolta è Giani a fermare il gioco. La Francia tiene comunque agevolmente il vantaggio e anche il neoentrato Jouffroy dice la sua con un ace: 21-15. Brizard giganteggia, Ngapeth si guadagna il set point ed è lui stesso a sigillare il punto del 25-19. 3° SET – Cambiano completamente assetto gli Stati Uniti, con Defalco opposto e Muagututia in diagonale con Aaron Russell. La mossa sembra dare i suoi frutti: proprio l’ex veronese tiene avanti gli americani nel punto a punto iniziale (3-4), mentre l’errore di Clevenot e l’attacco di Defalco regalano il 5-8 costringendo Giani al time out. Al rientro arriva anche il più 4 firmato Smith, prima che Defalco e Muagututia si esaltino per un tris letale: 9-14. La Francia non riesce a reagire, anzi Chinenyeze sbaglia per l’11-17 e arriva un altro time out. Dentro Toniutti per Brizard, ma Muagututia firma il 13-20 dopo un recupero miracoloso che fa alzare in piedi tutta l’Unipol Arena; Russell si procura ben 9 set point e Defalco riapre la gara mettendo a segno il 15-25. Foto Zani/Fipav 4° SET – Torna a fare la voce grossa Patry in attacco, ma la partita è cambiata e lo si vede dal doppio attacco al centro con cui Jendryk porta i suoi sul 3-5. La Francia pareggia subito, ma a stretto giro di posta arriva il muro di Russell su Ngapeth per il 5-7, e poi Smith si esalta in attacco a muro per l’8-11: time out chiesto da Giani. La gara si infiamma: dopo uno scambio infinito Ngapeth spara fuori il 10-14, ma poi si rifà riavvicinando i suoi e mettendo pressione su Defalco, che sbaglia a sua volta (13-14). Gli USA restano comunque avanti (16-18) malgrado gli ingressi di Toniutti e Boyer, che spreca incredibilmente un gran recupero di Ngapeth: ne approfitta Jendryk per il muro del 18-21 che obbliga Giani a fermare ancora il gioco. Al rientro arriva anche il 18-22 di Muagututia, ma Ngapeth riporta in scia i suoi (20-22) e stavolta il time out è per Speraw. Ci pensa di nuovo Jendryk a sparigliare le carte: muro sul numero 9 e attacco per il 20-24. Patry annulla il primo set point, Ngapeth manda fuori la battuta e si va al tie break (21-25). 5° SET – Grande tensione da una parte e dall’altra in avvio, ma a far saltare subito il banco è la solita battuta di Brizard: l’ace del palleggiatore e il successivo errore di Russell spingono Speraw al time out sul 4-2. Al rientro però la serie continua: altro servizio vincente, poi muro e attacco di Ngapeth (7-2) ai danni di Smith, che esce lasciando il posto a Stahl. Il muro di Jendryk su Clevenot (8-5) dimostra che gli USA ci sono ancora e convince Giani a interrompere il gioco: la Francia resta avanti (10-6) ma Aaron Russell non ci sta e riesce ad accorciare fino all’11-9. Giani tira però fuori dal cilindro la carta Jouffroy e il numero 25 lo ripaga ancora con l’ace del 13-9; l’errore in battuta di Russell spegne le ultime speranze statunitensi (14-10) e Smith spedisce in rete il pallone del 15-10 che incorona la Francia. Francia-USA 3-2 (25-16, 25-19, 15-25, 21-25, 15-10)Francia: Chinenyeze 6, Grebennikov (L), Patry 17, Toniutti, Ngapeth 22, Brizard 5, Boyer, Le Goff 8, Henry ne, Clevenot 11, Louati ne, Diez (L) ne, Derouillon ne, Jouffroy 2. All. Giani.USA: Russell A. 20, Jendryk 9, Ensing 1, Stahl, Defalco 13, Dagostino (L), Christenson 4, Russell K. 4, Tuaniga ne, Muagututia 11, Smith 6, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Simonovic (Svizzera).Note: Spettatori: 8490. Francia: battute vincenti 6, muri 6, errori 27. USA: battute vincenti 1, muri 7, errori 30. LEGGI TUTTO