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    Una Porto Viro in versione deluxe fa fuori l’UniTrento in tre set

    Di Redazione
    Come ai vecchi tempi. La Delta Group Rico Carni Porto Viro batte per 3-0 l’UniTrento nella quarta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca e resta nella scia della capolista Motta. Il secondo successo consecutivo della squadra di Massimo Zambonin è figlio di una prestazione “vecchio stampo”, prima di tutto il caos Covid: due set dominati, quindi la battaglia serrata del terzo, vinta con la solita dose di esperienza nel finale. E c’è anche un’altra buona notizia, il rientro in campo di Federico Bargi dopo un mese e mezzo di stop.
    La cronaca:Tutto invariato nello schieramento iniziale scelto da coach Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto bande, Lamprecht libero. L’UniTrento di Francesco Conci risponde con Pizzini-Cavasin sulla diagonale, Dell’Osso-Acuti centrali, Pol con gli under Bristot e Parolari in posto quattro, Lambrini e Marino liberi. Gli arbitri della gara sono Simone Fontini di Pisa e Michele Marotta di Prato.
    Subito in ritmo la Delta Group Rico Carni, spinta dal motore argentino Kindgard-Cuda-Vinti sul 5-3. Entra a pieno titolo nel match anche Lazzaretto (8-5), dall’altra parte Trento sta lottando ma coach Conci non è soddisfatto delle sbavature dei suoi: 11-7, primo time out ospite. Arrivano gli ace di Kindgard (12-8) e quello di Sperandio, il 100esimo in carriera (15-10). Prosegue l’ondata nerofucisa (17-10), Trento cambia tutto o quasi (dentro Depalma, Magalini e Bonatesta, poi anche Coser), Porto Viro si “accontenta” di Bernardi in seconda linea per Lazzaretto e Bellia in battuta per Sperandio. Block del 24-19 di Lazzaretto, il sigillo è di Kindgard: 25-19, 1-0 Delta Group Rico Carni.
    Cambio campo, Trento riparte dalla diagonale Depalma-Magalini, ma a filo rete subisce la fisicità di Porto Viro, che nel frattempo schiera Bargi al posto di Aprile. Dopo l’ace di Vinti, Conci si decide al time (5-1). La fase break polesana è implacabile, Sperandio e Cuda firmano il 7-1, dall’altra parte risponde Magalini con due ace al bacio (7-4).
    Si lotta col coltello tra i denti finalmente, Lazzaretto chiude uno scambio infinito e riporta al largo i padroni di casa (10-5), Magalini fa la faccia da guerra per gli univesitari (14-12), Bargi e Lazzaretto non si tirano certo indietro dal confronto: 18-13, Conci ha già chiamato un altro time e mescolato le sue carte con il doppio cambio (Pizzini-Cavasin per Depalma-Magalini) e l’ingresso di Coser per Dell’Osso, Finale senza scossoni, Trento, nervosa, perde definitivamente la maniglia, dall’altra parte Porto Viro la castiga ad ogni minima imperfezione: 25-18, 2-0.
    Terzo set, ospiti con Simoni e Bonatesta in luogo di Dell’Osso e Pol. L’approccio della banda di Conci stavolta è gagliardo (2-5), Porto Viro si arma di pazienza con Lazzaretto in versione mattatore, anche se l’aggancio è di capitan Cuda (9-9). Le squadre sono vicine e ringhiano, Trento si disunisce un attimo, immediato il time richiesto dalla panchina (14-13). Momento della verità, la Delta Group Rico Carni si riscopre mortifera a muro, block in sequenza di Sperandio e Vinti: 20-17, time Conci. Immancabile la bordata di Magalini dai nove metri, anche Zambonin deve intervenire (22-20). Cuda prima si fa murare, quindi mette giù due palle pesanti come macigni (24-21). Chiude il conto Sperandio: 25-21, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    La consueta analisi post partita di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi si è rivisto il nostro gioco, soprattutto nel terzo set, quando Trento è riuscita a trovare un nuovo equilibrio e lì è stata partita vera. Sono tre punti importanti per dare continuità al nostro percorso in campionato e anche in prospettiva della trasferta di Taranto. Per il secondo anno consecutivo ci affacceremo su una vetrina prestigiosa come quella della Coppa Italia, anche se sfideremo un avversario molto forte, andremo lì per giocarcela. Tornando alla gara di oggi, sono molto contento del rientro di Bargi e piano piano stiamo recuperando anche Dordei: finalmente ci avviciniamo alla normalità“.Molto sorridente Federico Bargi, che aveva giocato l’ultima partita il 6 dicembre scorso: “Tornare dopo 45 giorni di stop non era semplice a livello fisico, ma quando c’è la voglia di giocare basta per giocare senza preoccupazioni. Se siamo tornati quelli di dicembre? Diciamo di sì, anche se si vedrà col tempo. Veniamo da un periodo molto complicato ed era importantissimo vincere ancora dopo l’ottima prova contro Brugherio. Ora ci prepariamo alla gara di Coppa, poi vedremo dove saremo, partita per partita“. Delta Group Rico Carni Porto Viro-UniTrento 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 14, Vinti 11, Cuda 11, Sperandio 8, Bargi 3, Kindgard 3, Aprile 2, Bernardi e Bellia 0, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Dordei. Coach: Massimo Zambonin.UniTrento: Magalini 17, Acuti 9, Bonatesta 4, Parolari 3, Simoni 3, Cavasin 2, Bristot 2, Depalma 2, Pol 1, Dell’Osso 1, Pizzini 0, Coser 0; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.Arbitri: Fontini e Marotta.Note: Battute punto/errori: Porto Viro 2/9, Trento 5/17; Ricezione: Porto Viro 38%, Trento 59%; Attacco: Porto Viro 61%, Trento 46%; Muri punto: Porto Viro 7, Trento 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano vince e convince. Coach Palano: “Un applauso ai ragazzi”

    Foto AVS Mosca Bruno Bolzano

    Di Redazione
    L’AVS Mosca Bruno Bolzano vince il derby regionale per 3-0 sulla giovane formazione dell’UniTrento Volley, grazie ad una buona prestazione di squadra che è scesa in campo con lo spirito giusto. Tre punti importanti messi in cassaforte dalla formazione di casa.
    Allenatore Palano: “Ha funzionato il fatto che siamo riusciti a battere bene ed a smorzare il loro attacco, soprattutto dal centro. I nostri ragazzi sono stati bravi, sia nell’applicazione di quanto preparato nelle ultime settimane sia come voglia di stare in campo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosca Bruno Bolzano a segno nel derby: UniTrento ko in tre set

    Di Redazione
    Il primo derby stagionale del Girone Bianco fra Mosca Bruno Bolzano e UniTrento lo vincono i padroni di casa, che dopo otto sconfitte consecutive si sbloccano contro la squadra giovnanile di Trentino Volley. I ragazzi di Conci hanno confermato di attraversare un periodo difficile e come il ko di San Donà non fosse arrivato per caso. L’attacco ha faticato moltissimo, il muro e la difesa non hanno mai preso le misure ai laterali Delmonte e Ostuzzi, ma sono stati soprattutto gli errori a tagliare le gambe a Pizzini e compagni, ogni volta in cui hanno provato a risalire la china.
    La cronaca:Bolzano parte con Maccabruni in regia, Senoner opposto, Dalmonte e Ostuzzi in banda. Bressan e Gasperi al centro, Brillo libero, in alternanza a Marotta. L’UniTrento risponde con Pizzini al palleggio, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Coser al centro, Lambrini libero. 
    I primi scambi sono all’insegna del massimo equilibrio, almeno fino 3-4, perché poi gli ospiti riescono a far propri due break point, grazie ad un muro di Pol su Senoner e ad un errore in attacco di Dalmonte (3-6). Bolzano esce dalla rotazione con un pallonetto di Ostuzzi, poi piazza un break grazie ad un tocco di Gasperi su ricezione lunga trentina e con Dalmonte in battuta va al sorpasso con un muro di Bressan su Magalini, un ace e un fallo in palleggio di Lambrini (12-10).
    L’UniTrento è in difficoltà, in attacco e a muro, raccoglie un break grazie ad un errore di Dalmonte, ma poi finisce preda del block di Gasperi su Acuti (17-15). Gli universitari a questo punto spingono e riescono a riportarsi davanti, sfruttando un muro di Magalini e un errore di Bressan (18-19), ma poi con il turno al servizio di Bressan l’Avs piazza l’allungo decisivo, con la complicità di Pol e Magalini, che sbagliano in attacco (22-20). La scarsa lucidità dei trentini si può osservare anche nei due punti finali: battuta out di Parolari ed errore di Magalini in attacco.
    Nel secondo set Conci prova a dare fiducia a Simoni al centro della rete, ma i primi scambi fanno suonare subito il campanello di allarme, cominciando da una battuta sotto la rete di Pol, proseguendo con un’invasione di Bonatesta, un’altra battuta sbagliata di Magalini e un muro incassato da Bonatesta (5-2), che a quel punto lascia il campo a Bristot. Proprio le battute dello schiacciatore bellunese danno la spinta all’UniTrento Volley per rialzare la testa, tanto che arrivano, d’improvviso, quattro break point, anche in questo caso frutto di errori bolzanini, di un attacco e di un muro di Simoni.
    Sul 5-7 il pallino è nelle mani dei ragazzi di Conci, che però sbandano subito (9-7), vittime del muro bolzanino. L’Avs, dopo la fulminea rimonta, si carica a mille e scappa via ancora con un muro di Maccabruni su Parolari (inserito per Magalini) e un attacco di Senoner (16-11), rendendo impossibile ogni possibile rimonta trentina. Nel finale Bolzano dilaga ancora nella rotazione avviata dal turno al servizio dell’indiavolato Bressan (anche un ace). Il 25-16 fotografa purtroppo quanto visto in campo.
    Nella terza frazione Francesco Conci decide di rivoluzionare nuovamente il settetto, schierando Bonatesta opposto, Bristot e Pol in banda, Dell’Osso al centro in diagonale con Acuti. Eppure è ancora l’Avs a fare la voce grossa, grazie ai servizi dello scatenato Dalmonte e a un errore di Bonatesta (4-2). È già tempo del primo time out trentino, ma serve a poco, perché poi Maccabruni esulta per un ace, gli errori di Dell’Osso (invasione) e Bristot, uniti ad un muro di Ostuzzi, rendono difficilissimo il compito dell’UniTrento (9-4). I due giocatori trentini si rifanno con un muro, il centrale, e due attacchi, lo schiacciatore. Poi tocca a Pizzini murare Ostuzzi (11-10).
    Bolzano sembra calata e gli ospiti provano ad approfittarne, capitalizzando la serie di errori di cui sono beneficiari (tre attacchi sbagliati consecutivi). Il punto del sorpasso lo firma Pol (13-14). Si annotano break e controbreak, ma dal 16-15 in poi (primo tempo di Acuti abortito sul nascere) l’Avs mantiene sempre un’incollatura di vantaggio, che non molla più fino alla fine. L’ultima reazione l’UniTrento Volley la mostra con due ottimi servizi di Magalini (errore Dalmonte ed ace), ma dopo la ritrovata parità (22-22) la formazione juniores non realizza più un punto.
    “Abbiamo pagato dazio sia sul piano tecnico sia su quello mentale – spiega Francesco Conci – , dimostrando che stiamo attraversando un periodo per nulla facile. Il mese di stop ci ha fatto perdere il ritmo che avevamo trovato a dicembre e la vittoria per 3-0 contro San Donà ci aveva illuso di essere in buona forma. Nelle ultime due partite abbiamo pagato questa nostra inconscia presunzione. Di fatto abbiamo buttato via quello che avevamo costruito prima di Natale e adesso dobbiamo risollevarci, perché alle nostre spalle le distanze si sono ridotte e perché non possiamo accettare di fornire prestazioni come quella di questa sera. Siamo in balia di noi stessi, come si è visto nella prima frazione, quando abbiamo sprecato sei o sette occasioni break, per poi spegnerci nei due set successivi“.
    Mosca Bruno Bolzano-UniTrento 3-0 (25-22, 25-16, 22-22)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 2, Dalmonte 14, Bressan 5, Senoner 6, Ostuzzi 10, Gasperi 7, Brillo (L); Marotta (L), Grassi 1, Polacco 1. N.e.  Codato e Gallo. All. Donato Palano.UniTrento: Pizzini 2, Pol 6, Acuti 4, Magalini 5, Bonatesta 5, Coser 1, Lambrini (L); Bonizzato 0, Depalma 0, Parolari 1, Simoni 1, Bristot 3, Dell’Osso 2. N.e. Marino (L). All. Francesco ConciArbitri: Usai di Cagliari e Nava di Monza.Note: Durata set: 27′, 25′, 26′; tot. 1h 18′. Partita giocata a porte chiuse. Avs: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 67% (13%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 76% (24%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta riceve l’UniTrento per il recupero della seconda giornata

    Foto Ufficio stampa Hrk Motta di Livenza

    Di Redazione
    Inizia la girandola dei recuperi per l’HRK Motta, arriva al PalaGrassato la UniTrento mercoledì 23 Dicembre per giocare quella che doveva essere la seconda giornata di campionato di serie A3 CREDEM BANCA (la gara doveva disputarsi il 25 ottobre). I biancoverdi hanno ripreso il cammino in questo campionato alla grande con una prova di forza contro Bolzano imponendo un tre a zero perentorio che significa sesto posto in classifica a quota 13 punti con 5 gare giocate su 10. La uniTrento, dal canto suo, arriva in terra trevigiana forte di una bella vittoria nell’ultima gara di campionato contro la ViviTorino per 3 a 0 in casa, tre punti che sommati al punto conquistato contro Macerata la posizionano al decimo posto in classifica a quota quattro punti con otto giornate giocate.
    Francesco Conci dovrebbe affidarsi alla formazione scesa in campo contro Torino con Pizzini al palleggio e Magalini opposto, Pol schiacciatore insieme a Bristot (subentrato a Bonatesta per un problema al gomito nella gara contro Torino), Simoni e Acuti centrali e Lambrini libero. “EL comandante” Pino Lorizio dovrebbe confermare in blocco le scelte fatte contro Bolzano con Alberini ad illuminare la via e Gamba sulla diagonale principe, Capitan Scaltriti e Mian (ottima prova contro l’AVS) attaccanti di posto quattro, Luisetto e Arienti centrali e Battista libero.
    Un match che, a differenza di quello che potrebbe raccontarci la classifica, si presenta insidioso e difficile. I giovani ragazzi dell’UniTrento Volley si presenteranno sulle rive del Livenza con tutta la voglia di domare i leoni biancoverdi e farsi così un bel regalo per le feste Natalizie. Sarà compito di Scaltriti e compagni far valere la legge della giungla del PalaGrassato dove i Leoni non vogliono farsi mettere in gabbia.
    Appuntamento mercoledì 23 dicembre ore 19.00 in diretta streaming su Legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento-Vigilar. Le interviste post partita

    Trento – La lunga trasferta in terra trentina ha regalato alla Vigilar Fano tre punti d’oro che la proiettano ai piani alti della classifica e danno fiducia in vista dei due appuntamenti casalinghi consecutivi (sabato 5 contro Prata e martedì 8 dicembre il recupero contro Torino).
    Andrea Durazzi, centrale al suo esordio in serie A, si è fatto subito trovare pronto dopo il ko di Ferraro: “Intanto mi auguro – esordisce l’ex giocatore di Osimo – che per Mario (Ferraro ndr) non sia nulla di grave e che quindi possa recuperare presto. Abbiamo avuto un piccolo calo di concentrazione verso la fine del secondo set, ma quando è stato il momento di chiudere non abbiamo avuto problemi”.
    Prima vittoria esterna per i virtussini, buon viatico per il futuro: “Non ci dobbiamo fermare assolutamente – ribadisce un raggiante Durazzi – il nostro obiettivo è quello di incamerare più punti possibili per rimanere nei piani alti della classifica”.
    Proprio in settimana il direttore sportivo Mattia Brunetti aveva elogiato l’impegno e il sacrifico di quei giocatori che fino ad ora erano stati poco utilizzati, cosi il coach Roberto Pascucci tiene a precisare la posizione di Andrea Durazzi: “Negli ultimi tempi lo avevo visto in crescita di condizione – afferma Pascucci – voglio ricordare che il ragazzo è stato fermo due anni per un brutto infortunio e ad inizio stagione ha fatto molta fatica. Ora però, grazie al lavoro dello staff, sta recuperando ed oggi ha avuto la sua occasione sfruttandola”.
    Il coach virtussino parla anche dell’infortunio di Ferraro: “Non dovrebbe essere nulla di grave – precisa Pascucci – forse un problema muscolare che proveremo a risolvere in settimana”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano in gran forma: altro 3-0 ai danni dell’UniTrento

    Di Redazione
    Ottimo risultato in terra trentina per la Vigilar Fano, che conquista tre punti al cospetto della giovane ma tenace UniTrento, capace di dare del filo da torcere ai virtussini. Il risultato finale è uno 0-3 che regala continuità alla squadra di coach Pascucci.
    La cronaca:La Vigilar mantiene la solita formazione, che vede Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e capitan Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo avversaria, la diagonale palleggiatore-opposto è composta dal duo Pizzini-Magalini, gli schiacciatori sono Malatesta e Pol, i centrali Acuti e Simoni, il libero Lambrini.
    Nel primo set la Vigilar si stacca subito e si porta a condurre 3-7 (ace di Tallone), allungando prima con Ruiz poi con Cecato, entrambi a muro (4-10). I giovani di Trento mantengono lucidità e accorciano le distanze sull’11-15 con Magalini dai 9 metri, ma Ferraro mette le cose in chiaro restituendo il favore sul 12-19. Nel finale, spazio a Durazzi, che sostituisce Ferraro al centro, in seguito ad un leggero infortunio. La Vigilar controlla e chiude 17-25, grazie ad un errore al servizio dell’opposto Magalini.
    In avvio di secondo parziale, la Vigilar commette qualche errore di troppo e Trento conquista il doppio vantaggio (6-4). Il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e permette ai virtussini di mettere a segno uno straordinario break di 0-8 (6-12), ma la Vigilar alterna momenti di grande pallavolo a momenti di distrazione e Trento può rifarsi sotto 13-16. È ancora una volta Cecato dai 9 metri a dare la spinta a Fano (16-22, servizio vincente), ma Trento stringe i denti e torna a -1, murando prima Tallone e poi Lucconi (22-23). Trento annulla un set point ma attacca out e regala il parziale alla Vigilar: 23-25.
    Fano parte forte anche nel terzo set, con l’ace di Ruiz che regala il 4-8 ai suoi. Trento prova a riavvicinarsi (11-13), ma la Vigilar scappa di nuovo (11-16). Si procede punto a punto nelle fasi centrali, con Trento che dà spazio ad alcuni giovanissimi, nel finale è Durazzi a mettere il sigillo, siglando match point e punto finale: 20-25 Vigilar, ancora una vittoria col massimo scarto.
    UniTrento-Vigilar Fano 0-3 (17-25, 23-25, 20-25)UniTrento: Pol, Acuti 6, Magalini 10, Bonatesta 4, Simoni 1, Pizzini, Lambrini (L1), Cavasin 2, Bristot 4, Coser, Bonizzato 3, Depalma 1, Dell’Osso 1. N.e: Marino (L2). All. Conci-Albergati.Vigilar Fano: Bartolucci 4, Lucconi 13, Tallone 7, Ferraro 3, Cecato 2, Ruiz 14, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 5. N.e.: Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-RosciniArbitri: Usai-Bassan.Note: Durata set: 22′, 28′, 25′. Trento bs 11, ace 3, muri 6, ricezione 58% (prf 17%), attacco 29%, errori 27. Vigilar bs 15, ace 5, muri 9, ricezione 56% (prf 30%), attacco 44%, errori 28.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar corsara a Trento: vittoria 0-3

    Fano – Ottimo risultato in terra trentina per la Vigilar Fano, che conquista tre punti al cospetto di una formazione giovane ma tenace, capace di dare del filo da torcere ai virtussini. Il risultato finale è uno 0-3 che regala continuità alla squadra di coach Pascucci.
    La Vigilar mantiene la solita formazione, che vede Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e capitan Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo avversaria, la diagonale palleggiatore-opposto è composta dal duo Pizzini-Magalini, gli schiacciatori sono Malatesta e Pol, i centrali Acuti e Simoni, il libero Lambrini.
    Nel primo set la Vigilar si stacca subito e si porta a condurre 3-7 (ace di Tallone), allungando prima con Ruiz poi con Cecato, entrambi a muro (4-10). I giovani di Trento mantengono lucidità e accorciano le distanze sull’11-15 con Magalini dai 9 metri, ma Ferraro mette le cose in chiaro restituendo il favore sul 12-19. Nel finale, spazio a Durazzi, che sostituisce Ferraro al centro, in seguito ad un leggero infortunio. La Vigilar controlla e chiude 17-25, grazie ad un errore al servizio dell’opposto Magalini.
    In avvio di secondo parziale, la Vigilar commette qualche errore di troppo e Trento conquista il doppio vantaggio (6-4). Il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e permette ai virtussini di mettere a segno uno straordinario break di 0-8 (6-12), ma la Vigilar alterna momenti di grande pallavolo a momenti di distrazione e Trento può rifarsi sotto 13-16. È ancora una volta Cecato dai 9 metri a dare la spinta a Fano (16-22, servizio vincente), ma Trento stringe i denti e torna a -1, murando prima Tallone e poi Lucconi (22-23). Trento annulla un set point ma attacca out e regala il parziale alla Vigilar: 23-25.
    Fano parte forte anche nel terzo set, con l’ace di Ruiz che regala il 4-8 ai suoi. Trento prova a riavvicinarsi (11-13), ma la Vigilar scappa di nuovo (11-16). Si procede punto a punto nelle fasi centrali, con Trento che dà spazio ad alcuni giovanissimi, nel finale è Durazzi a mettere il sigillo, siglando match point e punto finale: 20-25 Vigilar, ancora una vittoria col massimo scarto.

    Il tabellino
    UniTrento – Vigilar Fano: 0-3
    UniTrento: Pol, Acuti 6, Magalini 10, Bonatesta 4, Simoni 1, Pizzini, Lambrini (L1), Cavasin 2, Bristot 4, Coser, Bonizzato 3, Depalma 1, Dell’Osso 1. N.e: Marino (L2). All. Conci-Albergati
    Vigilar Fano: Bartolucci 4, Lucconi 13, Tallone 7, Ferraro 3, Cecato 2, Ruiz 14, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 5. N.e.: Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    Parziali: 17-25 (22’), 23-25 (28’), 20-25 (25’)
    Arbitri: Usai-Bassan
    Note: Trento bs 11, ace 3, muri 6, ricezione 58% (prf 17%), attacco 29%, errori 27. Vigilar bs 15, ace 5, muri 9, ricezione 56% (prf 30%), attacco 44%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Trento-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 7^ GIORNATA ANDATA GIRONE BIANCO
    UNITRENTO – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: UniTrento
    Archiviata la prima storica stagione di attività senza poter concludere il proprio cammino a causa dell’emergenza covid-19, l’UniTrento Volley si presenta alla sua seconda esperienza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca come unica formazione giovanile di un Club di SuperLega ancora iscritta. Per statuto autoimposto, la rosa della squadra deve essere composta per almeno otto quattordicesimi da giocatori regolarmente iscritti ai corsi dell’Ateneo trentino, che portano avanti quindi in parallelo la propria carriera di atleta con quella di studenti; gli altri sei fanno invece ancora riferimento alle categorie giovanili da giocare con il vivaio gialloblù. L’obiettivo sarà quello di ottenere il miglior risultato possibile in classifica, ma soprattutto di favorire la crescita dei singoli atleti; il primo anno, da questo punto di vista aveva offerto significativi risultati.
    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Virtus e Trento, relativo alla passata stagione: nella gara di andata, giocata a Fano, i trentini si imposero per 1-3.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: 3-0
    VIGILAR FANO: Tallone 8, Ferraro 9, Cecato 6, Ruiz 14, Bartolucci 5, Lucconi 18, Cesarini (L1), Ferro 2, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Novello 3, Pranovi 8, De Fortunato 1, Frizzarin 4, Zivojinovic, Fiscon 7, Battocchio (L1), Cortese, Pellicori 3, Flemma 7, Carlotto, Bosetti. N.e.: Franchetti, Penzo (L2). All: Di Pietro-Baldon.
    Parziali: 25-15 (21’), 31-29 (40’), 25-20 (26’)
    Arbitri: Proietti-Cruccolini
    Note: Vigilar bs 18, ace 10, muri 11, ricezione 64% (prf 35%), attacco 54%, errori 31. Montecchio bs 11, ace 0, muri 6, ricezione 38% (prf 13%), attacco 35%, errori 19.

    TINET PRATA DI PORDENONE – UNITRENTO: 3-0
    TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 6, Calderan 1, Dolfo 5, Bortolozzo 9, Baldazzi 19, Bruno 12, Pinarello (L1), Dal Col, De Giovanni. N.e.: Deltchev, Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    UNITRENTO: Pol 8, Simoni 5, Magalini 14, Cavasin 7, Acuti 9, Pizzini 2, Lambrini (L1), Bristot 2, Bonizzato, Coser, Depalma. N.e.: Dell’Osso, Marino (L2). All. Conci-Albergati
    Parziali: 25-21 25’), 25-21 (26’), 25-20 (23’)
    Arbitri: Laghi-Licchelli
    Note: Prata bs 6, ace 3, muri 7, ricezione 57% (prf 24%), attacco 47%, errori 15. Trento bs 12, ace 2, muri 11, ricezione 54% (prf 31%), attacco 40%, errori 22.
     
    Curiosità
    -13 punti per Manuele Lucconi al traguardo dei 100 in carriera e -16 ai 100 in questa stagione!
    -18 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 500 in regular season e -24 attacchi vincenti ai 500 in carriera!

    Dichiarazioni
    Francisco Ruiz (schiacciatore Vigilar): “Come ogni partita, deve essere interpretata come una finale. Abbiamo una gran voglia di giocare e siamo pronti a confrontarci con il nuovo avversario. Ho tanta fiducia nella squadra e sono sicuro che riusciremo a portare via i tre punti. Stiamo lavorando tantissimo e con grande intensità, è ancora presto per parlare della nostra classifica anche se dobbiamo recuperare due partite. Sono però convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi prefissati ad inizio stagione”. LEGGI TUTTO