consigliato per te

  • in

    B maschile: Bolghera non delude ma il derby del PalaClarina va all’UniTrento

    Il primo, e unico, derby della stagione in programma al PalaClarina non ha deluso le aspettative. Sabato sera Ks Rent e UniTrento Volley hanno dato vita ad una partita di buon livello, cercando di giocare la propria migliore pallavolo e ne è uscito un confronto a tratti spettacolare, che si è aggiudicato la squadra dotata di maggiori mezzi tecnici e soprattutto fisici. Il Bolghera è infatti riuscito a tenere testa agli universitari solo quando l’avversario ha abbassato un po’ il ritmo, ma può comunque archiviare il match senza troppi rimpianti, avendo offerto buone trame di gioco dopo essere rimasto fermo, almeno agonisticamente, per un mese.

    La differenza l’ha fatta la potenza di fuoco, in attacco (54 punti contro 35) e a muro (13 contro 4), che possono produrre i due organici, ma si può serenamente affermare che se dall’altra parte della rete ci fosse stata una squadra posizionata un po’ più in basso in classifica gli arancioneri giocando così avrebbero di sicuro conquistato punti.

    Al termine del girone di andata manca ora il solo recupero di giovedì sera in casa del Volley Treviso, partita difficile ma non impossibile, comunque se il campionato finisse oggi la squadra sarebbe comunque salva, benché

    La cronaca

    Matteo Saurini preferisce risparmiare l’opposto Luca Montermini, in recupero dopo un piccolo intervento chirurgico, e affidarsi al settetto che aveva battuto Montecchio prima dello stop, ovvero quello con Frizzera e Candeago in banda e Polacco opposto. Va sul sicuro il nuovo vice allenatore della nazionale under 18 Francesco Conci, che schiera Francesco Bernardis in regia, Davide Brignach opposto, Alessandro Bristot e Vittorio Ceolin in banda, Marco Pellacani e Leonardo Sandu al centro, Edoardo Mentasti libero.Per indirizzare subito il match sui binari migliori, la squadra universitaria decide di forzare il servizio. L’impianto non è dei migliori per chi è abituato agli ampi spazi di Sanbapolis, infatti gli errori fioccano, ma quando la palla rimane in campo sono dolori per la ricezione arancionera: l’ace di Brignach su Thei frutta il 2-4, quello di Bristot su ancora su Thei il 3-8, dopo che Candeago (palleggio falloso) e Sandu avevano firmato altri due break nella stessa rotazione. Non appena cala la furia degli ospiti al servizio, anche il Bolghera comincia a giocare e lo fa con precisione e qualità, andando a riprendersi quello che aveva dovuto cedere: 6-9 con una pipe di Candeago, 9-11 con un attacco del giocatore bellunese, poi si concretizza l’aggancio sul 12-12, quando Binioris sorprende Bristot con un servizio sulla riga dell’out sinistro e Candeago compie un mezzo miracolo con un pallonetto eseguito con il braccio sinistro. La partita è divertente e non delude il pubblico. Fino al 18-19 l’esito rimane incerto, poi un ace del neo entrato Marco Pesce sulla riga di fondo ed errore di Binioris regalano all’UniTrento il +3 decisivo. Un muro di Hueller su Bristot non basta (20-21), perché poi Bristot fa le pentole e i coperchi, con punti in attacco e al servizio (ace su Frizzera), fissando il 20-24, che Brignach manda a referto come 22-25.

    L’avvio della seconda frazione assomiglia molto a quello della prima, nel senso che di nuovo la squadra junior di Trentino Volley scappa via, prima sullo 0-3 (errore di Frizzera ed ace di Pellacani su Candeago) e poi sull’1-5 (muro di Dell’Osso, preferito a Sandu, su Frizzera), ma il Bolghera torna subito in corsa con Candeago a un ace di Bressan su Bristot. Il problema dei padroni di casa è devono giocare al limite per rimanere nel match, mentre l’UniTrento può anche permettersi delle sbavature, ma la sfida rimane gradevole. Pellacani domina la rete e va ancora a segno a muro e in attacco (5-9) e anche se Candeago si prodiga per tenere agganciati i suoi fino al 10-15 il Ks Rent non riesce a reagire. Le cose cambiano quando Frizzera mette in campo due buoni servizi e il solito Candeago raccoglie due break (13-15), che valgono moltissimo perché vengono seguiti dall’unico errore della serata di Ceolin (15-17) e da un murone di Polacco su Brignach, che vale il 18-19. Un attacco di Bristot sull’antenna produce la parità a quota 20, ma sul 21-22 Brignach forza il servizio e in lampo l’UniTrento chiude la frazione: muro di Bernardis su Frizzera, tocco out di Binioris e facile appoggio di Dell’Osso su ricezione lunga per il 21-25.

    Per evitare la solita affannosa rincorsa dell’avversario, nella terza frazione il Ks Rent prova a portarsi avanti per primo. A dargli una mano arrivano una serie di errori della Trentino Volley, 5 per i primi 6 punti degli arancioneri. Sull’8-8 la fase break della vice capolista ricomincia a fare la differenza, anche grazie a produttività dell’attacco che ora si appoggia ai laterali Bristot e a Ceolin, che va a segno anche a muro (su Candeago) e al servizio (ace su Frizzera). Si arriva sul 19-23 e i titoli di coda sembrano ormai prossimi a scorrere, ma succede che l’UniTrento abbassa la soglia di attenzione e al Bolghera riesce un’impensabile rimonta: si avvicina con un muro di Bressan su Bristot (21-23), poi annulla tre match point consecutivi grazie ad un servizio sbagliato, un attacco di Candeago e un ace di Bressan su Mentasti. Ceolin si procura un quarto match ball, ma Hueller, un attacco out di Dell’Osso e la sciabolata vincente di Candeago contro il muro a tre fissano un parziale di 6-1 che regala il set al Ks Rent (27-25).

    Il successo parziale carica a mille la squadra di Matteo Saurini, che nella quarta frazione si tiene stretta il cambio palla e capitalizza gli errori di Brignach (2) e Bristot per lanciarsi sull’8-3, un vantaggio che riesce a difendere fino all’11-8, quando l’UniTrento inizia a riprendere quota. Lo fa dapprima grazie ad un errore di Bressan in attacco (11-9), poi grazie ad un contrattacco e un ace di Bristot, che valgono il sorpasso sul 14-15. I giochi sarebbero ancora apertissimi, soprattutto se si considera come si era chiusa la terza frazione, ma il serbatoio del Bolghera sembra essersi improvvisamente svuotato. Anche Hueller commette un errore in primo tempo, poi Dell’Osso va a segno con un ace corto (15-19) e questa volta gli universitari non regalano nulla. Pellacani erige una barriera invalicabile sopra alla rete (block sul neoentrato Sartori e su sulla pipe di Candeago), poi il solito Bristot, mvp del match, e un servizio out di Sartori chiudono il match sul 18-25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sol Lucernari Montecchio cambia marcia e vince a Trento

    Di Redazione Una partita dai due volti quella che apre l’avventura di UniTrento e Sol Lucernari Montecchio Maggiore nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa vanno avanti per 2-0, ma i vicentini rimontano e chiudono con un prezioso successo al tie break. Decisivi i cambi di assetto della squadra ospite, che dopo due set ha mandato in campo Pranovi e Flemma al posto degli spenti Cortese e Fortunato, scommettendo su Bosetti in regia. Ci ha messo del suo però anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità. La cronaca: L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20. Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve. Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata. Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare. Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale. “Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta“. Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UniTrento Volley: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.Arbitri: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La HRK Motta non perde il ritmo e si impone in tre set a Trento

    Di Redazione
    Nessun problema per la HRK Motta di Livenza nel recupero della seconda giornata di ritorno: la capolista passeggia in tre set sul campo dell’UniTrento e resta saldamente al comando del Girone Bianco. Il primo set è a senso unico, con i Leoni a dettare il ritmo ed imporre il loro gioco. Il secondo parziale inizia in maniera molto equilibrata, tentano la fuga i leoni conquistando un break di 0-4, c’è però la reazione di Trento (17-21) ma il muro ad uno di Gamba chiude i giochi 19-25. In controllo anche l’ultimo set per i biancoverdi che lo vincono 15-25.
    La cronaca:Coach Lorizio decide di scendere in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Arienti e Luisetto i posti tre, Mian e Saibene le bande e Battista libero. Coach Conci invece con Depalma e Magalini sulla diagonale principe, Pol e Parolari in banda, Simoni e Acuti sono i centrali e Lambrini libero.
    Il primo punto della partita è un attacco out di Magalini, poi passa in diagonale Gamba 0-2, recupera Trento e passa avanti con Simoni 4-2. La parità arriva con l’ace di Alberini 4-4, Arienti dal centro e ancora Alberini dai nove metri costringono coach Conci al time out 4-7. L’UniTrento continua ad essere troppo fallosa mentre Mian infila l’ace del 6-12, Luisetto può dire la sua a muro 8-16, arriva anche il punto dalla difesa di Riccardo Mian ed è seconda interruzione di gioco per la panchina casalinga 10-19. Parolari è efficace dal servizio ace e 13-20, il set ball porta la firma di Luisetto 16-24, lo chiude poi Gamba con un ace 16-25.
    Il primo tempo di Luisetto a dare il la nel secondo set, ma l’avvio di parziale è in equilibrio 5-5, per il sorpasso c’è bisogno dell’ace di Gamba 5-6. Passa Mian in pipe 6-9, ma torna sotto in un amen Trento con l’ace di Pol 8-9. C’è Gamba per il nuovo più 2 Motta sul 10-12 e l’ace di Mian significa 11-15, mentre il primo tempo di Arienti 12-16. Circoletto rosso sul muro perfetto di Saibene 12-19. Cavasin suona la carica prima in attacco e poi in battuta 17-21, il muro di Arienti consegna cinque set ball ai leoni che sfruttano subito grazie al muro ad uno di Gamba 19-25.
    Ace di Luisetto per lo 0-1, sul turno al servizio di Arienti scavano il primo minibreak di vantaggio i biancoverdi 3-5. Decide di mettersi in proprio Alberini che trova fortuna di seconda intenzione 5-9, ci pensa Arienti doppiare gli avversari nel punteggio 7-14. I padroni di casa con Cavasin fanno la voce grossa 12-15, ma Gamba toglie le castagne dal fuoco 12-16. Pinali neo entrato apre il corridoio per il set 14-20, sempre Pinali a registrare anche un ace 14-22, si chiude il sipario con il muro di Luisetto 15-25.
    UniTrento-HRK Motta di Livenza 0-3 (16-25, 19-25, 15-25)UniTrento: Depalma 0, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Acuti 5, Marino (L), Bonatesta 1, Pizzini 0, Cavasin 8, Lambrini (L), Bonizzato 1. N.E. Dell’Osso, Coser. All. Conci.HRK Motta di Livenza: Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Luisetto 8, Battista (L), Pinali 3. N.E. Tonello, Scaltriti, De Marchi, Basso. All. Lorizio.Arbitri: Nava, Marconi.Note: Durata set: 23′, 24′, 22′; tot: 69′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vigilar-Trento. Le interviste post partita

    Fano – Una Vigilar finalmente determinata e volitiva torna al successo dopo un digiuno che durava da cinque gare e lo fa giocando una partita senza sbavature. L’Unitrento, che nel girone di ritorno era apparsa in crescita, nulla può di fronte alla concretezza dei virtussini.
    “Quando giochiamo di collettivo – afferma il regista Nicola Cecato – siamo una squadra forte. Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto perché comunque in settimana si è lavorato molto bene”. Una Vigilar che ora deve puntare alla continuità di rendimento: “Certamente – ribadisce Cecato – se tutti abbiamo lo stesso rendimento, possiamo giocare liberi e sciolti e toglierci altre soddisfazioni. Siamo stati anche bravi a non farli giocare, visto che Trento è una squadra giovane e talentuosa ma anche imprevedibile”.
    Uno dei protagonisti, Francisco Ruiz, è in netta ripresa e lo si è visto per come si è mosso in campo e la carica che ha trasmesso ai compagni: “Già in settimana – afferma lo spagnolo di Cordova – ho cominciato a sentirmi molto meglio. Avevo più voglia e sentivo bene il piede. Poi devo dire che la squadra oggi ha risposto molto bene, dando tutto fino in fondo anche se ora bisogna subito pensare al prossimo turno in quanto ci aspetta una gara importante”. La Vigilar attende il suo top player al 100% probabilmente ai play off: “Oggi sono felice – conclude “El Matador” – è una vittoria che dà fiducia e morale, però noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Come sto? Diciamo che sono arrivato al 75/80% della condizione, ho superato il momento più difficile e adesso voglio lavorare per migliorare e arrivare al top”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Si torna alla vittoria, bottino pieno con Trento

    Fano – Torna finalmente alla vittoria la Vigilar Fano, e lo fa tra le mura amiche del Palasport Allende, superando 3-0 i giovani dell’UniTrento. Ottima prestazione dei virtussini, che controllano il match senza patemi nei primi due parziali, mentre più combattuto risulta il terzo parziale, con Trento capace di dare battaglia e rifarsi sotto proprio nel finale. Alla fine la spunta la Vigilar, che può così lasciarsi alle spalle le ultime difficili settimane e riprendere la sua scalata in classifica in vista dei play-off.
    Formazione confermata per Fano, che schiera Cecato in regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo trentina, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Depalma e Magalini, in banda ci sono Pol e Bristot, al centro Coser e Acuti, il libero è Lambrini.
    Buona partenza per la Vigilar, che nel primo set si porta subito a condurre 5-1, allungando 12-3 grazie ad un ottimo momento di capitan Tallone. Trento cerca la scossa pescando dalla panchina, ma la Vigilar procede inarrestabile e scatta sul 20-9 (ancora Tallone, stavolta in attacco). Trento recupera qualcosa nel finale (23-14), ma Fano chiude 25-15.
    Il primo break del secondo parziale è di Trento, che si porta sul 2-4 con Magalini, ma la Vigilar è lucida e trova nel servizio la svolta (7-5, un ace a testa per Lucconi e Tallone). Trento ritrova la parità a quota 11, ma Ruiz spinge di nuovo avanti Fano (18-15). L’allungo arriva ancora dal servizio (Cecato 20-16, Ruiz 22-17), poi ci pensa Ferraro con due servizi vincenti a fissare il punteggio sul 25-19 ed è 2-0 Vigilar.
    Avvio in equilibrio nel terzo set, fino al break Vigilar sul 10-7 (errore in attacco Trento). Ancora una volta l’allungo per i virtussini arriva con il servizio, questa volta quello di Cecato, che significa 17-12, ma Trento tenta di restare a galla e si rifà sotto 22-21, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi. Ferraro a muro firma il match point (24-21), Trento ne annulla uno ma Ruiz capitalizza la seconda occasione: 25-22, 3-0 Fano.
    È una vittoria che fa morale e muove la classifica, in vista dell’importante match contro la Tinet Prata di Pordenone, in programma sabato prossimo in trasferta.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – UniTrento: 3-0
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    UniTrento: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1. N.e.: Dell’Osso 1, Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    Parziali: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’)
    Arbitri: Mattei-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Vigilar-Trento. Lo studio del match.

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 7^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIGILAR FANO – UNITRENTO
     
    L’avversario: UniTrento
    Archiviata la prima storica stagione di attività senza poter concludere il proprio cammino a causa dell’emergenza covid-19, l’UniTrento Volley si presenta alla sua seconda esperienza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca come unica formazione giovanile di un Club di SuperLega ancora iscritta. Per statuto autoimposto, la rosa della squadra deve essere composta per almeno otto quattordicesimi da giocatori regolarmente iscritti ai corsi dell’Ateneo trentino, che portano avanti quindi in parallelo la propria carriera di atleta con quella di studenti; gli altri sei fanno invece ancora riferimento alle categorie giovanili da giocare con il vivaio gialloblù. L’obiettivo sarà quello di ottenere il miglior risultato possibile in classifica, ma soprattutto di favorire la crescita dei singoli atleti; il primo anno, da questo punto di vista aveva offerto significativi risultati.
    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Trento, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche:
    Serie A3 2019/2020 – 8a andata: Gibam Fano – UniTrento: 1-3 (25-17, 20-25, 16-25, 22-25)

    Così all’andata
    UNITRENTO – VIGILAR FANO: 0-3
    UNITRENTO: Pol, Acuti 6, Magalini 10, Bonatesta 4, Simoni 1, Pizzini, Lambrini (L1), Cavasin 2, Bristot 4, Coser, Bonizzato 3, Depalma 1, Dell’Osso 1, Marino (L2) ne. All.: Conci-Albergati.VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO: Bartolucci 4, Lucconi 13, Tallone 7, Ferraro 3, Cecato 2, Ruiz 14, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 5, Ulisse ne, Roberti ne, Gori (L2) ne. All.: Pascucci-Roscini.Parziali: 17-25 (22’), 23-25 (28’), 20-25 (25’)
    Arbitri: Usai-BassanNote: Trento bs 11, ace 3, muri 6, ricezione 58% (prf 17%), attacco 29%, errori 27. Vigilar bs 15, ace 5, muri 9, ricezione 56% (prf 30%), attacco 44%, errori 28.

    Così nel turno precedente
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE – VIGILAR FANO: 3-1
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Franchetti 11, Pranovi 25, Fiscon 19, Frizzarin 5, Zivojinovic 3, De Fortunato 10, Battocchio (L1), Carlotto, Cortese, Bosetti. N.e.: Pellicori, Novello, Penzo (L2). All. Di Pietro-Baldon
    VIGILAR FANO: Bartolucci 8, Lucconi 13, Tallone 17, Ferraro 4, Cecato 2, Ruiz 9, Cesarini (L1), Silvestrelli 5, Ferro. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 26-28 (34’), 25-16 (22’), 25-22 (29’), 25-21 (30’)
    Arbitri: Sessolo-Jacobacci
    Note: Montecchio bs 15, ace 7, muri 11, ricezione 41% (prf 26%), attacco 47%, errori 29. Vigilar bs 11, ace 5, muri 1, ricezione 40% (prf 20%), attacco 45%, errori 28.

    UNITRENTO – TINET PRATA DI PORDENONE: 3-2
    UNITRENTO: Pol 7, Acuti 15, Magalini 37, Bonatesta 12, Simoni 1, Depalma 2, Lambrini (L1), Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. N.e.: Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Bortolozzo 7, Calderan 3, Dolfo 12, Dal Col 1, Baldazzi 24, Bellini 19, Pinarello (L1), Katalan 5, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, De Giovanni, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-18 (23’), 18-25 (23’), 20-25 (26’), 31-29 (38’), 15-8 (15’)
    Arbitri: Santoro-Usai
    Note: Trento bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 79% (prf 33%), attacco 43%, errori 34. Prata bs 15, ace 4, muri 16, ricezione 49% (prf 9%), attacco 39%, errori 33.

    Curiosità
    -13 punti per Filippo Bartolucci al traguardo dei 100 in questa stagione!
    -19 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 700 in Serie A e -24 ai 200 in questa stagione!
    -18 attacchi vincenti per Mario Ferraro al traguardo dei 500 Serie A!
    -20 punti per Alberto Pol al traguardo dei 200 in Serie A e -22 ai 100 in questa stagione.
    -29 punti per Stefano Bonatesta al traguardo dei 100 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Lorenzo Silvestrelli (opposto Vigilar): “Dobbiamo ritrovare spirito e competitività con Trento dovremo mettere in campo più cuore e grinta senza aver paura di affrontare l’avversario. Rispetto ad alcune partite fa, c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento ed approccio alle partite, ma è chiaro che il nostro impegno deve aumentare perché ora conta solo vincere per risalire la classifica e rimanere agganciati ai primi posti.”
     
    Francesco Conci (coach UniTrento): “L’ultimo periodo è stato caratterizzato da un’alternanza di exploit esaltanti e di brutte prestazioni: vogliamo invertire a tutti i costi questa tendenza, provando a dare un seguito alla vittoria di sabato scorso con Prata, in cui abbiamo dato una bella dimostrazione di carattere. Fano è in serie negativa, ma sta via via recuperando dei giocatori importanti e ha bisogno di punti per riavvicinarsi a quel sesto posto che permette di accedere alla seconda fase dei play-off senza passare dagli spareggi.” LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Vigilar-Trento. Silvestrelli: “Servono cuore e grinta”

    Fano – La Vigilar Fano torna al Palas Allende per fermare il digiuno di vittoria che ormai manca da cinque partite, ospitando i giovani universitari dell’Unitrento (domenica ore 18). Per i ragazzi di Pascucci si tratta di una gara che, ai fini della posizione in classifica, risulta importante: solo vincendo i fanesi potrebbero rimanere attaccati al treno che porta ad occupare i primi cinque posti della classifica, diversamente i virtussini si dovranno accontentare dell’ottavo posto.
    “Dobbiamo ritrovare spirito e competitività – afferma l’anconetano Lorenzo Silvestrelli – con Trento dovremo mettere in campo più cuore e grinta senza aver paura di affrontare l’avversario”. Dopo Montecchio, Silvestrelli annuncia dunque battaglia ma quello che conta è tornare a vincere: “Rispetto ad alcune partite fa – ribadisce il “Toro Falconarese” – c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento ed approccio alle partite, ma è chiaro che il nostro impegno deve aumentare perché ora conta solo vincere per risalire la classifica e rimanere agganciati ai primi posti”.
    Fano dunque si trova ad un bivio: in caso di successo i virtussini si giocherebbero la miglior posizione play off negli scontri diretti (Prata, Portomaggiore e Macerata) e, soprattutto, riacquisterebbero quella fiducia ultimamente venuta un po’ meno. Il Trento di Conci è cresciuto nel girone di ritorno (vittorie con Prata, San Donà e Montecchio), ma dovrà fare i conti con una Vigilar vogliosa di tornare a vincere in casa. Magalini è il giocatore più esperto e bomber dei trentini, ma attenzione anche ai giovani Pol e Acuti. Fano si schiererà con il sestetto tipo, in attesa che lo spagnolo Ruiz torni a giocare al 100%.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Gamma Chimica Brugherio da tre punti, UniTrento mai in partita

    Di Redazione
    Il quinto impegno consecutivo in trasferta non riserva soddisfazioni all’UniTrento Volley. Dopo il bell’exploit di mercoledì a Montecchio Maggiore, la formazione juniores di Trentino Volley non è riuscita a concedere il bis in Brianza, perdendo per 0-3 il match valevole per il quinto turno del girone di ritorno contro i padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio.
    Come accaduto nella gara d’andata, la settima della classe è riuscita a far valere il proprio maggior tasso tecnico, controllando con esperienza e con un servizio efficace (4 ace) la verve della squadra di Conci nel parziale d’apertura (combattutissimo, almeno sino al 19-18 trentino) per poi dilagare nei successivi set, in cui gli universitari si sono rivelati sin troppo fallosi in tutti i fondamentali. I 9 errori commessi sia in attacco sia in battuta fra seconda e terza frazione hanno di fatto agevolato il compito degli avversari.
    Per i padroni di casa in doppia cifra il danese Rasmus Nielsen Breuning; best scorer dei trentini l’opposto Magalini, a segno dodici volte con il 42% a rete ma anche con sei attacchi out diretti.
    La cronaca:In avvio l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci conferma il sestetto visto più spesso in campo mercoledì a Montecchio Maggiore: Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta schiacciatori, Acuti e Simoni centrali, Lambrini libero. Il Gamma Chimica risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen Breuning opposto, Teja e Piazza in posto 4, Frattini e Fumero al centro, Raffa libero.
    L’avvio di partita è contraddistinto dal fondamentale della battuta, molto falloso da entrambe le parti ma anche vincente direttamente con Nielsen Breuning e Frattini, cosa che spinge i locali subito sul +3 (3-6). Un primo tempo in fase di break point di Fumero fa crescere ulteriormente il vantaggio di Brugherio (4-8), costringendo gli ospiti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Magalini a riportare sotto i trentini con un paio di ricostruite vincenti, accompagnate da un muro di Simoni sull’opposto danese (9-9).
    Brugherio riparte però immediatamente con un ace di Fumero su Pol, che poi sbaglia anche l’attacco, ed un primo tempo di Frattini (10-13); l’UniTrento vacilla nel momento in cui diventa falloso pure Magalini (11-15), ma poi ritorna a due lunghezze quando Fumero, sempre lui, spara out un primo tempo (14-16). Due ace consecutivi dell’opposto scaligero, conditi anche da un mani out, consegnano il primo vantaggio della gara agli universitari (19-18) che però dura troppo poco. Un assolo di Nielsen Breuning (battuta punto e contrattacco) e due nuovi errori a rete (di Magalini e Simoni) consegnano il +4 ai padroni di casa (20-24), che al secondo set ball chiudono i conti sul 21-25.
    Nel secondo set Conci offre fiducia a Pizzini in cabina di regia e Bristot in banda (già in campo nel finale di precedente parziale rispettivamente al posto di Depalma e Pol) e la risposta della sua squadra sembra essere incoraggiante (4-2), ma poi un nuovo errore di Magalini (attacco out da posto 4) dilapida completamente l’esiguo vantaggio acquisito nelle prime battute (7-7). La Gamma Chimica mette la freccia approfittando di un doppio regalo di Bonatesta (8-10) e costringendo l’allenatore degli ospiti a tornare sui suoi passi e a reinserire Depalma al palleggio oltre che a spendere un time out discrezionale.
    Il rientro in campo non è però favorevole ai colori gialloblù; una schiacciata di Nielsen Breuning, un muro di Fumero e uno slash di Piazza fanno volare i lombardi a +5 (10-15). Nel finale l’UniTrento Volley perde ulteriore contatto e precisione; sbagliano anche Bristot a rete (11-17), Lambrini in ricezione (14-20) e lo stesso Magalini in pallonetto (16-24). Il 2-0 casalingo per Brugherio arriva quindi già sul 17-25-17 (primo tempo del neoentrato Innocenzi).
    La terza frazione vede il ritorno fra i titolari di Pol (al posto di Bristot) nella metà campo trentina, ma l’avvicendamento in banda non fa cambiare lo spartito al match, visto che il Gamma Chimica con Gozzo (tre punti quasi consecutivi) scappa via subito sullo 0-4. In corrispondenza del 3-7 (errore di Bonatesta), Conci ha già speso i due time out a sua disposizione nel tentativo di innescare la reazione dei suoi, che però non arriverà mai (4-9, ace di Frattini).
    Sul 6-12 (altro ace, stavolta di Teja) il set è ormai pesantemente indirizzato, anche perché in seguito gli universitari devono subire un nuovo assolo di Nielsen Breuning ed un ulteriore errore in ricezione di Bonatesta (7-17). La girandola di cambi finale non riesce a ritardare nemmeno troppo il 3-0 finale per Brugherio, che si materializza sul 13-25 (servizio in rete del neoentrato Cavasin).
    “Abbiamo tenuto bene il campo solo sino al 19-18 in nostro favore del primo set, poi abbiamo gestito in maniera approssimativa il finale di quel parziale e successivamente ci siamo sciolti come neve al sole nonostante avessimo capito di poter assolutamente lottare alla pari con il nostro avversario – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Perdere a Brugherio ci può stare, ma non in questo modo; non siamo infatti mai riusciti a giocare come una squadra vera e soprattutto siamo parsi tutt’altra cosa rispetto a quanto fatto vedere appena quattro giorni prima a Montecchio“.
    Gamma Chimica Brugherio–UniTrento Volley 3-0 (25-21, 25-17, 25-13)Gamma Chimica Brugherio: Teja 7, Fumero 4, Nielsen 10, Piazza 4, Frattini 8, Santambrogio 3, Raffa (L); Salvador, Gozzo 6, Innocenzi 4, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Eccher. All. Danilo Durand.UniTrento Volley: Magalini 12, Bonatesta 3, Simoni 1, Depalma, Pol 2, Acuti 4, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Marino (L). N.e. Dell’Osso. All. Francesco Conci.Arbitri: Guarneri di Messina e Pasin di Torino.Note: Durata set: 27′, 23′, 21′; tot: 1h e 11′. Partita giocata a porte chiuse. Gamma Chimica Brugherio: 5 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 42% (34%) in ricezione. UniTrento: 3 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 40% (23%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO