Manfredi e De Giorgi annunciano il progetto di riqualificazione promosso in Molise
Si è tenuto questa mattina, nell’aula magna dell’Unimol di Campobasso, l’incontro tra gli studenti dell’ateneo molisano e il CT campione del mondo Ferdinando De Giorgi. Alla presenza del presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, del rettore dell’Unimol Luca Brunese, del presidente della Regione Donato Toma e del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, il commissario tecnico azzurro ha raccontato l’esperienza con la nazionale nelle ultime due estati. L’incontro, promosso dal CR Fipav Molise e dallo stesso ateneo, che nel 2022 ha celebrato i suoi 40 anni, è stato anche l’occasione per annunciare la riqualificazione di campi sportivi a Campobasso.
AeQuilibrium di AIA, premium partner della Fipav, contribuirà, infatti, a riqualificare alcuni impianti sportivi sul territorio, lasciando un’impronta vera e tangibile alla città per fornire ai giovani luoghi dove poter giocare e coltivare la propria passione per il volley. Il marchio AeQuilibrium è al fianco della Federazione anche in alcune delle manifestazioni per giovani atleti, come il Trofeo dei Territori e il Trofeo delle Regioni, che quest’anno si giocherà proprio a Campobasso a partire dal 26 giugno.
Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato con orgoglio “le 14 medaglie, compresa quella del Sitting Volley, arrivate nel 2022 per un movimento che ha ampliato i numeri dei propri tesserati, portandoli a cifre superiori a quelle precedenti la pandemia“. E si è poi soffermato anche sulla centralità del Molise in questo periodo sul fronte sportivo, “dovendo la regione ospitare anche una Giunta nazionale del Coni“.
Quest’ultimo è un motivo, tra l’altro, di profonda soddisfazione per il presidente del CR FIPAV Gennaro Niro, pronto a sottolineare come, nell’ultimo biennio, il territorio “abbia ricevuto tanta stima da parte degli organismi centrali, come dimostrato dai diversi eventi organizzati qui“. In sala erano presenti anche Guido Pasciari, numero uno federale della Campania, e Paolo Indiveri, suo omologo per la Puglia.
Il tecnico azzurro campione del mondo Ferdinando De Giorgi ha fatto un intervento più a lungo raggio: “La mia carriera da giocatore? Sono stato quello degli ‘almeno cinque centimetri in più’, con cui ho sempre convissuto sino all’approdo in nazionale. Anzi, negli annuari della Fivb, ed era un dettaglio che facevo notare in Federazione, c’era sempre indicata una statura di 180 centimetri, ma io ero fiero dei miei 176, 178 con i plantari“.
Sugli ultimi Mondiali, poi, De Giorgi ha sottolineato con orgoglio come “il successo nasca dalle due sconfitte con Francia e Polonia alle finali di Bologna della VNL. Durante l’estate abbiamo lavorato sull’esercitarsi a soffrire ed insieme il gruppo ha saputo far emergere le sue qualità, com’era stato nell’anno precedente agli Europei, quando, prima della semifinale con la Serbia, dissi con i ragazzi che forse avevamo meno esperienza delle altre squadre, ma senz’altro, e furono loro a rispondere alla mia domanda, avevamo dato vita alla miglior pallavolo del torneo“.
Entrando nel tema dell’oro olimpico, da sempre al centro di tanti pensieri degli appassionati, il commento dell’ex regista è stato nel segno del realismo: “Innanzitutto, dobbiamo pensare a qualificarci. Al momento è un riferimento di là da venire“. In chiusura dell’incontro, il sindaco Roberto Gravina ha messo in evidenza “quale grande lezione di vita possa arrivare da una simile presenza come quella di De Giorgi, occasione utile di apprendimento per tutti“, tanto da rimanere in sala, al di là degli impegni istituzionali, sino alla conclusione dell’evento, momento in cui tutti i presenti si sono ritrovati per una serie di foto ricordo con lo stesso Fefè.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO