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    Turchia: tornano a vincere Ziraat Bankasi e Arkas Izmir

    Giornata interlocutoria nella Efeler Ligi turca: a segno tutte le prime della classifica, quando mancano 4 turni alla conclusione della regular season. Dopo la qualificazione da brividi in Champions League torna a vincere anche lo Ziraat Bankasi Ankara, che veniva da due sconfitte consecutive: netto il 3-0 sul Tursad, con 17 punti di Luciano Vicentin e 16 di Wouter Ter Maat (Anderson non è andato nemmeno a referto). Scottato dalla clamorosa eliminazione dalla CEV Cup, anche l’Arkas Izmir si consola in campionato, battendo per 3-1 lo Spor Toto con 20 punti di Burutay Subasi (a riposo Grozer) e riguadagnando il sesto posto solitario in classifica.

    In vetta continua a marciare spedito l’Halkbank Ankara, che passa in tre set sul campo del Bursa BBSK con altri 19 punti di Nimir Abdel-Aziz, ma il Fenerbahce Parolapara non molla e continua a inseguire a 2 lunghezze di distanza grazie al 3-1 sul Cizre (23 punti di Drazen Luburic). Ben saldo al quarto posto il Galatasaray dopo il 3-0 sul Develi, anche se l’Alanya (3-0 al Bigadiç) crede ancora nell’impresa. Per l’ultimo posto nei playoff sarà bagarre fino all’ultimo tra Spor Toto, Develi e Cizre, tutte sconfitte nel weekend, mentre sono già matematicamente retrocesse Bigadiç e Hatay.

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    Turchia: tie break da record nel derby, lo vince lo Spor Toto

    Nella settimana della decisiva sfida di Champions contro il Guaguas arriva la seconda sconfitta consecutiva in campionato per lo Ziraat Bankasi Ankara, battuto in un tie break da record (finito 26-24!) nel derby con lo Spor Toto. Due i match point non sfruttati dagli ospiti, che tengono a riposo Anderson ma trovano comunque grandi prestazioni offensive di Wouter Ter Maat (32 punti con il 64%) e Luciano Vicentin (16 con il 63%); pur facendo peggio in tutti i fondamentali, i padroni di casa sbagliano meno e alla fine la spuntano con 22 punti di Morteza Sharifi.

    Il risultato è pesante per entrambe le squadre: lo Spor Toto si tiene stretto l’ultimo posto in zona playoff nonostante le contemporanee vittorie di Develi (3-1 all’Alanya) e Cizre (3-1 all’Hatay), mentre lo Ziraat dovrà difendere la sua terza posizione dal Galatasaray, arrivato a meno 3 dopo la vittoria in quattro set sul campo del Tursad (29 punti di Jan Hadrava). Le prime due, intanto, continuano a fare un campionato a parte: l’Halkbank Ankara travolge in tre set il Bigadiç lasciando a riposo molti titolari, compresi Nimir e Ngapeth, e il Fenerbahce Parolapara risponde con un 3-1 all’Arkas Izmir, alla vigilia degli impegni di CEV Cup delle due squadre. Sorprendente, infine, il ko interno del Bursa BBSK contro l’Akkus, che con questo successo per 3-2 blinda definitivamente la salvezza.

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    Italia-Turchia diretta: segui la partita di qualificazione agli Europei LIVE

    20:31
    Italia-Turchia, si parte!
    Il primo possesso del match lo conquista la squadra di Pozzecco.

    20:29
    Italia-Turchia, i quintetti ufficiali
    ITALIA: Spissu, Tonut, Melli, Ricci, Procida. Coach: Pozzecco.
    TURCHIA: Sanli, biberovic, Tuncer, Osmani, Sipahi. Coach: Ataman.

    20:25
    Italia e Turchia in campo
    Le due formazioni fanno il loro ingresso sul parquet della Vitrifrigo Arena: ora gli inni nazionali e poi si alzerà il sipario sulla prima gara degli azzurri valevole per la qualificazione agli Europei del 2025.

    20:22
    Italia-Turchia, ancora pochi minuti e si parte
    Mancano meno di 10 minuti alla palla a due tra gli azzurri e la squadra di coach Ataman. Che atmosfera alla Vitrifrigo Arena di Pesaro!

    20:15
    Italia, le parole di Pozzecco nel pre-partita
    “So bene quanto Pesaro viva di basket, qui si viene sempre molto volentieri e come Nazionale sapevamo che saremmo stati accolti con entusiasmo e passione”, sottolinea il coach dell’Italbasket. Domani per la prima volta in panchina non sarà con noi Charlie Recalcati: tutti sanno quanto io sia legato a lui, una delle persone più importanti della mia carriera. La decisione l’abbiamo dovuta prendere perché anche in ottica Olimpiadi era necessario asciugare un po’ lo staff tecnico. Vivrò il passaggio di consegne tra Gigi e Nik ma non sono preoccupato perché certamente è assicurata la continuità da due professionisti che sono così legati alla maglia Azzurra. La Turchia sarà un avversario non semplice, è un’ottima squadra ed è allenata magnificamente da Ergin Ataman, uno dei migliori coach a livello europeo di tutti i tempi. La partita sarà complicata ma mi fido dei miei giocatori e sono sicuro che faremo una grande partita”.

    20:10
    Italia-Turchia, i precedenti
    Le due nazionali si sono sfidate in 58 occasioni, con il bilancio nettamente a favore degli azzurri: 47 vittorie a 11. L’ultimo confronto diretto tra le due compagini risale alla scorsa estate quando, al torneo di Trento, i ragazzi di Pozzecco si sono imposti 90-89 dopo un supplementare. 

    20:03
    Italia-Turchia, dove vedere la partita in tv e in streaming
    Il match tra Italia e Turchia, valevole per la prima giornata delle qualificazioni agli Europei del 2025, si disputerà oggi (giovedì 22 febbraio) alle ore 20:30. La sfida sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) e in diretta streaming su SkyGo, Now e DAZN.

    20:01
    Turchia, i convocati di coach Ataman
    I giocatori scelti dal tecnico turco per la sfida contro gli azzurri di Pozzecco:
    Omer Can Ilyasoglu (n.1, Mega Mis Beograd), Sehmus Hazer (n.2, Fenerbahce), Tarik Biberovic (n.3, Fenerbahce), Sertac Sanli (n.5, Fenerbahce), Yigitcan Saybir (n.9, Turk Telekom), Melih Mahmutoglu (n.10, Fenerbahce), Erten Gazi (n.11, Anadolu Efes), Sadik Emir Kabaca (n.12, Galatasaray), Okben Ulubay (n.13, Turk Telekom), Furkam Haltali (n.14, Pinar Karsiyaka), Berk Ugurlu (n. 17, Besiktas), Bugrahan Tunce (n.19, Galatasaray), Kerem Konan (n.20, Besiktas), Ercan Osmani (n.24, Anadolu Efes), Kenan Sipahi (n.25, Pinar Karsiyaka), Erkan Yilmaz (n.33, Anadolu Efes).

    20:00
    Italia, i convocati di coach Pozzecco
    I giocatori chiamati dal coach azzurro per la partita contro la Nazionale turca:
    Marco Spissu (n.0, Reyer Venezia), Niccolò Mannion (n.1, Varese), Stefano Tonut (n.7, Olimpia Milano), Nicolò Melli (n.9, Olimpia Milano, Capitano), Diego Flaccadori (n.12, Olimpia Milano), Amedeo Tessitori (n.16, Reyer Venezia), Giampaolo Ricci (n.17, Olimpia Milano), Matteo Spagnolo (n.18, Alba Berlino), Giordano Bortolani (n.22, Olimpia Milano), Guglielmo Caruso (n.30, Olimpia Milano), Achille Polonara (n.33, Virtus Bologna, Vice Capitano), Luca Severini (n.40, Tortona), Gabriele Procida (n.50, Alba Berlino), Alessandro Pajola (n.54, Virtus Bologna), John Petrucelli (n.77, Brescia).

    Vitrifrigo Arena, Pesaro LEGGI TUTTO

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    Champions League, la Lube espugna Ankara 3-1 nell’andata dei Quarti

    I Quarti di finale della CEV Champions League 2024 si aprono con il successo in Turchia della Cucine Lube Civitanova, capace di espugnare il quartier generale dell’Halkbank Ankara in quattro set (21-25, 21-25, 27-25, 22-25) al culmine di una gara per lunghi tratti controllata. Brillante l performance degli uomini di Blengini.
    Eccellente la prova di capita De Cecco, in grado di innescare tutti i giocatori creando problemi ai padroni di casa con manovre d’attacco imprevedibili (57% di positività contro il 45%). Civitanova bene anche a muro (8 a 6 i vincenti). Bene anche le seconde linee e il fondamentale di difesa nei momenti cruciali.
    Ben 17 sigilli a testa per Nikolov e Yant, 14 per Lagumdzija. In doppia cifra anche Chinenyeze, recuperato per il match. Sul fronte opposto a reggere la baracca sono il top scorer Nimir (24 punti con 4 ace) e Ngapeth, autore di 12 punti ma a corrente alternata.
    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Adis Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Turchi schierati con Ma’a in cabina di regia e Nimir opposto, Matic e Tayaz al centro, Ngapeth e Mirza Lagumdzija di banda, Done ibero.
    Nel primo set la Lube vince il duello in tutti i fondamentali, con 2 ace e 3 muri, mettendo il turbo in attacco con un 74% significativo, grazie a manovre di mai scontate e capaci di mettere a frutto il potenziale biancorosso. I vice campioni d’Italia allungano in apertura e restano avanti fino alla chiusura (21-25).
    Nel secondo set Civitanova si ripete senza strafare in attacco (54%) e mette in difficoltà l’Halkbank al servizio (2 ace), mentre il team di Kovac cresce nel muro-difesa. A schiacciare i palloni pesanti sono tutti gli attaccanti cucinieri, con Nikolov che realizza 5 punti come Yant. Segue Lagumdzija con 4 (21-25).
    Nel rocambolesco terzo atto a fare la partita è ancora la Lube, che attacca con il 62% contro il 47% dell’Halkbank, e mette a segno 3 block contro l’unico dei turchi. I rivali si salvano con le accelerate al servizio e 4 ace all’attivo (3 di Nimir, 7 punti nel parziale). Tra i biancorossi Lagumdzija sigla 6 punti (27-25).
    Nel quarto set il team marchigiano reagisce e mantiene a lungo il vantaggio con qualche brivido nel finale. Risolutivi i 5 punti di Yant.
    I biancorossi non possono ancora cantare vittoria ai fini della qualificazione perché mercoledì 28 febbraio (ore 20.30) le due rivali si troveranno sotto rete all’Eurosuole Forum per il match di ritorno.
    Le fasi chiave del match
    Il primo allungo è della Lube grazie a un errore di Matic, al primo tempo di Anzani e all’ace di De Cecco (4-7). I biancorossi trovano il +4 con Yant (5-9), ma Ngapeth colpisce dai nove metri e tiene a galla i suoi (7-9). Sul fronte ospite ci pensa Nikolov a fare la voce grossa in battuta con l’ace del nuovo tentativo di fuga (9-13). Ottima distribuzione di De Cecco che coinvolge molto anche i centrali (14-18). Il +5 è frutto di un muro dopo un ottimo servizio di Chinenyeze (16-21). I padroni di casa cercano di riaprire il set (19-22), ma sul muro di Lagumdzija la Lube ha quattro palle set (20-24). Al secondo tentativo Civitanova chiude con Chinenyeze (21-25).
    Il secondo set si apre sul filo dell’equilibrio, con la Lube abile nell’annullare un break dei padroni di casa (13-13). Il sorpasso dei cucinieri arriva con l’ace di De Cecco scovato dalla chiamata Challenge e subito dopo Ankara commette un’infrazione (16-18). Nikolov si esalta con l’ace del +3 su Ngapeth (17-20) e Civitanova, dopo gli interventi efficaci di Bisotto, sale in cattedra con il diagonale targato Yant che squarcia l’Halkbank (19-23). Il muro a uno di Anzani su Ma’a vale quattro palle set (20-24). Yant chiude i conti trovando la carambola vincente sul muro di casa (21-25).
    In avvio di terzo set la Lube ferma più volte i rivali turchi a muro (4-6). Ankara deve forzare i colpi e perde lucidità (5-8). Stimolato dalla sfida contro suo fratello Mirza, Adis Lagumdzija attacca a tutto braccio (9-12), ma negli scambi successivi gli avversari si rifanno sotto e impattano al centro al culmine di un’azione confusa (14-14). Nimir porta avanti Ankara con un ace, ma il muro di Anzani rimette tutto in parità (15-15). Si prosegue punto a punto fino agli attacchi di Lagumdzija e Yant (18-20). Nel momento cruciale gli uomini di Kovac si rialzano con il servizio del solito Nimir che sigla 2 ace di fila (23-22). Nikolov annulla due palle set con altrettanti botta e risposta (25-25), ma Civitanova spreca la chance del sorpasso e cade 27-25 sul colpo di Ngapeth.
    La Lube non ci sta e nel quarto set rientra in campo con gli occhi spiritati, trovando un triplo vantaggio, chiuso dall’attacco irruento di Nikolov (5-8), e allungando sull’errore di Ankara (6-10). Il muro di Chinenyeze incrementa il divario (9-14), ma l’Halkbank non ci sta e rosicchia 3 punti, 2 in attacco e 1 su ace (14-16). Blengini inserisce Thelle sul 14-17 e il norvegese lo premia con l’ace del +4 (14-18). Civitanova tiene a distanza gli avversari senza perdere la calma (prodezza di De Cecco per il 19-23). Nimir spara fuori il servizio (20-24), ma la formazione di Blengini deve sudare la vittoria, che arriva sul servizio out di Perrin (22-25).
    Dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa, nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra neppure dopo il terzo set si è disunita. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledì a sostenerci e spingerci”.
    ALEX NIKOLOV: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere”.
    SIMONE ANZANI: “È stata una bella partita, di altissimo livello. In cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei Quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me”.

    Tabellino
    Halkbank ANKARA – Cucine Lube CIVITANOVA 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)
    HALKBANK ANKARA: Perrin 5, Ivgen (L) ne, Matic 4, M. Lagumdzija 7, Done (L), Ngapeth 12, Uzunkol ne, Unver ne, Ma’a 3, Abdel-Aziz 24, Ulu ne, Coskun ne, Tayaz7, Blankenau ne. All. Kovac.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Thelle 1, Cremoni (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L),Lagumdzija 14, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco 6, Bottolo ne, Yant 17, Anzani 6, Larizza ne. All. Blengini.
    ARBITRI: Dobrev (BUL) e Szabo (HUN)
    Durata: 23’, 24’, 29’, 28’. Totale: 1h 44’.
    NOTE: Ankara: battute sbagliate 20, ace 5, muri 8, attacco 57%, ricezione 51% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 20, ace 6, muri 6, attacco 45%, ricezione 61% (35% perfette). MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi non lascia scampo al Galatasaray

    Mai come nel weekend appena trascorso sono apparsi evidenti il divario tra il campionato italiano e quello turco e la sua ricaduta sulle Coppe europee: se alla vigilia dei quarti di Champions League Conegliano e Milano si sono pallavolisticamente “massacrate” fino al quinto set nella finale di Coppa prima di partire per due lunghe trasferte (e Scandicci aveva fatto altrettanto in semifinale), in Sultanlar Ligi il VakifBank ha giocato addirittura venerdì, Eczacibasi e Fenerbahce sabato e tutte e tre hanno chiuso i rispettivi impegni con un comodo e “riposante” 3-0.

    L’impegno più difficile, sulla carta, ce lo aveva l’Eczacibasi, ma la squadra di Akbas non ha faticato più di tanto per piegare il Galatasaray, se si esclude il secondo set finito 28-26: a sbrigare la pratica ci ha pensato una Tijana Boskovic in forma stellare (25 punti con il 62%). Nessun problema per il Fener, che ha regolato il Nilufer con 19 punti di Arina Fedorovtseva, e per il Vakif, corsaro sul campo di un PTT che sta rischiando la retrocessione. Invariata anche la situazione nella corsa al quarto posto dopo le vittorie di THY (3-1 al Sariyer) e Kuzeyboru (3-0 al Besiktas), mentre in chiave playoff è pesante il successo del Cukurova sul Karayollari (3-0 con 17 punti di Yasemin Guveli), anche se il Nilufer – attualmente ottavo – può ancora vantare due vittorie in più delle inseguitrici.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Boricic conferma: le Super Finals si giocheranno in Turchia

    La notizia era nell’aria da qualche settimana, ma ora è arrivata la conferma: le prossime Super Finals di Champions League si disputeranno domenica 5 maggio in Turchia. La fonte è la più autorevole possibile: a rivelarlo, infatti, è stato direttamente Aleksandar Boricic, presidente della CEV, intervistato dalla testata polacca Przeglad Sportowy durante le finali di Coppa Italia Frecciarossa a Trieste (a cui peraltro ha partecipato anche il presidente della Federazione turca).

    Il nome della città che ospiterà l’evento non è ancora stato reso noto, ma presumibilmente si tratterà di una tra Istanbul e Ankara: nei quarti di finale, del resto, sono ancora in lizza le due squadre maschili della capitale, Halkbank e Ziraat, e le tre femminili della metropoli sul Bosforo: VakifBank, Eczacibasi e Fenerbahce. Nella storia della competizione, soltanto una volta la Champions maschile si è assegnata in Turchia, proprio ad Ankara nel 2014: allora l’Halkbank arrivò secondo dietro il Belogorie Belgorod. A livello femminile, invece, sono ben 7 le Champions “turche” del passato, ma l’ultima risale all’ormai lontano 2013 a Istanbul: vinse, manco a dirlo, il Vakif e Busto Arsizio si piazzò al terzo posto.

    (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce domina il big match con lo Ziraat

    A senso unico il big match della ventesima giornata nella Efeler Ligi turca: il Fenerbahce Parolapara vince in tre set sul campo dello Ziraat Bank Ankara (23-25, 21-25, 22-25). Gialloblu solidi in ricezione e forti di un attacco stratosferico, con il 65% di efficacia di squadra: Dick Kooy tocca addirittura il 71% e chiude da top scorer a quota 17 punti, Drazen Luburic ne sigla 15. Dall’altra parte non basta la prova comunque positiva di Matt Anderson (19 punti con il 55%) e Wouter Ter Maat (11 con il 52%).

    Il Fenerbahce continua così il suo inseguimento all’Halkbank Ankara, che dal canto suo non smette di vincere: agevole anche il 3-0 sul campo dell’Akkus per Nimir Abdel-Aziz (21 punti con il 71%) e compagni, ancora imbattuti in campionato. Quarto posto saldamente nelle mani del Galatasaray, che supera in rimonta lo Spor Toto per 3-1 (24 punti di Hadrava); l’Alanya, tornato a vincere per 3-1 contro il Tursad, è a meno 6. In chiave playoff lo Spor Toto vede avvicinarsi pericolosamente il Develi, a segno per 3-1 nel posticipo sul campo del Bigadiç, e il Cizre, che firma l’impresa della giornata superando in quattro set il Bursa BBSK, con 24 punti di Roman Danilov e 20 dell’ex Padova Julio Cesar Cardenas.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO