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    Tost su Mick Schumacher: “Poteva diventare un eroe per la F1”

    ROMA – Mick Schumacher resterà lontano dalla Formula 1 almeno per il Mondiale 2023, in cui svolgerà il ruolo di terzo pilota Mercedes. Secondo Franz Tost, però, il giovane tedesco, figlio della leggenda Michael, ha tutte le carte in regola per prendersi i suoi spazi nel Circus: “Sarebbe potuto diventare il nuovo eroe, ma sfortunatamente per ora è fuori dalla classe regina. Il che penso sia un peccato – ha detto il team principal di AlphaTauri in un’intervista a “Sport1” -. Mi sarebbe piaciuto vederlo all’AlphaTauri,non per il nome, ma perché ricordo il suo talento e crede nelle sue capacità”Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Su Michael Schumacher
    Tost ha poi parlato della situazione della Germania in Formula 1, tra team, marchi e piloti: “La carriera di Mick determina l’interesse per la Germania. Nico Hulkenberg non può farcela da solo. La gente ha bisogno di eroi, fatti di carne e ossa, non di metallo. I fan volevano vedere Michael Schumacher. Solo gli eroi innescano un boom. Come ha dimostrato Michael”. LEGGI TUTTO

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    F1, il retroscena di Tost: “Perché Mick Schumacher non è venuto in AlphaTauri”

    ROMA – Mick Schumacher rimarrà in Formula 1 come terzo pilota in Mercedes. Dopo essere stato messo alla porta dalla Haas, il tedesco non ha ottenuto un sedile per la nuova stagione, anche se l’interesse di qualche team c’è stato. Tra questi anche quello di AlphaTauri, con Franz Tost che ha spiegato come mai l’affare non si è concretizzato: “Mick era sul mio taccuino, e mi sarebbe davvero piaciuto averlo in macchina con noi – ha detto il team principal a “RTL” -. Sono convinto che abbia talento e abbia le carte in regola per correre con successo in Formula 1″.Guarda la galleryToto Wolff e la sua Ferrari F40 del ’90
    Ragioni politiche
    “Non c’è stata un’offerta perché poi sono subentrate altre circostanze, diciamo ragioni politiche visto che era un pilota dell’Academy Ferrari – ha spiegato Tost -. Non siamo mai arrivati ad un impegno tra noi, ma ho un’ottima opinione di lui. Sono dell’idea che un pilota abbia bisogno di tre anni per acquisire tutte le competenze per affrontare i GP, e solo allora diventa chiaro cosa può fare e cosa no, chi può restare in F1 e chi no. La Mercedes è un grande team, uno dei migliori in F1 – ha concluso -. Da loro potrà imparare molto”.
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    F1, Tost su Mick Schumacher: “Avrei voluto venisse da noi, ma…”

    ROMA – Mick Schumacher sarà il terzo pilota di Mercedes nel Mondiale 2023 di Formula 1. Dopo essere stato messo alla porta dalla Haas, il tedesco non ha ottenuto un sedile per la nuova stagione, anche se l’interesse di qualche team c’è stato. Tra questi anche quello di AlphaTauri, con Franz Tost che ha spiegato come mai l’affare non si è concretizzato: “Mick era sul mio taccuino, e mi sarebbe davvero piaciuto averlo in macchina con noi – ha detto il team principal a “RTL” -. Sono convinto che abbia talento e abbia le carte in regola per correre con successo in Formula 1″.Guarda la galleryLa Ferrari F40 di Toto Wolff
    Le parole di Tost
    “Non c’è stata un’offerta perché poi sono subentrate altre circostanze, diciamo ragioni politiche visto che era un pilota dell’Academy Ferrari – ha spiegato Tost -. Non siamo mai arrivati ad un impegno tra noi, ma ho un’ottima opinione di lui. Sono dell’idea che un pilota abbia bisogno di tre anni per acquisire tutte le competenze per affrontare i GP, e solo allora diventa chiaro cosa può fare e cosa no, chi può restare in F1 e chi no. La Mercedes è un grande team, uno dei migliori in F1 – ha concluso -. Da loro potrà imparare molto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost sulla Ferrari: “Leclerc più veloce di Sainz di due decimi”

    ROMA – Franz Tost non ha dubbi: al momento Charles Leclerc è superiore a Carlos Sainz. Il team principal di AlphaTauri, parlando della situazione in Ferrari, ha espresso la sua opinione sul rendimento dei due piloti, in una stagione controversa per il Cavallino tra grandi prestazioni ed errori che stanno costando parecchi punti. “Carlos ha talento e lavora sodo – le sue parole riportate da “NextGen Auto” -. È molto bravo e può guidare al livello di Charles, a patto che tutto gli vada bene. Ma in termini di velocità pura, Leclerc è due decimi più veloce, questo è chiaro ed evidente”.
    Le parole di Tost
    Tost ha poi parlato dei suoi due piloti, Pierre Gasly e Yuki Tsunoda: “Anche Gasly ha un grande talento, come Carlos. Riflette attentamente su tutto ed è molto concentrato. Con la macchina giusta, può lottare per il vertice. Yuki ha una velocità pura pazzesca, ma ha bisogno di schiarirsi le idee. Deve guidare con più attenzione, non in modo così emotivo. Se riesce a fare questo passo a livello mentale, può diventare un grande pilota. Ma a differenza di Pierre, ora dipende da lui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost: “Leclerc è due decimi più veloce di Sainz”

    ROMA – “Carlos ha talento e lavora sodo. È molto bravo e può guidare al livello di Charles, a patto che tutto gli vada bene. Ma in termini di velocità pura, Leclerc è due decimi più veloce, questo è chiaro ed evidente”. Franz Tost non ha dubbi: al momento Charles Leclerc è superiore a Carlos Sainz. Il team principal di AlphaTauri, parlando della situazione in Ferrari, ha espresso la sua opinione sul rendimento dei due piloti, in una stagione controversa per il Cavallino tra grandi prestazioni ed errori che stanno costando parecchi punti.
    Sull’AlphaTauri
    Tost ha poi parlato dei suoi due piloti, Pierre Gasly e Yuki Tsunoda: “Anche Gasly ha un grande talento, come Carlos – le sue parole riportate da “NextGen Auto” -. Riflette attentamente su tutto ed è molto concentrato. Con la macchina giusta, può lottare per il vertice. Yuki ha una velocità pura pazzesca, ma ha bisogno di schiarirsi le idee. Deve guidare con più attenzione, non in modo così emotivo. Se riesce a fare questo passo a livello mentale, può diventare un grande pilota. Ma a differenza di Pierre, ora dipende da lui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost: “Aspettative non rispettate nella prima parte di stagione”

    ROMA – Franz Tost ha analizzato la prima parte di stagione di AlphaTauri, che attualmente si trova all’ottavo e terzultimo posto in classifica costruttori. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista – ha detto ai microfoni di “Racingnews365″ -. Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Il commento di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost dopo la prima parte di stagione: “Non abbiamo rispettato le aspettative”

    ROMA – “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista”. Franz Tost, ai microfoni di “Racingnews365”, ha analizzato così la prima parte di stagione di AlphaTauri. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Le parole di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost: “Verstappen mi ricordò subito Schumacher”

    ROMA – “La prima volta che l’ho visto era al Nurburgring e correva nei kart. Poi l’ho di nuovo incontrato al Norisring, fine settimana dove ha vinto tutte e tre le gare in programma ed era reduce da un’altra tripletta a Spa Francorchamps in Belgio, dove sul bagnato ha corso una gara a sé, come se le sue traiettorie fossero asciutte”. Inizia così il racconto ai microfoni di “F1-Insider” di Franz Tost, team principal dell’AlphaTauri, che ricorda così il suo primo incontro con Max Verstappen. L’impressione per l’austriaco fu immediatamente quella di trovarsi tra le mani un pilota già completo: “Mi ha ricordato immediatamente Michael Schumacher, perché era evidente il fatto che ci si trovasse davanti ad un mega talento”, ha infatti aggiunto Tost, allora team principal della Toro Rosso in Formula 1.
    Le parole di Tost
    Poi nel 2015 l’esordio da 17enne con la Toro Rosso in una sessione di prove libere in Giappone, che Tost racconta così: “Non ha mai avuto problemi con la velocità della F1. Mi ricordo quando a Suzuka disputo la prima sessione di prove libere in carriera su un tracciato molto selettivo senza avere nessun problema. Nelle prime gare ha avuto qualche incidente di troppo, ma adesso guida veramente ad un livello molto alto e secondo me non abbiamo ancora visto il suo massimo splendore”. Con un Verstappen così, chi può osare sfidarlo?: “Solo Leclerc può impensierirlo e tenere il suo passo. Mentre credo che l’inesorabile trascorrere del tempo abbia già tolto qualcosa a Lewis Hamilton. Abbiamo ricevuto tante critiche quando lo abbiamo fatto debuttare nel 2015, non aveva nemmeno la patente di guida, ma Verstappen ha sempre avuto tutto sotto controllo”, ha risposto Tost. LEGGI TUTTO