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    Martina Landonio: “Questa Tonno Callipo lotterebbe al vertice anche in B2”

    Non solo schiacciate e pallonetti, la bellezza della pallavolo è tale anche per difese e salvataggi spettacolari. Ebbene, in queste ultime dinamiche sa il fatto suo Martina Landonio, lombarda di Carate Brianza, vent’anni appena compiuti a fine marzo. Il libero della Tonno Callipo ha pure un’altra qualità non da poco: ovvero farsi trovare pronta quando coach Boschini la chiama in campo. Era già accaduto di recente in una delle ultime gare interne, quando subentrando Martina ha battuto e difeso bene. Ma è successo anche nel turno di giovedì scorso a Campo Calabro: viste anche varie indisponibilità, c’è stato bisogno di Martina, che si è disimpegnata ottimamente, tra l’altro non nel suo ruolo di libero, incassando anche i complimenti direttamente dal suo allenatore Boschini.

    Lei, riservata ed umile, non nasconde soddisfazione e gioia… “Sinceramente non me l’aspettavo – ammette Landonio -, devo dire che sono rimasta molto contenta, anche perché non avendo giocato nel mio ruolo, quando all’inizio il mister mi ha fatto entrare sinceramente mi sentivo un po’ spaesata. Poi però ho subito superato questa difficoltà iniziale, anche grazie alle mie compagne che nel momento in cui ero in prima linea mi hanno aiutata”. È passato ancora poco dalla vittoria della Coppa Calabria: le tue sensazioni, cosa hai provato? “Vincere la Coppa per noi è stato molto emozionante: è stato uno dei traguardi fondamentali che ci eravamo prefissate fin dall’inizio. Questo naturalmente ci carica ulteriormente per lavorare bene in palestra, considerato che abbiamo ancora un altro obiettivo da raggiungere che è quello di vincere il campionato”. Poi avete subito ripreso a vincere anche in campionato, a Campo Calabro: mi dici una qualità del vostro gruppo che ancora non è emersa? “È quella capacità di mettere da parte sia la stanchezza fisica che mentale. Questa nostra caratteristica si è vista proprio nell’ultima gara a Campo Calabro. Nel senso che, pur essendo reduci da due settimane alquanto pesanti, sia per la partita di campionato fondamentale per noi com’era quella contro Lamezia e sia per la Final Four di Coppa Calabria, dopo un primo set di alti e bassi, siamo riuscite a riprendere la situazione in mano alzando l’asticella e imponendo il nostro gioco proprio nella trasferta reggina”.

    Siamo a meno quattro gare dalla fine: puntate ovviamente a mantenere questo distacco dal secondo posto, quali saranno le difficoltà a tuo avviso? “Personalmente non penso ce ne siano, nel senso che dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora. Ovvero spingere al massimo in allenamento e tenere alta la concentrazione in partita. Dobbiamo approcciarci a queste ultime 4 gare come se fossero tutte finali, non possiamo commettere nessun passo falso proprio per mantenere i dieci punti di vantaggio”. 

    Sabato prossimo sarete in casa contro Cirò: che gara vi aspetta? “Sarà una partita da affrontare come se fosse, ed in realtà lo è, una gara decisiva. Proprio per questo serve mantenere alta la concentrazione in modo da prenderci i tre punti”. 

    Sei reduce dal torneo dello scorso anno a Gioiosa Jonica in B2: pensi che questa Tonno Callipo attuale potrebbe ben figurare in quel torneo? “Certamente! Penso che il nostro gruppo sia assolutamente all’altezza e in grado di affrontare il campionato di B2. Oserei anche dire che potremmo benissimo classificarci nelle prime posizioni, ovviamente in quel torneo andremmo incontro a difficoltà maggiori rispetto a quelle di quest’anno, essendo il livello tecnico comunque più alto”. 

    Il tuo sogno nel cassetto e c’è una giocatrice che ammiri? “Il desiderio è quello di continuare a crescere, pallavolisticamente parlando, spero che in futuro mi si presentino ancora tante belle occasioni come quella che sto vivendo quest’anno a Vibo. In realtà non ho una giocatrice preferita, ricordo la prima volta che sono andata a vedere dal vivo una partita di serie A, avevo circa 9 anni e sono rimasta sbalordita dai tuffi ed i salvataggi di Giulia Leonardi, libero che giocava nell’attuale UYBA”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo: il punto di coach Ciccio Piccioni

    Il campionato di Serie B ha osservato il suo ultimo turno di riposo, stavolta per le festività pasquali. Ora si giocherà fino all’11 maggio, con cinque gare restanti. In classifica, dopo la sesta posizione occupata dal Letojanni con 27 punti, troviamo la Tonno Callipo con 20, Palermo 19, Bisignano 18, Fiumefreddo 12, Viagrande 9 e chiude Messina con 1. Tre le retrocessioni previste, considerando che il girone manca già di due squadre. Dunque corsa soprattutto su Fiumefreddo, staccato di otto punti dai giallorossi. Dopo la sconfitta nel derby col Lamezia, la Tonno Callipo ha ripreso con ancora più determinazione in palestra, consapevole che a Bisignano sabato 6 aprile, dovrà cercare di portare punti a casa. Il tecnico Ciccio Piccioni analizza l’andamento del torneo finora, proiettandoci a questo rush finale.

    La Tonno Callipo di coach Piccioni ha una media di venti punti in 17 partite: “Non si è mai soddisfatti perché sicuramente potevamo fare qualcosa in più. Però se guardiamo da dove siamo partiti con le aspettative di inizio campionato, gli infortuni e tutte le dinamiche che si sono susseguite in questi mesi, diciamo che i punti rispecchiano il nostro attuale valore. Certo c’è il rammarico per qualcuno perso per strada, però abbiamo avuto un inizio di girone di ritorno molto positivo, e quindi questo compensa un po’ i punti persi prima. Peccato non essere stati al completo in queste ultime giornate, però è inutile piangersi addosso. Ora dobbiamo pensare a queste ultime cinque finali, per conquistare inizialmente la salvezza aritmetica, poi se possiamo toglierci qualche soddisfazione in più ben venga”.

    Piccioni è partito con un gruppo da assemblare ed all’inizio non sono mancate le difficoltà: “Sicuramente essendo il terzo campionato di B che disputo con la Tonno Callipo, sapevo che tutte le squadre si erano rinforzate. La nostra si è molto rinnovata, oltre al fatto che bisognava assemblare i ragazzi storici del vivaio, con me da tanti anni e che sono cresciuti nella Callipo, con i giocatori over. Quindi qualche difficoltà iniziale di amalgama c’è stata. Però ne siamo usciti bene, abbiamo anche espresso un buon gioco per lunga parte del campionato, quindi questo è sicuramente positivo”.

    Da fine girone di andata si sta apprezzando un’altra Tonno Callipo, più matura ed anche consapevole dei propri mezzi. A cosa è stato dovuto questo miglioramento?: “Al lavoro fatto in palestra e ad un feeling che si è creato tra gli atleti, dentro e fuori il campo com’è normale che sia essendo ragazzi molto giovani. Non dimentichiamo che siamo la squadra più giovane del campionato, con elementi titolari del 2006, dunque che hanno compiuto la maggiore età da qualche mese e qualcuno ancora deve compierla. Quindi era normale che avessimo bisogno di tempo per mettere in mostra le nostre qualità. Ribadisco però che non bisogna cullarsi sugli allori, non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo e bisogna sempre mantenere alta la guardia perché altrimenti si rischia quello che è successo nel quarto set contro Lamezia. Ecco, quelle sono situazioni che un allenatore non vorrebbe mai che accadessero alle proprie squadre, ovvero crollati di botto e non ce lo possiamo permettere”.

    Ora cinque gare alla fine: Bisignano e Messina fuori; Palermo, Ciclope Bronte e Reggio Calabria in casa. S’inizia da Bisignano: “Sapevamo che con loro ci saremmo giocati uno dei posti per restare in Serie B. Attualmente la classifica sorride ad entrambe, nel senso che ancora abbiamo un buon margine sulla terz’ultima che è Fiumefreddo. Però sia noi che loro abbiamo bisogno di punti per mettere in cassaforte la salvezza. Quindi sarà un derby combattuto com’è giusto che sia ed i valori in campo, comunque, si equivalgono. La partita di andata ne è stata la dimostrazione ed anche se abbiamo vinto noi per 3-1, è stata punto a punto per lunghi tratti. Ovviamente loro conteranno tantissimo sul fattore campo, la palestra di Collina Castello è sicuramente ostica però noi saremo pronti per l’ennesima battaglia”.

    La squadra ha risentito mentalmente nel rappresentare la città dopo la rinuncia alla Superlega la scorsa estate?: “No, non credo che nei ragazzi si sia innescato quel meccanismo di essere la prima squadra. Dal canto nostro abbiamo trasmesso serenità al gruppo. E poi col passare delle giornate ci siamo sempre più calati meglio nel campionato”.

    Coach Piccioni poi si sofferma sul giocatore che sta facendo registrare i maggiori progressi: “Sicuramente Pisani è stato quello che ha avuto la crescita maggiore, non fosse altro perché l’anno scorso ricopriva il ruolo di libero in Serie B, mentre nelle giovanili nelle fasi finali della stagione si alternava nei due ruoli, quindi anche di schiacciatore. Quest’anno è partito dalla panchina, poi per l’infortunio di Iurlaro gli è stata data la chance di fare il titolare e lui ha risposto sempre con buone prestazioni tranne qualche normale défaillance”.

    Infine una parola sul futuro della Tonno Callipo?: “Non sono abituato a guardare troppo in là, dobbiamo essere focalizzati su obiettivi imminenti. Quindi con la Serie B l’obiettivo è di incamerare quei punti che mancano alla salvezza aritmetica. Poi passeremo a concentrarci sulle semifinali regionali Under 19, che saranno già nella prima decade di aprile, cercando di arrivare in finale il 24 aprile. E poi speriamo di partecipare nuovamente alle finali nazionali: sarebbe una bella soddisfazione per il terzo anno consecutivo rappresentare la Calabria. Però bisogna tenere alta la concentrazione perché tutte le squadre giustamente ci terranno a fare bene. Quindi dobbiamo essere bravi e pronti a battagliare. Il futuro? Credo che la società si stia già muovendo per il prossimo anno, sia per confermare i ragazzi interessanti e sia per ridare linfa al movimento giovanile, non è facile perché con la nuova riforma c’è qualche incertezza, però spero – conclude Piccioni – che si adottino dei correttivi per tutelare le società che lavorano principalmente con il settore giovanile”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo da record, a Campo Calabro arriva la 22esima vittoria consecutiva

    Prosegue dopo la  conquista della Coppa Calabria la marcia vittoriosa della Tonno Callipo, che ieri si è imposta col solito 3-0 a Campo Calabro. Vinci e compagne così ottengono la 22esima vittoria consecutiva, consolidando la vetta della classifica con 66 punti. Mantenendo sempre dieci punti di vantaggio sul Pizzo, vittorioso a Reggio contro la Sozzi, e dodici sulla Raffaele Lamezia impostasi nella stracittadina con la Pink.

    La cronaca

    La squadra giallorossa si è presentata a questa trasferta infrasettimanale di ieri, valida per la quart’ultima di campionato, un po’ acciaccata. Intanto non hanno giocato la centrale Macedo e la schiacciatrice Milazzo poiché influenzate, mentre altre ragazze non erano nelle migliori condizioni fisiche. Coach Boschini ha schierato inizialmente: la diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Cellamare e Martina Vinci, in banda Piarulli e Denise Vinci, libero Darretta. Nonostante le anzidette problematiche di disponibilità, la squadra giallorossa ha saputo sacrificarsi, come accaduto ad esempio nel primo set. L’unico nel quale si è registrato un certo equilibrio, ed infatti il 25-20 a favore di Vibo lo evidenzia. Tuttavia è venuta poi fuori la maggiore esperienza, oltre al più elevato tasso tecnico delle giallorosse e così si è chiuso il parziale con cinque punti di vantaggio. Musica diversa suonata nei successivi due set da parte della squadra del presidente Callipo: con la direzione di Salimbeni e Fiorini in regia, si sono ristabilite subito le distanze con gli attacchi positivi di capitan Denise Vinci, Suelen, Piarulli e Scibilia, oltrechè delle centrali Cellamare e Martina Vinci. I parziali chiusi a 9 e 13 raccontano in modo eloquente la differenza di valori in campo. Degna di nota l’ottima prestazione di Landonio, schierata stabilmente in ricezione ed alquanto apprezzabile. Dunque ora sosta per le festività di Pasqua: il tecnico Boschini ha concesso alle sue straordinarie ragazze quattro giorni di riposo, si riprenderà martedì prossimo in vista delle ultime 4 gare di campionato. Si tratterà di Cirò e Cosenza in casa, inframmezzate dalle trasferte di Castrovillari e Rossano all’ultima giornata.

    Soddisfatto coach Boschini a cui capita di doversi giocoforza ripetere nel commento alle gare, disponendo com’è riconosciuto di un roster di grande qualità. “Il clichè è più o meno sempre quello – inizia il tecnico giallorosso -, è stata una partita alla nostra portata, in cui abbiamo sofferto un pò il primo set che stavamo controllando bene ma poi abbiamo perso un po’ di lucidità e ci siamo innervositi. Le avversarie con un’ottima difesa sono riuscite a rientrare e dunque il parziale è stato più combattuto. Però poi nel secondo set siamo riusciti a riportare la giusta tensione nelle cose che ci servivano ed abbiamo conquistato i tre punti, sempre con un altro 3-0, così come ormai siamo abituati. Tuttavia non è stata partita scontata al di là del punteggio, perché di fronte Campo Calabro ha comunque reso onore alla partita, quindi merito a loro”.

    Quindi Boschini si sofferma sulle condizioni generali della squadra… “Abbiamo lasciato a riposo Macedo e Milazzo perché influenzate, anche Fiorini e Piarulli non erano al massimo, per cui non siamo arrivati nelle migliori condizioni a questa gara. Anche io stesso con un po’ di influenza, diciamo che siamo stati un po’ acciaccati. Però tutto sommato è andata bene. Ora ci riposiamo per poi riprendere il 2 sera, lascerò le ragazze recuperare anche un po’ di energie mentali e poi fino alla fine testa bassa e lavorare, soprattutto con la concentrazione alta. Inizieremo quindi a preparare il rush finale e siamo concentrati a vincere questo campionato”.

    Boschini si sofferma su qualche singolo… “Ci sono ancora da evidenziare i progressi di Giulia Scibilia che ha fatto bene in attacco. Avendo un po’ la panchina corta per le indisponibilità anzidette, sicuramente una menzione particolare la merita Martina Landonio che ieri l’abbiamo spostata dal suo ruolo di libero a banda-ricevitrice, perché appunto con tutte queste defezioni ci serviva qualcuna che stesse meglio. Martina ha risposto presente facendo sicuramente un’ottima partita e sono molto contento per lei perché si è adattata ad un ruolo che non è suo abitualmente e quindi è stata molto brava”.

    TONNO CALLIPO VV-CAMPO CALABRO 3-0 (20-25, 9-25, 13-25)

    CAMPO CALABRO: Piria, L. Cotroneo (L), Licandro, E.Cotroneo, Musarella, Bellantone, Criserà, C.Cotroneo, M.Cotroneo, De Gaetano, Mesiti, Oliverio, Pavone. Ne: Spurio. All. Portella

    TONNO CALLIPO: Salimbeni, Suelen, Cellamare, M.Vinci, D.Vinci, Piarulli, Darretta (L),  Fiorini, Scibilia, Landonio. Ne: Macedo, Milazzo. All. Boschini

    Arbitro: Francesco Corda

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    C femminile: la Tonno Callipo vince la Coppa Calabria

    È il capitano Denise Vinci ad alzare la Coppa Calabria per la Tonno Callipo. In un tripudio di entusiasmo, cori e coriandoli in un PalaValentia stracolmo è la squadra del presidente Callipo a conquistare il primo trofeo al femminile nel suo primo anno di storia. Le magnifiche giallorosse superano in finale per 3-1 la caparbia Raffaele Lamezia, che ha avuto il merito di strappare alle vibonesi il primo set della propria dotazione dopo ben 25 gare vinte per 3-0!

    Nelle rispettive semifinali Vibo si era imposta per 3-0 (con parziali a 14, 12, 9) contro Castrovillari, mentre Lamezia aveva battuto Pizzo per 3-1 (23-25, 25-20, 25-17, 25-21).

    La cronaca

    Tornando alla finale di ieri, dopo un minuto di silenzio per ricordare Sergio Sorrenti ex segretario regionale Fipav, i primi due set sono stati condotti senza problemi da parte di Vibo, con i punti finali rispettivamente di Milazzo e di Denise Vinci.

    Nel terzo set, dopo la parità sul 6-6, Vibo non trova varchi in attacco. Boschini prova anche col cambio Piarulli per Milazzo, ma il Lamezia riesce a mantenere 3-4 punti di vantaggio e chiude sul 25-19. L’illusione del Lamezia però finisce presto, nel quarto set la Tonno Callipo infatti parte forte (13-9) e Lamezia fatica a ritrovare lo smalto del set precedente.

    Così mentre il pubblico sostiene e freme entusiasta, è un attacco out dal centro di Paradiso a consegnare la Coppa Calabria alla Tonno Callipo. Qui esplode la gioia, con le ragazze giallorosse che si abbracciano e festeggiano meritatamente assieme al condottiero Boschini ed al suo staff.

    Non sta nella pelle coach Diego Boschini: “Le emozioni sono fortissime perché è da fine agosto che siamo in palestra a lavorare, e quindi si creano legami con queste ragazze. È bello vederle festeggiare ed esultare, ciò gratifica per tutte le ore spese in allenamento per migliorarsi. Sapevamo di essere forti però le vittorie passano anche dai miglioramenti, ed ogni giorno entravamo in palestra con questo obiettivo. Le ragazze ci hanno messo voglia e dedizione.  Meriti anche alle avversarie che hanno fatto una grandissima partita, forse però stanche dalla semifinale.”

    “E però noi onestamente – sottolinea Boschini – abbiamo fatto una super gara, magari riprendendoci anche da quel terzo set in cui ci siamo innervositi. Riuscendo poi a reagire bene nel quarto, senza prolungare ancora la partita“.

    Quindi i ringraziamenti….  “Intanto – sottolinea il tecnico – vanno a tutte le ragazze perché senza di loro il nostro lavoro non esisterebbe, ma anche alla società col presidente Callipo in  primis, al ds Defina, al vice presidente Filippo Maria, ad Anna e dimentico qualcuno. Anche ai due ragazzi Stefano ed Alessandro che ci danno una grande mano durante la settimana di allenamento e sono indispensabili. E ancora a tutti i collaboratori, i due custodi Onofrio e Rosario che lavorano dietro le quinte ed al grande pubblico che ci ha sostenuto meravigliosamente, questa Coppa è anche merito di tutti loro“.

    Ovviamente non finisce qui… “Sono soddisfatto perché a me è stato dato il compito di guidare questa macchina, a cui tutti quelli che ho menzionato sono utili, spero di averlo fatto bene finora io. È altrettanto vero che sono sempre dell’idea che in palestra bisogna migliorare e non fermarsi mai. Adesso per noi un giorno di festa perché ci meritiamo di festeggiare, ma poi ritorneremo subito in palestra a preparare il match di giovedì contro Campo Calabro. E poi – conclude Boschini – tutti concentrati sul rush finale dopo Pasqua e vedere se ci saranno i play off, noi siamo pronti a tutto e l’abbiamo dimostrato ieri”.

    Felice anche il capitano Denise Vinci, MVP di serata e votata anche miglior schiacciatrice della Coppa: “È stato meraviglioso – sottolinea con gioia Denise – una finale giocata come si doveva da parte nostra. Tutte le mie compagne sono state meravigliosamente brave. Ed anche il pubblico bellissimo, abbiamo sentito tanto calore e ci ha spinto alla vittoria“.

    Anche un premio ad un’altra giallorossa, miglior palleggiatore per Anna Salimbeni. Al Lamezia invece il miglior libero Luana Scalise e miglior centrale Stefania Papa.

    Tonno Callipo Vibo Valentia – Raffaele Lamezia 3-1 (25-11, 25-16, 19-25, 25-16)

    Tonno Callipo: Salimbeni, Suelen, Cellamare, Macedo, Milazzo, D.Vinci, Darretta (L), M. Vinci, Piarulli, Landonio. Ne: Fiorini, Scibilia. All. BoschiniRaffaele Lamezia: Strangis, Stella, Papa, Paradiso, Mancuso, Sgromo, Scalise (L), Trimboli, Malacaria, Morello, Giampà (L2) Butera. All. TorchiaArbitri: Vincenzo Pugliese e Luca Verta

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Calabria: la Tonno Callipo gioca per il titolo davanti al suo pubblico

    Sarà dunque il PalaValentia di Vibo nel prossimo week end il teatro anche della Final Four femminile dopo quella maschile. La Tonno Callipo, dominatrice indiscussa del campionato di Serie C, è approdata a questa fase finale con Castrovillari, Pizzo e Lamezia, ovvero in campo le prime tre della classifica e la sesta che è proprio il Castrovillari, avversario sabato nella prima semifinale (inizio ore 17.00) della Tonno Callipo.

    A seguire, alle ore 19.00, in programma l’altra semifinale Pizzo-Lamezia. Le vincenti se la vedranno poi domenica 24 alle ore 18.30 per designare la regina della Coppa Calabria.

    La Tonno Callipo giunge a questa Final Four grazie alle tre vittorie, anche queste tutte per 3-0, contro Pink Lamezia, Gioia Tauro e Cosenza nella fase eliminatoria.

    Un cammino, quello di Vinci e compagne, perfettamente in linea con quanto fatto nel torneo di Serie C, che vede in vetta la squadra di coach Boschini grazie a 21 vittorie di fila per 3-0. E con un vantaggio di dieci punti sul Pizzo e di dodici sul Lamezia: la qual cosa consentirebbe alla squadra vibonese, se finisse oggi il torneo, di ottenere direttamente la promozione in B senza la disputa dei play off.

    Un altro obiettivo dunque per la squadra del presidente Callipo quello della Coppa Calabria: ed infatti il roster quest’estate è stato messo su proprio per tentare l’accoppiata campionato-Coppa. Traguardi che la squadra giallorossa sta dimostrando di poter raggiungere, considerando che sono complessivamente ben 24 in altrettante gare le vittorie della Tonno Callipo tra campionato e Coppa.

    Come ha sottolineato il tecnico Diego Boschini, alla fine del combattuto match-clou di sabato proprio contro la Raffaele Lamezia, occorrerà recuperare le energie dopo una partita giocata al massimo e che ha comportato un grande dispendio, non solo sul piano fisico quanto anche su quello mentale.

    La Tonno Callipo ha l’opportunità di giocare questa Final Four davanti al proprio pubblico, che già sabato si è presentato non solo più rumoroso del solito quanto anche più numeroso. Ed è quello che si augurano ancora le ragazze giallorosse, protagoniste finora di un cammino eccezionale con la chiara volontà ovviamente di non fermarsi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo non demerita ma cade a Siracusa

    Perde ma non demerita la Tonno Callipo sul campo del Siracusa, terza forza del campionato. Eccezion fatta per il secondo set, la formazione giallorossa tiene botta contro i siciliani, conducendo nel punteggio anche nel finale del primo set, con qualche dubbio sul punto finale per i locali.

    Mentre nel terzo e quarto gioco Vibo resta sempre in partita, mettendo anche paura ai quotati avversari. E tutto ciò senza capitan Mille, ai box per la seconda gara di fila per i problemi alla caviglia.

    Coach Piccioni schiera inizialmente la diagonale Fiandaca-Cimmino, Saragò e Mirabella al centro, Iurlaro e Pisani in banda, Cugliari è il libero. Nel corso del match entreranno tutti dalla panchina, e dal terzo set cambia stabilmente anche il palleggiatore con Guarascio in diagonale con Cimmino; oltre a Cortese per Iurlaro.

    La cronaca

    Nel primo set è Vibo sovente avanti nel punteggio. I vantaggi 8-6, 16-14 e 21-17 raccontano di una squadra giallorossa in palla, che rallenta un po’ nel finale, complice però l’ultima decisione arbitrale. Saragò e compagni infatti conducono 23-20, ma Siracusa non ci sta e recupera fino al 22-23. Qui coach Piccioni sfrutta uno dopo l’altro i suoi due time out. Nulla da fare però, Nicolosi (top scorer con 24 punti) e Chiesa (20) sono più concreti in attacco, anche se Pisani (10 in doppia cifra con Cimmino a quota 14) si fa valere conquistando due set-point, sempre annullati dai siciliani. Quindi sul 26-25 per Siracusa, ecco la svista arbitrale: attacca Cimmino ed è visibile un tocco del muro siciliano, che invece l’arbitro non vede e dà il punto decisivo a Siracusa.

    Mentalmente Vibo accusa il colpo e parte male nel secondo set (sotto 7-2): Piccioni chiama tempo e da lì in avanti rivolta tutto il sestetto. Prima Tassone per Cimmino, poi Cortese per Pisani, quindi Guarascio per Fiandaca ed infine Michelangeli per Iurlaro. Non c’è verso però di rimettere in piedi il set: parziale di 7-0 per Siracusa fino al 20-6, gestendo poi il cospicuo vantaggio col finale di 25-14.

    Nel terzo parziale Piccioni dà fiducia a Guarascio e Cortese dall’inizio. Il gioco si svolge in equilibrio (7-7), anche con qualche vantaggio dei giallorossi fino alla parità 17-17. Da qui in avanti si fa sentire il peso in attacco degli esperti siciliani: break di 4-0 (21-17) ma Vibo sembra tornare in partita con un finale fatto di carattere e grinta su ogni palla. Un ace di Cortese riduce sul 22-20, quindi due punti di fila di Saragò accorciano sul 23-22 per Siracusa. Vibo ci crede e raggiunge tre volte la parità, l’ultima sul 26-26. Quindi prima un ace di Mirabella e poi un attacco out locale consegnano il meritato 28-26 a Vibo, che si fa sotto 2-1 e si concentra per il quarto set. Qui dopo la parità iniziale (3-3), Siracusa fa ancora valere più concretezza in attacco e, avanti 14-8, costringe Piccioni al secondo time out. Vibo però non passa più attacco: si prova anche con la diagonale Fiandaca-Tassone sul 18-10 per Siracusa. Solo nel finale Vibo sembra rientrare: un ace di Pisani accorcia sul 22-18 e, complici alcuni errori in attacco dei siciliani, si arriva vicini a sfiorare l’impresa. Protagonista Michelangeli: prima attacca per il 23-21 e poi annulla con un muro il primo set point siciliano. Ma Siracusa non sbaglia il successivo attacco e chiude con Chiesa set (25-23) ed incontro.

    Il tecnico Piccioni è rammaricato perché almeno un punto si poteva ottenere. “Siamo usciti dal campo a testa alta – inizia il coach giallorosso -, eccetto quel secondo set in cui abbiamo patito fino all’ultimo. Per il resto con un po’ più di attenzione il quarto set l’avremmo potuto portare a casa. Nel complesso Siracusa ha meritato la vittoria e spiace che dopo una battaglia di oltre due ore torniamo a casa senza punti. Tuttavia la classifica è immutata rispetto a venerdì e tranne i tre punti di Palermo, prevedibili contro Messina, per il resto anche un punto a Siracusa ci avrebbe fatto comodo“.

    Piccioni recrimina per il primo set… “Fermo restando che non è stata una gara dagli elevati contenuti tecnici, da parte nostra si poteva fare qualcosa in più in attacco. Resta il rammarico perché per l’ennesima volta perdiamo il primo set nonostante l’avessimo condotto per gran parte in vantaggio, ma alla fine abbiamo sofferto la loro fase break, oltre al fatto che nel nostro ultimo attacco c’è il tocco del muro siciliano non ravvisato. Si poteva e si doveva portare a casa quel set. A catena poi nel secondo abbiamo accusato il contraccolpo psicologico, però ciò non giustifica il filotto di punti subiti. Ho tentato anche con qualche sostituzione ma senza sortire l’effetto sperato“.

    Quindi il riscatto nel terzo set… “Sí, eravamo sempre sotto, forse gli avversari pensavano di chiudere subito il match, invece abbiamo rimontato con grande cuore e sacrificio vincendo con merito ai vantaggi. Peccato infine per il quarto set, eravamo quasi riusciti a completare l’opera invertendo la rotta. Tutto ciò ricordando, senza voler essere un alibi, che abbiamo giocato ancora senza il nostro capitano Mille, ma ciò nonostante i ragazzi si sono comportati bene soprattutto come tenuta mentale ed ancor di più in una gara fuori casa“.

    Chiudiamo con le note positive… “Sicuramente l’ingresso di Michelangeli – conclude Piccioni – che è stato reattivo sia in prima che in seconda linea, e sarà un’altra freccia su cui poter contare in questo finale di campionato. Anche Guarascio è entrato ottimamente. Da martedì ci rimboccheremo le maniche, sicuramente bisognerà lavorare sull’attacco, anche perché ospiteremo Lamezia altro avversario tosto, ma dobbiamo cercare di ottenere punti. Fanno piacere i complimenti, ricevuti anche domenica, ma preferirei i punti”.

    PAOMAR VOLLEY SIRACUSA – TONNO CALLIPO 3-1 (27-25, 25-14, 26-28, 25-23)

    PAOMAR VOLLEY: Bafumo 3, A.Chiesa 20, Bazzano 6, Pappalardo 7, Maggiore 12, M.Chiesa (L), Nicolosi 24, Dato, Caramagno 1, Germano, Privitera. Ne: Venosa. All. PelusoTONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 14, Mirabella 9, Saragò 8, Iurlaro 3, Pisani 10, Cugliari (L), Guarascio 1, Cortese 2, Tassone 1, Michelangeli 4. All. PiccioniArbitri: Giovanni Notaro e Claudia Durante.Note: durata set 34’, 24’, 36’, 45’. Siracusa: ace 4, bs 13, muri 10, errori 38, attacco 36%, ricezione pos 60%, prf 24%. Vibo: ace 5, bs 13, muri 9, errori 30, attacco 26%, ricezione pos 48%, prf 17%.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo, il punto di Andrea Cortese

    Non solo vittorie e sconfitte. Lo sport, la pallavolo nella fattispecie, si compone di tanto altro per arrivare a quell’epilogo, positivo o negativo che sia. Dietro ci sta tutto un corollario, tra le altre, di passione, sacrificio, abnegazione, rispetto. Sì, rispetto per l’avversario in primis, ma anche per i compagni e per il proprio allenatore.

    Ebbene, a fari spenti e senza clamore, tutto quanto raccontato finora, ha avuto in Andrea Cortese un naturale e degno interprete domenica scorsa. Lo schiacciatore giallorosso aveva già fatto il suo ingresso in campo per spezzoni di gara a fine primo, secondo e terzo set.

    La scena però, Cortese se l’è presa totalmente dal quarto set, mostrando che quando si lavora tanto e bene in palestra, sovente l’allenatore se ne accorge e sa che è arrivato il momento giusto per lui. E così è stato col bravo Cortese, una vita nella Tonno Callipo, che ha dato equilibrio in ricezione risultando importante anche in attacco, al di là dei tre punti realizzati. Proprio col giovanotto giallorosso analizziamo questa settimana il momento della Tonno Callipo, reduce dalla settima vittoria stagionale, e coi motori accesi in vista della trasferta di Siracusa.

    Cortese commenta la grande vittoria domenica contro un’ottima squadra come Bronte: “Concordo che è stata una grandissima vittoria, ricca di emozioni. A mio avviso la chiave è stata che abbiamo preparato benissimo la gara, insieme a tutti i miei compagni consapevoli anche dell’assenza importante del nostro capitano Lucio Mille. Per cui ci siamo impegnati il triplo rispetto al solito ed alla fine siamo stati premiati”.

    Sette gare alla fine: cosa conterà di più in questo rush finale per la salvezza? “Sicuramente è un finale entusiasmante: sarebbe importante vincere tutti gli scontri diretti, non sottovalutando ogni avversario che affronteremo e magari tentare di portare a casa qualche punto contro squadre che, sulla carta, non sono alla nostra portata”.

    Contro Bronte Cortese è entrato stabilmente dall’inizio nel quarto gioco, disputando due ottimi set finali: una bella soddisfazione per te. Sensazioni? “È stata una grandissima gioia a livello personale: sono contento che mister Piccioni mi abbia dato la possibilità di giocare ed io l’ho sfruttata al meglio. La soddisfazione è ancora maggiore avendo potuto contribuire anch’io alla vittoria di questa partita”

    Cortese è la dimostrazione che il lavoro paga sempre, prima o poi viene il giusto momento per ciascuno. “Esattamente: se in allenamento ci si mette impegno, passione e dedizione prima o poi arriva sempre l’occasione da cogliere al volo. Personalmente ho sempre cercato di impegnarmi al massimo, sia quando sono subentrato nelle varie gare di campionato e sia in allenamento. Così facendo sono convinto che i risultati si vedranno sempre”.

    Coach Piccioni ha detto che sei il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. “Rinnovo i miei ringraziamenti all’allenatore Piccioni: sinceramente queste sue belle parole mi hanno emozionato molto e soprattutto mi rendono orgoglioso, stimolandomi a continuare sempre così”.

    Sabato si viaggia a Siracusa, terzo in classifica: “Non sarà facile, anche perché aggiungiamo che difficilmente Mille recupererà. Però come abbiamo appena dimostrato domenica, possiamo fare del nostro meglio cercando di supplire alla sua assenza comunque pesante. Se ci mettiamo il necessario impegno e la giusta mentalità, potremmo anche portare a casa qualche punto. Ribadisco che l’impresa si presenta ardua considerando la forza dei siciliani, però noi ci proveremo”.

    In passato Cortese ha raccontato della sua ammirazione per l’ex Defalco: “Aggiungerei un altro ex della Tonno Callipo, lo schiacciatore Rossard: non solo perché molto forte tecnicamente ma perché usa anche la testa nel suo gioco ed abbinare le due cose rende un giocatore davvero top”.

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    C femminile: Tonno Callipo inarrestabile, l’obiettivo è la promozione diretta

    Sei partite da giocare ancora in cui la capolista Tonno Callipo punta a conquistare l’obiettivo massimo prefissato, se possibile nel minor tempo possibile. Ecco quindi che, per la squadra di coach Boschini, un primo bonus si presenterà sabato prossimo, ospitando il Lamezia staccato di nove punti. Vincere significherebbe portarsi a +12 e poi, con 5 gare alla fine, il cammino verso la promozione diretta sarebbe più agevole.

    Tra i pilastri della squadra che sta dominando nel torneo di Serie C, c’è l’esperto libero Elisa Darretta, 28 anni da compiere a novembre. Reduce da un biennio a Gioiosa Jonica con annessa promozione in B2, Elisa difende praticamente tutto in campo dando sicurezza all’intera squadra. Non solo doti tecniche però, anche personalità nel gestire fasi delicate del match grazie all’esperienza accumulata in carriera. È lei, ai microfoni della società, ad analizzare l’attuale momento della Tonno Callipo, soprattutto alla vigilia del fondamentale match di sabato contro Lamezia.

    Elisa, siete a quota 20 vittorie in campionato e 3 in Coppa, una stagione che non conosce ostacoli?

    “Assolutamente no, nonostante possa sembrare una stagione molto facile, per noi gli ostacoli ci sono eccome. Ogni weekend ci troviamo davanti avversarie molto agguerrite, che provano in tutti i modi a metterci in difficoltà. Ciò per noi è una grande pressione psicologica, in quanto ci troviamo sempre a dover dare il massimo. Infatti, nel momento in cui cala un po’ la concentrazione, le avversarie si fanno sotto ed è accaduto in diverse partite. Stiamo lavorando tanto su questo aspetto, per farci trovare pronte nelle gare decisive, quale sarà quella di sabato prossimo e la semifinale di Coppa Calabria”.

    Appunto alle viste sabato il match clou con Lamezia: dalla tua esperienza, cosa bisogna evitare nell’attesa di questa gara importante? “Di farsi prendere dall’agitazione e dall’ansia, avendo fisso l’obiettivo in testa, spingendo tanto ad ogni allenamento e dando il massimo. La nostra squadra fa dell’umiltà la caratteristica fondamentale. Ciò significa che sabato rispetteremo la Raffaele Lamezia come facciamo con ogni avversario, ma non temiamo nessuno confortevoli della nostra forza”.

    Vincere sabato significa aumentare il vantaggio proprio sul Lamezia secondo: come vivete questa situazione?

    “Non neghiamo che ogni tanto pensiamo all’opportunità di salire di categoria senza dover affrontare i play off e questo ci entusiasma molto. Comunque rimaniamo sempre con i piedi per terra. Alla luce di questo, va da sé che affronteremo questa gara come fosse una finale”.

    Che match ti immagini?

    “Molto impegnativa, sia fisicamente che mentalmente. Le lametine arriveranno da un successo non indifferente conseguito a Pizzo, con il raggiungimento del secondo posto, quindi saranno agguerritissime. Noi entreremo in campo con le consuete determinazione e concentrazione”.

    Sei gare alla fine: per voi qual è l’insidia maggiore?

    “Sicuramente la perdita di concentrazione in primis, che non dovrà accadere! Poi c’è l’imponderabilità, a cui cerchiamo di ovviare allenandoci con intensità, costanza e attenzione”.

    Se non avessi intrapreso questa carriera sportiva cosa avresti voluto fare?

    “Oltre a giocare a pallavolo, ho anche studiato per diventare biologa nutrizionista e penso che questa sarà la mia professione futura. Mi sto specializzando in nutrizione sportiva, in modo da poter rimanere nell’ambiente che più mi piace. Ed in futuro poter aiutare gli sportivi a raggiungere, tramite la cura dell’alimentazione, ottime prestazioni”.

    Hai una giocatrice che ammiri e perché?

    “Senza dubbi è il libero Monica De Gennaro. Una dei più forti nel suo ruolo al mondo e completa in ogni fondamentale. Ho avuto l’onore di conoscerla dal vivo a 16 anni, quando partecipai con la mia squadra ad un torneo organizzato dalla Scavolini Pesaro. A lei devo la mia grande dedizione in questo ruolo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO