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    Tommaso Rinaldi tra sogni e realtà: “Vorrei Modena per tutta la vita”

    Di Roberto Zucca
    Le voci sul suo conto farebbero perdere la testa ai più. Ma quando ti trovi davanti Tommaso Rinaldi, giovane schiacciatore della Leo Shoes Modena, capisci subito che, oltre ad essere il classico ragazzo della porta accanto senza grilli per la testa, è anche un atleta con molta razionalità e i piedi ampiamente ancorati a terra:
    “È una cosa che mi ha insegnato papà. In questo lavoro avere i piedi per terra senza perdere la testa è una cosa fondamentale per poter affrontare tutti i momenti, dentro e fuori dal campo. Io poi sono proprio agli inizi. Vivo un momento che mi piace definire magico e che spero duri il maggior tempo possibile”.
    Astro nascente. La grande promessa di Modena. Rischia di essere tutto troppo amplificato?
    “Rischia di esserlo se tutto ciò che viviamo non viene, appunto, vissuto senza un minimo di razionalità. Sono arrivato qui con la voglia di fare e ho mosso passo dopo passo per fare sì di poter entrare in questo tempio della pallavolo e far parte di tutto questo. Non mi curo molto di ciò che scrivono, non l’ho mai fatto e non rappresenta un peso. So cosa voglio e questo è l’importante”.
    Foto Modena Volley
    Cosa vuole Tommaso Rinaldi?
    “Modena. La vorrei per tutta la vita. È un’emozione grandissima far parte di questa società. E poi il PalaPanini quando si riempie emana un’energia che non si riesce ad immaginare se non ti trovi in campo e non stai disputando la partita. È indescrivibile”.
    Prima di lei Bruninho, Ngapeth, Christenson mi hanno parlato di quella magia.
    “Capisco che si rimane stregati. Ed è vero. Io Modena l’ho vissuta seduto sugli spalti quando ero più piccolo, seduto in panchina, e ora ho provato cosa significhi stare in campo. Spero che quella magia con tutti i tifosi dentro il PalaPanini sia solo un sogno rimandato di poco tempo”.
    Figlio d’arte. Si è mai sentito tale?
    “Mio padre non mi ha mai fatto sentire ‘il figlio di’. Nel senso che ha saputo starmi al fianco senza chiedermi nulla in più rispetto al fare qualcosa che mi divertisse, mi piacesse. In casa non parliamo solo di pallavolo, anzi, è un confronto molto proficuo su tutto e non mi fanno pesare ciò che mi sta accadendo, o ciò che posso fare in più o in meno nella mia carriera rispetto a ciò che ha fatto mio padre. Per la mia famiglia io sono semplicemente Tommaso, non il giocatore di Modena Volley”.
    Foto CEV
    È vero che si imbarazza ancora quando le chiedono il selfie dopo la partita?
    “(ride, n.d.r.) Come lo sa? Comunque sì, più che l’imbarazzo è l’emozione. Ci sono molte ragazze che giocano a pallavolo, per cui vederci con quella maglia è subito sinonimo di idolatria. E lì mi mostro sempre nel lato più timido. Ci sono anche tanti ragazzi che come me sognano quella maglia e quindi mi fa piacere quando vengono a fare i complimenti dopo la partita”.
    In fondo fanno i complimenti ad un argento europeo Under 20.
    “Che ricordi. Non mi chieda di quella finale però, perché la sconfitta non sono ancora riuscito a digerirla. Ho giocato al massimo delle mie forze ma è stata dura perché molti di noi accusavano già le conseguenze del Covid. Quindi stanchezza, affaticamento. Peccato, vorrei rigiocarla oggi e cambiare la sorte di quel secondo posto”.
    È stata dura riprendersi?
    “Non è un qualcosa che puoi sottovalutare. Oggi sto bene e sono di nuovo in campo, ma non è una semplice influenza che passa con un po’ di paracetamolo. Mi sento fortunato, perché lavoro in un contesto ipercontrollato, ma tanti coetanei che non vengono costantemente monitorati devono abbracciare il valore della prevenzione”.
    Mi dica qualcosa di lei al di fuori del campo.
    “Mi sono diplomato qualche mese fa e quest’anno ho deciso di prendermi un momento per capire se alla pallavolo posso affiancare qualche studio universitario. Vorrei capire esattamente cosa mi piacerebbe fare perché tra allenamenti col club, nazionale, Europei da preparare e il resto avrei fatto una scelta azzardata. Vorrei concedermi la libertà di una scelta ponderata”.
    Quest’anno basta già Modena insomma.
    “Assolutamente. Con qualche traguardo nella testa da raggiungere penso sia più che sufficiente”. LEGGI TUTTO

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    Rinaldi: “Contento di essermi ripreso e di essere quasi alla pari con gli altri”

    Di Redazione
    Tommaso Rinaldi è uno dei tanti giocatori dell’Under 20 azzurra rientrato dagli Europei in Repubblica Ceca affetto dal virus Covid-19. Il giovane schiacciatore gialloblù è rimasto positivo per ben 26 giorni, i sintomi sono stati pesanti, poi c’è stato il ritorno al lavoro tra tante difficoltà.
    Ora Tommi è in netta ripresa e si allena a mille con Coach Giani e il resto della squadra. “I primi cinque/sei giorni col Covid sono stati abbastanza impegnativi, – spiega Rinaldi – la febbre non si abbassava e soprattutto alla sera si alzava tantissimo. Avevo sempre mal di testa, oltre a mal di gola e mal di pancia. Non sentivo sapori e odori, ora per esempio se sento l’odore del caffè mi viene il vomito. A livello mentale sono rimasto sempre tranquillo, non ho mai avuto la polmonite, respiravo bene senza sentirmi così male, certo non è stato un periodo semplice. Quando mi sono passati i sintomi, sono comunque rimasti spossatezza e stanchezza durante quasi tutti i giorni della quarantena”.
    Poi è arrivata la negatività e la lenta ripresa: “Il ritorno in palestra è stato graduale, ho iniziato facendo solo pesi o al massimo venti minuti di tecnica con coach Giani. Ogni volta è stato uno sforzo, in alcuni casi ho avuto la nausea e la stessa cosa è capitata anche in palestra. E’ servita una settimana per tornare a regime e smaltire quelle sensazioni, ora sto lavorando con la squadra e sto benissimo”.
    Quello che si sta giocando è un campionato molto complicato: “Quando resti fermo mentre tutti giocano e migliorano, il ritorno in palestra diventa bellissimo, ringrazio tutto lo staff che mi ha seguito in modo straordinario. Non vedevo l’ora di rientrare, sono contento di essermi ripreso e di essere quasi alla pari con gli altri miei compagni. Questo è sicuramente un campionato particolare, non sai mai se scenderai in campo e quindi considero le pause come il momento giusto per migliorare e crescere sotto tanti aspetti. La scorsa settimana ero a referto contro Padova e quindi sono pronto, l’obiettivo è tornare in piena forma e giocarmi le mie chance insieme agli altri”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena ritrova Tommaso Rinaldi. Negativo l’esito del tampone

    Di Redazione
    Buone notizie finalmente per la Leo Shoes Modena che ritrova dopo quasi un mese il giovane schiacciatore azzurro Tommaso Rinaldi, risultato positivo al rientro dai Campionati Europei Under 20. A darne notizia è direttamente la società del Presidente Pedrini attraverso una nota stampa.
    “Tommaso Rinaldi ha effettuato, come da protocollo, il controllo con tampone molecolare per il coronavirus-Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il giocatore è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena: Tommaso Rinaldi ancora positivo al Covid-19

    Di Redazione
    Lo schicciatore Tommaso Rinaldi è ancora positivo al Coronavirus. L’azzurrino risultato positivo al rientro dai Campionati Europei Under 20 Maschili, dovrà dunque continuare il suo periodo di quarantena. A comunicarlo poco fa è stata la Leo Shoes Modena.
    “Il giocatore Tommaso Rinaldi è stato sottoposto a tampone molecolare e persiste la positività a Covid-19, un nuovo tampone da parte dell’ASL verrà effettuato nella giornata di venerdì 23 ottobre”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porro di nuovo a disposizione di coach Giani. Domani altro tampone per Rinaldi

    Di Redazione
    Il giocatore della Leo Shoes Modena, Paolo Porro è stato sottoposto ieri mattina ad un nuovo tampone molecolare che ha confermato la negatività al Covid-19 già riscontrata nei tamponi precedenti. Il palleggiatore è stato come da protocollo reinserito nel gruppo squadra e sta allenandosi agli ordini di coach Giani.
    Tommaso Rinaldi si sottoporrà nuovamente a tampone nella giornata di domani e in caso di negatività dovrà effettuare la visita di idoneità sportiva prima di potersi riaggregare al gruppo squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Rinaldi: “Ho qualche lievissimo sintomo ma sto bene”

    Di Redazione
    Lo schiacciatore azzurro Tommaso Rinaldi, di ritorno dai Campionati Europei Under 20 maschili con una medaglia d’argento al collo, è risultato positivo al Covid-19 insieme ad altri sei membri della delegazione italiana. Intervistato da Il Resto del Carlino Modena, il giovane giocatore della Leo Shoes Modena ha confermato di stare bene e di avere solo qualche lieve sintomo.
    Ora come sta? «Ho avuto qualche linea di febbre soltanto lunedì sera, per il resto ho qualche lievissimo sintomo: un po’ di mal di gola, ma nel complesso sto bene, ora posso quasi definirmi asintomatico».
    Aveva già avvertito malessere durante l’Europeo? «Io e alcuni miei compagni di squadra siamo scesi in campo domenica, per la finale contro la Russia, con alcuni sintomi che potevano sembrare influenzali e nel complesso ci sentivamo un po’ deboli, forse anche per questo abbiamo perso con la Russia. Ma avevamo fatto tutto secondo le regole, nessuno di noi aveva assolutamente la febbre e non pensavamo nemmeno lontanamente potesse essere coronavirus».
    Passiamo ad argomenti più leggeri: siete soddisfatti dell’Europeo ? «Siamo certamente contenti del percorso che abbiamo fatto: ci siamo allenati duramente, anche ‘da casa’ durante il lockdown, per preparare questo appuntamento. Abbiamo vinto tante amichevoli e prima della finale avevamo ottenuto solo 3-0. La finale è una partita secca e come tale spesso fa storia a sé: forse la Russia, che avevamo battuto ai Mondiali nel 2019, ha giocato la partita della vita. Ci dispiace, ma siamo consapevoli della forza del nostro gruppo».
    Come si immagina il ritorno in campo coi gialloblù? «Io ho l’aspettativa di migliorare ancora di più: la mia prospettiva è quella di dare il mio meglio sperando di fare bene, per aiutare la squadra come posso quando Andrea Giani mi chiamerà in causa. Ora sono fermo ma non vedo l’ora di tornare a giocare». LEGGI TUTTO

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    Vittoria per la Nazionale U20 nella terza amichevole disputata

    Di Redazione
    Continua la preparazione della Nazionale Under 20 maschile in vista della rassegna continentale in programma in Repubblica Ceca dal 26 settembre al 4 ottobre. 
    I ragazzi di Angiolino Frigoni stanno infatti disputando una serie di test match con l’obbiettivo di farsi trovare pronti per l’inizio della manifestazione. Dopo le sconfitte nelle prime due uscite contro la PowerVolley Milano per 3-0 (25-19, 30-28, 25-23) e contro la Vero Volley Monza per 3-0 (25-21, 25-20, 25-22), gli azzurrini hanno vinto la terza amichevole con il punteggio di 3-1 (25-19, 20-25, 25-21, 25-21) ai danni dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Top scorer del match è stato lo schiacciatore Tommaso Rinaldi autore di 19 punti.
    La preparazione degli azzurrini proseguirà con altri tre match amichevoli: il 14 settembre alle ore 17 contro Brescia, il giorno seguente alle ore 18.30 si confronteranno contro la Blu Volley Verona, per poi concludere il loro ciclo nuovamente contro Agnelli Tipiesse Bergamo il 16 settembre (orario da definire).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO