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    Cina contro l’Italia senza Zhu Ting? “Non so se potrà giocare”

    Di Redazione La partita di domani tra Italia e Cina sarà quella decisiva per la nazionale asiatica, a un passo dall’eliminazione dalle Olimpiadi di Tokyo. E le campionesse in carica potrebbero doverla affrontare senza la stella e portabandiera Zhu Ting. A lanciare l’allarme è stata la stessa allenatrice Jenny Lang Ping dopo la sconfitta contro la Russia: “Non so se potrà andare nuovamente in campo. Ne parleremo con i medici e con lei stessa, non vogliamo danneggiare le altre giocatrici“. Dall’inizio del torneo Lang Ping lamenta i problemi al polso accusati dalla sua schiacciatrice di punta in conseguenza di un infortunio: un problema di cui non si era mai parlato nel lunghissimo percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e neppure in occasione del suo impiego alla VNL di Rimini. Ora si tratta di capire se la guida tecnica della Cina ha davvero intenzione di rinunciare a Zhu, schierando dall’inizio la coppia Li Yingying–Zhang Changning in posto 4, o se le sue parole nascondono anche un po’ di pretattica. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Matteo Piano: “Una vera squadra si aiuta in ogni momento”

    Di Redazione Ora gli azzurri possono sfoderare i loro migliori sorrisi: dopo gli stenti e le paure dell’avvio, la vittoria ai danni dell’Iran ha garantito alla nazionale maschile la qualificazione ai quarti di finale di Tokyo 2020. Arrivata anche grazie all’ingresso dalla panchina di giocatori come Matteo Piano, che ha siglato l’ultimo punto: “Sono contento – dice il centrale azzurro – in un’Olimpiade è necessario essere una squadra in tutti i sensi, che si basa sulla condivisione dei valori. Con questo voglio dire che una squadra vera è composta da atleti in grado di aiutarsi in ogni momento, e noi oggi lo abbiamo fatto, come anche nelle altre gare“. Altro protagonista Luca Vettori, entrato al posto di uno Ivan Zaytsev le cui condizioni non sembrano preoccupanti: “Siamo stati bravi e pazienti – le parole dell’opposto –, sempre soffrendo, ma anche con queste difficoltà si possono vincere delle belle partite come questa. Ora dobbiamo chiudere bene la prima fase dopo le importanti vittorie ottenute fino ad ora. Arriveranno altre gare impegnative che comunque ci aiuteranno a crescere e migliorare ancora“. Soddisfatto anche il CT Gianlorenzo Blengini: “Un passo decisivo e determinante per la qualificazione al termine di una gara combattuta, che sapevamo sarebbe stata molto difficile. Ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto fatica nella fase break a muro, ma devo dire che tutti i ragazzi sono stati davvero bravi a farsi trovare tutti pronti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ross-Klineman eliminano Keizer-Meppelink. Domani si chiudono le pool

    Di Redazione Mancano soltanto 5 partite alla conclusione della fase a gironi dei tornei olimpici di Beach Volley di Tokyo 2020: domani termineranno le ultime pool (dalle 2 alle 9 italiane) e successivamente, intorno alle 11.30, si terrà il sorteggio degli ottavi di finale. Come noto, alla fase a eliminazione diretta si qualificano le prime due coppie classificate di ogni pool e le due migliori terze; le restanti terze classificate si sfideranno, già domani pomeriggio, nei due scontri diretti tra “lucky loser“. Nel torneo femminile, oltre alla clamorosa eliminazione di Menegatti-Orsi Toth, c’è da registrare quella di Keizer-Meppelink, che rendono la vita durissima alle statunitensi Ross-Klineman, ma alla fine devono arrendersi al tie break. Le cinesi Xue-Wang vincono intanto la battaglia per il secondo posto con Liliana-Elsa, che dovranno ricorrere agli spareggi. Al momento le coppie qualificate come terze sarebbero le canadesi Bansley-Brandie e le giapponesi Ishii-Murakami, ma c’è ancora da concludere la Pool D, con un’incandescente sfida tra Ana Patricia-Rebecca e Claes-Sponcil. In campo maschile Cherif-Ahmed battono con autorità Gibb-Bourne e si assicurano il primo posto nel loro girone: negli eventuali quarti incroceranno Nicolai-Lupo. Anche i brasiliani Evandro-Bruno, dopo il tiratissimo tie break con Bryl-Fijalek, si piazzano in vetta alla loro pool. Con due gironi ancora da chiudere è difficile fare valutazioni sul passaggio del turno delle terze classificate: un posto assicurato negli ottavi ce l’hanno Lucena-Dalhausser, gli unici a vantare 2 vittorie, mentre Herrera-Gavira e Heidrich-Gerson dovranno sicuramente partecipare alle sfide tra lucky loser. MASCHILEPool A – Classifica: Leshukov/Semenov 3 vittorie (6 punti), Mol/Sorum 2 (5), Herrera/Gavira 1 (4), McHugh/Schumann 0 (3).Pool B – Classifica: Plavins/Tocs 2 (4), Krasilnikov/Stoyanovskiy e Perusic/Schweiner 1 (3), Gaxiola/Rubio 0 (2).Pool C: Carambula/Rossi-Heidrich/Gerson 1-2 (14-21, 26-24, 13-15); Cherif/Ahmed-Gibb/Bourne 2-0 (21-18, 21-17). Classifica: Cherif/Ahmed 3 (6), Gibb/Bourne 2 (5), Heidrich/Gerson 1 (4), Carambula/Rossi 0 (3).Pool D – Classifica: Alison/Alvaro Filho, Brouwer/Meeuwsen e Lucena/Dalhausser 2 (5), Azaad/Capogrosso 0 (3).Pool E: Grimalt M./Grimalt E.-Abicha/Elgraoui 2-0 (21-14, 21-12); Bryl/Fijalek-Evandro/Bruno 1-2 (21-19, 14-21, 15-17). Classifica: Evandro/Bruno 3 (6), Bryl/Fijalek 2 (5), Grimalt M./Grimalt E. 1 (4), Abicha/Elgraoui 0 (3).Pool F: Nicolai/Lupo-Kantor/Losiak 2-1 (21-19, 17-21, 15-10); Gottsu/Shiratori-Thole/Wickler sab 31/7 ore 4.00. Classifica: Lupo/Nicolai 3 (6), Kantor/Losiak 1 (4), Thole/Wickler 1 (3), Gottsu/Shiratori 0 (2). FEMMINILEPool A – Classifica: Pavan/Humana Paredes 3 vittorie (6 punti), Vergé-Dépré/Heidrich 2 (5 punti), Stam/Schoon 1 (4), Sude/Borger 0 (3).Pool B: Ross/Klineman-Keizer/Meppelink 2-1 (20-22, 21-17, 15-5); Liliana/Elsa-Xue/Wang 0-2 (13-21, 10-21). Classifica: Ross/Klineman 3 (6), Xue/Wang 2 (5), Liliana/Elsa 1 (4), Keizer/Meppelink 0 (3).Pool C – Classifica: Wang/Xia 3 (6), Agatha/Duda 2 (5), Bansley/Brandie 1 (4), Gallay/Pereyra 0 (3).Pool D – Classifica: Claes/Sponcil 2 (4), Ana Patricia/Rebecca e Graudina/Kravcenoka 1 (3), Makokha/Khadambi 0 (2).Pool E: Artacho Del Solar/Clancy-Makroguzova/Kholomina 1-2 (8-21, 21-15, 12-15); Menegatti/Orsi Toth-Lidy/Leila 0-2 (16-21, 16-21). Classifica: Makroguzova/Kholomina 3 (6), Artacho del Solar/Clancy 2 (5), Lidy/Leila 1 (4), Menegatti/Orsi Toth 0 (2).Pool F – Classifica: Huberli/Betschart 3 (6), Ludwig/Kozuch 2 (5), Ishii/Murakami 1 (4). (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Sabato alle 11.30 italiane il sorteggio degli ottavi per Lupo-Nicolai

    Di Redazione I vicecampioni olimpici Paolo Nicolai e Daniele Lupo sono l’unica coppia italiana rimasta in corsa nel torneo di Beach Volley delle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri hanno chiuso al primo posto la pool F grazie ai tre successi su Thole J.-Wickler, Gottsu-Shiratori e Kantor-Losiak. Negli ottavi di finale gli atleti dell’Aeronautica Militare affronteranno una delle 6 seconde classificate: per conoscere il nome della coppia avversaria bisognerà attendere domani, sabato 31 luglio (ore 18.30 giapponesi, ore 11.30 italiane), quando al termine delle gare di tutti gironi si svolgerà il sorteggio. Le gare degli ottavi si disputeranno domenica 1 e lunedì 2 agosto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia ferma l’Iran e vola ai quarti. Infortunio per Zaytsev

    Di Redazione Primo obiettivo centrato per la nazionale maschile: gli azzurri battono anche l’Iran per 3-1 e si guadagnano, con la terza vittoria, la qualificazione ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo. Una bella prestazione per l’Italia, che si dimostra lucida e concreta sia nel concitato finale di primo set, sia nel gestire il vantaggio accumulato nel secondo e nel quarto. E la partita di domenica 1° agosto contro il Venezuela potrebbe riconsegnare all’Italia quel secondo posto nel girone che i pronostici le assegnavano. Solo buone notizie, dunque? Purtroppo no, perché l’uscita dal campo di Ivan Zaytsev nel terzo set per un forte dolore alla mano mette in apprensione squadra e tifosi. A guidare gli azzurri verso il successo è un gigantesco Osmany Juantorena, top scorer con 20 punti, il 56% in attacco e uno strepitoso 86% in ricezione, di fatto decisivo in ogni zona del campo. Una grossa mano in seconda linea la dà anche Max Colaci, mentre Alessandro Michieletto è meno incisivo del solito in attacco ma si rifà ampiamente dai nove metri con 3 ace in momenti decisivi. Simone Giannelli, in apparenza pienamente recuperato, affina l’intesa con un superlativo Gianluca Galassi, che fa gli straordinari in attacco (10 punti con il 64%). L’Iran ci mette grinta e aggressività, ma anche un gran numero di errori, e non trova un terminale efficace in attacco fino all’ingresso di Saber Kazemi: è lui a “spaccare” il terzo set approfittando del momento di confusione degli azzurri. Nel quarto parziale però nemmeno le battute di Milad Ebadipour riescono a raddrizzare la partita, e ora la squadra di Alekno dovrà giocarsi tutto nell’ultimo match contro il Giappone. I SESTETTI – Regolarmente presente Simone Giannelli nell’Italia, che conferma il sestetto schierato contro il Giappone. Alekno propone Marouf in palleggio, Ghafour opposto, Mojarad e Mousavi centrali, Ebadipour e Meisam Salehi schiacciatori e il doppio libero Arman Salehi-Marandi. 1° SET – Partenza in assoluto equilibrio (4-5); l’Italia mette la testa avanti sul 9-8 con un ace di Juantorena e sigla il primo break grazie al muro di Galassi (11-9). Vantaggio che aumenta fino al 13-10 con l’errore di Mousavi e al 15-11 con un altro muro vincente, stavolta di Giannelli: Alekno è costretto a fermare il gioco. L’Iran recupera subito due punticini (16-14) e torna a meno uno grazie al servizio vincente di Ebadipour (18-17); la rimonta si completa sul 20-20 sempre dai nove metri, stavolta per mano di Ghafour. L’Italia prova a ritrovare un break di vantaggio (22-20) ma lo perde subito e si continua a lottare punto a punto: il primo set point se lo prende Mojarad a muro (23-24), Mousavi sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Qui è l’Italia a conquistarsi ben 4 chance per chiudere, tutte annullate: la quinta se la procura Anzani con il muro (29-28) e Michieletto va al servizio trasformando l’ace del 30-28. 2° SET – Sulle ali dell’entusiasmo, gli azzurri trovano subito un break importante con muro di Zaytsev e attacco di Juantorena (5-2). Immediata però la reazione iraniana per il 5-5, grazie a due errori dei nostri. L’Italia non molla e si stacca di nuovo: 8-5 con Juantorena e Galassi, poi 11-7 sul solito servizio di Michieletto. L’Iran prova di nuovo a rientrare (12-10) ma il vantaggio azzurro resta rassicurante e si amplia di nuovo sul 16-12 (errore di Mousavi). Galassi firma anche il 18-13, l’Italia gestisce bene (21-17) e si porta sul 23-19 con Zaytsev. Il resto lo fa l’Iran sbagliando i servizi del 24-20 e del 25-21. 3° SET – Parte ancora benissimo l’Italia con Michieletto (4-2, 6-3) e Galassi (8-4), nonostante qualche brivido per Juantorena, che accusa problemi a una mano. Alekno perde la pazienza e getta nella mischia Kazemi: la mossa funziona perché l’Iran piazza un controbreak di 0-5 proprio sul servizio del neoentrato (8-9). Entra anche Karimi per l’Iran, che prova a staccarsi grazie a Ebadipour (13-15): la brutta notizia è che nel frattempo deve uscire dal campo Zaytsev per un infortunio al dito (dentro Vettori, così come Lavia al posto di Michieletto). L’Italia prova a resistere, ma adesso l’Iran ha un altro piglio e ancora Ebadipour firma il mani out del 15-18. Un vantaggio che gli asiatici mantengono (16-19) e incrementano fino al 17-21 grazie all’errore di Anzani, che viene sostituito da Piano. Proprio il centrale di Milano riesce a riavvicinare gli azzurri sul 20-22 con un muro vincente, ma Kazemi trova il nuovo più 3 e Salehi lo imita per il 21-24. Al primo set point lo stesso Salehi chiude subito a muro, nonostante il challenge chiamato dagli azzurri (21-25). 4° SET – Nuovo avvio sprint per gli azzurri, trascinati da Juantorena: è lui a firmare il 2-0 e il 4-1, poi Galassi consolida il vantaggio (7-4). L’Iran prova a rifarsi sotto con Kazemi (8-7) ma Giannelli lo ricaccia subito indietro, e gli errori di Salehi ed Ebadipour ampliano il gap (11-7, 13-18). Sul 15-10 si fanno di nuovo minacciosi gli iraniani, che con il servizio di Ebadipour (un ace) piazzano un parziale di 0-4 costringendo Blengini allo stop. Michieletto con una battuta vincente fa respirare gli azzurri (17-14). Da qui in poi l’Italia non si fa più avvicinare: Vettori firma il 18-15, Juantorena il 21-18 e Galassi il 23-20. Ancora il centrale monzese conquista 3 match point e Piano chiude subito al primo tentativo (25-21). Italia-Iran 3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21)Italia: Kovar, Vettori 5, Juantorena 20, Giannelli 3, Zaytsev 12, Piano 4, Colaci (L), Galassi 10, Sbertoli, Anzani 3, Michieletto 12, Lavia. All. Blengini.Iran: Ebadipour 12, Marouf, Mousavi 8, Gholami ne, Ghafour 11, Kazemi 12, Sharifi 2, Mojarad 5, Salehi M. 14, Marandi (L), Salehi A. (L), Karimi 2. All. Alekno.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cespedes Lassi (Rep.Dominicana).Note: Durata set: 39′, 31′, 32′, 31′, tot. 2h13′. Italia: battute vincenti 5, muri 10, errori 29. Iran: battute vincenti 5, muri 9, errori 32. LEGGI TUTTO

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    Adrian Carambula polemico: “La battaglia più grande è stata fuori dal campo”

    Di Redazione Non le manda certo a dire Adrian Carambula dopo l’eliminazione dalle Olimpiadi di Tokyo: a pochi minuti dalla sconfitta subita insieme a Enrico Rossi contro gli svizzeri Heidrich-Gerson, il beacher azzurro si sfoga con un durissimo post su Instagram. Nel mirino di Carambula, anche se non viene mai nominata, c’è evidentemente la Fipav, soprattutto per i contrasti con l’allenatore della coppia Andrea Raffaelli che non è potuto essere presente a Tokyo (ufficialmente perché i tempi per la richiesta dell’accredito erano già scaduti). “Non avrei mai pensato di scrivere qualcosa del genere in un Villaggio Olimpico – scrive Carambula (in inglese) – ma è esattamente così che mi sento: sono felice che sia finita. Nessuna squadra merita né dovrebbe competere in un evento di questa portata in condizioni simili, senza alcuno staff al seguito. La battaglia più difficile l’abbiamo affrontata fuori dal campo e sfortunatamente è stata più grande di noi. Non so come è sembrato da fuori, ma ci abbiamo davvero provato“. “Detto questo – continua il beacher azzurro – sono in pace con me stesso, perché non dobbiamo assolutamente niente a nessuno e perché il nostro viaggio per arrivare fino a questo punto è sufficiente per sentirsi vittoriosi anche nella sconfitta. Voglio ringraziare tutto il nostro staff, rimasto a casa, che ha fatto tutto ciò che poteva per renderci competitivi, e tutti voi per averci sempre mandato messaggi di supporto, che vincessimo o perdessimo. Questo vuol dire tutto per noi“. Anche coach Raffaelli, dall’Italia, fa eco al suo giocatore scrivendo: “Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco che tante soddisfazioni ci aveva regalato ma, credetemi, ci abbiamo provato… Il nostro sport è fatto di tecnica e tattica sì, ma soprattutto di tanta motivazione ed energia che ci è stata completamente scippata fuori dal campo. Vedere sudare e soffrire i ragazzi dal mio divano mi fa terribilmente male; avrei voluto e dovuto affrontare insieme a loro tutti questi momenti! Testa alta, arriveranno molto presto le giuste rivincite, perché proprio questa è la parte bella dello sport!“. Decisamente diversa la reazione di Rossi, che si congeda mettendo in palio una delle sue canotte olimpiche per i follower (qui il contest). (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Menegatti-Orsi Toth, la corsa è finita: ko con le cubane Lidy-Leila

    Di Redazione Si conclude con una clamorosa eliminazione al primo turno la prima partecipazione alle Olimpiadi di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth. Nel torneo olimpico di Tokyo 2020 la coppia azzurra, che aveva già perso i primi due incontri del suo girone, va incontro a una sconfitta contro ogni pronostico per mano delle cubane Lidy-Leila, tra l’altro con uno 0-2 particolarmente netto (16-21, 16-21). Partita che di fatto non c’è mai, perché se è vero che le azzurre partono bene in entrambi i set (3-0, 4-1), la reazione cubana è immediata e fatale: 9-12 nella prima frazione, 10-15 nella seconda. Il bilancio olimpico del duo italiano è dunque in profondo rosso: zero set vinti in tre partite e un ko del tutto inaspettato per mano di una coppia che non giocava insieme dal 2017 e non ha mai ottenuto alcun risultato di rilievo a livello internazionale (Lidy è numero 23 al mondo, ma insieme a Sanchez). Certo, le aspettative non erano altissime per Menegatti-Orsi Toth, qualificatesi all’ultimo posto disponibile del ranking mondiale, ma neppure ci si poteva attendere una débacle totale come quella arrivata alla Shiokaze Arena. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020: il Brasile si riscatta piegando gli USA in 4 set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Immediato riscatto per il Brasile: dopo la brutta sconfitta contro il ROC, i verdeoro tornano al successo sconfiggendo gli USA per 3-1 e vedono i quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo 2020 (così come i russi). In una sfida tirata e combattuta, a fare la differenza sono gli errori dei nordamericani, più del doppio di quelli avversari (31-15); il Brasile torna su ottime percentuali d’attacco con Lucarelli (19 punti), Leal (18) e Wallace (17), e alla festa si iscrive anche Lucao con il 61% in attacco e 4 muri-punto. Nel girone dell’Italia la Polonia non ha grossi problemi a superare il Giappone in tre set, al di là di un terzo parziale tutto giocato punto a punto. Wilfredo Leon top scorer con 17 punti, ma il mattatore è il centrale Jakub Kochanowski con 7 su 9 in attacco e 4 muri (sui 12 di squadra). Il Canada intanto fa il suo dovere contro il Venezuela, imponendosi con un netto 3-0 (16 punti di Hoag e 15 di Maar) e fa un altro passo verso l’obiettivo qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A: Canada-Venezuela 3-0 (25-13, 25-22, 25-12); Giappone-Polonia 0-3 (22-25, 21-25, 24-26); Italia-Iran ore 12.40. Classifica: Polonia 3 vittorie (10 punti); Canada 2 (7); Giappone 2 (6); Iran e Italia 2 (5); Venezuela 0 (0). Prossimo turno (domenica 1/8): Polonia-Canada ore 2; Italia-Venezuela ore 9.25; Giappone-Iran ore 12.40. Pool B: Brasile-USA 3-1 (30-32, 25-23, 25-21, 25-20); Argentina-Tunisia ore 9.25; ROC-Francia ore 14.45. Classifica: ROC 3 vittorie (9 punti); Brasile 3 (8); USA 2 (6); Francia 1 (4); Argentina 1 (3); Tunisia 0 (0). Prossimo turno (domenica 1/8): Brasile-Francia ore 4.05; ROC-Tunisia ore 7.20; USA-Argentina ore 14.45. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO