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    Porto Viro e Prata si fermano sul 2-2, Santambrogio: “Siamo cresciuti molto in ricezione”

    Lo dice il risultato, lo dice il gioco: è una Delta Group Porto Viro in crescita quella che impatta 2-2 con la Tinet Prata di Pordenone nel test match disputato al Palasport di via XVV Aprile. Al netto di un primo set con qualche sbavatura di troppo in attacco, la banda di Daniele Morato ha retto egregiamente il confronto con i friulani, prossimi contender nel campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Sul tabellino spiccano ancora Arguelles (12 punti) e Andreopoulos (11), ma il numero più confortante è quello della ricezione, salito dal 35% di positività di sabato a Fano al 60% odierno.La Delta Group Porto Viro inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.

    1° SET – Ritmo serrato in avvio, il primo strappo lo creano gli ospiti in contrattacco (6-8), il secondo è frutto di due errori offensivi di Porto Viro che convincono Morato al time (7-11). Padroni di casa ancora con le polveri bagnate, anche la ricezione inizia a traballare, Prata scappa 10-15. Riapre i giochi (13-16) un buon turno in battuta di Pedro, time per Di Pietro.

    L’attacco nerofucsia torna a girare a vuoto, Bellia rileva Arguelles (13-19). Capitan Sperandio piazza un paio di murate delle sue e ricuce a meno tre (18-21), ma Prata non si scompone. C’è giusto il tempo per l’esordio di Maglianoprima dell’ultima staffilata di Terpin: 20-25.

    2° SET – Cambio campo, muri protagonisti in apertura, per la Delta Group elettrico Pedro che firma il block del 4-2 c il contrattacco del 7-5. Lavora di gomito la difesa veneta, Andreopoulos e Arguellesallungano sull’11-7. Dalla panchina ospite si alza Katalan che a muro mette sotto pressione gli attaccanti di casa (12-10). Passato l’effetto sorpresa, Porto Viro si rimette a macinare gioco, Prata invece pasticcia: 16-12, discrezionale per Di Pietro.

    Fa di nuovo capolino Magliano tra i nerofucsia, che rimpinguano il bottino con la zampata del 22-17 di Sperandio. Sembra fatta ma sul più bello il servizio di Alberini manda in crisi i padroni di casa (23-22). L’attacco polesano spara a salve, inevitabili i vantaggi. Terpin mette la freccia con un ace (24-25), gli risponde Andreopoulosstoppando Gamba (26-25), il successivo attacco friulano finisce out: 27-25.

    3° SET – Magliano e Innocenzi nel sestetto di casa, fuori Pedro e Sperandio. Rompe l’equilibrio iniziale un ispiratissimo Arguelles (9-7 e 12-9), Prata si avvicina ma poi perde di nuovo contatto, Di Pietro interrompe il gioco sul 15-12. La pausa ricarica i friulani che sul turno in battuta di Agrusti risalgono la china (15-16).

    Tegola per Morato, si fa male Morgese, al suo posto Lamprecht come libero. Ora è lotta punto a punto, intensa anche se spesso tecnicamente sporca. Ospiti avanti con il block di Ernastowicz del 22-23, Morato chiama tempo. Andreopoulos porta la contesa (di nuovo) ai vantaggi, alla seconda palla set Prata chiude con l’ace di Ernastowicz: 24-26.

    4° SET – Sestetti completamente rivoluzionati per il quarto parziale, tra le fila della Delta Group trovano spazio anche Ghirardi, Bellia, Chiloiro e Ballan. Buono, anzi, ottimo lo start dei nerofucsia, avanti 10-3 sul turno in battuta di Bellia: Di Pietro esaurisce subito i time a disposizione. Distanze a lungo congelate, quindi la splendida pipe di Chiloiro che sancisce il massimo vantaggio per la squadra di casa (16-8). Nonostante la buona volontà di Prata, finale senza scossoni, Porto Viro amministra e mette nel sacco la frazione: 25-19, 2-2.

    “Il lavoro in palestra sta dando i suoi frutti e si è visto in campo – commenta il regista della Delta Group Filippo Santambrogio – Siamo cresciuti molto in ricezione, giocare nel nostro palazzetto ci ha aiutati da questo punto di vista, se devo rimproverarci qualcosa sono gli errori in attacco e poi dobbiamo ancora migliorare al servizio, ma sono fiducioso che arriveremo ai risultati che ci siamo prefissati.

    Sabato affronteremo Ravenna (alle ore 17.45, sempre a Porto Viro), una squadra giovane e tecnica, che per noi può essere una sorta di punto di riferimento. In questi giorni di allenamenti cercheremo di aggiungere ancora qualche mattoncino, saremo ancora in casa e vogliamo sfruttare questo vantaggio”.

    Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 2-2(20-25, 27-25, 24-26, 25-20)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 12, Magliano 6, Pedro 7, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 3, Bellia 5, Andreopoulos 11, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 3, Santambrogio 2. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 9, Alberini 2, Sist 4, Benedicenti (L), Scopelliti 2, Ernastowicz 13, Aiello (L), Meneghel 1, Terpin 7, Guerriero, Agrusti 3, Truocchio 6, Bomben 3, Gamba 12. Allenatori: Mario Di Pietro e Luca Vallortigara.

    Durata parziali: 24’, 34’, 31’, 23’. Totale 1 ora e 52 minuti:Battute punto/errori: Porto Viro 3/16, Prata 4/26; Ricezione: Porto Viro 60%, Prata 55%; Attacco: Porto Viro 40%, Prata 43%; Muri punto: Porto Viro 8, Prata 8.

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    Tinet Prata, Elisa Casagrande entra nell’organigramma col ruolo di Responsabile Safeguarding

    Importante nomina in casa Volley Prata. La Dott.ssa Elisa Casagrande assume nell’organigramma societario la funzione di Responsabile Safeguarding. Questa figura, introdotta dal CONI prevede che le società sportive nominino una persona che vigili contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui tesserati nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi.

    Ad assumere la carica nel mondo gialloblù una professionista di fidata esperienza.

    “Sono onorata di essere stata nominata Responsabile delle Politiche di Safeguarding, – commenta Casagrande –  un ruolo che ritengo di primaria importanza, che ha il fine di garantire la tutela dei minori e di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sugli atleti. E’ un ruolo che svolgerò quindi con la massima professionalità e serietà, ma prima di tutto è una responsabilità morale di primaria importanza per garantire anche nello sport, e nello specifico nella realtà del Volley Prata, un ambiente inclusivo che assicuri la dignità e il rispetto dei diritti di tutti coloro che partecipano, a qualsiasi titolo, all’attività sportiva.”

    Nello specifico di cosa si occupa questa figura?

    “Il Responsabile delle Politiche di Safeguarding – spiega la responsabile –   assume un ruolo di primaria importanza, in quanto sarà responsabile di garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di protezione dei minori e delle misure di prevenzione degli abusi;  questa nomina contribuirà così a garantire un ambiente sicuro e rispettoso in cui gli atleti possano praticare il loro sport in modo sano e positivo, creando un ambiente inclusivo che assicuri la dignità e il rispetto dei diritti di tutti coloro che partecipano,  a qualsiasi titolo, all’attività sportiva del Volley Prata.”

    Alla ripresa dell’attività tutti i tesserati di Volley Prata riceveranno tutte le informazioni necessarie per poter contattare la Responsabile dei Safeguarding in caso di necessità.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bomben completa il reparto schiacciatori di Prata: “Bellissimo poter giocare praticamente a casa”

    Nominalmente deve addirittura cambiare regione per raggiungere il PalaPrata, ma, in realtà, per arrivare nella casa dei Passerotti deve solo fare pochi chilometri dalla natia Mansue. Stiamo parlando di Mattia Bomben, importante tassello che completa il novero degli schiacciatori Tinet stagione 2024 – 2025.Per lui, attaccante classe 2001, l’esperienza nelle giovanili di San Donà, con il quale completa tutta la trafila fino ad esordire in Serie A3 quando a dirigere le operazioni del team sul Piave dietro la scrivania c’era Dario Sanna, mentre il Direttore Tecnico delle giovanili era Francesco Gagliardi. Poi per lui esperienza in Serie B, prima a Portogruaro e poi negli ultimi due anni col Futura Cordenons.

    “E’ bellissimo poter giocare praticamente a casa – annuncia Bomben – ma non solo. Appena è arrivata la proposta di Volley Prata l’ho accettata con entusiasmo. Anche perché, fin da bambino, ho sognato di fare parte di questo mondo e anche tutti color che hanno già giocato qui me ne hanno sempre parlato bene.”

    Cosa ti aspetti a livello personale da questa stagione? “Ho parlato tanto con Coach Di Pietro. Mi piacerebbe fare la miglior stagione della mia carriera, anche perché, provenendo da tre anni di Serie B, sarà necessario fare un gran salto di qualità”

    Se dovessi definire un tuo punto di forza e uno sul quale ti piacerebbe ancora migliorare, cosa sceglieresti? “Sarò telegrafico. Devo assolutamente migliorare il servizio, soprattutto a livello di continuità. Credo che invece il mio punto di forza sia rappresentato dai colpi di attacco”

    Fuori dal campo com’è Mattia? “Mi piacciono tutti gli sport e ultimamente mi sto appassionando al mondo dello sci. Credo di essere un ragazzo in grado di divertirsi, ma anche di capire quando bisogna restare seri. Per questo vorrei mettermi completamente a disposizione della società e dei miei compagni”.

    Porterai un sacco di tifosi al PalaPrata.. Hai avuto modo di vedere e conoscere il mondo gialloblù in altre occasioni oltre che nelle partite ufficiali? “Tutte le volte che ci ho giocato ho trovato il palazzetto stracolmo e,da giocatore, anche se avversario, non vedevo l’ora di venirci a giocare. Anche per questo non vedo l’ora di cominciare finalmente la stagione così, finalmente, avrò tutto questo calore dalla mia parte!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata conferma il libero Alex Aiello anche per la prossima stagione

    Un libero che unisce tutta l’Italia, dalla Brianza alla Sicilia. Ma soprattutto un giocatore e una persona che ha trovato a Prata il luogo ideale per dare il proprio contributo nella pallavolo che conta, con umiltà e tanto impegno. Stiamo parlando di Alex Aiello che con reciproca soddisfazione, sua e della società, ha prolungato con la Tinet Prata per un’altra stagione.“Sono felicissimo di rinnovare con Volley Prata – racconta –  e ringrazio la società e lo staff per la fiducia. Da questo primo anno in gialloblù mi porto sicuramente uno sviluppo importante sia a livello tecnico che mentale. Stare ogni giorno a contatto con persone che vogliono vincere crea il giusto mindset e rende tutto più semplice”

    L’esperienza è stata come te l’aspettavi? C’è qualcosa che ti ha stupito? Come valuti lo scorso campionato?

    “É stata un’esperienza di crescita, nella quale ho imparato ad apprezzare ogni dettaglio. La società é sempre stata dalla nostra parte sia nei momenti buoni che in quelli meno buoni e sono sicuro che questa sia una caratteristica da apprezzare molto perché non si trova facilmente. Una cosa che mi ha stupito appunto é stata la serietà di ogni componente Volley Prata. Qui ognuno da il proprio 100% per il bene della squadra partendo dalla Direzione e dal CDA e continuando con tutti i collaboratori.Il campionato appena terminato é stato impegnativo ma nonostante ciò senza dubbio abbiamo dimostrato di poter stare nelle prime posizioni della classifica, purtroppo verso la fine abbiamo avuto qualche infortunio che non ci ha permesso di brillare e chiudere la stagione come volevamo, siamo però felici di aver portato Prata ai suoi migliori risultati fino ad ora!”

    La prossima A2 si prevede tosta. Vedi qualche squadra favorita in particolare e come posizioneresti la Tinet?

    “La prossima stagione sarà sicuramente tosta! Molte squadre si stanno rinforzando e se dovessi fare qualche nome non avrei una favorita, ma qualcuna che sulla carta potrebbe dare più fastidio come Catania, Siena o Brescia. La nuova Tinet la posizionerei nella zona alta della classifica, nonostante si debba sudare molto prima di potersi sbilanciare sono sempre positivo e credo molto in noi.”

    Hai già parlato con il nuovo allenatore? Quali sono le tue aspettative personali per la prossima stagione?

    “Ho avuto modo di parlare con Mario e non vedo l’ora di cominciare gli allenamenti. Personalmente mi aspetto di continuare a migliorare di giorno in giorno così da ritagliarmi spazio e mettere in difficoltà il mister per le scelte della domenica.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, confermato il fisioterapista Luca Vivan

    La forza di uno staff è data anche da quelle professionalità che magari si vedono poco, ma si fanno sentire molto, grazie alla loro competenza e professionalità. Per questo la Tinet da anni mette muscoli e articolazioni dei suoi atleti nelle sapienti mani di Luca Vivan che dirige il settore fisioterapico gialloblù con grande perizia, assicurando recuperi completi e giocatori efficienti allo staff tecnico della Serie A2. Luca ha la maglia di Prata tatuata addosso, avendo fatto tutto il percorso da giocatore con la casacca pratese, dal settore giovanile alla prima squadra. Poi è passato dietro al… lettino dalla stagione 2017.

    “In questi anni è cambiato il lavoro – sottolinea Vivan – perché, grazie agli sforzi societari è possibile dare più presenza e continuità sia durante gli allenamenti che nelle partite. E poi da quest’anno sarà possibile fare un ulteriore salto di qualità considerando che il PalaPrata sarà dotato di un’area fisioterapica con tanto spazio e una strumentazione adeguata e all’avanguardia”.

    Una chicca, quella dell’area fisioterapica attrezzata e propria del club, che pochi team di A2 e anche di Superlega possono vantare. “Ma il miglioramento non passa solo attraverso le macchine: da un paio d’anni lo staff fisioterapico che dirigo si è arricchito di un prezioso elemento ovvero Alessandro Scarabel. Con lui, che è un collega, ma anche con il confronto interdisciplinare con allenatori e preparatori di altissimo livello, sono scaturite indicazioni importanti. Ma abbiamo anche avuto la fortuna di avere uno staff tecnico sempre attento e pronto a recepire le indicazioni che arrivavano dall’ambito fisioterapico e dai preparatori. C’è stato veramente un bel lavoro di squadra ed un bell’amalgama che poi ha portato ai risultati di questi anni.”

    L’unità di intenti è la chiave “Io ritengo sia fondamentale. E questo in Volley Prata, a partire dalla dirigenza per finire agli atleti, è sempre stata una costante. Tutti hanno remato dalla stessa parte. Quindi i risultati non sono arrivati per fortuna, ma grazie ad un progetto solido e a tanta lungimiranza.”.

    Sono tanti anni che Vivan è a Prata, ma l’entusiasmo è ancora al massimo “Tengo per me i tanti episodi e le gratificazioni ricevute dai giocatori. Oltre a vedere la squadra che gioca bene è gratificante percepire la fiducia che la società continua a riporre nel nostro lavoro, anche a distanza di anni ed è per me un motivo di orgoglio e soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata alza il muro con Marinfranco Agrusti

    Nuovo innesto in posto 3 per la Tinet Prata. Dopo averlo visto in campo svariate volte nella scorsa annata, negli incontri con la Wow Green House Aversa, lo staff dirigenziale e quello tecnico gialloblù hanno dato il semaforo verde alla trattativa e così Marinfranco Agrusti è diventato un nuovo giocatore gialloblù. Un nome di battesimo, il suo, decisamente inconsueto e lungo che è stato abbreviato presto in un nickname da campo ancora in uso: Maric!

    Il venticinquenne centrale di Castellana Grotte porterà quest’anno i suoi 2 metri al PalaPrata, dopo una carriera iniziata nella società di casa, una delle più rinomate d’Italia a livello giovanile, ad appena 10 anni. Dopo la trafila delle giovanili ha fatto parte per due anni del roster della prima squadra, avendo anche l’emozione dell’esordio in Superlega. Quindi altri due anni pugliesi, ad Alessano, intervallati da una stagione alla Emma Villas Siena. Infine lo scorso anno l’approdo in Campania ad Aversa.

    “Ed è stato bello venire a giocare contro Prata – è il ricordo del neo giocatore della Tinet – sono state gare combattute, molto competitive e qualcuna anche parecchio accesa, in un ambiente molto caldo e motivante”.

    Cosa ti ha spinto ad accettare la “corte” di Volley Prata?

    “Ho avuto un contatto telefonico con il DS Sturam, mi ha illustrato il programma e il mio ruolo nella squadra e non ho potuto fare a meno di accettare la proposta”.

    Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono le tue aspettative di squadra e personali per la prossima stagione?

    “Ho già parlato con Coach Di Pietro e sono sicuro che saremo una squadra insidiosa per i nostri avversari! Ho apprezzato le sue parole e ora non mi resta che rientrare in palestra ed iniziare un nuovo percorso di allenamento assieme a lui, lo staff e i miei compagni.”

    Se dovessi descriverti come giocatore che aggettivi useresti? Qual è il tuo punto forte in campo e quale invece il particolare da migliorare?

    “Posso dire di essere una persona competitiva, sono un giocatore che non molla mai anche nei momenti di difficoltà. Cosa migliorare? Ovviamente tutto! Credo sia fondamentale per un giocatore puntare a  migliorarsi sempre.”

    Invece fuori dal campo? Studi? Hai hobby e passioni particolari? Cosa ti piace fare nel tempo libero?

    “Nel mio tempo libero, principalmente d’estate, mi piace ascoltare podcast. Di solito prediligo quelli autobiografici che raccontano la carriera di importanti imprenditori o sportivi. Continuo a tenermi in forma andando in palestra, giocando a beach volley e, ovviamente non possono mancare i momenti di svago con gli amici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata continua a scommettere sul giovane talento Ranieri Truocchio

    Era il più giovane della squadra, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in maniera eccellente. Per questa ragione sia il tandem dirigenziale Sanna-Sturam che lo staff tecnico gialloblù non hanno avuto esitazioni e hanno proposto il rinnovo di contratto a Ranieri Truocchio. Lo schiacciatore toscano, classe 2004, quindi sarà un’importante freccia all’arco di Coach Mario Di Pietro nella prossima annata sportiva.

    “Il mio primo anno a Prata è stato emozionante – racconta lo schiacciatore gialloblù – sotto molti aspetti. Ho trovato un team di persone serie e tecnicamente preparate, sempre cordiali e disponibili. Persone che hanno creduto in me fin dal primo giorno e che mi hanno dato la possibilità di entrare in campo per dimostrare il mio valore. Quello che mi ha spinto a restare in questa società è stata la stima reciproca tra me ed il club e la volontà da parte di entrambi di crescere assieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Guerriero è il nuovo palleggiatore di Prata: “Sono molto motivato”

    Un guerriero sul campo di Prata. Un combattente di nome e di fatto che però usa anche un sacco di lucidità ed è una persona riflessiva. Si tratta di Filippo Guerriero, classe 2003, che rivestirà il ruolo di palleggiatore nel roster affidato alle cure di Coach Mario Di Pietro.Genovese di Arenzano viene da quella fucina di talenti che è la Colombo Volley Genova, la società di origine di Luca Porro, con il quale ha condiviso gli anni delle giovanili conquistando uno scudetto U14 e un secondo posto in U17.

    Poi l’esperienza in Serie B con la società nella quale è cresciuto e lo scorso anno il trasferimento, anche per motivi di studio in provincia di Treviso dove poi ha vestito i colori del GSP Carnio Povegliano, incrociando la strada di Coach Di Pietro che ne ha apprezzato le qualità e lo ha voluto con sé in questa nuova avventura agonistica.

    “Luca Porro me lo aveva anticipato, ma me ne sono accorto subito – sono le prime parole di Guerriero in gialloblù – entrando in PalaPrata si respira l’aria di una società organizzata al meglio e ben strutturata. La sua testimonianza ha favorito molto la mia scelta di venire qui a Prata. “

    Entrando sul tecnico:  cosa ti aspetti anche a livello di crescita personale da questa nuova annata?

    “Per me è un bel salto perché ho sempre giocato in Serie B. Ritengo che trovarmi inserito in un roster di Serie A2 sia per me una grande opportunità di crescita sia umana che a livello personale. Sono conscio che mi troverò in un mondo diverso rispetto a quello a cui ero abituato e dovrò sicuramente adattarmi al livello di gioco, alla velocità e al tipo di impegno richiesto e agli sforzi che questo comporta. Però non vedo l’ora di iniziare e di mettermi alla prova. Sono molto motivato, spero di poter dare il mio contributo durante la stagione e di crescere.”

    Che tipo di giocatore sei?

    “Quando sono in campo tendo ad essere molto concentrato e a privilegiare per prima cosa la precisione piuttosto che l’estro creativo”.

    Fuori dal campo come passi il tuo tempo?

    “Ad agosto inizierò il terzo anno di università. Studio Tecniche di Radiologia nella sede trevisana dell’Università di Padova. Quando non gioco amo suonare la chitarra che ho imparato da autodidatta e di conseguenza passare il tempo in compagnia degli amici. “

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO