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    Prata supera la Vigilar 3-1 in rimonta nell’anticipo del sabato

    Di Redazione Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni. Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo set, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar. Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita. Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini. In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi. Tinet Prata – Vigilar Fano 3-1 Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-ZampisVigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)Arbitri: Sessolo-LicchelliNote: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata supera la Vigilar in rimonta 3-1

    Prata di Pordenone (PN) – Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni.
    Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo momento, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar.
    Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita.
    Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini.
    In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi.

    Il tabellino
    Tinet Prata – Vigilar Fano: 3-1
    Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-Zampis
    Vigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)
    Arbitri: Sessolo-Licchelli
    Note: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Primo squillo per la Tinet Prata nell’anticipo con Savigliano

    Di Redazione È stata agognata, sudata, lottata e forse per questo è ancora più bella. La prima vittoria di quest’anno in Serie A3 della Tinet Prata, nell’anticipo contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, ha portato tre punti d’oro che hanno finalmente fatto esplodere il PalaPrata, regalando ai gialloblu anche una gratificazione in termini di punti oltre ai complimenti. Dante Boninfante schiera lo starting six con il figlio Mattia al palleggio, Baldazzi opposto, Porro e Yordanov in 4, Katalan e capitan Bortolozzo al centro e Rondoni libero. Primo punto di Katalan che viene lasciato senza muro da Boninfante. Si procede con entrambe le squadre che ottengono in maniera regolare il cambio palla. La prima sgasata è della Tinet con un muro di Katalan seguito da una pipe spostata di Yordanov che sorprende i piemontesi che la lasciano senza muro: 14-10. La Tinet pare prendere il largo con un buon momento di Baldazzi (punto in attacco ed ace) e un muro di Boninfante che sigilla il massimo vantaggio sul 18-13. Poi c’è un incredibile parziale di 5-0 per Savigliano che si conclude con un errore in battuta: 19-18. Il Monge mette la freccia con un ace: 20-21. Parità fino al 22-22. Poi un ace di Dutto consegna ai suoi 2 set point sul 22-24. Il tutto viene concretizzato da Bossolasco che approfitta di una ricezione di Porro che viene direttamente nel campo di Savigliano e viene messa a terra di prima intenzione dallo schiacciatore piemontese: 25-22. Pronto riscatto per la Tinet che mette subito in chiaro le proprie intenzioni bellicose fin dai primi scambi del secondo parziale. Si inizia con Mattia Boninfante che cannoneggia dalla linea del servizio ottendendo un punto diretto e mettendo in difficoltà la retroguardia cuneese. La Tinet si porta sull’11-7 con un Baldazzi veramente positivo nel mettere a terra i palloni di contrattacco. Ma, a proposito di contrattacco, ne mette a terra due consecutivi la Monge che si rifà sotto: 11-9. Risponde la Tinet con una pipe di Porro e due punti in fila dell’’opposto ferrarese: 16-11. Un muro di Yordanov da il massimo vantaggio: 18-12. Nuovo recupero ospite: 20-16. Alla fine va in battuta Porro che prima fa ottenere un punto diretto a Baldazzi grazie ad una ricezione che viene nel campo pratese e poi si mette in proprio e firma un ace: 24-17. Il giovane genovese sbaglia la battuta e poi Bosio fa rientrare i suoi fino al 24-20. A chiudere il set un bel primo tempo di Katalan: 25-20. Le squadre sanno che il terzo set potrebbe essere decisivo per far pendere l’inerzia da una parte o dall’altra. L’attenzione è massima e nessuna delle due riesce ad allontanarsi. Prova l’allungo la Tinet con Baldazzi e un muro di Bortolozzo: 15-12. Si rifanno sotto i piemontesi: 15-14 e poi si arriva sui punti decisivi. Entra in scena Porro con un’ottima sequenza di battute e attacchi dalla seconda linea: 22-19. Luca poi sbaglia la battuta e i piemontesi accorciano: 22-21. A ricacciarli indietro in una guerra di nervi è Baldazzi: 23-21. Un’altra pipe di Porro porta i Passerotti a set point: 24- 22. Il primo viene annullato, ma nulla può la Monge sul chirurgico lungolinea di Yordanov che fa finire le ostilità sul 25-23. L’equilibrio del quarto set viene interrotto dal solito turno di battuta di Porro che con l’aiuto di un ace fortunoso fa arrivare la Tinet sul 7-4. Anche Yordanov entra in temperatura e piazza un paio di zampate. Il punto dell’11-6 è quello decisivo: dopo un’azione lunghissima, con una difesa spettacolare da parte di Prata, Baldazzi la schianta a terra in diagonale. È il segnale che porta il match dalla parte della Tinet e giustamente a darlo è l’opposto che a fine partita verrà anche nominato MVP dellla gara. Prata sale di giri e Savigliano si ritrova inerme soccombendo sotto i colpi gialloblù. Finisce 25-10 con i tifosi in delirio. A tifare con loro anche l’ex storico regista dei Passerotti Luca Calderan, arrivato al PalaPrata per portare un po’ di fortuna: a quanto pare c’è riuscito. Dalla parte di Savigliano, benché dispiaciuto per il crollo verticale, coach Mauro Bonifetto non muove rimproveri ai suoi: “Due ore a dover respingere battute di questa intensità sono una situazione ancora insolita per noi. Possiamo ricostruirci soltanto in campo, di gara in gara, non in allenamento. Peccato aver mollato, da questo punto di vista dobbiamo sicuramente migliorare: è importante rimanere sempre sul pezzo, provare a giocare sempre comunque per valutare e rafforzare la nostra competitività“. Tinet Prata-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)Tinet Prata: Baldazzi 22, Katalan 8, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 13, Gambella, M.Boninfante 4, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 19. All: D. BoninfanteMonge-Gerbaudo Savigliano: Gonella 1, Ghibaudo 19, Bossolasco 7, Garelli 12, Gallo (L), Bosio 4 , Ghio 4, Galaverna 1, Rabbia (L), Bergesio , Vittone 2, Cravero, Testa, Dutto 5, Manca. All: BonifettoArbitri: Giglio di Trento e Sabia di Potenza (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge Gerbaudo: peccato per il tracollo nel quarto set

    SERIE A3
    TINET PRATA PORDENONE                      3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            122-25, 25-20, 25-23, 25-10
    Savigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossoalsco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto, Brignone
    PRATA – Le dichiarazioni alla vigilia di parte saviglianese non erano state un modo per mettere le mani avanti, bensì improntate alla mera consapevolezza di cosa avrebbe comportato la trasferta all’opposto settentrionale del girone Bianco.Il Monge Gerbaudo ne rincasa con zero punti e un set all’attivo, il primo, la prova di un approccio imperniato sul carattere, sull’estrema attenzione, su di un repertorio collaudato e ferocemente efficace. Dopo il ritorno, prevedibile, dei padroni di casa, la svolta è maturata nel finale del terzo set. Un pizzico di precisione in più (e di fortuna, ché di quella, finanche a micro dosi, c’è sempre bisogno), e la certezza matematica di avere già un prezioso punto nella valigia del ritorno avrebbe come minimo evitato il tracollo nel quarto, che pure ha avuto un avvio punto a punto (4 pari). Gli episodi – un paio di nastri, una palla non rigiocata a dovere e fatta cadere e una murata subìta – hanno minato il morale di capitan Bossolasco e compagni.La severità di una A3 insegna che si deve continuare anche se le cose prendono a girare non per il verso giusto, anche se gli sforzi sembrano vani: questa la prima lezione che la matricola Savigliano deve assimilare, va da sé insieme al portarsi al successivo gradino tecnico.Prata Pordenone ha dimostrato (non che non lo si sapesse già) quanto e come, ad alti livelli, la battuta sia la chiave per trovare la combinazione vincente, il grimaldello per slogare lo schieramento avversario e propiziarsi le condizioni ottimali per andare a segno. In fatto di punti diretti, i padroni di casa hanno firmato 9 aces a 4, tra cui il match point di Porro (19). E mai prima d’ora la ricezione biancoblù si era trovata in una condizione di prolungato stress-test, con appena un 29% di positiva rispetto al 39 dei friulani, loro pure sotto media in questo fondamentale, ma predominanti anche a muro (10 punti diretti vs 3).Ciò promesso, quando a metà del primo set i padroni di casa parevano sul punto di allungare (17-13, pallonetto ed ace di un Baldazzi alla fine topo scorer con 22 punti e un notevole 52% di efficacia offensiva; 44% di squadra vs 26%), dall’ingresso in battuta tattica di Cravero (in ogni parziale) Savigliano ha avuto la mentalità da squadra di categoria. Il muro ha cominciato a sporcare e rintuzzare di tutto, la difesa non ha avanzato nulla, Vittone si è messo comodo azionando gli archi di Ghibaudo (20 punti) e Garelli (13). Sul 18-17 coach Boninfante si è visto costretto a chiamare time-out, ma gli ospiti non hanno più mollato la presa, la faretra di Ghibaudo ormai aperta. Sul 22-23, dalla linea dei nove metri Dutto ha piazzato un ace mirando il libero Rondoni, poi Bossolasco ha chiuso il parziale con un attacco palla a terra.Anche nel terzo set il Savigliano (Gonella per Ghio, Testa per Vittone) ha tenuto testa malgrado di là della rete le bande Yordanov (13 punti) e Porro si siano fatte sentire.Nel quarto la carta Galaverna (1 punto) e il rientro di Bosio (4) non sono bastati a rimettere in carreggiata la squadra. Da segnalare il primo cameo in A3 del libero Gallo.Benché dispiaciuto per il crollo verticale, coach Bonifetto non muove rimproveri ai suoi: «Due ore a dover respingere battute di questa intensità sono una situazione ancora insolita per noi. Possiamo ricostruirci  soltanto in campo, di gara in gara, non in allenamento. Peccato aver mollato, da questo punto di vista dobbiamo sicuramente migliorare: è importante rimanere sempre sul pezzo, provare a giocare sempre comunque per valutare e rafforzare la nostra competitività». LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati dei due anticipi della terza giornata

    Di Redazione La terza giornata di Serie A3 maschile si apre con due anticipi, uno per girone, alle ore 20.30. Per il girone blu scendono in campo Sabaudia e Marcianise. Per il girone bianco, invece, la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano fa visita alla Tinet Prata di Pordenone. Tinet Prata di Pordenone-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)  Opus Sabaudia – Dist&Log Marcianise 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)  CLASSIFICA 3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021 Ismea Aversa 6, Sistemia Aci Castello 6, OmiFer Palmi 5, Aurispa Libellula Lecce 4, Maury’s Com Cavi Tuscania 3, Avimecc Modica 3, Dist&Log Marcianise 3, Opus Sabaudia 3, Leo Shoes Casarano 2, Efficienza Energia Galatina 2, Con.Crea Marigliano 1, Falù Ottaviano 1, Shedirpharma Massa Lubrense 0. CLASSIFICA3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021 Abba Pineto 6, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 6, Med Store Tunit Macerata 5, Videx Grottazzolina 5, Volley Team San Donà di Piave 4, Tinet Prata di Pordenone 4, Sa.Ma. Portomaggiore 3, ViViBanca Torino 3, Monge-Gerbaudo Savigliano 3, Geetit Bologna 2, Volley 2001 Garlasco 2, Vigilar Fano 1, Gamma Chimica Brugherio 1, Da Rold Logistics Belluno 0. LEGGI TUTTO

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    Monge Savigliano-Tinet Prata, Bonifetto: “La classifica del Prata è ingannevole”

    Di Redazione A Prata di Pordenone senza guardare la classifica. Questa la stella polare del Monge Gerbaudo Savigliano alla vigilia della sua seconda trasferta consecutiva, valido come anticipo della terza giornata (sabato 23 ottobre alle 20,30, diretta su legavolley.tv). “La Tinet ha un punto soltanto in virtù degli avversari incontrati: Macerata e Pineto le colloco, e non soltanto io, tra le prime quattro del girone. E la squadra friulana vale Portomaggiore“, avverte coach Bonifetto. Disamina fondata su presupposti oggettivi, nonché volta a tenere alta la concentrazione dei suoi, reduci da una settimana serena e proficua in palestra dopo lo storico successo esterno in terra bolognese a scapito della Geetit. In effetti, spulciando nel roster della compagine guidata da Dante Boninfante, uno che da giocatore ieri e da allenatore oggi sa cos’è la pallavolo ad alti livelli, le credenziali dei singoli inducono alla massima allerta. In cabina di regia giostra Mattia Boninfante, 17 anni, figlio d’arte cresciuto a pane e volley ergo un palleggiatore già formato e avviato verso un futuro luminoso. Come il coetaneo Luca Porro, schiacciatore  affrontato nel primo turno dei play-off di B quando era in forza al Colombo Genova, nel palmares il titolo europeo con la nazionale Under 18. E ancora: l’altro schiacciatore Zlatan Yordanov, bulgaro di 30 anni, che ha girato l’Europa prima di approdare nella A italiana: uno che gioca la pipecome se fosse un primo tempo. L’opposto Alberto Baldazzi di primavere ne ha solo 23 ma vanta già un record personale di 1.700 punti. E il centrale Matteo Bortolozzo, 2 metri spaccati, sono 12 anni che milita in un campionato di A. “Sono ottimi battitori – prosegue il coach biancoblù nel tracciarne l’identikit – cinque su sei titolari battono al salto. Esprimono un gioco veloce, non abituale per i nostri standard: dovremo abituarci“. Il coach del Savigliano e il suo vice Brignone ancora non hanno in mente lo starting six titolare, chi tra Ghibaudo e Bosio come opposto, o tra Rabbia e Gallo come libero, o tra Gonella e Ghiocome partner di Dutto al centro: “In tutti i ruoli abbiamo giocatori vicini come livello e affidabilità, questo è un bene. Anche i più giovani, il centrale Cravero, la banda Bergesio, il palleggio Testa sono pronti per dare il loro contributo a partita in corso“. Permane l’incognita Galaverna, valutato al 60%: “Per forza di cose è indietro di condizione, ha bisogno di tempo”. Bonifetto ha però le idee chiare su quale dovrà essere l’atteggiamento mentale da tenere in campo con un tifo locale “caliente”: “Dovremo rimanere molto tranquilli, consapevoli che non si può impedire tutto, non farci assalire dall’ansia. Sul piano tecnico, cercheremo di dare loro fastidio in ricezione e di essere il più possibile precisi nel primo tocco, in modo da avere un cambio palla il più alto possibile. Da lì si determinerà il resto“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Tinet Prata cerca il riscatto con Savigliano

    Di Redazione C’è voglia di riscatto tra le fila della Tinet Prata. L’ultima trasferta in quel di Pineto si è risolta con un netto 3-0 a favore dei padroni di casa e quindi si punta ad un’immediata ripartenza. Per questo sarà necessario ritrovare il grande feeling con i tifosi gialloblù che hanno rappresentato una vera arma in più nell’esordio contro Macerata. Non sarà d’accordo la squadra ospite di domani, la Monge Gerbaudo di Savigliano (Cuneo), neo promossa che è reduce dalla sua prima vittoria in Serie A nel turno precedente contro la Geetit Bologna per 3-1. Una squadra quadrata che fa della grande intensità difensiva e del contenimento degli errori una delle sue caratteristiche principali. I gialloblù sono carichi e vogliono far bene per far esplodere il PalaPrata di gioia. I piemontesi sono guidati in regia dal ventisettenne Vittone, che gioca in diagonale con l’opposto Bosio che dopo essere uscito dalle giovanili del Savigliano ha fatto esperienza di qualità sempre in regione con Mondovì (A2) e Sant’Anna (B). Attaccante di riferimento ed esperienza è il centrale Dutto, a suo tempo prodotto delle giovanili di Cuneo e che proprio con le aquile bianco blu ha giocato l’ultima stagione in A2. Nel suo stesso ruolo giostra il trentasettenne Alberto Gonella garantendo conoscenza del gioco. In banda Bossolasco e Garelli sono una coppia che punta sulla tecnica piuttosto che sulla fisicità mentre il libero è Paolo Rabbia. Non ha giocato nell’ultima gara, ma è a disposizione Andrea Galaverna, un attaccante di categoria superiore che ha già affrontato i Passerotti ai tempi della A2. Pienamente recuperato Dal Col, dovrà invece pazientare ancora qualche giorno per ritornare a saltare Marco Novello che è ancora alle prese con un risentimento alla caviglia. L’appuntamento è per domani alle 20.30 al PalaPrata. I biglietti potranno essere acquistati online su Liveticket ma, per la prima volta in stagione, la biglietteria del PalaPrata sarà aperta e disponibile per l’acquisto dei tagliandi alle ore 18.30. Il match verrà diretto da Anthony Giglio di Trento ed Emilio Sabia di Potenza. Diretta streaming su Legavolley.tv (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto non fa sconti alla Tinet: secco 3-0 in casa

    Di Redazione Troppo forte l’Abba Pineto, squadra di primissima fascia con tre laterali eccellenti con Bertoli che ne firma 19 come l’ex di giornata Link entrambi con il 70% di positività in attacco. Dal lato Tinet la prima prestazione sottotono di questo scorcio di stagione, ma i passi falsi fanno parte del processo di crescita di una squadra giovanissima che riprenderà già da domani a lavorare con ancora più intensità per cercare di migliorare: termina con un secco 3-0. La Tinet Prata affronta la trasferta più lunga della prima fase e va a fare visita all’Abba Pineto, compagine con un organico di prima fascia che si è imposta nel turno precedente a Belluno. Coach Boninfante conferma lo starting six della scorsa settimana, con la sola eccezione di Yordanov che rileva Bruno. Inizio equilibrato, fortemente condizionato dall’efficacia in battuta delle due formazioni. Arrivata in P1 la Tinet si incarta e sulla battuta di Calonico Pineto prende il largo sul 9-3. A interrompere la serie degli abruzzesi è Yordanov con una pipe efficace. A far rientrare i gialloblù ci pensa Baldazzi con un positivo turno di servizio e alcuni attacchi efficaci. Su una bomba dell’opposto ferrarese che viene ricevuta direttamente sul campo di Prata Bortolozzo sigilla l’ 11-9. Ma poi Bertoli e Link (8 punti per lui nel set) riportano avanti l’Abba. Sul 19-16 Bortolozzo riesce finalmente a stoppare l’opposto svedese. Nell’azione successiva si infortuna il centrale Montanaro e si vede in campo Sandi Persoglia, che ha mosso i primi passi pallavolistici all’ Olympia Gorizia. Un errore dai 9 metri di Bertoli ed un attacco di Yordanov riportano sotto la Tinet: 20-18. Ma i gialloblù non riescono ad impattare a causa di due errori consecutivi. Ennesimo riavvicinamento pratese con una 7 di Bortolozzo e un’invasione a muro di Pineto su attacco di Porro: 23-21. Un diagonale in seconda linea di Link consegna ai suoi il punto del 24. Baldazzi annulla la prima possibilità di set point, ma poi Boninfante sbaglia al servizio e quindi si finisce sul 25-22. Secondo set abbastanza sofferto per i colori gialloblù. I Passerotti faticano a trovare il gioco scintillante che li ha contraddistinti in questo scorcio di stagione e calano anche l’intensità difensiva che sin qua era stato un autentico marchio di fabbrica. Ne approfitta Pineto che già dai primi punti allunga (7-4) poi rintuzzata dalla pipe di Porro e dalla conclusione dalla seconda linea di Baldazzi: 7-6. Katalan impatta a muro sul 12-12 e poi Porro nell’azione successiva da il primo (e unico) vantaggio della partita alla Tinet: 12-13. Un ace di Bertoli manda di nuovo avanti i padroni di casa. Poi un incomprensione in seconda linea tra Porro e Baldazzi fa letteralmente spegnere la luce ai ragazzi di Boninfante che beccano un parziale di 4-0 interrotto solo da una pipe di Yordanov: 18-15. Una decisione arbitrale innervosce Dante Boninfante che incappa anche in un cartellino giallo: 20-15. La Tinet da questo momento si spegne e l’Abba la chiude con un 15-16 che non ammette ulteriori discussioni. Il terzo set vede una partenza di marca pratese: 1-3. A ribaltare la situazione ci pensa il trio Link-Disabato-Bertoli. Vanno a segno tutti e tre e si ribalta la situazione. Si prosegue a braccetto fino al 9-9. Poi Bertoli decide di non sbagliare più nulla e di cannoneggiare da tutte le posizioni e pineto si porta sul 18-12. Prata ci prova, ma fatica a reagire. Il set resta incanalato a favore degli abruzzesi che mantengono con regolarità il cambio palla. Boninfante da spazio anche a Manuel Bruno per provare ad invertire la tendenza. Link porta i suoi al match point sul 24-17. Un errore in alzata di Pesare annulla il primo, ma poi un muro su Bruno chiude la contesa sul 25-18 ABBA PINETO – TINET PRATA 3-0 (25-22,25-16, 25-18) PINETO: Giuliani (L), Calonico 5, Bertoli 19, Marolla, Catone , Pesare (L), Disabato 11, Montanaro 1, Persoglia 3, Omaggi, Leoni, Link 19, Fioretti. All: Rovinelli TINET: Baldazzi 8, Katalan 4, Dal Col 1, Pinarello (L), Yordanov 8, Gambella, M.Boninfante 4, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 4, Novello, Porro 5. All: D. Boninfante Arbitri: Capolongo di Avellino e Pasciari di Nola (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO