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    Prata torna davanti al suo pubblico per provare a frenare la corsa di Ravenna

    DiRedazione

    Lo si ripete da inizio anno. La Serie A2 Credem Banca è un campionato particolare e non è una frase fatta quella che recita “si può vincere o perdere contro chiunque”. Sono i risultati a dimostrarlo. I gialloblù di Dante Boninfante si sono allenati di buona lena per cercare di cancellare l’incredibile e rocambolesco finale della gara contro Grottazzolina.

    Domani potranno contare sull’apporto del pubblico di casa per cercare di stoppare la corsa di una lanciatissima Consar Ravenna che, seppur reduce da due successi consecutivi, precede la Tinet di un sol punto. All’andata i romagnoli di Coach Bonitta si imposero per 3-1 con i giovani Bovolenta ed Orioli sugli scudi.

    La Consar è cambiata rispetto a quella partita, cambiando il regista e puntando ancora di più sull’esperienza: dal quarantaduenne ex azzurro Manuel Coscione, passato a Santa Croce, al quasi quarantottenne Natale Monopoli, con il suo grandissimo carico di esperienza ad altissimo livello. Dal mercato è arrivato anche un rinforzo in posto 4. Si tratta del francese Swan Ngapeth, fratello del più noto Earvin, passato nella sessione di mercato dalla Superlega di Siena ai ravennati. La coppia dei centrali è ben assortita e composta da Arasomwan e Comparoni, affiancati da un libero di sicura affidabilità come Goi. In panchina altre armi che possono cambiare la partita in corso d’opera come ad esempio lo schiacciatore Roberto Pinali.

    In casa Tinet, come sottolinea lo schiacciatore Manuel Bruno, c’è voglia di rivalsa e anche il piacere di giocare per un pubblico caldissimo. Pubblico che purtroppo non potrà applaudire Andrea Pegoraro, fermo ai box per un infortunio alle dita di una mano.

    “Con Grotta sono sempre state delle maratone – è l’analisi di Manuel Bruno – e siamo molto dispiaciuti perchè avevamo la vittoria in pugno. La gran difesa ha fatto la differenza, consentendo loro di portarsi a casa il match. Da parte nostra almeno abiamo portato a casa un punto. E quelli in esterna, in questo campionato possiamo dire che valgano doppio. Quindi ci siamo preparati coscienziosamente per uno scontro con una diretta concorrente. La differenza – continua lo schiacciatore calabrese – la potrà fare anche il pubblico, che ci permette di sfoderare in casa grandi prestazioni. E poi dovremo essere fiduciosi nel nostro servizio perchè, solitamente nelle gare interne siamo molto efficienti in questo fondamentale. Posso dire che siamo molto fiduciosi e altrettanto desiderosi di riscatto”.

    La gara inizierà alle 20.30 domani al PalaPrata. A dirigerla Angelo Santoro di Varese e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.

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    Ravenna punta al terzo successo in fila, come nel girone d’andata

    Di Redazione

    Una sola volta nell’attuale campionato di serie A2 Credem Banca, la Consar Rcm ha vinto tre partite di fila. E’ accaduto nel girone d’andata, nel trittico di partite contro Brescia, Lagonegro e Prata, che hanno fruttato nove punti. Nel ritorno, Goi e compagni si trovano davanti l’opportunità di fare il bis a conclusione dello stessa successione di gare. E questo è sicuramente uno stimolo in più per i ragazzi di Bonitta che di fatto stanno disputando un ritorno in fotocopia del girone d’andata.

    Si guarda quindi con curiosità e con fiducia a quello che succederà al PalaPrata domani sera, alle 20.30, nell’anticipo della 21° giornata che oppone la squadra di coach Bonitta alla Tinet. “E’ chiaro che proveremo a centrare la tripletta anche questa volta – annuncia Bonitta – ma rispetto a tre mesi fa è cambiato l’organico di entrambe le squadre. Anche Prata ha fatto due innesti e quindi sarà una partita senza troppi punti di contatto con quella giocata qui a Ravenna. Stiamo vincendo le stesse partite che abbiamo vinto all’andata, però credo che questo sia più che altro un dato statistico. Certo, sarebbe bello ripetere il risultato dell’andata ma la Tinet in casa è molto temibile, è una squadra ben attrezzata in battuta (è prima nella classifica degli ace con 140 e Porro è quarto con 49), sa difendere e contrattaccare e ci metterà in difficoltà. Ci può battere, non nascondiamocelo, e sappiamo che avremo vita dura ma sappiamo che anche noi possiamo vincere questa partita”.

    Soprattutto se Goi e compagni sapranno ripetersi sugli altissimi livelli visti sabato scorso contro la Cave del Sole Lagonegro, un successo che, sommato a quello di Brescia, ha allontanato la Consar Rcm dalle zone pericolose riportandola all’ottavo posto, con 30 punti, proprio a scapito della Tinet che insegue a un punto. “Questi sei punti ci hanno permesso di fare un bel respiro – ammette il coach della Consar Rcm –  ma potrebbero inconsciamente farci rilassare e avere un approccio più morbido alla gara di domani. Ed è l’errore che non dobbiamo commettere. Sarà un bel banco di prova per i tanti giovani della nostra squadra, vedere come sapranno gestire questo momento sicuramente positivo senza farsi prendere dal calo di tensione o cullarsi sugli allori. In settimana in allenamento ho tenuto spinto l’acceleratore e come sempre i ragazzi non mi hanno deluso. Ho visto grande applicazione e concentrazione”.

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    Tra Grottazzolina e Prata è sempre battaglia: la Videx chiude al tie break

    Di Redazione

    Quando Videx Yuasa Grottazzolina e Tinet Prata di Pordenone si incontrano la gara non è mai banale: per la quinta volta consecutiva la sfida tra le due squadre, avversarie di mille battaglie già in A3, si conclude al tie break. Questa volta a spuntarla è la squadra marchigiana, non senza aver dovuto recuperare uno svantaggio di 9-13 nel set decisivo. Un risultato importantissimo per la squadra di Massimiliano Ortenzi che si regala una boccata d’ossigeno in chiave salvezza nel giorno in cui dà il benvenuto all’opposto cubano Alejandro Rizo Gonzalez, ingaggiato per la parte finale del campionato.

    I 14 punti messi a segno da Rasmus Breuning Nielsen nei primi due set permettono al danese di raggiungere due importanti traguardi: il primo riguarda i 500 punti messi a segno nella stagione corrente mentre il secondo è quello di arrivare ai 2200 punti in carriera in Serie A.

    La cronaca:Coach Dante Boninfante arriva al PalaGrotta schierando in avvio suo figlio Mattia al palleggio, Simon Hirsch in diagonale, Michal Petras e Luca Porro in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, Carlo De Angelis nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

    Il primo vantaggio della partita lo firma Hirsch, che porta la Tinet avanti 1-3, mentre poco dopo Mattia Boninfante stoppa Breuning per il 4-7 in favore dei friulani. Grotta fa di tutto per rimontare lo svantaggio: Bonacic sfrutta una palla vagante attaccandola da seconda linea per il meno 1 (6-7) mentre l’errore da posto 1 dell’opposto  tedesco riporta il risultato in parità a quota 7. Un monster block di Bartolucci su Porro regala il primo vantaggio alla Videx Yuasa (9-8) che poi sfrutta un errore da seconda linea di Petras, ed un ace di Marchiani, per raggiungere il più 3 (11-8); De Angelis, in non perfette condizioni fisiche, lascia il posto a Bruno mentre dall’altra parte della rete Breuning inizia a picchiare come un fabbro firmando prima il 14-10 e poi il 15-11.

    Breuning propizia al servizio anche il contrattacco vincente di Cubito (16-11) che costringe coach Dante Boninfante a chiamare la prima sospensione tecnica. Alla ripresa del gioco aumenta il vantaggio di Grottazzolina (20-14) grazie ad un errore in attacco di Porro, sostituito poi da De Paola, con la Tinet che prova a ricucire lo strappo (22-17 ace di Mattia Boninfante) ma il divario è troppo ampio. Così la Videx Yuasa può aggiudicarsi agevolmente la prima frazione 25-19, chiudendo con un primo tempo di Cubito.

    Al cambio di campo Porro trova subito l’ace dell’1-3, ma risponde immediatamente Breuning con una bordata delle sue che vale il 2-3; Petras, dal 4, spinge la Tinet sul 2-5, mentre Scopelliti stoppa il danese per il timeout chiamato da coach Ortenzi (2-6). E’ ancora una micidiale battuta di Breuning a propiziare un nuovo primo tempo di Cubito che rilancia la Videx Yuasa (4-6) ma ci pensa Hirsch a rimettere le cose a posto regalando ai suoi il 4-8; Petras, dai nove metri, trova l’ace del 5-10 mentre il mani-out dell’opposto della Tinet fa correre ai ripari coach Ortenzi che chiede anche la seconda sospensione tecnica a sua disposizione (6-12).  

    Breuning rimane un’eternità in aria per stoppare ad una mano  l’attacco di Prata (10-14) ma il cambio palla dei friulani è regolare, tanto che gli ospiti riescono, in questa fase, a tenere lontano gli avversari (17-21); Cubito stoppa Hirsch ridando speranze a Grottazzolina (19-22), Scopelliti toglie le castagne dal fuoco per Prata (19-23), Bonacic ottiene il cambio palla mentre Vecchi ottiene un magico punto dopo una straordinaria azione propiziata dal servizio del neo entrato Rizo Gonzalez e dalla difesa di Giorgini. Il cubano trova poi anche l’ace del 22-23 che costringe coach Dante Boninfante a parlarci su con i suoi giocatori.

    L’errore al servizio di Rizo Gonzalez regala due set points alla Tinet (22-24) subito annullati da Breuning e da due punti dell’altro neo entrato Ferrini, che manda addirittura avanti Grotta 25-24. Si arriva così allo sprint finale con Porro che passa per il 25-25, e gli ospiti che vanno anche a condurre 27-28 dopo una bella “pipe”, ma lo stesso Porro sbaglia il contrattacco per chiudere il set regalando la nuova parità a Grottazzolina (28-28). Si va ancora avanti con Cubito che stampa per terra un sontuoso primo tempo per il 29-29, subito replicato da Scopelliti (29-30); l’attacco di Breuning però finisce largo di quel tanto da permettere alla Tinet di aggiudicarsi il set 29-31, rimettendo così il risultato in perfetta parità.

    Perso sul filo di lana il parziale precedente, la Videx Yuasa fatica a riprendere il via lasciando così spazio a Prata che vola subito sullo 0-4; Bartolucci regala il primo punto ai suoi (1-4) mentre il muro di Cubito e Marchiani ferma Petras consentendo ai padroni di casa di riportarsi a meno 2 (4-6). I friulani sfruttano il momento di “down” dei marchigiani per forzare il ritmo e guadagnare il più 5 (4-9) con l’ace di Petras che vale addirittura il 5-12 ed i due timeout già spesi da coach Ortenzi. La Tinet continua a difendere tanto non sprecando nulla in contrattacco e Porro piazza una parallela millimetrica che vale il 6-14, ma gli ospiti commettono due errori (8-14) che danno fiducia a Grottazzolina, la quale recupera poi un’altra lunghezza grazie a un bel colpo di capitan Vecchi (9-14).

    Dopo il time out chiesto da coach Dante Boninfante, Prata riprende il suo cammino sfruttando un muro di Katalan (9-16) con coach Ortenzi che prova a cambiare le carte in tavola inserendo il nuovo acquisto Rizo Gonzalez al posto di Breuning; i friulani sono in uno stato di grazia dove riesce davvero tutto ed un altro ace di Porro vale il 10-18, mentre un altro contrattacco di Petras spedisce Prata dritta verso il 13-21. Ferrini fa rifiatare capitan Vecchi, con Giorgini a rilevare Bonacic, ma la “pipe” di Porro ed altri due punti, entrambi al servizio, di Petras pongono fine al terzo periodo terminato 14-25.

    La Videx Yuasa prova il tutto per tutto inserendo titolare nel quarto set Rizo Gonzalez nel ruolo di opposto, dirottando Breuning in banda e, di conseguenza, Bonacic in panchina; la mossa dà la scossa alla squadra, con l’asso danese che firma il 3-1 per i padroni di casa ma il pallonetto di Petras rimette subito il risultato in parità (3-3). Un’epica difesa di Romiti cade nel campo avversario portando avanti 5-4 i marchigiani, che poi sfruttano l’invasione dei friulani per guadagnare il più 2 (6-4); la parallela di Rizo Gonzalez dà fiducia alla Videx Yuasa e fa esplodere il PalaGrotta (13-9), con lo stesso cubano che poi tira forte sulle mani del muro friulano per il 15-10 mentre Breuning tira due sassate delle sue per il più 7 Grottazzolina (17-10).

    Due veloci di Bartolucci regalano ai padroni di casa il 19-11, il neo entrato Gutierrez prova ad accorciare le distanze (19-13) ma Breuning riceve “doppio +” aprendo all’attacco di Vecchi ed al successivo ace di Rizo Gonzalez, che consente ai ragazzi di coach Ortenzi di raggiungere il 22-14. La Tinet non si arrende ed accorcia le distanze nuovamente con Gutierrez (22-17) ma poi lo stesso giocatore di Prata spara out regalando il 23-17 alla Videx Yuasa. Si arriva così al rush finale, quando Rizo Gonzalez trova il punto del 24-17 mentre Breuning stoppa in maniera cestistica Gutierrez per il punto che vale l’ottavo tie break stagionale per gli uomini di Massimiliano Ortenzi (25-17).

    Breuning e Rizo Gonzalez aprono l’ultimo parziale (2-0), ma Porro trova l’ace che riporta subito il risultato in equilibrio (2-2); Petras spazzola sulle mani del muro grottese (3-5), ma il cubano di Grotta chiude di prima intenzione sfruttando una bella battuta di Bartolucci (6-6). Il muro della Tinet stoppa l’attacco della Videx Yuasa che poi sbaglia anche, purtroppo, la palla successiva, consentendo ai friulani di cambiare campo avanti di due lunghezze (6-8). La “pipe” di Petras regala il più 3 agli uomini di Dante Boninfante (6-9) con lo schiacciatore slovacco che poi si riporta sulla linea dei nove metri per siglare l’ace del 6-10. 

    Vecchi tiene vivi i propri compagni (8-11), Rizo Gonzalez e Bartolucci accorciano le distanze (11-13) mentre Katalan spara fuori consentendo a Grottazzolina di acciuffare il meno 1 (12-13); ecco arrivare così il finale di partita, con Rizo Gonzalez che fa esplodere due volte il PalaGrotta dopo l’attacco del 13-13 ed il muro del 14-13. Un’incredibile difesa di Romiti su Katalan propizia un altro gran colpo dell’asso cubano che chiude il tiebreak 15-13 e, soprattutto, una sfida epica con il risultato di 3-2.

    Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (25-19, 29-31, 14-25, 25-17, 15-13)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 11, Bartolucci 10, Nielsen 23, Bonacic 6, Cubito 8, Leli (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 15, Ferrini 2, Giorgini 0. N.E. Pison, Focosi. All. Ortenzi. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 15, Katalan 11, Hirsch 15, Petras 15, Scopelliti 8, De Paola 1, De Angelis (L), Bruno (L), Baldazzi 0, Pegoraro 0, Gutierrez 3. N.E. De Giovanni, Bortolozzo. All. Boninfante. Arbitri: Verrascina, Dell’Orso. Note: Durata set: 25′, 35′, 24′, 24′, 19′; tot: 127′. Grottazzolina 22 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (28% perf), 52% in attacco. Prata di Pordenone: 17 errori in battuta, 13 ace, 11 muri vincenti, 45% in ricezione (16% perf), 42% in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina attende Prata: “Momento particolare, ci servirà il sostegno del pubblico”

    Di Redazione

    Un duello che riporta al passato recente, una location che rievoca inevitabilmente dolci ricordi. Un palas infuocato, il pubblico di casa ed una Supercoppa di A3 alzata al cielo quale primo trofeo nazionale nella storia più che cinquantennale della pallavolo a Grottazzolina. Purtroppo, o per fortuna, di ricordi non si vive e la realtà odierna, sponda Videx Yuasa, racconta di un momento sensibilmente meno felice rispetto a dieci mesi fa. Due sconfitte consecutive contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza, un trend pericoloso da invertire il prima possibile quando mancano sette partite alla conclusione della regular season ed il margine sulla zona retrocessione misura appena tre punti.

    Due squadre separate da quattro lunghezze con Prata di Pordenone che viaggia in ottava piazza (28 punti all’attivo). Ultimo slot disponibile per i playoff e posizione, nel complesso, relativamente tranquilla alla luce di un percorso recente fatto di tre vittorie e due sconfitte. Dopo i successi su Bergamo, Reggio Emilia e Santa Croce sono arrivati i due stop consecutivi contro Vibo e Cantù a tenere momentaneamente in negativo lo score personale dell’ultimo innesto friulano, Simon Hirsch. L’opposto tedesco, prelevato lo scorso 20 gennaio dal massimo campionato bulgaro, ha riabbracciato l’Italia dopo una parentesi esterna di 3 anni che ha compreso anche Francia e Germania. Nel proprio curriculum annovera cinque stagioni di Superlega tra Latina (2015/16), Monza (biennio 2016-18), Milano (2018/19) e Vibo Valentia (2019/20) mentre l’ultima apparizione in A2 risale alla stagione 2014/15 con la maglia di Sora.

    Sette vittorie per parte nei quattordici confronti ufficiali disputati dal 2018 ad oggi, comprese le finali di Coppa Italia e Supercoppa della scorsa stagione di A3. Una squadra che non ha bisogno di presentazioni alla luce di qualità che Vecchi e compagni hanno già avuto modo di saggiare, in ultimo, nella gara di andata dello scorso 13 novembre, terminata (nel pieno rispetto della tradizione recente) al tiebreak in favore di Bortolozzo e compagni.

    Numeri alla mano, Prata è per distacco la squadra più efficace dai nove metri: 127 ace in 72 set giocati (Bergamo, seconda, è a quota 106 con 2 set in più all’attivo). Tra le quattordici formazioni del campionato solo Vibo Valentia e Porto Viro hanno disputato meno parziali dei friulani (71). Dati emblematici, surrogati dal fatto che il primo “cecchino” nel roster di Dante Boninfante, ovvero Luca Porro, occupa appena l’ottava piazza nella classifica individuale (26 ace a fronte dei 33 del primatista bergamasco Tim Held), a testimonianza di quanto certe capacità siano omogenee all’interno del gruppo fornendo ancor più imprevedibilità alla manovra: “Affronteremo una squadra che conosciamo molto bene – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Stiamo lavorando molto su ricezione e cambio-palla perché Prata è una squadra veramente forte in battuta. Dovremo partire da queste basi per tornare a fare il nostro gioco e rientrare in campo col sorriso.”

    Non esattamente il miglior avversario possibile per la banda di coach Massimiliano Ortenzi, anche e soprattutto in virtù dei recenti risultati: “E’ molto complicato definire il calo dell’ultimo periodo. Quasi sempre certe situazioni non sono riconducibili ad una sola ragione specifica, bensì sono figlie di un insieme di fattori dai quali dobbiamo essere bravi a disimpegnarci. Se è vero che a partire da metà dicembre abbiamo cominciato a faticare pur facendo una buona pallavolo tra Cantù, Santa Croce e Vibo, nelle ultime due settimane sono arrivati altrettanti stop nei quali abbiamo stentato non solo sotto il profilo tecnico e fisico ma, in alcuni momenti, anche sotto quello mentale. E’ stato un brutto segnale di fronte al quale ci siamo confrontati per tirar fuori una reazione ed approcciare alle ultime sette partite di regular season come fossero delle vere e proprie finali. E’ un momento particolare e ci servirà anche il sostegno dei nostri tifosi. Ora più che mai i ragazzi hanno bisogno di sentire la loro vicinanza.”

    A dirigere il match sarà la romana Antonella Verrascina, docente di lingua inglese, dal 2017 in serie A e dal 2021 arbitro internazionale. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio di Lega “Cesare-Massaro” come miglior arbitro di serie A2/A3. Al suo fianco Alberto Dell’Orso: l’imprenditore pescarese ha diretto la Videx Yuasa nell’ultima (e fin qui unica nel girone di ritorno) vittoria contro Reggio Emilia lo scorso 22 gennaio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata decisa a mantenere la zona playoff: “La chiave sarà nella fase cambio palla”

    Di Redazione

    E’ stato il vero e proprio classico della scorsa stagione di Serie A3. Tinet Prata e Videx Grottazzolina hanno condiviso la promozione in Serie A2 e se le sono, sportivamente parlando, suonate di santa ragione nelle finali di Coppa Italia (vinta dai gialloblù) e Supercoppa (a favore dei marchigiani). Ora la sfida si ripropone e, guardando la classifica, assume un’importanza strategica per il futuro di questa regular season per le due squadre.

    La Tinet a quota 28 punti è aggrappata all’ottavo posto, l’ultimo che garantisce la post season. La Videx ha finora vinto una sola gara nel girone di ritorno ed è scesa in decima piazza. I ragazzi di Ortenzi sono reduci dalla sconfitta per 3-0 con Lagonegro e saranno desiderosi di riscatto. L’intelaiatura della squadra è molto simile a quella che ha compiuto la vittoriosa cavalcata verso la A2. Mente della squadra è l’esperto palleggiatore Marchiani che trova ancora sulla sua diagonale l’asso danese Breuning Nielsen, incontrastato topo scorer del campionato con 476 punti messi a segno. In banda capitan Vecchi e il cileno Dusan Bonacic. Al centro il terzetto formato da Cubito, Bartolucci e Focosi e a dirigere le operazioni di seconda linea il quarantenne libero Roberto Romiti.

    A presentare l’incontro è Mattia Boninfante che concluse la storica finale di Coppa Italia con un ace: “Il campionato di Serie A2 – racconta il palleggiatore classe 2004 – ci sta dimostrando, risultati alla mano, che le partite in trasferta sono sempre più difficili. In casa il livello di gioco è sempre più alto quindi ogni punto conquistato distante dal proprio palazzetto assume un particolare valore. Noi ci stiamo allenando al meglio per portare a casa più punti possibili che, in questo caso, varrebbero veramente il doppio. La chiave sarà nella fase cambio palla. Quando riceviamo bene siamo veramente solidi ed esprimiamo un bel gioco e questo potrebbe mettere in difficoltà i nostri avversari”.

    L’appuntamento è per domenica alle 18.00 al Palasport di Grottazzolina. L’incontro verrà diretto da Antonella Verrascina di Roma e Alberto Dell’Orso di Pescara. Diretta streaming sul canale Volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gagliardi prolunga con Prata, sarà direttore tecnico del settore giovanile fino al 2027

    Di Redazione

    Se il punto nodale e fondamentale per essere efficaci nel settore giovanile risiede nella programmazione il Volley Prata non intende certamente farsi trovare impreparato. Per questo dopo aver messo solide basi nello staff tecnico della Serie A2 riconfermando Dante Boninfante e Samuele Papi, ha provveduto a progettare il futuro riconfermando una figura importantissima e apicale per il settore giovanile. In questo senso si inserisce la riconferma del Direttore Tecnico del Settore Giovanile Francesco Gagliardi che continuerà così il lavoro inziato in questa stagione.

    Originariamente il suo contratto era biennale, ma la società presieduta da Maurizio Vecchies, convinta dai risultati ottenuti da Gagliardi sia sul parquet che sul campo organizzativo, ha deciso di prolungare la collaborazione col tecnico originario di S. Stino fino al 2027. Un attestato di stima che Gagliardi si è meritato grazie al certosino lavoro che conduce su un doppio binario: in palestra e dietro la scrivania. A lui spetterà il compito di dare le linee guida tecniche per lo sviluppo del vivaio gialloblù, ma anche di indicare le figure tecniche necessarie per svolgere un lavoro di crescita sempre più puntuale.

    “Sono onorato della stima che mi è stata dimostrata – ha dichiarato all’atto del rinnovo – in tempi come questi, con la riforma dello sport dietro l’angolo, non è una cosa da poco, soprattutto visto il lungo periodo che mi legherà alla società. Nel contempo sono anche entusiasta e non vedo l’ora di lanciarmi nella programmazione della prossima stagione e del futuro in generale”. I processi del settore giovanile si giudicano dopo qualche anno, ma i primi segnali sono rosei con le buone prestazioni dei giovani gialloblù nei campionati regionali, nei tornei che li vedono impegnati in giro per l’Italia e, non ultima, la convocazione di ben sette atleti nel Club Italia allargato, iniziativa nella quale sarà coinvolto lo stesso Gagliardi nella veste di Selezionatore Regionale della Rappresentativa del Friuli Venezia Giulia. “Indubbiamente sono molte le soddisfazioni che stiamo raccogliendo. Non sono una sorpresa assoluta, ma non dobbiamo dimenticare che i risultati e la formazione degli atleti sono processi che arrivano con il tempo. Siamo soprattutto entusiasti della risposta che ragazzi e ragazze ci stanno dando. Stiamo lavorando molto anche se, probabilmente, non ancora come vorremmo. Però penso di poter dire che stiamo assolutamente percorrendo la strada giusta”.

    Soddisfazione espressa anche dal lato societario che ha voluto fortemente questo rinnovo “Ritenevamo questo rinnovo fondamentale, alla pari di quello della Serie A – sottolinea il DG Dario Sanna – tant’è che li abbiamo realizzati quasi contestualmente. Siamo soddisfatti di come sta venendo organizzato il nostro settore giovanile e anche convinti che, sotto la guida di Gagliardi, potremo toglierci sempre nuove soddisfazioni. Come più volte ribadito il nostro settore giovanile deve essere in grado di formare atleti di qualità a livello tecnico, fisico e di attitudine al lavoro. Con pazienza ed energia vorremo nel giro di qualche anno essere un riferimento importante anche a livello giovanile così come lo siamo diventati a livello di prima squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gran colpo di Cantù, PalaPrata sbancato in quattro set

    Di Redazione

    Il Pool Libertas espugna il PalaPrata battendo 3-1 i padroni di casa della Tinet al termine di più di due ore di autentica battaglia sportiva. Le due squadre non si sono risparmiate, e hanno dato vita ad una partita combattuta punto su punto, con azioni lunghe, difese e coperture da entrambi i lati del campo. Alla fine l’hanno spuntata i ragazzi di Coach Francesco Denora, che con questi tre punti staccano in classifica proprio i friulani.

    CronacaCoach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Dante Boninfante risponde con il figlio Mattia al palleggio, la new entry Simon Hirsch opposto, Luca Porro e Michal Petras schiacciatori, Simone Scopelliti e Nicolò Katalan centrali, e Carlo De Angelis libero.

    Nel primo set il Pool Libertas parte subito a razzo, e Coach Dante Boninfante ferma il gioco (1-4). Al rientro in campo un tocco di seconda di Mattia Boninfante riporta sotto la Tinet (5-6). Un attacco di Porro ed è parità a quota 7. Preti mura Hirsch per il +2 (9-11), e Gamba mette a terra l’attacco del +3 (10-13). Una pipe di Petras permette a Prata di pareggiare a quota 13, Alberini mura Porro per il nuovo +2 esterno (13-15), ma Katalan mura Aguenier per la nuova parità a quota 15. Il turno al servizio di Alberini manda Cantù a +4, e Coach Boninfante chiama il suo secondo time-out (16-20). Gamba mette a terra la palla del +5 (18-23), ma il turno al servizio di Hirsch e un’invasione di Alberini riportano sotto i friulani, con Coach Denora che ferma tutto (22-24). Al rientro in campo una pipe di Petras sembra riaprire il parziale (23-24), ma un’invasione di Scopelliti lo chiude a favore dei canturini (23-25). 

    Anche nel secondo set il Pool Libertas parte subito avanti, con Coach Boninfante che vuole parlarci su (0-4). Al rientro in campo è un’altra Tinet che, lottando palla su palla, torna sotto (4-5), e pareggia a quota 8 con un ace di Hirsch. Si prosegue con le due squadre appaiate nel punteggio, e nessuno strappo fino al turno in battuta di Hirsch che ribalta la situazione (15-14). Gamba riporta subito il pallino del gioco dalla parte di Cantù (15-16), ma Porro lo rimette dalla parte dei suoi (17-16). Al rientro in campo dopo il time-out di Coach Denora, Preti riporta avanti Cantù (18-19), ma Porro guida i suoi al +2, con il Coach canturino che ferma tutto (21-19). Al rientro in campo i friulani continuano la loro marcia, e chiudono il parziale con Katalan (25-21).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare (3-5), ma Hirsch riporta avanti i suoi (7-6). Un attacco out dell’opposto tedesco ribalta di nuovo tutto (8-9); un ace di Monguzzi e un attacco di Aguenier convincono Coach Boninfante a fermare il gioco (10-13). Al rientro in campo Prata di Pordenone torna subito sotto aiutata da un errore in attacco di Aguenier (12-13). E’ lo stesso centrale francese a murare Katalan per il nuovo +3 esterno (13-16). Porro attacca fuori la pipe e Coach Boninfante chiama il suo secondo time-out (14-18). Porro attacca di nuovo out, e Cantù allunga (17-22), ma è lo stesso schiacciatore ligure ad accorciare le distanze, e Coach Denora ferma tutto (20-22). Si torna a giocare: Porro mura Gamba (21-22), Aguenier mette a terra una palla vagante (21-24), e Preti chiude il parziale (22-25).

    Nel quarto set è la Tinet a lanciarsi subito avanti, con Coach Denora a fermare il gioco dopo un ace di Boninfante (6-2). Al rientro in campo un muro di Hirsch su Preti lancia i padroni di casa sul +5 (7-2), ma il turno al servizio di Aguenier, chiuso da un ace, riporta sotto i suoi (9-8). Un punto dai nove metri di Alberini, ed è sorpasso esterno (10-11), Gamba mura Porro, e Coach Boninfante vuole parlarci su (11-13). Al rientro in campo Ottaviani continua a picchiare dai nove metri, e il Pool Libertas allunga ancora, con Coach Boninfante a chiamare il suo secondo time-out (11-16). Lo schiacciatore laziale di Cantù lascia la zona di battuta al termine del parziale di 0-7 che sembra chiudere il set (11-18). Complice qualche disattenzione di troppo dei canturini, i friulani rosicchiano qualche punto, sembrano riaprire il parziale, e Coach Denora ferma tutto (17-21). Al rientro in campo Aguenier sale in cattedra, e un attacco out di De Paola consegna set e match ai canturini (17-25).

    Queste le parole di coach Francesco Denora a fine partita: “Questa vittoria è un gran colpo: in questo campo hanno vinto solo le prime due, quindi possiamo dire di aver fatto qualcosa di straordinario. Dimostra la nostra continua crescita tecnica e di personalità, e dice al campionato che Cantù c’è ancora, e che vuole continuare a togliersi tante soddisfazioni”.

    Tinet Prata di Pordenone – Pool Libertas Cantù 1-3 (23-25, 25-21, 22-25, 17-25)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 16, Katalan 12, Hirsch 15, Petras 13, Scopelliti 7, De Paola 0, De Angelis (L), Bortolozzo 4, Baldazzi 0. N.E. Gambella, Gutierrez, De Giovanni, Pegoraro. All. Boninfante.Pool Libertas Cantù: Alberini 3, Ottaviani 7, Monguzzi 9, Gamba 25, Preti 12, Aguenier 12, Butti (L), Picchio 0, Compagnoni 0. N.E. Galliani, Gianotti, Mazza. All. Denora.Arbitri: Jacobacci, Clemente.Note – durata set: 34′, 33′, 34′, 30′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù in campo sabato a Pordenone, Denora: “Ora ogni gara sarà uno scontro diretto”

    Di Redazione

    Il campionato di Serie A2 Credem Banca riprende dopo il turno di stop per l’assegnazione della DelMonte® Coppa Italia Serie A2, vinta per 3-0 dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sulla BCC Castellana Grotte in un PalaMaiata pieno in ogni ordine di posto. È tempo quindi di rituffarsi nel campionato, e l’anticipo delle 20,30 di sabato 11 febbraio 2023 vede il Pool Libertas Cantù in campo al PalaPrata di Prata di Pordenone contro i padroni di casa della Tinet. I friulani tra le mura amiche non perdono dall’11 dicembre (tie-break contro la BCC), e hanno appena riconfermato anche per la prossima stagione la coppia di allenatori composta da due leggende del volley mondiale come Dante Boninfante e Samuele Papi.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Dopo la sosta, inizia una fase dove ogni gara per noi è uno scontro diretto che può farci scendere o salire in classifica. Prata per tanti aspetti penso che giochi una pallavolo simile alla nostra, e credo si prospetti una bella partita. Dobbiamo cercare di limitare il loro servizio, che in casa è spesso letale, ma anche noi possiamo dire la nostra in questo fondamentale. Gran differenza sarà data dalla gestione dell’errore, e penso anche da chi riuscirà a metterci più entusiasmo”.

    Il match di andata ha rasentato la perfezione per quanto riguarda il Pool Libertas. I turni al servizio dei ragazzi di Cantù hanno scavato solchi profondi, mettendo in crisi la ricezione della Tinet (ben 11 ace a fronte di 9 battute sbagliate). La correlazione muro-difesa, poi, ha fatto il resto, cementando un 3-0 senza storie. Top scorer dei canturini è stato Alessandro Preti con 13 palloni a terra, seguito da Kristian Gamba e da Giuseppe Ottaviani a quota 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO