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    Come nasce una stella: Mina Vujovic sulle orme di Boskovic

    Nata predestinata. Nata fortunata. Perché, quando Mina Vujovic aprì gli occhi al mondo, il 1° agosto 2009, una fatina della pallavolo scese su di lei e la baciò in fronte. Le regalò il talento, quella cosa che nessun allenatore ti può insegnare. Quella cosa che ti fa entrare nella schiera delle elette. Quella cosa, insomma, che ti può cambiare la vita. Perché poi devi essere brava a coltivarlo, il talento. A non sprecarlo. A conviverci con la giusta dose di umiltà, impegno e sacrificio. Ma che Mina fosse una predestinata lo si era capito dai suoi esordi a Bileca, lo stesso paese della Republika Srpska (l’entità serba della Bosnia Erzegovina) in cui è cresciuta una delle più grandi pallavoliste di sempre: Tijana Boskovic.

    “Ho iniziato a giocare a pallavolo uno o due mesi prima dei Giochi Olimpici di Rio 2016, quando Tijana vinse l’argento con la Serbia – ha raccontato Vujovic a Glas Srpske – e non dimenticherò mai l’accoglienza al suo ritorno. È una giocatrice unica e sono molto felice del fatto che veniamo dalla stessa città. Nella mia cameretta ci sono ancora i suoi poster che avevo cominciato ad appendere alle pareti quando avevo cinque anni“.

    Mina Vujovic ai tempi in cui era una piccola tifosa di Boskovic

    La storia di Vujovic è balzata agli onori della cronaca nel gennaio 2022, quando a soli 12 anni ricevette la chiamata del VakifBank Istanbul: la cosa che lasciava a bocca aperta è che questa giovanissima opposta fosse già alta 190 cm e potesse attaccare la palla da altezze incredibili per la sua età. Insomma, nata predestinata, nata fortunata, c’è poco da fare.

    Il padre Marko, ex giocatore di basket, ha svelato i retroscena sul trasferimento di Mina in Turchia: “Giocava a pallavolo da tre o quattro anni quando prese parte a un torneo a Trebinje e l’allenatore Ivan Maljevic la chiamò al Gacko. Era sicuramente un’ottima squadra in cui crescere. Tuttavia, Maljevic diverse volte mi fece capire che mia figlia fosse destinata ai club più grandi. Arrivarono tante offerte, ma la più seria era quella del VakifBank, che invitò Mina in Turchia per un provino di cinque giorni. L’esito fu positivo: avrebbe dovuto trasferirsi a Istanbul al termine dell’anno scolastico, ma il club insisteva affinché si trasferisse subito. E così fece“.

    “Non mi aspettavo tutto questo – ha aggiunto Marko – anche se mia figlia aveva dimostrato di essere molto promettente. Comunque, devo dire che non siamo stati condizionati in nessun modo al momento della scelta. Per esempio, hanno detto che in futuro Mina potrà giocare per la nazionale che preferisce. A loro basta che giochi bene per il suo club. Se ci avessero offerto qualcosa come il cambio di nazionalità, sicuramente non avremmo accettato, visto che Mina era già legata alla nazionale serba“.

    Dopo l’arrivo a Istanbul, Vujovic ha ricevuto una visita speciale: quella del suo idolo Boskovic. “È stato bello incontrarla – ha raccontato a Hercegovina Press l’opposta dell’Eczacibasi – abbiamo parlato e ho avuto l’impressione che Mina sia felice di essere venuta a Istanbul. Se si allenerà duramente, migliorerà velocemente. Spero che questo sia solo l’inizio di una bella storia. Sono contenta che Bileca possa vantare un nuovo talento nella pallavolo“.

    A distanza di un paio di anni da quell’incontro, Vujovic prosegue il suo percorso nelle giovanili del VakifBank, facendo intravedere mezzi fisici (ha raggiunto i 195 cm di altezza) e tecnici straordinari. Nell’attesa di scoprire come andrà questa storia, ci permettiamo di darvi un consiglio: segnatevi il nome del nuovo enfant prodige della pallavolo serba, europea e mondiale. Perché probabilmente ne sentiremo parlare per molto, molto tempo.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Boskovic non si muove, l’Eczacibasi ufficializza il rinnovo per la prossima stagione

    “Con l’ambizione del primo giorno, con nuovi obiettivi”. Inizia così il post social con cui l’Eczacibasi Dynavit Istanbul rende noto, soprattutto alle squadre che l’avevano messa (ancora) nel mirino, che Tijana Boskovic continuerà a vestire i colori bianco e arancio.

    “Campionessa del mondo, MVP, leader, la nostra mitica capitana, che da 9 anni si dedica ai colori biancoarancio, continua la sua carriera a casa anche per la prossima stagione” conclude la nota della squadra turca.

    Per blindare la sua stella, corteggiata anche quest’anno dalle rivali del VakifBank, l’Eczacibasi avrebbe fatto firmare a Boskovic un contratto che definire faraonico è dire poco: si parla di 2,5 milioni di euro per la stagione 2024-25. Ingaggio che di fatto ne fa la giocatrice di pallavolo più pagata al mondo, anche tra gli uomini! LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank conferma l’interesse per Tijana Boskovic

    Tijana Boskovic con la maglia del VakifBank? Una suggestione che si rinnova di anno in anno: già nella scorsa stagione le campionesse d’Europa avevano provato senza successo a corteggiare la fuoriclasse serba dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, in previsione della partenza di Paola Egonu. Oggi Boskovic è un obiettivo ancora più ambito, visto che nel prossimo campionato la squadra di Guidetti dovrà rinunciare anche all’attuale opposta Jordan Thompson, in partenza per il campionato LOVB negli USA.

    Quest’anno, per la prima volta, il Vakif ha confermato direttamente l’interesse per la giocatrice: “Vorremmo che Tijana entrasse nel nostro roster e le abbiamo fatto conoscere le nostre intenzioni. Tuttavia, al momento non siamo ancora nella situazione di discutere una firma o un trasferimento” ha dichiarato Banu Can Schurmann, direttore generale del club, a Voleybol Magazin. Vedremo come reagirà la società rivale, che di certo non ha intenzione di lasciarsi sfuggire la sua atleta simbolo, peraltro una delle giocatrici più pagate al mondo.

    (fonte: Voleybol Magazin) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Tijana Boskovic rinnova con l’Eczacibasi

    Di Redazione

    L’Eczacibasi Dynavit Istanbul ha annunciato ufficialmente il rinnovo del contratto con l’opposta Tijana Boskovic: come anticipato nelle scorse settimane l’opposta serba, MVP degli ultimi Campionati Mondiali, resterà in maglia arancionera anche per la prossima stagione. La società non ha specificato la durata del contratto, che dovrebbe però essere di un anno con un’opzione anche per il successivo, con un compenso annuo che si aggirerebbe sul milione e 400mila euro.

    “È una delle giocatrici più forti e speciali al mondo – ha detto il consigliere di amministrazione Erdal Karamercan – ed è ormai diventata un simbolo del nostro club, siamo molto felici di continuare con lei. Speriamo che la nostra collaborazione prosegua ancora per molti anni“. Boskovic, arrivata all’Eczacibasi nel 2015, ha aggiunto: “Spero di esaudire tutti i nostri desideri e vincere i principali trofei, credo molto in questa squadra“.

    (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Tijana Boskovic resta all’Eczacibasi: cifre da capogiro per il rinnovo

    Di Redazione

    È stata accostata a numerose squadre italiane e addirittura al Vakif come inaspettata sostituta di Paola Egonu, ma la realtà è diversa: Tijana Boskovic rimarrà all’Eczacibasi Dynavit Istanbul per almeno un anno ancora, con un’opzione di rinnovo per il successivo. E non è difficile, se i numeri che circolano sono reali, comprendere le motivazioni che hanno spinto la campionessa serba, MVP degli ultimi Mondiali, ad accettare il prolungamento del contratto: si parla di oltre 1 milione e 400mila euro di compenso annuo, una cifra davvero da capogiro. Per lei la prossima potrebbe essere la nona stagione all’Eczacibasi, dove è arrivata quando aveva solo 18 anni.

    Boskovic avrà sicuramente ancora al suo fianco Irina Voronkova e Sinead Jack: la schiacciatrice russa è sotto contratto fino al 2024, la centrale caraibica fino al 2025. Anche Hande Baladin, vera e propria bandiera della squadra, ha rinnovato per altri due anni. Quasi certi invece gli addii di Samanta Fabris e di Laura Heyrman, oltre a quello di Maja Ognjenovic: per lei si parla insistentemente di un possibile trasferimento alla Savino Del Bene Scandicci. LEGGI TUTTO

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    Serbia: Tijana Boskovic e Srecko Lisinac sono i giocatori dell’anno

    Di Redazione

    Sono giorni intensi per Tijana Boskovic, sul campo e non solo: pochi giorni dopo aver ricevuto il riconoscimento come atleta dell’anno dal Comitato Olimpico della Serbia, la MVP dei Mondiali è stata nuovamente premiata come miglior giocatrice del 2022, in questo caso dalla propria Federazione. Stavolta la fuoriclasse dell’Eczacibasi è intervenuta di persona all’evento di Belgrado, tradizionale rendez-vous di fine anno, mentre era assente (più che giustificato, visto l’impegno in Coppa Italia) il miglior giocatore del settore maschile: Srecko Lisinac, centrale dell’Itas Trentino.

    Due riconoscimenti sono stati attribuiti anche ai giovani più interessanti dell’anno: Aleksandra Uzelac (Zeleznicar Lajkovac) e Branko Kopitic (Novi Sad Maneks). Per il Beach Volley il premio è andato alle coppie formate da Natasa e Nadja Cikuc Deniz nel femminile e da Djordje Klasnic e Lazar Kolaric nel maschile.

    Tra le tante autorità presenti alla cerimonia da segnalare l’ex presidente federale, oggi ministro dello Sport, Zoran Gajic, il presidente della CEV Aleksandar Boricic e un mito del basket mondiale, “Sasha” Danilovic, oggi numero un della propria Federazione di pallacanestro.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Tijana Boskovic MVP dei Mondiali. Sylla e Danesi nel dream team

    Foto Volleyball World Di Redazione Mai come in questa occasione sono ridotte al minimo le discussioni sui premi individuali assegnati al termine dei Campionati Mondiali femminili: incontestabile, in particolare, il premio di MVP, attribuito com’era logico a Tijana Boskovic. La fuoriclasse della Serbia è stata l’assoluta protagonista della marcia trionfale della squadra di Daniele Santarelli, […] LEGGI TUTTO

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    Tijana Boskovic come De Bruyne: da due anni è senza procuratore

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