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    Thailandia: Nakhon Ratchasima ancora campione maschile e femminile

    Per il secondo anno consecutivo il Nakhon Ratchasima si è laureato campione nazionale della Thailandia sia nel settore maschile, sia in quello femminile: è la prima volta che accade nel paese del Sud-Est asiatico, dopo l’exploit dello scorso anno. Nelle finali femminili il Nakhon ha vinto il suo sesto titolo grazie a una netta vittoria per 3-0 (25-18, 25-17, 25-18) sul Diamond Food, mentre la medaglia di bronzo è andata al Supreme Chonburi dopo il 3-0 (25-15, 25-13, 25-21) ai danni del KKU Khonkaen Star. MVP del campionato il libero giapponese Kotoe Inoue della squadra vincitrice; tra i premi individuali anche quello per la schiacciatrice Sasipapron Janthawisut, miglior realizzatrice e miglior battitrice del campionato.

    Anche nel torneo maschile il Nakhon Ratchasima, al suo nono scudetto, ha superato in finale il Diamond Food: in questo caso però la sfida è stata ben più combattuta e si è chiusa solo sul 3-2 (16-25, 25-21, 25-11, 21-25, 15-6). Al terzo posto il Phitsanulok al termine di un’altra battaglia in cinque set (7-25, 25-23, 26-24, 22-25, 15-12) contro il Ratchaburi. MVP e miglior realizzatore del torneo lo schiacciatore uzbeko Islomjon Sobirov della squadra neo-campione.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    La Thailandia cambia CT: si dimette Danai Sriwatcharamethakul

    Novità a sorpresa sulla panchina della Thailandia: ha lasciato l’incarico Danai Sriwatcharamethakul, allenatore che guidava la nazionale femminile dal 2016 e l’aveva portata ad alcuni dei migliori risultati della sua storia, come la qualificazione alle VNL Finals del 2022 e la medaglia d’oro ai Campionati Asiatici del 2023. La decisione del CT uscente è motivata dal desiderio di fare esperienza all’estero, accettando l’offerta di una squadra di club in Indonesia; la stessa scelta è stata compiuta anche dal suo vice, Chanman Dokmai.

    La Thailandia ha deciso di affidare il timone della nazionale a un collaudato tecnico federale, Nataphon Srisamutnak, che ha allenato più volte le squadre giovanili e ha fatto parte dello staff della nazionale maschile. Al suo fianco ci sarà un’assistente d’eccezione come Wilawan Apinyapong, una delle giocatrici thailandesi più rappresentative di sempre, ritiratasi dalla carriera agonistica nel 2018. Alla guida della squadra maschile, invece, resterà il veterano coreano Park Ki-Won, ben noto anche in Italia, dove ha allenato numerose squadre negli anni Ottanta e Novanta.

    (fonte: Volleyball.or.th) LEGGI TUTTO

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    Si giocheranno in Thailandia le Finals della VNL femminile

    Sarà Bangkok, capitale della Thailandia, la sede delle prossime Finals di VNL femminile, in programma dal 20 al 24 giugno. L’annuncio ufficiale di Volleyball World non è ancora arrivato, ma è stato “spoilerato” dall’agenzia di advertising che sta commercializzando i pacchetti di sponsorizzazione per l’evento nel mercato del Sud-Est asiatico. Una piazza in cui c’è un’attesa spasmodica per il grande volley, come dimostrano i numeri dello scorso anno, quando i biglietti per i match casalinghi della nazionale thailandese andarono esauriti in 90 minuti dall’apertura delle vendite.

    Le partite della fase finale si disputeranno all’Huamark Stadium, un impianto dalla capacità di 8000 spettatori. La formula è confermata rispetto agli scorsi anni: le prime 8 classificate della fase iniziale (o le prime 7 più la nazionale del paese ospitante) si affronteranno nei quarti di finale a eliminazione diretta, giovedì 20 e venerdì 21 giugno. Le semifinali sono in programma sabato 22 giugno e le finali per le medaglie domenica 23. LEGGI TUTTO

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    Classifica MotoGP dopo la Thailandia: Bagnaia-Martin, la situazione

    Francesco Bagnaia (Ducati) 389

    Jorge Martin (Ducati) 376

    Marco Bezzecchi (Ducati) 310

    Brad Binder (KTM) 249

    Aleix Espargarò (Aprilia) 201

    Johann Zarco (Ducati Pramac) 194

    Maverick Vinales (Aprilia) 170

    Luca Marini (Ducati Mooney VR46) 163

    Fabio Quartararo (Yamaha) 144

    Jack Miller (KTM) 144

    Alex Marquez (Ducati Gresini) 117

    Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 93

    Franco Morbidelli (Yamaha) 84

    Marc Marquez (Honda) 80

    Miguel Oliveira (Aprilia RNF) 76

    Augusto Fernandez (GasGas) 67

    Alex Rins (Honda) 54

    Takaaki Nakagami (Honda LCR) 52

    Enea Bastianini (Ducati) 45

    Raul Fernandez (Aprilia) 40

    Joan Mir (Honda) 24

    Pol Espargaro (GasGas) 12 LEGGI TUTTO

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    Bagnaia secondo, vince Martin: la classifica MotoGP dopo la Thailandia

    Francesco Bagnaia (Ducati) 389

    Jorge Martin (Ducati) 376

    Marco Bezzecchi (Ducati) 310

    Brad Binder (KTM) 249

    Aleix Espargarò (Aprilia) 201

    Johann Zarco (Ducati Pramac) 194

    Maverick Vinales (Aprilia) 170

    Luca Marini (Ducati Mooney VR46) 163

    Fabio Quartararo (Yamaha) 144

    Jack Miller (KTM) 144

    Alex Marquez (Ducati Gresini) 117

    Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 93

    Franco Morbidelli (Yamaha) 84

    Marc Marquez (Honda) 80

    Miguel Oliveira (Aprilia RNF) 76

    Augusto Fernandez (GasGas) 67

    Alex Rins (Honda) 54

    Takaaki Nakagami (Honda LCR) 52

    Enea Bastianini (Ducati) 45

    Raul Fernandez (Aprilia) 40

    Joan Mir (Honda) 24

    Pol Espargaro (GasGas) 12 LEGGI TUTTO

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    Martin vince in Thailandia e accorcia, Bagnaia è secondo in rimonta

    BURIRAM – Jorge Martin vince il Gran Premio della Thailandia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Lo spagnolo, partito dalla pole, ne ha più di tutti e ha la meglio nella sfida a tre finale con Pecco Bagnaia e Brad Binder. Il campione della Ducati alla fine è secondo grazie allo sconfinamento del sudafricano, retrocesso così in terza posizione. In classifica piloti Martin accorcia così su Bagnaia a tre gare dalla fine: si preannuncia un finale di stagione infuocato. Quarto posto per il solito Marco Bezzecchi, che anche dopo un mese condizionato dall’infortunio alla clavicola si fa vedere là davanti. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, problema alla frizione in Thailandia: “Se parti male poi è tosta”

    BURIRAM – “La partenza è stata buona, il problema è che la frizione ha staccato dopo rispetto al normale, e quello mi ha fatto perdere in reattività, e purtroppo se non parti bene poi è tosta”. Così Francesco Bagnaia, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato la partenza nella Sprint del Gran Premio della Thailandia, che lo ha portato a perdere un paio di posizioni. Non è stato l’unico episodio, però, che ha complicato la rimonta del torinese, che ha poi chiuso settimo vedendo Jorge Martin avvicinarsi di nuovo in classifica: “Alla prima curva mi sono trovato imbottigliato, una volta che quelli all’esterno chiudono, diventa difficile. È stato un problema più di reazione che di stacco. Poi ho perso molto con Zarco, che ha fatto un sorpasso al limite, ma soprattutto ho perso su una lotta con Alex Marquez, in cui abbiamo perso una vita e ci siamo ritrovati a 1”6 da quelli davanti. È stata una lotta inutile, ma ogni tanto succede”, ha aggiunto Pecco. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Thailandia, Martin e il rischio su Marini: “Volevo stare davanti”

    BURIRAM – “Luca (Marini) è stato tranquillo alla prima curva, io invece ho rischiato, sono stato aggressivo perché volevo avere quella posizione, visto che so di fare la differenza nei primi due giri. Era importante essere primo, altrimenti sarebbe stato difficile vincere”. Così Jorge Martin comincia l’analisi della Sprint del Gran Premio della Thailandia, che lo ha visto cogliere un’importante vittoria, avvicinandosi nuovamente al primo posto di Francesco Bagnaia in classifica. Un primo posto non scontato, passato da diverse difficoltà, a partire da quello scatto non perfetto dalla prima casella, e complicato poi dalla gestione del degrado: “Non è stato facile vincere: ho fatto fatica a metà gara con il grip sulla posteriore, ma me l’aspettavo”, ha infatti aggiunto nel suo racconto a Sky Sport. LEGGI TUTTO