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    Sinner batte un ottimo Griekspoor, L’ITALIA TRIONFA PER LA TERZA VOLTA IN DAVIS CUP!!!

    Jannik Sinner a Malaga (foto Brigitte Grassotti)

    Classe immensa, ma stasera nella bolgia colorata di Malaga soprattutto testa e cuore, e forse così è ancor più bello. Grazie Jannik, Grazie Matteo, grazie a tutta la squadra azzurra!!! La Davis Cup è la competizione che più di ogni altra si vince con il cuore, con la testa, con la determinazione, proprio quella che ha spinto il nostro magnifico Sinner a vincere una dura partita contro un tostissimo e mai domo Tallon Griekspoor, battuto per 7-6(2) 6-2 nel secondo singolare della finale. Una vittoria meritata che porta il secondo punto all’Italia contro l’Olanda e regala al nostro tennis la seconda Coppa Davis di fila e terza nella nostra storia. Si chiude un’annata di tennis INCREDIBILE per il tennis italiano. Abbiamo il n.1 del mondo nel maschile con due Slam vinti e le ATP Finals; abbiamo la n.4 al mondo in Jasmine Paolini nel singolare femminile (con due finali Slam disputate, prima nella storia a Wimbledon per una nostra giocatrice) e siamo campioni di Billie Jean King Cup, oltre alle medaglie olimpiche. Il 2024 non si poteva chiudere meglio, con una cavalcata trionfale ed emozioni che non potremo mai dimenticare.
    Ci sarà tempo per analizzare a freddo questa settimana di Davis Cup e l’annata irreale di Jannik Sinner, ma a caldissimo e con il cuore che batte fuori scala per l’emozione non possiamo che sottolineare per l’ennesima volta quanto il nostro n.1 sia un campione totale, uno che trova il modo per vincere anche quando al di là della rete c’è un avversario formidabile, capace di giocare il suo miglior tennis possibile, mentre le tue gambe non vanno come i giorni migliori. Il secondo singolare della finale di Coppa Davis infatti ha visto un Jannik tutt’altro che al massimo del suo rendimento con i colpi da fondo campo, in particolare nel primo set, parziale nel quale è stato il servizio a portarlo fino al tiebreak, più che ogni altra fase di gioco. Spesso in leggero ritardo sotto i colpi potenti e molto aggressivi dell’olandese, è stato proprio l’azzurro a concedere le uniche palle break, cancellate senza tremare. “Ai punti” per dirla in gergo pugilistico, c’era arrivato meglio Tallon al gioco decisivo. Ma quando entra in scena la parola “decisivo”, allora la musica cambia e la rock star diventa Jannik, bravo come nessun altro nel reggere la pressione e giocare un tennis pratico, lucido, consistente. La sua aura di campione aleggia davvero sul campo, è palpabile, e questo irretisce gli avversari, li porta a giocare sopra il loro massimo ritmo di controllo perché sono consapevoli che il nostro alza il muro e non regalerà niente. Alcuni non reggono e crollano sotto la tensione; altri, come Griekspoor, invece esagerano e sbagliano per eccesso di foga. Jannik invece ha giocato un tiebreak magistrale, solo scelte giuste, solo giocate precise e calcolate, con una precisione da chirurgo. La palla corta che ha spaccato il tiebreak, per la perfezione dell’esecuzione e come l’ha costruita, è da far vedere in ogni scuola tennis e maestri d’Italia. Perfetta.
    Si ipotizzava che nel secondo set, subita la “mazzata”, l’olandese crollasse, memore anche delle totali sconfitte patite contro l’azzurro. Invece Tallon ha se possibile ancor più alzato l’asticella, arrivando a giocare con un furia quasi cieca, persino cattiva tanto è stato aggressivo. Ha esagerato di nuovo, ed è andato sotto, un break che pareva definitivo. Invece Sinner per la prima volta in tutta la settimana di Malaga ha giocato un game brutto, con un doppio fallo e scelte di gioco sbagliate. È umano, ma in questo 2024 è diventato talmente forte da averci quasi disabituato a commettere errori e giocate non corrette… Invece per una volta ha sbagliato tutto e subito il contro break. Bagarre? Sì, ma la forza di Sinner è uscita proprio in quel momento, e lì ha vinto l’incontro, quando le cose si erano messe mica bene… Jannik è salito in cattedra in risposta, andando ad agganciare alcune prime palle con tuffi in massimo allungo tutt’altro che disperati, e trovare pure traiettorie interessanti, profonde, che hanno spinto il rivale ad attacchi difficili, ed errori. Sostanza, visione, lucidità e forza, anche se nelle gambe dopo la tirata delle ATP Finals di dinamite non ce n’era più tanta. Quanto basta a mettere pressione al rivale e strappare il break che ha rotto definitivamente l’equilibrio. Sinner è volato via verso il successo, imprendibile.
    Jannik stellare per la sua voglia di vincere, per come riesca a sorprendere ogni volta trovato le misure all’avversario e superarlo, affidandosi a giocate e colpi diversi a seconda delle necessità. In una giornata meno brillante con i piedi e nella reattività, e quindi più difficile per imporsi con i vincenti a massima velocità, Sinner si prende la vittoria servendo da campione, rispondendo in modo clamoroso nei passaggi chiave, alzando il muro in difesa e facendo sentire la sua presenza in campo. È un vero leader e n.1 anche per questo, non solo per quelle giocate talmente veloci e consistenti che lasciano di stucco. Oggi nella finale di Davis Cup ha regalato al pubblico “solo” alcuni dei suoi vincenti spaziali. Chissenefrega. Una finale è da vincere, e Sinner VINCE. Come Berrettini.
    È bellissimo concludere questo commento con l’abbraccio fraterno tra Jannik e Matteo. I due tennisti più forti e vincenti del Rinascimento del tennis italiano, finalmente vittoriosi insieme. Grazie ragazzi! Siete fantastici!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner parte col braccio “caldo”: due Ace, così per mettere le cose in chiaro su chi comanda… Bellissimo il pressing col diritto di Jannik, disegna il campo e chiude. 1-0. Il primo punto in risposta Sinner se lo prende con una smorzata di diritti perfetta dopo 3-4 mazzate profonde. Griekspoor regge e vince il suo primo game. Nel terzo game Jannik sbaglia un diritto d’attacco, 15-30, e poi 15-40 con un errore di rovescio in manovra di Sinner. Due palle break, improvvise visto l’ottimo avvio, ma poche prime nel game. Attacca con coraggio Tallon sulla seconda palla, ma ottimo il passante potente dell’italiano. Sulla seconda spreca l’olandese, dopo una bella risposta sbaglia l’attacco in back. Salva il game grazie al servizio, eccellente il “kick” sul punto decisivo. Griekspoor ha preso la partita petto, nessuna attesa e spinge tutto al massimo, del resto non ha niente da perdere ed è davvero rapido nell’avventarsi sulla palla. Grande livello, la sensazione è che non possa giocare molto meglio di così, è al “top”. Torna a comandare il servizio, ben 5 Ace per l’azzurro in tre turni. Quando Tallon riesce a spingere alla massima velocità, Jannik è un filo meno rapido a scattare come un fulmine lateralmente, ma compensa servendo come un treno e comandando dal centro del campo, trovando una profondità e ritmo notevolissimi, un forcing che dopo 4-5 colpi stronca la resistenza dell’olandese. Serve anche bene l’orange, rischia tanto come sul 40-0 dell’ottavo game, tanto che commette doppio fallo nel cercare tanta spinta. Sinner stazione molto lontano, manda un segnale all’avversario “iniziamo lo scambio”, ma non sempre funziona. 4 pari. Il nono game inizia col nono Ace dell’azzurro, poi altre due bordate eccellenti. Bene così, perché nell’unico scambio è Jannik a sbagliare per primo, e poi si consegna a Griekspoor con un attacco di diritto stranamente corto e poco rapido per i suoi standard d’eccellenza. Poco male, chiude a 30 il gioco Jan, 5-4 Italia. Martella con enorme intensità Tallon, un fulmine del tirare a tutta il primo colpo di scambio, spesso in contro piede rispetto all’angolo del servizio. Solo 4 punti persi alla battuta per lui, e 5 pari. Serve bene anche Jannik, con l’Ace n.11 si guadagna il 6-5. Game #11, pressione massima di Tallon che esagera col diritto in spinta. 0-15, perde uno scambio rocambolesco ma si issa al tiebreak col servizio. ACE di Jannik nel primo punto, erroraccio di Tallon nel secondo, un rovescio banale spedito in corridoio, peggior gratuito di tutto il match, 2-0. Sfonda col diritto l’azzurro nel quarto punto, frustata inside out micidiale, miglior accelerazione del match, 3 punti a 1, e poi 4-1 con il “solito” scambio in pressione vinto dal n.1. Poche prime dell’olandese, Jannik ne approfitta costruendo bene lo spazio per infilare all’improvviso una smorzata magnifica, taglio sotto alla palla col diritto magistrale, talmente ben eseguita che Griekspoor non ci prova nemmeno perché preso in contro tempo totale. Esecuzione top, con il momento ideale per tirarla. CAMPIONE. Con un gran servizio Sinner volta 6 punti a 2, 4 Set Point! ACE!!! Basta il primo, dodicesimo asso a chiudere un parziale tutt’altro che facile contro un avversario a mille all’ora. Ma nei momenti decisivi, nessuno regge e controlla la pressione meglio di Sinner. Nessuno.
    Secondo set, Olanda to serve. Nonostante la cocente delusione del tiebreak, dove è andato molto sotto all’italiano, l’olandese gioca un buon game.La sua situazione si complica sull’1 pari. Jannik regala al pubblico un altra palla corta micidiale, quanto bene la testa della sua racchetta scivola sotto la palla… 0-30. Griekspoor chiede tutto alla battuta e trova due pallate ingestibili. Sul 30 pari però esagera col rovescio cross, non fortunato per la palla che s’impenna sul nastro, ma rischio esagerato. Lo paga con la palla break, la prima del match che concede, sul 30-40. Sinner letale! Risponde in modo acrobatico, guadagna il centro del campo e tira colpi profondi al centro, grande margine e pressione, ed è di nuovo il rovescio a tradire Tallon. BREAK Sinner, primo allungo del match, 2-1 Italia. Nel quarto game, quando meno te l’aspetti, arriva il calo del n.1 Jannik commette il primo doppio fallo del match, e nemmeno di poco… poi attacca con un diritto discreto ma non ottimale, e Tallon è bravissimo ad arrivare con corretto timing e sparare un passante cross eccellente. 15-30! Uff, errore grave di Jannik col diritto, mentre era al comando dello scambio, peggior errore dell’incontro. Gli costa il 15-40, due palle break. Sinner riprova lo stesso schema di prima, con lo stesso errore, attacco non così profondo e passante ottimo dell’olandese. Contro BREAK, brutto game di Jannik che paga a caro prezzo. 2 pari, tutto da rifare. Beh, tutti in piedi per la demi-volée spaziale di Tallon nel secondo punto, degno del miglior McEnroe. Applausi. Sinner resta impassibile, anzi, se possibile spinge con ancor più potenza e continuità, grande margine ma totale pressione. Forza il game ai vantaggi, la tensione in campo è massima. INCREDIBILE la risposta in tuffo di Jannik, guadagna il centro del campo e tira forte, costante, tutto troppo consistente tanto che Tallon è il primo a sbagliare. Palla Break!!! Non entra la prima di servizio… ma riesce a comandare ed è Sinner sbagliare un diritto in recupero. Sbaglia malamente Griekspoor un taglio di rovescio, ancora dopo una risposta molto profonda dell’azzurro. OOOOO DISASTRO OLANDA! Commette un doppio fallo dolorassimo sulla seconda palla break, così che l’Italia è di nuovo avanti 3-2. Jannik gioca finalmente a braccio sciolto, la bordata col diritto vincente che vale all’Italia il 4-2 è una pallata talmente pesante e precisa che nel palazzo dello sport di Malaga rimbomba il suono sordo dell’impatto… devastante Jannik, sciolto col braccio e libero di scatenare la sua prepotenza. Griekspoor cerca di andare alla velocità di Sinner, ma non ci riesce, con nel cuore e nella testa un macigno per il break subito. Sinner sullo 0-30 tira un’altra risposta di diritto micidiale, non può nulla Tallon. 0-40, tre chance per il doppio allungo, di fatto tre palle match… Si butta avanti l’orange, e gli va bene sulla prima, ma il serve and volley sul 15-40 è totalmente errato e c’è il terzo BREAK di fila, 5-2. Manca un solo passo alla vittoria, alla gloria eterna. E Jannik Non tradisce. Con un Ace vola 40-0, tre palle Match. Il nastro nega due ace di fila… quindi sbaglia un diritto. 40-15. Poi ne sbaglia un altro, un po’ disunito con le gambe. 40-30. Pesa questo match point, anche per Sinner. Non va nemmeno il terzo, altro errore di Sinner! Il rovescio non tradisce mai, pallata e quarta chance di chiudere. Servizio vincente!!! CAMPIONI!!!!

    ITF Finals J. Sinner76 T. Griekspoor62 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2T. Griekspoor 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-03-2 → 4-2T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A df2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 15-402-1 → 2-2T. Griekspoor 0-30 30-401-1 → 2-1J. Sinner0-1 → 1-1T. Griekspoor0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 6*-26-6 → 7-6T. Griekspoor 0-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace6-5 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 40-15 ace ace5-5 → 6-5T. Griekspoor5-4 → 5-5J. Sinner 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-304-3 → 4-4J. Sinner 15-0 ace 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3T. Griekspoor3-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 40-15 ace2-2 → 3-2T. Griekspoor 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Griekspoor ironico sul suo 2024: ‘Anno divertente… 17 match contro top-10’

    Tallon Griekspoor NED, 1996.07.02 – Foto Getty Images

    Tallon Griekspoor, attuale numero 40 del mondo, ha commentato con ironia la sua particolare stagione 2024, caratterizzata da un record singolare: 17 incontri contro giocatori della top-10, di cui ben 11 contro tennisti dei primi cinque posti del ranking.L’olandese detiene anche il record di match giocati contro avversari della top-3 in questa stagione. E il destino ha voluto che chiudesse l’anno affrontando il numero 1 del mondo Jannik Sinner nella finale di Coppa Davis.
    “Anno divertente…”, ha scritto Griekspoor sui social, commentando con umorismo questa statistica che, se da un lato testimonia il suo livello competitivo, dall’altro ha probabilmente limitato la sua ascesa in classifica.
    Un dato che rende ancora più interessante la sfida di oggi contro Sinner, dove l’olandese cercherà di chiudere la stagione con una vittoria di prestigio che potrebbe valere la prima Coppa Davis della storia per l’Olanda.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner doma un coraggioso Griekspoor, è in finale a Rotterdam e si assicura il n.3 nel ranking (il 26/2)

    Jannik Sinner a Rotterdam (foto AbnAmro Open)

    Un primo set stellare, dominato con un tennis di una potenza, aggressività e completezza da super Campione; poi un secondo parziale più sofferto, ma giocato con grandissima testa e tenuta contro un avversario che c’ha provato con coraggio e qualità, ma schiacciato dalla pressione dell’azzurro nel rush finale, dove la forza mentale è decisiva. Questo il Jannik Sinner ammirato nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto un ottimo Tallon Griekspoor per 6-2 6-4 in 81 minuti di tennis complessivamente divertenti, con scambi spettacolari e un gioco molto aggressivo da parte di entrambi gli atleti. Fantastica la partenza e tutto il primo set di Sinner: è scappato via velocissimo, una partenza a-la-Bolt… con la quale ha tramortito le ambizioni del baldanzoso avversario, in grandissima forma e fiducia. C’è riuscito Jan servendo discretamente, rispondendo meglio per profondità e precisione, e tenendo tempi di gioco rapidissimi con grande intensità. Una macchina da gioco formidabile, impossibile da scardinare per un tennista “normale” e impreziosita da tagli, palle corte e variazioni che hanno mostrato che razza di campionario tecnico Jannik riesce a gestire. Una dimostrazione quasi esaustiva di quel che si può fare su di un rettangolo di gioco.
    Meno liscio il secondo set, con Griekspoor molto efficace al servizio e super offensivo, ma incapace di strappare un break a Sinner nonostante l’azzurro abbia servito peggio e commesso qualche errore col diritto. La forza e livello straordinario raggiunto e consolidato dall’altoatesino è confermato con certezza matematica da questo lottato secondo set: lo giochi un po’ peggio, la battuta non ti porta punti facili in alcuni game e concedi alcune palle break… ma le cancelli tutte col servizio, senza far giocare l’avversario, dandogli così una mazzata mentale. Precisione da incisore di diamanti. Il vero diamante è Jannik Sinner, in finale per il secondo anno consecutivo a Rotterdam, dove sfida per il titolo Alex De Minaur ed è già sicuro di diventare n.3 al mondo – best ranking e best ranking storico per un tennista italiano – al massimo lunedì 26 febbraio. Se vincerà domani, avrà +5 punti su Medvedev già lunedì prossimo.
    Sinner sta inanellando una serie di prestazioni di un livello così alto che a volte è anche difficile trovare una chiave originale per un commento approfondito. Nella ottima partita di stasera è importante sottolineare quanto abbia alzato il livello rispetto alla prestazione non così buona di ieri contro Raonic, e anche comparato a quella contro Monfils negli ottavi. Si era detto insoddisfatto del proprio tennis, ma del resto non si può sempre spingere a tutta, è umano che qualcosa possa non girare a puntino. Raonic è un giocatore totalmente anomalo da affrontare, e Sinner soffrirà sempre chi non dà alcun ritmo e ti costringe a giocate sporadiche. Pure Monfils è “particolare” in questo, anche se meno estremo del canadese per tempi di gioco. Stasera contro Griekspoor, e sottolineiamo un ottimo Griekspoor, veloce e confidente, Jannik ha ritrovato ritmo, ha colpito molte palle, è tornato a tiranneggiare dalla riga di fondo con quella combinazione di potenza, impatti puliti e in anticipo, profondità di gittata e precisione che alla sua intensità diventano ingestibili.
    La chiave della vittoria è stata l’aver alzato il livello generale, aver respinto ogni momenti di difficoltà con il servizio e colpi davvero “pesanti” e soprattutto brillando in risposta. Griekspoor è tennista che ci prova, ha coraggio e forza nelle gambe per tirare forte e venire a prendersi il punto, da entrambi i lati, e risponde pure bello aggressivo, saltando quasi sulla palla con caviglie esplosive. È il classico avversario che non ti vuoi ritrovare al di là della reta quando sta bene, perché va oltre i suoi stessi limiti. Per questo Sinner è stato bravissimo a partire a razzo, per “abbassare la cresta” a un gallo che voleva menare le danze nella sua “aia” olandese, e mettere subito in chiaro i rapporti di forza. C’è riuscito Jannik rispondendo davvero bene, con grande profondità, tanto che in più occasioni l’orange non è davvero riuscito a trovare un primo colpo dopo la battuta efficace. Ha subito preso campo Sinner, il centro, e da lì ha comandato; ma anche quando è stato spostato negli angoli la sua risposta motoria e tecnica è stata eccellente.
    Dominato il primo set, nel secondo parziale ha servito dopo Tallon è stato costretto a rincorrere. Ha sbagliato qualche diritto di troppo, anche per la notevole profondità ed aggressività del tennista di casa, che c’ha provato a tutta, con veemenza e qualità. Mai s’è scomposto Jannik, ha tenuto il campo da Campione, con grande serenità e facendo anche la faccia cattiva verso il suo angolo dopo aver salvato qualche palla break o grande punto. Quello sguardo infuocato che ci piace tanto, perché è segno di voglia di vincere, di superare gli ostacoli, di prendersi tutto. Aver vinto un secondo set complicato senza mai cedere il game di battuta e facendolo in modo autoritario è ancor più importante della superiorità e dominio mostrato nel primo parziale. Serviva un Sinner migliore di quello ammirato nelle ultime due uscite, è puntualmente arrivato, e per il primo set è stato scintillante.
    Domani c’è De Minaur, altri dolci ricordi, quelli della prima finale 1000 vinta in Canada la scorsa estate. Stavolta c’è in palio “solo” un 500, ma anche il n.3 del mondo e una striscia aperta di vittorie (siamo a 11) che è bellissimo tenere in vita. Un 2024 finora talmente bello che era difficile anche solo sognarlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor alza la prima palla del match. Super aggressivo, spinge con grande anticipo e cattiveria agonistica buttandosi avanti. Solo due punti, ma già grande spettacolo tra il vincente di Tallon e il passante di Jannik. L’olandese prende rischi enormi, deve farlo per restare al ritmo dell’azzurro, ma commette un doppio fallo sul 30 pari. Annulla la palla break con un servizio meno rapido ma molto preciso. Sinner lo aspetta al varco, risponde con i piedi vicini alla riga, con un tempo d’impatto strepitoso e trovando profondità. Tonnellate di pressione su Griekspoor che perde campo ed è costretto a rincorrere. Jannik strappa il BREAK alla seconda chance, altra ottima risposta e via a comandare con una profondità di palla che manda a gambe all’aria la difesa dell’orange. 1-0 Sinner, e la sua prima battuta è un Ace esterno, nemmeno velocissimo ma flirta con la riga. Domina Jannik, tira forte, continuo, vicino alle righe, e la battuta viaggia che è un piacere. 2-0. Come abbassare la cresta di un rivale bellicoso? Portarlo a un livello estremo, fin dalle prime palle del match. Sinner-docet. Griekspoor trova un ottimo turno di battuta (1-2), ma in risposta è come disarmato dalla potenza e profondità dei colpi dell’italiano, che lo sbatte letteralmente 3-4 metri dietro la riga di fondo, e laggiù c’è tanta nebbia… Poi Sinner serve benissimo, e quando la battuta lo sostiene, il braccio fila via veloce e senza tensione. 3-1 Sinner, prontissimo a pressare con intensità anche nei game di risposta. È in difficoltà Tallon a recuperare equilibrio nel primo colpo dopo la battuta, tanto è aggressiva la risposta di Jannik. 30-40, chance del doppio break per Sinner. Attacca Griekspoor, nemmeno così male, ma l’azzurro ci arriva prima, con grandissimo equilibrio in spaccata col diritto, e tira un passante nemmeno così facile ma che lui fa sembrare facilissimo. DOPPIO BREAK Sinner, 4-1. Monumentale. Concede un paio di palle Jannik, forse tira un attimo il fiato, e Griekspoor con grande rischio trova due risposte vincenti, una sul 30 pari che gli vale una palla break. Sinner è freddo, servizio preciso e via (e in un game nel quale ha servito male). Fantastica la palla corta di Jannik sulla seconda palla break, coraggio ma anche visione, risponde a un taglio con un taglio estremo. Altro tocco clamoroso dell’azzurro per rimettere una volée stoppata ottima di Tallon, davvero grande spettacolo in questa fase di gioco. E con la seconda “smorza”, Jan vola 5-1. Ottimo l’aver salvato un game senza prima palla con classe e mentalità. Un campionario semi-esaustivo di soluzioni tecnico-tattiche, tra bordate in progressione, tocchi vincenti e pure tagli perfetti. Chiude 6-2 il primo set Sinner. Showtime, uno di quei parziali da ricordare, poiché stravinto a tutto campo, pure con un servizio nemmeno così continuo. L’aspetto clamoroso è che Tallon sta facendo tutto tatticamente al meglio, ma è stato dominato su tutta la linea.
    Secondo set, Griekspoor inizia al servizio. Trova il miglior game del suo match, con pure due Ace, è per la prima volta in vantaggio nel match (1-0). Sinner brilla da ogni lato di campo, pure un rovescio vincente lungo linea di una bellezza abbagliante, che ancora mancava nel suo taccuino stasera. 1 pari. Al cambio di campo sul 2-1, l’olandese necessita di un intervento per vescica al piede, e si sfora abbondantemente il tempo consentito. Si è un minimo freddato Jannik, commette due errori per il 15-30. Quindi cerca la smorzata, ma stavolta non passa la rete. 15-40, due palle break da difendere. Annulla la prima con il servizio Jannik; e pure la seconda, Ace esterno perfetto. Come nel primo set, dove non ha nemmeno servito così bene, ha trovato la battuta nel momento opportuno = forza mentale. 4 punti di fila, e 2 pari. Bravo Tallon a reagire ad un pericoloso 15-30 nel quinto game, incluso un paio di diritti di Jannik non esattamente perfetti, ma si gioca a grande velocità e con poco margine (3-2). Anche nel sesto game il diritto dell’azzurro è meno preciso rispetto al primo, monumentale, set. 30 pari. Attacca Griekspoor, arriva anche un urlaccio del pubblico a distrarre un po’ Sinner, che spara in rete col rovescio. 30-40, palla break per l’olandese. ACE! Wow… che freddezza, ancora in un game con poche prime. È in un ottimo momento Griekspoor, rischia tanto dalla risposta e attacca, ottimo punto e altra palla break (sesta del match). Si difende con un buon rovescio lungo linea l’azzurro, e Tallon è sorpreso. Finalmente torna il servizio incisivo da destra, e poi anche da sinistra. 3 pari. Alto il livello di entrambi, Tallon al massimo sforzo – e solidissimo nei suoi game – Sinner ribatte con velocità e intensità. Sul 4 pari Sinner alza ancor più l’asticella, prima vince una schermaglia. poi rispondendo in modo clamoroso. Mette enorme pressione a Griekspoor, che sbaglia. 0-30 e 0-40. Tre palle break per Jannik. Doppio fallo! Disastro per l’orange, si vede al momento clou la difficoltà nel reggere la pressione. BREAK Sinner, può servire per chiudere sul 5-4. L’azzurro ha altra solidità mentale, 30-0 con pochi fronzoli. Cerca un disperato assalto Tallon rischiando il tutto per tutto in risposta, si procura due punti, 30 pari. Momento critico, e Jannik alza il livello: servizio preciso, apre il campo e sposta l’avversario, si prende il punto e il Match Point! Servizio sulla riga, Game Set Match! Chiude 6-4, è la vittoria n. 201 in carriera, torna in finale a Rotterdam e sfida De Minaur con la sicurezza di diventare n.3 del mondo tra 9 giorni. Se vincerà domani, lo sarà già lunedì. Un primo set stellare, un secondo più sofferto ma nel quale non ha mai sbandato e respinto ogni assoluto. Granitico, fortissimo. Campione.

    [1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:30)ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]66 Tallon Griekspoor24 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4T. Griekspoor 0-15 0-30 0-40 df4-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 4-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3T. Griekspoor 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1T. Griekspoor 30-0 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-05-2 → 6-2T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Sinner (🇮🇹) vs Griekspoor (🇳🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 299 vs 261– Aces: 5 vs 3– Double Faults: 1 vs 1– First Serve: 29/47 (62%) vs 27/42 (64%)– 1st Serve Points Won: 23/29 (79%) vs 21/27 (78%)– 2nd Serve Points Won: 10/18 (56%) vs 7/15 (47%)– Break Points Saved: 6/6 (100%) vs 1/3 (33%)– Service Games Played: 7 vs 7
    RETURN STATS:– Return Rating: 171 vs 65– 1st Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 6/29 (21%)– 2nd Serve Return Points Won: 8/15 (53%) vs 8/18 (44%)– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 0/6 (0%)– Return Games Played: 7 vs 7
    POINT STATS:– Net Points Won: 1/1 (100%) vs 8/11 (73%)– Winners: 15 vs 17– Unforced Errors: 5 vs 5– Service Points Won: 33/47 (70%) vs 28/42 (67%)– Return Points Won: 14/42 (33%) vs 14/47 (30%)– Total Points Won: 47/89 (53%) vs 42/89 (47%)
    SERVICE SPEED:– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 212 km/h (131 mph)– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 199 km/h– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 174 km/h LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Sinner implacabile, regola Griekspoor e regala il punto all’Italia. In doppio giocano Sinner – Sonego

    Jannik Sinner a Malaga (foto Getty Images)

    L’inesorabile legge del più forte. Ci mette una mezz’ora, tutto il primo set, ad ingranare le marce alte Jannik Sinner, anche solo per conoscere bene le condizioni di Malaga in partita, ma appena ha alzato il livello avvicinandosi a quello stratosferico delle ATP Finals di Torino, per un ottimo Tallon Griekspoor non c’è stato niente da fare. Sinner batte il n.1 olandese 7-6(3) 6-1 in 73 minuti di tennis di alta qualità complessiva, regalando il primo punto all’Italia. Sarà il doppio a decidere chi passa in semifinale, sabato contro la vincente di Serbia – Gran Bretagna. Una buona partita, rapida ma con un ottimo tennis in campo, con un Sinner in forma “da Masters” ma anche per merito dell’olandese. Infatti Griekspoor è piaciuto moltissimo nel primo set, ha spinto davvero con grande qualità e intensità, trovando grandi soluzioni offensive e non soffrendo poi nemmeno così tanto nei sui turni di battuta, eccetto il nono game, il più duro dell’incontro, nel quale ha salvato con bel piglio le uniche due palle break del parziale.
    Jannik non ha concesso niente in tutto il match, chiudendo con 9 Ace e 14 vincenti, oltre a buoni numeri al servizio (64% di prime in campo, vincendo il 91% dei punti, solo tre persi!), ma ha sentato un po’ ad ingranare in risposta. Per merito di un Griekspoor offensivo e velocissimo nell’attaccare, ma anche perché le condizioni di gioco rispetto a Torino sono diverse. Qua la palla rimbalza più alta, e si è notato più volte come nei primi game, soprattutto in risposta, Jannik tendeva ad andare fin troppo sotto alla palla, per assurdo con troppo anticipo, non trovando il miglior punto d’impatto. Del resto, si è allenato solo qualche ora prima di scendere in campo, ma scrollata di dosso qualche minima incertezza e trovati i riferimenti ideali, Sinner ha alzato il livello e non c’è stata più partita. Dalla parte finale del primo set l’azzurro ha alzato il ritmo, la potenza nei colpi e la profondità. Nel tiebreak è andato a prendersi i punti decisivi, forzando l’errore del rivale, e quindi è scappato via con un allungo mortale.
    Davvero in grandissima forma Sinner, veloce di piedi e di braccio. Appena ha potuto giocare libero dalla tensione, forte del primo set vinto, e trovate le migliori sensazioni, ha mostrato una sicurezza e qualità nettamente superiore a Griekspoor, dominando nettamente il secondo set e dando così un punto fondamentale all’Italia. Dopo le prime incertezze, tutto ha funzionato bene nel suo gioco. In condizioni indoor Sinner è davvero fortissimo, e la fiducia con cui è arrivato a Malaga è qualcosa che lo rende ancor più sicuro e incisivo.
    “Non è stato facile, è un privilegio giocare di fronte a questi tifosi” afferma Sinner a caldo in campo. “È bello essere qua, è la prima volta per me a Malaga. Il primo set è stato molto equilibrato, ho dovuto un po’ adattarmi all’inizio. Non siamo favoriti nel doppio, ma giocheremo al nostro meglio e vediamo come andrà”.
    Volandri ha deciso: Sinner torna in campo, con lui Lorenzo Sonego. Questa la coppia che si giocherà il terzo e decisivo punto di Italia – Olanda, contro il duo olandese Koolhof e Griekspoor, un doppista fortissimo e il loro miglior singolarista.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Griekspoor al servizio. Serve bene, spinge molto dopo una solida prima palla, il diritto è un colpo che può fare “male”. Scatta sicuro anche Sinner, tennis molto verticale, non si scambia molto. Nel sesto game la prima mini scossa dell’incontro. Jannik cerca una smorzata, pessima esecuzione, Tallon corre avanti e chiude sul net; poi un doppio fallo di Sinner, primo del match, gli costa lo 0-30. Berrettini incita il compagno, che alza l’attenzione e la velocità di spinta. Allontana l’olandese dalla riga di fondo e lo punisce con una smorzata stavolta ottima. Molto rapido dal centro del campo Sinner, anticipo e spinta facendo correre Griekspoor. 4 punti di fila, e 3 pari. Si nota che Tallon è un tennista in fiducia, cerca e trova soluzioni tutt’altro che facili, eseguendo con rapidità e mano. Nei suoi game di battuta comanda lui, sbaglia o fa il punto. 4-3. Vola Sinner, 4 pari, e vola anche in risposta. Proprio con una risposta “volante” di rovescio sullo 0-15 strappa un big point che mette grande pressione all’”Orange”, 0-30. Rischia il serve and volley Griekspoor, ottimo il primo, meno preciso il secondo, mentre la combinazione riposta + passante di Jannik è perfetta. 15-40, prime palle break del match per Jannik. Serve bene l’olandese, si salva. S’impenna il livello di gioco, entrambi giocano davvero bene, grandi colpi e spettacolo. È il game più lungo e complicato del match, fantastico il contrasto tra gli attacchi di Tallon e le contro mosse di Jannik. 14 punti per 5-4 Griekspoor. L’equilibrio non si spezza, Sinner ha un ritmo troppo alto per le difese e contrattacchi del rivale. Si va al tiebreak. Sinner commette un brutto errore col diritto, sparando una bordata lungo linea abbondantemente larga, è evidente quanto tende ad andare troppo sotto alla palla, sicuramente paga i rimbalzi molto più alti rispetto al campo di Torino, con il poco tempo per adattarsi. 2-1 Griekspoor. Anche l’olandese sbaglia un affondo, di poco, un po’ troppo impeto, 2 pari. Con una risposta profonda Jannik provoca l’errore di Tallon, investito e senza il tempo di aprire bene. 3-2 e poi 4-2 Sinner (quattro punti di fila). Con una bella prima al corpo, l’azzurro vola 5-2. Con un passante di rovescio veloce, basso, ingestibile, Jannik strappa il punto del 6 a 3, con Tre Set Point. Con servizio e schiaffo col diritto, colpo che ha Torino è stato una sentenza, Jannik chiude il primo parziale 7 punti a 3. Livello alto, e con alta attenzione, Sinner non perfetto in risposta ma molto sicuro. Nessuna palla break concessa, due prime su tre in campo vincendo l’86% dei punti, e solo due persi con la seconda per Jannik.
    Sinner inizia alla battuta il secondo set. Sciolto e sicuro, spinge e avanza l’azzurro, fantastico come si apre il campo con un’accelerazione incrociata sempre veloce e precisa. Sinner dal tiebreak ha cambiato marcia: in risposta nel secondo game trova una velocità d’impatto e profondità che manda a gambe all’aria le certezze di Griekspoor e ne provoca errori. Strappa due palle break Jannik sul 15-40 e impone ritmi così alti che Tallon non riesce a tenere. Break Sinner, 2-0 e servizio. E che servizio… una prima palla nemmeno così veloce ma sicura, precisa, che regala a Jannik il tempo per anticipare la risposta del rivale e chiudere in avanzamento. In un lampo l’altoatesino scappa via 3-0, allungo mortale con un parziale di 12 punti a 2. Già 3 Ace nel set per Jannik, ma soprattutto una combinazione di velocità e sicurezza che Griekspoor non riesce a contenere, nemmeno giocando il suo miglior tennis. Domina Sinner, Griekspoor prova ad attaccare ma la palla gli torna così rapida che nemmeno riesce ad arrivare a metà campo. 0-30. Con un’altra risposta eccezionale, ancora di rovescio ma stavolta cross, Griekspoor crolla di nuovo 15-40, due palle break che profumano già di match point… Ace sulla prima per Tallon, e poi trova una riga, anzi NO! È fuori! Doppio break per Sinner, 4-0! Non c’è più partita, altro turno di battuta a zero e 5-0 Sinner. Chiude 6-1 con l’ennesimo ottimo turno di battuta. Fa il pugno verso il angolo. Missione compiuta, l’Italia è ancora viva. Ora il doppio. Tutto lascia pensare che Sinner, dopo una rapida doccia, tornerà di nuovo in campo…

    Jannik Sinner (ITA) 🇮🇹 vs. Tallon Griekspoor (NED) 🇳🇱ITF Finals J. Sinner76 T. Griekspoor61 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-05-0 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-04-0 → 5-0T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-403-0 → 4-0J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace2-0 → 3-0T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 6-6T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 40-05-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 5-5T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-3 → 3-4J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1T. Griekspoor 30-0 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Dal Foro Italico: Si apre il tabellone di Jannik Sinner dopo il ritiro di Tallon Griekspoor. Parlano Sinner e Musetti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Non sarà Tallon Griekspoor a ostacolare il cammino di Jannik Sinner ipoteticamente al terzo turno agli Internazionali BNL d’Italia come era stato inizialmente previsto. L’olandese Griekspoor, considerato sulla carta il principale avversario dell’altoatesino, ha annunciato il suo ritiro, sconvolgendo il tabellone già compilato del torneo.La notizia del ritiro di Griekspoor giunge dopo che nei primi giorni di maggio la stampa olandese aveva riferito di un aggravamento di una micro-frattura al piede destro dell’atleta. Questo infortunio ha dunque costretto il tennista a fare un passo indietro, lasciando un vuoto nel tabellone del torneo.Alexander Shevchenko, il numero 93 del mondo, prende il posto di Griekspoor. Shevchenko, precedentemente sconfitto nell’ultimo turno di qualificazioni dal francese Arthur Fils, viene così ripescato come lucky loser. Il tennista russo ha ereditato il bye che avrebbe dovuto spettare a Griekspoor.Shevchenko inizierà quindi il suo percorso nel torneo direttamente al secondo turno, dove si scontrerà con l’argentino Sebastian Baez.
    Il nuovo spot di Tabellone di Jannik Sinner(LL) Shevchenko, Alexander vs ByeBaez, Sebastian vs Varillas, Juan Pablo Munar, Jaume vs (Q) Kokkinakis, Thanasi Bye vs (8) Sinner, Jannik
    Dichiara Jannik Sinner in conferenza stampa: “Sto molto bene, ad essere onesti. Mi sono preso un po’ di giorni di pausa dopo alcuni tornei molto lunghi, il che è un buon segno. L’inizio della stagione è stato buono e sono felice di essere tornato qui a Roma. È un torneo speciale per tutti gli italiani e ovviamente anche per me. Fisicamente abbiamo lavorato duramente per una settimana e sono felice di essere qui.All’inizio non era facile entrare in contatto con la gente, con la folla, ma ora sento che è naturale. Giochi davanti al pubblico e loro vogliono solo spingerti, vogliono aiutarti a vincere. Sono felice di avere anche quest’anno la possibilità di giocare davanti al pubblico di casa. Spero di poter fare bene e lasciare che le cose accadano”.
    Parla anche Lorenzo Musetti: “Nelle volte che ho giocato qui mi sono sempre sentito protetto dal pubblico che è sempre molto coinvolto nel match. Mai ho avuto sensazione di pesantezza o pressione o ansia. Qui ho sempre sentito molto il calore del pubblico di Roma, che è molto famoso per questo, quindi spero ci sia anche quest’anno, e spero in un derby al primo turno per portare lustro al tennis italiano.L’inizio di stagione non è andato come volevamo, i risultati non sono stati sicuramente all’altezza e ci si aspettava di più. Ho affrontato per la prima volta la trasferta in Sudamerica e diciamo che non è andata benissimo. I tre tornei si giocano in condizioni completamente diverse. A Buenos Aires c’era molto caldo e la palla saltava tanto, poi d’un tratto sono arrivati il freddo e il gelo e non sono stato bravo ad adattarmi. Ora è difficile fare previsioni su dove giocherò a inizio 2024, ma molto probabilmente a febbraio opterò per i tornei indoor…. Contro Hanfmann ho avuto una giornata-no. Erano quattro settimane di fila quindi avevo bisogno di staccare. Avevamo messo come opzione quella di giocare al Challenger di Cagliari, ma sentivo il bisogno di dover lavorare un po’ per preparare Roma e Parigi, non c’è molto tempo per mettere benzina sul piano fisico. Quindi ho sfruttato i giorni a disposizione per mettere fieno in cascina, Non ci voglio pensare al torneo di Torino, spero con tutto il cuore di andare avanti il più possibile qui, se poi le cose non andassero bene vedremo il da farsi”. LEGGI TUTTO

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    La curiosa statistica di Tallon Griekspoor nel torneo di Rotterdam

    Tallon Griekspoor nella foto

    Tallon Griekspoor, 25enne olandese, è stato una delle grandi rivelazioni del tennis mondiale negli ultimi mesi, con un miglioramento nel ranking grazie anche ai molti titoli vinti nel circuito Challenger.
    Attualmente al 62° posto nella classifica ATP, il tennista olandese ha brillato di nuovo martedì nel più grande torneo del suo paese, l’ATP 500 di Rotterdam, battendo Aslan Karatsev, 14° al mondo, ed ha migliorato ulteriormente una statistica già impressionante.Griekspoor ha vinto tutti e tre i suoi match in carriera in quel di Rotterdam contro avversari che erano top-15.
    2018, 1.Turno#259 WC Griekspoor d. #13 Wawrinka, 4-6, 6-3, 6-2
    2019 1. Turno#211 WC Griekspoor d. #11 Khachanov, 3-6, 6-3, 6-2
    2022, 1.Turno#62 WC Griekspoor d. #14 Karatsev, 2-6, 7-6 (2), 7-6 (0) LEGGI TUTTO

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    Tallon Griekspoor è il primo giocatore della storia del tennis ad aver vinto 7 Challenger in una stagione. L’olandese ha vinto quest’oggi il torneo di Tenerife

    Tallon Griekspoor e Pedro Martín (Presidente Cabildo de Tenerife) – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Tallon Griekspoor è il primo giocatore della storia del tennis ad aver vinto 7 Challenger in una stagione. L’olandese ha battuto lo spagnolo Feliciano Lopez con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 18 minuti di gioco nella finale del Tenerife Challenger organizzato da MEF Tennis Events. Griekspoor trionfa a Tenerife – Il talento di Haarlem raggiunge la quota di 21 partite vinte consecutivamente tra Coppa Davis e circuito Challenger: l’ultimo ad averlo sconfitto è stato il numero 1 del mondo Novak Djokovic al secondo turno degli US Open. Durante la premiazione sul Central Court dell’Abama Tennis Academy le emozioni di Griekspoor: “Questo successo è la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria. Sono orgoglioso di essere entrato nella storia con il record di 7 titoli Challenger in un anno: vale ancora di più considerando che nella finale del Tenerife Challenger ho sconfitto una leggenda come Feliciano Lopez. Ci tengo a ringraziare MEF Tennis Events e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: noi giocatori ci siamo sentiti a casa sin dal primo giorno, spero che questa mia prima volta a Tenerife non sia l’ultima”. Parole al miele anche da parte di Feliciano Lopez, protagonista di una splendida settimana: “Sono contento che la Spagna abbia ospitato questo e il torneo WTA di due settimane fa. Eventi così sono molto importanti per la salute del movimento iberico, e a tal proposito ci tengo a ringraziare Marcello Marchesini (presidente di MEF Tennis Events, ndr): il tennis ha bisogno di persone come lui, appassionate e determinate nel fare il proprio lavoro”. La soddisfazione di Marchesini – Proprio Marcello Marchesini ha poi tracciato il bilancio conclusivo: “Griekspoor è entrato nella storia qui a Tenerife e ciò contribuirà a far parlare dell’isola spagnola nel mondo. Credo che questo sia stato il miglior ATP Challenger 80 organizzato da MEF Tennis Events dal 2007: il livello dei quarti di finale era quello di un torneo del circuito maggiore. Fernando Verdasco (sconfitto in semifinale da Tallon Griekspoor, ndr) e Feliciano Lopez non sono venuti in vacanza ma hanno reso ancor più spettacolare la settimana. I prossimi appuntamenti? Ci è stato chiesto di organizzare altri tornei in Italia e all’estero: siamo pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno”. CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – Finale CENTRAL COURT – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [2/WC] Feliciano Lopez CH CH Tenerife Griekspoor T.66 Lopez F.44 Vincitore: Griekspoor T. ServizioSvolgimentoSet 2Griekspoor T. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Lopez F. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4Griekspoor T. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-2 → 5-3Lopez F. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 5-2Griekspoor T. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1Lopez F. 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1Griekspoor T. 15-0 15-15 30-152-1 → 3-1Lopez F. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Griekspoor T.1-0 → 2-0Lopez F. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Griekspoor T. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-4 → 6-4Lopez F. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4Griekspoor T. 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Lopez F. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3Griekspoor T. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Lopez F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2Griekspoor T. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2Lopez F. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Griekspoor T. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Lopez F. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO