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    SuperLega Credem Banca: i risultati del 2° turno di ritorno

    Domenica 22 dicembre 2024 SuperLega Credem Banca: risultati del 2° turno di ritorno
    SuperLega Credem Banca2a giornata di ritorno: Grottazzolina scuote il torneo con il 3-1 su Modena, Civitanova e Perugia prendono tre punti in casa contro Milano e Padova. Trento passa a Taranto con qualche brivido
    Risultati 2a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino 1-3 (30-32, 25-19, 20-25, 15-25)
    Sir Susa Vim Perugia – Sonepar Padova 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Valsa Group Modena 3-1 (27-25, 25-23, 23-25, 28-26)
    Giocate ieriGas Sales Bluenergy Piacenza – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-21, 25-17, 25-19)
    Cisterna Volley – Rana Verona 0-3 (23-25, 18-25, 23-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino 1-3 (30-32, 25-19, 20-25, 15-25) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Rizzo (L), Santangelo 1, Luzzi (L), Held 2, Alletti 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 8, Resende Gualberto 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Bartha 10, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. ARBITRI: Brancati, Canessa, Collica. NOTE – durata set: 35′, 25′, 34′, 23′; tot: 117′.
    La Gioiella Prisma Taranto lotta con ogni risorsa al PalaMazzola per la seconda giornata di ritorno della Regular Season, ma l’Itas Trentino chiude i giochi in quattro set (30-32, 25-19, 20-25, 15-25). Dopo un primo set combattutissimo, perso ai vantaggi, i rossoblù vincono il secondo parziale e si portano avanti anche nel terzo atto. A un certo punto, però, Gironi è costretto a lasciare il campo per un infortunio, subentra Santangelo, ma Trento approfitta del momento difficile recuperando il gap e vincendo il set. Nel quarto capitolo della sfida entrano Hofer ed Held come opposto e schiacciatore. ma non basta per i padroni di casa. Trento sale di livello e conquista il match, con Michieletto che sale in cattedra e mette a terra 21 punti. Tra le fila rossoblù il top scorer è Lanza con 19 punti personali a referto.
    MVP: Alessandro Michieletto (Trentino Volley )SPETTATORI: 2.215
    Jan Zimmermann (Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato benissimo, il primo set è stato molto combattuto e il secondo lo abbiamo vinto. Nel terzo, eravamo avanti 6 a 1, ma loro, con tanta pazienza ed esperienza, sono rientrati e hanno iniziato a spingere. Consapevoli della loro forza, abbiamo provato a tirare qualcosa fuori, cercando di prendere almeno un punto. Abbiamo dato tutto, ma hanno dimostrato tutta la loro stoffa. C’è stato un momento difficile per via dell’infortunio di Gironi, e speriamo bene per il recupero, perché questa è la cosa più importante. Ora abbiamo quattro giorni per prepararci a Padova e speriamo di ritrovare tutti al meglio. Dopo Natale saranno tutti carichi, il palazzetto sarà pieno per una battaglia sportiva. Andremo lì con fiducia per prendere punti e speriamo di farcela”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo che qui a Taranto ci sarebbe stata battaglia, ce lo aspettavamo; siamo andati in difficoltà come poteva effettivamente accadere perché al PalaMazzola i padroni di casa giocano molto bene in battuta e attacco e lo hanno fatto anche stasera. Siamo stati bravi a reggere l’urto, ad avere pazienza e, a un certo punto, a ritrovare le energie utili per portare a casa l’intera posta in palio, colmando il gap che si era creato fra noi e la Gioiella Prisma. Visto quello che abbiamo speso nelle ultime settimane, questo è un risultato importantissimo, che ci consente di poter tornare a casa con maggiore serenità e ancora più determinazione nel portare avanti il nostro lavoro in un percorso che deve essere sempre di crescita”.
    Sir Susa Vim Perugia – Sonepar Padova 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Loser 10, Ben Tara 19, Semeniuk 18, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L), Ishikawa 0, Russo 2. N.E. Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Sedlacek 5, Crosato 4, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Pedron 0, Orioli 4, Truocchio 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. ARBITRI: Santoro, Simbari. NOTE – durata set: 32′, 31′, 30′, 28′; tot: 121′.
    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaBarton si impone sulla Sonepar Padova in quattro set nel secondo turno di ritorno della Regular Season. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto, poi cede il parziale 23-25. I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra chiude con un 100% di efficacia senza in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Plotnytskyi, che anche questa sera scava solchi importanti nei suoi turni in battuta e chiude il match firmando 4 ace, un muro con il 60% di efficacia in attacco.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.404
    Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Era importante vincere, al di là dell’ultimo punto che ho fatto; sono molto felice di questo successo. Sapevamo che non era facile, all’andata abbiamo lasciato un punto a Padova, oggi in casa volevamo far meglio. Ci sono stati un po’ di alti e bassi, ma l’importante era vincere. Chiunque viene qua cerca di tirare a tutto fuoco la battuta e questo si è fatto sentire, Padova è una squadra molto organizzata. Siamo stati bravi a non mollare quando eravamo sotto e a rimanere concentrati quando loro ci rimontavano, quindi bene così”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Credo che sia stata una prestazione positiva sotto molti aspetti del gioco. È chiaro che il risultato non ci premia: abbiamo perso 3-1, questa è la realtà. Tuttavia non penso che abbiamo giocato una brutta partita. Anzi, siamo riusciti a rimanere sempre attaccati alla gara. Abbiamo condotto il primo set per diversi tratti, anche se poi loro hanno dimostrato tanta qualità, specialmente al servizio. Ora dobbiamo concentrarci sulle due partite più importanti che ci attendono: contro Taranto e Grottazzolina. È il momento di tornare a casa, analizzare la prestazione e preparare al meglio la sfida contro gli ionici”.
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) – Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 9, Gargiulo 6, Lagumdzija 13, Loeppky 14, Podrascanin 7, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0. N.E. Chinenyeze, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Louati 3, Schnitzer 4, Reggers 17, Kaziyski 5, Caneschi 5, Porro 3, Piano (L), Larizza 1, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 1, Otsuka 1. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Verrascina, Cesare. NOTE – durata set: 28′, 27′, 28′; tot: 83′.
    Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, privA dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, la Cucine Lube Civitanova tutela l’imbattibilità casalinga e centra la nona vittoria consecutiva sul proprio campo tra campionato e Challenge Cup. Gli uomini di Giampaolo Medei superano l’Allianz Milano di Roberto Piazza con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare. La prova di forza odierna dà morale al gruppo cuciniero in vista dei prossimi impegni, mentre lascia una macchia sul percorso dei meneghini, che dopo la terza giornata di ritorno (26 dicembre) torneranno nelle Marche per la sfida secca dei Quarti di Del Monte ® Coppa Italia contro i biancorossi.
    Cucine Lube Civitanova in campo con 12 atleti a referto: al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Allianz, priva dell’indisponibile Staforini e con Piano secondo libero, si dispone con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
    I biancorossi sono insidiosi al servizio e annullano a muro i rivali (12 a 2 i vincenti, con 4 targati Boninfante), superando sistematicamente Milano con attacchi di spessore, anche se il top scorer è sul fronte opposto, Reggers con 18 sigilli (62% e due ace) unico in doppia cifra degli ospiti. Loeppky, nominato MVP (14 punti, 2 ace e 1 muro), elude la resistenza meneghina insieme a un generoso Lagumdzija (13 con 2 ace e 1 muro). La vittoria è di tutto il gruppo, più forte caratterialmente e tecnicamente delle difficoltà emerse alla vigilia dell’incontro. Per Milano una giornata da dimenticare in fretta, magari già nel turno di Santo Stefano.
    MVP: Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 2.091
    Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Siamo tornati un po’ stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”.Matteo Piano (Allianz Milano): “Per noi è stata una brutta partita sotto tanti fondamentali. Abbiamo giocato contro una squadra che ha interpretato una bella pallavolo e in modo aggressivo. Si deve dare il merito anche all’avversario. Abbiamo tanti incontri ravvicinati in questa fine d’anno, un programma degno di un’agenzia di viaggi e di certo non abbiamo cominciato bene. La prossima settimana saremo ancora qui per la Coppa Italia che è qualcosa di magico, ma prima c’è Trento e ogni partita è storia a sé”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Valsa Group Modena 3-1 (27-25, 25-23, 23-25, 28-26) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 3, Tatarov 10, Comparoni 8, Petkovic 26, Fedrizzi 12, Demyanenko 10, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 21, Stankovic 12, Buchegger 9, Gutierrez 6, Sanguinetti 3, Massari 0, Meijs 1, Gollini (L), Anzani 2, Ikhbayri 3, Federici (L), Rinaldi 14. N.E. Mati. All. Giuliani. ARBITRI: Carcione, Zavater. NOTE – durata set: 32′, 29′, 29′, 37′; tot: 127′.
    Incontro prenatalizio al PalaSavelli di Porto San Giorgio, valido per il 2° turno di ritorno, con la Yuasa Battery che sotto l’albero trova la seconda vittoria consecutiva, la prima tra le mura amiche. I padroni di casa firmano un’impresa piegando 3-1 la Valsa Group Modena e centrando un incredibile sorpasso ai danni di Monza, squadra che lo scorso anno lottava con Perugia per lo Scudetto e ora è in coda alla classifica. Dopo il colpo esterno a Monza della scorsa settimana, la Yuasa si ripete contro una squadra storica della SuperLega, impedendo agli emiliani di consolidare la propria classifica.LA GARA.Sestetto confermato rispetto a Monza per coach Ortenzi, mentre Giuliani propone in posto 4 Davyskiba e Gutierrez dall’inizio, dando spazio a Rinaldi in corso d’opera. Modena comanda la prima parte del set iniziale con Grotta costretta a inseguire, anche grazie a turni al servizio pesanti degli ospiti. La Yuasa stringe i denti e resta attaccata alla sfida per poi agguantare la parità e portarla ai vantaggi dove la chiude, dopo un set point annullato, con Tatarov ancora dai nove metri, che vede premiata la lunga rincorsa. Secondo parziale con la Yuasa che prende subito un buon vantaggio di quattro punti, Modena cambia uomini con Anzani e Ikhbayri in campo. La mossa sembra funzionare con la Valsa Group che si avvicina nel punteggio, ma a respingere indietro gli uomini di Giuliani ci pensa il servizio di casa e poi, nel momento clou, Petkovic chiude con un mani-out per il 2-0 set per la Yuasa. Terzo parziale di grandissimo equilibrio in campo, con Grotta che cala di rendimento rispetto ai primi due atti al servizio (9 gli errori nel parziale) e Modena aumenta il giro dei motori in attacco. Si arriva in equilibrio dopo quota venti e qui la differenza la fanno due ottime difese di Modena, i contrattacchi di Rinaldi e l’errore dai nove metri di Demyanenko che vale il 23-25, ma non pregiudica all’atleta la nomina di MVP del match. Il quarto set in pratica è la fotocopia esatta del primo parziale, con Grotta costretta a inseguire e Modena che gestisce al meglio sia il servizio che il contrattacco. Il merito dei padroni di casa è quello di rimanere attaccati alla gara per poi mettere la freccia dopo quota venti con un super Petkovic e con l’ace finale di Zhukouski che regala tre punti di platino alla Yuasa per la prima storica vittoria casalinga in Superlega.
    MVP: Danny Demyanenko (Yuasa Battery Grottazzolina) SPETTATORI : 1.649
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Oggi è arrivata la seconda vittoria consecutiva, il secondo successo in meno di una settima e il primo in casa. Una bella sensazione di fronte a questo pubblico. Una gara intensa in cui, se andiamo a vedere, come numeri siamo stati leggermente inferiori forse, ma in campo abbiamo messo tantissimo altro. Il servizio e le fasi punto a punto in questa pallavolo fanno la differenza e noi sappiamo che la battuta diventa fondamentale per avere la meglio. Sono stati set molto tirati, noi abbiamo avuto il piglio e la forza giusta in ogni momento anche quando eravamo sotto. Bene così, per la prima volta ci troviamo sopra la linea di galleggiamento, ma dobbiamo continuare a spingere con forza!”.Dragan Stankovic (Valsa Group Modena): “Abbiamo perso una partita importante, una sfida che non avremmo dovuto mai perdere, abbiamo lasciato nelle Marche punti chiave che erano fondamentali per noi. Siamo partiti male, poi abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Ora testa bassa e si lavora già da domani”.
    Giocate ieri Gas Sales Bluenergy Piacenza – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-21, 25-17, 25-19) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 13, Simon 9, Romanò 12, Maar 15, Galassi 8, Loreti (L), Mandiraci 0, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi. Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Zaytsev 0, Averill 2, Szwarc 14, Rohrs 12, Beretta 5, Marttila 1, Mancini 0, Picchio (L), Di Martino 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Mosca. All. Eccheli. ARBITRI: Boris, Lot. NOTE – durata set: 26′, 24′, 30′; tot: 80′. Spettatori: 2.092. MVP: Maar.
    Cisterna Volley – Rana Verona 0-3 (23-25, 18-25, 23-25) – Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 9, Nedeljkovic 7, Faure 10, Ramon 13, Diamantini 1, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Czerwinski 1, Mazzone 2, Rivas 2. N.E. Tarumi, Tosti. All. Falasca. Rana Verona: Abaev 2, Sani 7, Vitelli 0, Keita 19, Mozic 14, Zingel 3, Bonisoli (L), Cortesia 5, D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Vagni, Merli. NOTE – durata set: 34′, 30′, 29′; tot: 93′. Spettatori:1.204. MVP: Mozic.
    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 35, Itas Trentino 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Cucine Lube Civitanova 26, Rana Verona 25, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Yuasa Battery Grottazzolina 8, Mint Vero Volley Monza 7.
    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.
    3ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 17.00Sonepar Padova – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube CivitanovaDiretta DAZN e VBTV
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 18.00Rana Verona – Yuasa Battery GrottazzolinaDiretta VBTV
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Giovedì 26 dicembre 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cisterna VolleyDiretta VBTV LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Vim Perugia batte Padova in 4 set e centra il 19° sigillo

    PERUGIA, 22 Dicembre 2024
    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti si impone sulla Sonepar Padova in 4 set. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto poi cede il parziale 23-25.
    I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra ha chiuso con un 100% di efficacia con nessun errore in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Ploynytskyi che anche questa sera ha scavato solchi importanti nei suoi turni in battuta, e ha chiuso il match firmando 4 ace, un muro e attaccando con il 60% di efficacia.
    Il matchLe due squadre partono a braccetto giocando entrambe sulle mani del muro avversario, Loser va a segno in primo tempo e la Sir piazza il primo break con il maniout di Semeniuk (5-3). Ben Tara tiene le distanze e il muro di Solè mantiene il vantaggio a +2 (8-6). Ace di Semeniuk e diagonale di Ben Tara (10-6). Padova recupera due lunghezze con l’attacco di Masulovic e il colpo di prima intenzione di capitan Falaschi, ma Plotnytskyi consolida il vantaggio. Primo tempo di Loser e i Block Devils restano avanti, con Plak e Masulovic che sprecano al servizio (15-12). I ragazzi di Cuttini si riportano a contatto con la parallela di Stefani e Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo l’attacco out di Solè costa l’aggancio ai bianconeri (16-16). Luca Porro piazza una diagonale potente, la Sir risponde con Loser che prima va a segno in primo tempo e poi piazza il muro del 19-18. Ace di Luca Porro che nel sevizio successivo spara out, ma Padova resta avanti con la diagonale di Masulovic e consolida con il doppio ace di Fabian Plak (20-23). Loser accorcia, ma Masulovic conquista il set point. Il primo è annullato da Solè, il secondo da Semeniuk, ma il servizio out di Yuki Ishikawa chiude il set 23-25.
    Perugia avanti in avvio del secondo set con gli attacchi di Semeniuk e Ben Tara e il muro di Loser (6-1). Padova accorcia e si riporta a contatto, ma i padroni di casa tornano subito avanti con la pipe di Semeniuk e il servizio vincente di Plotnytskyi (8-5). I ragazzi di Cuttini agganciano e sorpassano con lo smash di Sedlacek. Servizio vincente di Semeniuk, diagonale di Plotnytskyi. Grande difesa di Simone Giannelli e lo schiacciatore ucraino finalizza con una nuova diagonale e poi consolida con un maniout (16-13). Applausi al PalaEvangelisti per il rientro in campo di Roberto Russo e l’entusiasmo continua con il servizio vincente di Ben Tara (20-17). I padroni di casa allungano verso il finale, complici anche due errori al servizio avversari. Pipe di Semeniuk e nuova diagonale di Ben Tara che agguanta il set point (25-20). Chiude Semeniuk con una nuova pipe (25-21).
    Plotnytski suona la carica in avvio del terzo set, firma l’ace del 3-1 e spinge nel suo turno al servizio. Dai nove metri a segno anche Ben Tara che consolida il vantaggio. Capitan Falaschi arma Masulovic che accorcia, ma i Block Devils scavano il solco (12-7). E’ di nuovo il momento di “Oleh Plotnytskyi show”! Due ace consecutivi che fanno volare Perugia. Semeniuk segna il 17-9 e Ben Tara incrementa in diagonale. Stefani accorcia giocando sulle mani del muro, ma Plak manda il servizio in rete. Applausi per lo scambio lungo chiuso da Truocchio. Dai nove metri spreca anche Mattia Orioli. Plak mura l’attacco di Semeniuk, ma il gap è ormai irrecuperabile per gli avversari: il maniout di Ben Tara vale il set point. Chiude Semeniuk 25-19.
    Il quarto set si apre con quattro ace consecutivi di Luca Porro. La diagonale di Ben Tara arresta la corsa degli avversari. Loser consolida, ma dai nove metri spreca. La parità è ristabilita sull’8-8, ma è Padova a centrare il nuovo break con un quinto ace di Porro (9-11). Nella prima fase del set la squadra di Cuttini si tiene avanti di due lunghezze, spinta da un Luca Porro inarrestabile. Russo chiude lo scambio che riporta i suoi a contatto (15-16), ma il numero 17 di casa Sonepar continua a macinare tenendo avanti i suoi (chiuderà il match a 22 punti). E’ Ben Tara a centrare l’aggancio e il sorpasso. Perugia allunga il vantaggio con il servizio out di Tommaso Stefani. Entra Herrera in battuta e firma un ace pesantissimo 22-19. Diagonale di Semeniuk. Il muro di Russo chiude il match.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – SONEPAR PADOVA 3-1Parziali: 23-25, 25-21, 25-19, 25-21
    ARBITRI: Angelo Santoro di Varese e Armando Simbari di Milano
    LE CIFRE PERUGIA:  18 b.s.,  10 ace, 52% ric. pos., 31% ric. prf., 61% att., 7 muri.PADOVA:   22 b.s.,  8 ace, 46 % ric. pos., 27% ric. prf., 53% att., 4 muri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 19, Solè 5, Loser 10, Semeniuk 18, Plotnytskyi 14,  Colaci (lib). Herrera 1, Ishikawa, Russo 2, Cianciotta. N.E: Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    SONEPAR PADOVA: Falaschi 1, Masulovic 9, Plak 9, Crosato 4, Porro 22, Sedlaček 5, Diez (L), Stefani 6, Truocchio 1, Orioli 4, Pedron, Toscani (lib). N.E. Liberman, Galiazzo.All. Cuttini, vice Salmaso
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Modena perde a Grottazzolina e ora c’è Perugia

    Yuasa Battery Grottazzolina-Valsa Group Modena 3-1 (27-25, 25-23, 23-25, 28-26)
    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 3, Petkovic 25, Tatarov 9, Fedrizzi 11, Demyanenko 12, Comparoni 8, Marchisio (L), Marchiani, Vecchi(L), Antonov, Mattei. N.E.: Cubito, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 11, Gutierrez 6, Davyskiba 22, Stankovic 12, Sanguinetti 3, Federici (L), Gollini (L), Anzani 2, Ikhbayri 3, Rinaldi 13, Meijs 1, Massari. N.E.: Mati. All. Giuliani.ARBITRI: Carcione, Zavater. NOTE – durata set: 32’, 29’, 29’, 37’; tot: 127’. MVP: Danny Demyanenko (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Modena si schiera inizialmente col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Davyskiba bande, Stankovic-Sanguinetti centrali con Federici libero. Grottazzolina risponde con Zhukouski al palleggio, Petkovic opposto, Fedrizzi-Tatarov martelli, Demyanenko-Comparoni al centro e Marchisio libero. Parte forte la formazione gialloblù, ace di Buchegger e 9-11 dopo i primi scambi. Modena continua a spingere, Davyskiba non sbaglia col colpo in diagonale e 13-16 a favore della squadra di Giuliani. Grottazzolina però non molla di un centimetro e ritrova la parità con l’ace di Comparoni, 18-18. Si prosegue punto a punto in un finale di parziale infuocato, è la battuta vincente di Tatarov a regalare il primo set ai padroni di casa: 27-25 e 1-0. Nel secondo parziale è Grottazzolina a cominciare meglio: muro subito da Buchegger e 11-7 con timeout Giuliani. La compagine di Ortenzi spinge forte soprattutto in battuta, ace di Fedrizzi e 17-14 con timeout Modena. Nonostante le difficoltà, i gialloblù provano a rientrare in partita: primo tempo di Stankovic e 19-18. Così come nel primo set, anche nel finale di secondo si prosegue in un punto a punto che premia nuovamente Grottazzolina: è il mani out di Petkovic a consegnare il 25-23 e il 2-0 nel computo dei parziali. Modena prova a reagire ad inizio terzo set, Rinaldi passa in attacco e 12-13. I gialloblù si affidano anche all’esperienza di Stankovic, primo tempo vincente e 17-19. Entrambe le formazioni combattono su ogni pallone e anche in questo parziale si va avanti punto a punto fino alla fine: Demyanenko sbaglia la battuta e regala il set a Modena, 23-25 e match riaperto sul 2-1. Grottazzolina parte forte in avvio di quarto parziale, Fedrizzi è scatenato al servizio e 8-3 dopo i primi scambi. Modena non molla, ace di Meijs e 13-12. La squadra di Giuliani spinge in battuta, ace di Rinaldi e 15-17. I padroni di casa ci credono e riagganciano Modena, 23-23 e timeout Giuliani. In un finale di set pieno di tensione, è l’ace di Zhukouski a decidere parziale e match: 28-26 e 3-1. Modena tornerà in campo giovedì 26 dicembre (ore 18) in trasferta a Perugia. LEGGI TUTTO

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    Padova conquista il primo set, Perugia risponde e vince la sfida

    Sonepar Padova è scesa in campo questa sera al Pala Barton di Perugia per affrontare la compagine umbra di coach Lorenzetti nella gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno. Una sfida impegnativa che ha visto il team patavino mettere alla prova il proprio gioco contro una delle formazioni più quotate del Campionato. Nonostante il risultato finale di 3-1 a favore degli umbri, i bianconeri sono riusciti a mettere in difficoltà una delle squadre più forti di questa stagione di SuperLega, grazie a un primo set vinto e a un quarto parziale condotto con grande personalità.
    Per la sfida contro la formazione di coach Lorenzetti, il team padovano è sceso in campo con Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Diez (L). Porro si è dimostrato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (59% in attacco), mentre per Perugia si è distinto Ben Tara che ha realizzato 20 punti (71% in attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Questa sera siamo scesi in campo senza timore, e i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale, specialmente nell’approccio alla partita. Siamo riusciti a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili. Più abbiamo lottato, più abbiamo dimostrato di potercela giocare. Sapevamo che Perugia sarebbe salita di livello, soprattutto al servizio, un fondamentale in cui sono devastanti. Nonostante ciò, non ci siamo disuniti e abbiamo lottato fino alla fine. Mi dispiace non essere riusciti a portare il risultato a casa, specialmente nel quarto set, dove siamo stati in partita fino quasi alla fine. Però posso solo fare i complimenti ai ragazzi. È chiaro che ci manca ancora qualcosa per competere a questi livelli altissimi, ma la squadra ha dimostrato di volerci arrivare, e questo mi rende molto soddisfatto”.
    Marco Falaschi: “Credo che sia stata una prestazione positiva sotto molti aspetti del gioco. È chiaro che il risultato non ci premia: abbiamo perso 3-1, questa è la realtà. Tuttavia, non penso che abbiamo giocato una brutta partita. Anzi, siamo riusciti a rimanere sempre attaccati alla gara. Abbiamo condotto il primo set per diversi tratti, anche se poi loro hanno dimostrato tutta la loro qualità, specialmente al servizio. Ora dobbiamo concentrarci sulle due partite più importanti che ci attendono: contro Taranto e Grottazzolina. È il momento di tornare a casa, analizzare la prestazione, e preparare al meglio la sfida contro Taranto”.
    Cronaca
    Primo set. Il primo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra le due squadre sul taraflex umbro, con Sonepar Padova capace di rispondere colpo su colpo ai padroni di casa. Perugia accusa qualche difficoltà al servizio nei primi scambi, come dimostra l’errore di Giannelli che vale il 3-3. Sul 6-5, è Sedlacek a mettersi in evidenza con un muro ben piazzato su Semeniuk, seguito da un secondo intervento vincente dello stesso numero 7 bianconero per il 7-6. Perugia prova a scappare sul 10-6 grazie a un attacco di Ben Tara, ma Padova non molla e resta agganciata al match. Sul 15-14, un lungo scambio tra le due formazioni viene chiuso da Stefani con un preciso lungolinea, che costringe coach Lorenzetti a fermare il gioco con un time out. La determinazione di Padova emerge ancora con Stefani, che firma il pareggio sul 17-17, e con Porro, autore della diagonale che regala ai bianconeri il sorpasso sul 17-18.  La fase finale del set si gioca punto a punto, con Sonepar Padova che alza la pressione al servizio e non concede respiro ai padroni di casa. Gli ace consecutivi di Plak sul 20-22 e 20-23 indirizzano il parziale a favore dei bianconeri. A chiudere il primo set ci pensa un errore in battuta di Ishikawa, che decreta il 23-25 e il vantaggio di Sonepar Padova.  
    Secondo set. Il secondo parziale si apre con un avvio deciso da parte dei padroni di casa, che si portano subito avanti: ace di Giannelli (4-1); muro vincente di Loser (6-1). Sonepar Padova, però, resta aggrappata alla sfida e accorcia le distanze con un attacco punto di Sedlacek (6-5), seguito tuttavia da un ace di Plotnytskyi (7-5). I bianconeri trovano il vantaggio sul 10-11 con un attacco ben piazzato ancora di Sedlacek, inaugurando una fase equilibrata in cui le due squadre si rispondono colpo su colpo. Crosato sigla il 12-11, mentre sul 13-13 è un errore al servizio di Solé a ristabilire la parità. L’equilibrio si spezza con il muro vincente di Giannelli sul 14-13, che dà il via a un allungo da parte di Perugia. Gli umbri allungano fino al 19-17 con un ace di Ben Tara, mantenendo il controllo del set nonostante qualche errore, come il servizio in rete dello stesso Ben Tara sul 20-18, che permette a Padova di accorciare a meno due. Nel finale, Perugia spinge sull’acceleratore e chiude il parziale sul 25-21, riportando la situazione in parità nella sfida.  
    Terzo set. Il terzo parziale inizia con un break immediato della formazione umbra, che si porta sul 4-1 grazie a un attacco vincente di Ben Tara. Coach Cuttini richiama subito i suoi al time out per provare a spezzare il ritmo degli avversari, ma Perugia continua a mantenere il controllo in questa prima fase. Nonostante i tentativi dei bianconeri di accorciare le distanze, i padroni di casa rimangono avanti, ma sul 7-5 è Orioli a mettere a terra un punto che tiene viva la rincorsa di Padova.  Sul 12-9, il pallonetto di Porro riporta Padova a meno tre, ma il divario si amplia nuovamente con due ace consecutivi di Plotnytskyi, che spingono il punteggio sul 14-9 e 15-9 a favore degli umbri. Nella parte finale del set, Perugia mantiene saldamente il controllo, complice anche qualche errore al servizio da parte di Sonepar Padova. Prima è Plak a mandare fuori il servizio sul 19-12, poi Stefani sul 20-13. Gli umbri ne approfittano per consolidare il vantaggio e chiudono il parziale sul 25-19 grazie a un ace di Semeniuk.  
    Quarto set. Il quarto parziale si apre nel migliore dei modi per Sonepar Padova, con quattro ace consecutivi di Porro che valgono il primo break del parziale e un immediato 0-4. I bianconeri mantengono il controllo in questa fase iniziale, allungando sul 3-6 grazie a un attacco vincente di Crosato. Perugia, tuttavia, riesce a ricucire il divario, trovando la parità sul 9-9 con un attacco a segno di Ben Tara. Padova risponde subito: sul 9-11, un ulteriore ace di Porro riporta i bianconeri a più due, confermando la loro determinazione in questa fase del gioco. A partire da metà set, il match entra in una fase di grande equilibrio, con le due formazioni che procedono punto a punto. Sul 16-17, è ancora Porro a lasciare il segno con una diagonale vincente, mantenendo Padova in vantaggio. L’andamento cambia nei momenti finali del parziale, quando Perugia alza il ritmo al servizio e in attacco, riuscendo a macinare punti e a costruire un vantaggio decisivo. Sul 22-19, un ace di Herrera spinge ulteriormente i padroni di casa, che chiudono il set sul 25-21 e conquistano così la vittoria nella sfida.  
    Sir Susa Vim Perugia – Sonepar Padova 3-1
    (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)
    Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 16, Solè 4, Giannelli 2, Plotnytskyi 13, Loser 10, Ben Tara 20, Colaci (L); Cianciotta, Herrera 2, Ishikawa, Russo 2. Non entrati: Candellaro, Zoppellari, Piccinelli (L). Coach Angelo Lorenzetti. 
    Sonepar Padova: Sedlacek 5, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Diez (L); Stefani 6, Pedron, Orioli 4, Truocchio 1, Toscani (L). Non entrati: Galiazzo, Mayo Liberman. Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 32’, 31’, 30’, 28’. 2h01’. 
    Note. Servizio: Perugia errori 18, ace 10, Padova errori 22, ace 8. Muro: Perugia 6, Padova 4. Errori punto: Perugia 25, Padova 30. Ricezione: Perugia 43% (28% prf), Padova 39% (23% prf). Attacco: Perugia 60%, Padova 53%. 
    Arbitri: Santoro Angelo – Simbari Armando
    MVP: Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)
    Prossimi appuntamenti casalinghi della compagine bianconera:

    3^ giornata di ritorno, giovedì 26 dicembre – 17.00, SONEPAR PADOVA vs GIOIELLA PRISMA TARANTO, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/.
    4^ giornata di ritorno, domenica 5 gennaio – 17.00, SONEPAR PADOVA vs YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Tre punti a Taranto per ripartire anche in regular season

    Taranto, 22 dicembre 2024
    Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), l’Itas Trentino è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova). Questa sera i Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024/25.Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020/21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici. Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari. La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica. L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.
    Di seguito il tabellino della gara della tredicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaMazzola di Taranto.
    Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3(30-32, 25-19, 20-25, 15-25)GIOIELLA PRISMA: Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Zimmerann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Luzzi (L); Held 2, Alletti, Santangelo 1, Paglialunga. N.e. Rizzo, Balestra, Fevereiro. All. Dante Boninfante.ITAS TRENTINO: Bartha 10, Sbertoli 4, Lavia 8, Flavio 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Canessa (di Bari).DURATA SET: 35’, 25’, 34’, 23’; tot 1h e 57’.NOTE: 2.500 spettatori circa. Gioiella Prisma: 9 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 46% in attacco, 42% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 54% in attacco, 55% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Lube supera la prova del nove e confeziona un 3-0 contro Milano

    Cucine Lube Civitanova inarrestabile all’Eurosuole Forum. Biancorossi più forti dei malanni e degli acciacchi davanti ai Predators. Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, privi dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, gli uomini di Giampaolo Medei firmano la nona vittoria casalinga consecutiva tra campionato e Challenge Cup, superando l’Allianz Milano con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) e riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare rispetto agli emiliani. La prova di forza odierna dà morale al gruppo in vista della trasferta a Monza (26 dicembre all’Opiquad Arena) per il 3° turno di ritorno, e del faccia a faccia bis con Milano per la partita secca dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia (29 dicembre all’Eurosuole Forum).
    Cucine Lube Civitanova con 12 atleti a referto: al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. L’Allianz, priva dell’indisponibile Staforini e con Piano secondo libero, si dispone con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
    I biancorossi annullano a muro i rivali (12 a 2 i vincenti, con 4 targati Boninfante) e superano sistematicamente Milano con attacchi di spessore, anche se il top scorer è sul fronte opposto, Reggers con 18 sigilli (62% e due ace), unico in doppia cifra degli ospiti. Loeppky, MVP con 14 punti, 2 ace e 1 muro, elude la resistenza meneghina insieme all’ispirato Lagumdzija (13 con 2 ace e 1 muro). La vittoria è di tutto il gruppo, più forte caratterialmente e tecnicamente delle difficoltà emerse alla vigilia dell’incontro. Per Milano una giornata da dimenticare in fretta, magari già nel turno di Santo Stefano.
    Nel primo set padroni di casa superiori in tutti i fondamentali: perfetti a muro (4 a 0 i vincenti), performanti al servizio (2 ace a 0) e più costanti in attacco, con Bottolo autore di 6 punti. Partenza razzo della Lube con Lagumdzija al servizio (2 ace) e i laterali risolutivi in attacco e a muro (9-3). La pressione biancorossa dai nove metri continua. Milano non reagisce (15-8), ma ad aiutare gli ambrosiani arrivano le imprecisioni dei cucinieri (15-11). Sul 16-12 Piazza inserisce Zonta e Barotto, immediato arriva il muro di Bottolo (17-12). Sul 18-14 i meneghini chiudono il cambio e mettono in difficoltà la Lube con il servizio di Porro (18-15). Il muro cruciale di Gargiulo e il colpo di Podrascanin blindano il set (21-16). L’attacco di Lagumdzija chiude il parziale (25-18).
    Nel secondo set la formazione milanese regge in ricezione e cresce in attacco, ma le offensive della Lube, con Lagumdzija prolifico (6 punti con l’83% di cui uno a muro), e il muro-difesa cuciniero affossano gli ambrosiani. Tra gli ospiti si vede a set in corso anche l’ex biancorosso Larizza. L’avvio è punto a punto, ma un pasticcio di Milano e due errori in attacco degli ospiti dopo un grande salvataggio di Balaso, seguiti dal muro del Potke, lanciano la Lube (13-9). Tra i lombardi esce Kaziyski ed entra Gardini. La fluidità del gioco biancorosso manda in affanno i rivali (17-12), che non riescono a ricucire lo strappo e sono sovrastati dalla determinazione dei marchigiani, incitati senza sosta dai propri tifosi (22-17). Lagumdzija sale in cattedra a muro e in attacco (25-20).
    Nel terzo set, grazie alla buona distribuzione del pallone, Civitanova risolve in attacco varie situazioni spinose, e ferma gli ospiti a muro nelle fasi clou. Piazza si gioca anche la carta Otsuka dall’inizio, il numero 15 ospite deve fare i conti con il muro di casa (8-6). Reggers tiene a galla i suoi, ma l’attacco a segno e il servizio vincente di Bottolo, intervallati dal muro di Gargiulo mettono il turbo a Civitanova (12-9). Gli uomini di Medei sono sul pezzo, anche i risolutori di problemi dell’Allianz, come Regger e Kaziyski, fanno fatica (20-16). Proprio quando il traguardo si fa più vicino, l’Allianz trova le risorse per rifarsi sotto e anche Reggers mette la firma, ma l’aggancio arriva con l’ace di Porro (21-21), il sorpasso con il diagonale out di Lagumdzija (21-22). Una magia di Loeppky vale l’aggancio (22-22). In volata gli uomini di Medei trovano l’allungo (24-22) e vincono alla seconda palla set con il primo tempo di Podrascanin (25-23).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Siamo stati bravi, perché abbiamo fatto bene dal punto di vista della continuità, e soprattutto lo abbiamo fatto trovando degli equilibri diversi dal solito, dato che stasera non avevamo a disposizione alcuni giocatori della rosa. Sono naturalmente contento pure per i tre punti, fondamentali per la classifica e utili a darci una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Quella di oggi è stata una serata importante per noi, che ci regala convinzione, ma tra sette giorni nel quarto di finale che giocheremo in casa sempre con Milano sarà una partita totalmente differente, innanzitutto perché si tratterà di una gara da dentro o fuori, quindi con una posta in palio diversa. Noi abbiamo certamente le qualità per giocarla al meglio”.
    MARKO PODRASCANIN: “Siamo tornati un po’ stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”.
    ADIS LAGUMDZIJA: “Ci tenevamo tantissimo a far bene, ricordando che nella sfida di andata giocata a Milano abbiamo perso con un sonante 3-0. Missione compiuta quindi, con una prestazione che ci lascia molto contenti e fiduciosi per il futuro. Ora testa alla trasferta di Monza, che dovremo esser bravi ad approcciare con la testa giusta, e poi di nuovo Milano qui in casa, per una super sfida in Del Monte® Coppa Italia che sarà sicuramente molto tosta”.
    IL TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
    CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Lagumdzija 13, Podrascanin 7, Bottolo 9, Tenorio ne. All. Medei
    MILANO: Kaziyski 5, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano (L) ne, Schnitzer 4 , Gardini 1, Otsuka 1, Porro 3, Louati 3, Caneschi 5. All. Piazza
    ARBITRI: Verrascina e Cesare, entrambi di Roma
    NOTE: durata set 28’, 27’, 28’. Totale 1h 23. Civitanova: errori al servizio 14, ace 5, muri 12, attacco 57%, ricezione 38% (16%). Milano: errori al servizio 13, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 44% (19%). Spettatori: 2.091. MVP: Loeppky LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Rana Verona 0-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Si interrompe la striscia di vittorie consecutive del Cisterna Volley, sconfitto in casa dalla Rana Verona nell’ultimo match dell’anno. A fare la differenza, ancora una volta, è stato Noumoury Keita, miglior realizzatore del campionato di Superlega Credem Banca, che ha messo a segno ben 19 punti contro i pontini, confermandosi decisivo.
    Nonostante la sconfitta, non sono mancate indicazioni positive per la squadra di coach Guillermo Falasca, che avrà subito l’occasione di riscattarsi nella prossima sfida, in programma giovedì 26 dicembre contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Nel match contro Verona, il miglior marcatore per il Cisterna è stato Jordi Ramon, autore di 13 punti con un’efficienza offensiva del 42%. Anche Theo Faure ha chiuso in doppia cifra con 10 punti, consolidando il suo quarto posto nella classifica marcatori di Superlega con un totale di 208 punti stagionali.
    Prestazione di rilievo anche per il centrale serbo Nemanja Nedeljkovic, protagonista a muro con 4 punti diretti, che portano il suo bottino stagionale a 32 muri vincenti: un dato che lo consacra come il miglior interprete del fondamentale nel campionato. Positiva, infine, la prova di Willner Rivas, subentrato nel terzo set e capace di fornire solidità in seconda linea, oltre a realizzare due attacchi vincenti su altrettanti tentativi in posto quattro.
    La prestazione in ricezione della squadra (38% di positività complessiva) non è però bastata a contenere la spinta degli scaligeri, trainati dalle giocate di Mozic (2 ace) e Keita (1 ace). Degna di nota, tuttavia, la prova del libero Domenico Pace, autore di spettacolari salvataggi e di un’ottima prestazione in ricezione, chiusa con un 56% di efficienza.
    A margine della partita, coach Guillermo Falasca ha analizzato la prestazione della squadra:“Contro Rana Verona abbiamo perso un’occasione preziosa per ottenere punti contro una squadra di alta classifica. Ritengo che avessimo le possibilità di fare di più, ma non siamo riusciti a reagire ai colpi di una buona Verona, senza mostrare la necessaria combattività per tutta la durata dell’incontro. Gli errori tecnici commessi sono stati determinanti per il risultato. Ora ci attende un’altra sfida impegnativa contro Gas Sales Bluenergy Piacenza. Per invertire la tendenza contro le squadre di vertice, la chiave sarà il lavoro. Abbiamo le qualità necessarie, ma serve un cambio di ritmo per fare un passo avanti”. LEGGI TUTTO

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    Il 26 dicembre torna il “Teddy Bear Toss”, volano in campo i peluche.

    Piacenza 22.12.2024 – Dopo il grande successo delle scorse stagioni del “Teddy Bear Toss”, quando centinaia di peluche sono piovuti dagli spalti del PalabancaSport, giovedì 26 dicembre in occasione della partita con Cisterna Volley (ore 18.00) valida per la terza giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca, gli orsetti torneranno a volare verso il campo.
    Un evento benefico, ogni peluche sarà poi consegnato alla Caritas di Piacenza e Bobbio.
    Per la perfetta riuscita dell’iniziativa sarà fondamentale la collaborazione e il supporto di tutto il pubblico. Quello che viene chiesto è portare un peluche morbido, nuovo o usato, purchè sia in ottime condizioni e privo di batteria, fargli fare un giro in lavatrice per fargli iniziare una nuova vita e portarlo con sé in occasione della partita del 26 dicembre al PalabancaSport.
    Prima dell’inizio della partita, lo speaker annuncerà il momento del lancio e gli orsetti torneranno a volare verso il campo. Verranno raccolti e quindi consegnati alla Caritas di Piacenza e Bobbio. LEGGI TUTTO