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    Champions, vittoria amara al tie break. Lube fuori in Semifinale

    L’orgoglio biancorosso e un Eurosuole Forum sold out non bastano a ribaltare il risultato della Semifinale di andata contro la Trentino Itas nel più prestigioso torneo continentale per Club. Il sogno della Cucine Lube Civitanova di disputare la quarta finalissima di CEV Champions League sfuma dopo tre set per il vantaggio parziale dei campioni d’Italia di 2 set a 1. Il match si chiude poi con un successo amaro al tie break e una girandola di cambi (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9).
    Nel primo parziale la Lube recupera 6 punti di svantaggio grazie a una grande prova in attacco e mette un mattoncino illusorio alla rimonta, mentre nei successivi due set sono i gialloblù a fare la voce grossa fino all’urlo di gioia degli ospiti per la qualificazione anticipata. Dal quarto set si apre un’altra gara con le squadre che danno ampio spazio alle panchine e con Civitanova che comanda il gioco portando a casa la vittoria al tie break.
    Sul fronte della Lube Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11).
    Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia, poi spazio alle seconde linee.
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con la formazione tipo: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Trentini schierati con la diagonale composta da Acquarone e Rychlicki, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
    La gara
    Nel primo set (26-24) la Lube parte in apnea (6-12), ma ha il merito di non mollare e di attaccare con il 69% (7 punti per Yant con il 70%, 6 per Nikolov con il 75% e 5 per Lagumdzija con il 57%). Gli uomini di Soli, con Lavia attivissimo (7 punti con il 75%), sono efficaci anche al servizio, Civitanova è sul pezzo a muro. La prima reazione arriva con Yant poi cresce il muro (10-13). Gli ospiti sentono la pressione (12-14). Trento si riscatta con il servizio di Podrascanin (13-17), ma i punti in serie di Nikolov e Yant trascinano la Lube al pari (17-17), il muro di Anzani vale il sorpasso (18-17). Si prosegue punto a punto con la Lube che arriva al set ball con Nikolov (24-23). Rychlicki impatta (24-24). Yant trova il varco e l’invasione dei dolomitici fa il resto.
    Nel secondo set (20-25) un altro avvio difficile per i biancorossi, con Yant che lascia il posto a Bottolo e Blengini che chiama un time out sul 5-10. Questa volta i gialloblù non si fanno sorprendere e amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo come in occasione della staffilato di Michieletto, autore di 6 punti con il 100% di positività nel parziale (13-18). I biancorossi ci provano con Nikolov (5 punti con il 67%), ma sbattono sul muro (3 a fine set) per il 15-21. Anzani lotta in attacco e trova un successivo block (18-22), ma il passaggio a vuoto dei cucinieri manda Trento sul 18-24. La giocata di Anzani e l’ace di Nikolov, ritardano solo la chiusura di Kozamernik (5 punti con il 100%).
    Nel terzo set (22-25), che qualifica Trento alla Finalissima, Civitanova parte timida (3-7), ma si rialza e si riporta sotto con due ace di Lagumdzija (6-7). La Lube si complica la vita da sola con delle leggerezze, poi l’ace di Acquarone rende la situazione più critica (7-11). I marchigiani ci credono e dimezzano il divario dopo il muro di De Cecco (9-11) per poi andare impattare sul mani out di Lagumdzija e il pallone impossibile cercato da Michieletto (12-12). Gli ospiti trovano un altro strappo (12-15) e dopo un riavvicinamento biancorosso allungano con un attacco vincente e un diagonale out (14-19). I padroni di casa capiscono di non avere più tempo e cercano di risalire (16-19). Sul 17-21 Zaytsev entra per Lagumdzija. Nikolov tiene accesa la fiammella (19-22), ma Trento si trova a gestire 4 palle set dopo n errore al servizio della Lube (20-24). Civitanova cade alla terza palla set su uno dei tanti errori al servizio (22-25).
    Nel quarto set (25-18) i due allenatori danno spazio anche alle panchine. La Lube vede tra i protagonisti Thelle, Bisotto e Larizza insieme al rientrante Bottolo (il più prolifico con 5 punti) e ad alcuni dei titolari fatti girare. Tra gli ospiti Soli manda in campo Garcia al palleggio e Nelli opposto, D’Heer e Berger al centro, Cavuto e Magalini (5 punti) laterali, Pace libero. I biancorossi, più efficaci al servizio (2 ace a 0) e a muro (4 block a 2), controllano il gioco (16-12) e chiudono con Nikolov (25-18) prolungando il match al tie break.
    Al tie break (15-9) la Lube continua a controllare il gioco e arriva al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare dopo il lungolinea di Bottolo (10-5). IN campo c’è anche Motzo, protagonista per il 13-7. Chiude il mani out di Anzani.
    Prossimo impegno
    Ora testa a Gara 4 dei Quarti di Play Off Scudetto, in programma domenica 24 marzo (ore 18), all’OpiquadArena contro la Mint Vero Volley Monza.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “In queste partite non basta la grinta, bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori. A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita avremmo dovuto fare meglio. Nel terzo set, poi, siamo rientrati in gara, ma sci siamo concessi delle sbavature che andavano evitate. Domenica a Monza ci sarà un’altra partita, con un’altra squadra, dovremo essere bravi a pulire la testa e ad andare lì sapendo che è una “finale” come tutte le gare dei Play Off”.
    SIMONE ANZANI: Non siamo partiti benissimo, ma quando recuperi nel primo set e vinci ai vantaggi, giocando bene, poi non puoi partire nel secondo 0-5. Abbiamo preso un break su una battuta float, abbiamo tirato una palla fuori col muro a uno. Dopo l’abbiamo ripresa, siamo stati lì e abbiamo commesso altre imprecisioni nel terzo set e, quindi, si è vista la differenza tra le due squadre. Ho detto ai ragazzi che questo deve essere un nostro punto di partenza perché giocare a questo livello ci serve per i Play Off. Ci serve per andare a Monza e vincere Gara 4 e poi tornare qui e fare lo stesso. Brucia, ma lo sport è così. Dormiremo male stanotte e da domani testa al blitz in Brianza”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25 22-25, 25-18, 15-9)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’
    ARBITRI: Jankovic (SRB), Krticka (CZE)
    Durata: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Totale: 2h 03’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 52%, ricezione 64% (28% perfette). Spettatori: 3.986. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Champions, vittoria amara al tie break. Lube fuori in Semifinale

    L’orgoglio biancorosso e un Eurosuole Forum sold out non bastano a ribaltare il risultato della Semifinale di andata contro la Trentino Itas nel più prestigioso torneo continentale per Club. Il sogno della Cucine Lube Civitanova di disputare la quarta finalissima di CEV Champions League sfuma dopo tre set per il vantaggio parziale dei campioni d’Italia di 2 set a 1. Il match si chiude poi con un successo amaro al tie break e una girandola di cambi (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9).
    Nel primo parziale la Lube recupera 6 punti di svantaggio grazie a una grande prova in attacco e mette un mattoncino illusorio alla rimonta, mentre nei successivi due set sono i gialloblù a fare la voce grossa fino all’urlo di gioia degli ospiti per la qualificazione anticipata. Dal quarto set si apre un’altra gara con le squadre che danno ampio spazio alle panchine e con Civitanova che comanda il gioco portando a casa la vittoria al tie break.
    Sul fronte della Lube Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11).
    Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia, poi spazio alle seconde linee.
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con la formazione tipo: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Trentini schierati con la diagonale composta da Acquarone e Rychlicki, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
    La gara
    Nel primo set (26-24) la Lube parte in apnea (6-12), ma ha il merito di non mollare e di attaccare con il 69% (7 punti per Yant con il 70%, 6 per Nikolov con il 75% e 5 per Lagumdzija con il 57%). Gli uomini di Soli, con Lavia attivissimo (7 punti con il 75%), sono efficaci anche al servizio, Civitanova è sul pezzo a muro. La prima reazione arriva con Yant poi cresce il muro (10-13). Gli ospiti sentono la pressione (12-14). Trento si riscatta con il servizio di Podrascanin (13-17), ma i punti in serie di Nikolov e Yant trascinano la Lube al pari (17-17), il muro di Anzani vale il sorpasso (18-17). Si prosegue punto a punto con la Lube che arriva al set ball con Nikolov (24-23). Rychlicki impatta (24-24). Yant trova il varco e l’invasione dei dolomitici fa il resto.
    Nel secondo set (20-25) un altro avvio difficile per i biancorossi, con Yant che lascia il posto a Bottolo e Blengini che chiama un time out sul 5-10. Questa volta i gialloblù non si fanno sorprendere e amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo come in occasione della staffilato di Michieletto, autore di 6 punti con il 100% di positività nel parziale (13-18). I biancorossi ci provano con Nikolov (5 punti con il 67%), ma sbattono sul muro (3 a fine set) per il 15-21. Anzani lotta in attacco e trova un successivo block (18-22), ma il passaggio a vuoto dei cucinieri manda Trento sul 18-24. La giocata di Anzani e l’ace di Nikolov, ritardano solo la chiusura di Kozamernik (5 punti con il 100%).
    Nel terzo set (22-25), che qualifica Trento alla Finalissima, Civitanova parte timida (3-7), ma si rialza e si riporta sotto con due ace di Lagumdzija (6-7). La Lube si complica la vita da sola con delle leggerezze, poi l’ace di Acquarone rende la situazione più critica (7-11). I marchigiani ci credono e dimezzano il divario dopo il muro di De Cecco (9-11) per poi andare impattare sul mani out di Lagumdzija e il pallone impossibile cercato da Michieletto (12-12). Gli ospiti trovano un altro strappo (12-15) e dopo un riavvicinamento biancorosso allungano con un attacco vincente e un diagonale out (14-19). I padroni di casa capiscono di non avere più tempo e cercano di risalire (16-19). Sul 17-21 Zaytsev entra per Lagumdzija. Nikolov tiene accesa la fiammella (19-22), ma Trento si trova a gestire 4 palle set dopo n errore al servizio della Lube (20-24). Civitanova cade alla terza palla set su uno dei tanti errori al servizio (22-25).
    Nel quarto set (25-18) i due allenatori danno spazio anche alle panchine. La Lube vede tra i protagonisti Thelle, Bisotto e Larizza insieme al rientrante Bottolo (il più prolifico con 5 punti) e ad alcuni dei titolari fatti girare. Tra gli ospiti Soli manda in campo Garcia al palleggio e Nelli opposto, D’Heer e Berger al centro, Cavuto e Magalini (5 punti) laterali, Pace libero. I biancorossi, più efficaci al servizio (2 ace a 0) e a muro (4 block a 2), controllano il gioco (16-12) e chiudono con Nikolov (25-18) prolungando il match al tie break.
    Al tie break (15-9) la Lube continua a controllare il gioco e arriva al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare dopo il lungolinea di Bottolo (10-5). IN campo c’è anche Motzo, protagonista per il 13-7. Chiude il mani out di Anzani.
    Prossimo impegno
    Ora testa a Gara 4 dei Quarti di Play Off Scudetto, in programma domenica 24 marzo (ore 18), all’OpiquadArena contro la Mint Vero Volley Monza.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “In queste partite non basta la grinta, bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori. A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita avremmo dovuto fare meglio. Nel terzo set, poi, siamo rientrati in gara, ma sci siamo concessi delle sbavature che andavano evitate. Domenica a Monza ci sarà un’altra partita, con un’altra squadra, dovremo essere bravi a pulire la testa e ad andare lì sapendo che è una “finale” come tutte le gare dei Play Off”.
    SIMONE ANZANI: Non siamo partiti benissimo, ma quando recuperi nel primo set e vinci ai vantaggi, giocando bene, poi non puoi partire nel secondo 0-5. Abbiamo preso un break su una battuta float, abbiamo tirato una palla fuori col muro a uno. Dopo l’abbiamo ripresa, siamo stati lì e abbiamo commesso altre imprecisioni nel terzo set e, quindi, si è vista la differenza tra le due squadre. Ho detto ai ragazzi che questo deve essere un nostro punto di partenza perché giocare a questo livello ci serve per i Play Off. Ci serve per andare a Monza e vincere Gara 4 e poi tornare qui e fare lo stesso. Brucia, ma lo sport è così. Dormiremo male stanotte e da domani testa al blitz in Brianza”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25 22-25, 25-18, 15-9)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’
    ARBITRI: Jankovic (SRB), Krticka (CZE)
    Durata: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Totale: 2h 03’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 52%, ricezione 64% (28% perfette). Spettatori: 3.986. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Numeri e curiosità dei quarti di finale playoff

    Con i Block Devils e Trento già in semifinale, domenica in campo per gara 4 Monza-Civitanova e Milano-Piacenza. Le statistiche delle quattro serie confermano il grande equilibrio generale

    Seduta di lavoro pomeridiana in questo giovedì 21 marzo per la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils aprono la primavera al PalaBarton proseguendo il programma di preparazione impostato da Angelo Lorenzetti in vista delle semifinali scudetto che prenderanno il via nel prossimo fine settimana.Lorenzetti ed il suo staff possono lavorare con l’intera rosa a disposizione inserendo qualità e quantità nel menù dei bianconeri che possono in questi giorni insistere su un processo di miglioramento e di crescita tecnica senza avere “l’assillo” del match che si avvicina e quindi con la possibilità di tenere ritmi alti in allenamento.Le semifinali scudetto come detto avranno il loro inizio nel fine settimana di Pasqua. Due al momento le formazioni già qualificate, Trento campione d’Italia in carica ed appunto Perugia che hanno chiuso in tre partite le loro serie dei quarti di finale contro Modena e Verona.Per gli altri due posti domenica 24 marzo vanno in scena due gare 4 con le sfide Monza-Civitanova (nella parte di tabellone di Trento) e Milano-Piacenza (nella parte di tabellone di Perugia). L’hinterland meneghino diventa dunque il centro gravitazionale dei playoff scudetto con Monza e Piacenza che sono avanti 2-1 nel computo delle vittorie e che cercheranno di chiudere il discorso qualificazione. Per Milano e Civitanova invece la possibilità di rimandare il discorso semifinale a gara 5.Cosa hanno detto finora, al netto dei risultati, i quarti di finale playoff? Intanto sono stati sinonimo di grande equilibrio con ben 5 gare su 12 (quindi oltre il 40%) terminate al tie break e solo 2 (appena il 16% ed entrambe nella serie Trento-Modena) finite 3-0.A livello di statistiche complessive le prime tre gare dei quarti raccontano di numeri tutti molto vicini tra le varie squadre nei diversi fondamentali. I Block Devils eccellono nelle percentuali d’attacco con il 56,3% di efficacia generale mentre in ricezione è Monza a vantare il dato migliore con il 48,6% di positività. Nella speciale classifica degli ace comanda Piacenza con 29 punti diretti nel fondamentale e sempre Piacenza è insieme a Trento la prima per muri vincenti con 33 block a segno.Come performance individuali i migliori realizzatori in una singola partita sono stati il martello canadese di Monza Loeppky in gara 1 a Civitanova e l’opposto maliano di Verona Keita in gara 3 a Perugia entrambi con 28 palloni vincenti a referto. Nel fondamentale del servizio il giapponese di Monza Takahashi ed il bianconero Ben Tara hanno avuto la miglior performance con 5 ace, entrambi nelle rispettive gare 3 della serie mentre il “signore del muro” nel singolo match è stato il colosso cubano di Piacenza Simon che in gara 2 a Milano ha messo a referto ben 9 punti nel fondamentale.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza rinnova in riva allo Ionio

    FILIPPO LANZA CONTINUA IN RIVA ALLO IONIO: OBIETTIVO SALVEZZA, METTENDO I BASTONI TRA LE RUOTE AI MOSTRI SACRI DELLA SUPERLEGA
    Il Presidente Tonio Bongiovanni annuncia: “Lo schiacciatore Filippo Lanza resterà a Taranto e sarà un importante punto di riferimento della nostra squadra anche per la stagione 2024-25. A lui un grande riconoscimento come atleta e come uomo portatore di sani valori sportivi che da sempre promuoviamo nella nostra societa’”
    Classe 1991 per 1,96 m di Zevio, in provincia di Verona, Lanza era ritornato in Italia ad agosto 2023 dopo due stagioni all’estero scegliendo di indossare la maglia della Gioiella Prisma Taranto nel comparto degli schiacciatori rossoblù.
    Autore in questa stagione di 269 punti e 76 break point, è stato un grande riferimento in campo per l’attacco ionico, risolvendo di fatto molte delicate situazioni che hanno permesso ai rossoblù di conquistare la salvezza.
    Filippo Lanza ha tracciato un percorso impressionante nel mondo della pallavolo. Dopo aver iniziato nel Trentino Volley, ha dimostrato il suo valore vincendo titoli nazionali e mondiali. Il suo talento lo ha portato a giocare per rinomate squadre italiane come Perugia e Monza, oltre a esperienze all’estero in Francia, Cina e Polonia. A livello internazionale, ha brillato con la nazionale italiana, contribuendo a conquistare medaglie d’oro, argento e bronzo in prestigiose competizioni come i Giochi del Mediterraneo, la World League, il campionato Europeo e le Olimpiadi. Il suo impegno e la sua leadership sono stati fondamentali per il successo della squadra nazionale, diventando un punto di riferimento per i giovani giocatori. Nel 2021, ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale, lasciando dietro di sé un’eredità di eccellenza nel panorama della pallavolo italiana. La sua carriera è un esempio di determinazione, talento e dedizione allo sport.
    Lanza rappresenta dunque a Taranto l’atleta su cui far affidamento, che ha portato ricchezza di contenuti in attacco e valore aggiunto allo spogliatoio, tanto che la squadra ha subito trovato in lui un ruolo di trascinatore dei compagni, ottenendo da subito il rispetto di tutti, e molto equilibrato anche nelle fasi in campo di ricezione e difesa.
    Le dichiarazioni di Filippo Lanza: “Sono molto contento di questo rinnovo, ho sentito da parte della società tanta fiducia e positività sul lavoro che ho fatto sia dal lato tecnico che umano, cercando di far uscire la squadra da un periodo iniziale molto difficile. Sono felice di fare due anni nella stessa squadra perché ho avuto modo di conoscere tanti aspetti anche societari del club e il territorio tarantino, confermandomi avrò occasione di approfondire la conoscenza di questi aspetti e proseguire nel percorso e progetto a cui avevo accettato di partecipare a inizio anno. Mi sono trovato molto bene in questa città dove sono stato accolto insieme alla mia famiglia nel migliore dei modi, a braccia aperte, e non è scontato, siamo quindi contenti di rivivere un’altra stagione a Taranto.
    La prossima annata sarà diversa, con nuove possibilità e nuove sfide. L’obiettivo sarà lo stesso, riuscire a mantenere la Superlega in questo campionato sempre più duro, dove non ci sono molte possibilità di errori e la classifica è sempre delicata, quindi cercheremo di dare il massimo ogni partita fino alla resa dei conti finale. Tenevo a capire se la squadra del prossimo anno fosse formata da persone combattenti e pronti a dare tutto sul campo, e la società ha risposto presente trovando degli elementi molto importanti, ci sarà da trovare l’amalgama e non sarà semplice ma ci adopereremo per riuscire in questo con tanto lavoro.
    A conferma di questo – prosegue Lanza – la società ha dato in mano la squadra a Boninfante, persona che ho stimato molto come giocatore ma ancora di più come tecnico, ha avuto modo di studiare tanto e di mettere in campo la sua esperienza in Superlega.
    Taranto ha negli ultimi 4 anni sempre onorato i suoi obiettivi, e sta facendo valere il suo nome riuscendoci perfettamente grazie al raggiungimento degli obiettivi e un percorso vincente, grazie anche alla collaborazione dello staff che sta dietro le quinte, che ci aiuta quotidianamente in questo lavoro.
    Per quanto riguarda il mio obiettivo personale, sarà quello di lavorare molto bene durante la preparazione, non è semplice quando ci sono tanti nuovi elementi ma dai nomi che ho sentito ci saranno tante qualità tecniche e soprattutto caratteriali, che è essenziale per una squadra che darà battaglia. Sappiamo che saremo sempre Davide contro Golia di questi mostri sacri di club che hanno le potenzialità di costruire dei roster per raggiungere l’ambito scudetto, noi abbiamo l’obiettivo di mettere loro il bastone tra le ruote, andare con la nostra fionda a disturbare il loro percorso in ogni situazione”.
    Filippo Lanza non ha mai smesso di allenarsi, in questi giorni sta partecipando con una squadra costituita da alcuni atleti di Taranto e Catania al Nas Sport Tournament a Dubai, un torneo amichevole dove incontrerà anche le squadre partecipanti ai play off per la Challenge Cup, tra cui Padova e Cisterna.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Luka Basic ancora biancoblu per la stagione 2024/25

    Luka Basic rimane in Sicilia ed è la prima conferma del roster della Saturnia Acicastello per la stagione 2024/25. Lo schiacciatore francese, alla richiesta di indossare di nuovo i colori biancoblu, per affrontare il Campionato di volley di Serie A2, non ha avuto alcun dubbio, perché in questo anno di SuperLega con la Società, con i tifosi e con il territorio ha creato un legame speciale.
    “Sono onorato di fare parte del progetto Saturnia Acicastello anche per questa seconda stagione. – spiega il giocatore francese, che aggiunge – Farò di tutto per rappresentare al meglio la città e la regione e centrare l’obiettivo di un rapido ritorno in SuperLega”.
    Basic, che nella scorsa stagione ha giocato 22 partite, messo a segno 121 punti, con 5 ace e 110 attacchi vincenti, è stato un giocatore fondamentale in moltissimi dei match disputati, dimostrando di avere in campo quella freddezza dei grandi nonostante la giovane età.
    Il giocatore francese, ormai siciliano d’adozione, in questi giorni si trova a Cannes con l’As Cannes per disputare i play-off di Ligue B, e tornerà in Sicilia in estate per riprendere gli allenamenti agli ordini di coach Placì: “Non lo conosco personalmente – spiega Basic – ma il nuovo mister non ha bisogno di presentazioni e non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui e ai miei compagni”.
    Infine un saluto ai tifosi, con i quali Basic, ha stretto un legame profondo: “Non vedo l’ora di riabbracciarli, il PalaCatania pieno delle loro voci è qualcosa di assolutamente incredibile e sono sicuro che la prossima stagione non potremo che rinsaldare il legame ancora di più”.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi guiderà i biancorossi anche nella prossima stagione

    Piacenza 20.03.2024 – Andrea Anastasi sarà l’allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza anche nella prossima stagione, la quinta consecutiva per la società biancorossa in SuperLega.
    Il prolungamento del contratto, in scadenza il 30 giugno prossimo, è stato siglato con soddisfazione da entrambe le parti. Un anno di contratto per il tecnico nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova.
    Classe 1960, una grande carriera da giocatore con 141 presenze nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. A Montichiari il tecnico mantovano ha allenato dal 1995 al 1999 per poi passare a Cuneo dal 2003 al 2005 e la scorsa stagione a Perugia. Queste le tappe italiane da tecnico.
    In questa stagione Anastasi ha chiuso la regular season al terzo posto e alla prima avventura in Champions League la squadra dopo aver vinto il proprio è stata poi eliminata nei Quarti di finale. Così pure in Coppa Italia per mano di Milano che adesso contende ai biancorossi il passaggio alle semifinali scudetto, in una serie che vede Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti 2-1 e con la possibilità domenica 24 marzo di chiudere i conti all’Allianz Cloud di Milano.
    Andrea Anastasi da tecnico ha vinto due campionati europei, alla guida dell’Italia e della Spagna, e tre World League (una con la Polonia), oltre a un bronzo olimpico nel 2000 quando sedeva sulla panchina della Nazionale Azzurra. Ha guidato anche la Nazionale Belga, allenava gli azzurri. È stato anche selezionatore del Belgio.
    Elisabetta Curti (Presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal nostro tecnico ed era nostra intenzione lavorare nella continuità. Va dato atto ad Anastasi il merito di avere compattato in maniera importante lo spogliatoio, abbiamo chiuso la Regular Season al terzo posto la migliore posizione in classifica da quando siamo in SuperLega e siamo pienamente in corsa nei Play Off Scudetto. Siamo convinti che con Anastasi potremo raggiungere grandi risultati anche nella prossima stagione”.
    Andrea Anastasi (tecnico Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “A Piacenza mi sono trovato bene sotto ogni punto di vista, umano compreso. E per questo sono particolarmente contento di potere continuate a lavorare in questa società anche nella prossima stagione to disia a livello tecnico che umano e per questo sono particolarmente felice di potere continuare a lavorare in questa società”. LEGGI TUTTO

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    La storia dei Block Devils nelle semifinali scudetto

    Con la squadra che torna oggi a Pian di Massiano per riprendere il lavoro dopo due giorni di riposo, un tuffo nel passato e nelle otto serie giocate da Perugia per l’accesso alla finale scudetto. Con alcune di queste entrate davvero nella memoria del pubblico del PalaBarton

    È tornata stamattina al PalaBarton la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils, dopo due rigeneranti giorni di riposo successivi al passaggio in semifinale playoff, hanno ripreso l’attività a Pian di Massiano con una seduta di lavoro fisico mentre nel pomeriggio è in programma l’allenamento tecnico agli ordini di coach Lorenzetti e del suo staff.I prossimi saranno giorni di lavoro mirato e specifico per i bianconeri. Giorni con un programma preparato appositamente per sviluppare tematiche di ordine tecnico e per oliare alcuni meccanismi a livello tattico. Tutto questo in attesa dell’inizio della serie di semifinale scudetto che prenderà il via nel fine settimana di Pasqua ed in attesa ovviamente di conoscere l’avversario che uscirà dalla serie dei quarti di finale tra Piacenza e Milano con i primi avanti 2 a 1 nel computo delle vittorie e gara 4 in programma domenica a Milano.
    stagione 2015-2016
    Sarà quella prossima la nona semifinale scudetto per Perugia. Una storia con il penultimo atto della post season iniziata nella stagione 2013-2014 quando i Block Devils superarono in cinque partite Piacenza. Una storia fatta di 6 vittorie (quella appunto con Piacenza, due volte con Modena, una volta a testa con Trento, Civitanova e Monza) e di sconfitte (nelle stagioni 2014-2015 e 2016-2017 entrambe contro Trento). Una storia che per ben 6 volte su 8 è terminata alla bella (5 volte con gara 5, mentre nella stagione 2014-2015 le semifinali erano al meglio delle 3 e si concluse appunto in gara 3) a dimostrazione sempre del grande equilibrio che regna quando si cerca un posto in finale.Una storia soprattutto fatta di grandi serie e di grandi match entrati nella memoria del pubblico del PalaBarton.Come la serie del 2013-2014 con l’allora Copra Elior Piacenza che visse di due entusiasmanti 3-2 a Pian di Massiano in un palazzetto che proprio in quella stagione si innamorò follemente dei Block Devils guidati in panchina da Boban Kovac ed in campo dall’attuale direttore sportivo Goran Vujevic e dalle bordate di un giovanissimo “Magnum” Atanasijevic.
    stagione 2021-2022
    Come la serie del 2021-2022 con Modena, una serie pazza, molto nervosa e dove il fattore campo saltò come un tappo di champagne nelle prime quattro partite fino alla decisiva gara 5 al PalaBarton vinta dai bianconeri guidati da Nikola Grbic in panchina grazie ad un monumentale Matt Anderson.Come soprattutto la serie del 2018-2019 sempre con Modena, la serie di semifinale certamente più incredibile di tutte e nella quale al PalaBarton in gara 3 e gara 5 successe veramente di tutto. In gara 3, con una vittoria per parte nelle prime due partite ed un set pari, Perugia guidata in panchina da Lorenzo Bernardi andò sotto 10-19 prima di piazzare un parziale di 17-6 epico nel suo svolgimento e chiuso dall’ace di Luciano De Cecco per il 27-25 con in sottofondo il boato del palazzetto. Nella decisiva gara 5 poi Perugia andò di nuovo sotto di un set e 17-23 nel secondo quando l’ingresso al servizio con 3 ace del canadese Nicholas Hoag ed uno stratosferico Atanasijevic capovolsero ancora una volta tutto fino al 27-25 che fece tremare, e non fu solo un modo di dire, le volte del PalaBarton.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Champions, giovedì (20.30) la Semifinale di ritorno tra Lube e Trento

    Cucinieri all’attacco ma con giudizio. I vice campioni d’Italia si caricano in vista della Semifinale di ritorno di CEV Champions League all’Eurosuole Forum. Domani, giovedì 21 marzo (ore 20.30 con diretta DAZN ‘Freemium’ e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo a tutto fuoco a caccia della rimonta contro la Trentino Itas. Forti del 3-1 conquistato sul proprio campo mercoledì 13 marzo, i dolomitici di Fabio Soli vengono nelle Marche con l’obiettivo di conquistare i due set che garantirebbero il pass per la Finalissima continentale. Gli uomini di Chicco Blengini, invece, per alimentare la fiammella devono chiudere il match 3-0 o 3-1 e imporsi nel successivo Golden Set. Il pubblico delle grandi occasioni, la spinta dei Predators, la qualità in campo e la voglia di rivalsa della Lube apparecchiano una vera battaglia sportiva. 
    In SuperLega Credem Banca capitan Luciano De Cecco e compagni vengono dalla vittoria in rimonta al tie break tra le mura amiche contro Monza in Gara 3 dei Quarti di finale nei Play Off Scudetto. Risultato che ha riaperto la serie. Al momento Monza comanda 2-1. Domenica, alle 18, è in programma Gara 4 all’Opiquad Arena. Trento, invece, con la vittoria nel weekend contro Modena, la terza consecutiva ai danni degli emiliani, ha staccato il pass per le Semifinali di SuperLega Credem Banca.
    Il programma delle Semifinali di ritorno
    Mercoledì 20 marzo, ore 19 locali (17 italiane)
    TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall – Ankara
    Ziraat Bank Ankara (TUR) – Jastrzebski Wegiel (POL)
    Arbitri: Mirko Jankovic (SRB) e Jan Krticka (CZE)
    Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.30
    Eurosuole Forum – Civitanova Marche
    Cucine Lube Civitanova (ITA)– Trentino Itas (ITA)
    Arbitri: Michail Koutsoulas (GRE) e Bruno Muha (CRO)
    Il cammino della Lube nella Pool E
    1a giornata: Civitanova – Galati 3-0
    2a giornata: Praga – Civitanova 0-3
    3a giornata: Maaseik – Civitanova 0-3
    4a giornata: Civitanova – Praga 3-0
    5a giornata: Galati – Civitanova 3-2
    6a giornata: Civitanova – Maaseik 3-0
    La Lube nei Quarti
    Andata: Ankara – Lube 1-3
    Ritorno: Lube – Ankara 3-1
    La Lube nelle Semifinali
    Andata: Trento – Lube 3-1
    Il cammino della Trentino Itas nella Pool B
    1a giornata: Trento – Lubiana 3-1
    2a giornata: Tours – Trento 1-3
    3a giornata: Resovia – Trento 0-3
    4a giornata: Trento – Tours 3-0
    5a giornata: Lubiana – Trento 0-3
    6a giornata: Trento – Resovia 2-3
    La Trentino Itas nei Quarti
    Andata: Berlino – Trento 0-3
    Ritorno: Trento – Berlino 3-0
    La Trentino Itas nelle Semifinali
    Andata: Trento – Lube 3-1
    Le parole di Ivan Zaytsev (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Sarà una gara da ‘vita o morte’ come lo è stata quella vinta al tie break con Monza domenica scorsa nei Play Off. Si è visto quanto conta la totalità della squadra, non solo chi parte titolare. Abbiamo bisogno di tutto il gruppo e di ogni energia per ribaltare la Semifinale di Champions League contro una rivale che schiera l’ossatura della Nazionale italiana. Non abbiamo nulla da perdere e scenderemo in campo con l’entusiasmo scaturito dalla vittoria di domenica. Non dovremo gestire la partita, ma sarà una prova di attacco. Questa gara vale il pass per la Finale continentale e ci proveremo fino in fondo”.
    Scontro diretto numero 99
    Le due squadre si sono incrociate in 98 occasioni. Sono 53 le vittorie della Lube, 45 quelle di Trento.
    Sfida in Champions League numero 10 con Trento:
    Si tratta della decima sfida in Champions League contro i gialloblù dopo l’andata della Semifinale 2024 vinta 3-1 dalla Trentino Itas in casa. Da sfatare il tabù Trento nelle Semifinali europee. I dolomitici eliminarono in tre set i marchigiani proprio in Semifinale nel 2009. Stessa sorte nei Playoffs 6 del 2012, con vittoria casalinga al tie break dei cucinieri e riscatto sul proprio campo per 3-0 dei trentini. Grande anche la delusione del 2016 in Semifinale con la Lube piegata con il massimo scarto. Maledizione spezzata dalla Lube nei Playoffs 6 del 2018 con le vittorie in quattro set a Civitanova e al tie break a Trento. Tutto liscio anche nella Pool A del 2020, grazie al successo netto di Civitanova in casa e bis in quattro set lontano dall’Eurosuole Forum.
    Sfida stagionale numero 4
    Lube e Trento si sono già incontrate tre volte, due in Regular Season e una in Champions League nell’attuale stagione agonistica. Nell’8° turno di andata Trento ha espugnato Civitanova in tre set, nel match di ritorno i dolomitici si dono imposti 3-1. Anche nell’andata della Semifinale di Champions League a Trento i gialloblù hanno avuto la meglio per 3-1.
    Gli ex del match: Marko Podrascanin a Civitanova dal 2008/09, al 2015/16, Kamil Rychlicki a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21.
    Come seguire la gara
    Diretta DAZN “Freemium” con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con commento di Fabio Petrelli e Stefano Donati.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley. LEGGI TUTTO