Domenica di riposo per Trento, oggi si riprende con i pesi
Sabato pomeriggio è invece prevista la partenza per la Calabria.
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Una Gas Sales Bluenergy Piacenza in versione Diesel, trova la vittoria sul campo di Padova. L’analisi di Bernardi, Clevenot e Grozer
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Di Redazione
Sfiorate le due ore e mezza di gioco alla Kioene Arena nell’ottava gara di ritorno di Regular Season. In una serata che ha visto Padova sprecare 2 set di vantaggio, Piacenza riaccende la luce e agguanta un tie break inizialmente insperato incoronando il capitano Clevenot MVP. Dall’altra parte del campo Stern raggiunge i 1400 punti in carriera e Vitelli mette a referto 4 muri punto e i 600 punti come giocatore professionista.
«Siamo contenti dell’approccio – spiega l’allenatore Jacopo Cuttini nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – perché ero stato categorico con i ragazzi: dovevamo iniziare diversamente rispetto a Trento. Questa volta siamo partiti in maniera aggressiva, mettendo in difficoltà Piacenza con la nostra battuta».
Poi che cosa è successo? «La Gas Sales Bluenergy ha fatto quello che pensavamo ossia ha iniziato a giocare da grande squadra qual è. La cosa “inaspettata” è che ci attendavamo questo loro atteggiamento all’inizio del match, ma probabilmente abbiamo avuto noi il merito di sorprenderli. Dal terzo set sono saliti nella qualità al servizio e soprattutto in attacco, diventando molto più insidiosi in attacco».
Comunque lei è soddisfatto… «Molti addetti ai lavori ci davano per spacciati a inizio stagione, ma dal primo giorno abbiamo puntato molto sul lavoro. Credo che questo punto sia la dimostrazione che la Kioene non solo non molla, ma cresce costantemente. Chiaramente noi siamo una squadra giovane e quindi siamo soggetti ad alti e bassi ma, anche se ormai sono state bloccate le retrocessioni, vogliamo conquistare la salvezza sul campo».
La prossima settimana la Kioene dovrà affrontare Milano in campionato e poi Civitanova in Coppa Italia. «Da adesso alla fine della regular season giocheremo per migliorare, ma soprattutto per arrivare preparati a quelli che potrebbero essere i playoff. Ovvio, la matematica ancora non ci consente di capire se vi potremo accedere e in che posizione». LEGGI TUTTO
Di Redazione
La Sir Safety Conad Perugia torna al successo casalingo, che mancava dal 20 dicembre contro l’Allianz Milano. Gara bella e intensa al PalaBarton con le due squadre ben organizzate nella correlazione muro-difesa e capaci di dar vita a diversi scambi prolungati e avvincenti. Perugia la vince con merito chiudendo con prestazioni migliori un po’ in tutti i fondamentali.
Il libero Massimo Colaci commenta così la vittoria sui meneghini: “Loro in fase break giocano bene, è una squadra un po’ particolare perchè ha delle rotazioni particolari. Quando gioca Patry è una formazione standard, ma quando lui è fuori invertono il centrale con lo schiacciatore e quindi è difficile poi prendere le misure. Pian piano però con l’avanzare della partita siamo cresciuti abbiamo difeso e contrattaccato sempre meglio, perchè in realtà anche nel set che abbiamo perso abbiamo difeso ma non abbiamo sfruttato i contrattacchi che ci siamo creati, murate e palle attaccate fuori quindi quella è stata la chiave del set e poi della partita“.
Il commento di Dragan Travica dopo il 3-1 con Milano: “Partita difficile ce lo aspettavamo sinceramente perchè Milano riesce a stare in campo in qualsiasi cosa e sa giocare una buona pallavolo. Ha una grande tecnica in tutti i fondamentali e si vede che la maggior parte dei giocatori giocano da tanto insieme quindi hanno grande fiducia e soprattutto è una squadra che sbaglia poco. Oggi ha difeso tantissimo quindi è difficile vincere contro di loro, noi siamo stati bravi a giocar bene a dei buoni livelli, ad avere pazienza quando l’energia era dalla loro parte, e credo che con merito abbiano vinto il secondo set. Noi siamo stati bravi a non mollare e a portare a casa tre punti importantissimi“. LEGGI TUTTO
Di Paolo Cozzi
In attesa del posticipo di martedi, è andato in scena un intenso weekend di Superlega con le tre prime della classe che, pur mostrando qualche segnale di stanchezza, sono andate a segno restando sempre più sole in vetta. Se Civitanova gioca in modo altalenante, ma alla fine riesce a spuntarla al tie break grazie anche ad un super Simon, Trento soffre un set con il fanalino di coda Cisterna prima di serrare le fila e trovare la quattordicesima vittoria consecutiva. Modena perde sì con la Lube e fatica in attacco, ma offre una prova di cuore e atteggiamento, e ha anche di che rammaricarsi per alcune occasioni sprecate nel corso del match.
Padova sente odore di vittoria, si aggrappa ad un Bottolo in formato nazionale, ma non riesce a chiudere in tre set e subisce la rimonta di una Piacenza a trazione franco-americana. Nel match fra la capolista e Milano, Perugia domina in tutti i fondamentali, e pur mostrandosi ancora in convalescenza comincia a ritrovare alchimie di gioco che nell’ultimo periodo erano appannate. Male l’Allianz, che seppur con mille attenuanti vede allontanarsi la top 8 e incappa nella sesta sconfitta consecutiva. Ma veniamo alle pagelle del match:
SIR SAFETY CONAD PERUGIA
Leon voto 8,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma la versione banda con libertà di attaccare da posto uno piace e funziona bene. Eccellente a muro e in battuta, tiene bene anche in ricezione dove chiude senza subire ace. Semplicemente devastante.
Ter Horst voto 8. Pedina sempre più fondamentale per Perugia, si mette a disposizione della squadra e non fa rimpiangere Atanasijevic. Molto bene anche a muro, è al servizio che deve migliorare ancora tanto e trovare maggior continuità.
Plotnytskyi voto 6. Il mancino ucraino fatica tanto in attacco, e questo alla lunga potrebbe essere un problema per Perugia, ma offre una prestazione super in ricezione che permette a Travica di giostrare al meglio i suoi uomini.
Travica voto 7. L’attacco ha ancora margini di crescita ma lui, dopo un periodo difficile, dimostra che quanto a forza mentale non è secondo a nessuno: grinta e carattere su ogni palla e ultimamente anche qualche difesa in più. Manca ancora qualcosina per guidare Perugia alla vittoria… ma l’urlo finale dimostra che il Drago è sulla buona strada!
Solé voto 7,5. Attacca e mura come se non ci fosse un domani, alternando sapientemente i colpi verso zona 1 a quelli verso zona 5. L’alternativa in più, che sfruttata a dovere crea enormi problemi al muro avversario. Il miglior acquisto di questa stagione per Perugia.
Ricci voto 6,5. 10 punti, sempre velenoso con il suo servizio flottante, bene a muro… ma la sensazione è che l’occasione di giocare titolare al posto di Russo non l’abbia sfruttata al 100%, soprattutto in attacco.
Colaci voto 7. In ricezione viene evitato come la peste, e allora per rimanere protagonista del match si inventa difese spettacolari e coperture a tutto campo degne di un aspirapolvere!
ALLIANZ MILANO
Patry voto 6. Al rientro dopo l’infortunio e il Covid non gli si può chiedere di più, anche se l’inizio della partita è da notte horror con due murate subite. Un ritorno importante per Milano che nell’ultimo mese è sprofondata in classifica.
Urnaut voto 6. Giornata complicata per il forte sloveno, che deve ancora fare i conti con una condizione fisica precaria. Però 6 murate subite sono un macigno pesante anche per lui, unite ad una ricezione che regge a fatica.
Ishikawa voto 6,5. Eccellente la prova in ricezione, che permette a Milano di vincere un set e sperare, ma in attacco Perugia gli trova presto contromisure adeguate, e lui non riesce a dare quel contributo che spesso ha salvato la squadra di Piazza quest’anno.
Daldello voto 5. Nonostante una ricezione finalmente positiva, non riesce a trovare il giusto feeling con i suoi martelli e perde pian piano il bandolo della matassa.
Kozamernik voto 5. A muro offre anche una buona prova personale ma in attacco, seppur molto cercato, non riesce mai a trovare il giusto timing con i propri palleggiatori. Peccato, perché Milano ha estremamente bisogno di uno sbocco al centro per togliere pressione agli schiacciatori.
Piano voto 5. Partita opaca per il centrale di Milano, che a muro non riesce mai a trovare il guizzo giusto per arginare le scorribande perugine. Meglio in attacco, dove però gode di poca attenzione da parte del muro umbro.
Pesaresi voto 6,5. Il tallone d’Achille di questa Milano è sempre stata la ricezione, ma lui anche questa volta si fa trovare al suo posto e chiude con un discreto 48%.
Maar voto 5,5. Ha perso il posto da titolare e, una volta in campo, dovrebbe sfondare il parquet, invece anche lui fatica a trovare le direzioni vincenti e chiude con un mesto 39%.
Mosca voto 6. Ancora leggerino al centro della rete, ma non è sicuramente lui che deve spingere Milano alla vittoria. LEGGI TUTTO
Di Redazione
Un Pinali da Mvp (22 punti, con 2 ace, 1 muro e 59% in attacco: è la sesta volta in stagione che varca quota 20), un Loeppky che si conferma ad alti livelli (16 punti), una squadra che esprime una pallavolo corale e rendimento alto in tutti i fondamentali: nella partita valida per la 19ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, arriva così la quarta vittoria stagionale della Consar, la terza in trasferta dopo Padova e Cisterna, contro una Nbv che arrivava da tre vittorie di fila. Con questo successo, la squadra di Bonitta allunga sul Padova e accorcia il distacco dalla stessa Verona e da Milano, tenendo così vivo l’obiettivo di provare a chiudere la regular season almeno al nono posto.
Il commento di Bonitta “Alla vigilia di questa partita avevo messo un po’ di pepe, perchè era il momento di alzare l’asticella e di giocare per vincere. Probabilmente Verona è stata sorpresa nel vederci giocare a questo livello: credo che il nostro successo sia meritato e veramente importante a questo punto della stagione. Avevamo studiato bene la gara d’andata e avevamo preparato alcune contromosse. C’è stata fiducia nelle situazioni che abbiamo preparato e la vittoria è arrivata di conseguenza”.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO
Di Redazione
Una doccia fredda, la NBV Verona non riesce a prendere in mano il match e Ravenna fa sua la sfida dell’Agsm Forum in tre set. Guai fisici ed assenze si fanno sentire, i gialloblù lottano con cuore per tutti e tre i set, ma nel finale non trovano mai la chiave giusta per chiudere.
1^ set: NBV Verona in campo con Peslac-Jensen, Kaziyski-Jaeschke e Aguenier-Caneschi. La partita fin da subito è combattutissima, con Verona che guadagna un buon margine sul 14-11, ma subisce la rimonta della squadra di coach Bonitta, abile a contenere gli assalti gialloblù a rete. Ravenna trova il sorpasso con l’ace di Pinali. Verona non ci sta, capitan Kaziyski riacciuffa il pari con un gran diagonale. Ancora Ravenna però, cresciuta punto dopo punto in attacco, stecca il primo set ball ma approfitta dell’errore in battuta di Verona per chiudere i conti.
2^ set: Ravenna prova a scappare, ma Verona non ci sta: ace di Edo Caneschi per il 7-8 e i gialloblù tornano in pista grazie alla prova in crescita in attacco. Spazio anche per Zanotti in questo frangente di gara, la sfida prosegue punto a punto, Ravenna trova nuovamente il vantaggio ma il muro gialloblù fa la sua parte e Jaeschke trova tre punti fondamentali per tenere cortissime le distanze. Il set point però è nuovamente di Ravenna con l’ace di Loeppky.
3^ set: Verona cerca di strappare subito, con un break importante nei primi punti, trova anche un gran doppio ace di Caneschi sull’11-12, ma Ravenna, trascinata da Pinali e Loeppky, non sbagliano un colpo. Verona non vuole mollare e con il muro di Jensen pareggia i conti. A quel punto, Kaziyski lascia il campo, dentro Giulio Magalini, nel finale di set Ravenna trova alcuni punti fondamentali in primo tempo, e chiude i conti con il punto dell’ex Mengozzi.
Radostin Stoytchev: “La partita è andata come doveva andare. Matey ha giocato senza allenamenti per un infortunio, Spirito è ancora fuori e anche Jensen è stato fuori alcuni giorni. In queste condizioni è difficile mettere una squadra efficace in campo, siamo senza secondo opposto o quarto centrale, e per due settimane siamo stati fuori ritmo allenamento. Matey non ha fatto una partita da Matey, abbiamo anche sofferto in ricezione, e trovato un avversario con tanta voglia. Questo è un loro merito, complimenti a loro, noi speriamo di ricominciare a lavorare al meglio in palestra ”.
TABELLINONBV VERONA – CONSAR RAVENNA 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)
NBV VERONA: Kaziyski 8 (C), Magalini 0, Caneschi 9, Peslac 3, Aguenier 5, Jensen 16, Spirito ne, Jaeschke 10, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All.: Stoytchev.CONSAR RAVENNA: Mengozzi 3, Giuliani (L), Loeppky 16, Redwitz 2, Pirazzoli ne, Stefani 0, Arasomwan 7, Recine 9, Zonca 0, Batak 0, Kovacic (L), Pinali 22, Grottoli ne, Koppers ne. All.: Bonitta.
ARBITRI: Zanussi, Puecher.
STATISTICHENBV Verona: attacco 44%, ricezione 62% (perfetta 33%), muri 8, battute: ace 3, sbagliate 10.Consar Ravenna: attacco 47%, ricezione 49% (perfetta 22%), muri 8, battute: ace 5, sbagliate 10.
NOTESpettatori: porte chiuse.MVP: Giulio Pinali.Durata dei set: 29’, 29’, 25’.Totale: 1h 23’ LEGGI TUTTO
Di Redazione
Torna al successo casalingo la Sir Safety Conad Perugia.I Block Devils ritrovano il sorriso al PalaBarton (ultima vittoria lo scorso 20 dicembre contro Verona), sconfiggono 3-1 l’Allianz Milano nella quart’ultima di campionato e restano al comando della classifica con sei lunghezze di vantaggio (ed una partita in più) su Civitanova.Prestazione convincente dei ragazzi di Vital Heynen che trovano una buona continuità di rendimento e qualità in diversi fondamentali, restando sempre, anche nel secondo set perso di un’incollatura, con la testa nel match.
Numeri della sfida tutti a favore di Perugia che trova 4 ace contro 1 di Milano, riceve meglio (54% contro 51% di positiva), attacca con maggiore efficacia (51% di squadra contro 39%) ed e tentacolare a muro (13 vincenti, di cui ben 6 nel primo set, contro 7 avversari).È Leon l’Mvp del match. Il caraibico chiude con 27 punti (con 2 ace e 3 muri) e mette il sigillo a tante ricostruzioni di Travica. Doppia cifra in casa bianconera anche per un positivo Ter Horst (16 palloni vincenti con il 52% sotto rete), e per la coppia centrale Solè (12 con 3 muri) e Ricci (10 con 4 muri). Travica e Plotnytskyi confezionano un match tutto sostanza (per il regista bianconero anche 4 punti a referto), Colaci sfodera la solita prova super in seconda linea, soprattutto in difesa dove ad un certo punto dalle sue parti non ne cadeva davvero una!Soddisfatto a fine gara Vital Heynen ed ora testa al prossimo turno, la temibile trasferta di domenica prossima a Modena per la terz’ultima giornata.
IL MATCH
C’è Ter Horst in diagonale a Travica in avvio. Avvio interessante di Milano con l’ace di Daldello (0-2). Tre di Leon (attacco e doppio muro) capovolgono (4-3). Tre (due attacchi ed un muro) anche per Ter Horst (7-3). Ishikawa e l’errore ei Leon riportano Milano a contatto (7-6). Il muro di Urnaut pareggia a quota 11. Il muro e poi l’attacco di Leon fanno ripartire Perugia (14-11). Solè chiude il primo tempo, poi muro di Travica (18-13). Ancora Solè, poi ace di Leon (21-14). Sesto muro nel set per Perugia con Ricci (23-16). I bianconeri arrivano al set point (24-17). Chiude Ter Horst (25-18).Parte bene Milano nella seconda frazione con Ishikawa protagonista e con Patry a segno (4-7). Due di Leon riportano Perugia a contatto (8-9). L’ace di Travica pareggia (13-13). Milano torna a +2 con il muro di Kozamernik (14-16). Milano gioca molto bene la fase break e vola a +4 (15-19). Due di Leon dimezzano (18-20). Ancora Leon (22-23). Kozamernik porta i suoi al set point (22-24). Leon annulla il primo, al secondo tentativo chiude Urnaut (23-25).Solè e Leon lanciano Perugia nella fase iniziale del terzo set (6-3). Out Maar, poi Travica di seconda intenzione (10-5). Leon esplode il braccio da seconda linea (12-5). Ishikawa accorcia (13-8). Super scambio chiuso da Ter Horst (14-8). Break di tre punti per Milano con Ishikawa a bersaglio (14-11). Solè punge da posto tre (17-12) e poi a muro (19-13). Milano cpmmette alcuni errori di troppo al servizio e Perugia si avvicina al traguardo (23-16). In rete Urnaut, è set point (24-16). Chiude subito Ter Horst (25-16).Il pallonetto vincente di Leon è il primo break del quarto set (5-3). Colaci prende tutto in difesa con Leon e Plotnytskyi che capitalizzano (8-4). Muro vincente di Ricci (10-5). Ancora Colaci in difesa e Leon va a segno (12-7). Muro di Kozamernik (12-9). Ter Horst è continuo in attacco, poi murone di Solè (16-10). Mosca vince l’ingaggio sotto rete (17-13). Entra Zimmermann e mette l’ace del 20-15. Milano non molla e torna a -3 con il muro di Kozamernik (21-18). Ter Horst spolvera l’incrocio delle righe in posto cinque (22-18). Leon al terzo contrattacco (23-18). Ricci porta Perugia al match point (24-19). Leon mette i sigilli alla partita (25-21).
I COMMENTI
Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono molto contento, portiamo a casa tre punti d’oro e che ci danno fiducia per le prossime partite. Poi restiamo primi in classifica e questo è importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ed a restare concentrati per la prossima gara”.
Nicola Daldello (Allianz Milano): “Veniamo dal Covid che ci ha fermato per un mese, stiamo recuperando anche degli infortunati. Secondo me stasera ci sono state tante cose positive, penso ai primi due set con Patry che ha fatto una buona partita. Poi oggi era una gara difficile contro una squadra come Perugia, dobbiamo tenerci le cose buone che sono sempre un po’ di più, quindi sono fiducioso per il finale di stagione”.
Jean Patry:”Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornado dopo l’infortunio. Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra”.
IL TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ MILANO 3-1Parziali: 25-18, 23-25, 25-16, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 4, Ter Horst 16, Ricci 10, Solè 12, Leon 27, Plotnytskyi 9, Colaci (libero), Piccinelli, Zimmermann 1, Vernon-Evans. N.e.: Atanasijevic, Biglino, Russo (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.ALLIANZ MILANO: Daldello 1, Patry 7, Piano 4, Kozamernik 7, Ishikawa 10, Urnaut 12, Pesaresi (libero), Sbertoli, Weber, Basic 3, Maar 7, Mosca 2, Staforini. N.e.: Meschiari (libero). All. Piazza, vice all. Camperi.Arbitri: Andrea Pozzato – Ubaldo LucianiLE CIFRE – PERUGIA: 15 b.s., 4 ace, 54% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 13 muri. MILANO: 13 b.s., 1 ace, 51% ric. pos., 17% ric. prf., 39% att., 7 muri.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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