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    Lesione muscolare all’inguine per Jean Patry

    Di Redazione
    L’atleta francese Jean Patry é stato sottoposto ad accertamenti clinici-strumentali che hanno evidenziato una lesione dell’ileopsoas all’inguine destro. Le condizioni del giocatore verranno valutate di settimana in settimana.
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    Sette partite in un mese per Cisterna. Kovac: “Spero di recuperare i giocatori”

    Di Redazione
    Ci saranno sette partite da giocare da qui alla fine dell’anno per la Top Volley Cisterna, tra queste anche i recuperi delle partite non disputate dalla formazione pontina nel periodo di stop imposto per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Ieri la Top Volley è tornata in campo e ha onorato la partita contro Modena offrendo in diretta Rai oltre due ore di battaglia.
    «Giocando praticamente sempre, con molte partite fuori casa in questo lasso di tempo, sarà complicato allenarsi perché si viaggerà molto e così non sarà facile far recuperare la forma fisica dei giocatori ma strada facendo dovremo per forza di cose recuperarli per queste partite che sono molto importanti per noi – spiega Boban Kovac – Le squadre che hanno avuto la fortuna di non avere problemi con il Covid-19, e dico meno male per loro, stanno andando bene mentre le altre a prescindere dalla qualità dei giocatori stanno comunque faticando. Mi auguro di essere in grado e anche bravo a recuperare i giocatori: contro Modena per la prima volta eravamo al completo, almeno durante il riscaldamento, perché poi in partita mancava qualcuno. I ragazzi devono metterci tanto impegno e dobbiamo recuperare».
    Ecco il programma delle prossime partite della Top Volley Cisterna fino alla fine dell’anno solare. Eventuali variazioni verranno comunicate.
    Domenica 29 novembre alle 17:00, Top Volley Cisterna – Allianz Milano
    Mercoledì 2 dicembre alle 18:00, Cucine Lube Civitanova – Top Volley Cisterna
    Domenica 6 dicembre alle 18:00, Kioene Padova – Top Volley Cisterna
    Domenica 13 dicembre alle 18:00, Gas Sales Piacenza – Top Volley Cisterna
    Mercoledì 16 dicembre alle 19:00, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Top Volley Cisterna
    Domenica 20 dicembre alle 18:00, Top Volley Cisterna – Consar Ravenna
    Domenica 27 dicembre alle 18:00, Top Volley Cisterna – Sir Safety Conad Perugia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il confronto tra Lube e Verona in numeri

    Foto Ufficio stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Sabato 28 novembre (ore 18 a porte chiuse con diretta Rai Sport) la Cucine Lube Civitanova, scivolata al secondo posto in classifica a -1 dalla Sir dopo la vittoria di Perugia nel recupero infrasettimanale a Milano, è di scena all’Eurosuole Forum contro la NBV Verona nel match valevole per la 1a giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
    La prossima sarà la sfida numero 39 tra le due compagini. Finora i biancorossi hanno fatto la voce grossa imponendosi in 34 dei 38 precedenti, mentre i veronesi hanno avuto la meglio solo in 4 confronti. Le due squadre hanno già incrociato lo sguardo nel girone di andata della stagione in corso, con la Lube che ha violato l’AGSM Forum in 3 set. I cucinieri hanno vinto le ultime 13 sfide contro gli scaligeri, mentre la sconfitta più recente risale alla 1a giornata di ritorno del campionato 2014/15, nella partita giocata all’ombra dell’Arena e persa per 3-1. Anche l’incontro di sabato coincide con la 1a di ritorno di SuperLega ma l’auspicio è che l’epilogo sia differente. Proprio nella sfida persa in Veneto, Jiri Kovar militava già nella Lube, mentre Simone Anzani all’epoca giocava nella società scaligera e fu nominato “MVP” con 13 punti siglati, di cui 7 a muro. Contro la sua ex squadra, il centrale biancorosso sabato taglierà il traguardo delle 300 partite in carriera .
    Civitanova, inoltre, ha vinto per 3-0 le ultime tre sfide contro Verona. Nel match giocato il 2 febbraio 2020, in particolare, Juantorena e compagni conquistarono il primo set con un sonoro 25-8, in un incontro vinto con il massimo scarto. Nella partita del 5 gennaio 2012 Verona vinse il terzo set con un punteggio record di 40-38, dopo un primo set altrettanto tirato (33-31). Alla fine, però fu la Lube ad aggiudicarsi l’incontro sul filo di lana. Quella gara, tra l’altro, risulta essere il confronto con il punteggio più alto in tutti i precedenti (251 punti). Nell’annata 2002/03, infine, la Lube ha vinto la sfida interna con Verona per 3-0 a tavolino.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – San Karlitzek salva Modena, Vettori e Randazzo da incubo

    Di Paolo Cozzi
    Mercoledì di volley quello andato in scena ieri in Superlega maschile, con due recuperi e un posticipo. C’era molta attesa per Perugia che, dopo la sconfitta subita a Monza al rientro dalla pausa forzata di tre settimane, rischiava un altro cappotto contro Milano; ma dopo un primo set a marcia ridotta, i ragazzi di Heynen si sciolgono e ritrovano e ritrovano i giusti automatismi per portare a casa i tre punti in palio e riprendere la corsa in campionato. Mattatore della serata il cubano Leon (voto 9) che dimostra di essere più forte anche del virus e si porta a casa un bottino di ben 27 punti, con anche una discreta prova in ricezione.
    Rispetto al match con Monza la squadra si muove meglio, e il ritorno al palleggio di Travica (voto 7,5) dà una sensazione di sicurezza in più. Bene l’ingresso di Solé (voto 8) che porta una ventata di potenza in attacco e di spunti a muro, mentre si perde nelle nebbie milanesi Russo (voto 5) che chiude mestamente con 2 punti. Si rivede come titolare anche Atanasijevic (voto 7) e questa è una bella notizia per tutti i tifosi perugini, anche perché il capitano gioca in maniera convincente dopo i mille problemi post-operazione al ginocchio.
    In casa meneghina l’assenza di Patry pesa come un macigno, ma non può essere un alibi per una squadra che fatica a trovare risposte positive dalla sua panchina. Per una volta che la ricezione tiene bene, Sbertoli (voto 5,5) non riesce a far girare i suoi attaccanti, e a poco valgono gli stravolgimenti di Piazza che schiera Ishikawa (voto 6,5) opposto: nonostante la buona volontà, il giapponese incappa in tanti errori gratuiti. Ci prova Maar a dare un riferimento in attacco, ma nei momenti chiave gli manca sempre il guizzo giusto; guizzo che manca anche a Kozamernik (voto 5) che al centro della rete, dopo alcune belle partite, non incide a muro e viene letto bene in attacco.
    A Trento va in scena invece la partita delle polemiche, con i padroni di casa costretti causa di forza maggiore a presentarsi in campo senza i due palleggiatori a disposizione e schierare in regia il bomber Nimir Abdel-Aziz, nel ruolo che ha ricoperto nella prima parte della sua carriera. Se il muro tiene a galla i trentini fino all’ultimo, manca una spinta in più dalla battuta per portare a casa il risultato. Bene comunque Michieletto (voto 7), al rientro dopo una lunga assenza, e bene anche Podrascanin (voto 7) al centro, positivo sia in attacco che a muro.
    Chi fatica ancora tanto a carburare è Lucarelli (voto 5,5) che continua a stentare molto in attacco, anche se poi è bravo a restare lucido e ad aiutare la sua squadra negli altri fondamentali. La classifica spaventa, ma credo fortemente che se Trento avrà la forza di non farsi prendere dal panico, riuscire a superare una situazione cosi complicata sarà un plus che compatterà la squadra verso un girone di ritorno da gran protagonista.
    Per Vibo Valentia continua invece il sogno, con un sestetto che mai come quest’anno gioca bene fuori dalle mura amiche. Nel giorno in cui la ricezione diventa una stazione della via crucis, Saitta (voto 8,5) è bravo ad armarsi di pazienza e giocare pulito, cercando di mettere i suoi attaccanti nella condizione migliore per fare punto. Rossard (voto 9) continua a essere la rivelazione di questa prima parte di Superlega, determinante in ogni fondamentale, e con lui cresce molto anche Defalco (voto 7) seppur più in difficoltà in ricezione. Se Aboubacar (voto 5) continua a sembrare l’oggetto misterioso di questa squadra subendo ben 7 muri, salta completamente in ricezione anche Rizzo (voto 5), ma la squadra è in fiducia e Baldovin ha ancora a disposizione l’arma Lyneel…
    Nell’ultimo match di giornata tornano finalmente in campo Cisterna e Modena, con i pontini che possono finalmente schierare Sabbi (voto 5) nella loro rincorsa alla salvezza. Se l’opposto pontino è ancora lontano dalla forma fisica migliore, è il quarantunenne Sottile (voto 8) a prendersi il palcoscenico e a innestare il braccione di Szwarc (voto 8,5) a suon di tese al centro. Chi proprio non decolla è Randazzo (voto 4,5) che affossa una prestazione di per se già deficitaria con 5 errori diretti in attacco, 5 ace subiti e 5 battute sbagliate…
    In casa modenese è ancora una volta San Moritz Karlitzek (voto 8) a togliere le castagne dal fuoco e a vestire le parti del bomber di razza con una prova di grande spessore, anche se non supportata dai numeri. Chi manca completamente è Vettori (voto 4,5) che chiude una prova incolore con 4 gratuiti in attacco e 4 murate subite, mentre finalmente si rivede un Mazzone (voto 7,5) positivo e capace di chiudere con 5 muri personali. LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Non guardiamo la classifica, in questo momento è fuorviante”

    Di Redazione
    Dopo oltre un mese di stop Mengozzi e compagni sono tornati in palestra per preparare la sfida di Piacenza, valida per la prima giornata del girone di ritorno, in programma sabato 28 novembre alle 19.30.
    Queste le parole del capitano romagnolo:
    “Siamo impazienti e la voglia di batterci sul campo e’ veramente tanta! Dobbiamo però fare i conti col nostro fisico che dopo uno stop anomalo a campionato in corso, risente di una perdita della condizione!‼️ Dovremo essere bravi a gestire corpo e mente nelle prime prossime partite.La prima sarà con Piacenza, squadra che ha investito molto e attuato diversi cambi da iniziò anno e che vorrà guadagnarsi i 3 punti. Noi dovremo stare concentrati e cercare i loro punti deboli. Ad oggi noi non guardiamo la classifica che in questo momento e’ veramente fuorviante. Scendiamo in campo solo pensando al lavoro da svolgere“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Travica: “Siamo stati uniti e pazienti. Prestazione di cuore”

    Di Redazione
    Pronta reazione della Sir Safety Conad Perugia che dimentica la sconfitta di Monza prendendosi in rimonta i tre punti contro l’Allianz Milano che ha dovuto fare ancora i conti con l’assenza di Patry. Torna Dragan Travica, arrivato a Milano due ore prima della gara, rientra Atanasijevic, Leon fa il fenomeno, Solè è determinante, ma è la vittoria di tutto il gruppo.
    Dragan Travica dopo la vittoria per 3-1 su Milano: “Siamo stati uniti, pazienti, abbiamo sofferto tanto in questo ultimo periodo, ci siamo dati energia l’uno con l’altro ed è venuta fuori una prestazione di cuore ed è quello che secondo me fino ad ora ha contraddistinto il nostro percorso. Sono felicissimo anche del rientro di “Bata” glielo avevo scritto dopo la partita di Monza e oggi ha meritato di fare l’ultimo punto“.

    Le parole dell’opposto Atanasijevic: “Ci voleva questa vittoria dopo la sconfitta con Monza. I tre punti sono la cosa più importante perchè sappiamo bene che Milano è una squadra tosta che gioca benissimo soprattutto in casa. Complimenti davvero a tutti soprattutto a “Drago” che è arrivato in giornata da Perugia. Dopo 5 ore di viaggio è venuto ha fatto dieci palleggi prima della partita e ha giocato una partita fantastica. Per me è stato oggi è stato l’MVP“. LEGGI TUTTO

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    La seconda giovinezza di Enrico Cester: “Per me Vibo vuol dire ripartenza”

    Di Roberto Zucca
    Vederlo battere quella Civitanova che porta con sé il ricordo di sue bellissime quanto altrettanto personali imprese, è stato un momento nel quale tutti si sono resi conto della forza della nuova Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Una Vibo lucida, a tratti crudele, nella quale anche Enrico Cester si è prestato a fare la sua parte di killer delle grandi di Superlega:
    “Io direi che è una Vibo che si diverte e fa belle cose. Ovviamente il risultato di Civitanova non se lo aspettava nessuno, se aggiungiamo il fatto che davanti ci siamo trovati una squadra veramente agguerrita. Abbiamo fatto il nostro e quando è stato il momento siamo stati capaci di chiudere”.
    Su Instagram ha scritto “Un vecchio Veneto si asciuga i sudori dopo una battaglia. Il finale lo conosciamo tutti”.
    “È stato un bel finale. Ho scoperto i social tardi ma non ne faccio un uso spasmodico, non sono, per dire, il tipo che scrive frasi motivazionali. Anzi, non scrivo spesso perché faccio molta autocritica. Io, della partita contro la Lube, penso non ai muri fatti ma ai primi tempi che non ho messo dentro”.
    Da dove arriva l’idea di vedere il bicchiere mezzo vuoto?
    “Sono così, dentro e fuori dal campo. Non pensi a uno che loda le proprie prestazioni, quanto piuttosto a uno che non è mai contento appieno della propria prova. Si può sempre fare qualcosa di perfetto”.
    C’è qualcosa di perfetto nella sua vita?
    “Valeria, la mia compagna. Lei è la persona a cui non riesco mai a trovare un difetto, nei modi, nei toni, nei comportamenti. Qualunque cosa dica o faccia penso vada sempre più che bene”.
    Sua sorella Erica ha scritto che lei è un uomo di esperienza. È un pensiero che hanno in tanti.
    “Ho 32 anni. Ho un mio vissuto e un mio percorso. Penso anche io di aver fatto qualcosa in questo mondo e riconosco che sia un valore aggiunto. Preferisco però che lo pensino gli altri. Leggere il pensiero di Erica mi fa molto piacere. Se le persone che vengono a vedermi pensano questo è ovvio che il lavoro è stato sicuramente ripagato”.
    Cosa significa Vibo per lei a 32 anni?
    “Il riscatto. Meglio dire, la ripartenza. Arrivo da un’esperienza a Verona in cui volevo trovare più spazio, dopo aver lasciato l’anno prima Civitanova, che è stata la mia casa per quattro stagioni. Volevo rincominciare in un altro posto, con altre basi. Sono felice dell’ambiente che si è creato a Vibo”.
    Si dice che Baldovin sia bravo a creare gli ambienti giusti.
    “È un buon allenatore che si sta ad ascoltare volentieri. Ci siamo trovati tutti con la voglia di fare bene. E lo stiamo dimostrando. Credo che il lavoro di squadra che stiamo facendo sia decisamente buono, se in campo sono arrivati certi risultati”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Trentadue anni. La metà dei suoi anni l’ha passata in serie A. Ci ha pensato?
    “Ho fatto molti pensieri, ogni tanto ho meditato anche di concentrarmi su altro che non fosse la pallavolo, o semplicemente di cambiare vita e stare più vicino a Valeria. Abbiamo delle attività in cui abbiamo entrambi investito tempo e sogni. Mi è capitato di pensare di portarle avanti assieme anche recentemente”.
    Non vorrà dirmi che è già arrivato il momento di appendere le ginocchiere al chiodo.
    “(ride, n.d.r.) Ancora no, dai. Abbiamo una farmacia in cui ho investito dei risparmi vicino a Gallipoli. Mi piacerebbe dare una mano a Valeria, pensare di mettere su famiglia. Progetti di stabilità, ecco tutto”.
    La ripartenza di cui mi ha parlato prima pensa comprenda anche la nazionale?
    “No, penso quello sia un treno ormai passato. Nel ruolo forse saranno fatte scelte che ricadranno su atleti più giovani. Mi fa piacere averne fatto parte e se mi chiedessero di farne parte in futuro accetterei con piacere. Ma credo ci siano dei piani diversi e la concorrenza nel ruolo è tanta”. LEGGI TUTTO

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    Trento, Podrascanin: “Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra”

    Di Redazione
    Il ritorno alle partite giocate, dopo quasi un mese di stop dovuto ai tanti casi di Coronavirus fatti registrare nel gruppo squadra, non consegna all’Itas Trentino alcun punto per la propria classifica. In piena emergenza nel ruolo di palleggiatore, alla formazione gialloblù non è bastato mettere in campo tutto quello che aveva per portare il recupero del nono turno di SuperLega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia almeno al tie break. Gli ospiti si sono imposti alla BLM Group Arena per 1-3, costringendo i padroni di casa a rimandare almeno sino a domenica (impegno fra le mura amiche con Padova) l’appuntamento con la prima vittoria casalinga. 
    Il risultato finale è parso infatti fin troppo severo per una squadra gialloblù che, in assetto sperimentale col proprio bomber principale ad agire nel ruolo di palleggiatore (causa la doppia defezione di Giannelli e Sperotto), dopo un primo set di assestamento, è stata in grado di lottare col coltello fra i denti sino in fondo. Lo dimostra la vittoria del secondo set, in cui Nimir è riuscito a distribuire ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco, ma lo illustra anche quanto fatto nel terzo e quarto periodo, in cui la squadra di Lorenzetti ha ceduto solo allo sprint e sempre in maniera rocambolesca. Oltre alla generosissima prova dell’olandese, reinventatosi palleggiatore dopo sei anni, da sottolineare anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin (69% in primo tempo con due muri), che nelle vesti di capitano ha lottato a testa alta sino in fondo.
    Marko Podrascanin:“Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra stasera, pur chiudendo la partita senza portare a casa punti. Abbiamo dato tutto quello che avevamo ed è facile immaginare come non sia stato semplice perchè abbiamo giocato senza palleggiatori di ruolo. Le assenze di Giannelli e Sperotto ad ogni modo non erano i nostri unici problemi, perchè in campo sono scesi tre giocatori che sino a pochi giorni fa erano alle prese con il coronavirus. A maggior ragione quindi dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto”.
    Valerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria):“Sono tre punti importanti quelli che abbiamo ottenuto stasera anche se sono ovviamente differenti da quelli che abbiamo raccolto a Civitanova Marche. Trento ha faticato inizialmente ad entrare in partita, ma quando l’ha fatto ci ha messo in grossa difficoltà, con Nimir che nel ruolo di regista ha saputo coinvolgere tutti gli attaccanti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO