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    Maar su gara1: “Con Verona bisogna giocare con pazienza”

    Di Redazione
    Giornata di vigilia per l’Allianz Powervolley che domani sera, sul campo casalingo dell’Allianz Cloud, è pronta a scendere in campo per gara 1 del turno preliminare con Verona. L’appuntamento è fissato per le ore 18.00 (diretta su Raisport) quando la compagine meneghina sfiderà gli scaligeri nel primo confronto (si gioca al meglio delle tre partite) che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto.
    Si torna a respirare aria di pallavolo ed aria di match importanti nell’ambiente meneghino che, domenica tra le mura amiche, cerca di posare il primo importante mattone nel proprio cammino della post season. Sarà Verona l’avversario da superare: con la squadra di Stoytchev sarà il quarto confronto nel 2020-2021, ma questa volta in palio c’è molto di più. Sebbene il bilancio penda dalla parte di Milano (2 successi: 1 in Coppa Italia ed 1 in campionato), nel corso della stagione le due squadre sono cambiate e si sono evolute. Verona, ad esempio, ha perso i due opposti iniziale (via Boyer e Kimerov) scommettendo sul giovane bombardiere danese classe 1999 Jensen, mentre Milano ha inserito nel proprio roster un giocatore di grande esperienza come Urnaut per sopperire inizialmente all’assenza per infortunio (patito a fine novembre) di Patry.
    Domenica le due compagini saranno faccia a faccia a pieno organico per giocarsi un importante obiettivo stagionale: essere tra le prime migliori otto della Superlega e incastonare il proprio nome nella griglia dei playoff scudetto. Per farlo servirà una prestazione di grande valore, cinica in attacco e coriacea in difesa. Sarà necessario poter contare sulle doti offensive di Jean Patry, opposto titolare del team meneghino, ma coach Piazza potrà fare affidamento anche su una batteria di schiacciatori del calibro di Urnaut, Ishikawa, Maar e Basic. Non mancheranno così frecce nella faretra del tecnico dell’Allianz Powervolley, desideroso con i suoi ragazzi di iniziare con il piglio giusto questa lunga e complicata fase di post season.
    «La partita contro Verona sarà un’ottima opportunità per testare la nostra ambizione come squadra in questa fase di post season – sono le dichiarazioni di Steve Maar –. Quest’anno abbiamo giocato con loro due partite molto diverse tra loro, sia in termini di formazioni in campo sia di situazioni. Penso che il recupero di Patry ci permetta di completare al meglio il nostro sestetto. Verona è una squadra che si allena molto bene ed è molto fisica sia a muro sia al servizio. Sarà molto importante per noi giocare con pazienza ma anche con il sorriso e la gioia nel competere per i playoff. La nostra squadra è al suo meglio, sciolta e con la voglia di divertirsi insieme. La prima gara sarà importante soprattutto considerando il nostro calendario per la CEV Challenge Cup. So che ognuno di noi darà il massimo per la partita di domenica».
    STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà il confronto numero 16 tra le due società. 5 vittorie per Milano, 10 per Verona.
    EXStephen Timothy Maar a Verona nel 2017/18, Nicola Pesaresi a Verona dal 2012/13 al 2015/2016 e nel 2017/18.
    DIRETTA TVIl match delle ore 18.00 Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT ed in streaming su www.raiplay.it.
    PROBABILI FORMAZIONIAllianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa – Maar, Pesaresi (L). All. Piazza.
    NBV Verona: Spirito – Jensen, Caneschi – Aguenier, Kaziyski – Jaeschke, Bonami (L). All. Stoytchev.
    Arbitri: Braico – Goitre. Terzo Arbitro: Manzoni.
    Impianto: Allianz Cloud di Milano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Modena e Milano favorite, ma…

    Di Paolo Cozzi
    Dopo qualche giorno di pausa, utile per far rifiatare un po’ tutti gli atleti al termine di una regular season condensata e travagliata, inizia finalmente il lungo cammino dei Play Off che nel giro di qualche settimana porterà una squadra ad issarsi sul gradino più alto del podio, là dove solo i più forti osano avventurarsi. Si riparte quindi, e lo si fa da un turno preliminare che vede impegnate le squadre classificatesi fra il sesto e l’undicesimo posto, ovvero Piacenza, Modena, Milano, Verona, Ravenna e Padova.
    Se per le ultime due è stato sicuramente un ottimo risultato, non si può così dire per le altre squadre, soprattutto per Gas Sales Bluenergy, Allianz e Leo Shoes che in questi giorni si sono leccate le ferite di una regular season non esaltante e hanno affilato i coltelli per provare a dare una nuova connotazione alla loro stagione.
    Foto Modena Volley
    Il primo ottavo vede di fronte Modena e Ravenna, con i canarini favoriti senza se e senza ma… ma la palla è rotonda e dei pronostici se ne fa un baffo! Stagione altalenante quella modenese, con una squadra capace di entusiasmare in Champions nel primo girone e di fare quasi harakiri nel secondo, passando ai quarti solo per quoziente punti. Stesso discorso per il campionato, in cui ha sì battuto due volte Piacenza, ma non ha mai dato la sensazione di poter impensierire le tre big, e ha sfoderato alcune prove davvero discutibili, come successo nella sconfitta casalinga con Vibo per 0-3. Meglio nei quarti di finale di coppa Italia contro Monza, tenuta a bada con una gran prova di autorità, la stessa che servirà con Ravenna per spingere l’avversario al tappeto e nascondergli ogni possibilità di ripresa.
    A questi play off la Leo Shoes arriva sicuramente con una coperta corta in panchina visti i recenti rientri in gruppo di Rinaldi e Lavia, ma questi sarebbero solo alibi per una squadra dal blasone di Modena. Servono un Petric più concreto in attacco, una ricezione che possa garantire continuità a Christenson e una coppia di centrali che a muro riesca a fare la differenza in quello che è stato sicuramente uno dei fondamentali più in difficoltà nella prima parte di stagione. Chi dovrà prendersi tante responsabilità è Vettori, che come atteggiamento e grinta in alcune delle ultime partite mi è piaciuto davvero molto: basterà a Modena per approdare ai quarti e provare ad alzare un po’ l’asticella?
    Per la Consar, come al solito squadra giovane e sparagnina, la soddisfazione di essersi messa alle spalle Padova e Cisterna e il sogno di prendersi lo scalpo dei modenesi in questo turno. Analizzando la stagione si nota subito che, se muro e ricezione sono i due fondamentali che hanno posto le basi al gioco ravennate, la battuta e soprattutto l’attacco restano invece le zone grigie che spesso hanno ostacolato la crescita della squadra.
    Bene la coppia di centrali Grozdanov–Mengozzi, un bel mix di esperienza e potenza, bene Pinali nel totale dei punti fatti, ma ancora troppo incostante e sbaglione. Molte delle chance di Ravenna passeranno anche dalle potenti braccia di Recine, che in questa sua prima stagione da titolare è riuscito a ben figurare, ma che dovrà sfoderare tutta la sua tecnica e la sua voglia di emergere se vorrà fare lo sgambetto alla squadra di Giani.
    Powervolley Milano
    Più equilibrato sulla carta il match fra Verona e Milano, anche se la squadra meneghina ha i numeri e i giocatori per diventare la mina vagante dei Play Off. Che il post-Nimir potesse essere complicato da gestire nelle alchimie della squadra non c’erano dubbi, che l’infortunio di Patry e il Covid abbiano stoppato l’Allianz sul più bello anche, ma resto dell’idea che Milano sia la squadra che più ha “deluso” in questa prima parte di stagione, soprattutto visto anche lo sforzo economico del presidente Fusaro che a gennaio ha tesserato un Ccampione come Urnaut.
    Mi aspetto quindi che questi giorni siano stati sfruttati al meglio in allenamento per ritrovare quella fiducia e quelle sensazioni positive che mancano da un po’ e che Milano si presenti ai play off con un piglio diverso, forte di un trio di banda davvero invidiabile (Ishikawa-Urnaut-Maar). In più penso che la squadra di Piazza possa contare sulla voglia di Sbertoli di andare a Tokyo perché, inutile nasconderlo, una uscita di Milano al primo turno rischierebbe di allontanare il biglietto aereo per il giovane e talentuoso palleggiatore milanese.
    Anche la NBV ha indubbiamente deluso le aspettative, arroventandosi nel caso Boyer e non riuscendo mai a dare continuità di risultati e di gioco. Unico a salvarsi sua maestà KK Kaziyski, che dall’alto della sua classe immortale a 36 anni si è preso il lusso di chiudere al terzo posto fra i top scorer di Superlega. Per il resto tanti problemi di gioco, con Spirito in regia che continua a mancare quel salto di qualità che ne farebbe un ottimo palleggiatore, e uno Jaeschke che dopo anni bui causa infortuni sta pian piano tornando ai suoi livelli. Speravo molto nella crescita di Caneschi alla corte di Stoytchev, ma il giovane centrale ha faticato parecchio soprattutto a muro, quello che sarebbe dovuto essere il suo marchio di fabbrica.
    Kioene Padova
    Terzo match del week end è quello fra Piacenza e Padova, con gli emiliani chiamati a dare un segnale importante in una stagione che avrebbe dovuto vederli grandi protagonisti e invece li ha visti nei panni di mere comparse. Formazione che ha cambiato volto nel corso della stagione, a partire dal nuovo coach Bernardi arrivando a Baranowicz, Mousavi e Finger, ma qualcosa è mancato al gruppo che ha chiuso mestamente dietro Monza e Vibo, seppur di poco. Mi aspetto un playoff da “occhi di tigre” con Grozer che deve trovare quella continuità che gli è mancata in regular season. Da verificare anche Russell, autore di partite da top player e altre in cui è naufragato senza trovare soluzioni.
    Per Padova impegno complicato, in una stagione senz’altro con poche luci e tante ombre, ma che ha portato alla luce il talento di Bottolo e di altri giovani del sempreverde vivaio. Non facilita le cose neanche l’assenza del palleggiatore titolare Shoji, mentre la ricezione potrà contare su Danani, decisamente uno dei migliori liberi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Modena. Bonitta: “Voglio vedere i ragazzi giocare una grande pallavolo”

    Di Redazione
    “Siamo pronti. Abbiamo lavorato in questi giorni con grande intensità e attenzione e con il giusto entusiasmo e affrontiamo questi preliminari con tanta gioia per averli conquistati”. Inquadra così, Marco Bonitta, l’approccio della sua squadra a gara1 dei preliminari di accesso ai quarti di finale playoff, in programma domani alle 17 al PalaPanini di Modena contro la Leo Shoes, che ha chiuso al settimo posto la regular season e che martedì 23 affronterà Perugia in casa nei quarti di finale di Champions League.
    “Non dobbiamo pensare che Modena sia realmente la settima forza della SuperLega – fa notare il coach della Consar – perché dalla quarta all’ottava hanno finito in un fazzoletto di pochi punti e questa SuperLega ha prodotto la straordinaria stagione di Monza e il bel campionato di Vibo. Noi dobbiamo affrontare questo preliminare sapendo che Modena è tra le grandissime di questo torneo per qualità del roster, per tasso tecnico dei suoi giocatori e per la grande tradizione”.
    Ravenna, dunque, si riaffaccia alla post season dopo due stagioni di assenza: nel 2018/19, il 10° posto finale non servì per accedere agli spareggi scudetto e nella stagione scorsa, l’arrivo della pandemia di fatto bloccò il campionato e l’attività sportiva a poche giornate dalla fine con la Consar sesta in classifica. Con l’andata del turno preliminare (il match di ritorno è previsto sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè, l’eventuale gara3 è in programma sabato 6 marzo), Ravenna partecipa per la dodicesima volta alla post season nella massima serie. In caso di passaggio del turno, conquisterebbe l’accesso ai playoff, introdotti nella stagione 1981/82. Lo scudetto del 1991, di cui fra qualche mese ricorrerà il trentennale, rappresenta l’apice, ma nel percorso ci sono anche una finale persa e tre semifinali consecutive, due eliminazioni agli ottavi e quattro uscite ai quarti di finale. In totale, nella post season sono cinquantatré le partite disputate con un bilancio di 24 vittorie e 29 sconfitte. Tra queste partite ce ne sono ben sei, tutte nei quarti di finale, con Modena, che ha sempre fatto la voce grossa: sia nell’88/89 che nella stagione successiva, come nel 2014/15. Nella sua ultima apparizione nei playoff, nel 2018, Ravenna, allora targata Bunge, fece vacillare la Sir Safety costringendola a gara3.
    “Il nostro vero obiettivo è quello di mettere in campo la nostra miglior pallavolo – ammette Bonitta – e io sarei molto contento di vedere questo dalla mia squadra. Il match di ritorno con Modena fu il nostro punto più basso, ma da quella gara la squadra si è ripresa, è stata capace di crescere con passi importanti ad ogni partita, facendo un ottimo set, poi due o tre set di livello nella stessa partita fino all’apice che è stata la gara di Perugia di coppa Italia. Voglio vedere quella intensità e quella qualità, ma voglio vedere anche una squadra che reagisce, che sa seguire l’onda o invertire la rotta nei momenti di difficoltà”.
    Gli arbitri Coppia di arbitri inedita in questa stagione per la Consar. A dirigere gara 1 dei preliminari saranno, infatti, Stefano Caretti di Guidonia (che non ha mai diretto Ravenna) e Ilaria Vagni di Perugia, che ha arbitrato la Consar l’ultima volta il 15 gennaio 2020 nel match casalingo con Sora.
    La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “Ravenna è un avversario che ha fatto una buonissima Regular Season”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Andrea Giani, coach della Leo Shoes Modena in vista del primo match dei preliminari playoff che si svolgerà domani alle 17 al PalaPanini con Ravenna.
    Queste le sue parole: “Siamo già entrati nel periodo più importante della stagione, partendo dai quarti e dalle semifinali della Coppa Italia, girone di ritorno di Champions e adesso iniziano i playoff. Saranno partite particolari, sempre difficili da affrontare ma sono quelle gare che volevamo giocare e giocare alla grande. Ravenna è un avversario che ha fatto una buonissima Regular Season, con tanti ragazzi giovani tra cui il nostro Pinali. Dobbiamo assolutamente entrare in clima Playoff anche perché subito dopo avremo l’andata dei quarti di Champions.
    Quella con Ravenna é una partita importante non solo per il risultato, ma anche perché dovrà servici per quella successiva contro Perugia in Champions. Rinaldi e Lavia stanno recuperando da due situazioni fisiche diverse, dovrebbero essere entrambi a disposizione per la gara, seppur con condizioni differenti. Tommaso ha bisogno di un po’ più di tempo per recuperare, mentre per Daniele è più semplice il rientro in campo. In questi due mesi siamo cresciuti tanto, dobbiamo essere continui e imparare a stare in campo anche nelle situazioni in cui il gioco non è perfetto. Siamo consapevoli della nostra forza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti attacca: “Certi atteggiamenti all’ultima giornata speravo di non vederli”

    Di Redazione
    Inizia un campionato nuovo per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, impegnata da domenica nel turno preliminare dei Play Off, ma la presidente Elisabetta Curti non dimentica il finale di regular season poco fortunato per la sua squadra. E in un’intervista a Libertà esprime tutti i suoi rimpianti: “C’è rammarico per quello che è successo con Milano, quando abbiamo perso la grande occasione per chiudere in una posizione di classifica migliore, ma già in precedenza abbiamo perso troppi punti per strada. E poi, lasciatemelo dire, quando sei nuova nel settore, certi atteggiamenti in determinate partite speri di non vederli, ma purtroppo li vedi“.
    Il riferimento, trasparente, è alle prestazioni di big come Civitanova e Perugia contro le dirette avversarie dei piacentini, Vibo Valentia e Monza: “Nell’ultima giornata su due campi hanno visto tutti cosa è successo, ma nessuno ha detto niente. E questi atteggiamenti messi in atto da un paio di squadre si scontrano con il nostro modo di fare, con la nostra etica, il sentire la competizione e viverla come va vissuta. Il nostro concetto di sport e di etica è diverso: in campo deve andare sempre il meglio che si ha a disposizione, anche se la partita può non contare nulla“.
    Poi Curti volta pagina e pensa all’incrocio con la Kioene Padova: “Sarà una sfida molto importante e soprattutto ricca di significati. Io ci credo in questi play off e ce li giocheremo con tutte le nostre forze, sono convinta che possiamo e abbiamo ancora tutto da giocarci. La cosa assurda è che se anche dovessimo arrivare in semifinale un posto in Europa per la prossima stagione non sarebbe garantito“. LEGGI TUTTO

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    Giulio Pinali lancia la sfida: “Abbiamo studiato Modena, possiamo fare bene”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    I derby emiliano-romagnoli finora sono stati a senso unico: 3-1 per la Leo Shoes Modena al PalaDeAndré e 3-0 al PalaPanini. Ma la Consar Ravenna ha i mezzi per cambiare la storia nel turno preliminare dei Play Off. Ne è convinto Giulio Pinali, che in un’intervista al Corriere di Romagna ammette: “Soprattutto nella gara di ritorno abbiamo raggiunto il picco più basso del nostro percorso, ma proprio da quel momento si è verificata una piccola svolta e siamo stati bravi a cambiare registro. Visto che contro di loro non siamo stati finora in grado di giocare come vogliamo, siamo ancora più carichi e vogliosi di riscatto“.
    “Contro Modena – continua Pinali – abbiamo faticato in regular season, in quanto si tratta di una squadra che per la sua tipologia di gioco ci mette in difficoltà. In questi giorni l’abbiamo studiata e ci stiamo preparando al meglio. Per la nostra attuale condizione di forma, a mio avviso possiamo fare una bella prestazione“.
    La Leo Shoes è indubbiamente la favorita nel doppio confronto, ma questo non significa che la Consar non abbia nulla da perdere: “Abbiamo tanta voglia di fare – conclude Pinali – quindi un po’ di pressione ce l’abbiamo anche noi. Ce la metteremo tutta per disputare una buona prova“. LEGGI TUTTO

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    Cuttini verso gara1: “Dovremmo essere aggressivi a partire dal servizio”

    Di Redazione
    Alle ore 17.00 di domenica 21 febbraio al via il turno preliminare di Play Off per la Kioene Padova. I bianconeri saranno attesi sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza in occasione di Gara 1 (diretta streaming su Eleven Sports), mentre Gara 2 si disputerà alla Kioene Arena alle ore 18.00 di domenica 28 febbraio (quest’ultima con diretta televisiva su Rai Sport). Eventuale Gara 3 si potrebbe giocare infine sabato 6 marzo a Piacenza.
    Buone notizie intanto giungono dall’infermeria. Dopo l’infortunio occorso al palleggiatore Kawika Shoji nella sfida di Regular Season con l’Allianz Milano e la successiva operazione alla mano, l’atleta sta iniziando a lavorare gradualmente col gruppo. «Nel complesso Shoji sta facendo passi da gigante – dice coach Jacopo Cuttini – recuperando molto più velocemente di quanto pensavamo. In allenamento aiuta già i compagni in qualche situazione di servizio e sta svolgendo davvero un grande lavoro». Ovviamente ci vorrà un po’ di pazienza per trovarlo nuovamente operativo, ma grazie al lavoro dello staff medico bianconero (la Dott.ssa Paola Pavan e il Dott. Davide Tietto) dei fisioterapisti Davide Giulian e Daniele Salvagnini, oltre che del preparatore atletico Alessio Carraro, l’alzatore hawaiano aiuta anche moralmente il gruppo in vista di questo finale di stagione.
    «Il nuovo palleggiatore Tusch si sta allenando con noi da ormai due settimane – continua Cuttini – e sono davvero felice non solo per come stia interpretando al meglio il tipo di gioco tecnico che questa squadra richiede, ma anche per l’affiatamento che è riuscito a creare con i propri compagni».
    In merito al prossimo avversario, Cuttini ha le idee chiare. «Conosciamo il livello dei campioni che compongono la rosa di Piacenza – dice – perché ognuno di essi può avere il guizzo che fa la differenza. Li abbiamo già affrontati tre volte in questa stagione e siamo consci del loro potenziale. Noi però non dovremo avere alcun timore. Anzi, come abbiamo già fatto nel corso di tutto il campionato, dovremo essere aggressivi anzitutto dalla battuta, cercando di esprimere al meglio il nostro gioco di squadra».
    Il centrale Marco Vitelli è a 6 servizi vincenti dai 100 in carriera (finora sono 29 quelli da lui realizzati tra campionato e Coppa Italia in questa stagione), ma anche il capitano Marco Volpato è a quota -2 servizi vincenti dai 100 in carriera. Arbitri dell’incontro di domenica 21 febbraio saranno Dominga Lot di Treviso e Marco Zavater di Roma.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano pronta per la sfida con Verona. Patry:”Vogliamo arrivare il più lontano possibile”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Meno 3 giorni a gara 1 del turno preliminare playoff scudetto per l’Allianz Powervolley. Domenica 21 (h 18.00 in diretta su Raisport) Milano torna in campo per dare il via alla post season contro Verona sul campo centrale dell’Allianz Cloud. Match che apre l’inizio di un importante ciclo per i ragazzi di coach Piazza che il 24 saranno in Turchia per la semifinale di andata contro l’Halkbank Ankara e poi il 28 a Verona per gara 2.
    Archiviata così la regular season, testa e gambe sono proiettate alle sfide decisive della stagione nelle quali servirà l’apporto di tutto il roster e soprattutto la vena realizzativa degli attaccanti di palla alta. A partire da Jean Patry: l’opposto francese ha disputato un campionato con alti e bassi, condizionato dall’infortunio che lo ha bloccato a fine novembre e dal Covid19 che ha poi avuto dei riflessi su tutta la squadra. Il francese in maglia numero 9 è carico e determinato per l’inizio di questa nuova fase, come si evince dalle sue parole in occasione di una visita nella sede di Viale Certosa di Denicar, special sponsor e official automotive partner dell’Allianz Powervolley Milano: «Contro Verona sarà una sfida diversa da quelle finora affrontate perché è una partita di playoff e queste hanno sempre un valore diverso dalle altre. Dobbiamo giocare con molta aggressività e con l’entusiasmo e la gioia nel giocare insieme. Sarà molto importante spingere molto in gara 1 perché sarà determinante».
    Concetti chiari e ben espressi da chi vuole confermarsi in campo e lasciarsi alle spalle il periodo no dell’infortunio. «Per me è stato un periodo difficile, soprattutto perché non ho mai avuto questo tipo di problemi. Non è stato facile stare lontano dal campo anche perché non ho potuto aiutare la mia squadra ed i miei compagni. Volevo riprendere velocemente ma non potevo perché dovevo fare molta attenzione al mio recupero e curarmi tranquillamente. Poi è arrivato il Covid, che ha colpito tutta la squadra e quindi le difficoltà sono aumentate».
    Con forza di volontà ed anche pazienza però Jean Patry è tornato e lo ha dimostrato sotto rete, conquistando per due volte il titolo di MVP (contro Padova e Trento) nelle ultime gare di regular season in cui Milano è tornata ad offrire un gioco spumeggiante e concreto. «Nulle ultime partite abbiamo ritrovato un po’ di cuore– prosegue Patry –, ma anche un po’ del nostro modo di giocare, insieme ad una migliore forma fisica. Non è poi mancata la voglia ed il desiderio di fare bene e questa è la nostra forza. È un qualcosa che abbiamo tra le nostre mani e dobbiamo essere capaci di metterla in campo nei playoff».
    Idee chiare, obiettivi chiari per il bomber in maglia numero 9 che conclude: «L’obiettivo è sempre lo stesso: arrivare il più lontano possibile. Credo molto in questa squadra e credo che possiamo fare qualcosa di buono. A partire da Verona: io sono ottimista, dobbiamo spingere molto in questa partita. Poi sarà la volta della Turchia, un’altra partita che dovremo approcciare con molta aggressività. Credo che possiamo fare qualcosa di positivo anche in CEV Challenge Cup».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO