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    Mascherine in campo: AIP chiede un chiarimento alla Lega

    Di Redazione Hanno fatto discutere le dichiarazioni di ieri di Massimo Righi, secondo cui l’idea di rendere obbligatorio l’utilizzo delle mascherine durante le partite non sarebbe andata in porto per l’opposizione dei giocatori (in particolare quelli di Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, dopo i casi di positività registrati tra i cucinieri). Non l’ha presa bene Osmany Juantorena, che tramite una storia Instagram ha risposto seccamente “a me non risulta“, apostrofando poi così il presidente della Lega Pallavolo Serie A: “Pensa prima di parlare“. L’AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sollecitata dagli stessi giocatori, ha contattato oggi Righi per un chiarimento sulla vicenda, spiegando che per l’associazione di categoria non esiste una pregiudiziale assoluta all’utilizzo di mascherine idonee all’utilizzo agonistico (diverso il discorso per tipologie più invasive come le FFP2). Il presidente Giorgio De Togni ha chiesto comunque un incontro al numero uno di Lega per approfondire l’argomento e discutere anche di altri temi urgenti come la riforma dello sport. LEGGI TUTTO

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    Il programma di allenamenti della Vero Volley Monza verso Gara 3

    Di Redazione Seconda mezza giornata di allenamento sulla tecnica per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, impegnata sabato 20 marzo, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport + HD), sul mondoflex di casa dell’Arena di Monza, per la decisiva Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Una gara dentro-fuori per Beretta e compagni, vincenti 3-1 nel primo confronto ma successivamente caduti in Calabria in Gara 2, per 3-0, sotto le giocate della squadra di casa trainata dall’opposto brasiliano Aboubacar. In casa rossoblù però c’è grande motivazione nel voler tornare ad esprimere la bella pallavolo vista durante questa stagione sportiva, la migliore di sempre in termini di posizionamento nella regular season e di numero di vittorie totali. Per i monzesi il planning di lavoro di avvicinamento al match contro Vibo Valentia proseguirà con una doppia seduta, fissata giovedì 18 marzo, e una mezza giornata di tecnica venerdì. Allenamenti dal 15 al 21 marzo 2021 (allenamenti a porte chiuse)Lunedì 15 marzoLiberoMartedì 16 marzoOre 12.15 – 14.45 Pesi + Allenamento tecnicoMercoledì 17 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoGiovedì 18 marzoOre 9.00 – 11.00 Pesi + Allenamento tecnicoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoVenerdì 19 marzoOre 11.00 – 13.30 Allenamento tecnicoSabato 20 marzoOre 11.00 Rifinitura pre garaOre 18.00 Vero Volley Monza – Vibo Valentia (QF Playoff Scudetto – Gara 3)Domenica 21 marzoLibero (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “Il mio futuro? Rimarrò a Modena. Ora testa a Gara 2”

    Di Redazione Tutto pronto in casa Leo Shoes Modena per Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto contro la Cucine Lube Civitanova. Oggi alle ore 17.30 al Pala Panini, la squadra di Andrea Giani dovrà tassativamente vincere per allungare la serie e sperare di centrare l’accesso alla semifinale. Non sarà certo facile anche se dall’altra parte della rete mancheranno ancora De Cecco e Leal, fuori per Covid, ma Petric e compagni dovranno giocarsi il tutto e per tutto. A presentare il match Daniele Mazzone, ospite ieri sera di ‘Barba e Capelli’ su Trc: «Domenica abbiamo affrontato i punti e gli errori in maniera remissiva, senza osare. Questo non deve più accadere». Allora la mentalità dovrà essere diametralmente opposta a quella mostrata all’Eurosuole Forum: «Non gioco mai da outsider, gioco sempre per vincere indipendentemente dal fatto di essere favorito o meno – racconta Mazzone parlando delle pressioni create dalle assenze eccellenti in casa Lube -. Può essere che qualche calcolo ci abbia condizionato durante la stagione, vedi nella bolla di Champions League a Modena contro il Roeselare o nel match di ritorno con Perugia, sempre in Champions. Perché entriamo in campo timorosi? Non lo so, so che io ho sempre la mia routine perché non voglio incorrere in questo errore. È chiaro anche che il secondo set di gara 1 poteva girare la partita, lo dicevo anche mentre ero in panchina, ero convinto che se avessimo vinto quello avremmo vinto 3-1. Però non abbiamo sfruttato alcune occasioni con Kovar e Anzani in prima linea, leggendoli male». Molto, come detto, dipenderà dall’aggressività del gioco e della battuta dei gialloblù, compresa quella di Mazzone, spesso determinante in stagione ma non domenica: «Mi ha aiutato molto Giani, nel sapermi prendere e farmi cambiare la tipologia di servizio» racconta il centrale che, al termine della trasmissione, ha anche parlato del suo futuro: «Rimarrò a Modena, vi lascio poca suspense. Ci sono stati interessamenti che mi fanno piacere, sarebbe un problema il contrario, ma ho altri due anni di contratto in giallolbù, questa è la piazza migliore che ci sia». LEGGI TUTTO

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    L’occasione di Marco Falaschi: “Ho dato un segnale e la squadra mi ha aiutato”

    Di Roberto Zucca Non era certo la partita di domenica l’occasione per dimostrare qualcosa. Anche perché aprire il suo curriculum significa immergersi in una storia pallavolistica che parte da molto lontano e che Marco Falaschi può riepilogare annoverando molti anni di vittorie e soddisfazioni: “Io credo che un giocatore debba comunque dimostrare il suo valore, a prescindere dalla maglia che indossa o dalla carriera che ha fatto. È stata una bella soddisfazione poter essere di supporto alla squadra in questo avvio di play off”. La partita a cui ci riferiamo è stata Gara 1 dei quarti tra la sua Cucine Lube Civitanova e Modena. La stampa ha parlato di un gradito ritorno in regia. “È stato un bel segnale per tutta la squadra, che ha risposto anche al mio bisogno di avere del tempo per fare un po’ di rodaggio. Non tutti i palloni erano perfetti e la prova corale ha fatto sì che certe sbavature non compromettessero la buona riuscita dell’incontro”. Un cambio alla guida della squadra. Un cambio in regia. Non pensa che in questi casi Civitanova faccia davvero vedere la compagine che è? “Una squadra dovrebbe farlo vedere in ogni momento. Questa squadra ha degli ottimi elementi che possono fare la differenza sempre. Il cambio in panchina è stato tempestivo e ha retto bene alla pressione richiesta dal fatto che siamo arrivati ai quarti dei play off, e ogni incontro è ormai fondamentale per la prosecuzione del campionato”. Sono passati ormai molti mesi dalla scelta di fare un passo indietro e scegliere di fare il secondo a Civitanova. Tornando indietro rifarebbe questa scelta? “Dopo partite come questa la domanda mi sembra a senso unico! Sì comunque, è stata una scelta che è stata accompagnata da diverse riflessioni. In primis quelle di giocare in una società che garantisse una continuità e una sicurezza, stante la situazione pandemica che ha messo in ginocchio molte discipline sportive. Sul ruolo, in questi mesi ho fatto un percorso e sono soddisfatto. Mi riservo di risponderle più avanti (ride, n.d.r.)”. Le confesso che prima di preparare questa intervista ho visto la sua bacheca Instag ram. Quando le capita di rivedere la foto del 1° febbraio con la Coppa in mano, che emozioni la attraversano? “Svariate. Una parte di me avrebbe voluto trovarsi in campo e lottare su ogni pallone. Un’altra parte di me la guarda e prova parecchia gioia per aver vissuto quell’istante e aver condiviso quella serata con tutti i presenti. La cosa più importante è che quel trofeo appartenga alla Lube”. La battuta “un milione di palleggiatori ucciderebbero per avere il suo posto” me la consente? “Lo so, io vivo di dicotomie, ma forse è anche il bello della mia storia. Non sono mai soddisfatto del tutto, ma lo sono in tutte le cose della vita. Forse questo mi stimolerà sempre per cercare di migliorarmi ancora. Alla mia età io sogno ancora anni pieni di gioco e di soddisfazioni”. Chiudiamo con l’attualità. Non posso non chiederle cosa ne pensa, da vicepresidente dell’AIP, delle foto apparse domeniche a sostegno di Lara Lugli. “Che è il primo passo verso una forte richiesta di cambiamento. E spero che l’alzata di scudi e le prese di posizione da parte della stampa e dei vertici dello sport non cadano nel dimenticatoio dopo il polverone che si è alzato. Questa associazione ha iniziato un lavoro che mira a far riflettere società, atleti e mondo della pallavolo sulla creazione di strumenti e politiche che possano far dire davvero che esiste un professionismo serio e unanime nella nostra disciplina”. Il bilancio del lavoro fatto finora è positivo? “Bisogna continuarlo. Chiudiamo così”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Juantorena: “Stiamo dimostrando un’altra mentalità. Sappiamo dove vogliamo arrivare”

    Di Redazione Dopo un periodo “nero” la Cucine Lube Civitanova sembra essere tornata ad essere la grande squadra vista nella prima parte del campionato e lo ha dimostrato in Gara 1 dei quarti di finale Play Off Scudetto contro la Leo Shoes Modena scendendo in campo senza due pedine fondamentali come il palleggiatore argentino De Cecco e lo schiacciatore cubano Leal. A prendere per mano la squadra, ancora una volta, è stato il capitano Osmany Juantorena ed è proprio lui a fare il punto della situazione in casa marchigiana nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Fuori Leal e De Cecco positivi al Covid. Difficoltà che avrebbero messo al tappeto chiunque. «Abbiamo dimostrato la forza del gruppo. Un’altra squadra sarebbe andata k.o. invece noi stiamo lottando per dare un senso a questo finale di stagione. Domenica abbiamo risposto alla grande. De Cecco e Leal sono due giocatori importanti per questo gruppo, per il nostro gioco ma, come tutti, non sono insostituibili. E chi ha giocato al loro posto, da Falaschi a Yant passando per Kovar, non li ha fatti rimpiangere». Dalla Coppa Italia vinta a fine gennaio a oggi sono successe molte cose. È stato il periodo più difficile della sua esperienza italiana? «Direi di sì. Un mese complicato a cominciare dal cambio dell’allenatore per arrivare ai casi di positività. A peggiorare la situazione la regola che ai playoff non si possono più spostare le partite». Negli ultimi giorni ha usato i social per alcune precisazioni rispetto agli episodi che hanno coinvolto la squadra tra febbraio e marzo. «Ho voluto rispondere a qualche commento sui social che mi ha infastidito. Venivo indicato come quello che ha deciso il cambio dell’allenatore. Io non sono la società, sono solo il capitano di questa squadra e con ogni allenatore farò di tutto per vincere per il mio club. Prima con De Giorgi, ora con Blengini» . Il presidente Giulianelli spiegando il cambio dell’allenatore aveva parlato di «non dare più alibi alla squadra». È così? «Credo di sì. La squadra sta dimostrando un’altra mentalità, un diverso atteggiamento e altri stimoli. Sappiamo dove vogliamo arrivare». LEGGI TUTTO

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    Trento, il preparatore Barbieri: “I giocatori stanno bene”

    Di Redazione
    Gialloblù di nuovo al lavoro alla BLM Group Arena da questa mattina. Dopo un lunedì di riposo, successivo al successo in quattro set a Piacenza che ha nuovamente spalancato a Trentino Volley le porte delle semifinale Play Off Scudetto, Giannelli e compagni sono tornati ad allenarsi, inaugurando con una doppia sessione (pesi e tecnica) il mini periodo di preparazione al prossimo fondamentale impegno.Giovedì 18 marzo alle ore 19 nell’impianto di via Fersina arriverà infatti la Sir Sicoma Monini Perugia per disputare la gara d’andata del derby italiano di semifinale di 2021 CEV Champions League; senza dover più disputare partite di Play Off, nei prossimi nove giorni la Trentino Itas potrà quindi dedicarsi esclusivamente alla massima competizione europea tenendo conto che il ritorno è previsto in Umbria per mercoledì 24 marzo. Prima dell’incontro casalingo, la squadra sosterrà un’altra sessione pomeridiana con palla nella giornata di mercoledì ed una di rifinitura nella mattinata della partita.
    “Volevamo fortemente chiudere la serie con Piacenza in due gare per poterci dedicare solo a questo doppio turno europeo con Perugia in un periodo che potenzialmente poteva offrire tanti impegni ravvicinati – ha spiegato il Preparatore Atletico gialloblù Lorenzo Barbieri intervenendo nel corso della settimanale puntata di “RTTR Volley” – ; i giocatori stanno bene, magari accusano un po’ di stanchezza ma in questa fase della stagione forse la avvertono meno del solito perché la testa li fa giustamente concentrare sempre sul match successivo. Contro Perugia in questa circostanza avremo la possibilità di dimostrare che la sconfitta in Coppa Italia è solo un brutto ricordo e che noi non siamo quelli visti a Bologna.
    La possibilità di giocarci l’accesso alla Finale del principale torneo europeo proprio contro una squadra contro cui abbiamo perso nettamente un mese e mezzo fa è quindi un grande e bellissimo stimolo. Siamo convinti di poter battere questo avversario e di aver imparato la lezione, anche perché le partite da giocare per qualificarsi in questo caso saranno due anzichè una. Disputare la gara di ritorno a Perugia non sarà semplice, ma è anche vero che il PalaBarton sarà senza tifosi e questo sarà un piccolo vantaggio per noi”.
    “I due match contro Piacenza sono stati molto tosti sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale – ha proseguito – ; il nostro obiettivo in questi pochi giorni di preparazione diventa quindi recuperare energie e sistemare la condizione atletica; in ogni caso mi sento di dire che la squadra sia pronta sotto tutti i punti di vista”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky lascia Ravenna e torna in Canada per preparare le Olimpiadi

    Di Redazione
    Mentre va definendosi il gruppo delle formazioni che andrà a partecipare, a partire dal 28 marzo, ai playoff per il 5° posto che assegneranno il pass per la Challenge Cup, trofeo che Ravenna ha vinto nel 2018, lotto al momento composto da Consar Ravenna, Gas Sales Piacenza, Nbv Verona, Kioene Padova e Top Volley Cisterna, la Consar saluta Eric Loeppky.Il 22enne schiacciatore canadese, protagonista al suo debutto in SuperLega di una stagione molto valida, lascerà Ravenna mercoledì mattina per fare rientro in Canada dove, dopo il rispetto del periodo di quarantena imposto dalle norme anti-contagio, inizierà il collegiale con la propria nazionale che preparerà la Volley Nations League, in programma dal 25 maggio nella ‘bolla’ di Rimini, e successivamente le Olimpiadi di Tokyo.
    “Saluto e ringrazio davvero di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa bellissima esperienza qui a Ravenna – sono le sue parole di congedo – sulla quale ha avuto modo a lungo di riflettere. E’ stata un’esperienza fantastica, molto bella e molto formativa. Sono veramente contento di avere giocato in un campionato di altissimo livello come la SuperLega, di avere affrontato giocatori fortissimi e di avere fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo. Spero di cominciare ad allenarmi con la mia nazionale appena mi sarà concesso per poi essere pronto per la Vnl che si giocherà a Rimini. A maggio tornerò, dunque, in Italia. Attendo con impazienza questa Vnl, banco di prova molto importante in vista delle Olimpiadi. Un addio a Ravenna? Adesso non posso saperlo. Sicuramente mi piacerebbe restare in Italia anche per il prossimo campionato ma in questo momento non ho alcun tipo di notizia in merito”.
    Il primo anno di SuperLega si chiude per Loeppky con un bottino di 284 punti (16° posto assoluto nella classifica dei top-scorer) in 84 set disputati, con tre partite in cui ha messo a segno più di 20 punti (il primato sono i 22 punti realizzati alla sesta di andata contro la Callipo Vibo); 16 gli ace messi a segno (secondo in casa Consar dietro a Pinali), e i 15 i muri vincenti. Poi ci sono 96 ricezioni positive con un 19% di perfette, e un 43,1% in attacco.“Eric lo lasciamo molto bene, con una importante crescita che è riuscito a fare nel corso della stagione – dice di lui il coach della Consar Marco Bonitta – con un adattamento sempre migliore alla nuova realtà sportiva in cui si è trovato e con numeri e prestazioni importanti, che spero possano essere un bel biglietto da visita per lui e per il suo allenatore per arrivare a giocare le Olimpiadi. Proprio per questo motivo, e considerando che dovrà fare un periodo di quarantena e poi lavorare un po’ sotto il profilo fisico, abbiamo pensato di lasciarlo andare prima, in modo da consentirgli di giocarsi fino in fondo tutte le sue chances di far parte del gruppo olimpico. Intanto speriamo di rivederlo a Rimini per la Vnl. Un grande ‘in bocca al lupo a Eric”.
    Poi il coach della Consar passa ad analizzare l’andamento dei lavori in palestra in vista del ritorno alle gare ufficiali con i playoff per la Challenge. “Abbiamo fatto una sorta di mini preparazione per affrontare al meglio un torneo in cui in pratica giocheremo ogni tre giorni. Abbiamo dovuto rimettere a posto un po’ la parte fisica ma in parallelo abbiamo sviluppato un lavoro tecnico centrato soprattutto su alcuni fondamentali, tra cui la battuta e il muro. In questa terza settimana intensificheremo il lavoro sul gioco e sul ritmo di gara e ci avviciniamo così al momento in cui torneremo a scendere in campo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Cucine Lube Civitanova è già tempo di Gara 2 a Modena

    Di Redazione
    Gara 2 dei quarti di finale potrebbe già essere decisiva per raggiungere l’Itas Trentino nella semifinale dei Play Off Scudetto. Domani, mercoledì 17 marzo (ore 17.30 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) la Cucine Lube Civitanova sfiderà al PalaPanini i padroni di casa della Leo Shoes Modena.
    Nel primo match, nonostante le assenze di De Cecco e Leal, il sestetto di Blengini ha preso il sopravvento al servizio e sul piano del gioco superando per 3-0 gli emiliani. Grazie al successo nelle Marche, la Lube ha due chance di passare il turno, con un exploit esterno in Gara 2 o con la vittoria in casa nell’eventuale Gara 3. I biancorossi hanno vinto i precedenti quattro incroci stagionali, il primo proprio al PalaPanini, per 3-0, in Regular Season.
    Gianlorenzo Blengini: “Nonostante il risultato positivo, Gara 1 è stata dura e sappiamo che giocare al PalaPanini sarà ancora più complicato. Modena ha giocatori di esperienza e qualità con tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta. Noi dobbiamo resettare completamente. Dopo le vittorie non è semplice voltare pagina perché si rischia di tirare il fiato, viene quasi spontaneo, ma non possiamo permettercelo. Incontriamo una squadra che sa fare grandi prestazioni. Inoltre, abbiamo una situazione molto particolare viste le assenze. Bisogna gettarsi alle spalle quanto fatto domenica ed entrare nell’ordine di idee che ci attende una partita di grande sofferenza”.
    Andrea Giani: “Gara 1 era una grande occasione, ma Civitanova ha dimostrato di avere identità, anche in emergenza, con atleti pronti a responsabilizzarsi. Non siamo scesi in campo con lo spirito giusto. Il secondo set è stato bellissimo, ma nel terzo non ci siamo ripetuti. In Gara 2 dobbiamo crederci e lavorare per allungare la serie anche se Civitanova ha il match point in mano. Ogni match ha il suo trend, si cerca sempre di fare tesoro delle esperienze. Ora dobbiamo concentrarci sul da farsi e sull’atteggiamento da tenere. La Lube ha dimostrato, anche nelle difficoltà, di essere solida e noi con le nostre armi dobbiamo cercare di rompere le loro certezze. Dovremo essere perfetti“.
    Gli arbitri della gara saranno Roberto Boris (PV) e Armando Simbari (MI). La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Leo Shoes Modena 100 volte. I biancorossi hanno vinto 57 volte, i canarini l’hanno spuntata in 43 occasioni. Nei Play Off si tratta nella sfida numero 27, l’ottava nei quarti di finale. Gli ex del match: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record:Nei Play Off: Elia Bossi – 2 punti ai 100, Luca Vettori – 7 punti ai 700 (Leo Shoes Modena), Osmany Juantorena – 11 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova)In carriera: Daniele Lavia – 18 attacchi vincenti ai 1000, Daniele Mazzone – 11 punti ai 1900, Nemanja Petric – 14 punti ai 2900, Dragan Stankovic – 24 punti ai 2500 (Leo Shoes Modena), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Osmany Juantorena – 34 punti ai 4600 (Cucine Lube Civitanova).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO