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    Osmany Juantorena: “Un calo psicologico che non possiamo permetterci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova analizza le ragioni della pesante sconfitta subita per mano di Monza in semifinale di Del Monte Supercoppa, e lo fa con le parole dei protagonisti. A cominciare dal capitano Osmany Juantorena: “Monza ha giocato una grande partita – ammette lo schiacciatore –, la differenza credo l’abbiano fatta il rendimento in ricezione e in attacco. Noi non siamo riusciti a entrare mai in partita per davvero, eccezion fatta probabilmente per il terzo set. Ma non abbiamo resistito, e ci siamo anche innervositi accusando un calo psicologico che non possiamo certamente permetterci. La stagione è appena iniziata, la parola d’ordine è testa bassa e lavorare“. Il tecnico Gianlorenzo Blengini è categorico: “Dobbiamo giocare meglio, vanno migliorate tante cose. A tratti abbiamo fatto fatica ad avere continuità di ricezione, privandoci di conseguenza della possibilità di sviluppare il gioco in maniera più imprevedibile, mentre in altri momenti, soprattutto all’inizio, abbiamo lasciato cadere a terra dei palloni che non sarebbero dovuti cadere, quindi avremmo dovuto fare molto meglio in difesa, e questo indipendentemente dal punteggio scritto ogni volta sul tabellone“. “Per noi – conclude Blengini – è fondamentale aumentare la qualità in tutte queste cose e l’unico modo per riuscirci è cercarla ogni giorno in allenamento. I complimenti a Monza per il risultato odierno sono a prescindere. Noi abbiamo reagito bene nel terzo set, ma ribadisco che dobbiamo fare molto meglio certe cose perché l’avversario di turno ce lo imporrà“. Infine le parole di Simone Anzani: “Bravissima Monza, ma in questa sconfitta ci sono anche molti nostri demeriti. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, mi dispiace davvero tanto per i nostri tifosi. Torneremo in palestra con l’obiettivo di lavorare sodo per rialzarci subito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa: Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino LIVE

    Di Eugenio Peralta Seconda semifinale della Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche: in campo Sir Safety Conad Perugia, la squadra detentrice del trofeo, e Itas Trentino. Chi vince raggiunge in finale la Vero Volley Monza, che a sorpresa ha battuto i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova. Diretta tv su RaiSport +HD. Segui gli aggiornamenti live su Volley NEWS! I SESTETTI – Trento ripropone l’assetto a 3 schiacciatori, con Lavia “falso opposto”, Michieletto e Kaziyski in posto 4; il regista è Sbertoli, al centro Podrascanin e Lisinac, Zenger libero. Sestetto tipo per Perugia con Giannelli (alla prima contro la sua ex squadra) al palleggio, Rychlicki opposto, Solé e Ricci centrali, Anderson e Leon schiacciatori e Colaci libero. 1° SET – Subito uno scambio tiratissimo, poi Lavia chiude l’1-1. Lisinac e Podrascanin rispondono a Leon per il 3-3; il primo break lo sigla Perugia proprio sul servizio di Leon (5-3). Anderson e Ricci tengono avanti la Sir (7-5), ma dopo due grandi difese dell’Itas è proprio l’errore del centrale a consegnare il 7-7. Si continua punto a punto, poi con due attacchi consecutivi Rychlicki scava di nuovo il break (10-8); l’opposto è di nuovo protagonista con l’ace del 12-9, ma Michieletto e Podrascanin accorciano subito (12-11). Dura poco, perché Anderson riporta la Sir sul 14-11 e Lorenzetti chiama time out. Scambio di cortesie tra Solé e Podrascanin per il 15-13, poi doppio muro di Kaziyski su Rychlicki (tra i due c’è anche un piccolo scontro sottorete) ed è parità. Perugia di nuovo avanti con Leon e Solé (17-15), Lisinac rimedia con due primi tempi consecutivi (17-17): time out per Grbic. Al rientro Sbertoli firma un ace e Kaziyski regala il break a Trento (17-19): dentro Plotnytskyi per Rychlicki, ma Lisinac firma anche il 17-20 a muro. Kaziyski e Lisinac tengono avanti l’Itas (19-22), Leon sbaglia e concede 4 set point. LEGGI TUTTO

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    Che colpo Monza: la prima vittoria sulla Lube vale la finale di Supercoppa!

    Di Eugenio Peralta Si apre con un’impresa storica la due giorni di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum: la Vero Volley Monza, che in 15 precedenti non aveva mai battuto la Cucine Lube Civitanova, riesce a sfatare il tabù proprio in semifinale. Prima partecipazione alla Supercoppa e ovviamente prima finale per i monzesi, che si confermano tra le squadre più in forma del momento in un match condotto sempre con autorità, nonostante il terzo set deciso da un break iniziale (da 4-4 a 10-4) che Orduna e compagni non riescono più a recuperare. Impressiona, per contro, la resa totale dei padroni di casa, apparsi in grande difficoltà tecnica ma anche nervosi e, nel finale, addirittura rassegnati. Che non sia un buon inizio di stagione per Civitanova lo si vede già dalle notevoli difficoltà in ricezione accusate nei primi due parziali: se nel primo i cucinieri riescono almeno a reagire a loro volta con una battuta efficace, nel secondo smarriscono anche il servizio e crollano nel punteggio. Ma anche dopo aver riaperto la gara la squadra di Blengini non ingrana: Osmany Juantorena ci mette il cuore fermandosi però al 34% in attacco, Ricardo Lucarelli fa il massimo in fase offensiva (72%) ma soffre in seconda linea, e l’ingresso di Kovar non aiuta. Insomma, la coperta è corta, e lo stesso Robertlandy Simon non è la solita ancora di salvezza: 13 punti per il cubano, ma anche 3 errori in momenti chiave. E Monza? Due indizi fanno una prova per la squadra di Massimo Eccheli: dopo il successo su Modena, quello sulla Lube dimostra che la Vero Volley è perlomeno in grado di lottare alla pari con le big. Merito di un Georg Grozer devastante in avvio e poi in grado di gestirsi nel finale (21 punti con il 50% e 3 ace), della sfrontatezza di Davyskiba e Dzavoronok, dell’impatto al centro di Gianluca Galassi (86% in attacco e 3 muri), della capacità di Santi Orduna di superare anche il momento di difficoltà. Soprattutto, della tenuta psicologica che era mancata nella trasferta di Milano. E se il livello è questo, anche in finale ne vedremo delle belle… LA CRONACA DELLA PARTITA Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 20-25)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar 2, Sottile 1, Marchisio, Juantorena 10, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 15, Penna ne, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 2, Anzani 7, Yant ne. All. Blengini.Vero Volley Monza: Grozdanov 9, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 18, Orduna, Federici (L), Galliani, Grozer 21, Galassi 10, Beretta, Mitrasinovic ne, Davyskiba 16, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Arbitri: Goitre e Lot.Note: Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 52%, ricezione 48%-29%, muri 7, errori 22. Monza: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 49%-20%, muri 11, errori 22. LEGGI TUTTO

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    L’estate speciale di Matteo Piano: “La mia vita è una strada sterrata”

    Di Roberto Zucca Milano è speciale. È questo l’aggettivo che Matteo Piano ha deciso di dedicare alla città che ha scelto e alla squadra, l’Allianz Milano, alla quale si è legato per la quinta stagione di fila, confermandosi nel ruolo di capitano: “È una città che mi ha dato tanto, che scopro col passare del tempo, e nella quale vivo come in pochi altri posti. Powervolley è una casa, una famiglia alla quale mi sento particolarmente legato, che mi ha regalato delle stagioni importanti e con la quale ho scelto di essere qui anche in questa stagione“. “La mia vita è stata una strada sterrata”… “Una frase di Irene Grandi che ho riscritto quest’estate e che appartiene al mio percorso. Mi piacciono le strade sterrate, quelle dove non basta una bici da corsa o un paio di infradito per camminare. Ma che devi vivere intensamente, e in cui devi sudare ogni passo che fai“. Foto FIVB Due mesi fa tornava da Tokyo. Si riferiva a quello? “Tokyo me la sono goduta. Avevo già fatto un’Olimpiade e sapevo cosa sarei andato ad affrontare. Quindi ho cercato di vivere delle emozioni e di sentirmi a mio agio con i cinque cerchi e con tutto il contesto che mi stava attorno. Quando sono entrato in campo per la prima volta ho capito che si trattava di un regalo, ed è stato quello lo spirito che mi ha accompagnato per tutta l’avventura“. Quello spirito è figlio di un percorso fatto con Cecilia Morini, la sua terapista. È l’essere pronto a tutto, in tutte le situazioni della carriera. “(ride, n.d.r.) Non so se sono pronto a tutto. Sicuramente ho imparato a non scacciare ogni cosa che è capitata in senso negativo, ma a viverla e accettarla per quello che è o che è stata. Poi forse sono uno che, vivendo molto intensamente la vita, ha capito esattamente la misura che può avere ogni momento negativo“. Foto Instagram Matteo Piano Tornato dall’Olimpiade, ha deciso di partire da solo per un viaggio in Italia. “Solitamente sono un esterofilo. Dopo Tokyo però ho avuto bisogno di staccare e di partire per stare nel mio paese, in posti poco turistici e lontano dalla confusione. Ho visitato Abruzzo, Puglia, Molise. Ho visto posti bellissimi, conosciuto persone altrettanto belle e mi sono goduto ciò che mi hanno restituito settimane di mare e di terra“. E soprattutto ciò che le ha restituito la gente. “Mi sono ritornati indietro un affetto e una delicatezza che mi hanno molto colpito. Certi incontri umani ti arricchiscono, ti fortificano. Ma soprattutto nei confronti di certi incontri esprimo una profonda gratitudine. Credo sia una delle parti più belle del mio lavoro“. Foto Instagram Matteo Piano Anche il suo lavoro è stato una strada sterrata. Franco Baresi ha scritto che gli infortuni lo hanno reso un giocatore migliore… “Sono avvenimenti che ognuno vive in maniera intima. E che ti aiutano a dare un senso più ampio a tutto il resto della carriera. Anche a me credo che gli infortuni siano serviti per migliorare alcuni aspetti della tenuta mentale del mio lavoro. Non sono stati facili, penso all’infortunio che ho vissuto durante il lockdown, quando oltre alla forza di volontà per la guarigione, serviva una maturità superiore per capire il momento e per vivere bene il ritorno“. Per Baresi è stata importante la vicinanza della famiglia. “Fondamentale. Nel mio caso ne parlo anche nel libro. Io ho avuto la fortuna di ritrovarmi quella famiglia che spesso racconto, fotografo, condivido. Quest’estate ho avuto il bisogno di ritrovarmi in mezzo alle persone che davvero mi vogliono bene, per cercare di ritornare ad essere presente dopo questo ennesimo viaggio“. Foto Powervolley Milano Molti suoi colleghi alla fine del viaggio vengono cercati dalla televisione. Lei prenderebbe in considerazione l’idea di una trasmissione o di un reality? “Guardi, io non ho nemmeno il televisore. In più non potrei mai prendere parte a trasmissioni televisive come i reality, Ballando con le stelle o cose simili. Sono cose e contesti che non mi appartengono“. Ho pensato alla sua esperienza radiofonica. Nemmeno il veejay di MTV, un po’ anni 90? “(ride, n.d.r.) Ah sì, quello tutta la vita. Stare in radio mi diverte, è un altro contesto. Posso esprimere delle idee, parlare di me e della mia carriera in un certo modo o raccontare la musica che ascolto“. LEGGI TUTTO

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    Allenamento congiunto in diretta streaming tra Modena e Milano

    Di Redazione Dopo la vittoria nella seconda giornata di campionato contro la Vero Volley Monza, l’Allianz Milano domani pomeriggio si sposterà in terrà emiliana per disputare un allenamento congiunto con la Leo Shoes PerkinElmer Modena, approfittando dello stop al campionato per la final four di Del Monte Supercoppa. La partita avrà inizio alle 15. L’obiettivo dei ragazzi di coach Roberto Piazza è quello di compattarsi ulteriormente mantenendo alti i ritmi in vista dei numerosi impegni che li attendono nelle prossime settimane. L’allenamento congiunto sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube di Powervolley Milano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Cercheremo di rendere la vita difficile a Perugia”

    Di Redazione L’Itas Trentino è pronta per la Del Monte Supercoppa: la squadra gialloblù scenderà in campo nella seconda semifinale di sabato 23 ottobre, affrontando alle ore 18 la Sir Safety Conad Perugia. Diretta su RaiSport +HD, Radio Dolomiti e sulla piattaforma Volleyball World Tv. Le due partite di regular season giocate prima di questo appuntamento hanno dimostrato come l’Itas abbia già raggiunto un’interessante condizione di forma e acquisito una mentalità di gruppo, utile a portare a casa l’intera posta in palio nonostante che Verona e Vibo Valentia abbiano cercato di renderle difficile il compito. L’asticella si alzerà considerevolmente nel fine settimana marchigiano, in cui la squadra allenata da Angelo Lorenzetti si troverà ad affrontare una delle principali pretendenti alla vittoria della competizione e, più in generale, dell’intero campionato come Perugia. “La Final Four di Supercoppa è sempre un bel momento per la pallavolo italiana perché offre la prima occasione di confronto fra alcune delle migliori squadre del campionato – ha spiegato l’allenatore trentino –. Siamo consci che quelli che emergeranno non saranno verdetti definitivi sul reale valore delle singole compagini, ma al tempo stesso siamo felici di poterci misurare contro una formazione quotata come Perugia; cercheremo di rendere loro la vita difficile e, al tempo stesso, proveremo a capire a che punto siamo dello sviluppo del nostro gioco. Obiettivamente è ancora presto per poter mostrare la pallavolo che abbiamo in mente, ma spero che la squadra scenda ancora una volta in campo con lo spirito mostrato nelle prime due partite di campionato“. Per la prima gara ad eliminazione diretta della sua sesta stagione sulla panchina di Trentino Volley, il tecnico marchigiano potrà contare su tutti i tredici giocatori della rosa. Nelle fila gialloblù sono ben nove coloro che possono vantare una o più partecipazioni alla Supercoppa Italiana: Marko Podrascanin è quello che ne ha vinte di più (cinque affermazioni), Matey Kaziyski è l’unico ad averne già conquistata una con Trento (edizione 2011), mentre gli esordienti assoluti sono D’Heer, Sbertoli, Albergati e Zenger. Per Trentino Volley la semifinale con Perugia sarà la 894a gara ufficiale della sua ultra ventennale storia, la diciannovesima assoluta all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, palazzetto in cui sin qui ha vinto solo una volta (lo scorso 28 marzo). Quella che inizia sabato sarà la dodicesima partecipazione alla fase finale di Supercoppa Italiana di Trentino Volley. In questa singola manifestazione la Società di via Trener vanta quindi undici precedenti; oltre ai quarti posti fatti registrare nelle edizioni 2016 e 2017, al terzo in quelle 2020 e 2021 e al secondo posto in quella 2018, i precedenti nella manifestazione per il Club trentino sono legati alle partite di Firenze 2008 (0-3 con la Lube), Torino 2010 (0-3 con Cuneo), Cagliari 2011 (3-1 con Cuneo), Modena 2012 e 2015 (2-3 con la Lube e 2-3 con i padroni di casa) e Trento 2013 (3-0 ancora sulla Lube): due vittorie su undici presenze. Nessuna società aveva infatti mai prima d’ora preso parte a così tante finali nel giro di pochi anni. Trento e Perugia in archivio vantano già 39 confronti diretti, tre dei quali giocati nella stessa fase delle edizioni 2017, 2018 e 2019 del trofeo (con una vittoria gialloblù e due umbre). Il bilancio totale vede avanti il club di via Trener per 20-19 anche grazie ai due successi già ottenuti nell’anno solare in corso (il 3 gennaio a Perugia, il 19 marzo in casa) sui quattro complessivi disputati. Perugia ha però vinto 6 degli ultimi 9 precedenti, compresa la semifinale di Coppa Italia dello scorso 30 gennaio. In campo neutro sono state giocate in totale cinque gare, con gli umbri che ne hanno vinte ben quattro: entrambe quelle disputate a Civitanova Marche, quella giocata a Bari e la più recente, svolta proprio a Bologna a fine gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa: sale al 75% la capienza dell’Eurosuole Forum

    Di Redazione È arrivato proprio in zona Cesarini l’ok del Governo, tramite il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, all’aumento della capienza massima dell’Eurosuole Forum in occasione della final four di Del Monte Supercoppa. Sabato 23 e domenica 24 ottobre, dunque, in via eccezionale l’impianto di Civitanova Marche potrà accogliere i tifosi di Cucine Lube Civitanova, Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino e Vero Volley Monza fino al 75% della capienza (e non più al 60% come previsto dall’ultimo decreto). Malgrado i tempi ristrettissimi, anche la disponibilità dei biglietti sarà dunque aumentata: da oggi, oltre agli abbonamenti per le tre partite delle finali, sarà possibile acquistare anche i tagliandi per le singole partite. I biglietti saranno in vendita dalle 16 al botteghino dell’Eurosuole Forum e dalle 17 online, su Vivaticket e nei punti vendita del circuito. I prezzi sono di 55 euro per il settore Premium, 40 euro per il settore Gold, 35 euro per la Tribuna e 25 euro per la gradinata (non sono previste riduzioni). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO