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    Valanga di ace su Trento: la Sir Safety mette la freccia

    Di Redazione In un PalaBarton infuocato la Sir Safety Conad Perugia si impone con una grande prova nel big match della quinta giornata di Superlega contro l’Itas Trentino. 3-0 il risultato finale, che mette la sigla su una prestazione eccellente degli uomini di Nikola Grbic che vale la quarta vittoria piena stagionale ed il sorpasso in classifica propria sulla formazione di Lorenzetti. Partita davvero ben giocata dagli umbri, che trovano una serata d’oro al servizio (12 ace contro un solo servizio vincente avversario) ed a muro (8 vincenti contro 4 di Trento). Anche gli altri numeri del confronto confortano lo staff tecnico bianconero, con la squadra di casa migliore in ricezione (56% di positiva contro 39%) ed in attacco (57% di squadra nella metà campo di casa contro il 40% degli uomini dell’Itas). Dopo un primo set tutto di marca perugina chiuso 25-12 con 7 ace e 4 muri vincenti, il match si è fatto combattuto. Trento, orfana di Michieletto, ha provato a variare qualcosa nel suo gioco, i padroni di casa, trascinati dal sostegno incessante del pubblico amico, hanno risposto con le loro armi migliori, cioè pressione costante dai nove metri e grande qualità nella correlazione muro-difesa. Al resto hanno pensato i frombolieri di palla alta bianconeri Leon, Anderson e Rychlicki che hanno permesso a Perugia di chiudere gli altri due set 25-21 e 25-18. In un sestetto che ha girato come un orologio, sono emerse le tante individualità della Sir. Come l’incontenibile MVP Leon, che ne mette a terra 21 con 7 ace e 2 muri punto, come Anderson stellare in ogni angolo del campo (69% in attacco), come Rychlicki (9 punti col 50%) dirompente da posto due. Nel finale di terzo set ovazione del PalaBarton per l’ingresso al servizio di Roberto Russo al suo esordio stagionale dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Trento ha sofferto in seconda linea, ma anche nel trovare soluzioni a rete quando la palla è stata giocabile per Sbertoli. Fra i gialloblù si salvano Pinali (best scorer trentino con 9 punti ed il 53% a rete) e l’ex di turno Podrascanin, a segno con l’83% in primo tempo e con due muri personali. La cronaca:Ricci in diagonale con Solè nel 6+1 iniziale di Grbic. Apre le ostilità il muro di Leon (1-0). Muro vincente anche per Giannelli (4-2). Trento impatta subito (4-4). Tre in fila, due attacchi ed un ace, di Leon (7-4). Out Lavia, poi ancora un muro vincente, stavolta di Ricci (10-5). Ace di Giannelli (12-6). Solè in primo tempo mantiene le distanze, poi super muro di Giannelli (16-9). Anderson è lesto sotto rete, poi tripletta dai nove metri di Leon (21-10). Ace anche per il neo entrato Plotnytskyi (23-11). Lo stesso ucraino porta i suoi al set point (24-12). Chiude subito il servizio vincente di Giannelli (25-12). Avanti Trento in avvio di secondo set con l’ace di Lisinac (1-3). Due di Leon in attacco e parità (3-3). Maniout di Kazyiski, ospiti di nuovo in vantaggio (4-6). Non passa l’attacco del bulgaro di Trento e si torna in equilibrio (8-8). Giannelli di seconda intenzione fa esplodere il PalaBarton (11-10). Il muro di Podrascanin capovolge (11-12). Doppietta dai nove metri di Leon (14-12). Podrascanin pareggia subito (14-14). Smash di Leon dopo un bel servizio di Anderson, +2 Perugia (18-16). Maniout due volte in fila di Leon (22-18). Muro di Anderson e set point Perugia (24-20). In rete il servizio di Podrascanin, i bianconeri raddoppiano (25-21). Pinali spinge Trento in avvio di terzo parziale (1-3). Pipe di Anderson e poi ace di Rychlicki (3-3). Muro di Podrascanin (3-5). Lavia mantiene le distanze (8-10). Smash di Solè, Perugia impatta (10-10). Non passa il primo tempo di Lisinac, poi spettacolo Perugia con Anderson che chiude (14-12). Magia di Giannelli per Ricci (16-13). Anderson show con attacco ed ace (18-14). Esordio stagionale per Russo (in campo al servizio) e contrattacco di Rychlicki (20-15). Muro a tre con Leon che chiude il punto (22-16). Rychlicki regala a Perugia 6 match point (24-18). L’ace di Leon fa impazzire il PalaBarton (25-18). Massimo Colaci: “Gara più che positiva per noi. Abbiamo tenuto un ottimo livello di primo attacco, e non era facile con una squadra del calibro di Trento, ed abbiamo cercato di trasformare in punto tutte le occasioni che ci siamo costruiti con la nostra fase break. Ci sono stati importanti passi in avanti a livello di squadra e singolarmente. E poi battere queste grandi squadre ti permette di tornare in palestra con più carica, allegria e voglia di dare il massimo“. Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che potevamo accusare grandi difficoltà, specialmente in ricezione, contro una squadra come Perugia. E’ capitato effettivamente ma ci abbiamo messo anche molto del nostro, specialmente nel primo set. Il servizio umbro ci ha fatto molto male in apertura di gara, poi nelle frazioni successive siamo riusciti a giocare meglio, pur continuando a soffrire ma almeno non siamo affondati e abbiamo iniziato a procurarci qualche occasione per lottare punto a punto. Da queste partite dobbiamo imparare qualcosa, perché più si andrà avanti e più i livelli si assesteranno, mettendo in luce i veri valori di questo campionato“. Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Itas Trentino: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Arbitri: Umberto Zanussi – Armando Simbari.Note: Durata set: 22′, 29′, 26′; tot. 1h e 17′. Spettatori 2.320. Perugia: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. Trento: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona rompe il ghiaccio battendo Taranto al tie break

    Di Redazione Alla quinta giornata arriva finalmente la prima vittoria stagionale per il Verona Volley, che per ottenerla deve lottare fino al tie break contro la Gioiella Prisma Taranto. Un successo festeggiato all’Agsm Forum da quasi 1200 tifosi che hanno sostenuto fino all’ultimo Raphael (sostituto dell’assente Spirito e premiato come MVP) e compagni. Il risultato finale è un’iniezione di fiducia per la squadra di Stoytchev ma premia anche la grinta di Taranto, trascinata da un Giulio Sabbi superlativo con 31 punti all’attivo. La cronaca:Il match comincia subito in equilibrio con Jensen che firma il 3-2, ma risponde prontamente Sabbi con un pallone ben piazzato. Taranto si porta sopra 6-9 grazie a due errori degli attaccanti scaligeri. Primo tempo di Alletti e la Gioiella mantiene il vantaggio 7-10, che si allunga 7-11 grazie a un muro di Di Martino sulla pipe di Mozic. Joao mette a terra l’8-12. Ottime difese di Laurenzano in questo frangente, Sabbi mette a terra il 10-13. Verona resta attaccata con un buon attacco di Mozic (13-14). Sabbi viene murato per il 14-15. Primo time out chiesto da Di Pinto. Errore al servizio da parte di Randazzo 15-16. Sabbi firma il 15-17. Muro su Randazzo e Verona si avvicina 18-19. Entra Palonsky che mette subito il pallone a terra 18-20. Cortesia con un pallonetto porta Verona in parità 20-20. Joao schiaccia out e Verona sorpassa 23-22, ma ci pensa Alletti a firmare il 23-23. Entra in campo Stefani per Falaschi. Muro di Joao e Di Martino e la Gioiella si porta sul set point 24-23, ma poi Verona mette a terra un pallonetto e si va ai vantaggi. Di Martino mura Aguenier e la Gioiella si aggiudica il primo set 26-24.  Al rientro Verona si porta subito avanti 5-3 con Jensen che firma anche il 6-3. Magalini mette a terra il 7-4, Sabbi risponde per il 7-5. Una pipe di Palonsky e Taranto guadagna un punticino (8-7). Magalini porta sul 10-7 gli scaligeri, Joao in diagonale firma l’11-9. Jensen firma un ace 13-9, Joao risponde con un pallonetto. Verona cresce, Cortesia mette a segno l’ace del 17-11 che obbliga Taranto alla nuova sospensione. Gli ionici provano ad accorciare le distanze, Sabbi e Joao riportano i rossoblù sul meno 4 (18-14). Sabbi attacca out e Verona prende il largo 21-14. Entra Stefani. Palonsky dalla 2 linea 21-15. Ace di Alletti 21-16. Pipe di Palonsky per il 23-18. Errore di Verona in attacco e Gioiella guadagna ancora un punto 23-20. Mozic firma il 24-20, Jensen chiude i conti sul 25-20. Partenza sprint nel terzo parziale per gli ionici 3-5. Il break continua ma Mozic riesce a impattare con due ottimi attacchi 9-9. Con Jensen, Verona sorpassa 10-9. Prosegue in equilibrio sul punto a punto 15-15, poi Jensen firma il break 17-15. Taranto ci prova con Alletti e Joao (19-17), Mozic continua a far male alla squadra tarantina, portando gli scaligeri sul 22-18. Sabbi risponde da posto 4, Cortesia allunga sul 23-19. Ancora l’opposto della Gioiella Prisma Taranto tiene in vita i rossoblù (24-20); Alletti, con tre muri, riapre il set (24-23) ma la pipe di Mozic porta Verona in vantaggio (25.-23).  Buona partenza nel quarto parziale con Taranto che si porta in vantaggio (3-4). Un contrasto a rete vinto da Raphael determina il 5-5, ma Sabbi permette a Taranto di mettere la testa avanti ancora con un break (6-8). Magalini attacca out, poi Alletti piazza l’ace del 6-10. Taranto cresce, soprattutto a muro, raggiungendo il +6 (10-16). Doppio cambio in casa Verona con Spirito e Asparuhov. Sabbi murato 13-16. Mozic batte in rete, 13-17. Alletti mura Asparuhov 13-18. Sabbi mani out. Di Martino conquista a muro il 16-21. Ancora un muro di Di Martino 16-24. Due ace di Asparhuov allungano il set ma chiude Di Martino sul 19-25.  Il tie-break, già nella parte iniziale, si presenta subito combattutissimo. La Gioiella Prisma Taranto si porta avanti con l’attacco vincente di Joao (1-2). Giulio Sabbi vince un contrasto e subito dopo l’attacco di Mozic finisce out (2-4). Riescono a ristabilire la parità i padroni di casa e, sempre con Mozic, si portano in vantaggio (5-4). Il successivo attacco di Fabrizio Gironi è out ma Giulio Sabbi conquista il quinto punto per Taranto (6-5). Magalini spolvera la linea con una bella parallela, Verona si porta a più 2 (8-6). Il successivo errore in battuta di capitan Falaschi permette a Verona di mantenere i due punti di vantaggio sugli ionici (10-8). Taranto riesce a dimezzare lo svantaggio grazie all’attacco vincente di Fabrizio Gironi che mette a segno l’undicesimo punto (12-11). Il successivo servizio di Tommaso Stefani, appena entrato, finisce sulla rete e Verona si riporta nuovamente a più 2 (13-11). Taranto prova a reagire con all’attacco vincente di Sabbi (13-12) ma il tutto è inutile, la chiude Aguenier con il punteggio di 15-13. Radostin Stoytchev: “Siamo una squadra giovane che sta cercando il coraggio per vincere. Ho visto tante cose fatte bene in passato, ma mancavano dei punti decisivi per vincere i set, e la pallavolo è sempre questione di un punto. Primo set, facendo molto bene, lo abbiamo perso, ma avevamo come obiettivo di restare attaccati alla gara e pensare a giocare. Il sestetto diverso? Un cambiamento perché Luca Spirito ha dovuto fare degli accertamenti medici, e sono contento che sia tutto a posto, ma ci ha cambiato il planning della partita, mettendo in difficoltà anche loro. Nel secondo set siamo andati bene, ma a volte questo va a doppio senso; il terzo set lo abbiamo lottato fino all’ultimo punto, e ho visto quello che mi aspettavo, l’approccio giusto di testa. Nel quarto set però abbiamo mollato, abbiamo fatto riposare alcuni giocatori in vista del quinto set, dove giocando e partendo in vantaggio siamo rimasti concentrati fino all’ultimo punto, per la prima volta abbiamo meritatamente vinto“. Rok Mozic: “Sono felice che ce l’abbiamo fatta, oggi abbiamo giocato meglio che contro Cisterna ma possiamo ancora migliorare tanto. Continueremo così, è stato grande sentire i tifosi, dal terzo set sono diventati sempre più rumorosi ed è stato grandioso, spero di vedere sempre più persone perché è bellissimo giocare davanti a un pubblico così“. Raphael: “Bellissimo, una vittoria in casa, la prima nel campionato italiano, sono contento per la squadra, i tifosi, siamo stati tutti insieme. Ovvio che ora abbiamo tanto da fare, non possiamo perderci a festeggiare perché dobbiamo già pensare alla prossima, ma sono contento perché stiamo lavorando tanto e bene, era ora che arrivasse la vittoria per darci carica e dimostrare cosa possiamo fare, spero di vincere ancora tanto in questo palazzetto“. Verona Volley-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (24-26, 25-20, 25-23, 19-25, 15-13)Verona Volley: Aguenier 11, Cortesia 11, Magalini 15, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 4, Mozic 25, Nikolic ne, Jensen 16, Spirito 0, Qafarena ne, Wounembaina 0, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev.Gioiella Prisma Taranto: Stefani 0, Laurenzano (L), Pellegrino ne, Alletti 12, Falaschi 0, Randazzo 0, De Barros Ferreira 15, Gironi 7, Sabbi 31, Pochini (L) ne, Freimanis ne, Di Martino 10, Palonsky 6. All: Di Pinto.Arbitri: Piperata (Bologna) e Boris (Vigevano).Note: Durata set: 34’, 30’, 29’, 26’, 19; tot 2h e 18’. Spettatori 1190. Verona Volley: 10 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 48% in attacco, 54% (36%) in ricezione. Gioiella Prisma Taranto: 14 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 45% in attacco, 57% (34%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jiri Kovar: “Era importante non scoraggiarsi e continuare a lottare”

    Di Redazione La seconda vittoria consecutiva, ottenuta al Mediolanum Forum contro Milano, porta buonumore e serenità in casa Cucine Lube Civitanova. Lo sottolinea Jiri Kovar, tornato titolare per l’occasione: “Siamo un po’ acciaccati, ma portare a casa una vittoria per 3-0 contro Milano e soprattutto farlo giocando in questo impianto, davanti ad un pubblico del genere, non è per niente scontato“. “Nei primi due set – continua lo schiacciatore – abbiamo difeso molto bene. C’è stato qualche errore in ricezione che ha azzerato i gap di vantaggio conquistati in precedenza, ma l’importante era non scoraggiarsi, continuare a lottare. Lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, riuscendo a rimanere costantemente in partita. Pure nel terzo set, in cui non eravamo partiti bene. Siamo molto contenti di questa vittoria“. Soddisfatto anche il libero Fabio Balaso: “Milano è una squadra molto forte in attacco, e la chiave della vittoria secondo me quest’oggi è l’essere riusciti a giocare molto bene nella fase di muro-difesa. In alcuni momenti la nostra ricezione ha faticato un po’ oltre il dovuto, merito soprattutto dei loro battitori. L’importante era comunque riuscire a portare a casa i tre punti e ce l’abbiamo fatta, a mio avviso meritatamente, a conclusione di una gara molto tirata. Adesso testa alla sfida di mercoledì prossimo a Monza, un altro campo molto difficile, in cui cercheremo nuovamente di dare il massimo“. Il tecnico Gianlorenzo Blengini analizza così la partita: “La squadra sta dimostrando una grande capacità di adattamento a questa situazione che è complicata anche per la necessità di dover incastrare in campo italiani e stranieri. I ragazzi sono stati veramente bravissimi ad adeguarsi a determinate esigenze e, soprattutto, a farlo quasi improvvisando, dato che il fitto calendario ci concede poche possibilità di provare in allenamento. Oggi è stato Yant a entrare in alcuni momenti per Gabi Garcia, ma in altri frangenti sono stati eccellenti nel dare il proprio contributo anche Marchisio, in campo nel primo set, così come Juantorena per Kovar sia nel finale del secondo che del terzo parziale“. “Kovar – sottolinea Blengini – è un leone, oggi ha stretto i denti per poter scendere in campo. I ragazzi stanno insomma dimostrando in maniera concreta di voler essere squadra e di saper lottare per cercare il risultato, di volere fortemente la vittoria. Questi di oggi sono tre punti che regalano sicuramente fiducia, nel mentre cercheremo di recuperare chi è convalescente e di lavorare con continuità per progredire nel nostro processo di crescita“. LEGGI TUTTO

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    Civitanova più lucida in volata, Milano si inchina al Forum

    Di Redazione Davanti ai quasi 5.000 spettatori del Mediolanum Forum di Assago la Cucine Lube Civitanova porta a casa tre punti preziosi, aggiudicandosi per 3-0 un match con l’Allianz Milano assai più combattuto di quanto non dica il risultato. Tutti i parziali, infatti, si risolvono in volata: i campioni d’Italia, pur con un Osmany Juantorena ancora a mezzo servizio, si dimostrano più lucidi dei padroni di casa nei finali punto a punto. Tenaci in ricezione, i padroni di casa hanno spinto al servizio sbagliando 20 battute, il doppio rispetto alla Lube, ma centrando 6 ace, il triplo rispetto agli ospiti. A far pendere la bilancia sul fronte biancorosso una maggiore precisione complessiva in attacco di Civitanova, grazie alle manovre dettate dal rientrante De Cecco (45% contro il 42% lombardo), e la correlazione muro-difesa, con gli uomini di Blengini più concreti (9 block a 7) e con un Balaso decisamente in serata. Nonostante un Patry prolifico (top scorer 19 punti con 3 ace e 2 muri), il gioco a tratti monotematico dell’Allianz ha dovuto fare i conti con i quattro atleti della Lube in doppia cifra, tra cui i centrali: Anzani (11 punti pesanti e titolo di MVP), ma anche Simon (13), una garanzia. La cronaca:Piazza si affida al solito sestetto con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze al centro, Ishikawa-Jaeschke in banda e libero Pesaresi (da segnalare l’assenza di Romanò per colpa di una faringite). Blengini invece recupera Kovar che parte in posto 4 assieme a Lucarelli (Juantorena, ancora non al top della forma, entrerà solo per qualche scambio a sfida in corso). Completano la formazione De Cecco al palleggio, Garcia opposto, Anzani e Simon centrali e libero Balaso. Il break in avvio è di Milano con l’ace di Jaeschke (6-4). I biancorossi trovano il pari con Garcia (9-9) per poi mettere il naso avanti con una magia di Kovar (9-10). Milano si concentra sul servizio di Patry che mette in difficoltà la ricezione ospite (13-11). Anche tra i campioni d’Italia c’è confidenza dai nove metri, come dimostra l’ace di Garcia (13-13). L’attacco di Lucarelli a eludere il muro a tre e il primo tempo di Simon si rivelano pesanti (16-18). Il pallone scotta, ma Civitanova è lucida e buca il muro con Kovar (18-21). In un minuto Milano sgretola il vantaggio ospite firmando 5 punti grazie a un errore della Lube, un’invasione di Lucarelli, due ace di Patry e la stoccata di Jaeschke (23-21). L’ingresso di Marchisio agevola la ricezione marchigiana e arriva il block di Anzani (23-23). I biancorossi sprecano la giocata del sorpasso e devono annullare tre palle set prima di esultare per l’attacco out di Ishikawa e l’errore di Jaeschke (26-28). Nel secondo set riprende il braccio di ferro (8-9).Le difese della Lube danno il via al primo strappo sul bolide di Lucarelli (8-11), che si ripete per il più 4 (9-13). I campioni d’Italia colpiscono anche con Garcia (10-15). Milano non si arrende e impatta il set con gli ace di Porro intervallati dall’attacco out di Garcia (16-16). La Lube riprende l’iniziativa e Balaso sale in cattedra con un salvataggio pazzesco, seguito dai punti di Lucarelli e Simon (18-20). La regina d’Italia allunga con il suo brasiliano (19-22), ma sul più bello concede qualcosa di troppo (21-22). Blengini inserisce Yant per Garcia e il cubano timbra subito il cartellino (21-23). Tra i padroni di casa, il muro vincente di Porro viene vanificato dal servizio a rete del nuovo entrato Maiocchi (22-24). Patry annulla le due palle set (24-24) nonostante l’ingresso a sorpresa di Juantorena sul 23-24. Osmany viene pizzicato dal muro, ma Anzani rimedia (25-25). Il centrale è onnipresente e resta protagonista con l’attacco del 25-26. Diamantini entra al posto di De Cecco, ma Chinenyeze colpisce (26-26). L’attacco di Kovar e il muro del solito Anzani annichiliscono Milano (26-28). Nel terzo set Ishikawa gioca con un’altra verve e mette a terra da posto 4 punti importanti per il vantaggio milanese (11-7). La risposta biancorossa è nelle mani di Lucarelli, che sul 13-9 per l’Allianz si carica la squadra sulle spalle e propizia il pareggio (13-13). Ci pensa Garcia a firmare il doppio sorpasso con due offensive ben assestate (14-16). Sul 15-16 Milano chiede un check per invasione, ma il punto viene dato alla Lube (15-17). Il match si conferma equilibrato e su un errore biancorosso in attacco Milano impatta (18-18). Nel finale din campo c’è anche Juantorena. La prodezza di Simon e un’infrazione di Milano valgono il più 2 Lube (19-21). Gli errori di Simon e Ishikawa lasciano immutato il divario (20-22), quello di Jaeschke manda sul più 3 la Lube (20-23). Yant, entrato da pochi scambi, fa valere i suoi centimetri (21-24). Milano annulla due palle match (23-24), ma capitola sul servizio out di Patry (23-25). Roberto Piazza: “La Lube ha fatto solo sei punti più di noi in tutta la partita, si poteva vincere, la possibilità c’è sempre. Sono convinto che avremmo potuto giocare meglio in alcuni frangenti, non abbiamo giocato con una determinazione che invece ci ha contraddistinto durante le prime tre partite della stagione, abbiamo spesso fatto delle scelte in maniera non lucida e queste cose con le squadre come Civitanova le paghi alla fine. Il rammarico che mi rimane è che per tutti i tre set, nel momento in cui eravamo avanti, non siamo mai riusciti a far valere la nostra forza: non parlo di esperienza, ma di forza, e noi oggi non ci siamo riusciti“. Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 26-28, 23-25)Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini, Maiocchi, Patry 19, Piano 3, Mosca 1, Ishikawa 8, Porro 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L). Non entrati Daldello, Djokic. Allenatore Piazza.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar 6, Marchisio, Juantorena, Balaso (L), Lucarelli 11, Diamantini, Simon 13, De Cecco, Anzani 11, Yant 2. Non entrati: Sottile, Jeroncic (L), Penna. Allenatore Blengini.Arbitri: Puecher e Cerra.Note: Spettatori 4850. Durata set: 31’, 35’, 36’. Durata partita: 102’. Milano: 20 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vincenti, 42% in attacco, 58% in ricezione (36 % perfette). Civitanova: 10 battute sbagliate, 2 ace, 9 muri, 45% in attacco, 47% in ricezione (25% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo ancora k.o., nell’anticipo della 5^ giornata fa festa Cisterna

    Di Redazione Nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Superlega Cisterna non delude il suo pubblico e contro Vibo Valentia centra i tre punti imponendosi per tre set a uno. Partita equilibrata, le due squadre si rispettano e l’inizio è punto a punto fino a quando Vibo mette la testa fuori e riesce a trovare il 15-12. Nishida e Douglas prima trascinano la squadra, poi il giapponese ha un calo e per Cisterna sale in cattedra Maar, ma i calabresi si portano sul 19-14. Rincorsa inarrestabile dei laziali che rimontano e superano Vibo 23-21. Szwarc non ha rivali le mette tutte a terra ed è 25-23, primo set a Cisterna. Secondo set subito forte Top Volley che allunga 7-4, Vibo in confusione ma non si arrende. Cisterna continua la sua marcia e il muro di Baranowicz fa segnare 15-13 sul tabellone. I calabresi riprendono coraggio e anche il vantaggio trovando il 18-16. Una partita tiratissima si arriva ai vantaggi ci pensa il solito Maar, 27-25, la Top Volley vince anche il secondo set. Nel terzo set parte bene Vibo che si porta sul 5-3. Un vantaggio che continua a crescere arrivando sul 18-12. Coach Soli mette dentro forze fresche, doppio cambio, entrano Raffaelli e Rinaldi. Vibo ci crede e nonostante la tenacia di Cisterna riesce ad aggiudicarsi il terzo set 25-20. Quarto set di nuovo punto a punto con Vibo sempre avanti fino a quando Cisterna trova lo strappo decisivo e si porta avanti 16-14. Un vantaggio portato fino al 23-20, Maar premiato Mvp è inarrestabile, prende in mano la squadra in una serie di battute vincenti, quarto set vinto 25-20, secondo successo consecutivo e Cisterna si porta a casa altri 3 punti. Stephen Maar (Top Volley Cisterna): “Abbiamo messo tanta energia e molta aggressività nell’incontro. Abbiamo la forza di governare due ore di gioco con il giusto ritmo che ci ha permesso di controllare l’incontro e arrivare alla vittoria. È un buon momento per la nostra squadra e siamo felici di aver trovato la vittoria anche davanti al nostro pubblico”.Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Abbiamo giocato una partita sulla falsariga delle altre dove facciamo anche bene in generale ma, mancandoci il ritmo di gioco, non riusciamo a chiudere i set a nostro favore. Avremmo potuto portare a casa sia il primo che il secondo parziale solo che ci sono dei momenti della gara dove commettiamo degli errori anche banali e questo ci penalizza quando l’avversario è competitivo o vicino al nostro livello. Non sono abituato a trovare scuse, è vero che la squadra è rinnovata e che paghiamo il fatto che giocatori importanti non sono abituati al livello della SuperLega. Allo stesso tempo sono convinto che la squadra è buona e può fare anche molto bene. C’è da lavorare e da avere pazienza. Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti”. Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)Top Volley Cisterna: Baranowicz 4, Lanza 4, Zingel 6, Szwarc 21, Maar 23, Bossi 7, Picchio (L), Rinaldi 11, Cavaccini (L), Raffaelli 0, Dirlic 1. N.E. Giani. All. Soli. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 12, Resende Gualberto 10, Nishida 20, Correia De Souza 15, Candellaro 6, Condorelli (L), Rizzo (L), Basic 0, Gargiulo 0. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. MVP: Maar (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto, a Verona per portare a casa punti

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale, ritorna in campo la Gioiella Prisma Taranto Volley. I ragazzi guidati da coach Di Pinto saranno di scena domenica, alle 15:30, al PalaOlimpia di Verona per disputare la gara valevole per la quinta giornata di Superlega Credem Banca contro il Verona Volley. Nonostante i prossimi avversari non abbiano ancora fatto registrare vittorie in campionato, si preannuncia una trasferta insidiosa per Falaschi e compagni. Il Verona Volley è reduce da quattro sconfitte con l’attenuante di aver incontrato già una buona aliquota delle big del campionato.  I rossoblù troveranno, quindi, una compagine a caccia di punti e vogliosa di riscatto, elemento da non sottovalutare. A presentare la prossima sfida è l’assistant coach Saverio Di Lascio: “È una partita importante, uno scontro diretto. Siamo carichi e dobbiamo scendere in campo concentrati per dare il meglio. Verona è una squadra fisica, dotata di due palleggiatori molto esperti come Spirito e Raphael. Dobbiamo lavorare, prepararla al meglio e portare punti in cascina: questo è il nostro obiettivo. Bisogna crescere sui fondamentali, riducendo il numero di errori. È importante trovare anche la continuità nel nostro gioco e mantenere la lucidità in tutte le fasi dell’incontro”. Saranno Gianfranco Piperata e Roberto Boris gli arbitri dell’incontro che potrà essere seguito su Volleyballwordtv.it (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Modena, Zanini e Giombini ritrovano Giani: “Quanti bei ricordi…”

    Di Redazione Dopo Monza, la Consar RCM affronta un’altra corazzata, la Leo Shoes PerkinElmer (domenica al Pala de Andrè alle 20.30) nel derby tra le due capitali del volley. E coach Zanini ritrova da avversario dopo dieci anni Giani, con cui in nazionale ha condiviso un successo agli Europei, due vittorie in World League e il bronzo olimpico di Sydney. “Modena è un’altra di quelle squadre che ha fatto una campagna acquisti sontuosa, ha allestito un roster di grandissimo livello – osserva il coach della Consar RCM Emanuele Zanini – per puntare a vincere qualcosa di importante in questa stagione. E tutti quanti sappiamo perfettamente qual è l’indice di difficoltà di questo incontro. Noi siamo reduci da un match con Monza in cui per lunghi tratti abbiamo fatto vedere cose molto buone. Quella partita è stata di un livello nettamente più alto rispetto a quella di Padova. La partita sappiamo tutti come è andata a finire. Non abbiamo ottenuto punti ma la qualità di gioco è stata nettamente superiore e più alta e questo l’ho detto ai ragazzi. Ci sono stati meno errori, in particolare in attacco e ci siamo espressi a un livello superiore. Ci aspettiamo domani di alzare ancora un po’ questa soglia. Mi auguro che questa progressione continui, poi se questo sarà sufficiente per ottenere qualcosa adesso non so dirlo, lo scopriremo domenica sera”. La sfida con Modena permette a Zanini, peraltro ex modenese avendo allenato i gialloblu nella stagione 2008/09, di ritrovare da avversario Andrea Giani, con cui da vice coach azzurro di Anastasi condivise un successo agli Europei, due vittorie in World League e il bronzo olimpico di Sydney.  Di quell’Europeo e della World League del ’99 tra i protagonisti ci fu anche Leondino Giombini, oggi vice di Zanini sulla panchina di Ravenna. “Erano due giocatori straordinari e ricordare quelle vittorie fa sempre molto piacere. A loro due mi legano ricordi indelebili. Quei risultati sono parte della storia della nazionale italiana – fa notare Zanini – e anche della mia storia personale e mi fa piacere averli condivisi con loro”. Sul campo Zanini e Giani, i tecnici delle due squadre, non si sfidano dalla stagione 2011/12. L’attuale coach della Consar RCM guidava l’Acqua Paradiso Monza e l’ex azzurro allenava la Roma Volley. Il loro bilancio è in parità: una vittoria a testa. Monza vinse 3-2 all’andata il 29 dicembre 2011, la Roma si prese la rivincita al ritorno (3-1 il 25 marzo 2012). “Saluterò e riabbraccerò volentieri il ‘Giangio’. Col ‘Giombo’ non c’è bisogno: lo vedo tutti i giorni adesso…”, conclude ridendo il coach della Consar RCM che si presenterà a questo match con tutti i giocatori disponibili, ad eccezione di Peslac, infortunatosi alla caviglia destra nella partita di Padova. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci al Mediolanum Forum per il big match Milano-Civitanova

    Di Redazione Tutto pronto per la grande sfida di domani pomeriggio alle ore 15:30 al Mediolanum Forum dove andrà in scena il big match tra l’Allianz Powervolley Milano e la Cucine Lube Civitanova. L’impianto di Assago si trasforma dunque per il weekend e sarà una grande vetrina per la quinta giornata di andata di Superlega. Temprati dal successo con la Tonno Callipo, Piano e compagni ripartono dagli aspetti positivi che le ultime gare hanno lasciato in dote al coach Roberto Piazza e allo staff tecnico. Nell’ultimo match con i vibonesi Milano ha avuto grande piglio fin da subito, avvalendosi di concretezza e solidità durante i momenti più importanti del match. La sfida di domenica sarà un bel banco di prova per la formazione meneghina che si confronterà con i campioni d’Italia in carica, la Cucine Lube Civitanova. Sono molti i grandi nomi della pallavolo che formano il roster marchigiano, rinvigoriti a loro volta dalla vittoria con Verona dopo un inizio di campionato in salita con gli stop di Trento e Piacenza. Coach Piazza è cosciente che avrà di fronte a sè una formazione determinata a trovare il successo nella partita, ma è ben consapevole che sarà una grande opportunità per i suoi ragazzi di consolidare il proprio gioco. Sul fronte opposto, la Lube dovrà fare ancora a meno di Juantorena, Jiri Kovar e Ivan Zaytsev a causa degli infortuni che li hanno tenuti lontano dal campo anche per gli incontri con Trento e Verona. Nicola Daldello (Allianz Powervolley Milano): “Giochiamo con Civitanova che è una delle squadre che lottano per vincere lo scudetto. In questo momento loro hanno qualche problema fisico, ma i giocatori che sono in panchina sono sempre di altissimo livello e giocherebbero nella maggior parte delle squadre di SuperLega, quindi resta una squadra di vertice. Secondo me, soprattutto in questo momento della stagione, dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra metà campo, sul migliorare il nostro livello di gioco e sulle cose su cui stiamo lavorando perché è importante, soprattutto adesso che siamo all’inizio, per raggiungere i nostri obiettivi. Quella di domenica sarà una partita molto difficile, ma noi sicuramente venderemo cara la pelle e faremo di tutto per metterli in difficoltà mantenendo il focus sulle cose che dobbiamo migliorare noi”. I campioni d’Italia hanno ridotto a sole 3 lunghezze il ritardo dalla vetta della classifica. Grazie all’affermazione di mercoledì, la Lube si è portata a 7 punti in coabitazione con la Kioene Padova, ma è sesta con un successo in meno dei patavini. L’Allianz Milano, vittoriosa con il massimo scarto in Calabria contro Vibo Valentia, occupa il settimo posto solitario a -1 da veneti e marchigiani. L’obiettivo degli uomini di Roberto Piazza è il sorpasso. Lo staff medico della Cucine Lube continua a monitorare giorno per giorno le condizioni di Osmany Juantorena e Jiri Kovar, entrambi in progressivo miglioramento ma ancora alle prese con i rispettivi fastidi. Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova): “Con la vittoria contro Verona ci siamo tolti un peso perché non ci capitava da tanto di perdere tre gare di fila. Ora ci attendono due trasferte ravvicinate in Lombardia. Già con Milano ci sarà da soffrire, ma è normale in SuperLega. Anche loro vengono da una bella vittoria e saranno carichi. Non so se saremo al completo, ma chi scenderà in campo darà il massimo!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO