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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon devastante, Travica deve fare di più

    Di Paolo Cozzi Inizia subito in salita la serie di Finale Scudetto per Perugia, che perde 3-1 in casa e perde di conseguenza il fattore campo, vedendo espugnato quel PalaBarton che spesso e volentieri è stato il fortino inespugnabile dove gli umbri hanno costruito le loro vittorie. E pensare che fra battuta e ricezione la Sir ottiene molto più di Civitanova, ma soffre parecchio in attacco e spesso spreca quelle rare occasioni che gli avversari le concedono. In casa Lube, invece attacco determinante come sempre, con pochi errori diretti e una gestione ottimale delle palle importanti, unite ad una correlazione muro-difesa che funziona come un metronomo. Un imprinting importante quello di Civitanova sulla serie, che potrebbe già vedere avvicinarsi la bandiera a scacchi con Gara 2 in casa. Ma veniamo alle pagelle di giornata: SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 6,5. Mezzo voto in più perché in ricezione è attaccato con ogni tipo di battuta, ma ne esce a testa alta. Male al servizio, dove si appesantisce di 7 errori, e male anche in attacco, fondamentale nel quale non riesce a fare la differenza. Travica voto 5,5. La strategia di gioco è quella giusta, cercare di ruotare tutti gli attaccanti senza diventare Leon dipendente. Ma qualche palla meno precisa, specie in posto 4, gli scappa, e con il 60% di ricezione deve fare di più. Per il resto bravo a trovare nel colpo di seconda un’arma importante e a mettere in campo la sua grinta e voglia di vincere. Ter Horst voto 5,5. non parte male il biondo olandesone, ma quando il muro marchigiano gli trova le contromisure per lui è notte fonda. Plotnytskyi voto 6. Anche lui parte forte e sembra impattare davvero alla grande nella finale, dal servizio all’attacco passando per una ricezione di assoluto valore, ma poi si spegne di colpo e riaffiora il giocatore incostante visto all’opera in semifinale. Se Perugia vuole riaprire la finale, in attacco ha bisogno di tutta la sua potenza. Solé voto 6,5. È sempre un punto di riferimento importante per la sua squadra, capace anche di gestire qualche palla non perfetta, ma a muro deve crescere tanto perché è proprio li che la Lube fa la differenza. Russo voto 6,5. Bella prova per il centrale italiano, che dimostra anche una certa personalità in mezzo al campo trovando il giusto atteggiamento. Mezzo voto in meno perché Simon è immarcabile, ma qualcosa di più nell’uno contro uno lo può fare. Muzaj voto 5. Non è certo lui che deve suonare la carica, ma l’opposto polacco che stiamo vedendo in questi mesi in Italia è lontano parente di quello ammirato in VNL 2019 con la Polonia. Colaci voto 7. La ricezione di Perugia stupisce tutti, chiudendo con il 60% di positività. Molto merito va a lui, che coordina e muove le fila di tutto quello che succede nella seconda linea umbra. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto… 11. Un centrale che fa 21 punti non lo si vedeva dai tempi del cambio palla… Semplicemente devastante in attacco, insidioso al servizio e ottimo anche a muro, dove resta lucido e concentrato per tutti e 4 i set. Un po’ macchinoso in un paio di situazioni di secondo tocco, ma chi ha il coraggio di andarglielo a dire? Juantorena voto 7. Come sempre, quando sente odore di finale Osmany si esalta e diventa una macchina da guerra, perfettamente concentrata sull’obiettivo e sui palloni chiave che inevitabilmente passano dalle sue mani. Tant’è che, quando sbaglia una ricezione facile su Plotnytskyi, si dispera come se non ci fosse un domani. De Cecco voto 9. Se il trio cubano rappresenta il braccio, lui è la mente, una mente sopraffina che balza da un attaccante all’altro e regala secondi tocchi di rara bellezza. Con lui ogni palleggio sembra facile, ma in realtà è pura poesia. Leal voto 8. Per una volta non è straripante in attacco, ben contenuto dai perugini, e allora si inventa 4 muri e 2 ace giusto per dimostrare che si può essere determinanti in tanti modi. In ricezione poi sfodera una delle migliori performance stagionali, pur essendo il bersaglio principe dei battitori umbri. Rychlicki voto 5. Partita sottotono per lo schiacciatore lussemburghese che, pur godendo spesso di un muro non compatto davanti, chiude con 3 errori e 4 murate subite e soprattutto ben 6 battute sbagliate. Anzani voto 6. Partita un po’ da spettatore per il centrale azzurro, cui manca qualche guizzo a muro per mettere anche la sua firma nel match. Balaso voto 6,5. Barcolla un poì in ricezione, ma è bravo restare sul pezzo e a gestire i compagni di seconda linea. Meglio in difesa e nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO

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    Continua il black out di Vibo: Ravenna non fa sconti e chiude 3-0

    Di Redazione La Consar Ravenna non lascia respiro alla Tonno Callipo: un secco 3-0 chiude il match della penultima giornata dei Play Off 5° posto. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti. Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo. PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23. SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna. TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro. DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“. IL TABELLINO CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18) CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna. MVP: Zonca (Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Testa bassa, dovremo lottare”. Anzani: “Buon lavoro, ma è solo l’inizio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sbanca Perugia e conquista Gara 1 della finale Scudetto. I Cucinieri fanno saltare il fattore campo del Pala Barton e fermano la Sir Safety in quattro set. Ora, i ragazzi di Blengini proveranno a replicare in Gara 2, in programma domenica 18 aprile ore 18.00. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare”. YOANDY LEAL (Cucine Lube Civitanova): “Una grande partita affrontata con grande concentrazione. Volevamo questa vittoria importante e ora possiamo tornare a casa con il sorriso, ma la serie è ancora lunga. Bisogna stare attenti a non mollare quando siamo in vantaggio. Abbiamo concesso troppo nell’ultimo set. Le motivazioni sono alte e giochiamo con il piacere di essere in campo. Per noi è giusto festeggiare la vittoria, ma con la consapevolezza che ci saranno altre battaglie a partire da domenica. In Gara 2 Perugia sarà ancora più determinata per recuperare. Noi dovremo ripartire senza pensieri per disputare un’altra bella partita a Civitanova”. SIMONE ANZANI (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qua con l’aspettativa di giocare una bella pallavolo e a parte alcuni frangenti del secondo set ci siamo riusciti. Abbiamo invertito il fattore campo, ma senza pubblico si avverte meno. Godiamoci questa vittoria contro una grandissima squadra che ha giocato un’ottima pallavolo. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un bel lavoro, ma siamo solo all’inizio. Da domani guardiamo avanti, ogni partita dev’essere interpretata come una finale secca. Dovremo lavorare un po’ sulla fase break per giocarcela ancora meglio. In Gara 2 loro avranno il coltello tra i denti. Dovremo scendere in campo con lo spirito di oggi. Sarà una sfida dura per entrambe le squadre”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo giocato bene come squadra e abbiamo lavorato bene in difesa. Ci stiamo attrezzando per migliorare e aiutarci. Qualche schermaglia sotto rete? Il nostro non è uno sport di contatto, ma qualche discussione può esserci. In Gara 2 ci sarà un’altra “guerra sportiva”. Dobbiamo tornare in campo umili, ma pronti a metterli in difficoltà, perché per il titolo dobbiamo vincere altre due partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena sbanca Cisterna al tie break. Sabbi: “Ci è mancata lucidità”

    Di Redazione Si impone la Leo Shoes Modena sul campo della Top Volley Cisterna nel match della sesta giornata dei Play Off per il quinto posto. A lungo avanti nel match i pontini, che però non riescono a chiudere i conti sul 2-1 e perdono l’ennesima lunghissima battaglia di questo girone (quasi due ore e mezza di partita). Per Modena si tratta invece della terza vittoria consecutiva e di un passo avanti che può essere decisivo verso le semifinali. La cronaca:In avvio di match coach Boban Kovac si affida a Seganov in regia opposto a Sabbi, di banda Tillie e Cavuto con Krick e Szwarc al centro e Cavaccini libero, dall’altra parte della rete Andrea Giani risponde con Christenson in palleggio opposto a Buchegger, laterali Karlitzek e Rinaldi con Stankovic e Bossi al centro e Grebennikov libero. La Top Volley Cisterna strappa il primo set a Modena con due ace in sequenza di Tobias Krick e dopo aver annullato sei set point ai modenesi al termine di un parziale equilibrato e combattuto. Sei errori al servizio per la Top e cinque per Modena, un parziale che s’è deciso solo nel finale e che è stato in bilico per tutto il tempo (8-7, 14-18, 20-21) regalando sprazzi di buon volley a momenti di blackout. Finale incredibile con Cisterna che neutralizza Modena e chiude con Krick, a segno per due volte di fila dalla linea dei nove metri. Con 8 punti (75%) il centrale tedesco è stato il top scorer del primo parziale. La Top cede il secondo parziale 24-26 al termine di un’altra battaglia. Modena parte meglio (9-13, 11-16) ma Cisterna resta aggrappata al set e impatta sul 19-19, coach Giani chiama il time-out per spezzare l’inerzia e da quel momento inizia un’altra sfida nella sfida con i pontini bravi a spingere in attacco e Modena forzando molto al servizio, uno di questi (di Porro, entrato proprio per l’occasione) vale il 22-23, Cisterna poi annulla due set point ma nel finale è ancora Modena a spuntarla. Otto errori al servizio per Modena e due per Cisterna, tre muri punto per i pontini e zero per Modena, in questo secondo set. La Top Volley si prende il terzo set (25-21) con autorità, dopo essere stata avanti fino al 19-12. Un avvio di parziale concreto, con Sabbi trascinatore e autore di dieci punti (78%) e capace di mettere pressione agli avversari, oltre che con l’attacco, anche con il servizio: pontini subito aggressivi (7-5, 11-7) poi Sabbi schianta a terra il 13-8, Cavuto ruggisce (17-10) e sul 19-12 arriva il massimo vantaggio della Top. Modena incassa ma non molla e prova il recupero ricucendo fino al 24-20. Avanti 2-1 i pontini cedono solo nel finale il quarto spicchio di gara (23-25), un set di grande equilibrio con la Top un po’ meglio in ricezione e Modena un po’ meglio in attacco: in equilibrio gli errori al servizio, gli ace e i muri vincenti. Modena parte meglio e, sotto 8-11, la Top ricuce con pazienza e con due ace di fila di Sabbi impatta sul 13-13: da questo punto si gioca continuamente punto a punto fino al 23-23, poi Modena conquista il set point con Christenson al servizio (23-24) e sul contrattacco Cisterna non riesce ad annullare con il diagonale di Sabbi da posto due verso uno che esce di poco concedendo il 23-25 a Modena. I pontini si lasciano sfuggire dalle mani il tie-break combattutissimo, proprio come è stato tutto il match, con i pontini che cambiano campo avanti 8-7 e alla ripartenza è ancora la Top a ruggire a muro (9-7) costringendo Giani a interrompere il gioco con il time-out. Sabbi trascina Cisterna sul 10-8 e Giani chiama ancora tempo: Modena non vuole cedere e ribalta il risultato con Vettori (11-12) così questa volta è Kovac a chiamare il time-out e si continua ancora in equilibrio fino al 13-13 poi Modena preme, Cisterna annulla due match point, ma il finale è dei modenesi (15-17). Moritz Karlitzek: “Sapevamo che quella con Cisterna sarebbe stata una gara decisiva anche perché era decisiva per avvicinarsi alla semifinale di questi Playoff Challenge, quella che abbiamo conquistato è una vittoria meritata, è stato un punto a punto continuo e non abbiamo mai mollato nessun pallone. Tornare qui da ex è sempre emozionante, certo senza il pubblico è tutto diverso, ma questo è una stagione complicata, che va vissuta così, cercando di trovare stimoli e motivazioni differenti“. Giulio Sabbi: “C’è mancata lucidità e purtroppo abbiamo buttato via una partita che per noi era fondamentale: questa purtroppo è la pallavolo, abbiamo sprecato tante occasioni e Modena è stata brava a sfruttarle. Noi ci proveremo ancora fino alla fine. Per noi è stata una stagione molto complicata, abbiamo avuto anche tanta sfortuna e ora stiamo lottando, ora almeno andiamo in campo con più fiducia e questo è un aspetto positivo in vista della prossima sfida“. Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (29-27, 24-26, 25-21, 23-25, 15-17)Top Volley Cisterna: Cavuto 11, Cavaccini (L), Sottile, Tillie 15, Seganov 1, Sabbi 32, Onwuelo, Krick 17, Szwarc 8. Ne: Rossato, Rossi, Rondoni. All. KovacLeo Shoes Modena: Rinaldi 16, Estrada 2, Porro 1, Stankovic 6, Grebennikov (lib.), Christenson 4, Karlitzek 12, Vettori 8, Bossi 11, Buchegger 9. Ne: Petric, Sanguinetti, Mazzone (lib.), Gollini. All. GianiArbitri: Talento e CarcioneNote: Durata set: 31′, 28′, 29′, 27′, 21′. Top Volley Cisterna: ricezione 55% (28%), attacco 53%, ace 9 (err. batt. 27), muri pt. 10. Leo Shoes Modena: ricezione 42% (28%), attacco 51%, ace 6 (err. batt. 28), muri pt. 6. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: i risultati della sesta giornata

    Di Redazione Sesto e penultimo turno dei Play Off per il quinto posto di Superlega maschile suddiviso in due giornate: due partite mercoledì 14 aprile e altrettante giovedì 15. Ecco i risultati in tempo reale e la classifica aggiornata: RISULTATI Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (29-27, 24-26, 25-21, 23-25, 15-17) Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Allianz Milano-NBV Verona gio 15/4 ore 19.00 Kioene Padova-Gas Sales Piacenza gio 15/4 ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Verona attesa a Milano. Stoytchev: “È la squadra che gioca meglio”

    Di Redazione Archiviata la sconfitta con Modena, i gialloblù sono attesi domani, ore 19:00, dalla sfida tra le mura della capolista del girone dei Playoff Challenge: l’Allianz Milano. Ecco le parole di coach Stoytchev alla vigilia del match: “Come già detto in altre occasioni, secondo me Milano è la squadra che gioca meglio in questo campionato e che avrebbe potuto tranquillamente competere per i primi 4 posti in regular. Sono molto forti in entrambe le fasi, sia in break point che in cambio palla e l’organizzazione di gioco è veramente efficace. Per quanto ci riguarda dovremo sfruttare tutte le nostre possibilità per dare spazio ai nostri giovani e dare loro la possibilità di giocare ad alto livello, e per testare quello che proviamo in allenamento. Sicuramente quello che pretendo dalla mia squadra è che giochi e lotti su ogni singolo punto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza a Padova. Finger: “Giovedì ci aspettiamo una partita difficile”

    Di Redazione Penultima gara del pool dei Play Off 5° Posto SuperLega Credem Banca per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che domani, giovedì 15 aprile, se la vedrà in trasferta contro Kioene Padova alle ore 19.30 (Diretta Eleven Sports). Nel sesto confronto stagionale tre le parti, Clevenot e compagni hanno tutta l’intenzione di ripetere i recenti successi contro i padroni di casa e ipotecare così il passaggio alla semifinale in programma giovedì 22 aprile. Al momento i biancorossi sono secondi in classifica a quota 10 punti e a tre lunghezze da Milano, prima a 13 punti; alle loro spalle però c’è un gruppetto di inseguitrici formato da Padova, Cisterna , Modena e Ravenna a 7 punti, pronte a sfruttare eventuali passi falsi. In casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza tra i protagonisti in questo finale di stagione c’è sicuramente Michal Finger. Reduce da belle prestazioni l’opposto ceco carica i compagni in vista delle prossima sfida contro la formazione veneta: “In questo momento ci sentiamo bene: dopo una partita non positiva con Milano, siamo stati bravi a riprenderci subito contro Vibo. Ora stiamo cercando di prepararci al meglio per queste ultime due partite che restano, vogliamo concludere con delle vittorie per avere buon piazzamento per le partite finali. Siamo determinati a vincere e conquistare il quinto posto finale.Giovedì ci aspettiamo una partita difficile: i ragazzi di Padova saranno molto motivati e metteranno in campo tutto per provare a vincere ma faremo di tutto anche noi per conquistare punti importanti”. Dopo la bella vittoria arrivata contro Cisterna, Kioene Padova cerca la seconda vittoria consecutiva, la terza nel girone. I ragazzi allenati da coach Jacopo Cuttini nei precedenti confronti stagionali hanno sempre messo in campo grinta e carattere, rendendo la vita complicata ai piacentini. Complice la classifica corta i bianconeri vogliono provare a giocarsi il tutto per tutto per rientrare tra le prima quattro classificate e raggiungere la semifinale. STATISTICHE Precedenti: 6 (1 successo Padova, 5 successi Piacenza)Precedenti in stagione: 5 gare – 2 nel Turno Preliminare (2 successi Piacenza), 2 in Regular Season (2 successi Piacenza), 1 nel Girone degli Ottavi di Del Monte® Coppa Italia SuperLega (1 successo Padova)Precedenti nei Play Off 5° Posto: nessunoEx: Andrea Canella a Piacenza nel 2018/19, Leonardo Scanferla a Padova nel 2017/18A caccia di record:In Regular Season: nessunoIn carriera: Sebastiano Milan – 5 ace ai 100, Toncek Stern – 3 punti ai 1500, Marco Volpato – 2 ace ai 100 (Kioene Padova), Trevor Clevenot – 38 punti ai 1900 (Gas Sales Bluenergy Piacenza) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settima sfida tra Milano e Verona. Perrone: “Dovremo adattarci ai loro cambiamenti”

    Di Redazione Sarà ancora Milano contro Verona, per la settima volta in stagione. Meneghini e scaligeri si affrontano infatti per il sesto turno del girone dei playoff 5° posto: fischio d’inizio al Centro FIPAV Pavesi domani sera alle ore 19.00. L’Allianz Powervolley, forte dei cinque successi consecutivi conquistati nella pool, vuole mantenere la vetta solitaria della classifica e conquistare i tre punti che porterebbe Piano e compagni ad un passo dalla matematica certezza del primo posto. Se Milano è a quota 13 punti in classifica, le partite tra le due compagini salgono a quota 7. Una volta nel girone degli ottavi di Coppa Italia, due volte in regular season, tre volte nel Turno Preliminare dei playoff scudetto ed ora il confronto nei playoff 5° posto. La sfida infinita con Verona giunge così al settimo atto, con il bilancio di vittorie che pende in favore di Powervolley che vanta 4 successi con 2 sconfitte. Nella pool dei playoff 5° posto la squadra meneghina è invece imbattuta, complice un cammino immacolato che ha portato il gruppo guidato da coach Piazza in vetta, dimostrazione di forza e di costanza di rendimento non facile da garantire in questa ultimissima fase della stagione. Dall’altra parte della rete ci sarà una Verona che sta giocando questi torneo favorendo il giusto mix tra giocatori di esperienza come Kaziyski (classe 1984) e giovani di prospettiva come Magalini (classe 2001). Penultima in classifica con 6 punti, ma solo a -1 dal gruppone delle squadre con 7 punti (dalla terza alla sesta), la squadra di Stoytchev scenderà in campo per cercare di vincere, unico risultato disponibile per i gialloblu per provare a qualificarsi per la semifinale, con Milano determinata però a proseguire il proprio cammino da imbattuta. A introdurre il match con gli scaligeri è Paolo Perrone, scoutman della squadra e stretto collaboratore di coach Piazza nonché scoutman e assistente allenatore della nazionale francese, che commenta la vigilia della partita e la preparazione del team in vista della gara: «È la settima volta che sfidiamo Verona in stagione e quindi è una squadra che conosciamo abbastanza bene. Sicuramente andremo ad analizzare le partite che Verona ha giocato contro di noi, soprattutto le sfide più recenti del Turno Preliminare. Hanno nuovi giocatori nel sestetto iniziale a differenza degli altri match, quindi andremo anche a controllare se hanno cambiato degli elementi nella distribuzione di gioco e nelle efficienze dei vari fondamentali per impostare poi il nostro piano di gioco. Abbiamo già una buona base per lo studio visto che siamo alla sesta partita dei Playoff 5° posto, ma dovremo comunque adattarci ai loro cambiamenti. Sarà importante controllare fin dai primi scambi quali saranno i loro intenti contro di noi». STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà il confronto numero 19 tra le due società: 11 successi per Verona, 7 per Milano. EXStephen Timothy Maar a Verona nel 2017/18, Nicola Pesaresi a Verona dal 2012/13 al 2015/2016 e nel 2017/18. DIRETTA TVIl match delle 19.00 Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma di Eleven Sports. PROBABILI FORMAZIONIAllianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Mosca, Basic – Maar, Pesaresi (L). All. Piazza. NBV Verona: Spirito – Jensen, Zingel – Aguenier, Kaziyski – Magalini, Bonami (L). All. Stoytchev. Arbitri: Canessa – Boris. Terzo Arbitro: Rusconi. Impianto: Centro FIPAV Pavesi di Milano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO