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    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare l’anticipo a Modena

    Di Redazione Dopo il riposo di domenica 24 ottobre, in occasione della final four di Del Monte Supercoppa, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia inizia oggi la settimana di lavoro che porterà all’anticipo di sabato 30 (ore 20.30) al PalaPanini contro l’ambiziosa Leo Shoes Perkin Elmer Modena. La gara sarà valida per la terza giornata di Campionato e sarà visibile in streaming su Volleyball World TV. In casa Callipo, archiviata la sconfitta con Trento, coach Valerio Baldovin ed il suo staff hanno ripreso la scorsa settimana al PalaValentia suddividendo il lavoro tra sala pesi e campo da gioco. Da oggi si ricomincia con una doppia seduta: pesi al mattino e tecnica al pomeriggio. Quindi, dopo il riposo di martedì mattina, spazio alla seduta di tecnica nella seconda parte di giornata, per poi ripetere lo stesso  tra mercoledì, con la doppia seduta, e giovedì con lavoro di tecnica solo al pomeriggio. Venerdì sarà in programma una seduta di tecnica al mattino e quindi nel pomeriggio, alle ore 15.30, partenza per Modena. In terra emiliana rifinitura sabato mattina al PalaPanini e quindi in serata alle ore 20.30 spazio al match tra Modena-Vibo. Una gara che riporta alla mente bellissimi ricordi della scorsa stagione per gli appassionati giallorossi. Era la seconda giornata di ritorno il 6 dicembre del 2020: la Callipo si impose per 3-0 dopo un’ora ed un quarto di gioco, concluso con parziali a 21, 16 e 18. Col solito tris Rossard-Defalco-Abouba autori rispettivamente di 15, 12 e 10 punti. Un successo che resterà nella memoria della società giallorossa per essere stato il primo dopo ben 13 sconfitte nei precedenti incontri a Modena. Ovviamente tutto in archivio, sabato sera in casa Callipo ci sarà da combattere una nuova battaglia, contro una squadra rinforzata e protesa verso traguardi ambiziosi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lisinac devastante, Kaziyski insaziabile

    Di Paolo Cozzi Finale inedita e sicuramente a sorpresa quella di Del Monte Supercoppa fra Itas Trentino e Vero Volley Monza, ma va dato atto ad entrambe le squadre di aver giocato le rispettive semifinali in maniera perfetta, spingendo nei momenti opportuni con il servizio e giocando di fino quando il momento lo richiedeva. Il dubbio sui ragazzi di Eccheli e sulla loro capacità di mantenere la concentrazione mentale e l’aggressività del giorno precedente trova conferme in un primo set disastroso, in cui l’attacco chiude al 16% e alcuni giocatori come Davyskiba e Grozdanov appaiono in balia totale dei trentini. Meglio Monza nel secondo set, con un Grozer monumentale che suona la carica e si carica la squadra sul braccione, ma un Michieletto eccelso come tutta Trento non lascia neanche una briciola alle speranze monzesi di riaprire set e partita. Trento batte, attacca e riceve bene, e chiude il set regalando ai monzesi solo 4 punti. Il terzo set parte con il tentativo di Monza di spingere con il servizio che sorprende Trento; cresce la ricezione monzese che permette ad Orduna più scelta nella strategia di gioco. L’Itas però non ci sta, e quando trova le contromisure ad uno straripante Grozer rientra nel set. Tocca poi a sua maestà Kaziyski spingere sull’acceleratore ma Monza non vuol smettere di sognare e regge fino ai vantaggi, dove alla fine trova il guizzo vincente. Il quarto set si apre con Monza che continua a far bene con il servizio, ma in attacco paga la giornata no di Davyskiba. Trento alza l’attenzione e viaggia a vele spiegate verso una Supercoppa che tre mesi fa sarebbe sembrata una chimera. Foto Lega Pallavolo Serie A Ma veniamo alle pagelle della finale. Sbertoli voto 8. In solo due mesi prende in mano le redini del gioco trentino, si toglie dalle spalle l’ingombrante eredità di Giannelli e riporta Trento sul gradino più alto del podio. Cosa chiedergli di più? Kaziyski voto 8. Che la sua classe fosse immensa era cosa risaputa, ma adesso sappiamo anche che la sua voglia di trofei è insaziabile. 21 punti di cui tre muri e un ace. Non dite che è vecchio a 37 anni… è semplicemente KK! Michieletto voto 7,5. Nel giorno in cui la ricezione lo abbandona, è bravo a restare lucido e ad essere terminale offensivo pericoloso. Ormai gli aggettivi per lui sono stati usati tutti, ammiriamolo e basta, che un giovane così è godimento puro. Lavia voto 8. Si sapeva che il giocatore fosse forte tecnicamente, ma negli ultimi mesi Daniele sta dimostrando di essere anche leader in campo, con personalità e capacità di gestire palloni importanti. Davvero un bel vedere per l’anima la sua varietà di colpi. Lisinac voto 9. Semplicemente devastante in questa due giorni marchigiana. In attacco picchia forte sia i primi tempi vicini sia quelli lontani come fossero senza muro. E proprio a muro è spesso invalicabile e mette pressione agli attaccanti avversari. Un autentico portento fisico. Podrascanin voto 7. 10 punti, 4 muri, ma nella Trento stritolasassi di ieri sembra quasi passare in secondo piano! L’intesa con Sbertoli è già ottima, e lui continua a dimostrare che al centro della rete bisogna dargli ancora del “voi”. Zenger voto 7,5. Arrivato a Trento un po’ in sordina, si dimostra solido in ricezione e attento in tutte le situazioni di seconda linea. Davvero una ottima scoperta. Lorenzetti voto 10. Trento smobilita, Trento non vincerà più, Trento si è indebolita… ma lui che è il “king” delle innovazioni tecnico tattiche se ne fa un baffo, gioca senza opposto, si diverte e fa divertire. Bellissimo l’abbraccio con la panchina sul match point, in cui si vede tutto il suo spessore umano. Che dire di Monza? Merita un 9 per la grinta e la caparbietà che ha messo in campo in semifinale contro Civitanova e per la forza con cui è riuscita a riaprire la finale, ma merita anche un bel 2 per come ha impattato il primo set. Grozer dimostra che può ancora dare tanto nel nostro campionato e Dzavoronok che può essere quella alternativa importante per Orduna nei momenti che contano. Il giovane Davyskiba fa vedere numeri importanti, ma ancora deve lavorare sulla tenuta mentale. Insomma un weekend importante per la crescita di un gruppo che, sono sicuro, ha ancora molta fame di vivere momenti come quelli vissuti in questa final four. LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, il preparatore Alessio Carraro: “Siamo un cantiere aperto”

    Di Redazione La rosa della Kioene Padova è al completo dal 6 ottobre, anche se la preparazione è iniziata da due mesi. Il preparatore atletico Alessio Carraro, alla sua seconda stagione in casa bianconera, offre una panoramica del lavoro svolto da agosto ad oggi. Diversi sono gli aspetti presi in considerazione, tutti però con un obiettivo comune: migliorare giorno dopo giorno. “Abbiamo iniziato ormai da due mesi la preparazione – ricorda Carraro –, anche se a ranghi ridotti, perché la rosa al completo l’abbiamo avuta il 6 ottobre. Per questo il lavoro è stato differenziato in base a quando è arrivato ciascun giocatore. Siamo un cantiere aperto, nel senso che la nostra squadra più che gestita ha bisogno di essere allenata e migliorare costantemente sotto tutti i punti di vista. Il mantra della stagione per noi è proprio questo: lavorare per migliorare e essere sempre competitivi con le squadre che incontreremo“. “La squadra è molto giovane – aggiunge il preparatore atletico – e questo ci dà la possibilità di lavorare tanto. Siamo consapevoli di quanto chiediamo ai ragazzi, perciò ci auguriamo che si vedano i frutti del nostro operato, sia dal punto di vista tecnico che fisico“. “Un allenamento fatto bene – spiega Carraro – è la prima attività di prevenzione, fermo restando che un buon allenamento per essere tale deve essere individualizzato. Io e i fisioterapisti testiamo i giocatori e sulla base dei risultati che otteniamo programmiamo un lavoro personalizzato, tenendo sempre in considerazione chi siamo come collettivo: una squadra che deve affrontare un campionato di altissimo livello“. “È difficile parlare di condizione ottimale – aggiunge il preparatore di Padova – in un periodo in cui ci sono tantissime variabili: l’anno scorso il fattore Covid era una spada di Damocle che non ci permetteva mai di essere tranquilli. Ancora oggi c’è, ma fortunatamente sta avendo meno incidenza. Ci sono anche i protocolli di Lega che ci tengono maggiormente al sicuro. La condizione migliore della squadra la raggiungeremo con il lavoro quotidiano, cercando di migliorare passo dopo passo. Questa è la filosofia della società, che condivido al 100%“. Da lunedì 25 ottobre sarà attiva la vendita libera dei biglietti validi per la sfida tra Padova e Consar RCM Ravenna in programma alla Kioene Arena domenica 31 ottobre alle 18. L’acquisto dei tagliandi potrà avvenire esclusivamente on-line nella sezione dedicata del sito vivaticket.com fino a 15 minuti dopo l’inizio della gara. Il giorno della partita le biglietterie della Kioene Arena rimarranno chiuse. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il ds Corsano: “Non abbiamo mai proposto Sabbi a Piacenza”

    Di Redazione Una settimana di riposo forzato per la Gioiella Prisma Taranto: dopo il netto successo ottenuto al Pala De Andrè contro Ravenna, la squadra rossoblù approfitta della sosta – a causa della Final Four della Del Monte Supercoppa – per continuare a lavorare in palestra in vista dei prossimi impegni. Ad analizzare il momento della Gioiella è il direttore sportivo Mirko Corsano.  “L’aspetto positivo della partita con Ravenna – dice Corsano – è sicuramente la vittoria. Portare a casa tre punti in trasferta, contro una diretta concorrente, credo sia davvero importante soprattutto dal punto di vista psicologico. Essendo un ex giocatore, so che la vittoria porta fiducia e ti aiuta a lavorare in maniera più serena. La determinazione credo sia stato l’aspetto più importante perché i ragazzi, consci dell’importanza della gara, l’hanno affrontata nella maniera giusta. È chiaro che non basta, il cammino sarà ancora ricco di difficoltà ma, sapendo a cosa andiamo incontro, possiamo prepararci al meglio per le prossime partite“. È stato un inizio di campionato che non ha riservato particolari sorprese: “Normalmente ad inizio campionato tutto può accadere, ci ho sperato anch’io nella gara con Vibo Valentia in un nostro risultato positivo; purtroppo non è accaduto anche per colpa nostra. Se pensiamo al quarto set, quando eravamo in parità, abbiamo avuto la palla del contrattacco che poteva portarci in vantaggio ma così non è stato. Non mi aspettavo, sinceramente, la vittoria di Padova a Cisterna: è un risultato che mi ha sorpreso“. Rumors di mercato. In settimana sono circolate voci su un possibile scambio con Piacenza: “Non abbiamo mai proposto Sabbi a Piacenza. Noi siamo sempre vigili sul mercato, il nostro compito è quello di scandagliare e valutare tutte le possibilità per migliorare la squadra. Ogni situazione che si può sviluppare, su ogni giocatore, non può che essere da stimolo per questi per fare sempre di più e meglio“. Non solo il successo. Il libero Laurenzano contro Ravenna ha disputato la sua prima partita da titolare in Superlega: “Sicuramente la prestazione di Laurenzano è stata positiva. È un ragazzo giovanissimo, che si è affacciato per la prima volta su un palcoscenico del genere e che non ha mai fatto neanche l’A2 o l’A3. È stato bravo e se dovesse avere, nelle prossime partite, qualche difficoltà, credo sarà normale. Gabriele è un ragazzo valido, che si impegna tantissimo e se è stato titolare è perché se lo è meritato. Stesso discorso per Tommaso Stefani“. “Sono ragazzi giovani – continua Corsano – che devono essere motivati. Con loro bisogna avere un atteggiamento equilibrato: non bisogna elogiarli dopo una buona prestazione e magari la partita successiva, se qualcosa va storto, qualcuno li affossa; è sbagliato. Bisogna aiutarli e supportarli perché vanno costruiti non solo sotto il profilo tecnico ma anche e soprattutto mentale: quest’ultimo aspetto è quello determinante per fare la differenza in una carriera pallavolistica“. La domenica di riposo, a causa della Final Four della Supercoppa Italiana, giunge dopo la prima vittoria in campionato della Gioiella Prisma Taranto: “È chiaro che sulle ali dell’entusiasmo affrontare subito un’altra partita poteva essere d’aiuto. Stiamo approfittando di questo stop per lavorare in maniera più intensa e per curare l’aspetto fisico e tecnico. Ci sono queste soste e vanno affrontate nella maniera giusta. Domenica prossima, contro la Vero Volley Monza, ci aspetta una partita contro una squadra davvero forte, ma mai dire mai. È chiaro che quando metti pressione agli avversari le partite cambiano. Dobbiamo approfittare di tutte le opportunità che ci concederanno” conclude il ds tarantino. Due giorni di riposo per Falaschi e compagni, che si ritroveranno martedì agli ordini di coach Di Pinto per preparare la sfida di domenica prossima a Monza (ore 20.30). (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena: “Un calo psicologico che non possiamo permetterci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova analizza le ragioni della pesante sconfitta subita per mano di Monza in semifinale di Del Monte Supercoppa, e lo fa con le parole dei protagonisti. A cominciare dal capitano Osmany Juantorena: “Monza ha giocato una grande partita – ammette lo schiacciatore –, la differenza credo l’abbiano fatta il rendimento in ricezione e in attacco. Noi non siamo riusciti a entrare mai in partita per davvero, eccezion fatta probabilmente per il terzo set. Ma non abbiamo resistito, e ci siamo anche innervositi accusando un calo psicologico che non possiamo certamente permetterci. La stagione è appena iniziata, la parola d’ordine è testa bassa e lavorare“. Il tecnico Gianlorenzo Blengini è categorico: “Dobbiamo giocare meglio, vanno migliorate tante cose. A tratti abbiamo fatto fatica ad avere continuità di ricezione, privandoci di conseguenza della possibilità di sviluppare il gioco in maniera più imprevedibile, mentre in altri momenti, soprattutto all’inizio, abbiamo lasciato cadere a terra dei palloni che non sarebbero dovuti cadere, quindi avremmo dovuto fare molto meglio in difesa, e questo indipendentemente dal punteggio scritto ogni volta sul tabellone“. “Per noi – conclude Blengini – è fondamentale aumentare la qualità in tutte queste cose e l’unico modo per riuscirci è cercarla ogni giorno in allenamento. I complimenti a Monza per il risultato odierno sono a prescindere. Noi abbiamo reagito bene nel terzo set, ma ribadisco che dobbiamo fare molto meglio certe cose perché l’avversario di turno ce lo imporrà“. Infine le parole di Simone Anzani: “Bravissima Monza, ma in questa sconfitta ci sono anche molti nostri demeriti. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, mi dispiace davvero tanto per i nostri tifosi. Torneremo in palestra con l’obiettivo di lavorare sodo per rialzarci subito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa: Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino LIVE

    Di Eugenio Peralta Seconda semifinale della Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche: in campo Sir Safety Conad Perugia, la squadra detentrice del trofeo, e Itas Trentino. Chi vince raggiunge in finale la Vero Volley Monza, che a sorpresa ha battuto i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova. Diretta tv su RaiSport +HD. Segui gli aggiornamenti live su Volley NEWS! I SESTETTI – Trento ripropone l’assetto a 3 schiacciatori, con Lavia “falso opposto”, Michieletto e Kaziyski in posto 4; il regista è Sbertoli, al centro Podrascanin e Lisinac, Zenger libero. Sestetto tipo per Perugia con Giannelli (alla prima contro la sua ex squadra) al palleggio, Rychlicki opposto, Solé e Ricci centrali, Anderson e Leon schiacciatori e Colaci libero. 1° SET – Subito uno scambio tiratissimo, poi Lavia chiude l’1-1. Lisinac e Podrascanin rispondono a Leon per il 3-3; il primo break lo sigla Perugia proprio sul servizio di Leon (5-3). Anderson e Ricci tengono avanti la Sir (7-5), ma dopo due grandi difese dell’Itas è proprio l’errore del centrale a consegnare il 7-7. Si continua punto a punto, poi con due attacchi consecutivi Rychlicki scava di nuovo il break (10-8); l’opposto è di nuovo protagonista con l’ace del 12-9, ma Michieletto e Podrascanin accorciano subito (12-11). Dura poco, perché Anderson riporta la Sir sul 14-11 e Lorenzetti chiama time out. Scambio di cortesie tra Solé e Podrascanin per il 15-13, poi doppio muro di Kaziyski su Rychlicki (tra i due c’è anche un piccolo scontro sottorete) ed è parità. Perugia di nuovo avanti con Leon e Solé (17-15), Lisinac rimedia con due primi tempi consecutivi (17-17): time out per Grbic. Al rientro Sbertoli firma un ace e Kaziyski regala il break a Trento (17-19): dentro Plotnytskyi per Rychlicki, ma Lisinac firma anche il 17-20 a muro. Kaziyski e Lisinac tengono avanti l’Itas (19-22), Leon sbaglia e concede 4 set point. LEGGI TUTTO

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    Che colpo Monza: la prima vittoria sulla Lube vale la finale di Supercoppa!

    Di Eugenio Peralta Si apre con un’impresa storica la due giorni di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum: la Vero Volley Monza, che in 15 precedenti non aveva mai battuto la Cucine Lube Civitanova, riesce a sfatare il tabù proprio in semifinale. Prima partecipazione alla Supercoppa e ovviamente prima finale per i monzesi, che si confermano tra le squadre più in forma del momento in un match condotto sempre con autorità, nonostante il terzo set deciso da un break iniziale (da 4-4 a 10-4) che Orduna e compagni non riescono più a recuperare. Impressiona, per contro, la resa totale dei padroni di casa, apparsi in grande difficoltà tecnica ma anche nervosi e, nel finale, addirittura rassegnati. Che non sia un buon inizio di stagione per Civitanova lo si vede già dalle notevoli difficoltà in ricezione accusate nei primi due parziali: se nel primo i cucinieri riescono almeno a reagire a loro volta con una battuta efficace, nel secondo smarriscono anche il servizio e crollano nel punteggio. Ma anche dopo aver riaperto la gara la squadra di Blengini non ingrana: Osmany Juantorena ci mette il cuore fermandosi però al 34% in attacco, Ricardo Lucarelli fa il massimo in fase offensiva (72%) ma soffre in seconda linea, e l’ingresso di Kovar non aiuta. Insomma, la coperta è corta, e lo stesso Robertlandy Simon non è la solita ancora di salvezza: 13 punti per il cubano, ma anche 3 errori in momenti chiave. E Monza? Due indizi fanno una prova per la squadra di Massimo Eccheli: dopo il successo su Modena, quello sulla Lube dimostra che la Vero Volley è perlomeno in grado di lottare alla pari con le big. Merito di un Georg Grozer devastante in avvio e poi in grado di gestirsi nel finale (21 punti con il 50% e 3 ace), della sfrontatezza di Davyskiba e Dzavoronok, dell’impatto al centro di Gianluca Galassi (86% in attacco e 3 muri), della capacità di Santi Orduna di superare anche il momento di difficoltà. Soprattutto, della tenuta psicologica che era mancata nella trasferta di Milano. E se il livello è questo, anche in finale ne vedremo delle belle… LA CRONACA DELLA PARTITA Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 20-25)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar 2, Sottile 1, Marchisio, Juantorena 10, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 15, Penna ne, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 2, Anzani 7, Yant ne. All. Blengini.Vero Volley Monza: Grozdanov 9, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 18, Orduna, Federici (L), Galliani, Grozer 21, Galassi 10, Beretta, Mitrasinovic ne, Davyskiba 16, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Arbitri: Goitre e Lot.Note: Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 52%, ricezione 48%-29%, muri 7, errori 22. Monza: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 49%-20%, muri 11, errori 22. LEGGI TUTTO