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    Padova si aggiudica il match con Ravenna. Infortunio in casa Consar, che perde Peslac

    Di Redazione Una battaglia di quasi 2 ore e mezza premia i bianconeri. La Kioene Padova vince la maratona della terza giornata di Superlega battendo al tie break la Consar Ravenna. 2 punti pesanti per i padroni di casa che incassano la seconda vittoria di fila. Weber MVP. Brutto infortunio a Milan Peslac sul 21-15 del terzo set: ricadendo da muro il palleggiatore della Consar si è infortunato alla caviglia ed è stato necessario il tempestivo intervento dello staff medico. LA CRONACA. Parte aggressiva la Kioene che in avvio prova subito ad allungare. L’ace di Weber (8-4) costringe Zanini alla prima interruzione della partita. Ravenna fatica a trovare le contromisure per arginare gli attacchi dei bianconeri. Bottolo fissa il massimo vantaggio sul +11 (23-12) con due ace consecutivi mentre il primo tempo dello stesso numero 12 regala alla Kioene un set point che Weber concretizza e chiude 25-14. Il secondo parziale si apre con una Kione che sale 3-0, ma gli ospiti stavolta trovano la giusta reazione. Cuttini deve interrompere il gioco sul 5-7 prima di agguantare la parità sul 10-10. Si prosegue punto a punto, poi sono ancora gli ospiti a mettere la freccia (16-19). Cuttini getta nella mischia Petrov, il muro di Loeppky fa tornare a contatto Padova, ma l’errore al servizio di Vitelli rimette il match in parità. Al ritorno in campo regna l’equilibrio, la pressione della Kioene funziona con gli attacchi vincenti di Weber. I muri di Vitelli e Canella nel cuore del set fanno allungare i padroni di casa sul +7 (19-12). Dopo un’interruzione di qualche minuto a causa di un brutto infortunio alla caviglia dell’ex patavino Peslac, la squadra di Cuttini riesce a gestire la superiorità nel punteggio e incassare il terzo set per 25- 18. Come le precedenti frazioni, anche la quarta inizia senza che nessuno dei due sestetti prenda il sopravvento. I romagnoli arrivano al massimo vantaggio (+5) e Cuttini cambia la diagonale con l’inserimento di Zoppellari e Schiro (all’esordio stagionale in Superlega). Ravenna continua a condurre e riesce a portare la sfida al tiebreak chiudendo 21-25. Nel set decisivo la Kioene prova ad imporsi sin dalle prime battute: l’ace di Vitelli infiamma il pubblico siglando il 4-0. Ravenna fatica a trovare soluzioni in difesa e contrattacco, Padova ne approfitta e l’ace di Zimmermann spedisce i bianconeri a+7 (11-4). L’attacco di Weber chiude la pratica 15-8 e consegna a Padova 2 punti pesanti. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Siamo molto contenti per questa vittoria anche se devo ammettere che c’è del rammarico perché avremmo potuto chiuderla prima. Grazie alla gara di oggi prepareremo la trasferta con Trento con ancora più entusiasmo”. Alex Erati (Consar RCM Ravenna): “Stasera abbiamo avuto qualche black-out di troppo dove abbiamo preso troppi break che non siamo riusciti a recuperare. Peccato perché abbiamo saputo tenere testa a Padova che sta giocando una buona pallavolo, avremmo potuto fare di più”. Kioene Padova – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-14, 23-25, 25-18, 21-25, 15-8)Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 13, Zimmermann 2, Weber 23, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 9, Petrov 3, Schiro 1. Non entrati: Guzzo, Crosato, , Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 12, Biernat 4, Erati 6, Ulrich 3, Klapwijk 14, Ljaftov 3, Goi (L), Dimitrov 2, Comparoni, Peslac, Candeli 1, Fusaro 3, Pirazzoli (L). Non entrati: Orioli. Coach: Emanuele Zanini.Arbitri: Simbari – Goitre.Durata: 25’, 29’, 38’, 31’, 16’. Tot. 2h 19’. MVP: Linus Weber (Kioene Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 22, ace 11; Ravenna errori 20, ace 5. Muro: Padova 13, Ravenna 9. Ricezione: Padova 54% (20% prf), Ravenna 43% (16% prf). Attacco: Padova 45%, Ravenna 33 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Di Redazione L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova. I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey). La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco. Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25. La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo. Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp. “Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”. Gianlorenzo Blengini : “Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”. Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”. Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”. TabellinoItas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottino pieno per Cisterna nella trasferta a Verona. Zingel: “Una bella sorpresa!”

    Di Redazione Una partita combattutissima, sudata, nell’Halloween Afternoon dell’Agsm Forum. Verona Volley non riesce a regalare la prima vittoria al pubblico di casa, ma lotta fino all’ultimo per riaprire le sorti di una gara che, nei primi due set, è girata a favore della Top Volley Cisterna. Gli scaligeri partono subito forte con Mozic, punta di diamante della Verona Volley così Soli è costretto a chiamare time out sul 4-0. I pontini continuano a rincorrere fino al 9-7, ma ancora Mozic, vero trascinatore, riprende le distanze. Szwarc ridimensiona lo svantaggio ed è 11-9. Subito dopo Zingel riprende in mano l’incontro e per Verona è tutto da ricostruire, Cisterna è avanti 12-11. Mozic si è spento e i ragazzi di coach Fabio Soli allungano fino al massimo vantaggio sul 19-14. Cisterna controlla il match e i padroni di casa continuano a sbagliare. La Top Volley non solo raddrizza il set, lo vince in scioltezza 25-20. Secondo set punto a punto fino al 4-4, nessun sussulto, tutto viaggia sul filo del cambio palla, quasi a voler rifiatare dopo i lunghi scambi del primo set. Maar trova il punto del 13-11, cambio per Stoytchev, dentro il nuovo arrivato Wounembaina per Asparuhov, cambio azzeccato, di nuovo in equilibrio 14-14. Maar ritrova il vantaggio con un ace, è 17-16. Verona recupera e il finale del secondo set riparte dal 21-21. Dopo un’ora di gioco Verona guadagna il primo set point, annullato da un mani fuori del muro scaligero è 24-24. Si continua ai vantaggi fino al 29-27, set chiuso. La Top Volley è avanti 2-0. I padroni di casa cercano di riscattarsi e partono forte nel terzo set portandosi sul 5-2. Un vantaggio controllato fino al 10-5. Troppi errori per i pontini e sul 20-14 Soli cambia le carte in tavola, fuori Raffaelli e dentro Rinaldi. Baranowicz e compagni sono ossi duri, non mollano e si rifanno sotto 22-19. Dall’altra parte del campo, Mozic vuole il set e mette la palla a terra, si prende 5 set ball per vincere il set 25-19. Quarto set combattuto fin dal primo punto e Cisterna mantiene un margine di vantaggio fino al 12-10. Verona perde smalto e i muri di Zingel prima e Raffaelli dopo portano la Top Volley sul 14-10. Mozic cerca invano di riprendere in mano la squadra, ma i punti di vantaggio sono tanti, 19-15. Verona prende coraggio, si rifà sotto, ma è tardi il quarto set termina 25-21 per Cisterna. La Top Volley vince 3-1, conquista l’intera posta in palio e muove nel migliore dei modi la propria classifica. Mvpdell’incontro Arthur Szwarc. “Vincere è stata una bella sorpresa – commento così Aidan Zingel uno dei protagonisti della vittoria – sapevamo che sarebbe stata una battaglia punto a punto, però secondo me in alcuni momenti abbiamo giocato al di sopra del nostro livello. Possiamo prendere tantissime possibilità dal risultato, ma anche dalle azioni individuali di tutti e speriamo di crescere anche da questo punto di vista, anche perché la stagione è lunghissima e durissima e siamo solo all’inizio. Verona nel terzo set ha tirato fuori gli attributi, ma noi ci siamo fatti coraggio, abbiamo recuperato e ripreso in mano il controllo della partita”. “E’ stata una partita in cui abbiamo iniziato in modo più aggressivo – spiega Raphael, palleggiatore brasiliano di Verona – mi dispiace per il risultato, abbiamo sprecato alcune occasioni che potevano girare i set. Lo sport è così però, dobbiamo continuare a lavorare bene in palestra, il campionato è lungo e dobbiamo trovare i meccanismi giusti come gruppo. Ora arrivano Civitanova e Taranto, stiamo lavorando bene ma dobbiamo saper controllare meglio il nostro ritmo, soprattutto quando siamo avanti e abbiamo la possibilità di chiudere il set. Sarà una settimana importante per noi, ma sono fiducioso per il gruppo, arriverà il momento giusto”. Radostin Stoytchev: “Siamo amareggiati tutti, perchè volevamo la vittoria oggi, nonostante le buone percentuali abbiamo perso il primo set trovandoci sotto all’improvviso. Non solo mancanza di esperienza, ma di coraggio, dobbiamo essere più aggressivi, anche il terzo set lo stavamo vincendo ma ci siamo fatti rimontare. Non siamo riusciti a tenerli bene a muro, sapevamo cosa aspettarci e abbiamo fatto buone percentuali in attacco ma a muro loro sono stati decisamente più forti, e noi siamo stati scontati. Dobbiamo lavorare tutti i giorni, trovare la nostra fiducia”. IL TABELLINOVerona Volley – Top Volley Cisterna: 1-3 (20-25; 27-29; 25-19; 21-25)Verona Volley: Aguenier 4, Cortesia 1, Magalini (ne), Vieira (ne), Asparuhov 15, Mozic 29, Nikolic (ne), Jensen 11, Spirito 1, Qafarena 4, Wounembaina, Zanotti 3, Donati (L), Bonami (L). All.: StoytchevTop Volley Cisterna: Zingel 11, Cavaccini (L), Giani, Maar 15, Rinaldi 1, Picchio, Bossi 7, Baranowicz 2, Szwarc 22, Raffaelli 11. All.: Soli.Note: Verona Volley: ace 2, err.batt. 20, ric.prf. 29%, att. 52%, muri 3. Top Volley Cisterna: ace 2, err.batt. 13, ric.prf. 27%, att. 51%, muri 13.Mvp: Arthur Szwarc (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi contento a metà: “Il primo set è stato il black out più prolungato”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza si sta rivelando la squdra dei tie break: dopo l’impresa di Civitanova, ieri sera è arrivata anche quella contro l’Allianz Milano. Un 3-2 sul taraflex amico che ha spedito Piacenza temporaneamente al primo posto in classifica, in attesa dei match odierni. Sicuramente una squadra che potrà dare filo da torcere alle classiche “big” in questa stagione. Lorenzo Bernardi, head coach della formazione piacentina, commenta una prestazione fatta di alti e bassi e scandita dai 19 punti di Lagumdzija, come riportato da La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna. “Il primo set ci ha preso alla sprovvista, non abbiamo mai vissuto un black out così prolungato in nessun allenamento dal 23 agosto a oggi. Dopo aver recuperato bene nella terza frazione anche il quarto è stato molto strano: abbiamo commesso sette errori in attacco e cinque al servizio perdendo contro un avversario capace di attaccare con il 28 per cento”. “E’ un campionato molto particolare, in cui puoi perdere dalle prime ma anche dalle ultime, dobbiamo fare tesoro di queste esperienze e capire che sarà sempre una battaglia. La mancanza di continuità? Certo, regalare il primo set e commettere così tanti errori nel quarto sono situazioni che vanno valutate” spiega Bernardi, che non si accontenta di certo di una vittoria che, seppur gradita, sarebbe potuta arrivare prima del tie break. Anche quando non vi entrava il servizio siete riusciti a trovare soluzioni alternative. “Non possiamo pensare di dipendere solo dalla battuta, dobbiamo essere pronti anche a gestire aspetti non perfetti o fondamentali magari non efficienti”. Al dubbio se Piacenza avrebbe vinto o meno un match del genere la scorsa stagione, Bernardi risponde così: “Non lo so, eravamo una squadra differente. Abbiamo cercato di migliorarla e per ora ci siamo riusciti”. LEGGI TUTTO

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    Tanta esperienza in arrivo a Verona con lo schiacciatore camerunense Nathan Wounembaina

    Di Redazione Verona Volley ufficializza l’accordo con il giocatore Nathan Wounembaina, che entra a far parte del roster gialloblù per la stagione 2021/22. Classe 1984, di nazionalità camerunense, Wounembaina è uno schiacciatore di 1,98 che vanta un’importantissima esperienza in Europa, dove è approdato per la prima volta nella stagione 2009/10 al Volley Asse-Lennik e al Noliko Maaseik, entrambe squadre belghe, e soprattutto in Francia, dove ha giocato nello Chaumont e nel Tours coprendo anche il ruolo di capitano, prima di lasciare l’Europa per una breve parentesi nella squadra libica dell’Asswehly. Il suo palmarès vanta una medaglia d’oro ai Giochi Africani e un argento ai Campionati d’Africa nel 2019 con la nazionale camerunense, e molti successi di club, come i due campionati vinti in Belgio con il Noliko Maaseik, e tre scudetti francesi divisi fra Chaumont e Tours. Vanta anche due riconoscimenti personali, nel 2017 e 2019, come miglior schiacciatore del campionato francese. Gian Andrea Marchesi: “Siamo molto contenti di poter aggiungere un giocatore come Wounembaina al nostro gruppo. Che è un gruppo giovanissimo e di talento, lo sappiamo, perciò un elemento con una carta d’identità un po’ più importante e, soprattutto, un’esperienza come la sua in campionati di primo piano come quello francese, può dare tanto, sia in campo che fuori”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaPanini fa festa: Modena inizia a sorridere con il 3-0 su Vibo

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Un netto tre a zero chiude l’anticipo di giornata per la Leo Shoes Modena di coach Giani. La lunga trasferta che la Tonno Callipo ha compiuto non ha portato i risultati sperati per Nishida e compagni. Il PalaPanini fa festa dopo il lungo turno di riposo che ha osservato la squadra modenese. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 26-24, 25-22) Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 2, Ngapeth E. 19, Sanguinetti 4, Abdel-Aziz 17, Leal 10, Mazzone 6, Gollini (L), Van Garderen 0, Sala 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Stankovic. All. Giani. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Borges Almeida Silva 11, Resende Gualberto 6, Nishida 13, Correia De Souza 11, Gargiulo 7, Russo (L), Rizzo (L), Basic 0, Candellaro 0. N.E. Nicotra, Bisi, Partenio. All. Baldovin. ARBITRI: Florian, Pozzato. CLASSIFICA 3ª Giornata And. (31/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Itas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 3, Kioene Padova 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ferma l’incursione di Milano al tie break

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza non si fa intimorire da una buona Allianz Milano: nell’anticipo di giornata si arriva al tie break sul campo della squadra di coach Bernardi. Un altro tie break che la formazione di casa conquista, dopo l’impresa di Civitanova, e mette in cascina altri due punti. Piacenza reclama così, sempre di più, un posto tra le big. Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Bernardi si affida al duo Brizard-Lagumdzija sulla diagonale principale, ai centri Holt e Cester, alle bande Recine e Rossard e al libero Scanferla. Nel primo set si impone la formazione meneghina sin dai primi scambi. Dopo il break del 4-6 a favore di Piano e compagni, l’ace di Porro firma il 4-8 sui Piacentini costringendo coach Bernardi a chiamare time out. I ragazzi di coach Piazza prendono il largo con un parziale di 0-10 sulla compagine emiliana. La scia incontrastata di Milano si interrompe con l’invasione di Ishikawa (5-14). Turnover per coach Bernardi che tenta con i cambi: Stern su Lagumdzija, Puyol su Brizard e Antonov su Recine. Si riprende sul finale di set Piacenza, ma il gap con Milano è grande. La compagine milanese chiude il parziale 16-25 con il muro di Jean Patry. Coach Piazza riparte con il sestetto titolare, così anche la formazione piacentina, tornano infatti in campo Recine, Brizard e Lagumdzija. Parziale decisamente più equilibrato sin dai primi scambi. Arriva il break per Milano sull’11-12, Piano e compagni conquistano il vantaggio sui piacentini. I padroni di casa non si staccano mai del tutto e agganciano l’Allianz Milano a quota 17 giocando sulle mani alte di Milano. Il sestetto di Bernardi supera Milano e coach Piazza sfrutta il doppio cambio con Daldello-Romanò su Porro-Patry per rimanere attaccati al match. Il muro di Holt su Chinenyeze vale il 22-20 e costringe Piazza a giocarsi il time out. L’errore al servizio di Ishikawa consegna il set point a Piacenza che chiude il parziale 25-21 con il muro proprio sull’attacco da seconda linea del giapponese. L’inizio del terzo set si rivela fotocopia del secondo parziale: si gioca punto a punto. Milano con la grande prestazione a muro di capitan Piano si porta a +4 (9-13). L’Allianz Powervolley, pur mantenendo il vantaggio, non riesce a scappare da Piacenza che si riporta a +2 (17-15) incoraggiando coach Piazza a chiamare time out. La forbice tra le due formazioni si allarga nuovamente e Milano ritorna a +4 con la pipe di Ishikawa. Il muro di Holt su Ishikawa riporta sotto Piacenza 20-21, nel frattempo doppio cambio per Piazza. Ricuce dunque lo svantaggio la formazione di coach Bernardi con un altro muro di Piacenza su Ishikawa che riporta entrambe le squadre in parità a quota 22. L’errore di Jaeschke in attacco consegna il set, terminato ai vantaggi, al team piacentino per 26-24. Il primo punto del quarto parziale diventa motivo di protesta per entrambi le formazioni in campo: contestata una palla di Ishikawa, a cui veniva richiesto il quarto tocco ma il punto va a Milano. Le proteste in campo si concludono con la decisione del primo arbitro di consegnare il cartellino rosso a coach Bernardi e a coach Piazza, facendo scivolare il punteggio dunque dallo 0-1 al 1-2. Milano comunque guadagna terreno sul turno di servizio di Porro che si porta a +4 da Piacenza (4-8), vantaggio che viene mantenuto per il resto del parziale. Il muro di Mosca, entrato su Porro consente a Milano di allungare addirittura a +6 (15-21). Doppio cambio per Milano sul punteggio di 17-22. Chiudono i meneghini con il muro di Chinenyeze 25-20. Si riparte dal tie break. I due ace firmati da Stern costringono coach Piazza a giocarsi subito il time out con i suoi ragazzi a -3 dai padroni di casa, che ingranano immediatamente la marcia rafforzando il distacco dalla compagine meneghina. Il cambio campo arriva sull’8-2, coach Piazza prova a mettere in campo Romanò e Mosca su Patry e Chinenyeze per interrompere l’onda verde della Gas Sales. Di nuovo turno di battuta di Stern sul 12-5, chiude la partita Antonov 15-6.   Jean Patry  (Allianz Powervolley Milano): “Primo set abbiamo acquisito vantaggio subito: abbiamo giocato molto bene, abbiamo chiuso il loro gioco, abbiamo battuto bene, murato bene, in difesa toccavamo tutte le palle. Dovevamo utilizzare questo approccio anche per gli altri set, dove invece abbiamo avuto degli alti e bassi. Peccato perché credo che avremmo potuto vincere questa partita 3-2 sicuramente, ma forse anche di più, 3-1 o perché non 3-0? L’abbiamo persa, ma un punto lo abbiamo conquistato. Dobbiamo continuare a testa alta perché c’è subito un’altra partita e dobbiamo utilizzare questa frustrazione per arrivare in campo nel modo giusto nella prossima gara”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (16-25, 25-21, 26-24, 20-25, 15-6) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 12, Holt 12, Lagumdzija 19, Recine 8, Cester 3, Catania (L), Scanferla (L), Stern 4, Antonov 6, Pujol 0, Caneschi 7, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi. Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 10, Chinenyeze 11, Patry 14, Jaeschke 10, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 1, Maiocchi 0, Mosca 2. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna chiamata alla trasferta di Padova. Zanini: “Un altro passo del nostro percorso di crescita”

    Di Redazione Dopo la sosta per la Supercoppa italiana torna il campionato di SuperLega Credem Banca con la terza giornata d’andata che chiama la Consar RCM alla trasferta di Padova. Si gioca domani alle 18 alla Kioene Arena (direzione di gara affidata a Simbari e Goitre, diretta su Volleyball World tv) dove Goi e compagni troveranno dall’altra parte della rete una Kioene che finora ha incasellato una sconfitta in casa all’esordio con Civitanova e una vittoria nell’ultimo turno a Cisterna. “Questa partita per noi è un’altra tappa del nostro percorso di scoperta della SuperLega e di crescita – sottolinea il coach della Consar RCM, Emanuele Zanini – e mi aspetto un altro passo avanti nel raggiungimento dei nostri obiettivi che sono quelli di alzare il nostro livello di gioco e di avere una maggiore continuità in tutti i fondamentali. Da tecnico io vorrei vedere miglioramenti su questi fronti, nell’intesa tra i giocatori, nella linea di ricezione, e vedere anche la squadra cercare di raccogliere il più possibile in ogni campo, in qualsiasi situazione e contro qualsisia squadra”. Nella partita che vede per la prima volta da avversari Fusaro da una parte e Loeppky dall’altra, coach Zanini cerca anche conferme sulla bontà del lavoro svolto in queste giornate senza gare ufficiali. “Abbiamo lavorato molto sulla tecnica, su alcuni elementi di tecnica individuale che riguardano sia il servizio che la ricezione, e ovviamente su tutto quello che riguarda la correlazione muro-difesa. E poi si è cercato di migliorare l’intesa tra i palleggiatori e gli schiacciatori, cioè tutti i finalizzatori. Ci è mancata una partita di un certo livello che ci potesse dare ritmo o aiutare a mantenere il ritmo acquisito prima, ma non è stato possibile trovare un avversario per un test match significativo”. La squadra parte oggi pomeriggio per il ritiro padovano. Tra i giocatori c’è fiducia e consapevolezza di poter disputare una buona gara. “Ho detto all’inizio e continuo a ribadire anche adesso che ci vuole molta pazienza. Alla vigilia di questo campionato avevamo una squadra completamente nuova – evidenzia il coach ravennate – e ora abbiamo una squadra in cui la maggior parte dei giocatori ha due partite sulle spalle di SuperLega. Sappiamo di avere iniziato un percorso anche di scoperta delle nostre potenzialità. A Padova mi aspetto ulteriori passi avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO