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Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

Di Redazione

L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova.

I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno.

L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey).

La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco.

Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25.

La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo.

Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp.

Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”.

Gianlorenzo Blengini : Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”.

Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”.

Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”.

Tabellino
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)
ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.
DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.
NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski.

(fonte: Comunicato Stampa)


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