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    Michieletto: “Lottare per arrivare più in alto in classifica”

    Di Redazione La settimanale edizione di “V come Volley”, l’inserto che settimanalmente La Gazzetta dello Sport dedica alla pallavolo, riserva uno spazio particolare ad Alessandro Michieletto.Il giovane schiacciatore di Trentino Volley è protagonista della copertina della pubblicazione e anche all’interno, con un’intervista realizzata da Valeria Benedetti, in cui racconta l’esordio in Nazionale Maggiore, la partecipazione (in corso) alla VNL 2021, il sogno olimpico, ma in cui c’è spazio anche per un pensiero dedicato alla sua Itas Trentino.“Siamo una squadra molto giovane, sicuramente avremo bisogno di mesi per crescere. Sappiamo che ci sono molte squadre più forti di noi, il nostro obiettivo sarà lottare per arrivare più in alto in classifica” ha spiegato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane Catania approda in Superlega, a Piacenza. Bernardi: “Prospetto molto interessante”

    Di Redazione Damiano Catania è un nuovo biancorosso. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza annuncia, infatti, l’arrivo in Emilia del giovane libero siciliano attualmente impegnato nel collegiale con la Nazionale Under 21 a Boario. Sarà la prima esperienza nella massima serie per Damiano Catania: il classe 2001 ha all’attivo già alcune esperienze in Serie A2, dove ha messo in luce tutta la sua energia e le sue doti tecniche in difesa e ricezione. Ora è pronto al salto in SuperLega, dove avrà modo di confrontarsi con grandi campioni. A presentare il nuovo libero è Lorenzo Bernardi, coach di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Catania è un prospetto molto interessante, con qualità tecniche e di personalità spiccate. Ha fatto un percorso con la Nazionale Juniores molto importate e anche nella scorsa stagione ha disputato un eccellente campionato con Cuneo, arrivando fino alla semifinale. Ha notevoli margini di miglioramento e siamo contenti che abbia colto l’opportunità di venire a Piacenza”. Catania ha iniziato il suo percorso pallavolistico come schiacciatore per poi cambiare ruolo, diventando un libero. Con la maglia di Castellana Grotte ha debuttato in A2 nella stagione 2016/2017, scendendo in campo subito in 22 match. Dall’annata successiva ha iniziato a spostarsi in giro per l’Italia: prima a Leverano, poi a Santa Croce e infine l’ultima fermata a Cuneo. Con la maglia dei piemontesi il siciliano ha disputato una grande stagione: dopo un bel percorso in campionato la squadra è stata eliminata nella semifinale playoff promozione contro Taranto. Il libero biancorosso è stato protagonista anche con le giovanili della Nazionale italiana: nel 2017 si è laureato Campione d’Europa con l’Under 17, ricevendo il premio come miglior libero del torneo. Nel 2019 ha trionfato con l’Under 19 ai Mondiali disputati a Tunisi battendo in finale i coetanei della Nazionale russa. Nell’ottobre 2020 ha conquistato una medaglia d’argento all’Europeo Under 20 disputato in Repubblica Ceca. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto colpisce ancora: Luigi Randazzo è il nuovo innesto

    Di Redazione Luigi Randazzo, siciliano di Catania, classe 1994, due metri di altezza, è il nuovo schiacciatore di palla alta della Prisma Taranto. Da 11 stagioni milita in serie A/1 (200 gare disputate). Ha cominciato dalle giovanili della Lube Macerata con la quale ha vinto una Junior League nel 2013. La stagione successiva ha vinto il premio come miglior Under 23 del campionato di A/1. Successivamente ha vestito le maglie di Vibo Valentia, Alto Tevere, Molfetta, Verona, Padova (tre stagioni consecutive, la migliore quella 2017/18, mettendo a segno 416 punti). Ultima esperienza con la Top Volley Cisterna.  Randazzo ha vestito per 83 volte la maglia della nazionale italiana. Tornare a vestire l’azzurro è uno dei suoi obiettivi sia pur non immediati: “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci penso ma ogni cosa va raggiunta a suo tempo, passo dopo passo. Intanto voglio fare bene la prossima stagione con Taranto. Ho grande sete di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato con Cisterna”. Il gancio per arrivare a lui è stato, come spesso accade, il coach-manager Di Pinto: “Conosco Vincenzo da anni, sono stato brevemente con lui a Molfetta. Ci siamo sentiti per telefono, mi ha esposto quella che è la progettualità del club e io non ci ho pensato su molto tempo. Sono stato ben felice di accettare questa proposta della Prisma Taranto anche perché me ne avevano parlato bene due amici come Parodi e Cottarelli. E’ un club che ha una storia importante alle spalle e sono curioso di conoscere la città di Taranto che mi dicono sia molto bella”. Coach Di Pinto conta molto sulla sua voglia di riscatto, descrivendolo come uno schiacciatore più d’attacco che di ricezione, dotato di grande grinta e ardore agonistico: “Per me Taranto rappresenta una nuova sfida della mia carriera che accetto volentieri. Ho sempre saputo rialzarmi con grande forza di carattere dalle difficoltà che ci sono state sul mio cammino. Non vedo l’ora di giocare con il pubblico sugli spalti, se come speriamo sarà permesso, perché so che a Taranto c’è un seguito molto caloroso. Io sono uno  di quei giocatori che si carica con l’incitamento del pubblico”. Qual è l’errore da non commettere in SuperLega?: “Il livello tecnico del  torneo negli ultimi anni si è alzato sensibilmente. Ci sono tante squadre ben organizzate e con in rosa giocatori di gran valore. E’ importante secondo me costruire subito un gruppo coeso in grado di aiutarsi nei momenti di grande difficoltà che ci saranno nel corso della stagione.  Occorre affrontare ogni partita con un elevato spirito agonistico perché i cali di tensione si pagano a caro prezzo. So che la Prisma Volley sta partendo da una buona base di giocatori italiani che si conoscono tra loro e questo non può che rappresentare un aspetto positivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Polo, il medico De Joannon: “Mai prescritto farmaci vietati”

    Di Redazione A pochi giorni dall’udienza del Tribunale Nazionale Antidoping sulla vicenda di Alberto Polo, e dal conseguente rinvio del dibattimento al 19 luglio, interviene sull’argomento il medico sociale della Gas Sales Bluenergy Piacenza, il dottor Umberto De Joannon. Intervistato da SportPiacenza, il professionista chiarisce così la sua posizione: “Voglio che sia chiara una cosa, non ho mai prescritto alcun farmaco vietato ad Alberto Polo. Quanto è successo è oggetto di indagine, la situazione verrà chiarita dagli organi competenti“. “Ho fatto per tanti anni il diabetologo in ospedale – precisa De Joannon – sono stato medico dello sport in società di calcio e di volley, iniziando dalla Copra per arrivare alla Gas Sales Bluenergy, e mi sono sempre comportato secondo scienza e coscienza. Conosco bene quali sono i farmaci dopanti e quali rischi comportano, non avrei mai pensato nemmeno di consigliare un prodotto del genere a un giocatore“. (fonte: SportPiacenza.it) LEGGI TUTTO

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    Stefano Magrini saluta il volley: “Ci ho rimesso 4 milioni di euro”

    Di Redazione All’indomani del suo addio definitivo alla pallavolo veronese, con il passaggio del titolo dalla NBV Verona al nuovo Verona Volley, l’ex presidente Stefano Magrini si confessa in una lunga intervista di Marzio Perbellini per L’Arena, ripercorrendo i passaggi più significativi dei suoi 11 anni da socio e poi numero uno della società scaligera. E ammette tra l’altro: “Personalmente ci ho rimesso 4 milioni di euro, carte alla mano. Io e Corsini ci abbiamo perso tanto“. Magrini svela alcuni retroscena del passato, come la rottura con Piero Rebaudengo, che giudica “l’errore più grande“: “All’epoca Giani voleva avere mano libera sulla parte sportiva, ma Rebaudengo, giustamente, voleva poter dire la sua anche per contenere un po’ le ambizioni della società“. A causare la frattura fu il disaccordo sull’arrivo di Mitar Djuric: “Col senno di poi – ammette l’ex presidente – Rebaudengo aveva ragione. Bisognava procedere per piccoli passi, gestire meglio gli investimenti“. Poi lo stesso Andrea Giani fu costretto a dire addio: “Aveva tutta la squadra contro – rivela Magrini – cosa bisognava fare? Si erano create tre fazioni tra i giocatori, c’erano grandi tensioni all’interno dello spogliatoio e anche lui si era reso conto che non poteva gestire una situazione del genere“. Altro passaggio delicato fu la sostituzione di Nikola Grbic con Radostin Stoytchev: “Non lo rifarei, terrei Grbic. Ma c’era troppa permissività all’interno dello spogliatoio. Alcune situazioni creavano tensioni tra i giocatori” dice il presidente uscente. LEGGI TUTTO

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    Taranto, Gabriele Di Martino resta in rossoblù: “Me lo aspettavo”

    Di Redazione Gabriele Di Martino, 79 muri vincenti in 30 partite disputate tra stagione regolare e play-off, sarà presente anche nel roster della Prisma Taranto edizione SuperLega 2021-22. Il ventiquattrenne centrale romano, ragazzo schivo fuori dal campo quanto grintoso sottorete, aveva già espresso in tempi non sospetti, in virtù anche di un accordo con il club, la volontà di restare in rossoblù: “Sinceramente mi aspettavo di indossare la maglia della Prisma Volley anche in Superlega, dopotutto credo di aver fatto un’ottima stagione. Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata offerta dal Presidente Bongiovanni e dal vicepresidente Elisabetta Zelatore. Ho avuto modo di conoscerli bene durante lo scorso anno e posso solo dire che sono due persone eccezionali. Darò il massimo per non disattendere le loro aspettative.  Indubbiamente sento il peso della grande responsabilità, ma ne sono estremamente lusingato.” Ci sarà ancora Vincenzo Di Pinto a guidare la squadra:  “Coach Di Pinto ebbi modo di conoscerlo già durante il mio primo anno in Superlega a Molfetta, quindi già ero al corrente di quanto per lui fossero importanti i dettagli e quanto sarei potuto migliorare grazie alla sua esperienza . Ritengo che sia un allenatore molto competente per il quale ho avuto sempre grande rispetto.” Infine un passaggio sulle difficoltà che comporterà un campionato come quello italiano di SuperLega che a livello mondiale, notoriamente, è il torneo per club più difficile: “Ho disputato quattro stagioni in Superlega, è una competizione che conosco. Sarà sicuramente più impegnativo e competitivo rispetto alla serie A2. Affronteremo squadre attrezzatissime ma questo non ci spaventa. Sono convinto che sarà una stagione non facile ma che ci darà tante belle soddisfazioni, ovviamente ci sarà tanto da lavorare e da sudare in palestra. Io sono pronto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal: “A Civitanova ho avuto problemi con una persona”

    Di Redazione Impegnato nella VNL con il Brasile, Yoandy Leal torna per la prima volta sul divorzio dalla Cucine Lube Civitanova in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. e lo schiacciatore, neo acquisto della Leo Shoes Modena, non le manda certo a dire: “Non volevo andare via dalla Lube, ma non mi è piaciuta la negoziazione del contratto a cifre più basse e poi ci sono stati dei problemi con una persona“. Un altro retroscena sul passaggio a Modena: “Quando ho firmato non sapevo dell’arrivo di Bruno, solo di Ngapeth. È stata una bellissima notizia“. Poi Leal parla del compagno di nazionale Ricardo Lucarelli, dando per certo il suo approdo a Civitanova: “Siamo amici, è socievole e con lui si parla bene. Alla seconda stagione in Italia sarà più pronto e crescerà. In più avrà il vantaggio di compagni come Simon, Osmany e De Cecco“. LEGGI TUTTO

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    Doping: rinviato al 19 luglio il dibattimento sul caso di Alberto Polo

    Di Redazione Il Tribunale Nazionale Antidoping ha rinviato al prossimo 19 luglio (alle 14.45) il dibattimento sulla vicenda di Alberto Polo, centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza sospeso in via cautelare per la positività ad alcune sostanze dopanti. La prima udienza con il giocatore si è tenuta lunedì 14 giugno, ma all’esito della camera di consiglio il Tribunale ha disposto il rinvio. (fonte: NADO Italia) LEGGI TUTTO