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    Vibo a pieni ranghi. De Nicolo: “Covid? Non è una scusante. Agire e reagire”

    Di Redazione I tamponi effettuati nella giornata di ieri hanno permesso di accertare l’avvenuta negativizzazione dei sei atleti della Tonno Callipo Vibo Valentia che erano rimasti fermi dallo scorso 14 gennaio. Da oggi, dunque, potranno unirsi al resto del gruppo che nel frattempo aveva continuato ad allenarsi a ranghi ridotti. A distanza di più di dieci giorni dall’ultimo allenamento al completo, e soprattutto dopo tredici dall’ultimo match di Campionato giocato a Piacenza, la formazione giallorossa ha parecchie tossine da smaltire e una condizione da recuperare in fretta. Coach Baldovin con il suo staff hanno già iniziato a programmare il lavoro tecnico-tattico che inizialmente, visto il lungo stop, avrà intensità graduale per i giocatori appena ‘rientrati’. La formazione vibonese, a quota nove punti in classifica e con 14 partite disputate, a partire da domenica 30 gennaio affronterà in serie Ravenna, Taranto, Civitanova, Cisterna e Verona. Insomma Saitta e compagni nell’arco di due settimane si giocheranno un’importante fetta di stagione con tre match interni a distanza ravvicinata: servirà il massimo della determinazione e della concentrazione nella speranza che infortuni e altre situazioni sfavorevoli diano meno tormenti rispetto al recente passato. Quanto accaduto fin qui non deve però condizionare il nuovo corso dei giallorossi come spiega, con un messaggio chiaro e diretto, il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Non possiamo negare di aver attraversato una fase molto delicata ma adesso non ci possiamo permettere di pensare alle vicende avverse. Per noi questo è il momento di agire e reagire. Già domenica dovremo portare la vittoria a casa. Vincere con Ravenna ci metterebbe in una condizione mentale oltre che di classifica utile per affrontare con il piglio giusto i prossimi impegni ravvicinati che sono stati calendarizzati. Neppure il Covid può costituire una scusante, anche perché si tratta di una problematica che ha interessato tutte le squadre”. Prossima tappa prevede la trasferta di Ravenna che, in questa seconda parte di Campionato, dovrebbe essere il match più abbordabile se non altro per la posizione in classifica: “Non deve essere questo il nostro pensiero. Dobbiamo essere motivati a giocare ogni partita come una finale. Entriamo in una fase in cui non possiamo permetterci di sbagliare e non serve trovare alibi. Domenica siamo chiamati a fare risultato pieno per risalire la classifica e avvicinarci all’obiettivo della salvezza. A Ravenna ognuno è chiamato a mettere in campo tutte le energie mentali, fisiche e tecniche per ottenere la posta in palio”. Tre delle prossime 5 gare saranno in casa e bisognerà sfruttare il fattore campo: “Sicuramente può essere un vantaggio. Siamo obbligati a fare più punti possibili e non possiamo fallire gli scontri diretti. Dopo l’occasione che avremo domenica in trasferta, i turni casalinghi non dovranno essere assolutamente sprecati considerato anche che dall’altra parte della rete ci saranno le nostre dirette concorrenti”. L’anno scorso Vibo è stata tra le poche squadre senza Covid, questa stagione invece si sono verificati più episodi: “La prudenza e la fortuna hanno giocato un ruolo determinante nella passata stagione. Quest’anno invece, ritrovandoci a convivere con il virus come tutti, ci siamo ritrovati in due diversi momenti, prima a dicembre e poi in questo mese, a fare i conti con un numero elevato di positività che ci hanno costretto nell’arco di poche settimane ad una duplice sosta forzata. Ciò non ha aiutato la nostra situazione di classifica che già non era rosea”. Il diesse dei calabresi indica infine la strada da seguire: “Bisogna rimboccarsi le maniche e uscire al meglio da questo momento critico. Se le nostre dirette concorrenti hanno vinto gli scontri fondamentali e hanno fatto punti anche in altri match, allora adesso anche noi possiamo prenderci le nostre soddisfazioni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, salgono a otto i positivi tra giocatori e staff

    Di Redazione Non si fermano i contagi tra le fila della Gas Sales Bluenergy Piacenza: dopo un controllo di routine, sono risultati positivi al test molecolare Covid-19 un membro del gruppo squadra e due membri dello staff, tutti regolarmente vaccinati e asintomatici. Salgono così a otto i positivi al test molecolare Covid19 in casa Piacenza. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mariano Avio: “Kovar, possibile rientro a fine febbraio. Cammino in discesa per Juantorena”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova vince e convince in SuperLega Credem Banca. Nel girone di ritorno sono arrivati tre successi con il massimo scarto contro tutte formazioni in salute: Padova, Piacenza e Monza. Gli uomini di Chicco Blengini hanno fatto fronte alle assenze con personalità, impegno e spirito di squadra. Simone Anzani e Rok Jeroncic si sono riuniti al gruppo alla vigilia dell’ultima gara, ma al centro hanno giocato Enrico Diamantini e Robertlandy Simon, mentre Ivan Zaytsev, che aveva concluso con qualche smorfia l’allenamento di sabato, ha stretto i denti dando spettacolo insieme al cubano Marlon Yant. Sono due gli atleti ancora ai box e si tratta di schiacciatori chiave nell’economia del gioco biancorosso: Jiri Kovar e il capitano Osmany Juantorena. Sul percorso di recupero, il medico sociale Mariano Avio fornisce aggiornamenti. “Kovar sta seguendo delle terapie mirate per la lesione del tendine quadricipitale che gli dà problemi da tempo e l’obiettivo è quello di riaverlo in campo a fine febbraio – spiega – . Jiri negli anni ci ha abituato a grandi recuperi. Sono sicuro che tornerà in forma anche questa volta grazie al supporto del fisioterapista Marco Frontaloni e del preparatore Massimo Merazzi”. Diversa invece la situazione per il capitano biancorosso: “Il percorso di Juantorena è stato più complicato. Durante gli approfondimenti è emersa anche una lesione muscolare al grande rotondo destro. Il giocatore è fuori da metà novembre, ma il cammino è in discesa. Nei prossimi giorni Osmany sarà sottoposto a una nuova risonanza magnetica e, salvo sorprese, riprenderà ad allenare la ricezione. Gradualmente il capitano aumenterà il carico di lavoro e diversificherà l’attività. Su una cosa posso sbilanciarmi, secondo me tornerà in campo ancora più forte!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, tegola Falaschi e Di Pinto sbotta: “Lotta salvezza falsata dal Covid”

    Di Redazione Rabbia, tanta, mista a profonda amarezza. Sono questi i sentimenti con i quali Vincenzo Di Pinto, coach di Taranto, si presenta ai microfoni dei giornalisti al termine della gara persa contro Cisterna. Una gara che i suoi ragazzi stavano combattendo ad armi pari fino all’episodio che ha spostato gli equilibri: l’infortunio di Falaschi nel terzo set sul 7-8 in favore della Gioiella Prisma. “Non cerco alibi, ma se perdi il tuo palleggiatore titolare poi c’è poco da fare. Bravi loro ad approfittarne, ma in quel momento eravamo noi che stavamo girando il match a nostro favore” esordisce il coach rossoblù, che poi afferma di “essere più preoccupato per il seguito, non tanto per il risultato di questa partita”. Il calendario, infatti, proporrà a breve ai pugliesi altri tre scontri diretti, e affrontarli senza Falaschi non sarà affatto facile. “Noi adesso abbiamo Ravenna, Padova e Vibo – puntualizza Di Pinto, che dopo un lunghissimo sospiro si lascia andare poi a uno sfogo altrettanto lungo -. Purtroppo questo è un campionato ormai falsato per quanto riguarda la parte della retrocessione. Sono saltati tutti i tempi e le programmazioni”. “Solamente la gara con Vibo è stata cambiata tre o quattro volte: dovevamo giocare il 9 gennaio, adesso giocheremo il 2 febbraio. Queste cose chiaramente non aiutano, perché in questo momento qui avremmo dovuto già aver giocato con Ravenna e Vibo, e invece ci troviamo ad affrontarle adesso con un grande infortunio. E non so se è normale. Io sono molto arrabbiato – conclude il coach – perché noi stiamo facendo una buonissima annata, giocando anche una buona pallavolo, però gli episodi ci stanno costando tanto”. (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Rinviata Cisterna-Piacenza di sabato 29. La Top Volley posticipa contro Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma sabato 29 gennaio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. La Top Volley Cisterna sarà comunque in campo sabato. È stato infatti posticipato il recupero della 3a giornata, Top Volley Cisterna – Verona Volley (che era programmato per mercoledì 26 gennaio), ora in calendario alle ore 18.00 di sabato 29 gennaio, per consentire la trasmissione in diretta su RAI Sport. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento e Lube portano a casa la vittoria facilmente. Bene anche Verona e Cisterna

    Di Redazione Le vittorie di Trento e Verona aprono l’undicesimo turno di Superlega, interamente anticipato a questo weekend. Rispettivamente, l’Itas trova un netto successo sul taraflex amico contro la Consar Ravenna mentre per gli scaligeri la vittoria arriva contro la Kioene Padova. Dopo il rinvio all’ultimo di Perugia-Piacenza, domenica scendono in campo solo Cisterna-Taranto e Lube-Monza. La Top Volley esulta dopo quattro set mentre la Vero Volley cade in soli tre set all’Eurosuole Forum. Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14) giocata ieri ore 15.00 Verona Volley – Kioene Padova 3-1  (22-25, 25-18, 25-20, 25-21) Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (22-25, 25-14, 25-23, 25-15) ore 15.30 Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-16, 25-17) CLASSIFICA11ª Giornata Rit. (06/03/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Verona Volley 16, Gioiella Prisma Taranto 15, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Verona Volley; 1 Incontro in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in meno: Consar RCM Ravenna; LEGGI TUTTO

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    Federici: “Se inizi male, non recuperi Civitanova”. Blengini: “Abbiamo resistito e stretto i denti”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova chiude la visita della Vero Volley Monza in soli tre set, consolidando il secondo posto in solitaria nella classifica di Superlega maschile. Le dichiarazioni dei protagonisti di entrambe le squadre. Filippo Federici: “Siamo entrati in campo con l’obiettivo di replicare la Semifinale della Supercoppa ma purtroppo non ci siamo riusciti. Oggi non è andato un pò tutto: dobbiamo rimetterci al lavoro per far quadrare la squadra. Abbiamo avuto diverse assenze nell’ultimo periodo e questo non ci ha aiutato. Vogliamo riuscire a fare prestazioni diverse rispetto a quelle che abbiamo fatto oggi. Cosa hanno fatto loro meglio di noi? Direi la fase break ha inciso in modo determinante. Siamo andati in difficoltà sia nel primo che nel terzo set e quando inizi male diventa difficile riprendere squadre del genere”. Gianlorenzo Blengini: “La vittoria e i tre punti in questo campionato non sono mai scontati. L’impatto della squadra sulla partita è stato un aspetto importante di oggi: con i favori del pronostico, se non si impattano bene queste sfide, c’è il rischio di rincorrere, di innervosirsi e di non trovare il ritmo di gara. Abbiamo gestito bene comprendendo che una squadra come Monza non aveva niente da perdere e non avrebbe mollato, nonostante l’assenza dell’opposto titolare: il terzo set lo ha dimostrato, ma siamo stati lì, abbiamo trovato il momento per allungare e abbiamo gestito il vantaggio. La squadra sta resistendo e sta stringendo i denti, ora dobbiamo ragionare giorno per giorno perché ci possono essere delle sorprese, anche last minute. Occorre guardare quello che si ha: l’atteggiamento e la vittoria sono state positive”. Marlon Yant: “Abbiamo centrato una bella vittoria, la squadra ha fatto tutto il possibile per imporsi, ci siamo impegnati e per questo sono contento. C’è ancora tanta strada da fare, contro il Maribor sarà una bella sfida e speriamo di portare a casa i tre punti. Dopo la sconfitta in Coppa Italia ci siamo riposati, abbiamo parlato tra noi e abbiamo fissato gli obbiettivi: dobbiamo vincere il campionato e lottare per la Champions League”. Ivan Zaytsev: “La prestazione è stata ottima, molto concreta dal punto di vista mentale. Siamo stati molto aggressivi e sono contento che siamo riusciti a migliorare qualche aspetto del gioco che ci era mancato a Piacenza. Continuiamo a lavorare, cercando di resistere in questo momento poco fortunato: andiamo avanti perché abbiamo tante partite da affrontare. Mercoledì torniamo in campo contro il Maribor, stasera ci riposiamo e poi la prepariamo per bene. Siamo in testa al girone ed è una competizione importante: la Coppa Italia ci è sfuggita, ora ci concentriamo su campionato e Champions League. Ho ancora qualche dolore di assestamento, ma sono contento perché i ragazzi mi stanno aiutando in campo e sto trovando un ottimo feeling, tanto che stasera è entrata anche la battuta. Andiamo avanti tutti insieme, cercando di esprimerci sempre meglio”. Fabio Balaso: “Monza è una squadra molto forte e insidiosa: le mancava qualche elemento, ma siamo stati bravi fin dall’inizio, imponendo il nostro gioco e portando a casa questi tre punti importanti per noi e per la classifica. Siamo stati molto efficienti al servizio e li abbiamo tenuti staccati da rete, hanno giocato con palla alta, ma siamo stati bravi ad attaccarli e a rigiocare. Contro il Maribor non bisogna abbassare la guardia, è un’altra partita importante come tutte quelle di CEV Champions League e dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO