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    Itas, Da Re euforico: “Se me l’avessero detto, altro che firma avrei messo”

    Di Redazione “Se dopo il finimondo di maggio-giugno mi avessero detto che a questo punto della stagione avremmo vinto la Supercoppa, conquistato il terzo posto al Mondiale e la terza piazza in Superlega, altro che firma avrei messo”. Così il presidente dell’Itas Trentino Bruno Da Re in un’intervista rilasciata al collega Guido Pasqualini per L’Adige. Ma se i primi due risultati sono ormai acquisiti, per il terzo posto in campionato bisognerà attendere il recupero con Milano. Se in quella gara arrivasse anche un solo punto, allora anche quel terzo posto sarebbe cosa certa. Un piazzamento che al giro di boa forse conta il giusto, ma se dovesse essere confermato al termine della Regular Season “Sarebbe grasso che cola – commenta il presidente – perché darebbe di fatto diritto a disputare la Champions League. Sarebbe il massimo”. Allo stato attuale la classifica vede Perugia al comando e Modena quarta e in rapita ascesa. Due squadre che per Da Re erano, anzi sono, le grandi favorite per lo scudetto. “Modena ha estratto, follia e pubblico; Perugia sta giocando bene, ha grande fisicità e dispone di un Leon dalla forza imbarazzante. Il cubano è tornato a livelli stratosferici, anche per merito di Simone (Giannelli, n.d.r.) che sta offrendo un grande contributo” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    I campioni della Kioene Padova posano alla Cappella degli Scrovegni

    Di Redazione Gli atleti della prima squadra della Kioene Padova sono stati protagonisti di uno shooting fotografico alla Cappella degli Scrovegni, che dallo scorso luglio, insieme agli altri “Cicli affrescati del XIV Secolo di Padova”, è iscritta alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Creare un legame solido tra la Kioene e la storia della città di Padova, avvicinando il mondo dello sport alle bellezze artistiche e culturali: questo è l’obiettivo della società veneta, che, grazie alla splendida opportunità concessa dal Comune di Padova, ha coinvolto i propri giocatori della prima squadra in una serie di scatti fotografici nella eccezionale cornice del capolavoro di Giotto e luogo più noto e prestigioso fra gli 8 che compongono il sito UNESCO. “Questo shooting fotografico in un luogo incantato, la Cappella degli Scrovegni – commenta Diego Bonavina, assessore allo Sport del Comune di Padova – è un’iniziativa splendida di una società che lavora davvero bene come la Kioene Padova. Proprio grazie a questo ottimo lavoro possiamo coniugare lo sport e la cultura e possiamo invitare tutti i tifosi della pallavolo a venire a visitare i capolavori che Padova ci offre”. “Siamo orgogliosi – aggiunge il presidente della Kioene Giancarlo Bettio – di avere avuto la bellissima opportunità di coinvolgere i nostri giocatori in questa iniziativa in un luogo magico come la Cappella degli Scrovegni. Come società teniamo molto a veicolare all’esterno i nostri valori e crediamo che la collaborazione con ‘Padova Urbs Picta’ sia uno dei modi migliori per creare un legame tra il mondo Kioene Padova e le meraviglie che la nostra città propone“. “Il mondo dello sport e quello della cultura – dice infine l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio – sono accomunati da numerosi valori condivisi. Nel caso dell’incontro tra il ciclo degli affreschi di Giotto in Cappella degli Scrovegni Patrimonio, Mondiale UNESCO da luglio, e la Kioene  Pallavolo Padova, direi che quello preponderante è il valore dell’elevazione insita nell’Arte e nello Sport. Elevazione verso la bellezza, l’innovazione e la crescita, che portano entrambi allo sviluppo di una società sana e pacifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sospetta lesione muscolare per Georg Grozer. Mercoledì ulteriori esami

    Di Redazione

    L’uscita dal campo anticipata durante la partita con Verona, nella quale è stato premiato come MVP, aveva subito fatto tremare i tifosi della Vero Volley Monza. E in effetti le condizioni di Georg Grozer destano qualche preoccupazione, anche se bisognerà aspettare per conoscere i tempi di recupero dell’opposto tedesco.

    Gli esami effettuati questa mattina alla Clinica Zucchi di Monza hanno evidenziato una sospetta lesione di primo grado del retto anteriore per il bomber della Vero Volley, che resterà a riposo fino a mercoledì 22 dicembre. In quella data verranno eseguiti ulteriori esami per valutare l’infortunio e la tempistica del rientro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, ecco la diagnosi dell’infortunio occorso a Ricardo Lucarelli contro Perugia

    Di Redazione A.S. Volley Lube comunica che nell’arco del match tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, valido per l’ultima giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, lo schiacciatore biancorosso Ricardo Lucarelli ha riportato la rottura del capo lungo del bicipite brachiale del braccio destro. Una diagnosi subito ipotizzata dallo staff medico cuciniero. La conferma è arrivata oggi dopo la risonanza a cui è stato sottoposto l’atleta brasiliano.  Nel primo pomeriggio il medico sociale della Lube Volley, il dottor Mariano Avio, e il responsabile della fisioterapia, Marco Frontaloni, che ieri avevano subito prestato soccorso a Lucarelli dopo l’infortunio, hanno accompagnato il giocatore nello studio del professore Giuseppe Porcellini, luminare di ortopedia, per un consulto sul quadro clinico. “Si tratta di un infortunio serio – commenta Mariano Avio -, ma la buona notizia è che non sarà necessario un intervento chirurgico. Su indicazione del professor Porcellini, seguiremo il percorso della terapia conservativa. Ci riserviamo di definire più avanti, con molta cautela, i tempi di recupero di Ricardo”. foto Lube Civitanova (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Ecco i miei fuoriclasse. Complimenti a Ter Horst e Plotnytskyi”

    Di Redazione Due giorni di stop assoluto. Ci volevano in casa Sir Safety Conad Perugia dopo un tour de force incredibile nell’ultimo mese e mezzo e dopo gli ultimi dieci giorni di “trambusto” non solo tecnico ma anche mentale con le positività al covid di tre giocatori della rosa. Due giorni meritatissimi che servono ai bianconeri per staccare un po’ la spina e che arrivano all’indomani della bella vittoria a Civitanova Marche contro la Cucine Lube.“Ieri sono emerse le qualità morali di questi ragazzi e devo dire che i fuoriclasse che abbiamo si vedono soprattutto in questi momenti. Ci siamo trovati in una situazione molto complicata per via delle positività al covid, con pochi allenamenti da poter fare e non buoni allenamenti perché ovviamente c’era preoccupazione per noi stessi e per le nostre famiglie. Eravamo tutti tesi, era difficile entrare in palestra per fare allenamento e fare come se niente fosse. Perciò siamo stati molto bravi ad andare a Civitanova ed a giocare come abbiamo fatto. A loro mancavano dei giocatori importanti come Juantorena, hanno avuto anche l’infortunio di Lucarelli durante il match, ma hanno giocato veramente bene per le condizioni in cui erano e noi siamo stati bravi a tenere con la testa ed a capire che, appena molliamo un attimo la pressione, una squadra come la Lube rientra subito. È stata una partita vera, sono molto contento di averla vinta nonostante le difficoltà e sono tre punti pesantissimi” è il commento di Grbic. A livello tecnico aggiunge: “Quella di ieri è stata una delle nostre migliori partite in attacco, mentre in battuta magari non una delle peggiori, ma sicuramente abbiamo inciso poco soprattutto con i nostri uomini chiave. Però dai servizi tattici abbiamo tratto profitto e poi la nostra correlazione muro-difesa ha prodotto tante rigiocate che abbiamo concretizzato con un contrattacco efficace. Faccio i complimenti a Oleh e Thijs (Plotnytskyi e Ter Horst, ndr) che si sono fatti trovare pronti in una partita importante come questa. Non era affatto facile, invece hanno tenuto bene il campo e dato il loro contributo confermando ancora una volta, come dico da inizio stagione, che la nostra panchina lunga e un grande valore aggiunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Bisogna essere campioni alla fine. Stiamo crescendo ma si può fare di più”

    Di Redazione Perugia espugna l’Eurosuole Forum di Civitanova e ora guarda tutti dalla vetta della classifica: l’ultimo punto decisivo messo a segno da Giannelli consegna ai Block Devils il titolo di campioni d’inverno. A fine partita, Mauro Giustozzi ha intervistato proprio l’autore del punto che ha decretato il fischio conclusivo. “Sono contento della vittoria perchè venire qui a giocare non è semplice e noi siamo arrivati a questa gara messi davvero male” spiega l’alzatore di Perugia. Quella andata in scena ieri sera è stata infatti una sfida tra due squadre forti ma segnate entrambe dall’emergenza: Perugia in campo senza tre giocatori (Anderson, Mengozzi e Rychlicki) fermati dal Covid, la Lube con Juantorena fuori, Zaytsev che sta rientrando e Lucarelli ko nel secondo set per un infortunio al braccio sinistro. Campioni d’inverno sì, ma con i piedi ben saldi a terra: “Si può dare tutti di più. C’è da lavorare tanto e continuare a essere umili. Essere primi adesso non ti dà niente di concreto –prosegue Giannelli -, bisogna essere campioni alla fine. Significa però che stiamo giocando bene, vinciamo le partite superando le difficoltà, stiamo crescendo bene ma la squadra ha margini per fare di più e meglio.” Prossimo obiettivo Coppa Italia? “Gli obiettivi sono tanti e vogliamo fare bene ovunque e soprattutto vincere sempre. Io ci spero”. (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Itas, Michieletto: “Nessuno ci credeva, ma il nostro valore è da prime quattro posizioni”

    Di Redazione L‘Itas Trentino sul velluto contro la Top Volley Cisterna: un netto 3-0, molto simile al match di Champions League contro il Fenerbahce, che fa chiudere ai Dolomitici il girone di andata tra le prime quattro posizioni in classifica. Per Lavia arriva il secondo premio MVP consecutivo, questa volta con 16 punti e il 70% in attacco. “Sono contento della partita che abbiamo giocato, è un buon momento per me e per la squadra. Non era facile giocare una partita simile a quella disputata giovedì scorso in Champions, stiamo giocando una buona pallavolo. Giocheremo in casa il quarto di finale di Coppa Italia ed è una super notizia, anche se il nostro primo pensiero era ed è giocare bene. Stiamo facendo un lungo percorso, che sta piano piano portando i suoi frutti”. Bene anche Michieletto, a tabellino con 9 punti: “Siamo molto felici di chiudere il girone di andata tra le prime quattro perchè a inizio stagione in pochi pensavano ce l’avremmo fatta, ma abbiamo dimostrato sul campo che il valore dei nostri giocatori è da prime quattro posizioni. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la testa bassa per poter rimanere tra queste prime quattro: un piccolo passo falso, in un campionato molto difficile come la Superlega, può capitare contro qualsiasi avversario e farci scivolare in basso in classifica. Oggi era difficile, ma abbiamo messo in campo la giusta attenzione mettendoli sotto dall’inizio di ogni set. Complimenti a chi è entrato dalla panchina che è stato fondamentale per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO