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    Sospiro di sollievo in casa Itas, nessuna frattura per Riccardo Sbertoli

    Di Redazione In merito all’infortunio occorso a Riccardo Sbertoli nel corso della partita del 26 dicembre a Verona, Trentino Volley comunica che gli ulteriori accertamenti svolti nella giornata odierna, dopo quelli sostenuti già domenica sera in Veneto, hanno escluso la presenza di fratture. Il regista dell’Itas Trentino ha riportato la lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra; lo staff medico gialloblù valuterà nei prossimi giorni i tempi di recupero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tour de force Vibo: a causa dei rinvii a gennaio giocherà 6 match

    Di Redazione Con la rimodulazione del calendario per i casi-Covid e la necessità di chiudere il girone di andata per la Coppa Italia, a gennaio per i giallorossi ben sei gare rispetto alle originarie quattro e con un altro match, Itas-Callipo, non ancora programmato. Diciassette giorni di sosta “forzata” per la Tonno Callipo Volley, che diventeranno ben 27, quando i giallorossi  il 6 gennaio ospiteranno al PalaMaiata la Leo Shoes Modena per la terza giornata di ritorno. Ben tre, dunque, le gare rinviate per la formazione di coach Baldovin che, di fatto, non gioca dallo scorso 11 dicembre, quando a Vibo per il penultimo turno di andata Padova venne superata da Saitta e compagni per 3-2. Una boccata d’ossigeno per i calabresi dopo quattro sconfitte di fila. Tra le note liete di questo periodo giallorosso alquanto movimentato, c’è sicuramente l’innesto dei due nuovi martelli giallorossi, Fromm e Nelli che daranno qualità e sostanza all’intero roster calabrese. Il 31enne nazionale teutonico vanta una lunga carriera in Patria, oltre che esperienze italiane con Città di Castello, Perugia e Monza, quindi poi in Grecia e Polonia. L’ex promessa azzurra dopo i primi passi nella sua Toscana a Camaiore, è poi cresciuto e maturato nel fiorente vivaio dell’Itas Trentino, società che non a caso ne detiene ancora i diritti mostrando di credere nell’opposto lucchese di 208 centimetri. Per Nelli esperienze anche a Padova proprio con coach Baldovin e Piacenza. Due colpi serviti a sopperire alle partenze di Douglas e Bisi: i nuovi arrivati garantiscono sicuramente esperienza e qualità nel reparto offensivo della Callipo. Settore che, è bene ricordarlo, dal 21 novembre deve rinunciare al talentuoso Yuji Nishida: l’atleta giapponese stava confermando tutto il gran bene che si diceva di lui, ed un infortunio contro la Lube lo ha costretto ai box. Un’annata dunque non nata sotto i migliori auspici ma che, con il lavoro, l’impegno ed i sacrifici giornalieri deve riportare la Tonno Callipo in posizioni sicuramente più consone agli investimenti fatti dal patron Pippo Callipo anche in questa stagione. Dopo aver sospeso gli allenamenti nei giorni caldi delle due positività a ridosso di Natale, la squadra giallorossa, in attesa degli esiti dei tamponi molecolari eseguiti stamattina, lunedì 27 dicembre, conta di riprendere a lavorare in vista dunque del primo impegno del 2022.Questa la nuova programmazione del calendario per la Tonno Callipo: 06-01-2022 Tonno Callipo Volley- Leo Shoes PerkinElmer Modena (3/a giornata di ritorno)09-01-2022 Powervolley Milano-Tonno Callipo Volley(4/a giornata di ritorno)12-01-2022 Gas Sales Piacenza-Tonno Callipo Volley (recup. 13/a giornata di andata)16-01-2022 Tonno Callipo Volley-Top Volley Cisterna (5/a giornata di ritorno)20-01-2022 Tonno Callipo Volley-G.Prisma Taranto (recup. 1/a giornata di ritorno)30-01-2022 Consar Ravenna-Tonno Callipo Volley (6/a di ritorno)ANCORA DA STABILIRE Itas Trentino-Tonno Callipo Volley (2/a giornata di ritorno) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, partita dai due volti. Soli: “Il primo set siamo stati noi”

    Di Redazione Parte a mille la Top Volley Cisterna che, nella prima frazione del Boxing Day contro la Sir Safety Conad Perugia, ha dato il meglio di sè strappando un set ai Campioni d’inverno. Ma un solo parziale non basta, i Block Devils si riscattano e il match finisce 3-1 in favore della squadra di Grbic. Per la Top Volley Cisterna è coach Soli a fare un bilancio dell’incontro. A riportare le sue dichiarazioni, Latina Oggi nell’edizione odierna. “Si poteva far meglio, quando incontri squadre come Perugia sai che di fronte trovi molte difficoltà. Noi dobbiamo essere più bravi a gestire le difficoltà” inizia Soli. “Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla prestazione fornita in casa di Trento. Il primo set siamo stati noi, siamo stati bravi a rimanere attaccati a Perugia e cogliere le occasioni quando ci sono state. Questo ci ha permesso di vincere il primo set. Poi loro hanno alzato il livello e noi abbiamo abbassato il nostro e questo non ce lo possiamo permettere” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, squadra che prova a salvarsi non si cambia. Bottaro: “Nessun rinforzo dal mercato”

    Di Redazione Lo stato d’emergenza è dato di fatto in casa Consar Ravenna. Sono solo due i punti racimolati durante il girone di andata per la squadra di coach Zanini. Il direttore generale Bottaro aveva dato la colpa al mercato incominciato con troppo ritardo rispetto alle altre compagini, rendendo Ravenna “inferiore”. Tuttavia, le voci di mercato che avevano accostato nomi quali David Wieczorek e Zouehir El Graoui alla Consar sono state smentite proprio dallo stesso Bottaro, come riporta Il Resto del Carlino Ravenna: “Niente rinforzi dal mercato, lo ribadisco”. Per la squadra di Zanini, il girone di ritorno incomincia con un vero e proprio tour de force: 4 partite in 10 giorni per provare a conquistare i punti minimi necessari a non abbandonare la Superlega la prossima stagione. “Una cosa è sicura, nessuno mollerà la presa di un centimetro. La squadra ha fatto un patto con se stessa. Non ci saranno atteggiamenti arrendevoli, anzi, da quello che si vede in allenamento, c’è grande voglia di riscatto e desiderio di scrivere un’altra storia. Tutti gli standard restano quelli di un club professionista. Ad esempio, per la trasferta di Taranto, partiremo il giorno prima. La squadra vuole riscattare lo 0-3 incassato all’andata. Fu un risultato duro, troppo pesante. Eravamo reduci dalla bella e incoraggiante prestazione di Piacenza, dove andammo vicini al tiebreak, perdendo il 4° set sul filo di lana” chiosa Bottaro. LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Tutti vogliono fare bella figura contro di noi, hanno poco da perdere”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia lascia un set per strada nel match del Boxing Day contro la Top Volley Cisterna, ma rialza la testa, addirittura il terzo set lo chiude 10-25, e porta a casa comunque il bottino pieno. Come riporta il Corriere dell’Umbria, nell’edizione odierna, coach Grbic non è del tutto soddisfatto della prestazione dei suoi Block Devils. “Avremmo dovuto fare meglio alcune cose, mi riferisco alla fase muro-difesa e nel cercare soluzioni differenti in attacco, per chiudere a nostro favore il primo set. In ogni caso, sono arrivati tre punti ed è la cosa più importante. Così come lo è partire subito bene e prendere le misure ai nostri avversari, per cogliere le occasioni che si presentano. Se fosse stato così, il primo parziale sarebbe finito 25-22 per noi. Contro Cisterna alla fine si perde un set, contro Modena si perde la partita. E’ un processo. Ci vuole del tempo”. L’analisi dell’allenatore continua sugli aspetti che non hanno funzionato già da prima del fischio di inizio: “Continuerò a ripetermi. Nel campionato italiano ogni squadra ha giocatori forti provenienti da differenti Nazionali. Contro di noi inoltre vogliono fare tutti bella figura, tirano al massimo tanto hanno poco da perdere. A questo, va aggiunto anche il fatto che il giorno di Natale ci siamo allenati, mentre non abbiamo potuto fare la rifinitura pre partita perché si giocava alle 16.30 ed il palazzetto era molto lontano, non c’era tempo. Mancava il riferimento delle luci, l’impianto era un po’ buio. Ci sono state quindi difficoltà aggiuntive” chiosa Grbic. LEGGI TUTTO

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    Trento, Kaziyski: “Tanta fatica e tanti errori”. Sperotto: “Verona ha spinto tanto, complimenti”

    Di Redazione

    E’ tutto cuore quello che Verona ha messo in campo ieri nel Boxing Day contro l’Itas Trentino. Un’incredibile rimonta che vale la vittoria al tie break per i ragazzi di coach Stoytchev.

    Un solo punto, quindi, per Trento che si è lasciata sorprendere dall’ottimo gioco di una squadra capace di una grande prova anche in settimana, nel recupero contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. L’infortunio del palleggiatore Sbertoli ha sicuramente influito per i Dolomitici, come ha dichiarato coach Lorenzetti, che sono comunque riusciti a muovere la classifica.

    Sperotto: “Mi dispiace per il risultato, è stata comunque una bella partita. Abbiamo comunque fatto passi avanti che spero possano servirci per fare meglio in futuro. Qualche spreco in contrattacco, ma siamo riusciti a tenere un buon side-out, soprattutto nel secondo e nel quinto set. Oggi ce l’abbiamo messa tutta, Verona ha spinto tanto anche al servizio. Bravi loro”.

    Kaziyski: “Non so dire se siano stati loro ad approfittare dei nostri cali, o noi a non aver ritrovato il giusto ritmo. Dopo il cambio di Riccardo (Sbertoli, ndr) abbiamo faticato parecchio. Tanti errori da parte nostra, non solo in attacco ma anche negli altri fondamentali e questo ha permesso a Verona di avere vantaggio, cosa che non doveva acccadere. Ora sotto a pensare a cosa ci aspetta: sarà un periodo difficile, soprattutto dobbiamo vedere come riuscirà a recuperare il nostro palleggiatore dall’infortunio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale d’anno col botto per Verona. Ma è un campionato dimezzato

    Di Redazione La prima giornata di ritorno del campionato di Superlega maschile regala anche grandi emozioni, soprattutto nel derby dell’Adige tra Verona e Trento. Ma la fotografia della domenica di Santo Stefano è senza dubbio quella del PalaPanini che si svuota mestamente una volta annunciato il rinvio del match tra Modena e Monza: l’emblema di un campionato che vive alla giornata, in balia di una nuova ondata della pandemia di Covid che è tornata a mettere in crisi lo sport e che, di giorno in giorno, rende sempre più difficile immaginare il prosieguo della stagione. Sul campo, se c’è una protagonista di questo finale di 2021 è sicuramente Verona, che dopo il colpaccio nel recupero contro Piacenza piazza un’altra grande impresa piegando Trento al tie break: certo, pesano le assenze di Sbertoli e Lisinac, ma l’ascesa di Mozic e compagni è sempre più arrembante. Vincono invece le altre due big: Perugia, malgrado una partenza al rallentatore, si impone a Cisterna consolidando il primo posto, e Civitanova blinda il secondo dimostrandosi più forte delle assenze nella sfida con Padova. Ora spazio a un turno infrasettimanale che, purtroppo, è ancora ricco di incognite. RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (27-25, 19-25, 10-25, 19-25)Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 37, Cucine Lube Civitanova 31, Itas Trentino* 26, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 25, Vero Volley Monza* 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 18, Kioene Padova 15, Allianz Milano*** 15, Verona Volley 13, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 9, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOMercoledì 29/12 ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube CivitanovaSir Safety Conad Perugia-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Consar RCM Ravenna gio 30/12 ore 20.30Kioene Padova-Top Volley Cisterna gio 30/12 ore 20.30Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rinviata a data da destinarsiVero Volley Monza-Allianz Milano mer 26/1 ore 20.30Riposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    Incredibile Verona: rimonta da 0-2 e batte Trento. Sbertoli infortunato

    Di Redazione Boxing Day e derby dell’Adige: la ricetta perfetta per un pomeriggio destinato a restare nella storia e nel cuore di Verona Volley. Dopo aver perso il primo due set (vedendosi annullare anche due chance per chiudere nel secondo), la squadra gialloblu riesce nell’impresa di imporsi in rimonta per 3-2 sull’Itas Trentino, bissando così il successo centrato in settimana nel recupero con Piacenza. Un solo punto dunque per la squadra di Lorenzetti, che deve fare i conti con l’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac e con l’infortunio di Sbertoli nel corso del primo set: lussazione al mignolo della mano destra per il palleggiatore, nelle prossime ore si saprà di più sui tempi di recupero. Nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (MVP con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski–Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza; per Verona ottimi anche Jensen (18 punti) e il duo centrale Magalini-Cortesia con 12 punti a testa. La cronaca:L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con Lisinac non al meglio (fastidio alla schiena). Lorenzetti quindi gli preferisce D’Heer al centro della rete insieme a Podrascanin e conferma tutti gli altri cinque titolari dello starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Zenger libero. Verona risponde con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Mozic e Magalini in banda, Aguenier e Cortesia centrali, Bonami libero. La partenza degli ospiti è lanciatissima; dopo pochi minuti Stoytchev è già costretto ad interrompere il gioco sulla situazione di punteggio di 1-5, perché Kaziyski (attacco e ace) e Lavia (muro su Jensen) dimostrano di essere subito in palla. Alla ripresa però la forbice si allarga ancora (3-8), perché gli scaligeri faticano a trovare le misure del campo e Trento è scatenata anche in battuta (6-13 e 7-16 con altre due battute punto di Kaziyski). Sull’11-20 Sbertoli mura Jensen, ma si procura un infortunio al mignolo della mano destra che lo costringe ad uscire; dentro al suo posto Sperotto, con i gialloblù che non subiscono alcuno contraccolpo psicologico, tant’è vero che chiudono il set sul 25-13, con D’Heer che al servizio realizza anche due ace consecutivi. Nel secondo set rimane in campo Sperotto (Sbertoli non rientrerà più) e la partita cambia copione e diventa combattutissima, colpo su colpo (4-2, 4-6 e 11-10), con le due squadre che si alternano continuamente al comando delle operazioni. Un errore di D’Heer in attacco offre il più 2 a Verona (14-12), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Michieletto a riportare gli ospiti in linea di galleggiamento (16-16). Due muri di Podrascanin su Mozic consentono all’Itas Trentino di mettere la freccia (19-20). I gialloblù conducono sino al 22-23, poi Verona ribalta la situazione con Jensen, iniziando ad avere una lunga sequenza di palle set (sei di fila), che però gli scaligeri non sfruttano perché Kaziyski e compagni non concedono nulla e, anzi, alla prima occasione chiudono il parziale in proprio favore con un mani out dello stesso Matey (29-31). Verona prova a risalire la china nel corso del terzo set, spingendo forte con servizio e muro, fondamentali che la proiettano immediatamente avanti 7-4 e 11-7, nel momento in cui Kaziyski subisce tre muri consecutivi. I trentini provano a rialzare la testa con Podrascanin (12-9) e poi incredibilmente nel giro di pochi minuti trovano la parità a quota 14 con un bell’acuto anche di D’Heer. La benzina gialloblù si esaurisce però lì, perché poi gli scaligeri ripartono di slancio con Mozic e Jensen (18-14) e colgono in fretta i punti che portano le due squadre al quarto set (25-20). Il copione non cambia nel quarto periodo, con Verona che scatta bene dai blocchi anche in questo caso (3-0, 7-4 e 9-5) sfruttando al massimo la compattezza del muro, che si esalta assolutamente nella seconda metà. L’Itas Trentino non trova più spazio per passare e subisce un passivo sempre più pesante (16-8, 20-10 e 25-10) che porta la sfida al tie break. Nel quinto set Lorenzetti preferisce Pinali a Kaziyski; si torna a giocare punto a punto sino al 9-9, poi Mozic sigla l’ace che vale il più 2 per i locali (11-9). E’ l’allungo che decide il match; in seguito Trento non recupera più gli avversari e il 42° derby dell’Adige si conclude sul 15-12. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo comunque mosso la classifica, e l’ho ricordato alla squadra anche mentre stavamo ancora giocando perché, al di là delle difficoltà nel finale di terzo e quarto parziale, abbiamo disputato per lunghi tratti una buona partita, perdendo per un paio di episodi il quinto set. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Sbertoli; Lorenzo Sperotto ha fatto la sua parte, ma inevitabilmente non aveva tanto ritmo gara nelle gambe e a gioco lungo abbiamo accusato il colpo“. Dario Simoni: “È successo quello che abbiamo già visto, fatichiamo nel primo set ma, una volta carburato, si sblocca qualcosa, la squadra gioca con determinazione, coraggio e aggressività. I primi segnali positivi si sono visti con Modena, pur perdendo, anche con Padova il gioco c’era, ora lo dimostriamo partita dopo partita. La strada è ancora lunga, ma ci siamo“. Federico Bonami: “Abbiamo lasciato tutto sul campo. È stata una gara strana, siamo partiti male perché non siamo riusciti a partire forte nel primo set, ma sul 2-0 ci siamo messi a lavorare facendo il nostro gioco, il nostro sistema, e anche divertendoci; è arrivata un po’ di creatività rispetto all’inizio, quando eravamo bloccati. È una vittoria che arriva alla fine di un anno lungo, ora tocca a Perugia, ma a Trento avevamo perso 3-0; vogliamo fare un girone di ritorno diverso e questi punti devono essere benzina“. Rok Mozic: “È stata una vittoria fantastica, sono contento che tantissima gente sia venuta oggi, grazie a loro siamo tornati in gara sul 2-0 e li abbiamo distrutti con ace e muri. Abbiamo mostrato cosa sappiamo fare a casa nostra, abbiamo vinto ed è grandioso. Penso che negli ultimi match si sia visto che è importante non smettere di giocare mai, anche se l’avversario vince un set la gara non è ancora finita. Abbiamo cominciato a credere in noi e loro sono calati fisicamente, abbiamo colto l’opportunità“. Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Verona Volley: Aguenier 12, Cortesia 12, Magalini 14, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 1, Mozic 20, Nikolic ne, Jensen 18, Spirito ne, Qafarena 0, Wounembaina ne, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’heer 7, Michieletto 21, Sbertoli 0, Cavuto 2, Pinali 4, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 10, Sperotto 1, De Angelis (L). All.: Lorenzetti.Arbitri: Puecher (Padova) e Lot (Santa Lucia di Piave).Note: Durata set: 18’, 37’, 24’, 18‘, 18’. tot 1h e 55’. Spettatori 1778. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO