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    La Kioene Padova celebrata a Palazzo della Ragione

    Di Redazione A poco meno di 24 ore dalla prima sfida di campionato, l’anticipo di sabato contro Civitanova, la Kioene Padova è stata ricevuta dall’amministrazione comunale di Padova. A fare gli onori di casa nella fantastica cornice del Palazzo della Ragione sono stati il sindaco Sergio Giordani e l’assessore allo sport Diego Bonavina. Oltre alla presentazione della squadra e delle divise di gioco alla città, l’amministrazione comunale ha voluto consegnare un riconoscimento a Mattia Bottolo (vincitore degl Europei Seniores), Francesco Crosato, Mattia Gottardo e Andrea Schiro (vincitori dei Mondiali Under 21). “Palazzo della Ragione è una delle 8 sedi che hanno permesso alla nostra città di ottenere il riconoscimento dall’Unesco come ‘Padova Urbs Picta’ – ha detto Giordani – ed è bello presentare un’eccellenza dello sport padovano in questo luogo in grado di emozionare ogni volta che vi si entra. In un epoca così individualistica, la Kioene Padova è riuscita a creare una compagine societaria con un centinaio di soci e partner: tutto ciò merita i nostri complimenti. Kioene non solo gioca in SuperLega, ma ha un settore giovanile di grande qualità. Ora si potrà assistere alle gare con il pubblico e questo è fondamentale non solo per il calore che il pubblico riesce a dare ai ragazzi, ma anche per l’aspetto economico, importante per tutte le società sportive“. Alla conferenza stampa sono inoltre intervenuti il presidente Giancarlo Bettio, il past president Fabio Cremonese, Gioia Tonazzo in rappresentanza della famiglia Tonazzo e del main sponsor Kioene, Gloria Galliena direttore marketing Kioene, oltre alla professoressa Marta Ghisi in rappresentanza dell’Università di Padova. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo Lube-Padova. Balaso: “Gara speciale, torno a casa”

    Di Redazione Reduce da quattro vittorie inframezzate da un pareggio nell’arco di una pre-season senza sconfitte, la Cucine Lube Civitanova ora fa sul serio. I Campioni d’Italia scenderanno in campo nell’anticipo della 1ª giornata di andata di Superlega Credem Banca domani, sabato 9 ottobre ore 18 alla Kioene Arena per sfidare i padroni di casa della Kioene Padova. Il tecnico Gianlorenzo Blengini non potrà contare sull’organico al completo, per questo si sono aggiunti alla squadra due atleti del vivaio: Gaetano Penna e Ionut Ambrose. Con sabato saranno 50 le volte in cui le due formazioni si sono incrociate in campo. Una partita speciale per Fabio Balaso, che ha indossato per 5 stagioni (2012/13 al 2017/18) la maglia di Padova: “Una nuova stagione è alle porte e non c’è tempo per contemplare i successi del passato, ma dobbiamo guardare avanti. Quella con Padova per me è una gara speciale. Si tratta di un ritorno a casa e mi fa piacere. Dovremo tenere la concentrazione alta per il debutto in Regular Season, un match mai scontato. Si riprende a giocare per i 3 punti. Servono la massima attenzione per le cose semplici e la lucidità per tutto il confronto. Gli avversari cercheranno di metterci pressione dai nove metri. Noi dovremo essere bravi a reggere e a restare sempre sul pezzo”. Insieme a lui, anche Enrico Diamantini a Padova nel 2015/16. Nell’altra metà campo Marco Vitelli, ex di Civitanova dal 2013/14 al 2015/16. Per la Kioene Padova confermato in blocco lo staff tecnico, con coach Jacopo Cuttini chiamato a confermare il buon risultato dello scorso campionato e pronto a lanciare nuovi talenti nel panorama del volley italiano. “Le motivazioni per questa prima sfida arrivano anzitutto dal calibro del nostro avversario. – dice Cuttini– Affronteremo una grandissima squadra e i ragazzi sanno che dovremo farlo divertendoci e cercando di mettere in pratica gli insegnamenti raccolti nei primi allenamenti congiunti del pre campionato. Torneremo finalmente a giocare davanti al pubblico e spero che questo possa essere un motivo in più per affrontare questa stagione con nuovo slancio, sapendo che ci sarà da soffrire ma che al tempo stesso avremo grossi margini di miglioramento per un gruppo così giovane e volenteroso”. La partita sarà trasmessa in Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo e in Live tv streaming su volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic verso la prima sfida: “Siamo ancora un cantiere aperto”

    Di Redazione Si è svolta oggi pomeriggio la conferenza stampa di presentazione della prima giornata di Superlega che vedrà la Sir Safety Conad Perugia affrontare domenica al PalaBarton la Top Volley Cisterna. Protagonista della conferenza stampa il tecnico bianconero Nikola Grbic: “Ogni partita di Superlega è una sfida – ha detto il coach – sia in casa che fuori. Tutte le squadre del campionato italiano sono composte da gran parte di atleti che giocano con le loro nazionali, giocatori forti. Domenica esordiamo con Cisterna, una squadra che ha tanti giocatori esperti, molto fisica, con un muro alto e difficile da superare“. “È chiaro – ha continuato Grbic – che in questo momento della stagione dobbiamo pensare soprattutto a cosa dobbiamo fare nella nostra metà campo e concentrarci sul nostro sistema di gioco. Noi ancora siamo un cantiere, abbiamo fatto cinque allenamenti insieme, ci stiamo conoscendo e sto cercando di trasmettere ai ragazzi quelli che sono i miei concetti e l’atteggiamento che voglio che abbiano in campo. C’è voglia di partire bene domenica, e certamente l’approccio dovrà essere al massimo“. Dopo due stagioni il coach serbo torna protagonista nel campionato italiano.: “Be’, ormai nella mia carriera ne ho passate tante, ma devo dire che tornare in Italia è sempre un’emozione particolare. Qui hi fatto i primi passi da professionista sia da giocatore che da allenatore e in effetti non è un inizio stagione come gli altri“. Gli addetti ai lavori indicano Perugia come una delle grandi favorite della stagione. Nikola la vede così: “Onestamente non ho nessun timore del ruolo che ci viene dato. Siamo consapevoli di avere una delle squadre più forti del campionato, ma ci sono altre tre-quattro squadre molto attrezzate come Modena, Civitanova, Trento e Piacenza. So che qui in Italia vincere è molto difficile, so cosa si prova, sono consapevole delle pressioni che ci saranno e per me è un grandissimo stimolo provare a vincere. So anche che la strada sarà lunga e difficile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano si presenta: “Un arazzo che dovremo comporre tutti insieme”

    Di Eugenio Peralta L’immagine vincente non poteva che trovarla Matteo Piano, la voce creativa e “immaginifica” della Superlega. L’ispirazione viene dall’eccellenza artistica della sua città natale, Asti: “La nostra squadra è come un arazzo – dice il capitano dell’Allianz Milano intervistato da un campione di volley e comunicazione come Andrea Zorzi – dobbiamo avere il tempo di tesserlo pian piano. Prima di tutto dovremo avere ben chiara in testa l’immagine che si andrà a comporre, poi ognuno collaborerà col suo filo“. È senza dubbio il momento più suggestivo della presentazione della formazione meneghina, iniziata al piano terra della Torre Allianz per poi spostarsi circa 200 metri più in alto, davanti alle vetrate affacciate sulla città, per foto e interviste. Una giornata servita anche per presentare le nuove maglie da gara della squadra targata Powervolley e celebrare i successi individuali e non: le medaglie d’oro olimpiche di Patry e Chinenyeze, il titolo europeo di Romanò, la vittoria ai Mondiali Under 21 di Porro, ma anche i successi del settore giovanile. Non a caso i Diavoli Rosa campioni d’Italia Under 15 e Under 17 vengono chiamati sul palco prima dei “big”: “I campioni – dice l’allenatore Moreno Traviglia – devono essere esempio per i più giovani, non con le foto sui social, ma trasmettendo dal vivo i valori dello sport“. Tra i tanti risultati positivi c’è quello di Roberto Piazza, premiato come miglior allenatore della scorsa stagione: “Ringrazio la Lega, è un premio che devo al lavoro svolto dai ragazzi nelle ultime due stagioni sportive, perché penso si sia tenuto conto di entrambe. La squadra di quest’anno è piena di talenti già confermati, qualche giovane di belle speranze e… un giapponese (Ishikawa, n.d.r.) che deve portare entusiasmo e allegria. Una squadra che ha voglia di stupire ancora. Il campionato? Complicatissimo, ma straordinariamente eccitante“. Poi Zorzi si diverte a punzecchiare i giocatori: Barthélémy Chinenyeze, parlando della Francia, ammette che “siamo una squadra veramente speciale, possiamo vincere le Olimpiadi e poi perdere con la Repubblica Ceca. Siamo un po’ pazzi“. Paolo Porro viene interrogato su Alessandro Michieletto: “Forse con la nazionale Under 21 aveva più responsabilità, ma lui le responsabilità se le sa prendere e così è stato“. E Yuri Romanò, non a caso il “bersaglio” preferito da Zorro: “Darci un traguardo preciso è difficile, però lavorando bene secondo me possiamo andare un po’ oltre a quello che ci si aspetta, sono fiducioso“. Stesso concetto espresso anche dal capitano: “Dobbiamo immaginarci con tutte le squadre come avversarie – dice il capitano – e ci metteranno in difficoltà tanto quelle che si giocheranno i trofei, quanto quelle che nessuno si aspetta nei primi posti. Dovremo fare un percorso a pezzetti: non voglio pensare a un posizionamento finale ma ragiono per obiettivi, un pezzo alla volta sapremo dove stiamo andando. L’importante è avere chiara la nostra direzione“. Il presidente Lucio Fusaro, nel suo intervento introduttivo, ha riepilogato le tante iniziative extrapallavolistiche della società: “Abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di essere utili al territorio. Milano è luogo di lavoro, accoglienza, idee, ed è importante per noi creare aggregazione. Abbiamo lanciato il progetto Volley4All per dare visibilità a chi non ne aveva: Sitting Volley, Nazionale Sordi, atleti con sindrome di Down. Siamo stati premiati per la ‘bolla’ di Challenge Cup e per aver dato ospitalità alla squadra albanese colpita dal terremoto. Andremo negli oratori, non solo per giocare con i bambini, ma per servire alle mense dei poveri e fare attività sociale. Tanto lo scudetto non lo vinco, almeno quest’anno… anche se proveremo, come sempre, a fare il massimo“. Alla presentazione, condotta da Claudio Galli, sono intervenuti anche il direttore generale di Allianz Maurizio Devescovi (“Di Powervolley ci sono piaciuti lo spirito di condivisione, il bell’ambiente del volley e tutte le attività che si affiancano allo sport“) e il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo: “L’investimento sullo sport è un investimento in salute, formazione, educazione, capacità di mandare un messaggio alle giovani generazioni e a tutti i cittadini“. Presenti inoltre il dirigente di UISP Milano Antonio Iannetta, il presidente del CSI Massimo Achini – ora anche vicepresidente della società – e il presidente di Fipav Lombardia Piero Cezza, che ha dichiarato: “Sono ottimista per il futuro, soprattutto perché i numeri ce lo confermano. Tutte le società hanno fatto molti sacrifici, tutte però si sono reiscritte ai campionati territoriali, regionali, nazionali. Questo significa che c’è molta voglia di ripartire e tornare alla normalità. Mi auguro solo che la politica, questa volta, dopo tanti successi non si dimentichi dello sport, che soprattutto nell’impiantistica ha tanto bisogno di essere aiutato“. LEGGI TUTTO

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    Al brasiliano Raphael i gradi di capitano di Verona Volley

    Di Redazione Una mattinata speciale per Verona Volley: in diretta YouTube dalla sede di AutoTeam9 in Corso Milano è stato presentato il brasiliano Raphael de Oliveira, per il mondo della pallavolo semplicemente Raphael, che sarà anche il primo capitano della storia della rinnovata società gialloblu. Nell’occasione è stata presentata anche la partnership con AutoTeam9, che metterà a disposizione del club un parco di dieci auto. “Sono in difficoltà – sorride il ds Gian Andrea Marchesi – a raccontare la carriera di Raphael. C’è davvero poco da dire, ha un’esperienza impressionante e una capacità di trascinare il gruppo che è indescrivibile. Con Stoytchev parlavamo di lui da tempo, finalmente siamo riusciti a portare qui un grande atleta che è anche un grande motivatore. Serviranno degli esempi, in una squadra molto giovane, e serve un capitano importante. La squadra ha scelto lui, quindi possiamo annunciarlo ufficialmente. Saremo la mina vagante del campionato, non partiamo battuti con nessuno e lotteremo su ogni pallone“. “Voglio ringraziare Verona Volley – dice Raphael – per avermi dato l’opportunità di tornare in Italia. Ho fatto la scelta giusta, conoscevo già la città da ‘turista’ quando ero a Trento, ma ora che la vivo posso dire che è spettacolare, per la vita familiare e pallavolistica. Sono onorato di essere il primo capitano di Verona Volley, per me vuol dire tanto e mi dà tanta carica, grazie per la fiducia. È vero, siamo una squadra giovane, che dal primo giorno ho visto lavorare con la voglia di ritagliarsi uno spazio nella pallavolo importante. Anche chi lavora dietro le quinte ci dà entusiasmo ogni giorno e ci spinge, siamo tutti uniti“. “Bello ritrovare coach Stoytchev – continua il regista brasiliano –, non pensavo sarebbe successo ancora da giocatore, e lo vedo più carico che mai, con nuove idee e sogni. La prima con Trento? Sarà una emozione per me, perché ho vissuto tante partite importanti in quel palazzetto. Ma è una pagina che ho già voltato, inizia una nuova storia a Verona adesso. L’accordo? Chiuso in dieci secondi, ho sentito prima coach Stoytchev e poi il ds Marchesi: la pallavolo è tutto per me, avere intorno persone che lavorano con passione e la amano è davvero bellissimo“. Domani mattina alle 11 a Palazzo Barbieri la squadra veronese sarà ricevuta dal sindaco Federico Sboarina e le istituzioni cittadine per un saluto e un in bocca al lupo in vista della nuova stagione. I tifosi gialloblu sono invitati ai piedi della scalinata del palazzo per incontrare la squadra all’aperto e condividere un momento insieme. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Vibo: derby del sud tra la “mina vagante” e la neo promossa “rompiscatole”

    Di Redazione Quello che vedrà difronte Taranto e Vibo Valentia sarà un esordio di campionato dal sapore (quasi) “amichevole”. Tre sono infatti gli “ex” che si affronteranno in campo, e non solo. Un giocatore per parte: Luigi Randazzo (schiacciatore Gioiella Prisma Taranto) alla Tonno Callipo nella stagione 2013-2014 e Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo) a Taranto nella stagione 2009-2010, ma anche un coach, Vincenzo Di Pinto (all. Gioiella Prisma Taranto), che a Vibo Valentia guidò la squadra giallorossa nella stagione 2010-2011 conquistando un nono posto in A1 e i quarti di finale di Coppa Italia. Ma dopo i saluti e le strette di mano, tutti saranno chiamati a dare il massimo perché da una parte ci sarà la Tonno Callipo, da molti accreditata come la mina vagante del campionato, in grado di sorprendere anche le big; dall’altra la Prisma, che è sì l’unica neo promossa di quest’anno in Superlega e come obiettivo dichiarato ha quello della salvezza, ma, come affermato dal suo presidente Bongiovanni, mira ad essere anche una squadra “rompiscatole”. “Non ci poteva essere esordio migliore in Puglia – afferma Marco Rizzo, libero di Vibo -, nella mia terra ed all’insegna delle grandi emozioni, di fronte due piazze calorose del nostro Sud. Sono molto carico e non vedo l’ora che inizi questa nuova stagione perché potremo toglierci belle soddisfazioni”. Quindi ecco il monito sull’avversario. “Taranto giocherà in casa e quindi vorrà fare bene davanti al suo pubblico. È un ambiente galvanizzato dalla promozione, ha conquistato la Superlega sul campo al primo anno e saranno desiderosi di intraprendere questo cammino nel migliore dei modi. Sarà una gara difficile: dispongono di buoni giocatori che conoscono già la categoria. Non dovremo sottovalutarli ma essere solidi e compatti in ricezione per esprimere il nostro miglior gioco. Inoltre dovremo imprimere la nostra intensità e sono certo che questo potrà incidere sull’esito finale della partita. Insomma, venderemo cara la pelle!”. Le due squadre tornano ad incrociarsi nel massimo campionato dopo dodici anni. Otto i precedenti: 5 vittorie per la Tonno Callipo, 3 per la Prisma Volley. L’ultima volta risale alla stagione 2009-2010: ci fu una vittoria per parte rispettando il fattore campo: all’andata si impose la Callipo di coach Uriarte per 3-0; al ritorno Taranto vinse invece al tie break. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Lavoro 7 ore al giorno. De Giorgi? Se mi chiama rispondo…”

    Di Redazione È un Ivan Zaytsev carico a molla quello che si racconta sulle colonne della Gazzetta dello Sport. L’operazione al ginocchio per lui è già una parentesi lontana, testa e gambe sono già proiettati al ritorno in campo: “Sono a un terzo del percorso di riabilitazione. Lavoro 6-7 ore al giorno per tornare al 100%. Un lavoro sui muscoli e aeroboico, anche con i gradoni in stile Zeman” racconta. Foto Lube Volley In un’altra recente intervista il compagno di mille battaglie in azzurro, Osmany Juantorena, ha dichiarato che senza Zaytsev le squadre che faranno la voce grossa in Superlega saranno sicuramente Perugia in prima battuta, Modena in seconda. Ma anche quando lo “Zar” tornerà in campo rinforzando ancor di più la squadra da battere, la Lube, l’impressione generale è che questo campionato di Superlega sarà un’incognita fino alla fine. “Lo confermo – dice Zaytsev -. La Superlega è in assoluto il campionato di pallavolo più competitivo al mondo. E quest’anno, in particolare, non ci si potrà rilassare neanche contro l’ultima in classifica”. Un importante passaggio della bella intervista rilasciata al collega della Gazzetta dello Sport, Davide Romani, riguarda poi il futuro in nazionale. Una nazionale, quella del nuovo corso voluto da Fefè De Giorgi, che ha dimostrato con i giovani di essere già pronta e vincente, e sono già in tanti a chiedersi (lo abbiamo fatto anche noi con un sondaggio dedicato, i cui risultati sono stati “chiari” sulla questione) se in questo gruppo ci sarà ancora spazio per i “veterani” e campioni come Zaytsev. “Con De Giorgi ci siamo sentiti prima dell’Europeo con l’idea di risentirci quando avrò recuperato. Se mi chiama sono pronto” la sua risposta, che non lascia dubbi sul fatto che l’addio alla nazionale non lo sfiora minimamente. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Milano chiude in parità il test match con Reggio Emilia. Piazza: “Parzialmente soddisfatto”

    Di Redazione Finisce in parità l’allenamento congiunto dell’Allianz Powervolley Milano sul taraflex della Powervolley Academy con la Volley Tricolore Reggio Emilia: 2 set pari (25-21, 25-21, 26-28, 20-25). Bella prova di squadra per la compagine ambrosiana che prende confidenza con il campo sfoggiando un’ottima qualità di gioco, soprattutto nei primi due set. Buona prestazione in tutti i fondamentali, grande spirito di squadra e tanto entusiasmo in campo, con supporto del giovane palleggiatore dei Diavoli Powervolley Manuel Fasanella. Parte la formazione milanese con il sestetto Fasanella – Patry, Jaeschke – Djokic in posto 4, centrali Chinenyeze – Piano e libero Pesaresi. Primo set positivo per i ragazzi di coach Piazza che agevolmente superano 25-21 la compagine emiliana. Nel secondo set, con Maiocchi su Djokic per un piccolo problema muscolare, cresce il ritmo di gioco di Piano e compagni che allungano già da inizio set sulla squadra ospite. Replicano il parziale 25-21. Terzo set Milano parte con Fasanella-Romanò in diagonale, Patry-Jaeschke in posto 4, Paino-Mosca centrali e libero Pesaresi. Prende le misure la formazione di coach Piazza che inizia il parziale con due punti di svantaggio, ma il muro di Romanò prima e l’ace di Mosca poi, recuperano il gap subìto. Prende il largo la compagine milanese sul turno di battuta di Mosca, che si porta avanti 15-12, gap che viene colmato dopo poco dalla squadra avversaria riportando l’equilibrio in partita. Finale di set combattuto punto a punto, vanno ai vantaggi Piano e compagni. La spunta Reggio Emilia 28-26. Quarto set sperimentale ancora per coach Piazza che lascia due opposti in campo, questa volta Vettori su Jean Patry. Si chiude la partita in parità con l’ultimo parziale a favore degli emiliani 20-25. Ci pensa coach Piazza a commentare l’allenamento congiunto di questa sera: “I primi due set abbiamo giocato con la formazione classica, con Patry opposto, e, indipendentemente dal fatto che siamo partiti con Djokic in campo e che è dovuto uscire per un problema muscolare al ginocchio, e la sostituzione di Maiocchi su Jaeschke, comunque, la squadra è quella. Negli altri due set abbiamo giocato con due opposti in campo per provare delle situazioni alternative in quanto potrebbero capitare dei problemi, mi devo preparare a qualunque evenienza. Abbiamo anche la fortuna di avere Vettori che ci sta dando una mano durante gli allenamenti. Mi ritengo parzialmente soddisfatto oggi. Anche il giovane palleggiatore dei Diavoli piano piano durante la partita è riuscito ad ammorbidirsi con i compagni di squadra per cui sono soddisfatto per quello che siamo riusciti a fare. Questo ovviamente non è sufficiente, sappiamo che dobbiamo competere contro squadre più attrezzate di Reggio Emilia, squadre che non ci lasceranno uscire dalle situazioni di difficoltà che hanno creato nel 1° e nel 2° set come siamo usciti noi oggi con qualche errore loro, per cui prendiamo quello che di buono c’è: la squadra quando ha giocato da squadra normale è stata bene in campo adesso bisogna fare qualche passettino in più già da sabato contro Trento”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO