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    Cisterna attende Modena. Soli: “Vogliamo a tutti i costi muovere la classifica”

    Di Redazione La Top Volley Cisterna torna in campo domenica 5 dicembre per la decima giornata del campionato di SuperLega Credem Banca. Alle 18 in via delle Provincie, la sfida è contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena. I ragazzi di coach Soli sono pronti a riscattare lo stop casalingo di domenica scorsa con la Lube. “Contro Civitanova volevamo portare a casa almeno uno dei primi due set. Abbiamo messo in campo una prestazione discreta – evidenzia Fabio Soli allenatore della Top Volley Cisterna – purtroppo non siamo riusciti a capitalizzare numerose occasioni, che ci siamo procurati di contrattacco e questo con squadre del livello di Civitanova purtroppo a fine set lo paghi. Facciamo fatica ad essere precisi negli ultimi due tocchi e questo sicuramente sarà oggetto di lavoro quotidiano nei prossimi allenamenti”. Anche contro i Campioni d’Italia i pontini hanno dimostrato di tener testa a squadre di alto livello. Servirà ancora il sostegno del pubblico delle grandi occasioni, un’arma in più per contrastare gli avversari. Coach Soli è già orientato alla partita contro Modena e ha ben focalizzato l’obiettivo. “Nel prossimo fine settimana abbiamo un’altra occasione contro una squadra, Modena, in salute e molto forte. Spero e sono convinto, memore anche dell’esperienza di domenica scorsa, che riusciremo a fare qualcosa di più. Dobbiamo giocarcela punto a punto, così da arrivare in fondo ai set alla pari, per capitalizzare al meglio tutte le occasioni. Vogliamo a tutti i costi muovere la classifica. È chiaro – conclude Fabio Soli – che contro squadre di primissimo livello non è semplice, però siamo fiduciosi, che con un ulteriore step, dato dal lavoro settimanale, riusciremo a migliorarci ed essere un po’ più concreti già nel match contro Modena”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna a scuola: presentato il progetto “Cultura attraverso lo sport”

    Di Redazione È stato presentato presso la sede del gruppo Sapir il progetto “Cultura attraverso lo sport“, con cui la più importante realtà portuale di Ravenna si propone di far incontrare il mondo della scuola e quello sportivo. Il primo appuntamento ha visto protagonisti i tre coach delle società ravennati di volley (Emanuele Zanini della Consar RCM e Simone Bendandi dell’Olimpia Teodora) e pallacanestro (Alessandro Lotesoriere, Basket Ravenna), che hanno dialogato con gli studenti del Liceo Scientifico Oriani a indirizzo sportivo, insieme al presidente di Sapir, Riccardo Sabadini. L’incontro è stato condotto dal giornalista Luca Suprani, redattore del Resto del Carlino di Ravenna. I tecnici hanno raccontato il loro percorso, unico e personale, partendo però da basi comuni come la predisposizione al sacrificio, l’importanza di continuare a formarsi ed apprendere, la capacità di sapersi re-inventare e la necessità di prendersi il proprio tempo senza la smania di “arrivare” subito. La passione – hanno spiegato gli allenatori – deve essere il motore di ogni cosa e va accompagnata da dedizione e professionalità per far germogliare la propria vocazione. Dopo il saluto finale di Giacomo Costantini, assessore al turismo con delega allo sport, gli studenti hanno potuto visitare il terminal. Nel corso dell’anno scolastico saranno i giocatori e i membri dello staff ad andare nelle scuole che ne faranno richiesta per illustrare il proprio mestiere all’interno del club. Contemporaneamente gli studenti saranno invitati ad assistere agli allenamenti e vedere come si lavora nei diversi comparti delle squadre. Grazie a Sapir, infine, le classi saranno presenti alle partite casalinghe dei team al Pala De André e al Pala Costa. “Cultura attraverso lo sport” proseguirà negli anni insieme all’impegno di Sapir per le società ravennati, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro valorizzando quegli aspetti culturali, formativi e umani dello sport che possono impreziosire il percorso di ogni persona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo verso l’ostico campo di Perugia. Baldovin: “Toccare il fondo per poi risalire”

    Di Redazione La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte. La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, Lube ai nastri di partenza. Blengini: “Esordio gravoso contro Novosibirsk”

    Di Redazione
    Conto alla rovescia per la sedicesima avventura della Cucine Lube Civitanova nella b, l’undicesima di fila a partire dall’annata 2011/12. Domani, mercoledì 1° dicembre (ore 20 con diretta Discovery+, Eurosport 2 e Radio Arancia), i biancorossi giocheranno all’Eurosuole Forum contro i russi del Lokomotiv Novosibirsk per la prima giornata della Pool C.
    I campioni d’Italia guidano la SuperLega con 28 punti in 11 gare e vengono da otto vittorie consecutive nel mese di novembre. Chicco Blengini e i suoi uomini vogliono rifarsi in Europa dopo l’uscita di scena ai quarti di finale nell’ultima edizione della Champions League. Nella prima gara del suo secondo ciclo alla Lube, l’allenatore piemontese esordì con la grande vittoria per 3-0 in Polonia riaprendo il discorso qualificazione, ma al Golden Set lo Zaksa gettò le basi per il suo successivo trionfo europeo beffando ai vantaggi i campioni uscenti.
    La Lokomotiv, attualmente protagonista ai vertici del campionato russo, è allenata dal tecnico Plamen Konstantinov. La “formazione tipo” si affida alla diagonale formata dal palleggiatore Konstantin Abaev e dall’opposto serbo Drazen Luburic. Al centro svettano Iliyas Kurkaev e Dmitrii Lyzik, in banda giocano Sergey Savin e uno tra John Gordon Perrin, a lungo titolare, e Aleksey Rodychev, utilizzato negli ultimi match. Il libero è Roman Martynyuk.
    Le parole di Gianlorenzo Blengini: “I ragazzi sono consapevoli dell’impegno gravoso che li attende al debutto, sia per la situazione interna che ci ha portato a giocare senza alcuni giocatori chiave, sia per il valore del Novosibirsk che è ai vertici di un torneo duro come quello russo. I siberiani esprimono un grande volley, sono ben attrezzati e in fiducia. In casa per noi è importante partire bene ai fini della classifica. Nel girone abbiamo i campioni d’Europa dello Zaksa e alla fine tutti i risultati conteranno“.
    Nei 4 precedenti con il Novosibirsk il bilancio è in parità: 2 vittorie casalinghe a testa. Il sestetto marchigiano e la formazione russa si sono misurate nei Gironi della CEV Champions League 2014: successo biancorosso al fotofinish nel match di andata e stop per 3-1 in Siberia al ritorno. Nella Main Phase della CEV Champions League 2012, sempre ai gironi, i biancorossi si imposero per 3-0 nella sfida di andata al Fontescodella, mentre il ritorno fu vinto dal Novosibirsk 3-1 e risultò decisivo per la vittoria finale del gruppo davanti ai biancorossi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine is back: “Che fatica osservare il gruppo da fuori. Perugia? Possiamo essere pericolosi”

    Di Redazione Francesco Recine è tornato a dare supporto alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo il trauma distorsivo alla mano che lo aveva costretto ai box, rimediato durante una sessione di allenamento, il baby prodigio della squadra di coach Bernardi ha finalmente rimesso piede in campo nello scorso match contro Taranto. 83% percento in ricezione e 50% in attacco per un giocatore appena rientrato da un lungo stop: che Recine sia fondamentale per Piacenza è fuori discussione. “Sono molto felice – sottolinea il 22enne in un’intervista di Vincenzo Bosco per Libertà– di essere tornato in campo e di aver fornito il mio contributo. E’ stato un rientro inatteso visto che da pochissimo avevo ripreso confidenza con il pallone e avevamo stabilito un processo di avvicinamento alla palla graduale per essere pronto per la gara con Perugia. Prima della sfida con Taranto, ho riferito a coach Bernardi che se avesse avuto bisogno, mi sarei messo a disposizione senza alcun timore”. Fondamentale, anche perchè la sua Gas Sales Piacenza è tornata al successo dopo le sconfitte contro l’Itas Trentino e la Kioene Padova. “E’ stato emozionante. Di fatto ho vissuto un nuovo debutto davanti ai nostri tifosi. E’ stato un periodo complicato: non è mai semplice osservare i compagni in un momento di difficoltà e non poter aiutare il gruppo. Ora, fortunatamente, posso fornire il mio apporto e soprattutto siamo tornati al successo”. Weekend di stop per la squadra di Bernardi: il 5 dicembre infatti, per la 10° giornata di andata, si sarebbe dovuta giocare la partita contro Trento, anticipata al 18 novembre scorso per gli impegni dei Dolomitici nel Mondiale per Club. La squadra di Bernardi può, quindi, sfruttare il tempo a disposizione per preparare l’insidioso match contro la corazzata Perugia. “Difficile fare previsioni, ma sarà una bella sfida da giocare. Se riusciremo a dare una impronta giusta con la nostra battuta, potremo dire la nostra perché quando entra il servizio e andiamo in ritmo, possiamo essere molto pericolosi per chiunque” chiosa Recine. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rossard da standing ovation, Anderson molto falloso

    Di Paolo Cozzi Turno di Superlega maschile senza grosse sorprese quello giocato nel weekend, con le big che vincono e le piccole che raccolgono solo briciole. Perugia e Civitanova, pur con la testa già all’esordio in Champions League, sono brave a vincere in trasferta su due campi storicamente ostici; stessa cosa Monza e Milano, che seppur a fatica e solo al tie break rientrano in Lombardia con il bicchiere mezzo pieno. Piacenza, dopo un novembre avaro di risultati, cambia drasticamente il sestetto e prova a rilanciarsi nelle zone nobili della classifica, e infine Modena proprio in questo mese sembra aver trovato quella quadratura del cerchio che nelle prime partite sembrava lontanissima. Ecco le pagelle della nona giornata di andata. Padova-Perugia. Si aggrappa all’attacco la Sir per sconfiggere la solita coriacea Padova, squadra garibaldina sempre in cerca di punti. Se Leon (voto 8) e Rychlicki (voto 7,5) lasciano un segno positivo nella partita, manca completamente l’apporto di Anderson (voto 4,5) davvero molto falloso rispetto ai suoi standard. Bene anche Solé (voto 8) al centro della rete, mentre note negative per la squadra di Grbic vengono da muro e ricezione, apparsi latitanti. Per la Kioene un’altra buona prova anche se non frutta nessun punto. È la ricezione a ballare troppo, con Bottolo (voto 5,5) che soffre le “attenzioni” dei battitori perugini. Continua nella sua crescita il giovane Loeppky (voto 7), ottimo terminale offensivo per uno Zimmermann (voto 7) che sta gestendo al meglio i suoi uomini. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Civitanova. Lotta e soffre la Lube, ma è brava a spingere nei momenti chiave e a tenere la testa bassa contro una Cisterna in continua evoluzione, causa infortuni vari. De Cecco (voto 8) è il solito metronomo capace di far attaccare la sua squadra con il 60%, su tutti Simon (voto 9) sul quale non ci sono più aggettivi per descriverne la potenza in attacco. E ottimi segnali anche da Lucarelli (voto 8), che stante l’assenza di Juantorena si carica di responsabilità e guida i suoi compagni al 3-0. E’ il servizio il fondamentale che crea divario fra le due squadre, con Cisterna incapace di contenere la potenza dei marchigiani. Fatica tanto il libero Cavaccini (voto 5) ma è tutta la linea di ricezione a traballare. Bene Dirlic (voto 7) mentre Maar e Lanza (voto 5,5) non riescono a dare continuità di rendimento in attacco. Vibo Valentia-Monza. Due punti preziosi per Monza che prosegue nella sua corsa al terzo posto. Vibo parte forte e approfitta di una Vero Volley molto fallosa in attacco, ma poi gli uomini di Eccheli alzano il ritmo e spinti dal solito Grozer (voto 8) ribaltano il match. Bene il muro dei monzesi con Grozdanov (voto 8) che dopo qualche partita sottotono torna imperioso al centro della rete. Altalenante la prova di Dzavoronok (voto 5,5) che non riesce a dare continuità alla sua partita. In casa Vibo situazione da allarme rosso, Saitta (voto 5) fatica parecchio a trovare il giusto feeling con i suoi laterali brasiliani che in attacco sono davvero in difficoltà. Fenomenale Flavio (voto 9) al centro della rete, ma con un attacco fermo al 38% Vibo non può fare altro che spegnersi lentamente, ed appare solo una copia sbiadita della squadra ammirata la scorsa stagione. Foto Lega Pallavolo Serie A Ravenna-Milano. Anche l’Allianz la spunta al tie break in quel di Ravenna, ma forse dalla squadra di Piazza ci si aspettava qualcosa in più, pur essendo priva di Patry. Se Romanò (voto 5) per una volta non sfrutta l’occasione, pesa anche la giornata no di Ishikawa (voto 5,5), mentre l’eroe di giornata è Jaeschke (voto 8,5) che con 25 punti è il miglior marcatore dei milanesi insieme ad un Chinenyeze (voto 8,5) che attacca al centro ben 23 palloni. Ravenna è solo Klapwijk (voto 7,5) e Vukasinovic (voto 8)… tutto il resto, con rispetto parlando, è davvero poca cosa, a partire dal palleggiatore Biernat (voto 4) e passando per una linea di centrali apparsa davvero timida e poco incisiva in attacco e a muro. Modena-Verona. Prosegue la risalita una Modena che sembra finalmente aver trovato lo spirito giusto con cui scendere in campo. Se Bruno (voto 7,5) sembra pian piano ritrovare lo smalto e la velocità dei tempi d’oro, sono finalmente calati i numeri di errori gratuiti concessi agli avversari, con il trio di banda ancora non letale, ma lucido e chirurgico quando le palle scottano. Bene l’inizio di campionato di Mazzone (voto 8) che porta attacco ma soprattutto muro in dote ai suoi compagni. Verona mostra chiari segnali di crescita nel suo gioco, anche se la situazione in classifica resta sportivamente parlando drammatica. Cresce Spirito (voto 6,5) che quando la palla gli arriva buona la gestisce bene, ma Jensen (voto 6) appare sempre troppo leggero e chiude con 4 murate subite. Mozic (voto 7) prova a sfruttare il suo strapotere fisico, ma in seconda linea è ancora molto in difficoltà. Male il muro, con il duo dei centrali che insegue per tutta la gara le giocate di Bruno senza capirci molto. Piacenza-Taranto. Tra una Gas Sales Bluenergy in cerca di ripartenza e una Taranto che, seppur in linea con i suoi obiettivi, cerca punti chiave per la classifica prevalgono gli emiliani. Le scelte di Bernardi non portano grossi risultati, e così Stern (voto 5) e soprattutto Antonov (voto 4) sprecano malamente l’occasione datagli. Per fortuna degli emiliani Rossard (voto 9) sfodera una prova da standing ovation in tutti i fondamentali e traghetta la squadra verso i 3 punti che comunque non spengono i riflettori su una squadra apparsa ancora cantiere aperto. Per Taranto tanta fatica in attacco con un Falaschi (voto 5) che, pur sorretto da una buona ricezione, non riesce a scaldare le spalle dei suoi martelli. Ad un Joao Rafael (voto 7) apparso solido in ricezione e positivo in attacco fa da contraltare un Sabbi (voto 4,5) mai entrato in partita ed oltremodo falloso. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski, conto alla rovescia per il record di presenze con Trento

    Di Redazione Il debutto stagionale in Champions League, programmato per giovedì 2 dicembre al PalaBarton di Perugia contro la Sir Sicoma Monini e valido per il primo turno della Pool E, segnerà un altro appuntamento con la storia per Matey Kaziyski. Il leggendario fuoriclasse bulgaro collezionerà infatti la 346° presenza in campo con la maglia dell’Itas Trentino, diventando il giocatore con il maggior numero di partite giocate nei quasi ventidue anni di attività del club di via Trener. Dopo aver raggiunto mercoledì scorso i primatisti Birarelli e Colaci a quota 345, grazie al gettone staccato nel corso della gara di Taranto, il “Kaiser” si appresta ad entrare ancora di più nel libro dei record della società, ottenendo l’unico primato, fra quelli più rilevanti a livello statistico, che ancora non gli apparteneva. Matey è infatti già il miglior marcatore della storia con 5.111 punti, con la stagione in corso è diventato l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti ed è il capitano che ha indossato il maggior numero di volte (216) la fascia. Con la recente vittoria della Supercoppa 2021, poi, ha pure eguagliato il primato di Birarelli in quanto a titoli ottenuti con Trentino Volley: 16, grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e due Supercoppe. Il dettaglio completo del curriculum di “KK” parla di 34 partite nell’annata 2007-08, 49 nel 2008-09, 55 nel 2009-10, 43 nel 2010-11, 49 nel 2011-12, 47 nel 2012-13, 48 nel 2014-15, 9 nel 2015-16 e 11 nel 2021/22. Tra la sua prima presenza assoluta, datata 30 settembre 2007 (sconfitta in tre set a Cuneo) e quella che gli consentirà di diventare il primatista assoluto sono passati 5.177 giorni. Fra le presenze più importanti, impossibile non citare la numero 34 (7 maggio 2008 – vittoria del primo scudetto), la numero 74 (5 aprile 2009 – vittoria della prima Champions League) e la numero 96 (8 novembre 2009 – vittoria del primo Mondiale per Club). Tutte occasioni di storiche prime volte, sue e per Trentino Volley. Le “cifre tonde” sono invece state toccate il 29 novembre 2009 (presenza numero 100 contro Pineto), il 20 ottobre 2011 (numero 200 contro Teruel) e il 28 ottobre 2014 (numero 300 contro Piacenza). (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Tempo di prime volte per Michieletto, tra Brasile e Mondiale per Club

    Di Redazione “Il Mondiale per Club per me è una competizione nuova, tutta da scoprire come allo stesso modo lo sarà il Brasile, paese dove non sono mai stato prima – ha rivelato Alessandro Michieletto stamattina in diretta su Radio Dolomiti, ospite negli studi del media partner dell’Itas Trentino – . Quello di Betim sarà quindi il torneo delle prime volte personali, faremo di tutto per essere all’altezza, anche per rispetto della maglia che portiamo addosso, visto che Trentino Volley ha visto spesso questa manifestazione e vi ha partecipato tante volte. Siamo onorati ed al tempo stesso anche determinati a fare bene”. “Fra le tante trasferte che ho sostenuto in questi ultimi anni ce ne sono due che mi sono rimaste più impresse di altre, entrambe in Champions League con Trento – ha continuato il giovane schiacciatore Michieletto – ; quella di Berlino dello scorso febbraio e quella dell’anno prima ad Istanbul. Sono state occasioni importanti non solo per giocare e vincere ma anche per vedere le due città, cosa che non ci capita così spesso in occasioni di partite ufficiali. Chi ammiro particolarmente? Matey Kaziyski. Sono cresciuto vedendolo giocare e vincere con Trento ed ora me lo ritrovo come compagno di diagonale. E’ davvero un signore ed è bellissima l’empatia che ha con tutto il resto della squadra. Ti fa sempre sentire a tuo agio e al suo livello, anche se noi tutti sappiamo bene che lui è un fuoriclasse assoluto” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO