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    Rok Mozic premiato come star emergente dell’anno dall’Associazione della stampa sportiva slovena

    Di Redazione Un gala di stelle dello sport sloveno, in cui ha brillato Rok Mozic. Il talento di casa Verona Volley ha ricevuto ieri sera il premio come star emergente dell’anno al prestigioso “Athlete of the Year”, evento di riferimento per il panorama sportivo sloveno. L’Associazione della stampa sportiva slovena, che organizza l’evento dal 1968, ha scelto Mozic come giovane più brillante e di prospettiva dello sport sloveno, dopo che la scorsa stagione ha trascinato il Merkur Maribor alla vittoria del titolo nazionale, per poi mettersi in mostra agli Europei con la Nazionale slovena, arrivata seconda. Mozic ha ricevuto il premio al centro culturale Cankarjev Dom a Ljubljana, insieme a un parterre di ospiti con i migliori atleti, i migliori allenatori e i professionisti che operano nelle diverse discipline. Presente alla cerimonia anche il Presidente sloveno Borut Pahor. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, il calendario solidale promossa dal Canile Comunale di Vibo Valentia

    Di Redazione I giocatori della Tonno Callipo Volley in posa per realizzare un calendario solidale. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Argo, sodalizio che da tre anni ha in gestione il Canile Comunale di Vibo Valentia. Dodici scatti fotografici e un messaggio che arriva dritto al cuore: “Aprite una gabbia e regalate un sogno”. Istantanee che immortalano insieme i giocatori della Tonno Callipo Volley e i simpatici ospiti del Canile Comunale di Vibo Valentia. È questa la sintesi dell’iniziativa benefica promossa dall’Associazione Argo che contando sulla dedizione e sull’impegno di un gruppo di volontari, ogni giorno si prende cura degli oltre 200 cani che, spesso sottratti dalla strada o da situazioni di maltrattamento, trovano momentaneamente rifugio nella struttura di località Aeroporto.  Tutti in cerca di una famiglia vera che, in maniera responsabile, possa prendersene carico. Da qui l’idea di realizzare un calendario che potesse sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dell’abbandono e del randagismo che ha preso forma grazie alla collaborazione di più soggetti: l’idea partita dalla Consigliera comunale con Delega al randagismo Paola Cataudella e l’interessamento dell’assessore allo Sport Michele Falduto, hanno innescato il coinvolgimento della Tonno Callipo Volley. La Società giallorossa, militante nella massima serie di pallavolo maschile (Superlega), ha risposto subito presente prendendo a cuore la situazione degli amici a quattro zampe. “Nel corso dei nostri 28 anni di storia ci siamo sempre dimostrati attenti alle problematiche sociali – ha spiegato il vicepresidente Filippo Maria Callipo – anche garantendo supporto alle associazioni che con serietà si spendono per il territorio. Purtroppo il fenomeno del randagismo è ancora molto diffuso nel vibonese per cui l’auspicio è riuscire a ribadire a voce alta che abbandonare gli animali domestici è un atto di inciviltà”. Gli scatti fotografici a cura di Lucia Luccisano sono stati realizzati nel centro storico cittadino con il coinvolgimento di cinque giocatori giallorossi: Gabriele Condorelli, Giovanni Gargiulo, Fabio Bisi, Pier Paolo Partenio e Alberto Nicotra. I teneri protagonisti a quattro zampe invece sono: Alabay, Bella, Pzifer, Sossio, Swarko, Bufala, Stracciatella, Lola, Debby, Susan, Victoria e Alicya. Il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Vibo Valentia. “La figura dell’atleta nell’immaginario collettivo rappresenta da sempre una figura da emulare. Per tale motivo abbiamo voluto fortemente che i giocatori della Tonno Callipo Volley diventassero dei testimonial d’eccezione per il nostro progetto” ha affermato la responsabile dell’Associazione Argo Marika Barreca che ha aggiunto: “Siamo rimasti piacevolmente colpiti della sensibilità che i ragazzi hanno dimostrato nei confronti dei nostri cani. Era evidente dal modo in cui si sono rapportati con loro preoccupandosi addirittura di proteggere i più piccoli dal freddo. Speriamo che la nostra iniziativa servirà ad invogliare molte persone ad aprire le gabbie del canile e portare a casa un amico fedele che ha tanto bisogno d’affetto. Un ringraziamento a Paola Cataudella che ci ha sempre accordato il suo prezioso sostegno e collaborato per rendere possibili le nostre iniziative, essendo una rappresentante istituzionale con una spiccata sensibilità verso i nostri amici a quattro zampe e promotrice di svariate attività”. Il costo è di 10 euro. Il ricavato delle vendite verrà destinato al sostentamento del canile. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti negativi i tamponi, Modena riprende ad allenarsi

    Di Redazione Buone notizie per la Leo Shoes PerkinElmer Modena: dopo i due casi di positività riscontrati ieri, il gruppo squadra degli emiliani è stato sottoposto a un nuovo tampone molecolare e tutti gli atleti e i membri dello staff sono risultati negativi al Covid-19. Già oggi, quindi, Modena riprenderà gli allenamenti in palestra; per domani il protocollo prevede un nuovo tampone. Il libero Salvatore Rossini e il membro dello staff risultato positivo sono entrambi asintomatici e resteranno in isolamento come previsto dal regolamento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bottaro: “Siamo inferiori, ma iniziando il mercato a giugno abbiamo fatto il possibile”

    Di Redazione La Consar Ravenna non riesce ad uscire da questo periodo nero che la caratterizza da 12 giornate su 12. A secco di vittorie, infatti, la squadra di coach Zanini occupa l’ultimo posto della classifica e il rischio retrocessione appare sempre più concreto, a meno che di un radicale cambio di rotta durante il girone di ritorno. Se coach Zanini e capitan Goi si occupano di cogliere le motivazioni alla base di questo tracollo in spogliatoio, il dg Bottaro si occupa e preoccupa per quanto riguarda mercato, scelte tecniche ed investimenti riconoscendo nel “tempo” quel fattore mancante che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola. In un’intervista di Roberto Romin per il Resto del Carlino Ravenna, infatti, Bottaro argomenta che non c’è stato sufficiente tempo “per organizzare il mercato. È stato deciso di partecipare alla Superlega, cioè al campionato di A1, a giugno. In quel momento mi hanno chiamato. Fossimo stati a marzo, sarebbe stato diverso. Inizialmente non c’è stato spazio temporale. Oggi, alla luce di quanto visto nel girone di andata, quello che ci è mancato più ancora che la tecnica, sono stati i centimetri. Fisicamente siamo inferiori”. “Se fossimo stati operativi a marzo, con il budget a disposizione, si sarebbe potuto fare qualcosa di più. A giugno, le squadre erano già fatte. I giocatori bravi si erano già accasati tutti. Anche con un budget superiore, saremmo stati in questa situazione” continua Bottaro. Con i se e con i ma la storia non si fa, ma davanti alla parola “retrocessione” ci sono sempre meno “se”. Dopo 11 anni, Ravenna si ritroverebbe catapultata in serie A2 maschile “La riflessione da fare è un’altra. In caso di permanenza in A1, gli investimenti da fare sarebbero superiori, fino a 1,5 milioni. E allora mi chiedo, Ravenna è pronta? Se la città risponde, si può anche pensare”. In conclusione, Bottaro ammette che nel decennio trascorso in massima serie “Qualche risorsa poteva essere gestita meglio”. LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Alleno delle star che tengono i piedi per terra, quanto è gratificante”

    Di Redazione Vetta in solitaria, 10 gare vinte e un solo stop contro la Leo Shoes Modena, seppur al tie break. E’ il curriculum dell’avvio di stagione della Sir Safety Conad Perugia. Una corazzata, una big che lotta per lo scudetto in un campionato di altissimo livello. Preparando l’impegno in Champions League contro i francesi del Cannes, Perugia non può non pensare allo scontro al vertice che l’attende il prossimo weekend: proprio contro quella Lube Civitanova che la insegue in classifica. Ma, per Nikola Grbic Civitanova non è l’unica contendente allo scudetto di quest’anno: “E’ una delle tante. E lo dico perché mi sono reso conto di essere tornato in una Superlega di livello altissimo. Il campionato italiano ti spinge a migliorare sempre, non hai un attimo di respiro, nemmeno contro le squadre sulla carta meno forti. È bello avere dei test tanto attendibili, perché da ogni partita si può imparare qualcosa” dichiara in un’intervista di Roberto Barbacci per il Corriere dello Sport. Ripercorrendo la carriera del tecnico serbo, Grbic è tornato alla Sir Safety dopo 6 anni e subito ha preso in mano la squadra, trasformandola in un rullo compressore. “Quando hai giocatori di un certo spessore, non solo bravi tecnicamente ma professionisti dentro e fuori dal campo, allora puoi pensare di accelerare un percorso di crescita. Siamo stati bravi a capire dove concentrare i nostri sforzi per migliorare il più in fretta possibile. Il rapporto è decollato velocemente e la risposta del gruppo è stata ottima, anche perché tutti hanno compreso qual era il loro compito”. E’ una squadra composta da molti dei migliori giocatori in circolazione nella Superlega, con veri e propri fuoriclasse e una lunga panchina. Pensando alle singole individualità, Grbic ammette: “Quando ero giocatore non riuscivo mai a godermi nulla, poiché ero un perfezionista: c’era sempre qualcosa che non mi soddisfava appieno e cercavo dettagli da migliorare. Col tempo ho cominciato ad accettarmi, però ho capito che essere perfezionista ti spinge a migliorarti, perché non hai modo di sederti. Leon mi ricorda molto il Gbric giocatore: a 30 anni ricerca ancora la perfezione e ogni giorno cerca di assicurarsi il modo per continuare ad essere il fuoriclasse che è. Ma potrei dire lo stesso di Anderson, di Giannelli o altri ancora: sanno di essere delle star, eppure tengono i piedi per terra e pensano a lavorare. Allenare questo tipo di giocatori è gratificante”. Qual è quindi il segreto di questa Sir Safety Conad Perugia temuta da molti? “Nessuno, qui c’è solo da lavorare e restare umili. Serve dimostrare sul campo di meritare la posizione di classifica”. . LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth quasi perfetto, Weber crolla alla distanza

    Di Paolo Cozzi Complice l’assenza di Trento, impegnata al Mondiale per Club, e lo spostamento del match tra Verona e Piacenza causato da un boom di contagi all’interno dell’equipe emiliana, quello andato in scena nel weekend in Superlega maschile è stato un turno ridotto nel numero delle partite, ma non per questo meno importante. Se Perugia si conferma in testa e resta la squadra più accreditata alla vittoria finale, prosegue il trend positivo di Modena, mentre Vibo Valentia prova a lasciarsi alle spalle lo spinoso caso Douglas Souza e vince una gara chiave con Padova. Cisterna, infine, dà il colpo di grazia ad una Ravenna che sembra avere già alzato bandiera bianca. Ma veniamo all’analisi dei singoli match: Perugia-Monza. I padroni di casa dominano per due set, trascinati da un’ottima battuta e da un ottimo muro, nel quale si mette in evidenza Russo (voto 8) con 5 vincenti. Per due set la squadra gira alla perfezione con un Leon (voto 8,5) preciso e devastante in ogni fondamentale, ricezione compresa, e un Giannelli (voto 7) che ha sempre più le redini in mano della sua nuova macchina anche se si ripropone il problema Rychlicki (voto 5), ancora molto lontano dai suoi standard. Chi continua a sprecare occasioni è Plotnyskyi (voto 4,5) che anche domenica, quando chiamato in causa, non è riuscito ad incidere. Monza paga un avvio di gara che avrebbe messo ko chiunque, sbanda per due set in balia dello strapotere fisico di Perugia, poi si aggrappa alla difesa e a un atteggiamento più risoluto e spaventa parecchio la capolista. Nel giorno in cui Grozer (voto 6) non riesce ad essere il solito trascinatore, manca soprattutto l’apporto di Dzavoronok (voto 5), che continua ad alternare partite interessanti ad altre in cui in ricezione e attacco fatica in maniera incredibile. Meglio al centro Galassi (voto 7) dopo qualche partita sottotono, mentre Grozdanov (voto 4) esce mestamente dal campo senza aver mai inciso sulla partita. Foto Lega Pallavolo Serie A Modena-Taranto. Una bella Gioiella Prisma prova a sorprendere la squadra più in forma del momento ma, fallita la ghiotta occasione di portarsi sullo 0-2, perde spinta e finisce per essere travolta. I padroni di casa piacciono per il basso numero di errori gratuiti e per la buona ricezione messa in mostra, con Ngapeth (voto 8) pressoché perfetto e Nimir (voto 7,5) che sembra sempre più a suo agio nell’intesa con Bruno. Al centro, ad un Mazzone (voto 8) sempre più importante e presente sia a muro che in attacco fa da contraltare uno Stankovic (voto 4,5) che non riesce a sfruttare il suo braccio veloce. In casa pugliese, nonostante gli zero punti all’attivo, c’è la sensazione di aver giocato una partita alla pari (se non meglio, in alcuni tratti) con una delle big della Superlega. Ottimo Stefani (voto 8) e positivo anche Gironi (voto 7), ma è soprattutto Falaschi (voto 7,5) che piace per come riesce a guidare questa squadra di giovani talenti, facendola chiudere con un ottimo 54% di efficacia in attacco. Peccato per la giornata non eccelsa di Joao Rafael (voto 5,5) perché Taranto lascia la sensazione di aver sfiorato una bella impresa sportiva. Vibo Valentia-Padova. Dopo una delle settimane più travagliate della sua lunga e importante storia, la Tonno Callipo resuscita e dimostra che lo spogliatoio ha unità d’intenti, anche se alcuni limiti tecnici non possono essere limati in una sola settimana. Flavio al centro (voto 8,5) continua ad essere il valore aggiunto di questo gruppo, che trova finalmente nel braccio di Mauricio Borges (voto 7,5) quei punti che finora erano mancati. Bene anche l’esperto Candellaro (voto 7) al centro, mentre Bisi (voto 5) non riesce a dare quell’apporto da zona 1/2 di cui la squadra avrebbe bisogno per chiudere la gara in tre soli parziali. Padova colpisce per la marea di errori gratuiti concessi nel corso del match, ma può godersi un Loeppky (voto 7) sempre più importante nel sestetto. Fa 18 punti ma è tanto falloso in attacco Bottolo (voto 6,5) che però ha il merito di restare lucido in ricezione. Crolla alla lunga Weber (voto 4,5) che fra errori e murate subite regala da solo 16 punti, un fardello pesante che affossa le speranze dei veneti. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Ravenna. I padroni di casa schiantano il fanalino di coda e si portano fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica. Baranowicz (voto 8) sotto la guida di coach Soli sembra aver ritrovato quel talento che tutti gli hanno sempre riconosciuto, e fa chiudere i compagni con un mostruoso 65% in attacco. Eroe di giornata è Dirlic (voto 8,5): non solo attacco ma anche muri, ben 6, e battuta. L’opposto è ben coadiuvato da Maar (voto 7), tornato quest’anno su grandi livelli, e Zingel (voto 7,5), come sempre granitico e invalicabile a muro. Su Ravenna c’è poco da dire, e la sfuriata di Zanini (voto 8 per la stima e per l’energia che sta profondendo nel tentativo di salvare l’insalvabile) a fine partita è emblematica dello stato fisico e mentale della squadra. Il gioco al centro latita e frutta 2-3 punti a partita, il muro è pressoché inesistente e la battuta non riesce mai a mettere pressione alla ricezione avversaria. LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia, Kamil Rychlicki positivo al Covid

    Di Redazione Nuovo caso di positività al Covid-19 in Superlega maschile: la Sir Safety Conad Perugia ha comunicato che, dopo i nuovi tamponi molecolari eseguiti in giornata, l’opposto Kamil Rychlicki è risultato positivo. Il giocatore è asintomatico e, come da protocollo, è stato immediatamente posto in isolamento fiduciario. Tutti gli altri tamponi effettuati sono risultati negativi. La notizia non giunge purtroppo inattesa, dal momento che Perugia era stata l’ultima avversaria della Gas Sales Bluenergy Piacenza, squadra nella quale sono stati rilevati 7 casi di positività che hanno causato il rinvio delle partite contro Verona e Vibo Valentia. Ciò nonostante, la Sir è scesa regolarmente in campo domenica contro la Vero Volley Monza (i tamponi effettuati prima della gara erano risultati negativi) e questo fa temere che il contagio possa ulteriormente diffondersi, gettando un’ombra sull’efficacia del protocollo e sulla regolarità del campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento è tornata a casa: nel mirino c’è la Champions League

    Di Redazione Dopo quattordici giorni di assenza, nel primo pomeriggio la Trentino Itas è tornata a casa. La formazione gialloblù, reduce dal terzo posto al Mondiale per Club, ha così mandato in archivio la doppia trasferta Perugia-Betim, iniziata già il 30 novembre scorso e conclusa poco dopo le ore 13.30 di oggi. Per i gialloblù, che in questo caso hanno riportato in città una medaglia iridata che in provincia mancava da tre anni, ci sarà pochissimo tempo per riposare e riadattarsi al fuso orario italiano (avanti quattro ore rispetto a quello brasiliano). Già martedì pomeriggio è infatti prevista una sessione di allenamento, divisa fra pesi e tecnica, che avrà come obiettivo quello di iniziare a preparare la squadra ai prossimi due fondamentali appuntamenti casalinghi programmati per la seconda metà di questa settimana: giovedì 16 il debutto casalingo in Champions League con i turchi del Fenerbahce, domenica 19 l’ultima d’andata di SuperLega contro Cisterna.Entrambe le partite si giocheranno alle 20.30 e sono comprese nella tessera relativa all’abbonamento del girone di andata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO