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    Lavia: “Trento? Tra le società migliori al mondo e io sto acquisendo fiducia”

    Di Redazione Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Daniele Lavia è stato il protagonista principale della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che il media partner gialloblù RTTR trasmette e dedicata a Trentino Volley ogni lunedì. Il 2022 promette grandi soddisfazioni all’Itas Trentino: “La vittoria con Perugia ci ha fatto iniziare con il botto il 2022 e mi auguro che prosegua sempre su questi binari, anche se dopo quel match di fatto non abbiamo più giocato partite ufficiali. Negli ultimi dieci giorni ci siamo solo allenati ed è anche per questo che attendiamo con particolare ansia le prossime partite di questa settimana. Sono due sfide importanti e non vediamo l’ora di giocarle”. Ma il focus di queste settimane è puntato anche, inevitabilmente, all’aumento dei contagi:“Il timore che il Covid-19 continui a caratterizzare il nostro calendario, costringendoci a rinviare o anticipare partite per far quadrare il tutto, evidentemente c’è. In questa fase cerchiamo di restare tranquilli, ci alleniamo per essere pronti a qualsiasi tipo di situazione e cerchiamo di rispettare le direttive che ci danno per contenere il contagio. Può capitare spesso di preparare una partita e magari di doverne giocare un’altra rispetto a quella prevista; ecco perché è importante aver lavorato negli ultimi sette giorni sul nostro gioco e sul miglioramento della condizione fisica”. Lavia si concentra poi sul suo nuovo ruolo di opposto: “Il ruolo che ha scelto per me Angelo Lorenzetti è completamente nuovo; rispetto ad inizio stagione mi sento più sul pezzo e sto acquisendo man mano sempre più fiducia. Non è mai facile cambiare, ma io vedo tutto ciò come una opportunità in più e cerco di esaltare sempre gli aspetti positivi. Sto costantemente imparando qualcosa di nuovo, che può servirmi per crescere ancora e per avere sempre più colpi nel mio repertorio. Aver trovato subito la vittoria della Supercoppa Italiana con questo tipo di modulo ci ha offerto grandi stimoli e motivazioni; ci ha fatto continuare nella strada intrapresa con lo spirito giusto”. “Ho sempre pensato che Trento e Trentino Volley potessero essere le scelte giuste per compiere un salto di qualità nel mio percorso professionale. Per me questa è una stagione importante e sono contento di essere qui. Oreste Cavuto è cresciuto a Trento e mi ha aiutato a conoscere meglio la città e a trovare la compagnia di amici che ora frequento spesso. La Società è fra le migliori del mondo anche a livello organizzativo. Non potevo chiedere quindi di meglio” chiosa il giocatore classe 1999. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani orgoglioso della sua Modena: “La giusta amalgama di fuoriclasse e giovani talenti”

    Di Redazione Da un inizio in salita all’exploit con dieci partite vinte consecutivamente in Superlega e tre in Coppa Cev. La Leo Shoes PerkinElmer Modena di coach Giani ha dimostrato grande valore e, soprattutto, la capacità di risalire la china anche nei momenti di difficoltà. “Per esperienza, l’inizio della stagione è sempre un’incognita: devi impostare il lavoro, i giocatori non ti conoscono, la condizione non è prevedibile. Quello che abbiamo fatto bene, tutti, in una piazza esigente come questa, è stato schermare l’esterno e trovare una soluzione insieme per la crescita della squadra. La partecipazione dei giocatori al lavoro è stata totale. Non è stato come premere un bottone certo, ma come un percorso che ha i suoi tempi. Infatti dopo il ko di Civitanova avevamo la certezza di aver lavorato bene nonostante la sconfitta” analizza il tecnico napoletano in un’intervista di Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport. L’ultimo successo è arrivato domenica scorsa, un 3-2 combattutissimo contro quella Piacenza che aveva battuto Modena nel girone di andata. Secondo Giani, la sua squadra: “E’ completa in ogni fase, cambio palla, fase break… Poi certe giocate individuali non le puoi allenare, fanno parte del talento di alcuni atleti, quelle ce le hai o non ce le hai”. Parlando di talenti e fuoriclasse, il coach 51enne non può non menzionare Abdel-Aziz: “Nimir sta facendo un grande step in avanti. Io lo conosco da quando allenavo Milano e lui era agli inizi del suo cambio di ruolo. Nel corso della stagione è cresciuta molto la sua partecipazione a tutte, ma proprio tutte, le fasi del gioco. Sono molto contento perché sono progressi non scontati e se mantiene questa qualità si conferma un giocatore di alto livello”. Analogamente, Modena è costruita su giovani talenti sempre pronti a dire la loro quando chiamati in causa: “Gollini l’abbiamo inserito già dallo scorso anno. Lui è uno molto freddo. Quando Rossini è stato fuori ha dimostrato le sue qualità: grande senso della posizione in difesa e ora sta crescendo anche in ricezione. Credo che il dato più significativo sia la tranquillità dei suoi compagni quando entra in campo. E anche Sala si è ritagliato un bello spazio. Sono investimenti importanti in ragazzi del 2000 e 2002 che stanno accumulando esperienza in gare di Superlega”. In conclusione, parentesi sul delicato periodo che il movimento pallavolistico sta vivendo a causa dei continui rinvii e incertezze legati all’aumento dei contagi da Covid-19. “Non mi sembra la situazione abbia cambiato i valori della Superlega, il campionato è molto equilibrato, nessuna squadra è a zero sconfitte, neanche Perugia che ha dominato il girone di andata, sono tutte vicine nella valutazione. Certo la situazione è borderline con tutti questi rinvii e le poche date disponibili. Ma è qualcosa su cui noi non abbiamo controllo diretto quindi è inutile soffermarci troppo. Possiamo solo cercare di impegnarci al massimo in quello che facciamo. Sappiamo che nei momenti di emergenza bisogna trovare soluzioni diverse. Saranno importanti gli scontri diretti”.  LEGGI TUTTO

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    Mascherine in campo anche a Taranto? Falaschi: “Ci stiamo pensando”

    Di Redazione Dopo la scelta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che nelle ultime due partite di campionato si è presentata in campo indossando le mascherine, anche un’altra squadra di Superlega maschile potrebbe prendere la stessa strada. Si tratta della Gioiella Prisma Taranto, come ha annunciato il palleggiatore e capitano Marco Falaschi nel corso della trasmissione “Terzo Tempo” di Cosmopolismedia: “Stiamo pensando di giocare con le mascherine per tutelarci dal Covid. Siamo costretti a vivere alla giornata: ci si prepara per una partita e poi, all’ultimo, si rischia di non giocarla“. Possibilista anche il direttore sportivo della squadra tarantina Mirko Corsano, come riportato dal Corriere di Taranto: “Siamo circondati da questo virus che sta condizionando le nostre vite. Nessuno di noi pensava di vivere una situazione del genere alla quale dobbiamo cercare di abituarci scendendo in campo con le mascherine o anche, come accaduto a noi nel match con Milano, nell’accordarsi con la squadra avversaria nel rinunciare al cambio campo ad ogni finale di set“. Di parere opposto i giocatori dell’Allianz Milano, scesa in campo domenica contro Vibo. “Abbiamo fatto qualche allenamento con la mascherina – ha spiegato il libero Nicola Pesaresi alla Gazzetta dello Sport – e, nonostante che il mio ruolo non preveda salti, ho fatto tanta, ma tanta fatica. Credo, comunque, che siano sensazioni estremamente soggettive: magari c’è chi la tollera molto più di me ed è libero di indossarla. Almeno fino a quando, ma spero davvero di no, qualcuno non ce la imponga dall’alto“. (fonte: Corriere di Taranto) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, ufficiale: Final Four il 5 e 6 marzo. Il programma dei Quarti

    Di Redazione Come anticipato da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, nel corso della trasmissione After Hours-La Superlega di Notte, la Final Four della Del Monte Coppa Italia è stata rimandata di 40 giorni. Si disputerà, infatti, il 5 e 6 marzo 2022. Sarà il recupero della 13a giornata di andata di SuperLega Credem Banca tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in programma mercoledì 12 gennaio alle 20.30, a definire il quadro dei Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia in programma in gara unica domenica 16 e mercoledì 19 gennaio. L’unico punto interrogativo della classifica del girone di andata resta quindi sulla quinta posizione, attualmente occupata da Monza, con Piacenza, al momento sesta, che in caso di vittoria da tre punti scavalcherebbe i brianzoli. Ad attenderle, domenica alle 18.00, ci saranno Trento e Modena, con i primi che giocheranno in diretta su RAI Sport.Negli altri Quarti di Finale, Civitanova incontrerà Milano domenica alle 18.00 mentre Perugia scenderà in campo mercoledì 19 gennaio alle 20.30 con Padova. Quarti Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDomenica 16 gennaio 2022, ore 18.00Leo Shoes PerkinElmer Modena (4) – (Vero Volley Monza/Gas Sales Bluenergy Piacenza) (5)Diretta Volleyballworld.tv Cucine Lube Civitanova (2) – Allianz Milano (7)Diretta Volleyballworld.tv Itas Trentino (3) – (Gas Sales Bluenergy Piacenza/Vero Volley Monza) (6)Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Mercoledì 19 gennaio 2022, ore 20.30Sir Safety Conad Perugia (1) – Kioene Padova (8)Diretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022Semifinali Del Monte® Coppa Italia SuperLegaVincente Quarti 1a-8a – Vincente Quarti 4a-5aVincente Quarti 2a-7a – Vincente Quarti 3a-6a Domenica 6 marzo 2022Finale Del Monte Coppa® Italia SuperLega (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Associazione Giapponese del Nord Italia all’Allianz Cloud per assistere al derby Ishikawa-Nishida

    Di Redazione La sfida di domenica pomeriggio tra Allianz Milano e Tonno Callipo Vibo Valentia, valida per la quarta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca e conclusasi tre a zero per i padroni di casa, è stata teatro di un derby tutto giapponese tra Ishikawa e Nishida. All’Allianz Cloud era presente anche una folta rappresentanza di pubblico nipponico, accorsa al palazzetto per assistere allo scontro tra due veri e propri beniamini degli appassionati di volley giapponesi. Presente, con i suoi rappresentanti, anche l’“Associazione Giapponese del Nord Italia”. I due atleti, veri e propri pilastri della nazionale del Sol Levante, si erano affrontati anche nella gara di andata, ed anche al PalaMaiata si erano imposti Ishikawa e compagni con lo stesso punteggio. Ishikawa era stato protagonista della vittoria milanese con 10 punti messi a segno mentre Nishida autore di 16 punti personali. Ancora 10 punti messi a segno nel derby di ieri per Ishikawa. Mentre ai box Nishida, per l’infortunio che lo tiene ai box dal 26 novembre scorso. I derby giapponesi della SuperLega Credem Banca non sono ancora conclusi: il 29 novembre la Kioene Padova ha ingaggiato infatti lo schiacciatore Ran Takahashi, nato a Kyoto nel 2001 e rivelazione della sua nazionale a Tokyo2020. Ad impreziosire la presenza di atleti giapponesi nel campionato di SuperLega Credem Banca, anche l’ampia copertura televisiva da parte delle TV giapponesi partner di Lega Pallavolo Serie A: TBS, FUJI TV e Nippon TV. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Merazzi: “Vi spiego come si recupera dal Covid… e come stanno Juantorena e Lucarelli”

    Di Redazione Quali sono le condizioni dei giocatori risultati positivi al Covid? Quali le difficoltà riscontrate al momento della ripresa degli allenamenti? Domande, queste, che stanno suscitando, viene da dire purtroppo, un sempre maggiore interesse sia da parte degli addetti ai lavori che dei semplici appassionati e tifosi. A fornire alcune risposte, tramite un’interessante intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino, è Max Merazzi, preparatore atletico della Lube Civitanova, in assoluto una delle squadre più colpite da questa nuova ondata di contagi. “Molti giocatori sono stati colpiti dal Covid, ma non sono stati malati – racconta -. Hanno comunque subito una forzata inattività, specie con la palla, e parliamo di ragazzi che sia allenano due volte al giorno. Uno stop di una settimana o dieci giorni per loro è lungo”. Con il calendario che incalza, però, reso ancor più serrato dagli impegni di campionato e coppa e i tanti recuperi che ora si accavalleranno, ritrovare subito il ritmo partita per loro non sarà facile. “Chi è stato fermo una settimana o dieci giorni avrà bisogno almeno di pari tempo. L’importante adesso è di non incappare in qualche infortunio, serve una ripresa lineare” sottolinea Merazzi. Poi, però, ci sono anche le eccezioni. “Chi mi ha stupito di più tra i giocatori che si sono negativizzati? Balaso, sembra non essersi mai fermato. Secondo me è stato a casa ringhiando davanti al portone per poter uscire”. L’occasione di parlare con chi conosce meglio di tutti le condizioni fisiche di tutti i giocatori della Lube era troppo ghiotta per non chiedere poi come stanno le due star Juantorena e Lucarelli, e il collega Scoppa non se l’è certo fatta scappare. “A Juantorena serviranno nuovi controlli, di sicuro non andrà in Polonia (tappa della prossima sfida di Champions contro lo Zaksa Kedzieryn-Kozle, n.d.r.). Lucarelli è già in gruppo. A loro sono successe due cose diversissime: quello di Ricardo sembrava uno stop lungo che necessitava di un intervento, quello di Osmany un problema leggero che invece è diventato complesso. È il settimo anno che lavoro con Juantorena, in tutto questo tempo ha avuto solo due noie muscolari, stavolta è stata una brutta sorpresa” conclude Merazzi. (fonte: Il Resto del Carlino – Macerata) LEGGI TUTTO

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    Rammarico Piacenza, Bernardi: “Lasciati per strada troppi punti, ora voglio continuità”

    Di Redazione Andare sotto due a zero con questa Modena in stato di grazia avrebbe mandato al tappeto chiunque, ma Piacenza ha carattere da vendere e quando lo tira fuori accade la magia. I ragazzi di Bernardi sono riusciti nell’impresa di portare il match al quinto set, ma la magia e la conseguente rimonta questa volta, e non è la prima, si sono rivelate vane. Più che un punto conquistato, infatti, la sensazione è quella di due punti persi, e lo si evince chiaramente dalle parole di Lorenzo Bernardi che leggiamo oggi sulle colonne della Libertà. Nello specifico, quello di cui si rammarica maggiormente il coach della Gas Sales Bluenergy è stato l’approccio sbagliato alla gara da parte dei suoi: “Sono contento della reazione, ma mi aspetto questo atteggiamento da parte di tutti sin dall’inizio della gara. C’è grande rammarico soprattutto per il primo set (perso 22-25, n.d.r.) dove a risultare decisivi non sono stati tanto i loro ace quanto cinque occasioni semplici che non abbiamo sfruttato”. “Nel secondo set invece abbiamo avuto un calo vertiginoso – continua il coach dei piacentini – ma va dato ai ragazzi il grande merito di aver avuto una reazione formidabile. Non bisogna mai darsi per vinti, tutto può accadere: come ricordo sempre alla mia squadra, anche gli aerei partono contro vento. Continuità? È effettivamente quello che manca a questa squadra, ma stiamo lavorando per trovarla. Solo vorrei vederla per tutta la partita perché perdiamo ancora punti fondamentali nei finali dei set, come accaduto con Modena”. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley, Fanini avverte: “Porte chiuse? Sarebbe la mazzata definitiva. Chiediamo ristori”

    Di Redazione “La salute prima di tutto ma i palazzetti sono sicuri. La capienza al 50% garantiva già il distanziamento, senza contare l’obbligo di mascherine FFP2 e Super Green Pass. Gli sport indoor hanno pagato a caro prezzo questa pandemia. Ulteriori limitazioni senza alcun tipo di ristoro costituirebbero una mazzata pazzesca a tutto il movimento”. È il grido d’allarme, l’ennesimo, che arriva dal mondo della pallavolo, questa volta attraverso le parole del presidente di Verona Volley Stefano Fanini, raccolte dal collega Marzio Perbellini per L’Arena. Con la capienza degli stadi già ridotta a 5.000 spettatori, ora le società degli sport indoor temono anche loro ulteriori strette, che avrebbero conseguenze economiche pesantissime, soprattutto nel peggiore degli scenari, quello del ritorno alle partite a porte chiuse. “Auspichiamo che quanto meno non venga ridotta la capienza del 35% – dichiara preoccupato Fanini -. Certo, il tema della salute è estremamente delicato e non ci vogliamo entrare, ma è legittimo chiedersi a cosa siano serviti i vaccini se ora distanziamento garantito, mascherine FFP2 e Super Green Pass non bastano più”. “Di sicuro noi faremo resistenza – sottolinea – per evitare ulteriori restrizioni e punteremo ad ottenere i ristori perché il mondo dello sport ha subito danni enormi, visto che sono quasi due anni che viviamo questa situazione. Per noi che siamo una società nuova poi – conclude il presidente di Verona Volley – nata in un momento già critico, è un’ulteriore complicazione”. (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO