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    A Beppe Cormio, dg della Lube Civitanova, il Premio Cesarini 2022

    Di Redazione Gradito riconoscimento per Beppe Cormio, dg della Cucine Lube campione d’Italia che ieri, all’Auditorium San Francesco di Morrovalle, ha ricevuto il Premio Cesarini 2022, giunto alla 7a edizione. Luigi Brecciaroli di Radio Arancia ha presentato un talk-show condotto da Sandro Sabatini di Mediaset, moderato da Simona Rolandi e Ana Quiles di Rai Sport, da Luca Marchetti e Massimiliano Nebuloni di Sky e dal giornalista Luigi Bartocci. Dopo la consegna del ‘Cesarini’, attribuito anche al centrale dei cucinieri Robertlandy Simon, assente all’evento, la serata è proseguita con una cena a Villa San Nicolino. Tra i tanti volti noti dello sport, in sala c’erano il presidente Lega Serie B Mauro Balata e della Lazio Claudio Lotito, Marco Tardelli, Evaristo Beccalossi, Eraldo Pecci, Fabrizio Ravanelli, José Altafini, Sebastiano Rossi, Michele Padovano e Attilio Tesser. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Marco Rizzo torna in Puglia: “Taranto ha creato una bellissima realtà”

    Di Redazione Confermato già per voce di coach Di Pinto, oggi la società ne dà l’ufficialità: Marco Rizzo sarà il nuovo libero della Gioiella Prisma Taranto. Classe 1990 di 185 cm di Galatina (LE), Marco torna in Puglia dopo tre anni a Vibo Valentia. “Volto noto in casa Taranto” afferma il direttore generale Vito Primavera, “i suoi 9 anni di esperienza in Superlega ci permettono di poter confidare in lui come elemento solido e di grande qualità tecniche nonché di visione di gioco. Atleta di grande affidabilità e sicurezza, darà equilibrio sia in campo che nello spogliatoio, inoltre ama questa città e ne è legato per motivi familiari, quindi darà un grande entusiasmo e voglia di fare che, sono certo, si rivelerà contagioso per tutto il gruppo.” Le parole di Marco Rizzo infatti non si risparmiano sulle attenzioni per la realtà ionica:“Da quando avevo 15 anni conosco la proprietà, la presidente Zelatore e il Presidente Bongiovanni, avevo già fatto un provino a quell’epoca a Taranto, anche se non andò bene rimasi comunque in ottimi rapporti. Oggi è arrivata questa occasione di giocare da titolare nella Gioiella Prisma e ne sono felicissimo. La pallavolo a Taranto ha creato una bellissima realtà e spero continui negli anni, è una città appassionata e ha fame di volley. Ho accettato anche per il progetto, conosco Mister Di Pinto da tanto tempo, finalmente riuscirò a lavorare con lui, so che è un grande tecnico e ce ne sono pochi come lui che insegnano così bene la tecnica del volley, oltre al fatto che lo stimo molto dal punto di vista umano.Inoltre, credo che la presenza di Vito Primavera sia fondamentale, è una persona corretta e pragmatica, quello che dice fa senza troppo girarci intorno e questo l’ho apprezzato molto per come sono fatto caratterialmente. L’idea di lavorare con queste persone non mi ha fatto dubitare nemmeno per un attimo al momento della firma, inoltre ho motivi personali che mi hanno spinto: la mia compagna è di Taranto e mia figlia è nata proprio qui, poter essere presente con la mia famiglia mi regala una gioia immensa.” Le considerazioni lucide e consapevoli sul gruppo che si sta venendo a creare: “Sicuramente la società ha lavorato bene perché ha confermato alcuni giocatori basilari dello scorso anno che hanno già affinità tra loro, nonché la giusta intesa e questo è importante: quando si ottengono dei risultati durante la stagione, cambiare troppi giocatori non fa bene alla squadra per la stagione successiva. Noi che arriveremo dovremo soltanto integrarci al meglio. Il gruppo si verrà a creare strada facendo, lavorando con umiltà in palestra i risultati si vedranno, e tutto l’ambiente, non solo il gruppo squadra, prenderà entusiasmo”. “Che tipo di campionato potrà fare Taranto? Beh lo scopriremo solo lavorando sodo senza pensare a niente, inutile fissare grandi obiettivi, solo così si potrà affrontare questo campionato, un passo alla volta in maniera grintosa e aggressiva come già è stato per Taranto lo scorso anno, dovremo riuscire a riproporlo, solo così ci sarà l’ottenimento della salvezza, a parlare sarà solo il campo. Dall’esperienza in tanti club ho potuto imparare il senso del lavoro quotidiano, la voglia di mettersi in gioco e la disciplina; solo così si può pensare di crescere e raggiungere nuovi traguardi, senza cullarsi in nulla e senza pensare a nient’altro che al volley e all’obiettivo primario, esprimere buona pallavolo e raggiungere la salvezza. Poi se durante la stagione il livello si alzerà e arriverà altro saremo senz’altro ben contenti, ma bisogna essere ben disposti al lavoro e non dovrà pesare essere in palestra, anche quella mezz’ora in più con i propri compagni potrà fare la differenza. Ho imparato a pensare partita dopo partita e palla dopo palla dimenticando quanto fatto in precedenza: il campionato di Superlega è difficilissimo e di livello alto: raggiungere la salvezza a 26 punti e 4 squadre lo ha dimostrato, ogni partita può essere un’opportunità di prendere punti chiave e noi dovremo approfittarne senza farci prendere dal panico se qualche risultato non arriva che magari era aspettato, senza fare troppi conti. I conti si fanno sul campo, importante è continuare a spingere e alla fine non dovremo avere rimpianti.” chiosa Rizzo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, festa di fine stagione tra balli, musica e l’addio a Simon

    Di Redazione La Lube Volley ha chiuso la stagione con una festa al Madeira Brazilian Beach and Food di Civitanova Marche. Un’occasione per brindare con i tifosi e i giocatori, nella serata dedicata alla squadra e a Robertlandy Simon. I tifosi di Lube nel Cuore hanno dato vita a una serata ricca di emozioni con l’iniziativa ‘Scacco Ma7to’, che ieri (lunedì 23 maggio) ha animato il ‘Madeira Brazilian Beach and Food’ di Civitanova Marche dalle 20.30 in poi per rendere omaggio al settimo Scudetto nella storia della Cucine Lube. In tantissimi hanno alzato al cielo i calici e le birre celebrative realizzate dai predators per il titolo applaudendo la delegazione cuciniera intervenuta alla serata, con in testa il vice presidente Albino Massaccesi e il dg Beppe Cormio, seguiti dal team manager Matteo Carancini, il secondo allenatore Romano Giannini, l’assistente allenatori Enrico Massaccesi e il preparatore Max Merazzi. Con loro, oltre alla Coppa dello Scudetto in bella mostra, una parte dei giganti campioni d’Italia, come Robertlandy Simon, capitano in campo destinato a lasciare il team, ma tornato a Civitanova dopo la parentesi in Iran per ricevere l’abbraccio dei suoi fan, con tanto di fuoriprogramma all’insegna della commozione sul palco. Al suo fianco, a dare brio ci ha pensato Ivan Zaytsev, ironico e sempre pronto a strizzare l’occhio ai supporter. Tra i protagonisti in evidenza Enrico Diamantini, Gabi Garcia Fernandez, Andrea Marchisio e Daniele Sottile. A rappresentare la città è intervenuto il sindaco Fabrizio Ciarapica. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato Monza, Eccheli conferma: “Arriveranno Maar e Di Martino”

    Di Redazione In giorni di frenetiche voci di mercato in cerca poi di conferme ufficiali da parte dei club, si apprende dalle colonne de Il Giornale di Monza che del roster per la prossima stagione della Vero Volley faranno parte lo schiacciatore canadese classe 1994 Stefhen Maar (in arrivo da Cisterna) e il centrale italiano classe 1997 Gabriele Di Martino (in arrivo da Taranto). Ad annunciarli, insieme a Cachopa (di cui però si sapeva già da tempo) è il coach Massimo Eccheli nelle ultime battute dell’intervista rilasciata al giornale brianzolo: “La squadra cambierà alzatore (Orduna passa a Vibo Valentia, ndr) con l’arrivo del brasiliano Fernando ‘Cachopa’. Poi ci saranno gli arrivi del campione canadese Stephen Maar e di Gabriele Di Martino per i centrali”. Il fatto, poi, che l’allenatore parli di mercato in un’intervista in cui fa il bilancio della stagione, la sua seconda in Superlega da capo allenatore di Monza, fa intuire che presto arriverà anche la sua di riconferma da parte della Vero Volley. Seppur in campionato sia stata un’annata da montagne russe, di “sofferenza non solo mentale, ma anche e soprattutto fisica” ricorda Eccheli, il bilancio è stato chiuso comunque in attivo, con la prima finale di Supercoppa centrata, così come i playoff raggiunti per il terzo anno consecutivo, e soprattutto la conquista del primo titolo al maschile del Consorzio, per di più continentale, ovvero la Coppa Cev messa in bacheca rifilando un doppio 3-0 in finale ai francesi del Tours. Una coppa che Eccheli difende con decisione da chi continua a ricordare che non sarebbe arrivata se le squadre russe non fossero state escluse dal torneo. “Il valore per Monza di questa coppa è assoluto, non vedo nessuno macchia nella nostra vittoria – ribatte il tecnico -. Le squadre che in sostanza non avrebbero dovuto partecipare alla Cev Cup (riferendosi a Modena e Kazan, ammesse al torneo con wild card, ndr) e che, nonostante questo, erano date per finaliste, sono state eliminate in una sorta di giustizia sportiva, una sul campo e una per ragioni burocratiche”. (fonte: Giornale di Monza) LEGGI TUTTO

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    Mercato Trento: saranno Dzavoronok e Laurenzano i volti nuovi?

    Di Redazione Trento ha pronte due maglie per Dzavoronok (schiacciatore) e Laurenzano (libero). Manca ancora l’ufficialità, ma la notizia circola ormai da così tanto tempo che alla fine non dovrebbero esserci colpi di scena. Lo scrive oggi, seppur usando ancora il condizionale, anche L’Adige. Miglior marcatore della Vero Volley, quinto top scorer di tutta la Superlega ma, tolti gli opposti, secondo miglior martello dopo Mozic, Donovan Dzavoronok, classe ’97, ha già fatto sapere che questa è stata la sua ultima stagione a Monza, squadra dove è arrivato poco più che maggiorenne e dove ha militato per sei lunghe stagioni. In lui l’Itas avrebbe individuato l’uomo ideale per continuare a puntare sul “modulo a tre schiacciatori” facendo ruotare (e rifiatare) le sue principali bocche di fuoco, a partire da Kaziyski che prossimamente (il 23 settembre) di candeline ne spegnerà 38. Altro colpo è quello relativo a Gabriele Laurenzano, che di anni invece ne ha appena 20 (da compiere il prossimo 12 giugno) e che alla sua prima stagione in Superlega ha fatto davvero grandi cose con la Prisma Taranto (quarto di tutto il campionato alla voce media ponderata di ricezioni), al punto da attirare le attenzioni di Fefè De Giorgi. Con lui l’Itas risolverebbe il problema legato al numero degli stranieri in campo, ma dimostra anche di guardare al futuro puntando su uno dei liberi più giovani e di talento in circolazione in questo momento. Lato conferme, in attesa di ufficializzare quella di Lisinac (e non solo), la prima riconferma è stata quella di Cavuto che ha già prolungato il suo contratto per altre due stagioni. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Verona scatenata, in arrivo anche il ‘gigante’ Sapozkhov?

    Di Redazione Blindato Mozic, trovato l’accordo con Keita, nel mirino di Verona ora pare essere finito il 21enne Maksim Sapozkhov, opposto russo di 220 centimetri d’altezza, nell’ultima stagione in forza al Yugra-Samotlor Nizhnevartovsk. A riportarlo è il Corriere di Verona, che scrive anche dell’interessamento da parte del club veneto per John Perrin, schiacciatore canadese vecchia conoscenza del campionato italiano che ha giocato con la maglia di Piacenza e che sembra in procinto di lasciare la Lokomotiv Novosibirsk. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Giacomo Raffaelli: “L’azzurro è sempre un’emozione e un privilegio”

    Di Roberto Zucca Nei playoff valevoli per la Challenge Cup è venuta fuori la sua migliore caratteristica: la capacità di farsi trovare sempre pronto. Con la maturità e l’incoscienza, ma soprattutto la forza di chi si gioca la sua chance, Giacomo Raffaelli ha dimostrato di meritare un posto in Superlega, contribuendo a far arrivare la Top Volley Cisterna alla finale per il quinto posto assoluto. E a notare il contributo di Giacomo è stato anche Fefè De Giorgi, che lo ha aggregato nel gruppo nazionale proprio negli scorsi giorni: “Sono contento di questa chiamata, arrivata a margine delle convocazioni per la VNL. L’azzurro è sempre un’emozione, e indossare questa maglia sempre un privilegio. Cercherò di dare il mio contributo e dimostrare il carattere e la voglia di far parte di un gruppo così“. Raffaelli in nazionale nel 2018 (Foto Federazione Italiana Pallavolo) La convocazione arriva dopo una seconda parte dei play off da protagonista. “Sono molto felice di aver raggiunto questo risultato, e soprattutto di averlo raggiunto giocando. Quest’anno mi sarebbe piaciuto giocare qualche gara in più, ma ho approfittato dell’occasione di questi play off per dimostrare il mio valore“. Lei è un giocatore da Superlega, Raffaelli. Diciamolo. “Questa cosa mi lusinga. Certo giocare questa Superlega è sempre bellissimo. Arrivavo da un’esperienza francese in cui ho giocato in un bel campionato, ma questo è stato sicuramente diverso“. Foto Lega Pallavolo Serie A Cosa è andato bene, a parte lei, in questi play off? “Credo il fatto di essere scesi in campo senza nulla da perdere. Qualche squadra aveva qualcosa in più da lasciare sul campo. Noi abbiamo trovato la forza forse nel giocare senza particolare pressione“. Il momento della svolta? “La gara contro Monza nel girone. Un risultato importante contro un’ottima squadra, arrivato grazie a una prova corale. Da lì in poi ci siamo sempre mantenuti bene, fino a sconfiggere di nuovo Monza e centrare l’accesso alla finale“ Troppo presto per parlare della prossima stagione? Cisterna pensa di rinnovare il suo contratto? “È ancora presto per parlare sia del mio mercato che di quello di Cisterna. Non so nulla, la stagione si è appena conclusa e se devo essere onesto, ho pensato solo di concluderla bene e non a dove andrò a giocarla durante il prossimo anno. Se Cisterna dovesse chiedermi di restare, mi farebbe molto piacere. Mi sono trovato benissimo sia in squadra che in questa città“. LEGGI TUTTO

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    Di Pinto afferma: “Contrattualizzato Loeppky e bloccato il libero Rizzo”

    Di Redazione Squadre in fermento nel volley mercato italiano. Dopo la conclusione della Regular Season, dei Play off Scudetto e delle avventure europee, tutte le società si muovono ora per cercare di allestire il roster più competitivo possibile da presentare la prossima stagione. Non è da meno la Prisma Taranto di coach Vincenzo Di Pinto che, in un’intervista di Christian Cesario per L’Edicola dello Sport, racconta come la società pugliese stia vivendo questa delicata fase: “Stiamo lavorando in base alle possibilità economiche permesse dal nostro bilancio e dalle possibilità che sono presenti sul mercato. Ci muoviamo su dei giocatori che hanno dei costi permissivi per noi. Si erano presentate diverse possibilità ma, ovviamente, dobbiamo fare i conti col nostro bilancio”. Taranto ha ufficializzato recentemente il colpo da 90 Oleg Antonov, il greco Charalampos Andreopoulos e lo svedese Ekstrand. Ma le conferme sono iniziate già a inizio aprile, con Falaschi, Stefani e Alletti: “Si cerca di creare il giusto mix per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Abbiamo confermato la diagonale Falaschi-Stefani. Stiamo cercando un’alternativa all’opposto o un sistema alternativo, in modo tale da poter avere più varianti di gioco. Abbiamo già contrattualizzato Loeppky, giocatore già rodato nel campionato italiano e che si appresta a disputare il terzo campionato di SuperLega. Il canadese può fare ancora un salto di qualità. Dobbiamo chiudere con un altro martello, sui centrali abbiamo le idee chiare. Prenderemo due giovani da far crescere al fianco di Alletti. Come libero, abbiamo già bloccato un profilo esperto come Rizzo e siamo in chiusura per uno più giovane; lo stesso dicasi per il secondo palleggiatore. Stiamo costruendo una squadra sulla falsa riga della passata stagione”. Squadra costruita sulla falsa riga della passata stagione per confermarsi ulteriormente: “Non è cambiato nulla rispetto all’anno scorso. Il livello si è elevato e noi dobbiamo consolidarci nel campionato di SuperLega, quindi cercare un’altra permanenza soprattutto in un periodo di instabilità economica legata al Covid prima e alla guerra poi. Dobbiamo confermarci” chiosa Di Pinto. LEGGI TUTTO