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    Blengini: “Sapevamo che sarebbe stata dura, il loro servizio ci ha fatto faticare”

    Di Redazione Primo match point annullato: la Cucine Lube Civitanova ci aveva creduto, soprattutto nel primo set, ma la Sir Safety Conad Perugia ha avuto una marcia in più in Gara 3 della Finale Scudetto. “Nessuno è contento quando si perde – premette Gianlorenzo Blengini – però sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al suo bagaglio tecnico. Siamo riusciti a impattare bene, stando attaccati al primo set e riuscendo a portarlo a casa“. “Queste, tuttavia, sono sfide dove non si può mollare nemmeno un centimetro – continua l’allenatore della Lube – e l’avversario ha talmente tanta qualità che occorre giocare punto a punto. Nel secondo e nel terzo set la Sir ha preso il largo, ma nel quarto siamo rientrati e siamo stati lì nel parziale. Vanno vissuti in questo modo questi match, che hanno più storie all’interno della stessa partita: occorre sapersi adattare alle sfide“. C’è poi un fattore tecnico che ha inciso non poco sulla partita, secondo Blengini: “La Sir ha battuto molto meglio di noi, non tanto nel numero degli errori ma come livello di difficoltà del servizio. Ce lo aspettavamo dall’inizio, dato che in tutto il campionato hanno creato problemi enormi in battuta e a muro a tutte le squadre. In casa il servizio di ogni squadra funziona meglio e fare cambiopalla significa molto spesso giocare senza centrali, con palle staccate e contro il muro a tre, con grandi interpreti individuali. Abbiamo fatto più fatica a causa di questo tipo di servizio“. “C’è un grande rammarico soprattutto per quanto riguarda il quarto parziale – sottolinea invece Fabio Balaso – perché eravamo avanti di due punti, si giocava alla pari, ma nel finale di set loro hanno avuto la meglio con un contrattacco importante. Adesso facciamo un reset generale e pensiamo subito a Gara 4. Bisogna ripartire con la stessa mentalità avuta nelle prime due partite, andando in campo con la massima concentrazione. Conosciamo il nostro valore e dobbiamo puntare su quelli che sono i punti di forza. Mi aspetto un Eurosuole Forum gremito come lo è stato nelle gare precedenti, in maniera tale da darci quella carica extra per portare a casa il tricolore!“. Osmany Juantorena ha sofferto dalla panchina come quasi sempre in questa stagione: “Oggi Perugia ha giocato una grande partita, soprattutto in ricezione – commenta –, attaccando molto bene le palle alte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. Lo sapevamo, questa è una finale scudetto con due grandissime squadre che vogliono vincere. Ormai è andata, resettiamo tutto, respiriamo e recuperiamo le energie, perché mercoledì abbiamo un’altra possibilità nel nostro palazzetto: mi aspetto un Eurosuole Forum molto caldo, come in Gara 2. Sicuramente soffriremo ancora, ma siamo avanti 2-1 e ce la giocheremo in casa nostra. Sto recuperando, ma non sono ancora al 100%, però l’importante è che ci sia la squadra: mercoledì giocheremo meglio di oggi, ne sono certo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza come da pronostico: è finale playoff (in casa) per il 5° posto

    Di Redazione Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza batte Verona Volley 3-1 e si guadagna l’accesso alla Finale Play Off 5° posto. Venerdì alle 20.45 al PalabancaSport arriva Cisterna per la sfida decisiva che assegnerà un posto nella CEV Challenge Cup 2023. LA PARTITA – Con Holt recuperato dopo l’assenza nell’ultima gara causata da un problema alla schiena, Bernardi manda in campo la formazione consueta. E subito i biancorossi dimostrano di essere in serata: di fronte a un PalabancaSport caldo i piacentini partono a razzo e fanno capire di non voler sprecare alcuna occasione. Lagumdzija mette a terra anche palloni di fino, l’ace di Recine vale l’8-5 e poi per i padroni di casa arrivano due muri vincenti per il 15-9. Il set è tutto dalla parte dei biancorossi che con Russell volano addirittura 20-14. Quando tutto sembra deciso Verona inizia a risalire, approfittando forse di un attimo di rilassamento dei padroni di casa. L’ace di Asparuhov permette agli Scaligeri di tornare a due punti di distanza: 24-22, prima che un pallonetto di Caneschi valga l’1-0. Il secondo set inizia ancora meglio del primo per Piacenza: doppio ace consecutivo di Lagumdzija e vantaggio 8-2 con Verona che chiede subito time out per provare a fermare la fuga biancorossa. Non serve, Caneschi è protagonista del 12-5 e la panchina ospite è costretta a stoppare nuovamente il gioco. E’ un dominio di Gas Sales Bluenergy che in questa frazione non rallenta nemmeno nel finale. Russell mette a terra di tutto e trova pure due servizi vincenti, quello del 21-11 e il successivo che chiude la frazione 25-11. Sotto 2-0 Verona torna in campo con l’intenzione di cambiare l’esito della gara e parte a razzo come conferma il 7-3 di Asparuhov. Grazie a Recine i padroni di casa tornano sotto (8-10) ma ancora il numero 8 di Verona trova una serie incredibile al servizio con quattro ace che portano gli ospiti a condurre 16-9. La frazione è spaccata in due, la Gas Sales Bluenergy prova a risalire ma ci riesce solamente in parte, il divario è troppo elevato e la squadra di Stoytchev allunga l’incontro con il parziale di 25-19. Sul 2-1 Verona trova sicurezze e soprattutto due muri importanti a inizio frazione che lanciano gli ospiti avanti 9-6. Bernardi inserisce Stern per Lagumdzija e l’opposto diventa protagonista insieme a Russell. Lo sloveno firma la parità a 12, lo schiacciatore Usa mette la freccia 14-13. C’è un attimo di equilibrio, poi la formazione di Bernardi decide di andare a prendersi la finale e allunga: ace di Brizard per il 20-17, replica Recine per il 22-18, quindi Russell fa esplodere il PalabancaSport. Appuntamento a venerdì per la gara che assegnerà un posto in Challenge Cup. Nel post-partita le parole di Edoardo Caneschi, centrale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Sono sorpreso e felice per questa nomina a MVP! È stata una partita veramente bella e piena di emozioni: soprattutto nel secondo set dove abbiamo dato il meglio e avevamo tanti punti di vantaggio. È calata l’attenzione nel terzo, Verona ha giocato bene, ma noi siamo stati bravi a recuperare nel quarto fortunatamente. Infatti, siamo migliorati a muro e li abbiamo colpiti di più in battuta, loro hanno staccato di più in ricezione e abbiamo trovato pochi palloni a muro, siamo così riusciti a casa portare questo set. Adesso siamo carichi per venerdì prossimo. Questa finale è importantissima per noi e ce la metteremo tutta con il calore del nostro palazzetto”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – Verona Volley 3-1 (25-22, 25-11, 19-25, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 11, Caneschi 13, Lagumdzija 16, Russell 16, Holt 9, Scanferla (L), Antonov 0, Catania (L), Stern 2, Rossard 1. N.E. Tondo, Pujol, Cester. All. Bernardi.Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 17, Nikolic 0, Jensen 11, Mozic 16, Cortesia 3, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 0, Zanotti 4, Wounembaina 1. N.E. Magalini, Qafarena. All. Stoytchev.ARBITRI: Caretti, Luciani.NOTE – durata set: 30′, 21′, 29′, 26′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Monza e Cisterna vola in finale davanti al suo pubblico

    Di Redazione Al Palasport di Cisterna è di scena la semifinale playoff quinto posto valida per un posto in Europa, sul taraflex la sfida è tra Cisterna e Monza. Partono bene i brianzoli che guadagnano un vantaggio di più quattro grazie alle giocate di Orduna e le bordate di Grozer, 4-8. Vantaggio incrementato dalla serie di battute di Galassi che mette in difficoltà la ricezione pontina e favorisce gli attacchi di Dzavoronok, 9-16. I ragazzi di coach Soli provano a reagire e la rimonta passa per l’opposto croato Petar Dirlic, in campo anche Rinaldi al posto di Raffaelli, 14-22. Chiude il primo set Grozer, 15-25. Inizio secondo set a favore della Top Volley che sbaglia poco e difende bene con un Cavaccini ispiratissimo, Baranowicz serve una palla con il contagiri per il punto di Maar, 10-5. Bossi chiude la porta in faccia a Beretta, muro vincente per il 16-10. Doppio Raffaelli, smarcato e cercato da Baranowicz con una magia mette a terra la palla del 18-12. Scambio lunghissimo chiuso da Maar, 19-12. Muro vincente di Bossi e Cisterna porta a casa il secondo set, 25-20. Inizio terzo set in perfetto equilibrio, giocato punto a punto, Maar sempre protagonista trova varchi inimmaginabili 9-9. Giacomo Raffaelli sfida la forza di gravità, rimane in aria per spingere la palla nel campo avversario, poi replica murando Grozer, 21-20. Chiude il set Maar con una pipe imprendibile, 25-22. Cisterna trova lo spunto giusto per iniziare bene anche il quarto parziale, Raffaelli di furbizia trova il mani out degli avversari, 6-2. Massimo vantaggio di più cinque per i padroni di casa con Dirlic che supera il muro avversario con un pallonetto, 12-7. Dzavoronok trova l’ace del pareggio, 15-15. Cisterna costretta ad inseguire, Maar trova il punto del pareggio, 19-19. Infrazione Monza, punto Cisterna, 24-24. Cisterna è in finale, punto di Zingel, 26-24. Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-20, 25-22, 26-24)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Maar 15, Zingel 6, Dirlic 17, Raffaelli 15, Bossi 7, Picchio (L), Wiltenburg 2, Cavaccini (L), Rinaldi 0. N.E. Giani. All. Soli.Vero Volley Monza: Orduna 3, Davyskiba 12, Beretta 5, Grozer 19, Dzavoronok 16, Galassi 8, Gaggini (L), Karyagin 0, Federici (L), Katic 0. N.E. Galliani, Grozdanov, Calligaro. All. Eccheli.ARBITRI: Saltalippi, Cappello.NOTE – durata set: 24′, 30′, 28′, 32′; tot: 114′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova: dopo Cuttini, confermato anche il resto dello staff tecnico

    Di Redazione Con la conferma dell’allenatore Jacopo Cuttini, arriva anche quella per lo staff tecnico. Il vice allenatore Matteo Trolese, lo scoutman Alberto Salmaso e il preparatore atletico Alessio Carraro saranno nuovamente insieme per la stagione 2022/23. “Quest’anno il livello della Superlega è stato altissimo e decisamente stimolante – ha dichiarato Matteo Trolese -. E’ sempre difficile fare una classifica, non la definirei una stagione più o meno complessa di quelle passate perché ogni stagione nasconde le sue sfide e le sue insidie. Resta il fatto, però, che salvarci e raggiungere l’obiettivo sportivo che ci eravamo prefissati, con un gruppo così giovane ed unito, mi farà ricordare questa annata per molto tempo”.“Come sarà il prossimo campionato? E’ presto per dirlo, stiamo completando il roster e come è vero che alcuni giocatori andranno via è altrettanto vero che molti altri resteranno. Non stravolgeremo la nostra identità, il livello sarà probabilmente ancora più alto e per noi sarà una nuova sfida. Lavoreremo sodo fin dall’inizio, chi arriverà sono certo lo farà portando il proprio contributo nel migliore dei modi. La squadra del prossimo anno potrà regalarci di nuovo grandi soddisfazioni, poi ovviamente dovremo essere bravi a creare le alchimie giuste giorno dopo giorno. Al vice allenatore fa eco lo scoutman, Alberto Salmaso, che si appresta a lavorare per il nono anno consecutivo nello staff della prima squadra: “E’ un orgoglio e un privilegio far parte di questo staff da così tanti anni. Di sicuro gli ultimi mesi del campionato sono stati molto intensi, dal fattore Covid che ha fermato quasi tutti, al fatto di doverci giocare la salvezza con tante gare ravvicinate e decisive. È stato un periodo molto duro, ma siamo riusciti a portare la nave in porto e per questo va dato merito a tutti per il grande lavoro svolto”.Poi una parentesi anche sull’evoluzione del lavoro dello scoutman rispetto a quando ha iniziato: “I primi anni ero un po’ più in difficoltà perché avevo un sacco di strumenti evoluti e non sapevo bene come utilizzarli visto che non avevo esperienza. Con il passare delle stagioni ho guadagnato consapevolezza e abilità nel rilevare e nell’analizzare i dati raccolti. Fortunatamente, ho sempre avuto parecchio spazio nelle analisi da condividere con i ragazzi e all’interno dello staff. Credo che questo sia servito molto per la mia crescita professionale. Negli anni chiaramente si sono “snellite” le procedure di rilevazione e archiviazione dei dati. Con l’evoluzione dei software, quindi ci sono più tempo e strumenti per analizzare al meglio la nostra squadra e quella avversaria”. “Continuare a lavorare insieme è di certo un vantaggio perché abbiamo già imparato a conoscerci e a capire cosa aspettarci l’uno dall’altro.” – chiude il preparatore atletico Alessio Carraro – “Chiaro che si può sempre fare di più, ma più tempo si passa insieme più è facile instaurare un buon rapporto professionale. Per quanto mi riguarda, per creare sintonia penso sia importante essere schietti ed esprimere il proprio pensiero perché il confronto è fondamentale per crescere come gruppo.Ci auguriamo che la prossima stagione sia meno condizionata dal Covid. Il lavoro di certo ne gioverebbe perché potremmo fare una programmazione più precisa. Senza soprese, stop forzati o partite rinviate lavoreremmo con più stabilità e questo, eventualmente, non potrà che incidere in positivo per tutto l’ambiente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà World Appeal ad affiancare la Kioene Padova nelle attività di marketing e comunicazione

    Di Redazione La Kioene Padova annuncia una nuova partnership con l’agenzia padovana World Appeal che la affiancherà nelle attività commerciali, di marketing e di comunicazione. World Appeal metterà a disposizione le proprie risorse per collaborare insieme a Kioene Padova con l’obiettivo di fare crescere ulteriormente la società da un punto di vista sia commerciale che di immagine. L’agenzia di marketing, creata nel 2004 da Enrico Candeloro, ha maturato anni di esperienza nel settore sportivo e numerose collaborazioni con enti, società e istituzioni per la promozione e la gestione di eventi sportivi e non solo. “Siamo orgogliosi di iniziare la collaborazione con una delle società sportive più rappresentative del nostro territorio” – ha dichiarato Enrico Candeloro, titolare di World Appeal – “Insieme al nostro team stiamo già gettando le basi per proporre un nuovo modello di partnership dedicato agli sponsor. Puntiamo a coinvolgere in prima persona anche i tifosi, che saranno centrali in tutte le iniziative che verranno organizzate. Abbiamo iniziato a lavorare in sinergia con la società ad un progetto in linea con la grande ambizione che Pallavolo Padova ha sempre dimostrato”. “Abbiamo scelto World Appeal perché crediamo di poter compiere un altro step di crescita per la nostra società” – ha detto Fabio Cremonese, Past President di Kioene Padova – “Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e per questo abbiamo deciso di investire anche nel marketing e nella comunicazione. Il supporto di un’agenzia esterna può aiutarci nel creare ulteriore valore e a consolidarlo. La nostra è una società fortemente radicata nel territorio che tiene molto a mantenere un legame stretto con le realtà che lo rappresentano e siamo convinti che la collaborazione potrà far aumentare questo impulso positivo”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Occasione d’oro per Civitanova, Juantorena frena: “Perugia squadra di campioni, niente è scritto”

    Di Redazione Domenica 8 maggio, alle ore 18.00, la Cucine Lube Civitanova ha tra le mani la prima occasione per alzare lo scudetto e difendere il titolo di Campioni d’Italia. Sopra 2-0 nella serie delle Gare valevoli per la Finale Scudetto, la squadra di coach Blengini va al Pala Barton con il coltello tra i denti. Dall’altra parte, una Sir Safety Conad Perugia che non è riuscita ad imporre il suo gioco nelle prime due partite e che, domani, dovrà dare il tutto per tutto per non vedere il sogno scudetto sfumare. Quella di domani al Pala Barton si prospetta una partita interessante, che Osmany Juantorena riassume così, nelle dichiarazioni riportate da Il Messaggero cronaca Umbria: “In base alla mia esperienza, ora arriva la parte più difficile. Si tratta della partita che potrebbe valere lo scudetto. Siamo avanti 2-0, ma dobbiamo scendere in campo come se affrontassimo una finale secca”. Visto il noto calibro della squadra di Grbic, niente è scritto per i Cucinieri: “Perugia è una grande squadra, ora ha le spalle al muro e giocherà la sua migliore pallavolo. Ma, dobbiamo concentrarci su di noi. La nostra rimonta da 0-2 in semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all’ultimo pallone. La Sir è una squadra di campioni e ci farà sudare anche domenica. Io sto meglio, ma sono ancora limitato dopo l’infortunio e cercherò di aiutare la squadra dando il massimo quando sarò chiamato in causa” chiosa Juantorena. LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli: “Dobbiamo dare tutto per allungare la serie”

    Di Redazione Doppia seduta di lavoro oggi al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia: si lavora in vista di gara 3 di finale scudetto in programma domenica proprio al PalaBarton. Con Civitanova avanti 0-2 nella serie, in arrivo un match da dentro o fuori per i bianconeri, una sfida decisiva per gli uomini di Nikola Grbic che devono scrollarsi di dosso tensione e le tossine delle prime due sconfitte e dare tutto quello che hanno perché, per allungare la serie e per restare sportivamente vivi, c’è un solo risultato a disposizione: la vittoria. Le considerazioni di Simone Giannelli in vista di Gara 3: “Siamo in una situazione certamente complicata, sotto 0-2 nella serie. Ma siamo ancora in gioco e sappiamo bene che lo sport ha già offerto tante volte cambi di fronte repentini. Noi adesso ci stiamo concentrando e preparando solo per gara 3 che per noi è come una finale avendo un solo risultato a disposizione. Tutto passa dalla ricerca del nostro miglior gioco, sappiamo di avere la potenzialità per esprimerlo, dobbiamo dare tutto sotto l’aspetto tecnico e motivazionale per allungare la serie”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco protagonista, Ricci e Colaci in difficoltà

    Di Paolo Cozzi Prova di forza per la Cucine Lube Civitanova, che dà uno scossone alla Finale Scudetto imponendosi per 3-0 in Gara 2 e spingendo Perugia verso il baratro. È una Lube che dopo aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e essere stata messa al muro da una ottima Trento in semifinale, ha trovato la forza di guardarsi dentro, di ritrovare comunione di intenti e di ripartire commettendo meno errori e giocando in maniera più serena. Perugia, al contrario, nel momento chiave scopre tutte le sue fragilità, a partire da una battuta che non riesce ad incidere come sarebbe nelle idee del suo allenatore. E anche se arrivano segnali di ripartenza dal trio di palla alta, sono tanti gli indizi che danno la squadra umbra in grande difficoltà, a partire dai due centrali, ieri surclassati dai loro dirimpettai. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Ancora una volta è lui il trascinatore dei marchigiani, implacabile al servizio e fulmineo in attacco. L’importanza di avere un centrale così è che costringe il muro avversario a marcarlo fisso, liberando spesso gli schiacciatori con muro a uno. Lucarelli voto 8,5. Grande prova del brasiliano, determinante in attacco e superlativo in seconda linea, dove non arrivano certo delle caramelle! Ottimo anche nell’atteggiamento a muro, dove è bravo ad aiutare anche nel gioco centrale. De Cecco voto 8,5. Attacco al 59%, non male in una finale scudetto! Dopo una serie di semifinale non esaltante, torna a far viaggiare il pallone con una tensione di palla degna solo dei numeri uno. Bravissimo ad innescare Simon con continuità e fantasia, deve solo stare attento a non esagerare e mandare la squadra fuori ritmo. Yant voto 8. Tanta potenza, ma anche una tenuta mentale sorprendente per questo ragazzo che dopotutto in questa Lube doveva essere “solo” un comprimario. E in ricezione, zitto zitto, chiude con il 54% di positive, che è tanta roba. Anzani voto 7. Torna a far mulinellare veloce il suo braccione, e in attacco risulta pressoché perfetto. Bene anche a muro, dove è sempre molto presente. Zaytsev voto 5. Benissimo in battuta, ma per il resto l’Ivan visto in queste ultime partite è davvero in grandissima difficoltà in attacco. Mezzo voto in più perché comunque ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo in campo. Gabi Garcia voto 6,5. Entra spesso nei momenti caldi e si fa trovare pronto Balaso voto 8. Ormai una solida certezza nella seconda linea marchigiana. Ricezione e difese top per un libero determinante. Blengini voto 9. Davvero bravo a trasformare una squadra che sembrava già in vacanza in una corazzata, la sensazione è che abbia alzato la voce in spogliatoio, e a volte serve, eccome! Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 5,5. In crescita rispetto alle ultime uscite,ma è ancora lontano dai suoi standard. Certo è che alcune pipe e diagonali strette sono dei capolavori di balistica! Anderson voto 5,5. Sempre tanti errori al servizio e la sensazione che il picco di forma lo abbia raggiunto durante le semifinali. Per il resto non sprofonda, ma gli manca il guizzo che può rilanciare Perugia. Giannelli voto 6. La squadra attacca meglio e soprattutto i tre laterali attaccano con più continuità, ma nel gioco al centro sembra essere letto dal muro avversario. Bene come sempre a muro. Rychlicki voto 8. Gran partita dell’opposto umbro, che in attacco è una spina nel fianco del muro avversario. Bene anche al servizio, dove spinge molto; unica critica è per i finali di set, in cui regala sempre qualche cosa… Solé voto 5. Continuano le difficoltà al centro della rete per il forte argentino, che non riesce a sprigionare tutta la sua fisicità. Male anche a muro, dove non riesce mai ad anticipare le scelte del suo connazionale. Ricci voto 4,5. Tanto perfetto in Gara 1 quanto assente in questa partita dove non riesce mai a dare segnali di presenza. Mengozzi voto 6,5. Buon ingresso, ma non sta a lui suonare la carica. Colaci voto 4,5. Giornata complicata per l’esperto libero azzurro, che in ricezione fatica a contenere la potenza dei battitori marchigiani. Piccinelli voto 7. Il giovane libero festeggia la fresca convocazione in nazionale con una buona prestazione, che sembra per un attimo dare spinta e coraggio alla sua squadra. Grbic voto 5. Dopo le pesanti critiche alla sua squadra per l’approccio a gara 1, ci si aspettava una Perugia pronta a esplodere… e invece, pur impattando meglio la gara, manca ancora qualcosa a questa Perugia per tornare ad essere quella super corazzata ammirata fino a inizio aprile. Basterà l’acqua alla gola a trasformare nuovamente i 7 in campo? LEGGI TUTTO