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    Giani: “Abbiamo tenuto testa a una squadra in forma”. Grbic: “Orgoglioso di questo spettacolo”

    Di Redazione Uno spettacolare 3-2 infiamma il PalaPanini nel big match contro la capolista Sir Safety Conad Perugia. Trascinata dal tifo del suo pubblico, la Leo Shoes lotta e rimonta sul 2-2 ma poi la rabbia agonistica di Leon dai 9 metri e compagni porta il risultato in favore degli ospiti. Bruno: “Di questo match ci resta la consapevolezza che si può giocare contro chiunque e che possiamo ancora migliorare. C’è rammarico per le cose che non hanno girato bene, siamo dispiaciuti perchè ovviamente avremmo voluto vincere, ma non possiamo buttare via tutto quello che è stato. E’ stato stupendo avere la carica del pubblico sugli spalti, anche se solo al 35%, che ci servirà per concludere la stagione. Il nostro pubblico è esigente e uscire, nonostante la sconfitta, tra gli applausi è inconsueto. Se è successo è perchè è stato capito che in campo abbiamo messo il cuore, non abbiamo mai mollato”. Coach Giani: “Sul piano di gioco, è stata certamente una partita equilibrata dove però noi abbiamo perso qualche occasione, come i due errori in attacco sul finire del tie break. Dobbiamo essere contenti di aver tenuto punto a punto una squadra così in forma come Perugia, il merito va ai ragazzi. Questo ci dice che il percorso che abbiamo intrapreso è giusto, ma le chance ce le creiamo noi non gli avversari. Lo dico sempre, il nostro focus deve essere quello di giocare di squadra, anche quando le cose non girano bene. Scontri diretti come questi sono importanti, perchè ti danno una garanzia di saper stare in campo anche nelle difficoltà, ma questa consapevolezza la voglio anche nelle partite contro squadra che non sono “big” come Perugia o Civitanova. Quei punti hanno lo stesso peso e ci conducono in un certo modo ai play off”. Coach Grbic: “Abbiamo battuto Modena a casa loro, in una partita che ha dato grande spettacolo. E io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo spettacolo. Per noi è stata una partita fondamentale per dare un’ulteriore spinta di coraggio e autostima al gruppo. Venirne a capo con una vittoria, in un match mai scontato, è una soddisfazione che mi porterò dietro tutta la vita. L’organico ridotto? Per me è importante che tutta la squadra si alleni bene, pronta a dare il meglio di sè quando chiamata ad entrare in campo e Perugia lo sta facendo davvero bene. So di avere dei ragazzi pronti, anche se non dello starting six, che mantengono alto il livello della squadra. Chi? Questa sera complimenti a Mengozzi e Piccinelli, entrati in un match fuori casa e contro avversari tosti, hanno tenuto e si sono espressi bene. Attenzione, però, è giusto complimentarsi con chi entra dalla panchina, ma non vorrei che si perdesse di vista l’importanza dei nostri titolari. Ricordiamoci che da mesi, la carretta la sta tirando Leon, la sta tirando Giannelli, Anderson…non sono mai scontati, bisogna sottolineare sempre le loro prestazioni”. Mengozzi: “Sì, nel quarto set abbiamo sprecato un bel vantaggio, ma sapevamo che in casa loro avrebbero avuto il sostegno del pubblico e hanno fatto un gran lavoro per recuperare. Quindi, non troppe recriminazioni ma gioia per il risultato portato a casa. Siamo stati bravi a rientrare in partita e portarci a casa il tie break. Sapevamo che il presidente, e tutta la società, ci tenevano. Un plauso allo staff che ha preparato la partita in poco tempo e a roster ridotto, è stato un lavoro e una vittoria corale”. LEGGI TUTTO

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    Il big match non delude, Perugia consolida il primato. Bene Lube e Trento

    Di Redazione La sesta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca si apre sabato con l’anticipo tra la Kioene Padova e una Vero Volley Monza che continua a sorridere grazie al netto 3-0. In campo domenica alle 15.00, l’Itas Trentino rispedisce in Puglia la Gioiella Prisma dopo poco più di un’ora di gioco. Vittorie facili per Lube, in casa di una Ravenna che si è divertita, e Milano sul campo della Top Volley. Vibo Valentia compie un piccolo passo in avanti in classifica grazie ai tre punti guadagnati dal match contro Verona. Grandi aspettative rispettate dal big match al PalaPanini, con Perugia che risponde ai fischi dei sostenitori di Modena vincendo al tie break. Kioene Padova – Vero Volley Monza 0-3 (21-25, 17-25, 22-25) giocata ieri Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14) Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia 2-3 (20-25, 28-30, 25-18, 26-24, 13-15) Consar RCM Ravenna – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Verona Volley 3-0 (26-24, 25-14, 25-23) Top Volley Cisterna – Allianz Milano 0-3 (21-25, 11-25, 24-26) CLASSIFICA8ª Giornata Rit. (13/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 36, Allianz Milano 30, Vero Volley Monza 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna; 1 Incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto; LEGGI TUTTO

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    Milano corsara sul campo della Top Volley Cisterna. Il match termina 3-0

    Di Redazione Riprende la sua corsa l’Allianz Powervolley che fa suo il match con Cisterna: Milano chiude la pratica pontina 0-3, tornando al successo dopo gli stop con Perugia e Verona. Una prestazione corale quella degli uomini di coach Piazza che hanno disputato una partita senza sbavature: una squadra determinata e unita. Apporto fondamentale a rete di capitan Matteo Piano, sia in attacco sia a muro, Porro trova in tutti i suoi terminali in attacco dei punti fermi, in particolare nel martello giapponese Yuki Ishikawa che chiude il match con 15 punti segnati a referto (54% in attacco) meritandosi così il premio di MVP del match. Nessuna sorpresa particolare negli schieramenti di partenza. Piazza si affida al duo Porro-Patry sulla diagonale principale, a Ishikawa-Jaeschke di banda, a Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Soli risponde invece con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Maar-Rinaldi schiacciatori, Bossi-Zingel al centro e libero Cavaccini. Pronti via e Milano allunga subito sfruttando il doppio fallo di Cisterna 5-8. Ma i pontini non ci stanno e rimangono attaccati ai meneghini fino al sorpasso con l’ace di Rinaldi (10-9). Piano e compagni non si lasciano intimidire dai padroni di casa e proprio il capitano con il suo muro segna il +2 (14-16). Da qui in poi Milano riesce ad allungare e mantenere il vantaggio, il martello giapponese chiude i conti del primo set 21-25. I ragazzi di coach Piazza sfruttano la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: si portano sull’1-5. L’Allianz Powervolley è in pieno controllo gara: sul turno al servizio dell’opposto francese Patry, Milano allarga la forbice che la divide dai pontini di 7 punti (4-11), costringendo coach Soli ad intervenire sulla linea di ricezione e in regia, Raffaelli entra su Rinaldi e Giani su Baranowicz. I meneghini aumentano il distacco sul turno in battuta di capitan Piano: sono dieci i punti che dividono le due squadre (6-16). Soli tenta un altro cambio: Wiltenburg su Dirlic. Il secondo parziale sembra guardare in una sola direzione, quella di Milano, che termina 11-25 con l’errore in attacco di Cisterna. All’inizio del terzo set, Milano guadagna una lunghezza portandosi 3-4 con l’ace di Chinenyeze. Cisterna, più lucida e fredda in questa prima parte di parziale, non lascia scappare la corazzata meneghina fino a guadagnarsi il break con l’attacco di Dirlic (13-12). Si procede in maniera equilibrata per il resto del set, fino a quando gli uomini di coach Piazza ottengono il break con l’invasione a rete di Rinaldi 17-18. Doppio vantaggio per Piano e compagni conquistato grazie all’attacco di Ishikawa che tocca le mani avversarie (19-21). Cerca di cambiare le carte in tavola coach Soli nella sua metà campo. L’ace di Maar costringe coach Piazza a chiamare time out che ha riportato Cisterna alle calcagna dei suoi ragazzi (22-23). Il resoconto del terzo set si rimanda ai vantaggi, chiude il match l’ace di Jaeschke sul 24-26. Barthélémy Chinenyeze (Allianz Powervolley Milano): “Siamo arrivati qua per giocare, senza pensare a niente e l’abbiamo fatto molto bene. Abbiamo giocato il primo e il secondo set molto bene, invece il terzo è stato un po’ più difficile, ma insieme lo abbiamo portato a casa: abbiamo giocato come una vera squadra, siamo rimasti uniti nei momenti più difficili e abbiamo vinto. Arrivavamo da due sconfitte, questa vittoria è importante in vista della partita con Modena, ci alleneremo duramente e staremo a vedere”. TOP VOLLEY CISTERNA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 0-3 (21-25, 11-25, 24-26) TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 1, Cavaccini (L), Saadat 1, Wiltenburg 1, Giani, Maar 12, Rinaldi 6, Dirlic 11, Picchio, Bossi 2, Baranowicz, Raffaelli 3. Allenatore Soli. ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 8, Daldello, Romanò 1, Patry 8, Piano 9, Mosca, Ishikawa 15, Porro 4, Jaeschke 11, Pesaresi (L). Non entrati Djokic, Maiocchi, Staforini. Allenatore Piazza. Arbitri: Zanussi, Piana (Nannini). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carosello di emozioni al PalaPanini! Perugia attacca, Modena rimonta…Leon chiude il tie break

    Di Redazione Grande prestazione della Sir Safety Conad Perugia che, nell’ottava di ritorno di Superlega, espugna al tie break il PalaPanini della Leo Shoes PerkinElmer Modena e consolida il proprio primato in classifica. Lo fa al termine di una partita epica, di altissima intensità emotiva, dagli eccelsi contenuti tecnici. Bianconeri avanti di due set (il secondo infinito), la riscossa dei gialli che nel quarto parziale recuperano dal 12-17, un tie break con Leon che piazza lo strappo dai nove metri, ancora Modena in rimonta, il capitano bianconero che chiude. Numeri del match che più equilibrati non possono essere. 10 ace a 8 per Perugia in battuta, 52% contro 46% in ricezione per i Block Devils, 57% contro 56% in attacco per Modena, 9 muri a testa. Mvp con 25 palloni a terra capitan Leon, Anderson e Rychlicki (rispettivamente 19 con il 55% e 18 con il 54%) straordinari, Solè che anche stasera ne mette 13 (con l’82% in primo tempo e 4 muri), Giannelli che spadroneggia in regia. Ma un super applauso va anche a Mengozzi (6 punti con un pesantissimo ace sul 23-23 del secondo set) e Piccinelli (che riceve come una macchina le bombe modenesi con il 59%) che non fanno neanche ricordare che Perugia era senza Russi, Ricci e Colaci. IL MATCH Formazione consueta per Grbic con Mengozzi al centro e Piccinelli libero. Il muro di Rychlicki apre il match (1-2). L’ace di Nimir capovolge (4-3). Muro vincente di Solè (4-5). Si gioca punto a punto con Leon a bersaglio in pipe (7-8). Break bianconero con Rychlicki ed il muro di Mengozzi (7-10). Fallo di formazione fischiato a Perugia (9-10). Non si intendono Bruno e Mazzone (9-12). Attacco e poi ace di Rychlicki (10-14). Solè chiude il primo tempo, poi ancora Rychlicki (10-16). Ace imprendibile di Nimir (12-16). Smash di Solè, poi ace di Leon (12-19). Ace di Leal (14-19). Giannelli di seconda intenzione e poi dai nove metri (15-22). Out Nimir (15-23). Si riscatta l’opposto olandese di Modena, poi Mazzone e poi ace di Bruno (19-23). Il servizio out di Bruno porta Perugia al set point (19-24). Chiude Leon (20-25). Muro di Solè nelle prime battute del secondo set (1-2). Il muro di Leal capovolge (5-4). Il muro di Mengozzi mantiene l’equilibrio (8-8). Break Modena con Leal (10-8). Magia di Giannelli per Rychlicki che poi fa il bis dai nove metri (10-10). Di nuovo Modena con Nimir (13-11). Super scambio chiuso da Anderson, poi Giannelli di seconda intenzione (13-14). Ping pong clamoroso in campo (16-17). Leal in contrattacco (19-18). Arrivo in volata (22-22). Nimir a segno (23-22). Pipe di Anderson (23-23). Ace di Mengozzi, set point Perugia (23-24). Si va ai vantaggi (24-24). Servizio lungo di Ngapeth (24-25). Leal pareggia (25-25). Solè al centro (25-26). Muro di Leal (26-26). In rete la battuta di Nimir (26-27). Sempre Leal (27-27). Fuori anche Leal dai nove metri (27-28). Nimir sulla linea laterale (28-28). Invasione di Mazzone (28-29). Leon di prepotenza (28-30). Solè a bersaglio nel terzo parziale (2-3). Ace di Leal, poi in rete Rychlicki (7-5). Si riscatta subito il lussemburghese (7-7). Due di Nimir, poi ace di Bruno (11-8). Ancora un break dei padroni di casa con Leal (13-9). Due di Ngapeth, Modena scapa via (17-11). Muro di Solè, poi ace di Leon (17-14). Muro vincente di Sanguinetti, poi ace di Bruno (22-16). Nimir porta i suoi al set point (24-17). Leal accorcia (25-18). Leal per il 3-2 Modena nel quarto set. Pipe di Anderson (5-5). Punto incredibile chiuso da Anderson (7-8). Maniout di Leon (9-11). Muro vincente di Rychlicki (10-13). Contrattacco vincente di Leon, poi ace di Rychlicki (11-16). Muro di Sanguinetti (14-17). Ancora un muro di Modena (16-18). Ace di Sala (17-18). Out Rychlicki, si torna in parità (18-18). Il muro di Bruno manda avanti Modena (22-21). Si riscatta Leon (22-22). Maniuot di Nimir (23-22). Leon di potenza (23-23). In rete Leon, set point Modena (24-23). In rete anche Ngapeth (24-24). Pipe di Ngapeth (25-24). Ngapeth porta ik match al tie break (26-24). 3-3 in avvio di quinto set. Ace di Leon, poi muro di Solè, poi contrattacco di Anderson, poi altro ace di Leon (3-8). Diagonale a terra di Anderson (4-9). In rete Anderson, poi Nimir e Leal (8-9). In rete il servizio di Ngapeth (8-10). Fuori Leal (8-11). Punto di capitale importanza di Rychlicki (9-12). Fuori Leal (9-13). Ace di Nimir (11-13). A segno Leon, match point Perugia (11-14). Invasione del muro bianconero (13-14). Leon la chiude e Perugia festeggia (13-15).    Stefano Mengozzi: “Siamo molto contenti della vittoria. Nel quarto set avevamo un buon vantaggio, ma sapevamo che in casa loro hanno il trasporto del pubblico, sono andati in fiducia in battuta ed hanno recuperato facendo un bel lavoro. Però poi nel tie break siamo stati proprio bravi, Leon ha fatto subito un break in battuta ed abbiamo ripreso fiducia e ritmo. Ci portiamo a casa due punti ed un risultato molto importante a cui la società teneva molto”. LEO SHOES PERKINELMER MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (20-25, 28-30, 25-18, 26-24, 13-15)LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 4, Nimir 27, Stankovic 2, Mazzone 1, Ngapeth E. 21, Leal 26, Rossini (libero), Sanguinetti 3, Van Garderen, Sala 1, Gollini (libero). N.e.: Ngapeth S., Bellanova. All. Giani, vice all. Carotti.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 18, Mengozzi 6, Solè 13, Leon 25, Anderson 19, Piccinelli (libero), Plotnytskyi, Travica. N.e.: Ricci, Colaci (libero), Ter Horst, Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Armando Simbari – Andrea Puecher (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube-Ravenna, Blengini: “Non ci siamo complicati la vita”. Anzani: “Bravi a non perdere concentrazione”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova centra la sesta vittoria consecutiva in Superlega grazie al nettissimo 3-0 inflitto al fanalino di coda dell Consar Ravenna. Ivan Zaytsev viene insignito del premio di MVP, con 24 punti, e si porta a casa il personale record dei 3000 attacchi vincenti in regular season. Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Lube: GIANLORENZO BLENGINI: “Siamo reduci da una settimana molto intensa, e questa partita andava quindi affrontata con la testa giusta. Credo che i ragazzi lo abbiano fatto, anche se nel terzo parziale c’è stato un calo, soprattutto in attacco e nello specifico in contrattacco, contro una squadra che chiaramente giocava per divertirsi e quindi a metterci in difficoltà, come è normale che sia. In partite come questa non c’è mai niente di scontato, sapevamo di dover essere noi a imporre il gioco e nonostante quella partenza balbuziente nel terzo set, l’importante è che poi siamo riusciti a recuperare senza complicarci troppo la vita. Dunque bene così”. IVAN ZAYTSEV: “Non sono ancora nella mia condizione ottimale, ma sto cercando di sfruttare ogni occasione buona per arrivarci. I 3 mila attacchi vincenti in Regular Season? Contano i risultati della squadra, ma fa comunque piacere. Sono contento perché questa vittoria a Ravenna ci regala punti pesanti per la classifica e soprattutto arriva a distanza di pochi giorni dalla trasferta di Champions League in Siberia, in cui abbiamo conquistato un altro risultato importantissimo, con due viaggi molto lunghi. Ora di nuovo testa all’Europa, visto che mercoledì ospitiamo i campioni d’Europa in carica e vogliamo chiudere il girone di Champions con un cammino immacolato”. FABIO BALASO: “Eravamo reduci da una trasferta impegnativa, quindi stasera era importante giocare al massimo per riuscire a conquistare la vittoria, e tre punti che sono importantissimi per la graduatoria. Mercoledì ci aspetta un’altra battaglia, stavolta per la Champions League: conosciamo il grande valore del nostro avversario, lo Zaksa, daremo come sempre il 100% per chiudere in cassaforte un altro risultato importante”. SIMONE ANZANI: “Queste partite non sono mai facili, il rischio è di prenderle senza la giusta concentrazione e poi possono sfuggire di mano, come è successo un po’ nel terzo set. Poi è emersa la differenza di livello tra i team e l’abbiamo portata a casa. Questa settimana abbiamo fatto un tour de force e volevamo chiudere presto la gara per non spendere troppe energie. Ora pensiamo al rientro, poi alla sfida con lo Zaksa. Prima di guardare le altre squadre dobbiamo guardare in casa nostra per recuperare chi è fuori e per dare il massimo in campo. Questa è la via per centrare i nostri obiettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco la sesta vittoria consecutiva! Il fanalino di coda Ravenna cade 3-0

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell’ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Il tabellino Consar RCM Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ritrova il sorriso: contro Taranto basta poco più di un’ora

    Di Redazione Dopo tre battute d’arresto consecutive, l’Itas Trentino ritrova il sorriso nell’anticipo pomeridiano del ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. Superando di slancio per 3-0 la Gioiella Prisma Taranto alla BLM Group Arena nel match valido per il ventunesimo turno, la formazione gialloblù ha raccolto la vittoria che in campionato le mancava da due settimane e tre punti importanti per confermare il terzo posto in classifica. Un successo di spessore, perché ottenuto con un assetto in piena emergenza al centro della rete (zona priva degli infortunati Lisinac e Podrascanin) e nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di impegni; per avere ragione dei pugliesi la squadra di Lorenzetti ha sciorinato una prestazione continua in tutti i fondamentali e convincente in particolar modo a rete (62% di squadra) ed in battuta (9 ace a fronte di appena undici errori), dove Kaziyski ha fatto il diavolo a quattro, meritandosi assolutamente il premio di mvp. Per il Capitano 18 punti (10 in fase di break) personali col 67% a rete, 6 battute punto e anche il 75% in ricezione. Assieme a lui, benissimo pure Lavia (16 col 62% e due muri) e Michieletto (11 col 64% e un ace) e lucido nella gestione della squadra anche Sbertoli, bravo a mascherare la presenza al centro della rete di un giocatore fuori ruolo come Cavuto (generoso come sempre). La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Kaziyski ma deve fare a meno dell’intera coppia titolare di centrali, motivo per cui in diagonale a D’Heer in posto3 conferma ancora una volta Cavuto. Il resto dello starting six prevede Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto schiacciatore e Zenger libero. La Gioiella Prisma risponde con Dosanjh in regia, Sabbi opposto, Randazzo e Joao Rafael in banda, Di Martino ed Alletti al centro, Pochini libero. L’avvio è equilibrato, con le due squadre che nei primi scambi si alternano sovente al comando (3-1, 4-5, 7-6 e 10-11), facendo funzionare bene il proprio cambiopalla. L’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 15-13, con un doppio acuto di Michieletto (attacco ed ace), preceduto da un muro di D’Heer su Randazzo. Il time out di Di Pinto non cambia la tendenza, visto che alla ripresa del gioco un errore a rete dello stesso schiacciatore pugliese consegna il +3, che in seguito i gialloblù sono bravi a non dilapidare (17-14) ed anzi ad incrementare (19-15) con la complicità di un altro attacco out (stavolta di Sabbi) e di un ace di Sbertoli. Il finale di prima frazione è quindi controllato senza grossi problemi dai padroni di casa (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-22 (attacco vincente di Kaziyski). La superiorità di Trento emerge anche in avvio di seconda frazione; le battute di Kaziyski, il muro di Cavuto e Michieletto e il contrattacco di Lavia, consentono ai locali di scappare via subito (3-2 e 6-3). Nel momento più difficile, Taranto però riemerge con la difesa e la battuta di Joao Rafael, che procura un ace diretto e due ricostruite facile in grado di capovolgere il punteggio (7-8). Per rivedere l’Itas Trentino scappare via di nuovo serve attendere il 13-13, quando va in battuta Kaziyski e da solo piazza un break di 6-0 grazie anche a tre ace diretti e a break point propiziati facilmente. Sul 19-13 il set è quindi definitivamente indirizzato, anche perché in seguito i gialloblù non concedono più nulla (21-16), con un Lavia scatenato in attacco (25-19). Nel terzo periodo l’acuto dell’Itas Trentino prosegue per tutta la sua durata; i gialloblù prendono subito in mano le operazioni con Kaziyski e Lavia (4-1 e 8-4) ed acquistano sempre più velocità, esaltandosi in tutti i fondamentali, battuta compresa (l’ace di Sbertoli vale il 13-6). I pugliesi non replicano più (16-7 e 19-9) e Michieletto si erge a protagonista in attacco e a muro; il 3-0 arriva in fretta, già sul 25-14. “Non era una partita semplice, ma la squadra ha saputo avere sin dall’inizio l’atteggiamento corretto per affrontare l’impegno che metteva in palio punti importanti per la classifica – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Entrambe le squadre questo pomeriggio erano in emergenza; senza il palleggiatore titolare, Taranto ha provato a giocare di più con gli attaccanti di palla alta, ma siamo stati molto bravi a contenerli con il nostro muro e ad avere sempre un buon ritmo nella fase di cambiopalla. Siamo ovviamente soddisfatti del successo in un appuntamento tutt’altro che scontato”. Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)ITAS TRENTINO: D’Heer 4, Sbertoli 4, Kaziyski 18, Cavuto 3, Lavia 16, Michieletto 11, Zenger (L); Pinali, Sperotto, Simoni 1. N.e. Albergati, Lisinac, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.GIOIELLA PRISMA: Alletti 4, Dosanjh 1, Joao Rafael 6, Di Martino 3, Sabbi 10, Randazzo 14, Laurenzano (L); Pochini, Gironi 1, Stefani 1. N.e. Freimanis.  All. Vincenzo Di Pinto.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Boris di Vigevano (Pavia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: i risultati della 8° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri sera, che ha visto i lombardi della Vero Volley Monza continuare la loro striscia positiva vincendo a Padova, oggi in campo le altre quattro partite. Si inizia alle 15.00 con l’Itas Trentino che ospita la Gioiella Prisma Taranto. Fischio di inizio per Ravenna-Civitanova e il big match di giornata, Modena-Perugia, alle ore 18.00. Completa il turno la partita tra Cisterna e Milano alle ore 20.30 Ecco i risultati in tempo reale: Kioene Padova – Vero Volley Monza 0-3 (21-25, 17-25, 22-25) giocata ieri Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14) Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia 0-0 (0-0) Consar RCM Ravenna – Cucine Lube Civitanova 0-0 (0-0) Top Volley Cisterna – Allianz Milano 0-0 (0-0) LEGGI TUTTO