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    Mattia Bottolo saluta Padova: “Una famiglia che ha sempre creduto in me”

    Di Redazione L’emergente schiacciatore Mattia Bottolo, classe 2000, che si è fatto notare la scorsa estate durante gli Europei poi vinti dalla Nazionale italiana Seniores, è sbarcato alla Cucine Lube Civitanova. Il club campione d’Italia non si è lasciato sfuggire questo giovane talento e l’ha ingaggiato con un contratto quinquennale. La Kioene Padova, squadra da cui proviene, lo ha accolto fin dal suo esordio in serie C, nella stagione 2016-2017, e l’ha fatto crescere in tre stagioni in Superlega. Tolto l’anno disputato in 1° divisione con la Pallavolo Bassano, paese di cui Bottolo è originario, infatti, il giocatore di 196 centimentri ha sempre vestito la maglia patavina. Per Mattia Bottolo, quindi, sicuramente un’ottima opportunità crescere al fianco di campioni come Anzani e Balaso, come lui stesso ha dichiarato, ma la Kioene Padova resterà “sempre la mia seconda casa”. In un lungo messaggio affidato al suo profilo Instagram, Bottolo ha solo parole di ringraziamento per la società che l’ha reso il campione che è oggi. “Ciao Padova,Partirei con un grazie, anche se è impensabile riassumere in una parola tutto l’affetto e la bontà che ho ricevuto in questi anni. Ho incontrato persone stupende, che mi hanno accolto a braccia aperte e grazie alle quali sono cresciuto come atleta ma soprattutto come persona. Un enorme grazie va a Pallavolo Padova, una famiglia che ha sempre creduto in me, dove ho trovato amici e persone vere e per questo ne sarò sempre riconoscente. È stato un viaggio indimenticabile, lo so, di quelli che racconterò sempre con piacere ed orgoglio, dove tanti momenti positivi si sono alternati a pochi negativi, ma entrambi di grande importanza nella mia vita e che rifarei senza esitazione. Padova sarà per sempre la mia seconda casa. A tutti, un grande abbraccio e un arrivederci. Per fortuna ci vedremo presto, la prossima volta però da avversari.Un abbraccio,Mattia” (Fonte: Instagram Mattia Bottolo) LEGGI TUTTO

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    Kovar saluta la Lube dopo 11 anni e 13 titoli conquistati: “Ho dato tutto”

    Di Redazione Dopo 11 anni alla Lube e 13 titoli conquistati in biancorosso, si separano le strade tra i campioni d’Italia della Lube Civitanova e il giocatore più vincente della storia cuciniera. Jiri Kovar chiude un percorso meraviglioso con una bella soddisfazione, quella di aver fornito un apporto importante nei Play Off della stagione appena conclusa contribuendo con le sue giocate alla conquista del settimo Scudetto, il suo sesto personale (nel 2012 e nel 2017 anche i riconoscimenti individuali come MVP delle Finali Play Off). Il pallavolista ceco naturalizzato italiano saluta la Lube dopo la vittoria di 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 6 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Il saluto di Jiri Kovar “La mia favola con la Lube si chiude con la consapevolezza di aver dato tutto per i tifosi marchigiani e la maglia biancorossa. Questo è lo sport, nulla continua all’infinito. Sono contento di aver aiutato il team a vincere uno Scudetto sofferto, ma in fin dei conti questo cambia poco perché il mio percorso sarebbe comunque arrivato al capolinea. Sono stato molto bene alla Lube e credo anche di averlo dimostrato rinunciando nel corso degli anni alle chiamate di altre squadre, voltando le spalle a offerte economiche maggiori pur di non tradire la maglia. Il ricordo più bello? Troppo complesso ridurre questa storia lunga e intensa a un solo fotogramma. Ogni annata mi ha lasciato qualcosa e ogni successo mi ha emozionato. Mi piace guardare indietro e vedere che abbiamo vinto tanto. Ho avuto un buon rapporto con tutti gli allenatori e i compagni. Il bilancio è molto positivo, spero di aver lasciato un buon ricordo! Per me si apre un nuovo capitolo”. “A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per aver onorato la maglia aiutando il Club a raggiungere traguardi prestigiosi. A Jiri vanno i migliori auguri per il suo futuro professionale e per il percorso di vita” è il saluto della società. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega sì o Superlega no? Tutti i nodi da sciogliere per Reggio Emilia

    Di Redazione La promozione in Superlega ha lasciato la dirigenza della Conad Reggio Emilia col classico cerino in mano: e ora che si fa? Nel mondo della pallavolo italiana se lo stanno chiedendo praticamente tutti, non solo i diretti interessati. “La volontà di fare la Superlega c’è, sarebbe un peccato buttare via quanto fatto finora, ma purtroppo non dipende solo da noi. Economicamente lo possiamo fare, garantisco io, ma manca la struttura. In provincia non ce n’è una idonea per la Superlega e al Bigi non si può giocare nemmeno in deroga: d’altra parte sia chiaro che noi fuori non andiamo, siamo radicati qui e qui restiamo – aveva dichiarato pochi giorni fa il patron Azzio Santini sulle colonne della Gazzetta di Reggio -. Le soluzioni non sono molte, ma non ci diamo per vinti. Ora bisogna che anche gli altri facciano la loro parte“. Che tradotto vuol dire che il proverbiale cerino passerebbe in mano alle istituzioni locali. Come riporta lo stesso giornale, infatti, proprio oggi sarebbe programmato un incontro con l’assessore allo Sport Raffaella Curioni nell’ambito del quale si valuterebbe anche una soluzione “alla bolognese”, ovvero adattare un capannone come ha fatto la squadra di basket delle V nere con quella che poi è diventata la Segafredo Arena, un’arena coperta temporanea situata all’interno del nuovo padiglione 37 della Fiera di Bologna con una capienza di 9.900 spettatori. “Occorre prima trovare un campo di gioco, perché senza quello tutte le altre valutazioni sarebbero inutili” avrebbe aggiunto sempre Santini. Col passare dei giorni post promozione si capisce sempre di più, però, che la questione palazzetto, che resta comunque la più spinosa, non è l’unico ostacolo all’iscrizione degli emiliani al massimo campionato. In un’intervista rilasciata anche in questo caso alla Gazzetta di Reggio, coach Mastrangelo, che come ormai noto il prossimo anno allenerà altrove (Santa Croce?), ha gettato altra benzina sul fuoco: “La Superlega a Reggio Emilia, in questo momento, ha tanti, troppi lati oscuri. Non è solo una questione di un metro in più o in meno rispetto al soffitto di un palasport, non abbiamo nemmeno una palestra dove allenarci. Gli ultimi due allenamenti prima della finale li abbiamo fatti alle 14.30 perché quello era l’unico orario disponibile. Tutto l’anno in giro per palestre a contrattare ore con il pattinaggio a rotelle” ha tuonato Mastrangelo, che forse ha deciso di lasciare anche per queste difficoltà oggettive. Magari, però, un nuovo impianto risolverebbe anche il problema di dove allenarsi. Tutto dipenderà dalla volontà delle parti in causa di mettere in piedi questo “piano Superlega” e di portarlo a conclusione in tempi rapidi. Anche perché, cosa non da poco, nel caso ci sarebbe anche un mercato da iniziare. Mercato che tutte le altre, nel massimo campionato, stanno già per chiudere e “non ci si può certo presentare in Superlega per poi perdere tutte le partite”. Parola, sempre, di Azzio Santini. Al momento dunque, tra il sì e il no di cui sopra, vincerebbe il no, ma l’ultima parola è ancora da scrivere. (fonte: Gazzetta di Reggio) LEGGI TUTTO

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    Cisterna e il ripescaggio in Europa, Soli: “Sarebbe bello, ma ci credo poco”

    Di Redazione Persa l’occasione di accedere alla prossima Challenge Cup dalla porta principale, in virtù della sconfitta contro Piacenza nella finale per il 5° posto che metteva in palio proprio questo diritto, forse si potrebbe aprire la classica finestra che consentirebbe a Cisterna di rientrare in Europa. Tutto è ancora in alto mare, ma se le squadre russe e bielorusse dovessero essere ancora escluse dalle competizioni Cev, il sogno potrebbe anche realizzarsi. Sulla questione, anche se non è dato sapere se per eccesso di pessimismo o pura e sana scaramanzia, il coach della Top Volley Fabio Soli, intervistato dal collega Gianluca Atlante per Latina Oggi, si è espresso così: “Sarei il primo ad essere contento di poter giocare in Challenge Cup la prossima stagione, ma la vedo molto dura. Sinceramente non credo che ci siano i presupposti affinché Cisterna venga ripescata. Non mi faccio illusioni, vedremo cosa accadrà”. Europa o no, Cisterna la prossima stagione punterà comunque a disputare un altro ottimo campionato in Superlega con l’obiettivo di migliorare quanto fatto quest’anno: “Vogliamo assestarci su buoni livelli, questo è il nostro obiettivo – dichiara Soli -. Vogliamo dare continuità al lavoro, nonostante le molteplici difficoltà, che abbiamo fatto nella passata stagione”. Fronte mercato, si starebbero definendo i dettagli per gli arrivi del ventenne schiacciatore turco Efe Bayram e del libero Damiano Catania: “Aspettiamo soltanto di ufficializzarli” afferma Soli. (fonte: Latina Oggi) LEGGI TUTTO

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    Cottarelli e il “recordman” Lucconi a Taranto come vice di Falaschi e Stefani?

    Di Redazione Tra conferme e nuovi arrivi, il roster della Prisma Taranto per la prossima stagione è ormai per gran parte definito e si lavora ora ai dettagli finali. Con Gironi che in un primo momento sembrava deciso a rimanere e che ora pare sia destinato ad approdare a Piacenza, coach Di Pinto e lo staff starebbero cercando le ultime due pedine per chiudere il mercato. Secondo quanto riporta oggi la Gazzetta del Mezzogiorno, i nomi finiti sul taccuino rossoblù sarebbero quelli di Francesco Cottarelli, palleggiatore veneto 26enne; e Manuele Lucconi, schiacciatore fanese, salito agli onori della cronaca quest’anno per aver segnato 48 punti (con il 64% di efficacia) in una sola partita, nuovo record assoluto. Entrambi quest’anno erano in forza ad Aci Castello in A3. Il primo vestirebbe i panni del vice di Falaschi in cabina di regia, il secondo probabilmente sarebbe il vice di Stefani. (fonte: Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Un title sponsor internazionale per Verona, la presentazione entro il 15 giugno

    Di Redazione Grande manovre nel quartier generale di Verona Volley. A differenza dello scorso anno, quando il titolo sportivo per giocare in Superlega venne ufficializzato solo a metà luglio, il club veneto questa volta ha avviato la programmazione con largo anticipo, lavorando contemporaneamente su più fronti: “Ci stiamo muovendo a tutto campo, dal materiale sportivo al raduno pre stagione, dagli abbonamenti all’organizzazione” conferma Fabio Venturi, ad di Verona Volley, al microfono del collega Marzio Perbellini per L’Arena. Al momento, con il roster già quasi definito (“Sarà una squadra importante, che può dire la sua nel prossimo campionato con atleti che piaceranno ai tifosi”), gran parte delle energie sono concentrate sulla campagna abbonamenti, “anche perché confidiamo di giocare un campionato al cento per certo di affluenza e di capienza – racconta -. Inoltre puntiamo molto sulla comunicazione con un progetto molto originale per il mondo della pallavolo, e anche questo ci sta occupando molto“. A questo punto, però, la curiosità maggiore riguarda l’atteso annuncio del title sponsor di cui si parla ormai da tempo: “Sì – conferma Venturi – Verona ha trovato il suo title sponsor. Lo presenteremo ufficialmente nei prossimi giorni, sulle maglie precederà il nome della città. Non anticipo nulla, posso solo dire che si tratta di un nome internazionale di peso, di quelli che stanno bene sui titoli dei giornali… e pure sui social”. “Siamo molto soddisfatti – prosegue -, è una trattativa che abbiamo portato avanti a fari spenti e adesso siamo nella posizione di poterlo annunciare. Firmare ha firmato. Hanno sposato il nostro progetto, hanno capito dove vogliamo andare, ci appoggiano e questo ci rafforza. Quando l’annuncio? Penso entro il 15 giugno” conclude. (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Mathijs Desmet è un nuovo schiacciatore della Kioene Padova: “Superlega il mio sogno”

    Di Redazione Arriva dal Belgio un nuovo rinforzo nel reparto dei martelli bianconeri. Mathijs Desmet, 22 anni compiuti a gennaio, proviene dal Knack Roeselare, squadra nella quale ha militato negli ultimi 5 anni. Lo schiacciatore in patria è riuscito a mettere in bacheca ben 7 titoli: 1 scudetto, 4 Coppe del Belgio e 2 Supercoppe. Si è tolto soddisfazioni anche con la maglia della sua Nazionale conquistando la medaglia di bronzo agli Europei U21 (2018) e partecipando agli Europei Seniores a settembre 2021. “Ho già vinto qualcosa, ma non ho fatto ancora niente. Ho tutto da imparare e sono entusiasta di venire a giocare nel miglior campionato del mondo” – dichiara non nascondendo la propria felicità Desmet – “Ho parlato con dei ragazzi che hanno giocato a Padova, mi hanno dato qualche indicazione per farmi ambientare al meglio. So che c’è una società molto organizzata dove negli anni sono emersi molti talenti. Credo sia incredibile il lavoro che si fa con i giovani perché mantenere un livello alto anche in prima squadra non è sempre semplice”.“Arrivare a giocare in SuperLega era il mio sogno, il mondo guarda questo campionato che è ricco di stelle” – continua il belga – “mi auguro di diventare un giocatore importante per la squadra e che la prossima sia una stagione con tante soddisfazioni. Non vedo l’ora di vedere i tifosi, mi hanno raccontato che sono fantastici”. Sulle caratteristiche tra la pallavolo belga e quella italiana: “In Italia il livello è più alto: si serve più forte e il muro ha più qualità. In Belgio sta migliorando con il passare del tempo, ma non può essere ancora paragonato a quello che c’è in Italia. Non vedo l’ora di cominciare!” Mattia Bottolo saluta Padova. Schiacciatore cresciuto nel vivaio bianconero a partire dall’Under 16, lascerà Padova per la prossima stagione, già annunciato ufficialmente dalla Lube Civitanova. All’ombra del Santo ha esordito il SuperLega e conquistato le prime convocazioni in maglia azzurra, oltre ad aver raggiunto molti risultati di prestigio con il settore giovanile. “Sono arrivato che ero un bambino, sono cresciuto molto in questi anni a Padova, sia come giocatore che come persona. Ho incontrato persone che mi dato tantissimo e sento di aver fatto parte di una famiglia straordinaria. Non è un caso che chi passa per Padova si trovi sempre bene. Tornare da avversario non sarà semplice, ma quel che è certo è che gli anni con questa maglia mi rimarranno nel cuore”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube apre il mercato con un contratto quinquennale: arriva Mattia Bottolo

    Di Redazione Nell’ottica di un ringiovanimento del team, senza perdere di vista la qualità che ha sempre caratterizzato il roster dei campioni d’Italia, A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio, con contratto quinquennale, dello schiacciatore veneto Mattia Bottolo, laterale ex Kioene Padova, che la scorsa estate ha vinto gli Europei con la maglia della Nazionale al fianco di Anzani e Balaso. L’emergente di 196 cm, classe 2000, nativo di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, si è formato nel vivaio patavino per poi affermarsi in prima squadra ed evidenziare grandi doti atletiche, un carisma fuori dal comune e una battuta ficcante, prerogativa che, grazie ai 47 servizi vincenti in 24 gare, lo ha portato sul primo gradino del podio di ace realizzati dagli italiani nella SuperLega 2021/22 e al terzo posto complessivo della Regular Season, stranieri compresi. Un altro veneto alla Cucine Lube. Chi ti ha preceduto ha vinto tutto! “Mi piace l’idea di seguire le orme di Balaso, atleta che da Padova è approdato alla Lube. Ciò che ha fatto Fabio è riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.  Tra l’altro tu hai trionfato in maglia azzurra con Balaso e Anzani “Ho già avuto il piacere di giocare con Fabio e Simone. Non è andata male, abbiamo vinto gli Europei. Speriamo che questo connubio sia di buon auspicio anche in biancorosso”. Sarà la tua prima esperienza stabile fuori dal Veneto. Ti emoziona? “Sono abituato a viaggiare, ma di solito sto fuori per brevi lassi di tempo. Cambiare vita e rivoluzionare la quotidianità è una scelta importante. Sono un giovane alla scoperta di un nuovo mondo, ma non provo timori, semmai sono ansioso di integrarmi ed entusiasta del progetto biancorosso!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO