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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Yant indomabile, Rinaldi è l’eroe di giornata

    Di Paolo Cozzi Turno importante per la classifica quello andato in scena nel weekend, con punti pesanti in palio nella corsa al terzo posto e per la lotta salvezza. Se le prime tre della classe vincono fuori casa e blindano le loro posizioni, fa rumore il crollo casalingo di Modena che soccombe ad una Cisterna che con una gran prova sembra fare un passo in avanti verso la salvezza. Sul fondo si fa sempre più intensa la sfida salvezza, con Padova che dopo un girone d’andata oltre ogni pronostico, annaspa e ora rischia davvero grosso. Perugia non lascia spazio alle speranze di Vibo di racimolare qualche punto, e spinta da un Rychlicki (voto 8) che sembra finalmente aver trovato la forma migliore, trova negli ace di Leon (voto 7) e nella attenta regia di Giannelli (voto 7) i giusti spunti per sbrigare in fretta la pratica calabrese. I padroni di casa lottano, ma la ricezione traballa troppo per dare continuità al gioco di un Saitta (voto 6,5) che comunque serve bene i suoi attaccanti. Bene Nishida (voto 7,5) che in attacco è infermabile, mentre ancora una volta fatica oltremodo Borges (voto 4,5), mai in partita, cosi come l’esperto centrale Candellaro (voto 5) apparso ai margini del gioco. Tre set anche per Civitanova che suda ma doma una Taranto che prova ad aggrapparsi alla Superlega con tutte le forze. De Cecco (voto 8) spinge la squadra a velocità stellari, Yant (voto 9) è semplicemente infermabile, potenza pura, ma anche Simon (voto 8) è in giornata e scava solchi nel campo tarantino. Taranto come detto ci prova, appoggiandosi a ricezione e muro, ma in attacco paga la giornata no di Rafael (voto 5) e di Alletti (voto 4,5) al centro. Bene il giovane opposto Stefani (voto 7,5) che ancora una volta si lascia alle spalle la giovane età e prova a fermare la corazzata marchigiana. Ancora una sconfitta pesante per Piacenza, che dopo un buon primo set si scioglie come neve al sole mostrando tutti i limiti di una squadra che doveva ambire a grandi traguardi, ma al momento, salvo il guizzo in Coppa Italia, annaspa a metà classifica con un gruppo che non sembra poi tanto coeso. Brizzard (voto 4) sembra la brutta copia del palleggiatore ammirato a Tokyo 2021, Russel (voto 5), con 5 errori diretti, non incide mai in attacco e anche Stern (voto 5), spesso trascinator,e incappa troppo spesso nel muro avversario. Per Trento gran prova di forza spinta da un Lavia (voto 8,5) ormai incontenibile e da un Michieletto (voto 8,5) che, quando decide di alzare l’asticella, diventa determinante anche al servizio. Resta un punto di debolezza il libero Zenger (voto 5,5) che alterna grandi difese ad errori gratuiti come appoggi sbagliati ed ace subiti. Esce tra i fischi del PalaPanini una Modena che nel momento in cui sembra resuscitata dallo 0-2, si blocca e da 8-7 a favore sprofonda in una lenta agonia fino al 15-8. Merito a Latina, ma tanta tensione nelle fila della Leo Shoes e la sensazione che ci siano tanti problemi da risolvere. Bruno (voto 5) appare ancora lontano dalla forma migliore, una brutta copia del campione ammirato gli anni passati. Male anche Mazzone (voto 4,5) non tanto in attacco, quanto a muro dove chiude con un mestissimo 0. Fuori match anche Ngapeth (voto 4) che si spegne in fretta e quando rientra nel quinto set sembra con la testa ovunque tranne che sul taraflex. Latina trova la partita della vita, con un Baranowicz (voto 8,5) che libera il suo talento e Rinaldi (voto 9) che diventa l’eroe di giornata con una prova a tutto tondo sia in prima che in seconda linea. Ma è tutta la squadra a girare bene e a chiudere con solo 5 errori e una murata subita in attacco in 5 set. Una Milano perfetta inguaia Padova che nonostante una gran battuta non sfonda in attacco. Sul banco degli imputati uno Zimmermann (voto 5) che non riesce più a trovare fluidità con Bottolo (voto 5) e Loepki (voto 5) che non trova grosso feeling con i centrali. Si salva Volpato (voto 7), solito leone sotto rete ed ultimo ad arrendersi. Milano ritrova il miglior Patry (voto 8) di stagione e un Jaeschke (voto 7,5) sempre più importante negli schemi di piazza. Chi fatica davvero tanto questa stagione è il giapponese Ishikawa (voto 4,5), autore ancora una volta di una prova sottotono in attacco e bersagliato in ricezione. Tre punti scontati, ma comunque d’oro, quelli di Verona a Ravenna con Mozic (voto 8) e Jensen (voto 8) che da soli attaccano quasi il 70% dei palloni alzati da un buon Spirito (voto 7). In casa romagnola come al solito si salva il solo Klapwijk (voto 6,5), mentre per il resto è davvero notte fonda; con un attacco oltremodo falloso, seppur sorretto da una buona ricezione. LEGGI TUTTO

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    Effetto Juantorena da sfruttare in casa Lube per le sfide con Cisterna e Modena

    Di Redazione Doppio impegno di campionato in vista per i biancorossi. La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra alle 16.30 di oggi dopo la settima vittoria consecutiva in Regular Season centrata domenica a Taranto contro la Gioiella Prisma. Appena il tempo di rientrare dalla lunga trasferta che gli uomini di Chicco Blengini si sono subito rimessi al lavoro per preparare il recupero della 9a giornata di ritorno in programma mercoledì 2 marzo alle 20.30 contro la Top Volley Cisterna all’Eurosuole Forume il big match di sabato 5 marzo alle 20.30 contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena al PalaPanini, valido come recupero della 6a giornata di ritorno. La difesa del secondo posto e la qualificazione per le Coppe passerà anche da queste due sfide delicate contro squadre a caccia di punti e dal grande potenziale. L’effetto Juantorena ha dato molto entusiasmo a compagni e tifosi. La convocazione del capitano per l’ultimo match dopo un lungo stop ha suscitato molta euforia tra gli sportivi biancorossi e tra gli amanti del volley di tutta Italia. Così come il suo incitamento ininterrotto durante la sfida è stato molto apprezzato dalla squadra. Osmany lavora per rientrare con la giusta cautela. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, l’entusiasmo non si spegne. Soli: “A Modena risultato che cercavamo da tempo”

    Di Redazione La Top Volley è già tornata ad allenarsi al Palasport in preparazione dell’incontro di mercoledì 2 marzo con inizio alle 20.30 contro la Cucine Lube Civitanova. Partita di recupero della 9^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega. I ragazzi di coach Fabio Soli tornano in campo nella trasferta dell’Eurosuole Forum in terra marchigiana, con l’entusiasmo giusto, dopo il successo per 3-2 al Pala Panini contro la Leo Shoes PerkinElmer. Un’impresa che ha ridato grande entusiasmo a tutto l’ambiente cisternese. Fabio Soli (coach Top Volley Cisterna): “Una partita speciale, una performance e un risultato che cercavamo da tempo, per il valore di battere una grande del campionato di SuperLega. Lo abbiamo fatto al Pala Panini, il tempio del volley. Un’impresa che capita raramente e se accade è perché hai giocato un match impeccabile. Siamo riusciti ad esprimerci ad alto livello per buona parte dell’incontro, ma soprattutto ci siamo tolti da una situazione complicata in un ambiente non semplice. Modena dopo esser andata sotto 2-0 ci aveva ripresi alzando il livello di gioco. Noi siamo stati bravi a resistere e ad entrare nel tie break consapevoli e vogliosi di andarci a prendere un’impresa, cosa che quest’anno ci era capitata pochissime volte. La Top Volley ha il cuore e i mezzi per poter fare questo tipo di prestazioni e di poter avere l’ambizione di andare a fare questi risultati”. Un entusiasmo riassunto nelle parole di Michele Baranowicz capitano e palleggiatore della squadra pontina, il quale oltre ad aver caricato tutte le armi dei suoi attaccanti ha messo a segno anche due dei 14 ace totali. “Abbiamo fatto una grande partita, tutti, oltre me e Tommy. Li abbiamo messi in difficoltà nei primi due set. Per chi ha giocato a Modena, come me, sentirsi applaudire nel finale di secondo set, dal pubblico del Pala Panini e non sei la squadra di casa, è stato veramente incredibile. Una prima parte impeccabile, giocando una buona pallavolo, poi loro sono cresciuti molto in battuta, mettendoci in difficoltà, noi forse abbiamo mollato troppo presto, potevamo rimanere di più attaccati nel punteggio. Bravissimi alla fine a tenere duro al tie break, dove dopo il cambio campo, loro non hanno fatto più un punto. È stata veramente una bella prova di forza, di carattere, di gruppo, una partita che per il nostro campionato vale immensamente”. L’ex di lusso, Elia Bossi, torna a rivivere momenti magici, nel primo set annulla il match ball dei canarini con un muro su Mazzone, spianando così la strada verso un’impresa memorabile. “La partita è andata nel migliore dei modi. Quest’anno abbiamo sfiorato qualche impresa, ma questa ce la meritavamo tutta. Abbiamo lottato sempre, anche perdendo male due set, però poi siamo tornati in campo concentrati e ci siamo presi il tie break. Al Pala Panini, che per me è speciale, un posto magico, la vittoria vale doppio, se non quadruplo. Dopo i tanti sacrifici fatti in questa stagione e i periodi più o meno belli, siamo stati ripagati da una vittoria importante. Adesso dobbiamo pensare solo al nostro gioco e continuare come abbiamo fatto nei primi due set e al tie break di sabato sera. Un’intensità e una continuità che dobbiamo esprimere nelle prossime tre partite di campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della decima giornata di ritorno: Cisterna al… Top in battuta

    Di Redazione Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche sulla decima giornata di ritorno di Superlega maschile. Tra le varie performance di squadra spiccano i 14 ace messi a segno dalla Top Volley Cisterna sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena: 6 sono opera di Tommaso Rinaldi, che è stato anche l’MVP della gara. Ecco tutti i numeri del weekend: La Gara più Lunga: 02.13Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna (2-3) La Gara più Breve: 01.23Kioene Padova-Allianz Milano (0-3) Il Set più Lungo: 00.401° Set (31-33) Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna Il Set più Breve: 00.214° Set (14-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino I TOP DI SQUADRAAttacco: 56.8%Cucine Lube Civitanova Ricezione 34.5%Prisma Taranto Muri Vincenti: 15Verona Volley Punti: 83Top Volley Cisterna Battute Vincenti: 14Top Volley Cisterna I TOP INDIVIDUALIPunti: 24Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Rok Mozic (Verona Volley)Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna) Attacchi Punto: 23Rok Mozic (Verona Volley) Servizi Vincenti: 6Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna) Muri Vincenti: 6Jonas Bastien Baptiste Aguenier (Verona Volley) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento stacca Modena, in coda va a punti solo Verona

    Di Redazione Se la scorsa giornata di Superlega maschile aveva segnato una decisa accelerazione delle squadre in lotta per la salvezza, quella disputata nel weekend è invece tutta nel segno delle “big”. L’unica eccezione è il successo al tie break di una splendida Cisterna sul campo di Modena, che si conferma incostante e ondivaga: quanto basta a Trento per piazzare il colpo esterno a Piacenza e mettere tra sé e la squadra di Giani un margine forse decisivo nella volata per il terzo posto. Ancora una volta preoccupante, peraltro, il crollo dei piacentini dopo il primo set, a una settimana dalla final four di Del Monte Coppa Italia. Nel doppio scontro testa-coda trionfano Perugia, ormai prossima al primo posto matematico, e Civitanova sui campi di Vibo Valentia e Taranto, che non fanno passi avanti in chiave salvezza; resta al palo però anche Padova, sconfitta in casa da un’ottima Milano. L’unica a gioire è dunque Verona, che fa il suo dovere nell’anticipo pur cedendo un set a Ravenna. La prossima giornata – che proporrà tra l’altro lo scontro diretto Padova-Vibo – sarà decisiva nella sfida per evitare la retrocessione; prima, però, spazio a una Coppa che promette grandi emozioni. RISULTATIConsar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna 2-3 (31-33, 12-25, 25-19, 25-17, 8-15)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (25-27, 21-25, 23-25)Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova*** 48, Itas Trentino* 48, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 42, Allianz Milano* 37, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 28, Verona Volley* 24, Top Volley Cisterna* 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 13/3 ore 18.00Vero Volley Monza-Sir Safety Conad PerugiaKioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaGioiella Prisma Taranto-Leo Shoes PerkinElmer ModenaItas Trentino-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Verona VolleyConsar RCM Ravenna-Top Volley CisternaRiposa: Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano fa la voce grossa e Padova resta a secco

    Di Redazione Fa bottino pieno l’Allianz Milano sul campo della Kioene Padova: un passo indietro per i padroni di casa, che subiscono gli avversari per quasi tutta la partita e non raccolgono punti utili in chiave salvezza. Milano supera i patavini mettendo in campo una pallavolo di alta qualità grazie alla superba regia di Paolo Porro, alle certezze offerte dai terminali offensivi Jaeschke (58% in attacco) e Patry (57% in attacco), eletto MVP del match. Una vittoria dedicata a coach Roberto Piazza, assente a causa di un’operazione chirurgica programmata da tempo. Per Padova, priva di Gottardo, il top scorer è l’ex Linus Weber con 13 punti. La cronaca:Nessuna sorpresa nella formazione di Milano: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Novità invece in casa patavina: Cuttini schiera Takahashi libero, rimane intatto invece il resto del sestetto con Zimmerman al palleggio, Weber opposto, Loeppky-Bottolo schiacciatori, Vitelli-Volpato centrali. Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio, nonostante un tentativo di allungo da parte di Padova con un buonissimo ritmo al servizio (8-5). Ma Milano torna immediatamente sotto e pareggia i conti a quota 8. Di qui la sfida tra le due compagini prosegue punto a punto, fino a quando, sul servizio di Chinenyeze, Milano ha la prima possibilità concreta di accumulare distacco dai patavini: dapprima approfitta dell’errore in attacco di Loeppky per portarsi avanti 16-18, poi riesce ad allargare la forbice fino a più 5 (16-21), costringendo coach Cuttini a chiamare time out. Piano e compagni sono in fiducia e chiudono il set 18-25 con l’errore di Padova. Nella seconda frazione Piano e compagni partono subito forte: con l’ace di Jaeschke, che porta i meneghini in vantaggio 8-9, Piano e compagni accumulano un vantaggio di più 4 firmato dall’attacco vincente di Jean Patry, che costringe al time out coach Cuttini (8-12). Molti gli errori per la compagine patavina e Milano ne approfitta per continuare imperterrita nella sua scalata con il muro di Piano sulla pipe di Bottolo (12-17). Intravedono un tentativo Volpato e compagni di agguantare i meneghini sul turno in battuta di Weber che piazza due ace accorciando a 18-21. Ma Piano e compagni non si lasciano sorprendere e conquistano il secondo parziale con il primo tempo di Chinenyeze 20-25. Nel terzo parziale i meneghini spingono il piede subito sull’acceleratore: dapprima conquistano il break con l’attacco da seconda linea di Jaeschke (4-6), accumulano distacco con il muro di Patry (5-8), fino a portarsi a più 7 con l’attacco vincente di Jaeschke giostrato da un ottimo Paolo Porro (6-13). Piano e compagni mantengono il vantaggio: l’ace di Ishikawa porta Milano sul punteggio di 13-20. La Kioene, però, tenta la rimonta e si rifà sotto sul turno al servizio di Canella (entrato all’inizio del set su Vitelli), fino a raggiungere i meneghini 21-22 con il muro di Volpato su Patry, costringendo Milano al time out. Gli ambrosiani mantengono il sangue freddo e il vantaggio chiudendo i conti 22-25 con l’errore in attacco dell’ex Weber. Federico Crosato: “Sicuramente questa sera non abbiamo saputo sfruttare i momenti in cui siamo stati a pari punteggio con Milano. Abbiamo commesso troppi errori in quei frangenti in cui avremmo dovuto spingere al massimo, ci è mancata un po’ la grinta. Dobbiamo continuare a lavorare duro“. Nicola Pesaresi: “La partita è andata decisamente bene, non era affatto semplice perché Padova è una buonissima squadra che in generale ma soprattutto in casa ha un ottimo servizio e può mettere in difficoltà tutte le squadre. Noi abbiamo tenuto bene la loro battuta, abbiamo espresso una bella pallavolo con buona continuità, quindi siamo contenti per questi tre punti. Questa vittoria può aiutarci ad affrontare la settimana nel modo giusto, preparandoci giorno dopo giorno a questo grande appuntamento che ci siamo conquistati sul campo e che dobbiamo vivere con emozione ma anche gioia“. Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 2, Volpato 8, Bottolo 8, Zimmermann, Weber 13, Takahashi (L), Gottardo, Zoppellari 2, Canella 4, Petrov, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Jaeschke 13, Piano 6, Chinenyeze 3, Ishikawa 5, Porro 1, Patry 14, Pesaresi (L), Daldello, Romanò, Mosca. Non entrati: Staforini (L), Maiocchi, Djokic. Coach: Roberto Piazza.Arbitri: Braico – Goitre.Note: Durata set: 24′, 30′, 29′, tot. 1h23′. Spettatori: 1.770, Incasso: € 10.657,05. Servizio: Padova errori 16, ace 8; Milano errori 12, ace 3. Muro: Padova 7, Milano 7. Ricezione: Padova 52% (15% prf), Milano 41% (20% prf). Attacco: Padova 42%, Milano 53%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Questa squadra dimostra un grandissimo carattere”

    Di Redazione Se c’era qualche timore per il ritorno all’attività dopo due settimane di stop causato dal Covid, la Cucine Lube Civitanova lo ha fugato immediatamente, andando a imporsi per 3-0 sul campo di una Taranto in piena lotta per la salvezza. Soddisfatto a fine partita Ivan Zaytsev: “Abbiamo dovuto lottare in tutti i set, la Gioiella Prisma si è dimostrata un osso difficile da superare ed è per questo che siamo molto contenti di questa vittoria e dei tre punti incamerati. Probabilmente la chiave di questo 3-0 finale è stato l’essere riusciti a vincere quel primo set ai vantaggi, perché aggiudicarsi quel tipo di parziale così tirato ti regala molto dal punto di vista psicologico e lo si è visto nei set successivi“. “Siamo tornati in campo dopo una sosta forzata – ricorda l’opposto della Lube – e non abbiamo ancor finito di risolvere i problemi fisici che ci perseguitano da inizio stagione. Questa squadra dimostra ogni volta di più di avere un grandissimo carattere ed è davvero bello farne parte“. Anche il coach Gianlorenzo Blengini celebra la prestazione dei suoi: “Sapevamo che questa partita portava con sé diverse difficoltà. In primis secondo me Taranto, fra le squadre in lotta per la salvezza, è quella con il rendimento più regolare e costante. Inoltre la Gioiella Prisma è cresciuta più delle sue rivali dirette utilizzando anche dei giovani molto interessanti. Noi arrivavamo da dieci giorni senza partite, una irregolarità di ritmo che sapevamo benissimo avrebbe potuto generare alti e bassi“. “Nel complesso invece – continua Blengini – abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista della tenuta, anche nei momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set quando siamo stati raggiunti dopo una partenza con un buon vantaggio. Bravi a portarlo a casa quel parziale. Siamo contenti per la vittoria. Complimenti ai ragazzi perché nessuna partita è facile. Guardiamo avanti con fiducia. Stiamo cercando di trovare ritmo, gioco e anche alternative. Sarà importante ritrovare tutti in vista dei Play Off. Juantorena è rientrato negli allenamenti, mentre Kovar sta procedendo nella sua riabilitazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino prenota il terzo posto con la vittoria su Piacenza

    Di Redazione Nel weekend che precede la Final Four di Del Monte Coppa Italia, l’Itas Trentino ottiene una beneaugurante vittoria nel primo (di almeno due) match da giocare in Emilia nei prossimi sette giorni, espugnando il PalaBanca. La formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-1 ai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, assicurandosi il big match del ventitreesimo turno di Superlega e confermando la recente tradizione favorevole nell’impianto dei biancorossi, che contro Trento in casa non vincono dal 17 novembre 2016. Tre punti preziosissimi per il duello che porta al terzo posto finale in classifica, ingaggiato nelle ultime settimane con Modena. La formazione trentina ha dovuto soffrire solo nel primo set, perso allo sprint. Registrata la ricezione e l’attacco, Kaziyski e compagni nei parziali successivi sono diventati assoluti padroni del campo, lavorando benissimo anche con muro e battuta nella fase di break point, senza lasciare più scampo agli avversari, travolti dalla determinazione di Lavia (best scorer ed mvp al rientro, con 22 punti, il 62% in attacco, un block e una battuta punto) e Michieletto (19), eccezionale sia a muro (2) sia in battuta (5). La cronaca:Lorenzetti recupera sia Lavia, sia Podrascanin, che vengono schierati nello starting six rispettivamente in diagonale a Sbertoli e Lisinac; completano lo schieramento iniziale Kaziyski e Michieletto in posto 4 e Zenger libero. Piacenza, ancora senza Lagumdzija, risponde con Brizard al palleggio, Stern opposto, Russell e Recine in banda, Cester e Holt al centro, Scanferla libero. L’impatto migliore lo hanno i padroni di casa, che approfittano di due errori al centro dei gialloblù per scappare subito sul 6-3. Pochi secondi dopo Holt si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro al suo posto Caneschi); Trento ne approfitta per rifarsi subito sotto (9-8) con l’ace di Kaziyski e poi successivamente per operare il sorpasso grazie a due conclusioni out di Stern e una pipe di Kaziyski (11-12, time out Bernardi). Alla ripresa Piacenza mostra più efficacia in fase di break point e, dopo essere passata a condurre con Russell (18-17), aumenta il proprio vantaggio con Recine (20-18). È lo strappo decisivo, perché poi la Gas Sales Bluenergy non concede più nulla agli avversari e chiude il primo set sul 25-23 con un attacco di Stern. La reazione gialloblù si materializza nelle prime battute del secondo parziale, in cui Kaziyski e Lavia fanno subito la differenza (1-3, 3-6 e 4-9) picchiando fortissimo a rete e dalla linea dei nove metri. In campo c’è D’Heer al posto di Podrascanin, ma è sempre Matey a fare la differenza e a garantire il più 8 (5-13). Brizard, con due ace consecutivi, prova a far rialzare la testa ai suoi (8-14), ma è solo un attimo di sbandamento trentino, perché poi l’Itas Trentino non concede nulla e chiude velocemente il set, già sul 15-25 con l’ultimo punto realizzato dal neoentrato Cavuto. Il copione non cambia in avvio di terzo periodo, con Trento che scappa via veloce ancora grazie al proprio capitano, ben spalleggiato da Lavia e Michieletto (2-4 e 4-8). Il vantaggio aumenta progressivamente (5-10, 7-14 e 16-18) e Piacenza solo nel finale riesce a rialzare la testa, ma è troppo tardi perché Lisinac difende il vantaggio a suon di primi tempi vincenti (15-22 e 17-25). Il monologo gialloblù prosegue anche nel quarto set, subito ben indirizzato dalla squadra di Lorenzetti anche grazie ai tanti errori dei padroni di casa (3-6 e 4-9). Nella parte centrale del periodo ci pensa Michieletto a fare la differenza, con quattro ace quasi consecutivi che portano Trento al più 11 (6-17). Il match e i tre punti sono in cassaforte; l’Itas Trentino ci mette pochi minuti per chiudere definitivamente la partita, già sul 14-25. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato, commettendo troppe imprecisioni, poi siamo stati bravi ad invertire la tendenza e a giocare una pallavolo pratica ma forse non bellissima. Senza fare cose egregie, siamo però cresciuti in tutti i fondamentali ed in particolare in battuta. Il terzo posto? È stato un weekend positivo da questo punto di vista ma non deve diventare una ossessione, anche perché comunque nei quarti di finale dei Play Off troveremo una grande avversaria“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4, Scanferla (L); Antonov, Rossard, Caneschi 8, Pujol. N.e. Lagumdzija, Catania, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 13, Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 1, Sperotto. N.e. Pinali e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cappello di Sortino (Siracusa).Note: Durata set: 27’, 26’, 24’, 21’; tot. 1h e 38’. 1.320 spettatori, incasso di 15.859 euro. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 16 errori azione, 37% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 43% (19%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO