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    Rossini carica Modena: “Domenica primo match point, sfruttiamolo”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer affronta Milano domenica nella seconda giornata dei quarti playoff di Superlega. Queste le parole di Salvatore Rossini: “Siamo partiti col piede giusto nella serie. Non nascondo che siamo stati contenti dell’approccio e anche del clima e dell’empatia che si sono create nel palazzetto”. “La prossima gara sarà tutta un’altra storia, dobbiamo essere concentrati e non dobbiamo pensare di essere arrivati, Milano domenica scorsa era una squadra con qualche assenza importante, non ha giocato al 100% e ci aspettiamo sicuramente una reazione. Sono una squadra che combatte e che anche quando è sotto continua a giocare. Quando noi entriamo in partita come domenica diventa però difficile per chiunque. Dobbiamo ripartire dalla battuta per cercare di limitare il loro gioco in attacco e lavorare bene con la ricezione, saranno queste le chiavi per impostare al meglio Gara2″. “La nostra discontinuità in stagione? Paradossalmente adesso incontriamo tutte squadre con cui abbiamo avuto meno alti e bassi. Risultati alla mano abbiamo sofferto di più squadre che poi sono terminate in fondo alla classifica rispetto a quelle che addirittura ci sono arrivate davanti. Ora però testa a Milano, perché è vero che il nostro obiettivo è quello di arrivare in cima alla montagna, ma per farlo si parte sempre da valle. Domenica sarà un primo match point, sarebbe importantissimo sfruttarlo. Anche perché abbiamo visto che quando abbiamo tempo per allenarci e preparare le cose, poi ci vengono…”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Recine premiato come Credem Banca MVP del mese di gennaio

    Di Redazione Domenica 3 aprile, sul taraflex del PalaBanca di Piacenza, lo schiacciatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza Francesco Recine riceverà il premio di Credem Banca MVP del mese di gennaio, poco prima di Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off, in diretta su RAI Sport. Il numero tre emiliano riceverà il riconoscimento grazie ai tre premi di “migliore in campo” conquistati nel mese di gennaio, in particolare nella 13a di andata, nella 2a di ritorno e nella 5a di ritorno di SuperLega Credem Banca. Nessuno ha saputo eguagliare il martello campione d’Europa, nemmeno tenendo conto dei recuperi, inizialmente previsti nel suddetto mese, che hanno concluso la Regular Season. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fanini continua a costruire Verona: “Il fulcro resta Radostin Stoytchev, figura fondamentale”

    Di Redazione Una grande Verona Volley ha centrato l’obiettivo stagionale di mantenere la categoria, e l’ha fatto vincendo contro la Vero Volley Monza davanti a 3000 tifosi. Ora, nonostante la stagione non sia ancora terminata ma ci si stia allenando in vista dei Play Off quinto posto, la dirigenza gialloblù è al lavoro per preparare il nucleo di quella che sarà la squadra ai nastri di partenza per la stagione 22-23. La soddisfazione per la salvezza centrata è tanta e Stefano Fanini, presidente della Verona Volley, non smette di ripeterlo: “Non era per niente facile, siamo partiti da zero, non scordiamocelo. Avercela fatta è la conferma che le idee sono quelle giuste. Adesso cercheremo di portarle avanti: la società ha tutto per migliorare ed essere ambiziosa, ma sempre con gradualità, senza fare il passo più lungo della gamba” afferma ai microfoni del Corriere di Verona nell’edizione odierna. Fanini si era giò espresso anche su Rok Mozic. La volontà di tenere il giovane talento in maglia Veona Volley è tanta, nonostante le numerose offerte che arrivano al giocatore sloveno: “L’estate scorsa aveva tante offerte; gli abbiamo parlato, ha capito che cosa avrebbe trovato qui, quanto gli sarebbe servito per crescere e diventare più forte. Lo faremo anche quest’anno, a maggior ragione, con Mozic che nell’ambiente gialloblù ci sta benissimo”. Ma il punto di partenza garantito per la prossima, agguerrita, stagione di Verona è l’allenatore. Un allenatore che ha saputo tener fede agli obiettivi societari, formando un gruppo giovane capace di grandi cose sui taraflex della massima serie. “Il fulcro del nostro progetto resta Radostin Stoytchev. Il coach è la figura fondamentale, quella che per prima ha segnato l’indirizzo tecnico che è stato preso: un gruppo con giovani di qualità in cui ci sono, inoltre, degli uomini di esperienza. Si pensi a Raphael, il capitano, un giocatore dalla carriera straordinariaa, importantissimo per la squadra per la personalità che ha, per i consigli che sa dare. Con lui i ragazzi di valore che abbiamo hanno fatto un balzo” chiosa Fanini. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, attiva una raccolta fondi e beni per la popolazione ucraina

    Di Redazione In occasione del match casalingo della Gas Sales Bluenergy Piacenza con Itas Trentino, previsto per il 3 aprile alle ore 18.00, all’interno dei foyer del PalabancaSport, i volontari dell’ANPAS Emilia-Romagna, riconoscibili dalla divisa, a partire dalle 16.30 saranno disponibili ad accogliere chi desideri donare generi alimentari a lunga conservazione in scatola pronti da consumare o precotti, pasta e riso, per adulti e bambini e prodotti per l’igiene personale in confezioni piccole, detergenti e disinfettanti, cibo per animali, caschi, scarpe, vestiario antiinfortunistico, sacchi a pelo. La raccolta fondi e beni sarà destinata alla popolazione ucraina. Inoltre, per chi volesse contribuire con una sottoscrizione, è aperto il conto corrente da Banca di Piacenza “Aiutiamo l’Ucraina” – IBAN IT63L0515612600CC0000045555- questo il nome del conto da indicare come causale del versamento, che potrà essere effettuato rivolgendosi ad ogni sportello della Banca, che non applicherà sull’operazione alcuna commissione. La Società Gas Sales Energia ha, infine, messo a disposizione un appartamento per una famiglia di profughi che arriverà venerdì a Piacenza, un ulteriore gesto di solidarietà per chi sta affrontando il dramma della guerra. Elisabetta Curti, Presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Siamo a fianco di chi soffre a causa del conflitto tra Ucraina e Russia. Ci siamo resi disponibili ad accogliere presso il PalabancaSport i generi che arriveranno perché desideriamo che questo sia un luogo di pace e di solidarietà. Qui, nella casa piacentina dello sport, sogniamo di aiutare fattivamente chi sta soffrendo, perché crediamo lo sport sia uno strumento importante per #FARESQUADRAXLAPACE. Ci siamo attivati per aiutare anche una famiglia di profughi e donare loro un po’ di pace e tranquillità. Il primo passo di un percorso che proseguirà nel tempo. Un piccolo gesto che speriamo possa contribuire a diffondere un messaggio positivo”. Paolo Rebecchi, Membro della Direzione Naz. e coordinatore della provincia di Piacenza ANPAS: “Siamo attivi da quando sono iniziati ad arrivare i profughi nella nostra città. Fino ad oggi abbiamo distribuito diverse decine di bancali e centinaia di pacchi contenenti cibo, acqua e vestiti. Ci siamo organizzati immediatamente e grazie all’intercessione di una referente della comunità ucraina, che vive da molto tempo a Piacenza, abbiamo individuato diverse città sotto assedio e comunità bisognose che hanno ricevuto i generi alimentari a lunga conservazione e i prodotti per l’igiene e per l’infanzia, tutt’ora necessari.  Noi di ANPAS ringraziamo i piacentini e tutti sindaci del territorio che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto e soprattutto i volontari che, con costanza e profondo senso solidaristico, oltre a svolgere le loro funzioni di trasporto e soccorso sanitario, hanno aggiunto un impegno in più nella gestione del magazzino insieme ai volontari di CSV Emilia e dei rappresentanti della popolazione ucraina del nostro territorio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube ritrova Marlon Yant per Gara 2: “Abbiamo saputo soffrire e imporci con merito”

    Di Redazione Assente con Milano nell’ultimo match giocato dai biancorossi in Regular Season e a riposo in panchina in Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off contro Monza, lo schiacciatore cubano Marlon Yant si sente carico in vista dei prossimi impegni di SuperLega Credem Banca e dichiara di avere recuperato quella brillantezza fisica che nel corso della stagione lo aveva reso una spina nel fianco per i rivali. Chicco Blengini ritrova così un cambio importantissimo nella fase clou della stagione. Il gigante classe 2001 dei cucinieri, 204 cm d’altezza, si mette a disposizione e scalpita in attesa di sfruttare la prima chance utile. Marlon Yant: “L’approccio nella serie con Monza è stato molto buono. La squadra ha saputo soffrire e si è imposta con merito. In Brianza sarà differente, anche perché per i nostri avversari sarà l’ultima spiaggia e, ovviamente, cercheranno la grande prestazione per restare in gioco, rischieranno tutto. Io sono veramente carico e dopo qualche noia fisica mi sento di nuovo al 101%. Da parte mia c’è grande emozione perché partecipare per il secondo anno di fila ai Play Off del campionato più difficile del mondo, per di più con la maglia della Lube, è un sogno. Sono felice, vogliamo fare il meglio e crediamo nella vittoria finale, questo è l’obiettivo. Così come in Gara 1 dei Quarti la battuta ha giocato un ruolo determinante nelle varie fasi dell’incontro, credo che anche nel secondo match l’abilità dai nove metri potrebbe spostare gli equilibri. Anzi, sarà un aspetto fondamentale. Prevedo dei Play Off combattuti perché le prime quattro teste di serie sono quasi allo stesso livello. Nulla è scontato, a seconda dei match potrebbe prevalere un team piuttosto che l’altro. Noi daremo il massimo per cercare di ripeterci. Io personalmente mi trovo molto bene qui a Civitanova Marche, mi sento a casa in questa regione e sono orgoglioso di vestire i colori della Cucine Lube!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Tommaso Rinaldi premiato all’Italian Sportrait Awards: “Ho portato in alto il nome della nazione”

    Di Redazione Tutto pronto per gara 2 per i quarti di finale Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca. In campo domenica 3 aprile dalle 18 al palasport di Cisterna arriva la Sir Safety Conad Perugia, che si è imposta in gara 1 3-1 sui bianco blu di coach Fabio Soli. Un incontro che si annuncia tiratissimo su ogni punto giocato per l’importante posta in palio, in caso di vittoria dei pontini si tornerà in campo per eventuale gara 3 al Pala Barton di Perugia. Una stagione particolare per la Top Volley Cisterna, che nell’ultimo match giocato in campionato ha ritrovato carattere e punti preziosi superando Trento per 3-0, vittoria che ha permesso ai laziali di consolidare l’ottavo posto in classifica e presentarsi alla fase finale scudetto. Tra i protagonisti di questa stagione il giovane Tommaso Rinaldi che lunedì sera è stato premiato all’Italian Sportrait Awards 2022, dove ha rappresentato la nazionale under 21, laureatasi campione del mondo lo scorso anno, di cui lo schiacciatore della Top Volley Cisterna è stato il capitano. Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna): “Un premio significativo, una serata tra grandi campioni dello sport. Rappresentare l’Italia under 21 campione del mondo è stato motivo d’orgoglio per me e i miei compagni, con cui ho condiviso la vittoria della scorsa estate. Ho ricevuto un riconoscimento che poi è di tutti e condividere la serata tra le gioie di altri atleti che hanno vinto medaglie olimpiche, come Marcel Jacobs, è stato emozionante. Queste kermesse e l’affetto del pubblico Ti ripagano dei sacrifici sportivi fatti per portare alto il nome della nostra nazione. L’Italia merita questi traguardi ed è nostro compito rappresentarla al meglio. Lo sport arricchisce la socialità del paese e le vittorie inaspettate e le conferme negli sport in cui primeggiamo da sempre, sono lo stimolo giusto per contribuire ad avvicinare i giovani alle discipline che rappresentiamo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polveriera Ravenna, Bonitta: “Respingo le critiche di Brusi, sbagliato rivolgersi a me”

    Di Redazione Non si placano le tensioni a Ravenna. Mentre la Superlega va avanti con i playoff, a tenere banco in Romagna continua ad essere la stagione fallimentare di una delle piazze storiche della pallavolo italiana, stagione chiusa con una retrocessione pesante, aggravata da uno zero alla voce vittorie, e maturata con larghissimo anticipo visti gli appena 2 punti conquistati in tutta la regular season. E come se ciò non bastasse, il futuro della società è ancora decisamente nebuloso. Tutta colpa delle prime linee, “persone di buona volontà, ma non idonee ad essere dirigenti di pallavolo” aveva tuonato qualche giorno fa Beppe Brusi, storico dirigente legato invece agli anni d’oro del volley ravennate. Un’intervista dura, nella quale Brusi aveva puntato il dito anche contro Marco Bonitta: “Le precedenti gestioni hanno determinato le cause economiche-finanziarie alla base del baratro in cui ci troviamo anche per aver affidato un triplice ruolo a Bonitta, che scoprii e sostenni come tecnico del settore giovanile al Messaggero: un ottimo tecnico, un talent scout, ma stare dietro la scrivania non è il suo mestiere” il commento al vetriolo di Brusi. Commento, analisi, che il diretto interessato Bonitta rimanda al mittente, sempre a mezzo stampa e sempre sulle colonne de Il Resto del Carlino di Ravenna in un’altra intervista raccolta dal collega Umberto Suprani: “Non ho mai avuto alcun incarico amministrativo e finanziario nei tre anni in cui ho ricoperto l’incarico da direttore generale – tiene subito a precisare – e men che meno quando ho allenato la prima squadra”. “Mi occupavo del badget – prosegue – nel senso che dovevo fare il mercato secondo quanto la dirigenza mi metteva a disposizione. Tant’è che ovviamente i contratti li firmava il presidente dopo aver ricevuto l’ok dal cda. Sulla gestione della società, pertanto, non bisogna rivolgersi al sottoscritto bensì alle dirigenze di allora”. Chiarita la posizione “amministrativa”, sul fronte tecnico resta però un altro aspetto su cui è necessario fare chiarezza, ovvero l’altra accusa mossa da Brusi riguardante il ruolo/presenza “ingombrante” dei procuratori nella società. “Non è assolutamente vero, e lo ribadisco a chiare lettere, che i procuratori ci dettavano la linea della prima squadra – risponde ancora piccato Bonitta -. La squadra la facevo io, d’accordo ovviamente con l’allenatore del momento. Mai ci è stato imposto un buy-out preventivo. E dirò di più, nell’arco di tutte quelle stagioni su 150mila euro di budget ne ho fatti incassare alla Porto Robur Costa oltre 400mila fra vendita di contratti e cessione di cartellini. In sostanza, sono orgoglioso di quello che ho fatto – conclude Bonitta sulla questione – e non mi sento assolutamente in colpa”. Al netto degli errori del passato, quali essi siano stati, Ravenna e i suoi tifosi meritano comunque una pallavolo di livello, ma sui piani futuri della società ancora, come detto, non vi sono certezze. “Siamo in ritardo – ammette Bonitta, per quanto, visto che della retrocessione si parlava già da dicembre, a detta di molti i tempi per programmare c’erano tutti, e con largo anticipo – ma questo non significa che la visione sia catastrofica. C’è una base economica e in base a questa si deve ragionare con praticità e realismo per decidere quale campionato disputare e di che tipo”. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bruno torna decisivo, Brizard non convince

    Di Paolo Cozzi I quarti di finale dei Play Off Scudetto partono nel segno delle Big Four, che fanno valere il fattore campo e soprattutto dimostrano ancora una volta quanto sia ampio il divario fra loro e le altre. L’unica squadra che riesce a portare via un set è Cisterna che, dopo essersi presentata a Perugia a ranghi ridotti causa Covid e infortuni, mette in campo una prova maiuscola che fa venire un bel po’ di “strizza” alla squadra di Grbic. Foto Lega Pallavolo Serie A E partiamo proprio dalla partita in Umbria, con i padroni di casa che probabilmente hanno caricato molto in settimana visto l’imminente impegno in semifinale di Champions League, ma hanno rischiato di farsi sorprendere da una Top Volley mai doma, ottimamente gestita da Baranowicz (voto 7,5). Perugia riceve bene e attacca bene, senza essere troppo fallosa, ma rispetto ai suoi standard trova poca fortuna dalla linea dei 9 metri e a muro. Leon (voto 8) è il solito mattatore in attacco e risulta discreto anche in ricezione, ma al servizio è molto falloso con più del 50% di errori. Bene Anderson (voto 7,5), soprattutto alla luce del fatto che era di ritorno dagli USA, e Solé (voto 7), come sempre potente al centro della rete. Discreta la prova di Rychlicki (voto 6), ma costellata da troppi errori. Cisterna riceve peggio degli avversari, attacca con percentuali basse, ma è nell’atteggiamento che trova il suo punto di forza, con Maar, Saadat e Raffaelli (voto 7 al trio) che provano fino all’ultima palla a portare la capolista al tie break. Di più l’ottimo coach Soli (voto 8) non può chiedere alla sua squadra, in una stagione che ha visto la Top Volley perdere subito il suo opposto ed essere perseguitata da infortuni e problemi legati al Covid. Foto Lega Pallavolo Serie A Rischia nel primo set anche Civitanova, osservata speciale dopo aver mancato l’accesso alle semifinali di Champions. 15 ace danno il senso della forza fisica messa in campo dai marchigiani, con Zaytsev (voto 9) pressoché perfetto anche in attacco. Perfetta la regia di De Cecco (voto 8) che fa attaccare i suoi uomini come fossero senza muro per tutta la gara. Bene anche il progressivo recupero di Juantorena (voto 6,5) che, dopo il lungo stop per infortunio, ritrova colpi in attacco, anche se appare ancora indietro in ricezione, dove viene bersagliato per tutta la partita. Monza, alle prese con una sbornia di emozioni (e stanchezza) post conquista della CEV Cup, pur spingendo con battuta e attacco sprofonda in ricezione e a muro. Manca l’apporto di Grozer (voto 5) e a salvarsi del trio di palla alta è il solo Davyskiba (voto 7,5), apparso ancora “on fire” dopo la strepitosa finale di mercoledì scorso. Reggono i centrali, fatica ancora una volta Dzavoronok (voto 5) che subisce ben 8 ace. Foto Lega Pallavolo Serie A Ci si aspettava un match più tirato in quel di Trento, dove Piacenza perde il primo set ai vantaggi e anziché ripartire da li si scioglie come neve al sole. Michieletto (voto 8,5) è l’MVP del match, ma mi piace sottolineare la prova di Pinali (voto 7,5) che, partito con il freno a mano tirato, ha saputo rimettersi in carreggiata e chiudere con un’ottima prova. Di grande impatto anche la prestazione di Sbertoli (voto 8), molto bravo a tenere tutti i suoi 5 attaccanti su percentuali mostruose e ad alternare il gioco al centro della rete con palle veloci in banda. Piacenza, pur chiudendo con numeri discreti nei vari fondamentali, sbaglia tanto, troppo, e come spesso le accade inizia con un sestetto e poi si perde in una girandola di cambi. Prova a trascinare la squadra Lagumdzija (voto 7,5), ma Rossard (voto 5), pur ricevendo bene, non riesce a trovare spazi in attacco. Non convince la regia di Brizard (voto 5), che ignora per lunghi tratti del match un Recine (voto 5,5) positivo in attacco, ma letteralmente in balia dei battitori trentini per tutto il match. Foto Lega Pallavolo Serie A Infine, una bella Modena si fa guidare da un Bruno (voto 8,5) finalmente tornato sui suoi standard migliori. A trarne beneficio è tutto l’attacco, con Ngapeth (voto 8) e Leal (voto 8) che alternano diagonali strettissime a pregevoli mani e fuori in parallela. Bene anche Nimir (voto 9), che magari in attacco non spacca la partita, ma lo fa più e più volte dalla linea dei 9 metri, soprattutto dopo due settimane di stop e un infortunio alla mano che ancora gli provoca dolore. Milano, senza Chinenyeze e con Patry a mezzo servizio, prova ad appoggiarsi a Jaeschke (voto 7), ma per il resto in attacco è notte fonda con Ishikawa (voto 4,5) in grosse difficoltà sia in ricezione che in attacco e Romanò (voto 5) che spreca l’occasione e non riesce ad incidere nel match. Con Piano a sua volta sottotono, si salva solo il giovane Mosca (voto 7,5), che in attacco dimostra di saper sfruttare bene tutti i suoi centimetri. LEGGI TUTTO