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    Russell da 33 punti e match infinito: Piacenza allunga a Gara 3 contro Trento

    Di Redazione Una incredibile Gas Sales Bluenergy Piacenza fa sua Gara 2 dei Play Off Scudetto e allunga la serie contro una Itas Trentino che si arrende solo al tie break. Tie break lungo praticamente come un set normale, terminato 24-22 in favore dei padroni di casa allenati da coach Bernardi. Infuocato il palazzetto di Piacenza, dove i più di mille spettatori hanno potuto assistere a una partita al cardiopalma, coronata dai 33 punti del mattatore Russell. La cronaca. Lorenzetti modifica la formazione titolare vista in campo negli ultimi sette giorni fra Play Off e Champions League, optando per schierare la sua Itas Trentino con Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Catania (che si alterna con Recine grazie alla regola dei cambi illimitati fra Under 23) e Russell laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. Due muri consecutivi di Podrascanin (sullo stesso Recine e Lagumdzija) offrono il primo spunto ai gialloblù (5-3), che poi allungano sul 9-6, approfittando delle difficoltà del cambiopalla dei locali. Il time out degli emiliani consente loro di tornare in partita subito dopo (10-10), grazie a Lagumdzija; Trento non si lascia intimorire e riparte con altri due block (Sbertoli e Kaziyski) per il 15-12 e poi difende il solco con Lisinac, sempre a segno in questo fondamentale (19-16). Il finale di primo parziale è in assoluto controllo (22-19 e 25-21), con l’Itas Trentino che brilla ancora in fase di break con Sbertoli. La situazione tecnica e tattica cambia in avvio di secondo parziale, con Piacenza che inizia a forzare il servizio, mettendo spesso in difficoltà la seconda linea ospite; nel giro di pochi minuti la Gas Sales Bluenergy trova il primo vantaggio della serata (4-6) e progressivamente lo incrementa, sempre grazie agli ace: Russell (2) e Caneschi per il 9-12 e poi per il 10-15, momento in cui Lorenzetti spende l’ultimo dei due time out a sua disposizione per il set. Kaziyski proprio col servizio riporta sotto i suoi (12-15), ma poi ancora la battuta apre nuovamente la forbice fra le due formazioni (13-18). Gli emiliani non hanno ancora fatto i conti con Michieletto, che va dalla linea dei nove metri sul 16-20 e vi esce solo sul 20-21 a suon di grandi servizi ed ace. È la rotazione che riapre il periodo, perché poi le due squadre lottano a punto; Trento annulla tre palle set agli avversari ma capitalizza la quarta in proprio possesso, condotta per mano da Kaziyski, ancora straordinario in attacco. L’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale offre ancora più energia ai gialloblù, che partono alla grande anche nel terzo set (5-1) con battuta e muro sugli scudi. Il time out di Bernardi rianima Piacenza, che torna a crederci e con il servizio impatta sul 9-9 prima di mettere la freccia (9-11) nel momento in cui sbaglia a rete anche Michieletto. Lorenzetti interrompe il gioco ma la risposta tarda ad arrivare, visto che i biancorossi colpiscono ancora con il servizio (12-16), creando lo spunto decisivo alla vittoria del set, perché in seguito la squadra di Lorenzetti perde ulteriore terreno (18-23), lasciando agli avversari il 25-19 che porta la contesa alla quarta frazione. L’Itas Trentino fiuta il pericolo e prova a ripartire di slancio con il suo muro ed approfittando degli errori avversari (6-4 e 10-8). La Gas Sales trova la forza di reagire anche in questo caso, trovando con Russell in fretta la parità a quota 15 e poi passando a condurre giocando sempre meglio. Lo spunto decisivo per portare la sfida al tie break è garantito dalle battute dello stesso Aaron (18-20) e dai muri di Stern (18-23), che poi firma il 2-2 con un attacco da posto 4 sul 20-25. Il quinto set è condotto inizia bene per i gialloblù, che affondano il colpo in battuta con Michieletto, Lisinac (5-1) e Kaziyski (8-4). Piacenza prova a rialzare la testa con Antonov e vi riesce, trovando la parità a quota 9 anche grazie agli affilati servizi di Oleg. Da lì in poi la contesa procede punto a punto con una infinita serie di occasioni per una e per l’altra squadra di chiudere il match (14-14, 18-18 e 22-22). Piacenza vi riesce sul 22-24 con un muro di Caneschi su Kaziyski. Coach Lorenzetti: “Dal secondo set in poi il livello di gioco di Piacenza è cresciuto; siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo sino in fondo, pur calando nel fondamentale dell’attacco. Ci siamo ripresi più volte nel corso del match, arrivando ad avere diverse occasioni per chiudere a nostro favore la sfida senza però riuscirci. Sapevamo sin dalla vigilia delle difficoltà che questo abbinamento nei quarti di finale ci avrebbe riservato, ma siamo stati protagonisti anche nella gara odierna. Ci attende una settimana intensa e decisiva, che affronteremo a testa alta perché abbiamo i mezzi per continuare a fare bene: non dobbiamo farci spaventare”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia non sbaglia la visita al palazzetto di Cisterna: 3-0 e accesso alla semifinale

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia bissa il successo di gara 1, viola il palazzetto di Cisterna superando in tre set i padroni di casa della Top Volley e stacca il biglietto per il penultimo atto della corsa al tricolore dove trova la Leon Shoes Perkinelmer Modena vincente in due gare contro l’Allianz Milano. Il via con gara 1 giovedì 14 aprile al PalaBarton. I Block Devils ci hanno messo tanto in ricezione (54% di positiva), hanno lavorato con alte percentuali in attacco (50% di squadra) e soprattutto hanno alla fine fatto la differenza con il muro. 12 i punti diretti dei bianconeri nel fondamentale (4 a testa per Giannelli e Solè, 3 per Mengozzi) e tantissima pressione agli attaccanti avversari costretti spesso a colpi molto rischiosi per andare a punto. È Leon con 16 punti (2 ace, 54% in attacco) il miglior realizzatore di Perugia, ma l’Mvp meritatissimo se lo prende Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 15 palloni vincenti attaccando con grande continuità (65%) per tutto l’arco del match. Bene al centro Mengozzi (73% in primo tempo), regia lucida quella di Giannelli e poi là dietro c’è il solito spettacolare Max Colaci. IL MATCH C’è Mengozzi al centro in coppia con Solè nella metà campo bianconera. Buona partenza dei Block Devils con Rychlicki protagonista (2-4). Ace di Leon (3-6). Cisterna accorcia (5-6). Il muro di Mengozzi riporta a +3 i suoi (6-9). Ace di Giannelli (6-10). Dirlic dimezza con il maniout, Rinaldi riporta Cisterna a contatto (11-12). Fuori la pipe di Maar, poi muro tetto di Giannelli (11-15). È sempre Dirlic a suonare la carica per i padroni di casa (13-15). Mengozzi tiene la fase sideout di Perugia (16-19). Ace di Baranowicz (18-19). Muro vincente di Solè (18-21). Invasione di Leon (21-22). Si riscatta subito il capitano bianconero (21-23). A segno Anderson, set point Perugia (22-24). In rete il servizio di Rinaldi, Block Devils avanti (23-25).2-2 in avvio di secondo set dopo il muro di Solè. Dirlic in contrattacco, poi smash di Zingel (5-2). Rychlicki accorcia (5-4). Dirlic continua la sua partita eccellente in attacco (9-6). Perugia sistema il sideout e con il muro su Dirlic torna a contatto (14-13). Altro muro bianconero con Giannelli e parità (14-14). Si gioca punto a punto con Leon che mette a terra il pallone del 18-18. Out Dirlic, vantaggio Perugia (18-19). Arriva il muro di Solè (20-22). Lungo scambio chiuso da Rychlicki (20-23). Invasione di Maar, set point Perugia (20-24). Solè propizia il raddoppio bianconero (20-25). Il muro di Giannelli vale il 3-3 nelle fasi inziali della terza frazione. Doppio ace (il secondo con l’aiuto del nastro) di Dirlic (6-3). Ace anche per Anderson (8-7). Raffaelli spinge i suoi (11-8). Ace di Leon (12-11). La palla non cade mai finchè non arriva Anderson (13-13). Salgono i giri di Leon e Rychlicki (15-18). Il muro di Mengozzi (15-19). Ace di Baranowicz (17-19). Muro vincente di Leon (18-22). Maniout di Anderson, match point Perugia (20-24). Chiude ancora Anderson, Perugia vola in semifinale (20-25).    I COMMENTI Simone Giannelli (Sir Safety Conad Perugia): “Una vittoria meritata contro un avversario che, come in gara 1, ha giocato bene. Ci hanno messo pressione, noi siamo stati molto bravi a rimanere lì e continuare a fare il nostro gioco. Conquistare la semifinale scudetto in Italia non è mai semplice né scontato e sono contento”. TOP VOLLEY CISTERNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (23-25, 20-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 2, Dirlic 18, Bossi 5, Zingel 5, Maar 14, Rinaldi 2, Cavaccini (libero), Raffaelli 3, Wiltenburg 1. N.e.: Picchio, Giani, Saadat. All. Soli, vice all. Cocconi.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 15, Mengozzi 6, Solè 6, Leon 16, Anderson 8, Colaci (libero), Plotnytskyi, Travica. N.e.: Ricci, Ter Horst, Russo, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Bruno Frapiccini – Ubaldo Luciani (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano sfiora il successo in Gara 2, ma a volare in semifinale è Modena

    Di Paolo Cozzi Nonostante una Milano decisamente più in forma di Gara 1, la Leo Shoes PerkinElmer riesce nell’obiettivo di strappare il pass per la semifinale dei Play Off Scudetto, raggiungendo la Cucine Lube Civitanova (qualificatasi nell’anticipo) dopo un match di cinque set. Non c’è il tutto esaurito a Milano, ma il pubblico è caldo e carico e spinge la squadra di casa ad inizio set ad osare, a non farsi intimorire dal blasone di una Modena venuta per chiudere il discorso qualificazione al primo tentativo. Funziona comunque bene l’attacco in banda di Milano che Porro gestisce da campione, mentre Modena forza molto e sbaglia tanto. E Porro è anche il gran protagonista nel finale di set, con tre ace consecutivi che spaccano definitivamente il parziale che si chiude con una Milano al 71% in attacco e una Modena che subisce ben 4 ace tutti su Leal. Il secondo set parte con la Leo Shoes che spinge dai 9 metri e Milano che cerca di tenere con un ottimo muro. Modena cresce nel gioco, migliora in attacco e muro, ma è sempre con la battuta che crea importanti break grazie a Nimir e Leal. Milano prova a cambiare le carte sostituendo un Patry fresco di rinnovo con Romanò, ma l’inerzia del set pende sempre per i modenesi che forti di 6 punti di vantaggio amministrano. La squadra di coach Piazza è costretta a forzare e come spesso accade quando si forza sbaglia qualcosa e perde lucidità su alcune palle facili, e il set si chiude proprio su un errore di Romanò ed un ace di Ngapeth,ottimo nel set. Terzo set e il muro di Milano sale in cattedra, fermando due volte a fila i tentativi gialloblù, con Leal che va in difficoltà anche in ricezione ancora su servizio di Porro. Ed è sempre il giovane palleggiatore meneghino a regalare palleggi di gran classe che permettono a Milano di restare davanti con gli attacchi di Ishikawa e Jaeschke, sempre puntuali da posto 4 e con la pipe. Una grandissima difesa di Rossini sul 16-13, Milano ridà fiducia e slancio a Modena che sul turno in battuta di Sala ritrova la parità. Ma il muro dei padroni di casa lavora bene e crea un altro break, costringendo Giani a sostituire Leal con Van Garderen. E’ poi Patry dai 9 metri a dare il punto del 23-20 e tocca infine al neo entrato Romanò chiudere il set. Quarto set e Modena mette il turbo, sapendo di giocarsi le ultime possibilità di chiudere la pratica Quarti di finale in due sole gare. Nimir è pericoloso in attacco e dai 9 metri, e sembra ritrovare colpi e sicurezza anche Leal. La ricezione di Milano fatica e il gioco di Porro diventa più scontato, mentre Bruno si appoggia spesso sulla pipe in contrattacco per trovare quei punti che possono garantire il tie break. E il set si chiude con una tonica Modena che trova con Stankovic e Leal in attacco gli ultimi punti per chiudere il set. Un gran colpo di Ishikawa apre il tie break, cui risponde una fiammata di Leal che passa fra le mani del muro. Un mani out di Romanò regala il tre a due a Milano, ma è l’ennesima pipe di Leal a regalare il break a Milano(3-4) seguito da un ace, ed è il bel muro su palla super di Mazzone a mandare le squadre al cambio di campo sul 8-5. Milano cambia e rimette in campo Patry in diagonale con Daldello, ma proprio Daldello su un contrattacco non si trova con Mosca regalando il punto numero 9 a Modena. Il punto dell’ 11 a 8 è una perla di Ngapeth che attacca da seconda linea un secondo tocco, ma Nimir spreca in battuta cosi come Milano. Non spreca invece Leal che trova l’ennesimo ace in posto 5 e regala a Modena il 13-9 con conseguente time out di Piazza. C’è ancora tempo per un tentativo acrobatico di difesa di Ngapeth prima dell’ace di Romanò che costringe Giani al time out e al cambio Leal-Van Garderen per puntellare la ricezione. Ma Romanò non ci sta e colpisce forte proprio sul neo entrato per il punto del 12-13 e poi è il muro in banda su Ngapeth a far esplodere l’Allianz per il 13-13. Ancora un super servizio di Romanò, ma Modena tiene, recupera e mura a sangue la ricostruzione di Jaeschke. Chiude il match un altro errore in attacco di Milano che manda Modena in Semifinale scudetto senza passare da gara 3 Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-17, 14-25, 25-22, 18-25, 13-15) Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 19, Mosca 8, Patry 13, Jaeschke 21, Piano 5, Pesaresi (L), Staforini (L), Romanò 7, Daldello 0, Maiocchi 0. N.E. Djokic. All. Piazza. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 23, Mazzone 7, Abdel-Aziz 14, Leal 23, Stankovic 10, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Rossini (L), Van Garderen 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Curto.  LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 dei Quarti di finale

    Di Redazione Dopo il passaggio in semifinale dei Play Off Scudetto raggiunto ieri dalla Cucine Lube Civitanova, ai danni del Vero Volley Monza, oggi si giocano le altre tre Gara 2 dei Quarti di finale. Alle ore 18.00 fischio di inizio per Cisterna-Perugia, Milano-Modena e Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino. Ecco i risultati in tempo reale Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-28, 25-19, 17-25, 23-25) giocata ieri Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (23-25, 20-25, 20-25) Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-17, 14-25, 25-22, 18-25, 13-15) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 0-0 (0-0) I risultati di Gara 1 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Cercheremo di proseguire il nostro sogno. Serve più fame”

    Di Redazione Oggi alle 18 la Gas Sales Bluenergy Piacenza si gioca l’ultima chance per proseguire la corsa allo scudetto: i biancorossi affronteranno Trento in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off. Una gara da dentro o fuori. Dopo la sconfitta di settimana scorsa in Gara 1, i ragazzi di Coach Bernardi sanno di dover disputare una gara impeccabile per rimandare il verdetto a Gara 3. “Conosciamo molto bene il valore di Trento – ha dichiarato coach Bernardi in un’intervista rilasciata a Libertà – , sappiamo che è una squadra molto e l’hanno dimostrato tutto in tutto l’arco della stagione sia a livello di campionato italiano sia di Champions League. Per vincere certe partite noi dobbiamo avere più fame di loro e dovremo giocare una partita perfetta. Questa di oggi è una finale, cecheremo di proseguire il nostro sogno e portare la serie alla terza partita“. Probabile, ma non certo il recupero del libero Scanferla, da capire invece le condizioni di Russell, che accusa problemi alla schiena. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Monza cede in 4 set di grandissima pallavolo, Civitanova è in semifinale

    Di Giuliano Bindoni Più forte della sfortuna, ma non più forte di Civitanova. Monza getta il cuore oltre l’ostacolo in Gara 2, ma non riesce nell’impresa di allungare la serie. All’Arena è pallavolo spettacolo per quattro set dove le due squadre se le sono date davvero di santa ragione, allungando e ricucendo in continuazione, soprattutto nel primo e nell’ultimo parziale. Semplicemente la Lube ne aveva di più, in termini di qualità, in termini soprattutto di esperienza, quella con cui ha saputo gestire meglio le fasi calde dei finali di set, concedendosi solo di tirare un po’ i remi in barca nel secondo parziale. 2-0 nella serie dunque, e passaggio alla semifinale scudetto dove i ragazzi di coach Blengini affronteranno la vincente fra Trento e Piacenza. Nonostante il via libera al 100% della capienza per i palazzetti, gli spettatori all’Arena di Monza sono “solo” 2.200 circa (su 4.000 posti a sedere totali). Un vero peccato, ma comunque un bel colpo d’occhio al quale non eravamo abituati da tempo e chi c’era si è goduto davvero un grande spettacolo sin dal prepartita, quando i giocatori della Vero Volley Monza hanno alzato davanti ai loro tifosi la CEV Cup vinta in Francia una settimana fa, primo titolo messo in bacheca dalla squadra maschile del Consorzio. Assenti giustificati, ma di peso, l’opposto Grozer e il centrale Grozdanov, vittime da giorni di uno stato febbrile che comunque nulla ha a che fare con il Covid. Convocati al loro posto i giovani della “canterà” monzese Edwin Arguelles Sanchez e Nicolò Volpe. foto Vero Volley Monza STARTING SIX – In casa Monza coach Eccheli, costretto come detto a fare a meno di Grozer, schiera al suo posto Dzavoronok opposto a Orduna in regia, Galassi e Beretta centrali, Davyskiba e Katic in banda e Federici libero. Tutti abili e arruolatili, invece, i Campioni d’Italia in carica (recuperato anche Yant), schierati da coach Blengini come in Gara 1 con De Cecco-Zaytsev, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Lucarelli bande e Balaso libero. 1° SET – Ad aprire le marcature è Zaytsev, seguito da un gran muro di Juantorena su Beretta che vale alla Lube il break in apertura. Il 4-4 porta la firma di Orduna, che mura a sua volta Lucarelli. Zaytsev mette a terra il primo ace della serata (5-6), ma sempre dai nove metri gli risponde subito a tono Davyskiba (7-6). Il set va così avanti in equilibrio (9-9, 13-13) con i due registi argentini, Orduna e De Cecco, che fanno danzare a tempo tutti i loro terminali offensivi. Altro giro di Zaytzev al servizio, altro ace (13-14), ma l’errore successivo permette nuovamente a Monza di riaffiancarsi. E si va avanti ancora spalla a spalla (16-16). Sul turno in battuta di Katic, Dzavoronok, tra i migliori dei suoi nonostante l’influenza avesse fiaccato anche lui alla vigilia, sposta ancora l’inerzia in favore di Monza (18-17, 21-20). Ancora Dzavoronok, 22-21 in pipe, e arriviamo alla volata finale con Monza che trova un break che potrebbe essere decisivo: 23-21. Juantorena accorcia da posto 4, Dzavoronok fa il Grozer e trova il set point con un mani fuori. Zaytsev annulla il primo, il servizio di De Cecco manda in confusione Monza che non chiude e Juantorena impatta a 24. Pipe di Davyskiba per il nuovo vantaggio, ma Simon dal centro pareggia ancora. Non solo: muro Lube su Davyskiba e inerzia che cambia ancora (25-26). Serve Juantorena, Davyskiba viene murato ancora da Zaytsev ma il tocco dello zar è lungo e la palla finisce oltre la linea di fondo. Ancora parità a 26. Il numero 9 di Civitanova però sale in cattedra e firma la chiusura del set sul 26-28. Meglio di così proprio non poteva iniziare questa Gara 2, che spettacolo! Se i centrali sono stati impiegati poco sin qui, quanto fatto vedere dagli esterni, al di qua e al di là della rete, è valso indubbiamente il prezzo del biglietto già solo per questo primo set. 2° SET – E il copione non cambia neanche a inizio del secondo. Il primo doppio vantaggio è dei padroni di casa (6-4) che tengono alta la concentrazione in difesa e variano in attacco senza dare riferimenti al muro avversario. Si passa così per la prima volta dal +2 al +3 Monza (10-7) ancora con una gran diagonale di Dzavoronok non tenuta da Zaytsev, e l’Arena diventa una bolgia! Anzi no, i punti di vantaggio diventano 4 con un tocco furbo di Davyskiba che elude muro e difesa (11-7). Immediata reazione Lube che dimezza il ritardo: 11-9 e poi 12-10 con una fast di Simon che fa il buco a terra. Altro contro break di Monza (14-10) grazie all’errore di Lucarelli che allarga troppo il compasso e spara lunga la sua diagonale. Altro errore, questa volta di Zaytsev, e +5 Monza (16-11) che costringe Blengini a chiamare time out. Nulla da fare però, perché Monza scappa via con due muri di Katic e Dzavoronok che valgono il 20-12. Fuori Zaytsev, visibilmente contrariato, e Juantorena per Gabi Garcia e Kovar. Il set ormai è perso per i cucinieri e Monza fa 1-1 lasciandoli a 19. Vero Volley Monza 3° SET – Nel terzo set la Lube reagisce di carattere e brekka subito con Lucarelli (1-3). Immediato time out di Eccheli per riordinare le idee dei suoi e scongiurare cali di concentrazione. Il nuovo pareggio arriva qualche scambio più tardi, con un gran muro di Beretta al centro (5-5), ma serve a poco perché arriva un altro break con Juantorena che d’astuzia pizzica fuori le mani a muro di Orduna (5-7). Dzavoronok si fa murare ancora da “posto Grozer” e la Lube vola via sul +4 (5-9). Altro time out di Eccheli, ma Monza ora appare in evidente debito d’ossigeno dopo due set giocati sopra le righe, e viene doppiata sul 6-12 dal primo tempo di Simon. Zaytsev e Juantorena tornano a giocare sui loro livelli (da fantascienza), Lucarelli si aggiunge alla festa timbrando con regolarità da posto 4, e Simon fa il resto al centro dove innalza la sua solita diga. Morale della favola, set a senso unico e meritatamente conquistato da Civitanova che cambia campo chiudendo il parziale con il punteggio di 17-25. 4° SET – Nel quarto set ci si aspetterebbe così un dominio degli ospiti, ma l’avvio è punto a punto come a inizio partita (4-4). La Lube trova sì il primo break (4-6), ma non l’allungo che potrebbe risultare decisivo, e così Monza, di cuore e carattere, impatta ancora col suo primo trascinatore, capitan Beretta (7-7). Altro giro al centro di Orduna e Galassi trova anche il vantaggio (9-8). Schiacciata no-look di Katic da posto 4 e arriva anche il contro break (11-9). Di break in break, la Lube si riporta in parità (11-11) con Lucarelli e il suo braccio scioltissimo in questa fase del match. Simon, dai nove metri, fa più danni della grandine, Zaytsev capitalizza gli errori in ricezione di Monza e la Lube ritorna sul +2 (15-17). Altro break, altra parità (18-18) e altro arrivo in volata (21-21). Oggi a perdere non ci sta proprio nessuno! Muro terrificante di Simon su Katic e Lube avanti 21-22. Muro non da meno di Beretta su Zaytsev e siamo da capo a dodici, anzi a 22 (pari). Poi “doppietta” di Lucarelli da posto 4 che vale prima il 22-23 e poi il match point. Davyskiba dice di no con una pipe, ma non basta. Chiude Civitanova 23-25. Chiude in quattro lunghissimi, intensissimi, bellissimi set e vola in semifinale. Con merito assoluto, lo stesso che va riconosciuto comunque anche a Monza che davanti al proprio pubblico esce a testa altissima. MVP a Lucarelli (22 punti), ma applausi davvero per tutti. foto Vero Volley Monza Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-28, 25-19, 17-25, 23-25)Vero Volley Monza: Orduna 3, Katic 7, Beretta 9, Dzavoronok 15, Davyskiba 21, Galassi 9, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 0, Galliani 0, Calligaro 0. N.E. Volpe. All. Eccheli.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 13, Simon 12, Zaytsev 18, Santos De Souza 22, Anzani 3, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Yant Herrera 1, Diamantini 1. N.E. Jeroncic, Sottile. All. Blengini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – durata set: 31′, 26′, 24′, 32′; tot: 113′. LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Raffaelli: “Gara 2? Con un po’ di fortuna… si può fare. Crediamoci”

    Di Redazione Tutto pronto per gara 2 quarti di Finale Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca. In campo domenica 3 aprile dalle 18 al Palasport di Cisterna arriva la Sir Safety Conad Perugia, in vantaggio 1-0 dopo la vittoria di domenica scorsa in un quarto di finale al meglio delle tre partite. Un incontro che si annuncia tiratissimo su ogni punto giocato per l’importante posta in palio. In caso di vittoria dei pontini, si tornerà in Umbria per eventuale gara 3 al Pala Barton. Una stagione particolare per la Top Volley Cisterna, che anche in questa fase di finale scudetto ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Pesano le assenze per Covid di Cavaccini e Dirlic, i quali, si spera, potrebbero essere recuperati per l’incontro di domani. Giacomo Raffaelli (Top Volley Cisterna): “Stiamo dando una buona impressione, anche per come eravamo rimaneggiati, un bel modo per continuare questa bella stagione. Abbiamo dimostrato di essere squadra e ce la siamo gioca alla pari con Perugia, non ci sono passati sopra come se dall’altra parte del campo non ci fosse stato nessuno, c’eravamo e ci siamo fatti sentire. Per quanto riguarda gara 2 vogliamo sicuramente ripetere la prestazione, perché lo dobbiamo a noi e ai tifosi. Giochiamo in casa e speriamo di vedere un palazzetto pieno, come lo era con Trento abbiamo voglia di regalarci e regalare qualche gioia a Cisterna. Si può fare, ci crediamo, serve un pizzico di fortuna in più, quella che ci è mancata nel quarto set al Pala Barton. Speriamo di recuperare tutti ed essere al completo con Cavaccini e Dirlic così anche loro possono godersi questo momento”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Sappiamo quanto sarà difficile vincere al PalaBanca”

    Di Redazione Si gioca domenica 3 aprile al PalaBanca di Piacenza Gara 2 dei quarti di finale Play Off tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Itas Trentino. Trento scenderà in Emilia con la possibilità, in caso di vittoria, di guadagnare già l’accesso alle semifinali, essendo avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle tre partite. Fischio d’inizio alle 18: diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World Tv. Il successo per 3-0 ottenuto una settimana fa in gara 1 giocata alla BLM Group Arena ha consegnato alla formazione gialloblù il primo di due match ball per centrare per la tredicesima volta nelle ultime 14 edizioni dei Play Off Scudetto la qualificazione alla semifinale. A Piacenza quindi l’Itas Trentino proverà a chiudere il discorso, conscia però del valore dell’avversario e dell’aver giocato cinque intensissimi set a Perugia per la Champions League solo quattro giorni prima. “Al di là del risultato di gara 1, sappiamo perfettamente quanto valga questa Gas Sales Bluenergy e quanto sarà difficile vincere al PalaBanca – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti –. I nostri avversari daranno tutto per conquistarsi la possibilità di tornare a giocare la terza decisiva sfida a Trento; è il bello dei Play Off e di poterli affrontare in un campionato italiano di così alto livello, in cui non esistono risultati scontati. La partita di mercoledì in Umbria ci ha costretto ad arrivare al limite delle nostre forze, ma siamo dove volevamo essere e sappiamo che, arrivati a questo punto, bisogna essere bravi e pronti a ripetersi nel giro di pochi giorni“. La formazione trentina approderà a Piacenza nella serata odierna al gran completo, dopo aver sostenuto nel primo pomeriggio un allenamento con palla alla BLM Group Arena. Gara 2 dei quarti di finale di Play Off Scudetto sarà la quarantaquattresima partita stagionale di Trentino Volley: il bilancio è di 30 vittorie (tre di queste ottenute proprio contro Piacenza) e 13 sconfitte. Quello del PalaBanca sarà poi anche il match numero 126 della storia gialloblù nei Play Off scudetto (74 successi e 51 sconfitte), il 56° di sempre nei quarti. Nelle precedenti diciotto partecipazioni al primo turno del tabellone, Trentino Volley ha vinto undici volte la seconda partita della serie, l’ultima proprio al PalaBanca il 14 marzo 2021. Domenica si giocherà il confronto ufficiale numero 64 della storia fra Trento e Piacenza, il quarto della stagione; il bilancio è nettamente favorevole ai colori gialloblù, usciti vincitori in quarantacinque circostanze, soprattutto grazie a 29 vittorie negli ultimi 33 scontri diretti. L’ultima vittoria casalinga degli emiliani risale al 17 novembre 2016; dopo quel 3-1 in regular season, sono arrivate solo vittorie gialloblù al PalaBanca (sei, l’ultima delle quali lo scorso 27 marzo per 3-1 con parziali di 23-25, 25-15, 25-17, 25-14). A Piacenza Trentino Volley ha vinto spesso, mettendo insieme 17 successi su 29 incontri complessivamente giocati; nei 9 scontri diretti disputati in Emilia nei Play Off Scudetto, il fattore campo è però valso in ben sei circostanze. L’ultima vittoria trentina risale al 14 marzo 2021 (3-1 in gara 2 dei quarti). L’eventuale Gara 3 si disputerà solo qualora ad imporsi fosse la Gas Sales Bluenergy e verrà effettivamente giocata in Trentino domenica 10 aprile a partire dalle ore 18 (orario da confermare; per esigenze televisive potrebbe essere anticipato o posticipato). Chi passerà il turno troverà in semifinale (serie al meglio delle cinque partite che prende il via giovedì 14 aprile) la vincente del quarto Civitanova-Monza che oggi vive il suo secondo atto in Brianza (Lube avanti 1-0). Sempre domenica, nella parte alta del tabellone si gioca anche la seconda sfida fra Cisterna e Perugia (0-1) e fra Milano e Modena (0-1). L’incontro sarà diretto da Massimo Florian (di Altivole – Treviso, in Serie A dal 2007) e Ilaria Vagni (di Perugia, di ruolo dal 2003 ed internazionale dal 2014). Per Florian, alla quindicesima partita stagionale in SuperLega, l’ultimo incrocio con Trentino Volley è riferito al 20 marzo (sconfitta in tre set a Cisterna di Latina), mentre per la Vagni, alla sua dodicesima direzione stagionale in campionato, il precedente con i gialloblù più recente risale al 5 marzo (3-0 su Milano nella semifinale di Coppa Italia di Bologna). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO