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    Verona Volley batte Monza festeggia la salvezza davanti al suo pubblico

    Di Redazione In un AGSM Forum strapieno si corona il sogno di Verona Volley, che davanti al suo pubblico festeggia una salvezza inseguita per tutta la stagione: obiettivo centrato grazie al 3-1 sulla Vero Volley Monza, anche se il risultato era già assicurato in seguito alla sconfitta casalinga subita da Vibo. Il recuperato Rok Mozic (22 punti) e un altrettanto efficace Jensen (21) sono i grandi protagonisti della partita. I monzesi, presentatisi in formazione rimaneggiata senza Grozer, Federici e, per lunghi tratti, Orduna, restano invece al settimo posto e si preparano ai quarti di finale dei Play Off Scudetto, in cui affronteranno Civitanova. La cronaca: Gialloblù in campo con Raphael-Jensen, Zanotti-Aguenier, Mozic-Magalini e Bonami libero. Eccheli sceglie Orduna-Karyagin, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba in banda e Gaggini libero. Subito break veronese con uno scatenato Mozic, 4-1. Eccheli chiama la pausa e, alla ripresa del gioco, un errore dei padroni di casa coincide con la parità, 8-8. Due attacchi di Mozic riportano i veneti avanti, 12-8, ed Eccheli chiama time out. Dzavoronok, Grozdanov e ancora Dzavoronok firmano il meno due, 13-11 ed è pausa Verona. Con un ottimo break guidato dal servizio di Grozdanov (anche un ace per lui), Monza sorpassa sul 14-16. I lombardi non disperdono il vantaggio, continuando ad attaccare bene con un super Karyagin, chiudendo il gioco sul 25-22. Ancora Mozic e Jensen (ace) a portare avanti Verona in avvio di secondo set, 5-2. Monza risale con Davyskiba e Dzavoronok (6-5), ma Jensen e Asparuhov allontanano i loro, 9-6. Jensen sale di intensità in attacco, portano gli scaligeri sul 12-8 prima e sul 16-12 poi, momento in cui Eccheli chiama time out. Galassi, Grozdanov e Karyagin provano la rincorsa rossoblù (21-16), ma Verona non cala e con Zanotti (muro su Grozdanov) allunga 23-17, chiudendo poi con Asparuhov per il 25-19. Monza schiaccia sull’acceleratore con Beretta (muro ed ace), 3-5, e Karyagin, 5-7. Un filotto di tre punti dei veneti piazzato da Jensen e Mozic vale il sorpasso, 8-7, ed Eccheli chiama time-out. Asparuhov va a bersaglio dai nove metri (9-7), Jensen e Zanotti lo imitano bene per la fuga scaligera, 14-9. Monza tenta un accenno di reazione, ma Verona vuole la salvezza e sa che per farlo deve vincere il parziale. Mozic, Spirito e Jensen non sbagliano, allungando 20-13. Tentativo di reazione lombardo con Beretta e Grozdanov (ace), ma è troppo tardi: Aguenier chiude il set, 25-18. Punto a punto iniziale condito da qualche errore per parte e dagli attacchi di Mozic per Verona e Beretta e Katic per Monza, 7-7. Arriva il break di Verona con Mozic e Jensen, 10-8, ma Katic e Karyagin (muro su Mozic) coincidono con la parità, 10-10. Con le belle giocate al centro di Grozdanov e dal lato di Karyagin, la Vero Volley allunga prima 13-15 e poi 14-17 con l’ace di Galliani. Il muro di Beretta su Mozic spiana la strada ai rossoblù, 15-18, bravi ad allungare con l’errore di Jensen, 16-20, e Stoytchev chiama time-out. Mini break veronese con Jensen che costringe Eccheli alla pausa (19-20), ma due preziosismi di Katic (attacco vincente ed ace), segnano il 19-22 Monza. Filotto di quattro punti di Verona, con il mani e fuori di Magalini e due assoli di Nikolic (primo tempo ed ace) a coincidere con il sorpasso (24-23), ed Eccheli chiama la pausa. Grozdanov pareggia i conti, 24-24, poi Galliani a rispondere a Jensen (25-25), ma ancora Jensen e Mozic a chiudere set, 27-25 e 3-1 per Verona.  Stefano Fanini: “Una bellissima domenica, il sogno di tutti era coronarla così, e io sono senza voce perché insieme al pubblico sono stato impegnato a sostenere la squadra. È un grandissimo risultato, per noi come società, per i ragazzi e per il pubblico, vedere un palazzetto così gremito, che tifava, ci dà forza, da domani, di programmare il futuro e regalare tante soddisfazioni. Non finiremo mai di ringraziare gli sponsor, in un anno di ripartenza la loro vicinanza ci dà grande entusiasmo, ci hanno dato fiducia in un momento in cui tanti non ci credevano, abbiamo trasmesso loro la nostra energia“. Radostin Stoytchev: “Questa è stata la settimana più difficile dei miei tre anni a Verona. Tante emozioni, la squadra con problemi di infortuni, ma il bello dello sport è che non sai mai cosa succede. Abbiamo cercato di educare i giocatori ad affrontare le difficoltà, sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, dovevamo soffrire fino all’ultimo punto. Non sapevamo con chi avremmo giocato, per gli infortuni e i malanni che hanno impedito allenamenti costanti. Complimenti ai giocatori e grazie al pubblico. Grazie alla società che si è impegnata, e agli sponsor che ci hanno aiutati tanto in questo momento difficil“. Raphael: “Un’emozione bellissima, sapevamo che il Forum sarebbe stato pieno, i nostri tifosi sono davvero il giocatore in più, vedere gli spalti così e giocare insieme è bello, a loro va il primo ringraziamento per questa vittoria, ci hanno sostenuti nei momenti più difficili. Il primo obiettivo è raggiunto, ora puntiamo ai prossimi, la squadra è carica e lavoreremo ancora di più“. Marco Gaggini: “È stata una gara difficile. Sapevamo che loro volevano vincere per garantirsi la salvezza. Noi abbiamo approcciato il confronto molto bene, ma poi abbiamo subito il loro rientro. Ora il pensiero è tutto per la gara di ritorno della Finale di CEV Cup di mercoledì contro Tours, un appuntamento importantissimo per noi“.  Verona Volley-Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-19, 25-18, 27-25)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia, Magalini 5, Raphael, Asparuhov 5, Mozic 22, Nikolic 5, Jensen 23, Spirito 3, Qafarena, Wounembaina ne, Zanotti 2, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Vero Volley Monza: Grozdanov 14, Karyagin 13, Calligaro 1, Dzavoronok 10, Orduna 1, Federici (L), Galliani 2, Grozer ne, Galassi 4, Katic 8, Beretta 6, Davyskiba 10, Gaggini (L).Arbitri: Brancati (Ptenza) e Cesare (Roma).Note: Durata set: 28’, 27’, 25’, 30‘. tot 1h e 50’. Spettatori 3000. Verona Volley: 5 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 55% in attacco, 48% (31%) in ricezione. Vero Volley Monza: 10 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (23%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza è implacabile, la Tonno Callipo deve salutare la Superlega

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che perdendo per 0-3 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza è costretta a salutare la Superlega dopo 6 campionati di fila. Obiettivo raggiunto, invece, per la squadra di Bernardi, che consolida il sesto posto in classifica e si proietta ai quarti di finale dei Play Off, dove incontrerà l’Itas Trentino. Epilogo amarissimo per Vibo in una stagione contrassegnata da troppe contingenze negative: dall’infortunio di Nishida fermo per sei gare, alla “fuga” inaspettata di Douglas Souza prima della penultima giornata di andata, fino ai diversi casi di Covid che hanno frenato le attività rivoluzionando il calendario. Non riesce l’ultima impresa di fronte a quasi 1000 spettatori sugli spalti del PalaMaiata e ai ragazzi dell’Associazione AIPD. Dal punto di vista tecnico a premiare Piacenza è soprattutto il migliore attacco (51% contro il 42%) in cui Lagumdzija (14) e Recine (10) trascinano la propria squadra nei momenti topici della partita. Al contrario nella Callipo è sempre il solito Nishida (MVP con 21 punti, 12 nel solo primo set, e 5 ace) a tenere a galla la barca giallorossa in cui soltanto Fromm e Flavio, entrambi con 8 punti, contribuiscono alle percentuali realizzative della squadra. La cronaca:Coach Baldovin ripresenta Borges al posto di Basic in posto-4, per il resto nessuna novità con la diagonale Saitta-Nishida, i centrali Candellaro-Flavio, Fromm a completare le bande, libero Rizzo. Risponde Bernardi con la diagonale Brizard-Lagumdzija, al centro Caneschi-Holt, schiacciatori Rossard-Recine, il libero è Scanferla. Tensione ed equilibrio ad inizio gara, con la Callipo che sente molto il peso del delicato match-salvezza. Si viaggia punto a punto fino al 6-6. Da qui in poi la formazione dell’ex Rossard è più precisa in attacco ed arriva a più 3 (8-11) costringendo Baldovin al suo primo time out. A rientrare è una Callipo che sembra scrollarsi la tensione iniziale, anche perché Nishida in battuta diventa devastante con tre ace di fila ed un altro poco prima (14-11) che costringono Bernardi a cambiare il libero Scanferla con Catania. Vibo non si ferma ed arriva a più 4 (16-12) con il tecnico ospite che utilizza il suo secondo time out. Nuovo calo dei giallorossi e Piacenza eccola ad una lunghezza (17-16) e stavolta è Baldovin a chiamare la sospensione. Il set prosegue in equilibrio, entra anche Nelli al servizio ma Vibo non riesce a gestire i due punti di vantaggio (21-19) e Piacenza opera il contro break (21-22). Entra pure Basic e si prosegue ancora in parità (23-23). La palla brucia tra le mani: sbagliano dai nove metri prima Lagumdzija (7 punti per lui) e poi Saitta. Quindi finale di parziale alquanto palpitante: dopo ben 5 set point (contro uno di Vibo) è Piacenza ad imporsi 31-29 con un ace di Caneschi. Vibo diventa imprecisa in attacco (4 errori) oltre a 5 servizi out e paga queste defaillance, mentre si mostra reattiva a muro (4-2) con Flavio a segno con 4 punti e 2 muri. Non trova la giusta serenità la Tonno Callipo nel secondo parziale, attanagliata dalla pressione di dover recuperare. Così Piacenza senza sforzarsi più di tanto tiene le redini del gioco: dopo la parità 7-7 gli ospiti conducono sempre nel punteggio (13-16). Recine e l’ex Rossard sbagliano poco in attacco, dall’altra parte Nishida tiene su la barca giallorossa e si arriva al 18-21 con Baldovin che chiama tempo. Si rientra e mentre Nishida realizza il suo 17esimo punto Padova perde 2-0 a Modena. Vibo però non ne approfitta: in attacco solo Flavio e Nishida (altri 8 punti in questo set) sono precisi e Piacenza si impone mantenendo lucidità e concretezza al secondo set point. Nonostante ancora l’opposto giapponese con altri due punti, tra cui il quinto ace personale, cerchi di prolungare il set, finisce 25-23 per Piacenza e di fatto Vibo retrocede. Condizionata mentalmente dalla batosta dello 0-2 e dunque del declassamento in A2, Vibo rientra scarica in campo. Ed il gap iniziale (1-5, 2-8) ne è eloquente dimostrazione, con Piacenza che quasi senza forzare trova ormai poche resistenze nella dimessa Tonno Callipo. Coach Baldovin cerca con qualche time out di rinvigorire i suoi e dà spazio anche a quasi tutta la rosa, alternando la diagonale (Partenio-Nelli) e chiamando pure Gargiulo e Basic in campo. Il set è ormai segnato anche se Vibo produce un colpo di coda portandosi sotto (16-18) costringendo Bernardi al time out. Piacenza però ritorna in partita sospinta anche dall’altro ex Antonov (19-23) e la chiude a proprio con un muro finale su Basic. Filippo Maria Callipo: “Resta un grande rammarico, perché noi avremmo potuto fare la nostra parte e poi attendere il verdetto delle altre partite. Purtroppo non ci abbiamo creduto fino alla fine e questo è stato il risultato. Da domani penseremo alla prossima stagione in maniera propositiva. La nostra società è abituata a questi momenti di difficoltà e, senza alcun dubbio, ripartiremo più forti di prima“. Damiano Catania: “Oggi è stato un risultato utile che ci serve sia per il morale, che per dare continuità ai risultati, che è quello che è mancato nei mesi scorsi. Ci stiamo preparando per i Play off e arrivarci con una vittoria come questa ci dà sicuramente fiducia. Sono felice, oggi, di aver potuto dare un contributo alla squadra. I Play off sono un campionato a sé, Trento ci ha dato filo da torcere in Regular Season, sarà dura, ma vogliamo dare il massimo“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (29-31, 23-25, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Nishida 21, Candellaro 2, Flavio 8, Fromm 8, Borges 1, Rizzo (L), Gargiulo 1, Nelli, Basic 1, Partenio. Ne: Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Lagumdzija 14, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 9, Recine 10, Scanferla (L), Catania (L), Stern 2, Cester, Tondo. Ne: Russell, Pujol. All. Bernardi.Arbitri: Zavater e Caretti.Note: Durata set: 38’, 28’, 26’, tot. 92’. Spettatori 899 per un incasso di 2312,70 euro. Vibo: ace 6, bs 13, muri 8, errori 24. Piacenza: ace 5, bs 22, muri 9, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude in trionfo: anche Civitanova cade in tre set al PalaBarton

    Di Redazione Chiude la regular season nel modo migliore possibile la Sir Safety Conad Perugia. Già certa da tempo del primo posto, la squadra umbra si regala una prova di forza sulla Cucine Lube Civitanova seconda in classifica, chiudendo sul 3-0 in un PalaBarton infuocato. Match splendido, con una grande pallavolo da entrambe le parti e con una cornice di pubblico degna di due grandi squadre. Alla fine festa in campo e sugli spalti, con la Coppa Italia protagonista. Perugia, senza Matt Anderson volato negli States per la nascita della sua secondogenita, fa sua la gara dopo tre parziali al calor bianco, sfruttando i fondamentali del muro (12 vincenti contro 3 avversari) e del servizio (5 ace contro 2) e trovando colpi vincenti in attacco nei momenti caldi dei tre set. Clamorosa la rimonta nel terzo parziale quando, sotto 8-15, i bianconeri non mollano, risalgono punto dopo punto grazie ai palloni vincenti di Rychlicki e Leon e trovano il guizzo decisivo dopo una interminabile lotteria ai vantaggi. MVP della sfida proprio l’opposto bianconero Kamil Rychlicki, che cresce punto dopo punto e chiude con 20 palloni vincenti ed il 53% in attacco, ben spalleggiato dal best scorer della partita Wilfredo Leon (22 con 2 ace, il 56% in attacco e 5 muri) e da Oleh Plotnytskyi (13 con 3 ace, tante serie importanti dalla linea dei nove metri e 2 muri vincenti). Civitanova si consola con il secondo posto matematico, vista la sconfitta di Trento, e con la buona prova da titolare di Osmany Juantorena (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop. La cronaca: Subito due di Leon e poi due di Juantorena (2-2). Muro vincente di Solè (5-3). Ace di Simon, poi Lucarelli e vantaggio Lube (5-6). Ancora un muro di Perugia, stavolta con Ricci (8-7). Juantorena capovolge ancora (8-9). Sempre a muro Perugia, lo firma Leon (10-9). Plotnytskyi in contrattacco da posto 6 (11-9). Sesto muro nel set di Perugia con Leon (14-11). Difesa e contrattacco di Rychlicki (16-12). Out Lucarelli (18-13). Out anche Rychlicki (19-16). Errore in attacco di Plotnytskyi, Civitanova torna sotto (20-18). Il neo entrato Kovar porta la Lube a meno 1 (22-21). Rychlicki dalla seconda linea, poi Solè e set point Perugia (24-21). Ace clamoroso di Leon e vantaggio Perugia (25-21). Botte da orbi anche nell’avvio del secondo set con gli ace di Plotnytskyi e Zaytsev (6-6). Il contrattacco di Juantorena porta avanti la Lube (6-7). Rychlicki capovolge (8-7). In rete la pipe di Leon (8-9). Contrattacco di Lucarelli, fuori Plotnytskyi e più 3 Civitanova (9-12). Perugia sistema la fase di sideout, ma non riesce a ricurice il gap (14-17). Fuori Lucarelli, poi ace di Plotnytskyi (18-18). Giannelli ad una mano per Rychlicki che firma il sorpasso Sir (19-18). Il muro della coppia Rychlicki-Solè tiene avanti Perugia (21-20). Ace di Leon a 130 Km/h (23-21). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-22). Muro di Plotnytskyi e Perugia raddoppia (25-22). Parità anche in avvio di terzo parziale (5-5). Break della Lube con Zaytsev (6-8). Prove di fuga per Civitanova (8-12). Altri due per gli ospiti (8-14). Perugia prova ad accorciare con gli attacchi di Rychlicki (14-18). Muro di Solè e poi muro di Plotnytskyi (16-18). Rychlicki tiene vive le speranze da posto 4 (19-21). Leon riporta Perugia a -1 (21-22). “Single wall” di Leon e parità (22-22). Simon a segno (22-23). Leon sulle mani alte del muro (23-23). Kovar dà il set point alla Lube (23-24). Invasine del muro di Civitanova, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Leon dai nove metri (24-25). Tocca l’antenna l’attacco di Juantorena (25-25). Sulla linea il contrattacco di Plotnytski, match point Perugia (26-25). Maniout di pura classe di Juantorena (26-26). Muro di Juantorena, ancora set point Lube (26-27). Rychlicki non ci sta (27-27). Fuori il servizio di Giannelli (27-28). Ancora Rychlicki (28-28). Il muro di Leon, match point (29-28). In rete Plotnytskyi (29-29). Leon da posto 4 (30-29). Fuori Kovar, Perugia vince ancora (31-29). Sebastian Solè: “È stata una partita nella quale ci siamo trovati anche sotto contro una Lube in crescita. Ma abbiamo messo in campo una bella pallavolo, abbiamo lavorato tutta la settimana forte perché volevamo vincere ed abbiamo tenuto il giusto atteggiamento. Il pubblico? Bellissimo, quando eravamo sotto nel terzo set i nostri tifosi non hanno mollato e ci hanno dato quell’energia che serviva per risalire e vincerlo“. Gianlorenzo Blengini: “Per lunghi tratti della partita abbiamo giocato punto a punto, però loro sono stati più bravi e alla fine hanno meritato la vittoria. A fare la differenza nei vari set sono stati sicuramente i turni in battuta di Plotnytskyi e Leon, ma al di là di questo bisogna ammettere che loro sono stati più efficaci. Bravi loro, quindi, mentre noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle: nel primo set, in cui potevamo provare ad allungare nella parte centrale, e anche negli altri set in cui in ogni caso abbiamo giocato con regolarità nel punto a punto. Perugia ha avuto un pizzico di precisione in più, e questo ha avuto il suo peso nel saldo finale“.  Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova (25-21, 25-22, 31-29)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 20, Ricci 5, Solè 7, Leon 22, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Travica, Ter Horst, Mengozzi. N.e.: Piccinelli (libero), Dardzans, Russo. All. Grbic, vice all Valentini.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Zaytsev 10, Simon 8, Anzani 2, Lucarelli 8, Juantorena 12, Balaso (libero), Gabi Garcia 1, Diamantini 1, Kovar 4, Yant, Sottile. N.e.: Marchisio (libero), Jeroncic. All. Blengini, vice all. Giannini.Arbitri: Rossella Piana – Andrea Puecher.Note: Durata set: 30′, 29′, 42′, tot. 1h41′. Perugia: 17 b.s., 5 ace, 51% ric. pos., 13% ric. prf., 49% att., 12 muri. Civitanova: 7 b.s., 2 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena chiude con una vittoria, ma al PalaPanini la festa è di Padova

    Di Redazione Finisce 3-1 per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, ma la cronaca della partita è l’ultima cosa che conta: già dopo il secondo set, visto il risultato di Vibo Valentia, la Kioene Padova può abbandonarsi alla festa per la permanenza in Superlega. Conquistata la salvezza, la squadra di Cuttini gioca più sciolta e riapre la partita, arrendendosi solo nel finale del quarto parziale. Prova positiva, comunque, per una Modena ancora priva di Nimir, con Leal nel ruolo di opposto (21 punti e premio di MVP per lui) e tanti cambi operati da Andrea Giani. La cronaca:Break Kioene e controbreak Modena in avvio, poi si procede in un punto a punto in cui Padova si affida molto a Weber e alle pipe di Loeppky. Modena concede qualcosa in battuta e la squadra di Cuttini prova ad approfittarne, ma non riesce ad allungare nel punteggio. L’attacco out di Weber porta il coach bianconero ad interrompere la partita (21-20). Alla ripresa 6 palle set non bastano agli ospiti per portare a casa il parziale e per la Leo Shoes chiude Bruno con un ace che vale il 33-31. Nel secondo set sale in cattedra Ngapeth, che mette la firma sullo strappo gialloblu (10-7) e Cuttini ferma il gioco. Modena mantiene un margine rassicurante (più 4) con Leal e il solito Ngapet,h che non danno respiro alla difesa patavina. Schiro e Petrov fanno respirare Weber e Loeppky, la Kioene accorcia e stavolta è Giani a chiedere il time out (21-18). Al rientro, però, i padroni di casa riescono ad incassare anche il secondo parziale (25-19). Il terzo set si apre con la notizia della salvezza aritmetica per i ragazzi di coach Cuttini alla luce dei 2 set di vantaggio di Piacenza nei confronti di Vibo. La Kioene alza il livello di gioco e conduce stabilmente nel punteggio. Giani interrompe la partita (19-22), ma Modena non riesce a ricucire lo strappo e Padova chiude 23-25. I bianconeri iniziano bene anche il quarto set. La battuta torna a sorridere e gli attacchi continuano ad essere incisivi. Leal tiene a galla una Modena che impatta sul 20-20, poi un errore di Loeppky segna il sorpasso della squadra di Giani e Padova chiama time out (21-20). Bruno e compagni limitano il rientro dei bianconeri e conquistano 3 punti con il definitivo 25-22. Jacopo Cuttini: “Siamo contentissimi di aver raggiunto l’obiettivo. I ragazzi se lo meritano perché nel periodo più difficile sono stati straordinari. Credo che alla fine, complessivamente, abbiamo disputato un buon campionato. I ragazzi hanno maturato una grande consapevolezza nel corso della stagione, sono veramente orgoglioso del lavoro che hanno fatto“. Yoandy Leal: “Oggi siamo andati bene, ma ora dobbiamo essere pronti perché inizia la fase più importante del campionato. Le voci su di me? Io non so nulla, ho tre anni di contratto a Modena. Milano squadra pericolosa in difesa e contrattacco ma noi dobbiamo guardare al nostro gioco“. LeoShoes PerkinElmer Modena-Kioene Padova 3-1 (33-31, 25-19, 23-25, 25-22)LeoShoes PerkinElmer Modena: Ngapeth E 20., Mazzone 1, Stankovic 10, Leal 21, Bruno 2, Van Garderen 11, Rossini (L), Sala, Salsi, Sanguinetti 3, Gollini (L). Non entrati: Nimir, Ngapeth S., Truocchio. Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Loeppky 13, Vitelli 6, Volpato 8, Bottolo 14, Zimmermann 1, Weber 28, Takahashi (L), Schiro 1, Zoppellari, Petrov 1, Bassanello (L), Canella. Non entrati: Crosato, Gottardo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Curto – Vagni.Note: Durata: 36’, 25’, 29’, 30’. Tot.: 2h. Spettatori: 2.918. Servizio: Modena errori 21, ace 3; Padova errori 25, ace 6. Muro: Modena 4, Padova 7. Ricezione: Modena 41% (25% prf), Padova 46% (25% prf). Attacco: Modena 57%, Padova 53%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: ecco il calendario dei quarti di finale

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season di Superlega maschile ha definito gli abbinamenti dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, indipendentemente dal recupero che si giocherà mercoledì 23 marzo tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano (ormai privo di significato per la classifica). Come sempre, il primo turno si disputerà al meglio delle 3 partite, con Gara 1 e l’eventuale Gara 3 in casa delle squadre meglio classificate in campionato. Si comincia già nel prossimo weekend, con Trento-Piacenza in anticipo televisivo sabato 26 marzo alle 20.30 e le altre partite domenica 27 alle 18. QUARTI DI FINALE GARA 1Domenica 27/3 ore 18.00Sir Safety Conad Perugia-Top Volley CisternaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz MilanoCucine Lube Civitanova-Vero Volley MonzaItas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 26/3 ore 20.30 GARA 2Domenica 3/4 ore 18.00Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad PerugiaAllianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer ModenaVero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova sab 2/4 ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino EV.GARA 3Domenica 10/4 ore 18.00 (una gara sabato 9/4) Sir Safety Conad Perugia-Top Volley CisternaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz MilanoCucine Lube Civitanova-Vero Volley MonzaItas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Cisterna: il 3-0 su Trento vale i Play Off

    Di Redazione La Top Volley Cisterna centra il secondo obiettivo stagionale: dopo la salvezza festeggiata la scorsa settimana, la vittoria per 3-0 sull’Itas Trentino vale l’ottavo posto in regular season e la qualificazione ai Play Off Scudetto. Rimaneggiata dalle assenze di 4 titolari, neppure partiti per la trasferta, la squadra ospite dà comunque battaglia nel primo e nel terzo set, dando vita a una gara piacevole, mentre il secondo parziale è dominato dai pontini. La cronaca:Primo set punto a punto, le due squadre si studiano sotto rete, Baranowicz alterna tutti gli attaccanti, 10-10. Dirlic ingrana la marcia e mette a terra una bella diagonale, poi Maar trova un ace e nell’azione successiva Zingel mura Cavuto. Cisterna avanti 13-11, Lorenzetti chiama time out. Michieletto trova punti importanti e concretizza tuti gli assist di Sbertoli, 16-16. D’Heer trova il punto del primo vantaggio trentino e poi allunga con un ace, 20-22. Baranowicz smarca prima Rinaldi e poi Raffaelli ristabilendo l’equilibrio, 23-23. Ancora Raffaelli mette a terra la palla con cui Cisterna si aggiudica il set, 28-26. Inizio secondo set fotocopia del primo, con spunti preziosi di Wiltemburg, 8-7. Picchio difende bene e Raffaelli spacca il muro avversario, Cisterna trova il massimo vantaggio (14-8). Cisterna dilaga e Zingen mette a segno l’ennesimo muro vincente questa volta su Pinali, poi ace di capitan Baranowicz e la Top Volley è avanti 18-10. Irriducibile Maar uno schiacciasassi, 22-16. Cisterna gestisce bene il vantaggio, poi Sperotto sbaglia la battuta, 25-19. Cisterna parte bene anche nel terzo set e Maar è protagonista del più tre di vantaggio con due attacchi vincenti da posto quattro, 10-7. Raffaelli e Maar si alternano su posto quattro e non sbagliano gli assist millimetrici di Baranowicz, 13-9. Trento trova la reazione con Michieletto che non sbaglia, 17-14 per i laziali. I biancoblu mantengono il vantaggio grazie a Dirlic e Maar, 23-18. Micheletto sbaglia la battuta, 25-23, Cisterna prende l’intera posta in palio ed entra di prepotenza nei play off. Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-19, 25-23)Top Volley Cisterna: Zingel 7, Saadat ne, Wiltenburg 4, Giani ne, Maar 15, Rinaldi 2, Dirlic 11, Picchio (L), Bossi ne, Baranowicz 2, Raffaelli 10. All.: Fabio Soli.Itas Trentino: Dell’Osso, D’Heer 7, Parolari ne, Michieletto 22, Sbertoli 4, Cavuto 15, Pinali 6, Albergati, Lavia ne, Zenger, Sperotto, De Angelis (L). All.: Angelo Lorenzetti. Note: Top Volley Cisterna: ace 2, err.batt. 4, ric.prf. 34%, att. 50%, muri 8. Itas Trentino: ace 6, err.batt. 14, ric.prf. 21%, att. 42%, muri 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto non si accontenta: “Playoff? Vogliamo battere Milano e toglierci anche questa soddisfazione”

    Di Redazione

    Si conclude con una trasferta la stagione regolare della Gioiella Prisma Taranto. La squadra allenata da coach Di Pinto sarà impegnata domenica pomeriggio alle 18.00 (diretta su Volleyball World) sul taraflex dell’Allianz Cloud nella sfida contro la Powervolley Milano targata Allianz, valida per la 13^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.

    Dopo aver conquistato lo storico traguardo della salvezza nel massimo campionato di volley, la compagine tarantina proverà a mettere a segno un’altra impresa. In terra lombarda, Falaschi e compagni cercheranno di conquistare un successo che potrebbe valere l’accesso, da ottava classificata, ai playoff scudetto. Un risultato che, qualora dovesse giungere, rappresenterebbe un altro grandissimo riconoscimento per la società ionica, che ha svolto un grandissimo lavoro conquistando con un turno d’anticipo la matematica partecipazione alla prossima stagione di SuperLegaMatematicamente quinta in classifica, l’Allianz Milano sfrutterà la sfida contro la Gioiella Prisma Taranto per preparare al meglio i playoff. Coach Piazza potrà contare sull’intera rosa a disposizione e, contro la squadra allenata dal collega Di Pinto, cercherà di chiudere con un successo la stagione regolare. Torna a disposizione, per i lombardi, l’opposto francese Jean Patry, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario relativo al Covid-19. 

    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto si arrese soltanto al quinto set: l’Allianz Milano si impose per 3-2 tra le mura del PalaMazzola. A presentare la sfida contro l’Allianz Milano è Fabrizio Gironi, uno dei due ex dell’incontro: “Dopo la vittoria con Modena e la salvezza matematica acquisita, nello spogliatoio c’è un’atmosfera più rilassata. Siamo tutti più tranquilli per aver raggiunto il nostro obiettivo. I playoff distano solo due punti e vogliamo vincere a Milano per toglierci anche questa soddisfazione. La Powervolley, anche quest’anno, si è dimostrata una grande squadra. Sarà difficile ma noi, in ogni caso, proveremo a dare quel qualcosa in più”.

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    Lorenzetti: “Abbiamo dato il massimo per tutto il campionato, così sarà anche contro Cisterna”

    Di Redazione

    Si gioca domenica 20 marzo il ventiseiesimo ed ultimo turno di SuperLega Credem Banca 2021/22. L’Itas Trentino concluderà il suo cammino nella prima fase del campionato italiano a Cisterna di Latina, ospite della Top Volley ottava della classe. Fischio d’inizio fissato per le ore 18: diretta Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    QUI ITAS TRENTINO La formazione gialloblù affronta l’appuntamento conclusivo della stagione regolare con la certezza di potersi classificare quantomeno al terzo posto, ma anche con una (remota) possibilità di salire al secondo posto, in caso di vittoria da tre punti nel Lazio e sconfitta della Cucine Lube in entrambe le partite che ancora le mancano (domenica a Perugia, mercoledì prossimo in casa con Milano), una delle quali al massimo in quattro set. La squadra di Angelo Lorenzetti affronterà la partita priva però di quattro effettivi: Kaziyski, Lisinac e Podrascanin resteranno infatti a Trento per svolgere un programma differenziato; Matey e Marko lavoreranno in sala pesi agli ordini del preparatore atletico Barbieri per recuperare in maniera attiva le fatiche dell’ultimo periodo e prepararsi in vista del rush finale della stagione, mentre Srecko sosterrà ulteriori terapie per risolvere i problemi alla schiena accusati recentemente. Daniele Lavia sarà invece con il gruppo ma non verrà utilizzato perché impegnato nel recupero dalla lesione al retto addominale che gli ha fatto saltare le ultime tre partite ufficiali; le sue condizioni sono in netto miglioramento, come evidenziato dagli esami svolti nella giornata di venerdì. A Cisterna, per rinfoltire numericamente la rosa, andranno quindi anche due elementi classe 2003 dell’UniTrento Volley di Serie B: lo schiacciatore Raul Parolari ed il centrale Stefano Dell’Osso, con quest’ultimo che partirà in starting six in diagonale a Wout D’Heer.

    “Durante tutta la regular season che si conclude in questo weekend abbiamo sempre dato il massimo indipendentemente da chi scendesse in campo e così faremo anche in questa circostanza, consci della difficoltà dell’appuntamento ma anche di avere a disposizione un sestetto giovane, italiano ed entusiasta di giocare questo match con il giusto piglio – ha così presentato l’impegno l’allenatore di Trentino Volley – . Il nostro campionato sin qui ci è piaciuto e vogliamo chiudere bene questa prima fase, senza dimenticare che ci troveremo di fronte una squadra come la Top Volley che ha reso dura la vita a tante avversarie, comprese quelle che ci seguono da vicino in classifica”.

    Nel sestetto titolare troverà sicuramente posto anche Oreste Cavuto, che per l’occasione vestirà la fascia di Capitano, mettendo la ciliegina sulla torta ad una carriera iniziata di fatto proprio nel settore giovanile di Trentino Volley. Solo Lanza e Giannelli, prima di lui, avevano ricoperto questo ruolo in prima squadra partendo dal vivaio gialloblù. L’ultimo turno di regular season coinciderà con la 932^ partita ufficiale della storia societaria, la 504^ in trasferta, che vedrà Trento andare a caccia del 651° successo di sempre.

    GLI AVVERSARI La Top Volley Cisterna attende l’Itas Trentino nell’ultimo impegno casalingo della sua regular season con l’obiettivo di provare ad ottenere un risultato che le possa consentire di centrare, a cinque anni di distanza dall’ultima volta, la qualificazione ai Play Off Scudetto. Per riuscirvi senza guardare ai risultati degli altri campi (in corsa per l’ottava posizione attualmente occupata dai laziali ci sono anche Taranto, in ritardo di un punto, Padova e Verona – a due lunghezze) alla squadra di Fabio Soli serve una vittoria con qualsiasi punteggio, eventualmente la decima in un campionato in cui la matematica salvezza è stata raggiunta nello scorso weekend grazie al 3-1 in casa di Ravenna. La stagione dei pontini è stata contraddistinta anche da alcuni acuti importanti, come i successi esterni a Milano e Modena ed il 3-0 interno con Piacenza, e da un rendimento a muro molto regolare; solo l’Itas Trentino ha realizzato più punti in questo fondamentale (228 contro i 225 dei laziali), ma nelle fila della Top Volley ci sono grandi interpreti come l’ex di turno Zingel (3° blocker con 54) e l’opposto Dirlic. Il croato è stato fra le più belle sorprese del campionato dei biancazzurri e, assieme al giovane Rinaldi, è fra i punti di riferimenti principali del gioco impostato da Baranowicz che può contare anche su un giocatore della classe di Maar.

    I PRECEDENTI Assieme a Verona, la Top Volley è il sesto Club affrontato da Trentino Volley il maggior numero di volte in match ufficiali, in tutto quarantadue. Solo Civitanova (84), Modena (78), Piacenza (62), Cuneo (47) e Perugia (45) ne possono vantare di più. Il bilancio sorride al Club di via Trener per 34-8, con una striscia di vittorie consecutive ancora aperta in favore di Trento che dura da quattordici incontri. Per trovare un successo pontino bisogna infatti risalire sino al 13 aprile 2014 (1-3 a Trento), in un match valevole per i playoff per il 5° posto. In casa però Latina ha saputo trovare con maggiore frequenza il successo: cinque volte in ventun precedenti. Fra le quindici affermazioni ottenute da Trentino Volley nel Lazio ci sono anche le sette più recenti, l’ultima delle quali per 3-1 il primo novembre 2020 con parziali di 17-25, 20-25, 25-22, 24-26. Nella gara del girone d’andata, giocata lo scorso 19 dicembre alla BLM Group Arena, la squadra di Lorenzetti si impose in tre set (25-15, 25-14, 25-22).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO