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    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È il Modena day, Gabana: “Trattativa Vinci inconsistente, il nostro sarà progetto vincente”

    Di Redazione È il giorno dell’attesa conferenza stampa di Modena Volley per presentare la nuova proprietà, costituita da Giulia Gabana nel ruolo di presidente (con quote di maggioranza, non meglio specificate però) e Michele Storci di Atlantic Fluidiche Tech come vice presidente. “Non è stato un periodo facile. Anzi, è stato difficile e impegnativo perché penso che la cessione di una società come Modena Volley è una cosa importante e assicuro che non è mai stata presa con leggerezza” esordisce Gabana. “Prima di parlare del nuovo, però, vorrei ringraziare Catia Pedrini, persona a cui io sono molto legata, a cui voglio bene, e che in questi cinque anni mi ha veramente aiutato molto. Se Modena Volley oggi è quello che è, sicuramente gran parte è merito suo. Ha dato il cento per cento come passione, amore, impegno e anche degli sforzi economici non indifferenti” Poi il duro chiarimento sull’ipotesi di cessione della società a Giuseppe Vinci, conclusa con un nulla di fatto: “Usciamo da un mese e mezzo durante il quale abbiamo intrapreso una trattativa inconsistente, e questo ci ha rallentato e complicato un po’ le cose”. Si passa così a presentare il nuovo vice presidente, Michele Storci, “che è direttore operations di Atlantic Fluid Tech, che è un nostro sponsor da tre anni ed è una realtà radicata nel territorio modenese. Con loro – aggiunge Gabana – ci siamo subito trovati su molte cose, cosa che mi rende estremamente entusiasta e contenta per questo nuovo progetto”. Il neo presidente chiarisce anche le cause che hanno portato la gestione precedente a decidere di passare la mano. “Sicuramente il covid e la capienza ridotta è stato un duro colpo per noi. È venuto a mancare il nostro zoccolo duro, rappresentato dagli sponsor e dai tifosi, e questo è stato molto difficile per questa società. Ci siamo quindi ritrovati a fine stagione con un debito da ripianare. Quando poi si è palesata la possibilità di una cessione, è iniziata la trattativa tra Catia Pedrini e Giuseppe Vinci. Quando, come detto, ci siamo resi conto che mancavano le basi, ci siamo fermati. A questo punto anche il tempo non giocava a nostro favore. Però, quando si chiude una porta si apre un portone, e il progetto che presentiamo oggi è quanto di più concreto si potesse realizzare in nome di Modena Volley e di Catia”. “La sostenibilità (del progetto, ndr) è garantita – sottolinea Storci – Questa è la compagine attuale ed è quello che ci serve per mandare avanti l’azienda. Molto del nostro ingresso in campo è dovuto a Giulia (Gabbana, ndr), un’imprenditrice che ha le idee molto chiare e che ha tutto l’interesse per fare di Modena Volley una società vincente”.  Prende infine la parola Andrea Sartoretti, direttore generale di Modena Volley, che dopo aver ringraziato anche lui la ex presidente Pedrini, “a mio parere abbiamo fatto insieme un cammino straordinario”, rassicura anche sul futuro che la società avrà dal punto di vista tecnico: “Ci impegneremo tutti per dare continuità anche sotto questo aspetto e creare una squadra solida e competitiva anche per la prossima stagione. Fortunatamente abbiamo ancora diversi giocatori sotto contratto, tanti giovani che possono rientrare dai prestiti come Rinaldi e alcune opportunità che ci possono ancora essere nel mercato. I partenti? Beh, Nimir non è più un segreto, ha firmato in Turchia. Tutti gli altri sono sotto contratto, compresi Leal, Bruno e Ngapeth. Giani confermato? La conferma dell’intero staff è uno dei nostri obiettivi, ma posso dire che abbiamo già la conferma da parte loro” assicura Sartoretti. Detto questo, molti contratti saranno comunque rinegoziati e la certezza che i big rimangano ancora non c’è. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto si affida ancora al preparatore Pascal Sabato

    Di Redazione Nuova riconferma nello staff tecnico della Gioiella Prisma Taranto: è quella del preparatore atletico Pascal Sabato, classe ‘67 di Gioia del Colle, che quest’anno potrà godere anche dell’aiuto e contributo dello scoutman Rocca, già qualificato come assistente preparatore fitness. Pascal ha ottenuto il titolo di preparatore atletico con l’Accademia di Cultura Fisica e Atletica di Parma. È stato campione del mondo di Body building negli anni ’90, vincendo il 1° premio nel 4° Trofeo Due Torri, nella categoria 82 kg. È entrato nel mondo del volley proprio con la Prisma Taranto a metà anni 2000, in Serie A2 e Serie A1, cominciando nello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto. Gode di un’esperienza ventennale nel settore del volley, con ben sei stagioni in A1 (Taranto, Gioia del Colle e Vibo Valentia) dieci in A2 (sempre con Taranto, Gioia del Colle, Castellana Grotte e Matera) e tre in B (Castellana Grotte, Corigliano e Gioia del Colle). Le sue parole all’indomani del rinnovo con il club ionico: “I risultati ottenuti in questa annata sono stati il frutto di una proficua collaborazione tra me e lo staff medico. Ho cercato soprattutto di mettere i giocatori nelle migliori condizioni per sentirsi bene e questo secondo me li ha aiutati a dare il meglio di loro in campo. Io credo che la società, con il presidente Bongiovanni e la vicepresidente Zelatore, abbia fatto per la prossima stagione un ottimo lavoro nella scelta dei giocatori e sono certo che con un buon lavoro i risultati non dovrebbero mancare, noi abbiamo il ‘mago Di Pinto’. In questi giorni mi sono già messo in contatto con alcuni giocatori per capire quali siano le condizioni fisiche in modo da poter approntare in previsioni degli allenamenti, la migliore preparazione possibile“. Proprio Vincenzo Di Pinto, che conosce Sabato da moltissimi anni, ne elogia le qualità: “Pascal è con me da quando è nato, in pratica l’ho convinto ad appassionarsi alla pallavolo. Lui era un body builder, molto competente sulla pesistica, e di lui mi fido tanto, è una persona molto saggia. In questi due anni a Taranto ha fatto un ottimo lavoro creando un bellissimo rapporto con la squadra, inserendo un po’ di saggezza in più nel nostro lavoro tecnico che non guasta mai. In questo momento si è già attivato a lavoro nei rapporti individuali con i nuovi giocatori per analisi al fine di programmare il lavoro da svolgere durante l’anno“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Fei “promosso” a direttore sportivo della Gas Sales Bluenergy

    Di Redazione Alessandro Fei, da due anni team manager della Gas Sales Bluenergy Piacenza, da oggi è il nuovo direttore sportivo della formazione biancorossa. Dopo un passato da atleta e due anni da dirigente nella società in cui ha chiuso la carriera da giocatore, “Fox” si tuffa dunque in una nuova avventura. “Alessandro – dice Elisabetta Curti, presidente della società – è un personaggio dal grande carisma, è stato il nostro capitano in campo sposando da subito il nostro progetto e, dopo essersi fatto apprezzare per due anni come team manager, siamo sicuri che saprà farsi valere nel nuovo ruolo che è stato deciso di affidargli. È una grande persona e siamo felici che sia con noi“. Venticinque stagioni da giocatore di cui 24 nella massima serie, 721 incontri disputati e 9719 punti messi a segno per il bomber più prolifico di sempre del campionato maschile italiano, dopo aver deciso di appendere definitivamente scarpe e ginocchiere al chiodo, Fei è rimasto nel mondo della pallavolo e da questa stagione sarà il punto di unione tra squadra, staff tecnico e i vertici societari. “Sono molto felice di questo nuovo incarico – dice Alessandro Fei – che mi permetterà di stare sempre di più in un mondo, quello della pallavolo, da sempre mio. A Piacenza mi sento a casa, appena mi è stata fatta questa proposta ho accettato subito con grande gioia un incarico che mi permetterà di stare sempre vicino alla rete. La società ogni anno alza l’asticella, gli obiettivi da raggiungere diventano sempre più importanti e la squadra è ben attrezzata per poterli raggiungere. La prossima stagione segnerà anche il debutto in Europa, un obiettivo che la società si era data e che è stato raggiunto con grande soddisfazione da parte di tutti“. Compagno di tante partite e ora direttore generale della società, Hristo Zlatanov ha voluto sottolineare l’importanza del nuovo ruolo che andrà a ricoprire Fei: “L’ho conosciuto da avversario, ho condiviso con lui le Olimpiadi, ho apprezzato tanto il fatto che abbia sposato il nostro progetto fin dall’inizio, scendendo a suo tempo di categoria. Nei due anni vissuti con noi come team manager ha messo in mostra doti importanti anche fuori dal campo, sarà il mio più stretto collaboratore da qui in avanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena Volley, domani le novità sul futuro della società

    Di Redazione Novità in arrivo in casa Modena Volley: è stata riprogrammata per domani, lunedì 13 giugno, alle 15 la conferenza stampa al PalaPanini nel corso della quale verrà annunciato il nuovo assetto della società. L’evento, inizialmente annunciato per giovedì 9 giugno, era stato poi rinviato alla settimana successiva per quelli che erano stati definiti “problemi burocratici”. È nota l’intenzione della presidente gialloblu Catia Pedrini di cedere la società: dopo il fallimento della trattativa per una vendita diretta all’imprenditore Giuseppe Vinci, Pedrini potrebbe passare il testimone alla sua vice Giulia Gabana, con un possibile ingresso dello stesso Vinci in qualità di socio di minoranza. Ma solo domani arriveranno le conferme definitive. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova ha scelto il suo nuovo libero: è il tedesco Julian Zenger

    Di Redazione Julian Zenger è il nuovo libero della Kioene Padova per la stagione 2022/23. Il tedesco, nato il 1° gennaio 1997, ha disputato l’ultima stagione a Trento arrivando a un passo dalla finale scudetto e vincendo la Supercoppa italiana a fine 2021. Prima dell’approdo in Italia, Zenger ha giocato 5 stagioni nella massima serie tedesca conquistando anche 4 titoli tra il 2019 e il 2021 (1 Scudetto, 1 Coppa di Germania e 2 Supercoppe). Con la maglia della sua Nazionale ha all’attivo convocazioni con le Under 19, 20, 21, fino ad esordire con la maggiore nel 2017 e vincere la medaglia d’argento agli Europei dello stesso anno. Nuova sfida. “Quando ho saputo dell’interesse di Padova ero entusiasta. Desideravo con tutto me stesso continuare a giocare in Italia e sono felice che la Kioene abbia creduto nelle mie qualità. Voglio misurarmi in una nuova realtà e mi sento pronto per affrontare al meglio questa nuova sfida. Ho avuto modo di parlare sia con la società sia con i compagni di Nazionale Zimmermann e Weber e hanno confermato le sensazioni che avevo: un ambiente solido che mette gli atleti nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Primo anno da avversario. “Dal punto di vista sportivo è chiaro che mi è cambiata la vita venendo a giocare in SuperLega. La fortuna di essere in un top team come Trento è che quotidianamente ci si confronta con dei campioni che insegnano molto. In più a pochi mesi dal mio arrivo ho alzato il primo trofeo: una bellissima emozione. Padova da avversario? Una vera sorpresa! A inizio campionato hanno vinto proprio a Trento e onestamente è stata una partita inaspettata. Nel corso della stagione ho visto una squadra unita, che con tanti giovani ha ottenuto risultati importanti e che gara dopo gara ha fatto notevoli passi avanti”.   Continuità. “L’obiettivo deve essere quello di alzare il livello e dare continuità ai buoni risultati. Il bello della SuperLega è che le squadre sono sempre più forti e questo ti spinge a fare un passo in più. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e di conoscere tutti: allenatore, compagni e tifosi per dare il via, tutti insieme, ad una nuova grande stagione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, il presidente Sirci rompe gli indugi: sarà Anastasi a guidare i Block Devils?

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, tra i due contendenti Grbic e Cretu alla fine a sedere sulla panchina di Perugia il prossimo anno sarà un allenatore italiano. Anzi, abbiamo proprio un nome e un cognome: Andrea Anastasi. Secondo quanto si legge oggi sulle colonne del Corriere dell’Umbria, la notizia sarebbe confermata, così come l’accordo raggiunto tra le parti in attesa che venga ufficializzato. Il presidente Gino Sirci, dunque, ha tenuto il punto sia nei confronti di Grbic, sul quale è stato fatale, oltre ai risultati mancati a fine stagione, il doppio incarico che il patron della Sir non ha mai digerito; sia nei confronti di Cretu, il cui ingaggio è sempre stato considerato “eccessivo”. Anastasi, 62 anni, non ha certo bisogno di presentazioni tanto sono sconfinati e pluridecorati i palmares da giocatore e da allenatore. Ultima panchina è stata quella di Varsavia, dove al suo posto è stato ufficializzato lo scorso 9 giugno Roberto Santilli. LEGGI TUTTO

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    Lube, Isac si presenta: “Qui crescerò, le responsabilità non mi spaventano”

    Di Redazione Quando la classe incontra la potenza, un’intelligenza fuori dal comune alberga in un gigante di 208 cm, il risultato è un top player dalla mentalità vincente. Isac Viana Santos, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, non è solo muscoli. La scintilla nei suoi occhi, la caratura del personaggio, le sue parole, lo strumento musicale che esercita con costanza e persino il soprannome affibbiato dai suoi ex compagni di squadra sono tutti indizi emblematici. Il giocatore carioca ha la stoffa del leader e le idee chiare, vuole lasciare il segno. Cosa ti ha spinto a lasciare il Sada Cruzeiro per una nuova avventura alla Cucine Lube? “Nel Sada ho ottenuto grandi risultati vincendo tutto quello che era possibile conquistare a livello di club. Ora voglio nuove sfide nella mia carriera, credo che questo sia il momento ideale per mettermi in gioco nella pallavolo europea sposando il progetto della Cucine Lube”. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione con la maglia dei campioni d’Italia?  “Non vedo l’ora di affrontare un’annata di grande crescita personale e di risultati positivi sul campo. Arrivare in un Club abituato a vincere è bello, ma porta tante responsabilità. Alla fine sono abituato, anche a Cruzeiro avevo delle responsabilità importanti nell’economia del team!”. Cosa dicono di Civitanova gli atleti brasiliani che hanno giocato qui? “Sono tutti concordi! La Lube ha una grande struttura e una mentalità vincente! Le premesse per sentirmi a casa ci sono!”. Credi di poterti affermare in un campionato come la SuperLega?  “Questa è la mia volontà, penso di potermi levare delle soddisfazioni con la Lube. Mi attende un grande team e sarò vincente anche in Italia!”. L’eredità di Simon è pesante! Il percorso è simile, l’idea di essere il suo successore ti stimola?  “Simon è un punto di riferimento di livello assoluto! Ciò che ha fatto alla Lube rimarrà impresso nella storia del Club e del volley. Io cercherò di giocare la mia migliore pallavolo per lasciare il segno, ma lo farò a modo mio!”. Nella finale del Mondiale per Club hai rovinato la festa alla Lube con una grande prova. Cosa ha fatto la differenza per la vittoria finale? “Per vincere è necessario giocare al massimo delle prestazioni nelle partite chiave. Servono concentrazione e tanto equilibrio mentale per prendere scelte in campo e sfidare i fuoriclasse. Avere un piano di gioco ben eseguito è essenziale! Questi sono i fattori principali per vincere il Mondiale per Club!”. Cosa si può dire di Isac fuori dal campo? “Ho un debole per la musica e durante la pandemia mi sono dedicato allo studio del sassofono. Mi sono appassionato e continuo a esercitarmi!”. Sei un ragazzo molto arguto e questo ha spinto i tuoi ex compagni di squadra a darti un soprannome…è giunto il momento di svelarlo! “Molti atleti con cui ho condiviso il campo hanno iniziato a chiamarmi Newton, Isa(a)c Newton, come lo scienziato!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO