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    L’addio all’Argentina di Sebastian Solé: “Ma questa sarà sempre la mia maglia”

    Di Redazione È ufficialmente finita l’avventura di Sebastian Solé con la nazionale dell’Argentina: confermando le anticipazioni dei giorni scorsi, il centrale della Sir Safety Conad Perugia ha dato l’addio alla “seleccion” con un post su Instagram, ma ha voluto al tempo stesso smentire le dichiarazioni del CT Marcelo Mendez secondo cui la sua scelta sarebbe legata all’acquisizione della cittadinanza italiana. “Ci tengo a chiarire che questa decisione non ha nulla a che vedere con la mia cittadinanza. Come molti argentini, ho antenati italiani e fin da piccolo ho ottenuto il mio passaporto. La mia maglia è, e sarà sempre, quella albiceleste!“. “È difficile – ha scritto Solé – descrivere a parole tutto ciò che ho vissuto in questi 15 anni di nazionale. Sono più che felice e orgoglioso di tutto ciò che ho dato alla maglia albiceleste… Ho fatto sempre il massimo per la nazionale, ho lasciato da parte mille cose per rappresentare il mio paese e non ho chiesto nulla in cambio. Adesso però è arrivato il momento di dedicare tempo ai miei cari, al mio fisico, al mio futuro… il ‘Nene malo’ (“cattivo ragazzo”, il soprannome di Solé, n.d.r.) non è più così tanto un ‘nene”! Quando 9 mesi fa abbiamo realizzato il sogno di vincere una medaglia olimpica, la decisione era già presa“. (fonte: Instagram Sebastian Solé) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Non lascio la nazionale, ci sarò già per la VNL”

    Di Redazione È una storia particolare quella di Ivan Zaytsev nelle Finali Scudetto: in entrambi i casi in cui le ha giocate, la sfida era tra Civitanova e Perugia. E tutte e due le volte le ha vinte, nel 2014 con i marchigiani e nel 2018 con gli umbri. Alla vigilia del suo terzo tentativo, l’opposto della Lube ha rilasciato un’intervista a Carlo Lisi per il Corriere dello Sport, in cui ha parlato anche e soprattutto del suo futuro in nazionale: “Credo che la mia estate in azzurro comincerà già dalla VNL, come sempre. Io quella maglia non la lascerò mai, deve essere la maglia a lasciare me“. Cosa che, però, non avverrà sicuramente nel prossimo futuro: “Sono in continuo contatto con lo staff della nazionale – garantisce Zaytsev – sono stato lasciato più tranquillo in questo delicato momento della stagione in cui ci dobbiamo giocare la finale. Però, dopo che sarà caduta l’ultima palla, dopo un brevissimo periodo di stacco dal campo, mi concentrerò sull’Italia“. Sulle sue condizioni in vista della finale l’opposto aggiunge: “Non sono ancora al meglio, probabilmente perché ho accelerato i tempi di recupero. A causa dei tanti infortuni che abbiamo avuto in squadra, il mio rientro è stato un po’ forzato. A queste finali sarei potuto arrivare meglio, ma adesso non ha importanza. Si va avanti anche se si sente qualche doloretto o si accusa qualche piccolo acciacco: di certo sto molto meglio della scorsa estate“. LEGGI TUTTO

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    Scanferla vuole il primo posto: “Battiamo Verona anche per i tifosi”

    Di Redazione Sabato 30 aprile alle 20.30, in diretta su Volleyball World TV, la Gas Sales Bluenergy Piacenza ospiterà Verona Volley per la quarta giornata del girone di Play Off 5° posto. Dopo essersi aggiudicati l’accesso alle semifinali, i biancorossi puntano a consolidare la prima posizione del girone per poter giocare la prossima partita davanti al proprio pubblico al PalabancaSport. Le due formazioni sono divise in classifica da 6 punti: a punteggio pieno Piacenza e a quota 3 Verona. I biancorossi arrivano dalla vittoria piena contro Monza, i veneti sono reduci da una sconfitta contro Milano. A presentare la sfida con Verona è il libero Leonardo Scanferla: “La partita di sabato sarà sicuramente difficile, Verona gioca una ottima pallavolo, arriveranno con il coltello tra i denti per ottenere la vittoria. Dobbiamo essere bravi a ripetere la bella partita disputata con Monza e continuare il nostro percorso per raggiungere l’obiettivo prefissato da inizio anno, in cui crediamo moltissimo insieme alla società. Sabato vogliamo farcela anche per i nostri tifosi, che erano numerosissimi nell’ultima partita e riescono sempre a darci una grande carica“. La prevendita per i biglietti della partita casalinga prosegue presso i canali convenzionali (sportelli Gas Sales Energia, agenzie/filiali della Banca di Piacenza aperte al pubblico e sito Vivaticket) e presso le casse del PalabancaSport sabato dalle 19.00. Costo del biglietto 5 euro in tutti i settori; prelazione sul posto garantita agli abbonati fino al fischio d’inizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano cerca conferme a Taranto: “Possiamo fare ancora meglio che a Verona”

    Di Redazione Torna in campo per la quarta giornata del girone dei Play Off 5° posto l’Allianz Milano, impegnata in trasferta nello scontro con la Gioiella Prisma Taranto: sabato 30 aprile (alle 17, con diretta su Volleyball World TV) Piano e compagni sfidano i pugliesi al PalaMazzola per la corsa verso le semifinali.  Rispettivamente a 3 e a zero punti in graduatoria della pool che assegna un posto nella Challenge Cup del prossimo anno, Taranto e Milano devono combattere con le unghie e con i denti per aggiudicarsi l’accesso alla fase finale. Non vi è nulla di matematicamente certo per le due squadre alla vigilia della penultima giornata; i padroni di casa, però, non possono commettere un altro passo falso se vogliono credere ancora nella qualificazione alle Semifinali. La squadra di coach Piazza, dal canto suo, si è ritrovata in palestra nella giornata di giovedì per non perdere il ritmo e continuare lo sprint decisivo in questi play off, per poi concludere il girone con Piacenza martedì 3 maggio all’Allianz Cloud. Leandro Mosca: “Affronteremo la partita con Taranto consapevoli del fatto che possiamo esprimere il nostro gioco ancora meglio della partita vinta a Verona. Ci servono questi tre punti per la classifica e per guadagnare un posto in semifinale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Milano, l’ex Gironi: “Ultima partita in casa per noi, non vogliamo sfigurare”

    Di Redazione Ultimo impegno casalingo del mini round qualificazione alla Challenge Cup per la Gioiella Prisma Taranto. Sabato pomeriggio, la formazione ionica affronterà al PalaMazzola (prima battuta ore 17.00, diretta su Volleyball World TV) l’Allianz Milano nella quarta giornata dei Play Off per il 5° Posto.  QUI TARANTO. Ancora a secco nel girone post season, a causa delle tre sconfitte rimediate per 3-0, la Gioiella Prisma Taranto tenterà di regalare ai suoi tifosi l’acuto casalingo, il primo dei Play Off. Tra le mura amiche del PalaMazzola, gli ionici hanno sempre espresso una discreta pallavolo e vorranno congedarsi con una buona prestazione dai supporters ionici. QUI MILANO. Reduce dal successo esterno per 3-1 sul campo del Verona Volley, la Powervolley Milano targata Allianz vuole continuare a cullare il sogno europeo. I lombardi hanno necessariamente bisogno di un successo per rientrare tra le prime quattro del girone: al momento, la squadra di coach Piazza occupa la quinta posizione, con una sola vittoria. Nelle prime due uscite, Porro e compagni sono stati sconfitti dal Vero Volley Monza e dalla Top Volley Cisterna per 1-3.  A presentare la sfida del PalaMazzola è Fabrizio Gironi, ex dell’incontro: “Milano è una squadra forte e completa, che punterà a vincere questi Play Off per il quinto posto. Hanno iniziato con due sconfitte prima di ritrovare la vittoria contro Verona, dove hanno espresso un bel gioco. Coscienti del fatto che non possono perdere altri punti, verranno a Taranto agguerriti. Noi giocheremo l’ultima partita stagionale tra le mura amiche e non vogliamo sfigurare. Cercheremo di mettere in campo la nostra miglior pallavolo, cercando di riproporre quanto di buono fatto con Piacenza e facendo tesoro degli errori commessi contro Cisterna, dove abbiamo avuto maggiori difficoltà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica tra campo e tribunale: “Ha vinto Perugia, vincerà anche la giustizia”

    Di Redazione Terminata la lunghissima e pesante, anche dal punto di vista disciplinare, semifinale dei Play Off Scudetto contro Modena, Dragan Travica può guardare avanti verso la Finale Scudetto che attende la sua Sir Safety Conad Perugia. Il palleggiatore presenta così la sfida decisiva con Civitanova: “Hanno dimostrato grande qualità tecnica, grande confidenza e grande tenuta mentale perché, sotto 0-2, avere la forza di ribaltare la serie contro un avversario del genere è tanta roba. Sarà quindi una finale di altissimo livello come è giusto che sia dopo due semifinali spettacolari. Noi adesso dobbiamo ricaricare le pile, perché di pile ne abbiamo usate tante negli ultimi giorni, e prepararci al meglio per un’altra battaglia sportiva“. Ieri, però, il regista aveva usato ben altri toni in una lettera inviata a diversi quotidiani, in cui – dopo aver spiegato la sua posizione nell’immediato – è tornato nuovamente sull’episodio del diverbio con Yoandy Leal in Gara 1: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio… sui miei c…oni. Sì, proprio lì. Vi faccio fare una risata: per dignità nel non mostrare nessuna debolezza sono rimasto dritto, immobile, con lo sguardo fisso su Leal e internamente scioccato dalla piega che aveva preso la situazione“. “Invece che una riduzione della squalifica – aggiunge Travica – mi sarei aspettato comunicati che prendessero le distanze dalla violenza e dalle gravi accuse pubbliche e diffamatorie che mi sono state fatte. Si, perchè circa 24 ore dopo, Ngapeth ha pubblicato tre post sul suo profilo Instagram accusandomi di essere un razzista ed un traditore. Poi li ha cancellati. Chissà perché. Ho subito una gogna mediatica violentissima, condita da centinaia di insulti e minacce di morte (…) Tutto ciò, oltre ad avermi condizionato per giorni e avermi profondamente rovinato l’immagine, ha toccato la mia famiglia. Questo è stato il momento più pesante. Ma è stato il momento in cui ho preso la decisione di voler andare fino in fondo“. E qui il palleggiatore lascia capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. (fonte: Comunicato stampa, La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita dei biglietti per Gara 2 tra Lube e Sir

    Di Redazione Tutto pronto per la Finale Scudetto della Superlega Credem Banca: in attesa di Gara 1 che si disputerà domenica 1° maggio al PalaBarton, tra pochi minuti (alle 15.30 al botteghino del palazzetto e alle 17 online ) aprirà la prevendita dei biglietti per Gara 2 della finalissima tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, che si disputerà mercoledì 4 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum. Anche questa partita e l’eventuale Gara 4 sono comprese nell’abbonamento stagionale. I biglietti possono essere acquistati online su lubevolley.vivaticket.it oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Il botteghino dell’Eurosuole Forum sarà aperto oggi (venerdì 29 aprile) dalle 15.30 alle 19, sabato 30 aprile, lunedì 2 e martedì 3 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, mercoledì 4 dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 a inizio gara (domenica 1° maggio chiuso). Questi i prezzi: 50 euro per il settore Premium (ridotto a 40 euro), 40 euro per il settore Gold (ridotto a 32), 30 euro per la tribuna (ridotto a 24), 20 euro per la gradinata (ridotto a 15). Le riduzioni si applicano a Under 18 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “C’è il sapore della beffa, ma abbiamo ancora una finale da giocare”

    Di Redazione A due giorni di distanza dalla sconfitta in Gara 5 contro Civitanova, l’amarezza è ancora forte per l’Itas Trentino, che nella serie di semifinale era partita fortissimo andando sul 2-0. “Il sapore della beffa c’è – ammette il presidente Bruno Da Re intervistato dal collega Marco Vigarani per il Corriere del Trentino -. Anche perché eravamo avanti 2 set a 1 anche in Gara 5. La finale tricolore sarebbe stata anche meritata, avendo lottato un anno intero”. Ma da grande uomo di sport quale è, Da Re non punta il dito contro nessuno e anzi, ci tiene subito a “rendere grande onore a Civitanova, un avversario che ha vissuto un anno difficile, ma che alla fine ha trovato risorse anche inaspettate per riuscire a batterci. Per quanto ci riguarda, penso che sarebbe improprio bocciare la nostra stagione per questa eliminazione”. E come si potrebbe? Supercoppa vinta, finalista di Coppa Italia e soprattutto finalista di Champions League. Appuntamento, quest’ultimo, per il quale Trento avrà ora un mese per prepararsi al meglio, cancellare la delusione di questa eliminazione playoff e rigenerare forze fisiche e mentali. “Dovremo ricostruire alcune situazioni che ci sono venute a mancare nella serie con Civitanova e rimettere benzina in corpo. Adesso – conclude – dobbiamo pensare solo alla finale di Champions del 22 maggio a Lubiana”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO