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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gabi Garcia stecca, Padova devota a… Takahashi-San

    Di Paolo Cozzi

    Poteva passare alla storia pallavolistica come la domenica della “caduta degli dei”, con Perugia che dopo 15 vittorie da tre punti si è ritrovata sotto di un set e alle corde nel secondo contro Modena, prima che sua maestà Leon andasse in battuta e decidesse di dare la svolta al match. Ma, nonostante che la Sir giochi un campionato a parte, dal secondo posto in poi è lotta aperta, perché mai come quest’anno la differenza fra le squadre di Superlega è minima e solo chi riesce a mettere l’atteggiamento giusto in campo si porta a casa la posta in palio. Se Trento si rilancia, crolla Civitanova (alla terza sconfitta consecutiva), ritrova la vittoria Verona ai danni di una spenta Milano e Monza irrompe con prepotenza al sesto posto sconfiggendo una incerottata Piacenza.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Perugia. Per 40 minuti gioca una pallavolo di alto livello Modena, poi inizia a subire in ricezione e a perdere lucidità, ma la sensazione è che sia maturata tanto negli ultimi 2 mesi e che l’inizio horribilis di stagione sia un lontano ricordo. Bruno (voto 6) torna a mostrare lampi di classe cristallina, Ngapeth (voto 6) tiene in ricezione e regala colpi da fromboliere in attacco, ma subisce ancora troppi muri. A steccare sono Lagumdzija (voto 5), sempre troppo leggero e discontinuo da seconda linea, e Rinaldi (voto 5), che dopo alcuni match da protagonista assoluto incappa in una giornata decisamente No.

    È costretta a ricorrere alla panchina Perugia per aggirare l’ostacolo Modena e sopperire ad un Semeniuk (voto 5) fuori fase e ad un Flavio (voto 4,5) insolitamente spento. Ecco allora che Giannelli (voto 7) trova il giusto feeling con Plotnytskyi (voto 8) e con Leon (voto 8,5), autentico mattatore del match in battuta. Il muro è sempre solido, ma è dai nove metri che i ragazzi di Anastasi costruiscono le loro certezze.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Trento. Continua il momento nero della Lube, che non riesce a tornare alla vittoria e mostra enormi problemi in ricezione e a muro. Gabi Garcia (voto 4) spreca ancora una volta la fiducia datagli, parte bene Nikolov (voto 6) prima di spegnersi alla distanza e con lui anche Yant (voto 5), letteralmente bersagliato in seconda linea. Chi cerca di trascinare la squadra è Zaytsev (voto 6,5), che chiude sì con 4 errori e 4 murate subite, ma anche con 19 punti e la solita voglia di spaccare il mondo e trascinare i suoi. Ma a questa Lube serve ritrovare tranquillità e ricezione, perché senza il gioco al centro fatica davvero troppo.

    Si rilancia Trento, che ancora una volta si aggrappa ad un sontuoso Kaziyski (voto 9) per ridare slancio alle proprie ambizioni di secondo posto. Se Lisinac (voto 5) per una volta non è protagonista a centro rete, ecco allora Lavia (voto 8) diventare leader anche a muro insieme a Michieletto (voto 6,5), magari poco proficuo in attacco, ma sempre ottimo al servizio e in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Piacenza. Quarta vittoria consecutiva per Monza, che senza Grozer e il lungo degente Cachopa schiera uno Zimmermann (voto 8) cresciuto in maniera esponenziale nel gioco veloce grazie alla guida di un allenatore, Eccheli (voto 10), magari poco considerato ma dal grande valore tecnico. A trarre giovamento dalla nuova verve del palleggiatore sono Galassi (voto 8), che si diverte a centro rete, e Maar (voto 8,5) che veste i panni del leader della squadra.

    Piacenza, ancora senza Leal e Lucarelli, non sfonda al servizio e paga tanto a muro, con un Romanò troppo altalenante (voto 5,5) e un Basic (voto 5,5) che cala nei momenti chiave del match. Meglio Recine (voto 6), anche se usato con il contagocce in attacco, ma manca un attaccante in grado di dare serenità a Brizard (voto 5,5) sulle palle che scottano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Milano. Gli scaligeri si gettano alle spalle un periodo difficile e spinti da un Keita (voto 8,5) mostruoso in attacco, ma altrettanto fragile in ricezione, si rilanciano nella corsa Play Off. Attacco e muro sono le armi in più dei veronesi, che sfruttano la verve di Cortesia (voto 7) e un Sapozhkov (voto 8) che sembra attaccare sempre senza muro tanto è performante. Bene infine Gaggini (voto 7) che permette a Spirito un gioco più fluido e meno scontato.

    Passo indietro per Milano, che dopo la bella prova a muro con Modena stenta proprio in questo fondamentale e barcolla anche in ricezione, con il libero Pesaresi (voto 5) apparso in grande difficoltà. Ci prova Ishikawa (voto 7) ma non trova collaborazione da Mergarejo (voto 5), uscito dal match dopo soli due set. Meglio Patry (voto 6) che però sembra sempre essere un gradino sotto i livelli visti con la nazionale francese.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Cisterna. Vittoria importantissima per Siena, offuscata purtroppo dal bruttissimo infortunio di Pinali, cui va il mio personale abbraccio. Ancora una volta è Petric (voto 7,5) a diventare l’uomo dei palloni importanti, ben aiutato da Van Garderen (voto 7), meno preciso in attacco ma pressoché perfetto in seconda linea. E un bel plauso va a Pereyra (voto 7,5) che, entrato dopo l’infortunio del compagno, si fa trovare subito pronto e combattivo.

    Spreca una grossa chance Cisterna, con Dirlic (voto 6) a mezzo servizio per problemi di salute. Perso il suo bomber di razza, Baranowicz (voto 5,5) e compagni si spengono, e nonostante un Sedlacek (voto 6) positivo non trovano il giusto atteggiamento per frenare la voglia di impresa di Siena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Taranto. Senza bomber Stefani Taranto appare molto ridimensionata, e Padova con una partita perfetta trova tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Se Petkovic (voto 4) è non pervenuto, il santo del giorno è Takahashi (voto 8,5), semplicemente perfetto in tutti i fondamentali. Con lui prova convincente anche per Asparuhov (voto 7,5), mentre continua a latitare il muro di squadra,con Volpato (voto 5) in netta difficoltà.

    Taranto è Loeppky (voto 7,5) e poco altro, con Antonov (voto 5) ben imbrigliato dalla difesa avversaria e molto cercato in ricezione. Nonostante una buona ricezione Falaschi (voto 5) trova poco feeling con i centrali e non riesce a tenere in partita Ekstrand (voto 4,5), apparso comunque alquanto leggero per la Superlega. LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli verso Trento? “Solo voci, ma sono comunque voci che inorgogliscono”

    Di Redazione

    Chiamatelo, se volete, il mercato delle smentite. Questo perché se a cambiare maglia è un giocatore, sbottonarsi risulta più facile, ma quando si tratta di panchine il rischio di far saltare certi equilibri a campionato in corso è decisamente più alto. Ecco dunque che dopo le “voci” che darebbero Angelo Lorenzetti come prossimo allenatore di Piacenza, ovviamente subito smentite da Zlatanov, direttore generale della Gas Sales Bluenergy, dalle colonne de Il Messaggero apprendiamo di altri rumors secondo i quali a sedere sulla panchina di Trento il prossimo anno sarebbe Fabio Soli, primo artefice del campionato sopra le righe di Cisterna.

    “Ricevere una chiamata da un top team è cosa che inorgoglisce e che fa sicuramente piacere, perché significa che si è lavorato bene e che quanto fatto è stato apprezzato” sono le parole dell’allenatore della Top Volley riportate nel pezzo a firma Gaetano Coppola, che va anche oltre ipotizzando non solo la partenza del coach, ma anche del bomber di questo campionato, l’opposto Petar Dirlic.

    “Il campionato è ancora in corso e le voci per il momento restano voci” glissa poi Soli. Affermazione che non conferma, ma neppure smentisce.

    Citando  Agatha Christie, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Lorenzetti a Piacenza era il primo, Soli a Trento il secondo, a questo punto non ci resta che aspettare di cogliere il terzo indizio, ma per qualcuno ormai non sarebbe neanche necessario. LEGGI TUTTO

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    Fabio Vullo: “Lube competitiva e con altissimo potenziale, ma bisogna difendere il quarto posto”

    Di Redazione

    Continua la crisi di Civitanova: sabato sera, davanti al suo pubblico, la Lube si è arresa 3-1 a Trento. Si tratta della terza sconfitta nelle ultime 4 partite.

    Sul difficile momento dei biancorossi è intervenuto uno dei volti noti del grande volley, Fabio Vullo, intervistato da Andrea Scoppa per il Resto del Carlino Macerata.

    “Per me questi ragazzi sono da Lube, lavorano con serietà e Giulianelli su questo può stare tranquillo. Anche l’anno scorso la squadra, pur con Simon ed altri big, bucò la Coppa Italia. Secondo me ci sono troppe critiche a prescindere da questo momento di crisi”.

    Nessun dubbio sulle potenzialità dei ragazzi biancorossi: “Io credo che la Lube sia competitiva e con un potenziale altissimo. Non sempre puoi vincere. Civitanova ha operato un ricambio generazionale nel minor danno possibile”.

    “Nel complesso la stagione non è male, c’è solo il buco della mancata Final Four di coppa. Chiaro però che il quarto posto attuale deve diventare obiettivo da mantenere assolutamente per cercare di arrivare in semifinale” e aggiunge “E’ importante che emerga una guida tecnica, morale e di atteggiamento“.

    Domani sera i biancorossi sono attesi dall’ultima gara del girone di Champions contro il Roeselare, una gara ininfluente per i marchigiani, già qualificati ai quarti. “Una gara importante per i giovani, i ragazzi devono sfruttare la partita per il percorso di crescita, un’ottima occasione per sistemare gli equilibri”.

    (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Antonov: “Sconfitta che brucia, erano punti importanti da prendere”

    Di Redazione

    La sconfitta subita a Padova complica il cammino della Gioiella Prisma Taranto: lo scontro diretto per la salvezza si è concluso con un netto 3-0 a favore dei veneti, che hanno così effettuato il controsorpasso in classifica.

    Classifica che si fa ora drammatica per la squadra rossoblu: nelle ultime tre posizioni troviamo Padova 14, Taranto 13, Siena 12. A destare particolari preoccupazioni è proprio Siena, che nelle ultime due giornate ha raccolto sei punti battendo Piacenza (prossima avversaria di Taranto) e Cisterna, ricucendo quasi completamente il gap con la squadra ionica.

    Contrariato a fine partita Oleg Antonov: “Complimenti a Padova che ha spinto al servizio e ha fatto di più costringendoci a una palla staccata da rete e ha difeso molto bene, una sconfitta che brucia perchè erano punti importanti da prendere, abbiamo fatto molte imprecisioni sui finali di set”.

    Anche Giovanni Gargiulo, subentrato al posto di Ekstrand nell’inedito ruolo di opposto, riconosce il merito a Padova: “Bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato un’ottima partita, con Tagahashi che ha fatto una sfilza di aces in battuta. Sono cose da mettere in conto purtroppo e ci sono state molte occasioni in cui avremmo potuto fare di più ma ci sono stati molti episodi in cui loro si sono dimostrati più cinici. Ho giocato in un altro ruolo anche se non è andata bene, noi ci siamo allenati tutta settimana e abbiamo fatto il possibile, sia io che Ekstrand per sopperire a questa situazione di emergenza e ognuno dà quello che può, purtroppo non è bastato”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto Channel) LEGGI TUTTO

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    Presentata la convenzione tra Gas Sales Bluenergy e Consulta degli Studenti

    Di Redazione

    Gas Sales Bluenergy Piacenza e Consulta degli Studenti a braccetto. La società della presidente Elisabetta Curti, con l’obiettivo di essere sempre più vicina agli studenti e stimolarne la partecipazione alle gare dei biancorossi, ha sottoscritto una convenzione affinché gli studenti delle scuole superiori possano entrare al PalabancaSport con un biglietto a prezzo agevolato (7 euro).

    L’accordo è stato presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza di Riccardo Dallacasagrande e Daniele Razzetti in rappresentanza della Consulta degli Studenti, Mario Dadati, assessore allo Sport del Comune di Piacenza, Massimo Botti, allenatore della squadra di Superlega, Luca Rigolon e Monica Uccelli, rispettivamente segretario generale e responsabile marketing di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    “Il progetto studiato con Gas Sales Bluenergy – ha sottolineato Razetti – è stato presentato alla Consulta e subito è stato approvato. Cercheremo di portare più studenti possibili ad ogni partita, la pallavolo è un bellissimo mondo“.

    Da parte sua Monica Uccelli ha sottolineato che “fin dalla sua nascita Gas Sales Bluenergy Volley ha voluto fare squadra con Piacenza coinvolgendo più enti e realtà cittadine. L’intenzione anche con questa Convenzione con la Consulta degli Studenti è quella di coinvolgere sempre di più il territorio. Auspico che gli studenti piacentini sfruttino questa convenzione e possano fare sentire tutto il loro calore a chi scende in campo ma soprattutto che gli stessi studenti si sentano sempre più coinvolti nel progetto“.

    L’assessore Mario Dadati ha applaudito il progetto: “Mi auguro vivamente che questa iniziativa della Società della Presidente Elisabetta Curti venga proposta anche da altre società, tutte le società sportive dovrebbero avere delle attività ed iniziative indirizzate all’esterno in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani. Lo sport è scuola, avvicinandosi allo sport i ragazzi capiscono cosa è il sacrificio, capiscono che tutto non si costruisce in un giorno o in poco tempo“.

    Massimo Botti ha espresso la sua contentezza per “una collaborazione che possa coinvolgere più giovani possibili, che i ragazzi si avvicinino con entusiasmo a questo sport e possano tifare per la squadra della loro città“.

    A Luca Rigolon il compito di chiudere la conferenza stampa: “In questi mesi la società ha iniziato collaborazioni con vari enti e società del territorio con lo scopo di avvicinare sempre più persone alla squadra e a questo sport. Sono nate convenzioni con l’Università Cattolica e il Politecnico, con le varie società pallavolistiche e non solo pallavolistiche, con il Centro Sportivo Italiano. Quella con la Consulta degli Studenti è l’ultima in ordine temporale ma non sarà l’ultima assoluta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski fa l’en plein, la WithU Verona domina in attacco e a muro

    Di Redazione

    Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative alla quinta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Due i dominatori assoluti della scena: a livello individuale regna Matey Kaziyski, che non solo è il miglior realizzatore del weekend (29 punti) ma mette anche a segno il maggior numero di muri-punto, insieme a Loeppky e Cortesia. Sul piano delle squadre è invece la WithU Verona a prendersi il piatto completo, con le migliori percentuali in attacco (60,8%) e in ricezione (36,4%) e il maggior numero di muri vincenti (12).

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.54Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-1)

    La Gara più Breve: 01.28Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (27-25) WithU Verona – Allianz Milano

    Il Set più Breve: 00.241° Set (19-25) Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino4° Set (18-25) Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 60.8%WithU Verona

    Ricezione: 36.4%WithU Verona

    Muri Vincenti: 12WithU Verona

    Punti: 75Itas Trentino

    Battute Vincenti: 11Itas TrentinoSir Safety Susa Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    Attacchi Punto: 23Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    Servizi Vincenti: 5Ran Takahashi (Pallavolo Padova)

    Muri Vincenti: 4Eric Loeppky (Gioiella Prisma Taranto)Lorenzo Cortesia (WithU Verona)Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Wilfredo Leon Venero (Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia)Matey Kaziyski (Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino)Noumory Keita (WithU Verona – Allianz Milano)Stephen Maar (Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Maarten Van Garderen (Emma Villas Aubay Siena – Top Volley Cisterna)Ran Takahashi (Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Più 19 sulla seconda: Perugia frantuma ogni record storico

    Di Redazione

    Che assicurarsi il primo posto in regular season con ben 6 giornate d’anticipo, come ha fatto la Sir Safety Susa Perugia grazie alla vittoria nello scontro diretto con Modena, fosse un record assoluto era abbastanza intuibile. Ma ciò che impressiona maggiormente sono le proporzioni dell’abisso di 19 punti scavato dalla squadra di Andrea Anastasi con le rivali, impossibile da paragonare con ogni precedente storico: né la Treviso dei record né la Trento degli scudetti si erano mai avvicinati a una tale supremazia.

    Da quando sono stati introdotti i tre punti in Serie A (stagione 1998-99), il massimo vantaggio che la capolista ha potuto vantare sulla seconda a 6 giornate dal termine della regular season è stato di 11 lunghezze: è accaduto nel 2010-2011, quando proprio l’Itas Diatec Trentino – in un campionato a 14 squadre – rifilò un distacco già allora impressionante alla Bre Banca Lannutti Cuneo, ma dovette poi aspettare il terzultimo turno per avere la certezza matematica del primo posto.

    Foto Sir Safety Perugia

    Nella storia soltanto un’altra squadra è riuscita ad accumulare un vantaggio simile: la Lube Banca Marche Macerata del 2002, che alla settima giornata di ritorno aveva 10 punti di margine su Treviso, ma li sprecò quasi tutti (chiudendo a più 3) e uscì clamorosamente di scena nei quarti dei Play Off per mano di Ferrara. Nell’ultimo decennio, invece, i distacchi sono stati molto più risicati: a 6 turni dalla fine si è arrivati al massimo a 6 punti di divario tra prima e seconda, nel 2016-2017 (in quel caso la Cucine Lube Civitanova ai danni di Perugia).

    Al dominio assoluto degli umbri fa da contraltare l’assoluto equilibrio tra le contendenti: basti pensare che dal 2008-2009 a oggi non è mai accaduto che una squadra abbia chiuso la regular season al secondo posto con più di 6 sconfitte al passivo, mentre oggi tutte le formazioni di Superlega, Perugia a parte, hanno già perso almeno 7 partite!

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Bruno: “Abbiamo dato tutto, a fare la differenza è stata la loro panchina lunga”

    Di Redazione

    Un’ora e mezza giocata ad altissimo livello non è bastata a Modena per tenere testa a una corazzata come Perugia. Corazzata perché dotata anche di una panchina lunga, fattore questo che alla fine è risultato decisivo ai fini del risultato finale. A sottolinearlo nel post gara è stato anche Bruno.

    “Il nostro rammarico è forse quello di non aver concretizzato le occasioni avute nel secondo parziale. Nel terzo ci è mancata forse la forza mentale di stare nel set. Nel quarto, poi, siamo ripartiti con la mentalità giusta, ma il cambio palla non ha funzionato e loro hanno dei battitori importanti come Leon in grado di fare uno, due , tre ace, e lì la partita è scivolata via. La loro possibilità di cambi oggi ha fatto la differenza”.

    “Contro una squadra così – aggiunge – bisogna tenere alto il proprio livello di gioco più a lungo. Farlo per uno o due set non è sufficiente. Però non serve fare drammi, è stata un’altra bellissima domenica, abbiamo fatto sold-out, che è sempre bello da vivere, ora pensiamo avanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO