consigliato per te

  • in

    Siena ora ci crede, Bisogno: “All’inferno e ritorno, siamo da Superlega”

    Di Redazione

    “Tre settimane fa prima di Piacenza avevamo 7 punti di di stacco da Taranto e 5 da Padova. Tre vittorie consecutive sono un piccolo miracolo che ci ha consentito di non essere più ultimi”. È un presidente Bisogno raggiante quello che spiega il momento magico che sta vivendo la sua Emma Villas sulle colonne de La Nazione intervistato dal collega Pino Di Blasio. E ne ha ben donde. Tre settimane fa la sua squadra era considerata da tutti come la più seria candidata, per non dire l’unica, alla retrocessione, mentre oggi la situazione si è ribaltata a suon di vittorie contro pronostico e vere imprese come quella di domenica scorsa.

    “Una partita come quella con Padova ha la forza di accendere il cuore della città, e quando c’è la città che ci spinge non ci sono avversari che possano fermarci. I giocatori hanno lavorato tanto, hanno dimostrato di essere da Superlega” aggiunge orgoglioso. “Perdere tre a zero avrebbe significato retrocessione. Rimonte del genere possono essere il punto di svolta di una stagione”

    Come avevamo scritto prima della 17° giornata di campionato, decisivi per questa volata salvezza sarebbero stati proprio i due scontri diretti con protagonista Siena. Vinto il primo contro Padova, ora a febbraio i toscani saranno chiamati a un’altra impresa a Taranto contro la Gioiella Prisma, partita che ha tutte le caratteristiche di una finale. “Quella con Taranto sarà una sfida importante, ma sono convinto che la società e la piazza che si rappresenta, Siena e i comuni vicini, abbiano tutte le carte in regola per lottare con le squadre di vertice e ambire a una posizione importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon monumentale, ma che impatto per Lawani

    Di Paolo Cozzi

    Nella domenica in cui Perugia supera lo scoglio degli 8000 tifosi del Mediolanum Forum di Milano, e nella quale Modena e Trento danno un colpo secco al gruppo scappando in solitaria al secondo posto in coabitazione, fa ancora più rumore l’ennesima sconfitta di una Civitanova che in questo 2023, almeno in Superlega, pare essere ormai impantanata nelle sabbie mobili di un gioco che non trova continuità di rendimento. Fatica anche Piacenza contro una lodevole Taranto che soccombe solo al tie break, ma con la vittoria di Siena si ritrova ora all’ultimo posto e dovrà sudare per trovare i punti salvezza.

    Ma veniamo alle pagelle del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Non basta la spinta di un Forum desideroso di grande volley a sciogliere il braccio agli uomini di Piazza, che solo a tratti riescono a impensierire la capolista. Con Patry (voto 5) fermo ad un deludente 33% in attacco, il giovane Porro (voto 5,5) trova feeling solo con i centrali, mentre sia Mergarejo (voto 5,5) che il giapponese Ishikawa (voto 4,5) non riescono mai a trovare continuità di rendimento. Ottimo invece il muro di squadra, sempre molto attento.

    Perugia non gioca la gara perfetta, sbagliando tanto in attacco e al servizio, ma è brava a rimanere lucida e concentrata nei momenti caldi del match. Nel giorno in cui la ricezione sbanda paurosamente, è molto bravo Giannelli (voto 8) a non calare la velocità di palla e far viaggiare i suoi attaccanti. Si esaltano Plotnytskyi (voto 7,5) e il solito Leon (voto 7,5), mentre sbaglia troppo Herrera (voto 7), seppur positivo nel complesso. Bene anche Flavio (voto 7), sempre monumentale al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Modena. Ha imparato a soffrire questa Modena e, anche quando si complica la vita come nel quarto set, sembra aver trovato gli anticorpi giusti per non mollare. I padroni di casa si aggrappano ad un muro perentorio ben guidato da Zingel (voto 7) per frenare la verve modenese, ma in ricezione regalano tanto e per una volta pagano un Dirlic (voto 6) positivo ma meno decisivo che in altre partite. Più in difficoltà in attacco Sedlacek (voto 5,5), ma per lui anche tanto lavoro prezioso in seconda linea.

    La Valsa Group, pur continuando a palesare difficoltà mostruose a muro, sfrutta un Lagumdzija (voto 8) finalmente continuo nel rendimento e uno Stankovic (voto 8) unico della squadra a imporsi a muro. Benino Rinaldi (voto 6) che, molto cercato in ricezione, alla fine regala molto, mentre appare ancora fuori ritmo Ngapeth (voto 5,5), positivo nei fondamentali di seconda linea, ma poco lucido in quelli di prima.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Match tirato per i padroni di casa che, trascinati da Keita (voto 8,5) in versione opposto puro, inguaiano una Civitanova che non trova nella panchina le giuste risorse. Se il maliano è il faro, Spirito (voto 7) è il regista che illumina il gioco di Verona, dove piace l’inserimento di Magalini (voto 6,5), perfetto in prima linea anche se davvero in difficoltà in ricezione. Chi può e deve tornare su livelli alti è Mozic (voto 5,5), ancora una volta sottotono in attacco.

    I centrali non murano, i ricevitori non ricevono: questa potrebbe essere la sintesi della Lube 2023, con Chinenyeze (voto 6) che a muro ciondola e i giovani Nikolov (voto 4,5) e Bottolo (voto 6) che faticano tantissimo in seconda linea. Non va male Zaytsev (voto 6,5), anche se viene immolato a fine secondo set per un Gabi Garcia (voto 5) che quest’anno non riesce ad incidere.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Soffre solo nel terzo set Trento, contro una Monza che, seppur priva di due pezzi da novanta, si pensava potesse creare fastidi maggiori. Lavia (voto 8) prende in fretta le redini dell’attacco trentino, ben coadiuvato da un Michieletto (voto 7) sempre molto equilibrato in ricezione e risolutore al servizio. Si diverte Sbertoli (voto 7,5), che davanti a coach Eccheli, suo mentore per tutte le giovanili, fa viaggiare gli attaccanti con il 53% di attacco.

    Monza solo nel terzo set trova la forza di giocarsela punto a punto, ma Davyskiba (voto 7) è l’unico ad uscire a testa alta da una giornata all’insegna della mediocrità. Dopo alcuni match stratosferici viene ben limitato Maar (voto 5,5) e con lui anche l’altro canadese Szwarc (voto 5), che torna a sbagliare tanto in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Taranto. Solo un monumentale Simon (voto 10 e lode) tiene a galla Piacenza e le evita una sconfitta dolorosa contro una Taranto magari spuntata, ma sempre ben messa in campo. Il centrale cubano con 27 punti è assoluto protagonista, mentre Romanò (voto 5) chiude il match in panchina. Ottimo il match del giovane Gironi (voto 8), c’è però da chiedersi perché abbia preferito fare la quarta banda anziché trovare più spazio in squadre “minori”… Torna finalmente sul taraflex Leal (voto 6) dopo il tanto chiacchierato infortunio alla spalla.

    Senza bomber Stefani, i pugliesi si aggrappano al neo arrivato Lawani (voto 8), che impatta con la Superlega in maniera importante, ma non basta da solo a sopperire alla giornata difficile di Loeppky (voto 5,5) e soprattutto a quella di Antonov (voto 5), messo in grossa difficoltà anche in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Padova. Dopo due set Siena vede aprirsi sotto i suoi piedi il baratro di una sconfitta pesante, ma poi grazie al neo arrivato Bartman (voto 7,5) trova il giusto guizzo per portarsi a casa due punti che valgono oro e la momentanea salvezza. Con il polacco positiva anche la prova di Mazzone (voto 7,5) e di Van Garderen (voto 8), mai così efficiente in tutti i fondamentali, mentre fatica il libero Bonami (voto 5).

    Padova assapora i 3 punti, ma si sveglia con uno solo e un margine altrettanto ristretto sull’ultima in classifica. Come spesso capitato quest’anno, quella di Cuttini è una squadra a trazione laterale, nella quale spiccano la prova di Takahashi (voto 7,5) e quella del bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Prolifico ma molto falloso Petkovic (voto 5), che chiude con 4 errori diretti e 6 murate subite. LEGGI TUTTO

  • in

    I numeri della giornata: Keita re dei bomber, alla Lube non bastano 13 ace

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso noti come di consueti i dati statistici relativi alla sesta giornata di ritorno della Superlega maschile. Ancora una volta sotto i riflettori c’è la WithU Verona: la squadra gialloblu è stata la migliore a muro nel weekend, con ben 15 block vincenti, e ha espresso anche il miglior realizzatore, Noumory Keita – schierato per la prima volta da opposto – con 29 punti. Alla Cucine Lube Civitanova, sua avversaria, non è servito mettere a segno 13 ace per portare a casa la vittoria.

    Ecco tutte le statistiche, di squadra e individuali:

    La Gara più Lunga: 02.32Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (3-2)

    La Gara più Breve: 01.22Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.373° Set (30-28) Itas Trentino – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.223° Set (25-14) Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 53.6%Sir Safety Susa Perugia

    Ricezione: 33.7%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 15WithU Verona

    Punti: 87Emma Villas Aubay Siena

    Battute Vincenti: 13Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Noumory Keita (WithU Verona)

    Attacchi Punto: 25Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena)Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Noumory Keita (WithU Verona)

    Servizi Vincenti: 5Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    Muri Vincenti: 7Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ionut Ambrose dopo l’incontro con il Papa: “Mi è venuta la pelle d’oca”

    Di Redazione

    C’erano anche sei giocatori della Cucine Lube Civitanova nella delegazione delle nazionali italiane ricevute oggi da Papa Francesco in udienza privata. Una data memorabile per la pallavolo del Bel Paese e per i sei tesserati cucinieri: i campioni del mondo e d’Europa Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, il campione iridato Under 21 e continentale Under 22 Mattia Gottardo e i campioni d’Europa Under 20 Ionut Ambrose e Gaetano Penna, già trionfatori all’Eyof.

    Il centrale Ionut Ambrose, classe 2004, nato a San Severino Marche e dunque unico marchigiano dei sei biancorossi, è rimasto profondamente colpito da quella che si è rivelata una delle esperienze più profonde della sua vita: “Terrò per sempre impressa nella memoria una giornata così bella ed emozionante. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere il Santo Padre, ma anche all’arrivo dei compagni e dello staff con cui ho vinto gli Europei giovanili, è stato come rivivere quei momenti“.

    “Non potevo chiedere di meglio – continua Ambrose – che condividere la giornata in Vaticano con i coetanei della Nazionale e i compagni della Lube, che per me sono punti di riferimento. Così come da oggi lo saranno le parole di Papa Francesco, che ha paragonato i fondamentali della pallavolo alle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Torno nelle Marche arricchito da questa visita e continuerò a conciliare con il massimo impegno lo studio in vista dell’esame di maturità e gli allenamenti con la Lube, nella speranza di aiutare i compagni in palestra e di perfezionare la mia tecnica di gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza dopo la sconfitta con Perugia: “È andata come ci aspettavamo (e non speravamo)”

    Di Redazione

    Nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno di Superlega, Milano esce sconfitta dal confronto con la Sir Safety Susa Perugia. Il match andato in scena al Mediolanum Forum ha visto gli ospiti imporsi con il risultato di 3-0 sui padroni di casa con i parziali 25-18, 25-23, 25-21. Nuova battuta d’arresto per Milano, che rimane ferma a quota 23 punti, e trova la seconda sconfitta consecutiva dopo lo stop a Verona.

    In una cornice spettacolare quella del Mediolanum Forum con più di 8000 persone, la corazzata umbra ha dato prova della sua forza sul campo lasciando a bocca asciutta i meneghini che, seppur combattivi, hanno faticato a trovare delle soluzioni offensive in grado di ridimensionare la potenza della capolista Perugia. Una gara che Milano aveva pronosticato come difficile non soltanto dal punto di vista tecnico ma anche, e soprattutto, da quello mentale. Il confronto con i Block Devils però ha permesso agli uomini di coach Piazza di misurarsi con una squadra che in questo momento è la più forte, non solo nel campionato italiano, offrendo così delle preziose chiavi di lettura al tecnico dei milanesi per crescere e declinare il duro lavoro nelle nuove sfide che attendono Piano e compagni.

    A parlare alla fine della gara, è proprio il tecnico Roberto Piazza: “La partita è andata sui binari che in parte ci aspettavamo e che non speravamo, nel senso che abbiamo incontrato la prima della classe, e la prima della classe ha messo in campo tutta la sua bravura, non hanno mai avuto sbavature nei primi due set se non un errore di Plotnytskyi da seconda linea e uno di Herrera, anche lui dalla seconda linea, uno nel primo e uno nel secondo. Per il resto, a parte il servizio, una partita proprio pulita, bene in difesa, bene in tutto. Ma è Perugia, non è un caso che nelle ultime cinque partite, con questa sei, ha perso solo un set”.

    “Noi ci aspettavamo una partita leggermente diversa per quanto riguarda la nostra parte di campo, soprattutto nella fase di ricezione dove a mio avviso potevamo fare qualcosina meglio in alcuni frangenti e nella fase di attacco dove fino a poco tempo fa non eravamo stati così deficitari in posto 4, in modo particolare. Siamo partiti molto bene con Mergarejo, poi Ishikawa qualche problema, in sintesi gli unici che hanno messo palla a terra con continuità sono stati i centrali. Una nota positiva è che il nostro muro non è stato inferiore al loro, questa è la nota positiva della partita che mi porto dietro, è ovvio che c’è da lavorare parecchio. Menzione particolare per il pubblico che è stato splendido, ma come sempre, ci ha seguito anche al Forum, quindi grazie al pubblico. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duro per la prossima partita“.  

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena riapre i giochi salvezza, Bartman: “Noi non molliamo mai e lo abbiamo dimostrato”

    Di Redazione

    La Siena vista nella prima parte di stagione era una cosa, questa è ben altra e lo dimostrano i tre successi consecutivi. L’ultimo in particolare ha un peso specifico enorme, perché arrivato contro una diretta rivale nella corsa salvezza, Padova, ma soprattutto dopo aver visto, come si dice, la morte in faccia (sportivamente parlando). Sotto due set a zero, in casa, la reazione dei toscani è stata feroce e ha portato alla conquista di due punti pesantissimi che l’hanno tirata via da quell’ultimo posto occupato per sedici lunghissime giornate. Un risultato ancora parziale, certo, al termine della corsa mancano ancora cinque turni, compreso l’altro scontro diretto con Taranto, ma non essere più fanalino di coda mentalmente potrebbe dare la scossa necessaria per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

    “Abbiamo una squadra che non alla mai, lo abbiamo dimostrato anche contro Padova” commenta a fine gara l’ultimo arrivato, l’opposto polacco Zibigniew Bartman, sulle colonne de La Nazione. “Volevamo dimostrare che potevamo vincere una partita come questa, molto difficile e importante per noi. La chiave è stata mentale. Non abbiamo abbassato la testa dopo il secondo set, abbiamo cercato di spingere in battuta, giocare con pazienza in attacco”.

    Un’ottima prestazione la sua, con 18 punti a referto ma subito un problema fisico che mette in allarme: “Volevo mettere carattere in campo, i punti sono la conseguenza del gioco e ringrazio Finoli che mi ha servito molto nonostante avessimo giocato in allenamento forse una ventina di palloni. Nel quinto set ho accusato una contrattura al polpaccio, e siccome in passato ho accusato due infortuni a quel muscolo, non ho voluto rischiare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Giani: “Questo è il nostro spirito”. Soli: “Vogliamo conquistare i Play Off”

    Di Redazione

    Successo esterno da tre punti della Valsa Group Modena al Palasport di Cisterna nel posticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season in Superlega Credem Banca. Gli ospiti resistono al rientro nel match dei pontini ed espugnano in quattro set il palazzetto laziale al cospetto della Top Volley. 

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Abbiamo attaccato e difeso bene, questo è il nostro spirito. Siamo una squadra che deve lavorare così, quando perdiamo questa caratteristica diventiamo una squadra normale, si è verificato nel terzo set. Difesa e attacco sono il nostro motore, qui ci hanno perso squadre importanti, sapevamo sarebbe stata dura e abbiamo dovuto faticare”.

    Fabio Soli (allenatore Top Volley Cisterna): “Nel primo set non siamo entrati in partita, abbiamo dovuto rincorrere, relativamente al quarto set potevamo rimettere in parità il discorso. Ora dobbiamo ottimizzare quanto fatto finora, questa squadra merita di raggiungere obiettivi importanti. Una bella stagione che vogliamo finire con la conquista dei Play Off, penso convenga a tutti e sia un plus da aggiungere a un’annata fantastica. Ce lo dobbiamo guadagnare sul campo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna rende la vita difficile a Modena, ma alla fine cede in quattro set

    Di Redazione

    Sunday night al Palasport di Cisterna per chiudere la sesta giornata del campionato di Superlega Credem Banca. Coach Soli si affida a capitan Baranowicz in regia, Sedlacek e Bayram martelli, opposto Petar Dirlic, coppia centrale con Zingel e Rossi, libero Catania. Modena risponde con il sestetto titolare Gaini manda in campo Rinaldi e Ngapeth coppia di schiacciatori, Lagumdzija opposto al regista Bruno, centrali Sanguinetti e Stankovic, libero Gollini. Cisterna sempre costretta a rincorrere gli avversari, coach Soli prova a mischiare le carte in tavola alternando tutti i suoi attaccanti, ma Modena oltre che fare punto è impressionante in difesa.

    I primi due set fotocopia vengono vinti dagli ospiti con un costante vantaggio grazie alle giocate di Lagumdzija nel primo parziale, invece nel secondo set, trovano gloria e punti Rinaldi e Ngapeth. Nulla possono i padroni di casa, nonostante capitan Baranowicz provi ad armare tutti i suoi attaccanti. Cisterna alza la testa nel terzo set e porta a casa il punto grazie ai potenti attacchi di Gutierrez e Dirlic. Nel quarto set i padroni di casa provano a rallentare la corsa degli ospiti, un set giocato punto a punto, poi alla fine Lagumdzija fa la differenza e trova due ace per staccare i padroni di casa, chiude l’ex Rinaldi e Modena si prende i tre punti.

    Cronaca.Parte bene Modena, doppio ace di Lagumdzija, Cisterna rimane incollata agli avversari grazie soprattutto alle scelte alternate di capitan Baranowicz che arma tutti i suoi attaccanti, 7-8. Modena trova un discreto vantaggio grazie con Rinaldi che mette a terra in pipe, 10-13. Bayram trova il pareggio con un pallonetto che spiazza il muro avversario, aggancio completato, 15-15. Cisterna ritrova coraggio e prova a tenere gli avversari, ace di Gutierrez, 19-20. Prima Rinaldi poi Ngapeth e gli ospiti trovano il più quattro nel finale di set, 19-23. Chiude Ngapeth da posto due, 22-25.

    Secondo set: Si gioca punto a punto, poi Modena trova il più tre con Ngapeth che attacca, difende e poi palleggia per Rinaldi, 6-11. Il recupero pontino passa per le mani di Baranowicz che arma Kaliberda in pipe, 10-13. I padroni di casa cambiano marcia con un bolide di Gutierrez eche da posto due schiaccia in posto quattro avversario, poi muro di Zingel su Rinaldi, 12-14. Cisterna in confusione Modena ne approfitta con la pipe di Rinaldi che smarcato da Bruno ha un’autostrada davanti, 17-20. Dirlic sale in cielo a prende in pieno Ngapeth che rimane immobile, 18-22. Modena in confusione, difende bene, ma Cisterna attacca con Dirlic che chiude un’azione lunghissima, 22-23. Modena si aggiudica anche il secondo set, 23-25.

    Terzo Set: Modena avanti anche ad inizio terzo set, gli ospiti non lasciano spazio agli avversari e trovano il più tre, poi i laziali tornano in partita con il muro di Rossi e il successivo ace di Sedlacek, 8-8. Bruno insiste su Lagumdzija e il turco è puntuale e veloce continuando a spingere da posto due su posto uno avversario, 14-16. Cisterna avanti con l’ace di Sedlacek, 18-17. Rossi c’è murato Ngapeth, 19-17. Modena trova il pareggio con Lagumdzija, 20-20. Gutierrez mura l’attacco da posto due di Lagumdzija, 23-20. Muro fotocopia di Zingel sempre sull’opposto turco, 24-10, alla fine Stankovic spara fuori e Cisterna si prende il set, 25-20.

    Quarto set: Inizio set equilibrato, 5-5. Dirlic a segno da posto due incrociando una diagonale imprendibile, 7-7. Inarrestabile Dirlic che trova il mani out del muro avversario dopo aver difeso una palla impazzita, 13-15. Sedlacek in pipe è pareggio, poi Gutierrez sale in cielo da posto quatrtro e trova le mani del muro avversario, sorpasso bianco blu, 18-17. Doppio ace di Lagumdzija, 20-22. Chiude Rinaldi, 23-25.

    Top Volley Cisterna – Valsa Group Modena 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Bayram 4, Zingel 9, Dirlic 20, Sedlacek 11, Rossi 4, Catania (L), Gutierrez 15, Kaliberda 3, Mattei 1. N.E. Staforini, Martinez, Zanni. All. Soli.Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth 8, Sanguinetti 4, Lagumdzija 28, Rinaldi 15, Stankovic 11, Rossini (L), Sala 0, Marechal 0. N.E. Gollini, Bossi, Salsi, Krick, Malavasi. All. Giani.Arbitri: Braico, Puecher.Note – durata set: 28′, 28′, 28′, 28′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO