consigliato per te

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli trascinatore, Dirlic spuntato. Sapozhkov, che impatto!

    Di Paolo Cozzi

    Ci sono volute ben 19 partite di Superlega per trovare una squadra capace di impensierire la capolista Perugia. Alla fine Trento ci è riuscita, ma si deve comunque accontentare di un punto, in un match molto fisico nel quale la Sir è sì stata costretta al tie break, dando però sensazione nel corso della partita di rimanere uno squadrone che ha mille risorse per riuscire a tirarsi fuori dalle situazioni più complicate.

    Continua la sua corsa anche Modena, che fatica ma tiene a bada la voglia di impresa di una Taranto sempre più con un piede nel baratro della retrocessione. Riparte Piacenza, che si impone su una Milano mai doma, e va a caccia del quarto posto in griglia Play Off insieme a Verona, che sul difficile campo di Padova domina per due set prima di subire la rimonta patavina, rimasta però incompiuta. Infine, nello scontro diretto di Cisterna, vittoria chiave per Monza che – seppur per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata – riesce a spingersi oltre ogni problematica e a prendersi 3 punti che valgono una stagione.

    Ma veniamo alle pagelle dei singoli match, partendo dalla piacevole sfida della BLM Group Arena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Perugia. Un super Michieletto (voto 7), ben coadiuvato da un Podrascanin eccellente (voto 7,5), prova a spingere i suoi all’impresa; la sensazione finale è però che Trento abbia sì nelle corde il livello di gioco di Perugia, ma non ancora la continuità di rendimento nel corso del match. Se la ricezione fatica a dismisura, con un Laurenzano (voto 5) insolitamente impreciso, ecco che anche l’attacco ne risente, con Kaziyski (voto 6) fermo ad un misero 37% e Lavia (voto 5,5) che non trova il guizzo vincente, anche se tiene molto bene in ricezione.

    Perugia, comandata alla perfezione da un Giannelli (voto 8) sempre più spettacolare e trascinatore assoluto, si affida a muro e servizio per scardinare le certezze avversarie, ma per una volta lascia intravedere qualche scricchiolio, specie nel numero di errori gratuiti. Herrera (voto 8) è il best scorer del match capace di spaccare il match con 8 ace, ma è anche il giocatore che in attacco regala 5 errori e prende 4 murate. Meglio in prima linea fa Leon (voto 7,5), che ha uno strapotere fisico imbarazzante, ma in ricezione subisce parecchio. Chi fatica ancora una volta è Semeniuk (voto 5), che appare ancora lontano dai suoi standard.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Taranto. Non basta un eccellente 58% in attacco a Modena per chiudere in tre set un match in cui Bruno (voto 7) alterna con sapienza le sue bocche da fuoco, trovando risposte importanti da Rinaldi (voto 8) e Sanguinetti (voto 7), autori di una prova davvero convincente. Segnali di risveglio anche da parte di Ngapeth (voto 7,5), che chiude con 15 punti una prestazione sontuosa in tutti i fondamentali.

    Senza bomber Stefani e Loeppky, Taranto prova senza timori reverenziali a strappare un punto vitale per la classifica, ma la ricezione obbliga Falaschi (voto 5,5) ad un gioco scontato che alla lunga non rende. Se Antonov (voto 5,5) rimane molto ai margini del gioco, piace Lawani (voto 7,5), che da solo schiaccia il 50% dei palloni di Falaschi, mentre buca completamente la partita Alletti (voto 4) facendo perdere a Taranto uno dei suoi uomini migliori a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Verona. Due set da incubo per i patavini, che sentono la tensione di dover fare punti, poi la bella rimonta che però alla fine porta solo un punticino, per quanto preziosissimo, nelle casse di Padova. Eroe di giornata il giovane figlio d’arte Gardini (voto 6,5) che, sebbene bersagliato in ricezione, riesce a dare un contributo determinante in attacco a partire dal terzo set. Chi sbaglia invece partita è Petkovic (voto 4,5), falloso a dismisura, e con lui Asparuhov (voto 4), sparito presto dai radar del match. Un plauso a Guzzo (voto 7,5) che, entrato nel momento più difficile, offre sicurezza a Saitta (voto 6).

    La Verona dei bombardieri Keita (voto 7) e Mozic (voto 7,5) dopo due set ottimi si incarta in ricezione, con Magalini (voto 4,5) che subisce ben nove ace. Ma proprio quando sembra pronta alla resa, ecco che Stoytchev pesca dalla panchina Sapozhkov (voto 8), che contro uno dei peggior muri della serie A fa letteralmente quello che vuole fino a spingere i suoi alla vittoria.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano. Coach Botti, oltre a Leal (voto 7,5), ritrova finalmente anche Lucarelli (voto 7) e non spreca la chance di provare a raggiungere Civitanova al quarto posto (in attesa del recupero con Siena). La ricezione permette a Brizard (voto 7) di far correre i suoi attaccanti, e finalmente anche Romanò (voto 8) torna ad essere grande protagonista e trascinatore della squadra. Unico sottotono Caneschi (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Milano fatica tanto, troppo, in ricezione con Pesaresi (voto 5) e anche a muro, fondamentale in cui invece spesso ha dominato in questa stagione. Se Patry (voto 7) dà segnali di crescita confortanti, crolla invece Mergarejo (voto 4,5) e manca il consueto apporto al centro di Vitelli (voto 5,5), ben limitato in attacco e in difficoltà a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Monza. Continua il girone di ritorno infernale della Top Volley, che dopo un inizio di stagione brillante paga una panchina cortissima e si ritrova fuori dai play off. Con un Dirlic (voto 5) spuntato, è Sedlacek (voto 7,5) a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la ricezione zoppica con Catania (voto 5) e anche Baranowicz (voto 5,5) finisce per perdere lucidità.

    Capolavoro invece per Monza che, ancora una volta in formazione rimaneggiata per l’assenza di Davyskiba, trova in Maar (voto 7) e Szwarc (voto 8) la forza fisica per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Piace molto in questo finale di stagione anche Zimmermann (voto 7,5), che appare molto cresciuto soprattutto nel gioco al centro. LEGGI TUTTO

  • in

    8 ace per Jesus Herrera: il cubano firma il record stagionale

    Di Redazione

    Record di ace in una gara per Jesus Herrera: nessuno in stagione aveva ancora siglato 8 punti in battuta nello stesso match, come ha fatto l’opposto della Sir Safety Susa Perugia nella gara contro Trento e solo 31 volte nella storia della SuperLega (e Serie A1) un atleta è stato in grado di raggiungere o superare tale risultato. La classifica virtuale del maggior numero di ace in una gara vede ancora in testa Earvin Ngapeth con i 12 servizi vincenti siglati nel 2017-2018, seguito da Mitja Gasparini a quota 11 (2011-12).

    Nella passata stagione altri due atleti avevano toccato quota otto: Ricardo Lucarelli (in Monza-Civitanova) e Yuji Nishida (Vibo Valentia-Taranto). Un altro giocatore in maglia Sir, il capitano Wilfredo Leon, ha scritto due volte il suo nome in questa graduatoria: 8 ace contro Trento nelle semifinali di Del Monte Coppa Italia del 2020-21 e ben 9 contro Vibo Valentia nella regular season dello stesso anno. Anche Oleh Plotnytskyi ha raggiunto gli 8 punti dalla linea dei nove metri, quando ancora vestiva la maglia di Monza, nel novembre 2018.

    Ecco tutte le altre statistiche dell’ottava giornata di ritorno:

    La Gara più Lunga: 02.17Pallavolo Padova – WithU Verona (2-3)

    La Gara più Breve: 01:42Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto (3-1)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza3° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.212° Set (25-16) Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 58.0%Valsa Group Modena

    Ricezione: 29.5%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 13Sir Safety Susa Perugia

    Punti: 82Sir Safety Susa Perugia

    Battute Vincenti: 12WithU Verona

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)Marko Sedlacek (Top Volley Cisterna)

    Attacchi Punto: 23Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)

    Servizi Vincenti: 8Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 5Flavio Resende Gualberto (Sir Safety Susa Perugia)Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Jesus Herrera Jaime (Itas Trentino – Sir Safety Susa Perugia)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano)Arthur Szwarc (Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza)Luca Spirito (Pallavolo Padova – WithU Verona)Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova senza gare nel weekend. Blengini: “Perugia favorita, Noi abbiamo fatto scelte diverse”

    Di Redazione

    Reduce da un fine settimana senza impegni agonistici per il rinvio a data da destinarsi della trasferta a Siena, la Cucine Lube Civitanova tornerà in palestra domani, martedì 14 febbraio, con l’intenzione di preparare al meglio la sfida casalinga della 9ª giornata di ritorno della Regular Season in programma domenica 19 febbraio (ore 18) contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, rivale ricca di ex illustri. Nell’insidioso collettivo guidato da Massimo Botti, infatti, militano quattro atleti di valore assoluto che hanno vinto titoli importanti con la maglia cuciniera: Enrico Cester, Yoandy Leal, Ricardo Lucarelli e Robertlandy Simon.

    Nell’8° turno di ritorno gli emiliani hanno sconfitto l’Allianz Milano in quattro set agganciando i campioni d’Italia a quota 30 punti in classifica, ma con i biancorossi ancora quarti, avanti di una posizione rispetto ai piacentini per il miglior quoziente set e con un match da recuperare. Nel weekend di gare orfano della Lube, svettano il primo punto stagionale lasciato per strada dalla Sir Safety Susa Perugia, vittoriosa al tie-break contro l’Itas Trentino alla BLM Group Arena, ed il secondo posto solitario della Valsa Group Modena, che ha battuto la Gioiella Prisma Taranto per 3-1. La WithU Verona, corsara al fotofinish nel derby Veneto sul campo della Pallavolo Padova, si è portata a -1 dalla Lube, mentre la Vero Volley Monza ha espugnato Cisterna di Latina in quattro set e ora dista tre lunghezze dal team marchigiano.

    Oggi coach Gianlorenzo Blengini ha commentato il suo fine settimana atipico ai microfoni di Radio Arancia: “Non mi ricordo da quanto tempo non riuscivo a passare la domenica in famiglia – ha detto il tecnico – visto che i miei cari non vivono dietro l’angolo. Ovviamente ho seguito il turno di campionato. Perugia ha perso il suo primo punto, ma non cambia nulla, dato che anche ad inizio stagione è andata per due volte al tie-break in Supercoppa, con Trento in Semifinale e con noi in Finale. La Sir è una squadra che muove molto il sestetto unendo qualità a quantità e costanza. Quest’anno è ancor più favorita che in passato.

    “Noi abbiamo fatto delle scelte diverse e stiamo portando avanti un progetto interessante – continua l’allenatore –. Poi ci sono altre squadre, come Piacenza, con cui giocheremo domenica, costruite per lottare al vertice. Noi adesso non figuriamo tra le favorite, ma cercheremo di essere la miglior Lube possibile. Non sarà fondamentale il fattore mentale, ma tutti i nostri progressi passeranno per la qualità del gioco. Per me il nostro focus deve essere sempre un volley concreto e propositivo. Le settimane piene di allenamento possono darci una mano a quadrare il cerchio e trovare i migliori meccanismi“.

    “Stiamo limando i difetti e miriamo a potenziare le nostre caratteristiche – chiosa il coach dei cucinieri -. La ricezione spesso è sotto i riflettori, ma in realtà noi abbiamo sofferto molto in determinate gare, mentre in tante altre abbiamo avuto numeri differenti. L’organizzazione della linea di ricezione è in crescita, non possiamo trasformare la natura di alcuni giocatori, ma possiamo migliorarci con il lavoro“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto chiama a raccolta il suo pubblico per la sfida salvezza con Siena

    Di Redazione

    Per la Gioiella Prisma Taranto inizia la settimana che porta alla sfida decisiva: sabato 18 febbraio alle 18 il PalaMazzola ospiterà lo scontro diretto con la Emma Villas Aubay Siena, un vero e proprio spareggio salvezza per i rossoblu. In vista dell’evento la società ha avviato l’iniziativa “Taranto nel cuore” per invitare la cittadinanza e gli appassionati a sostenere la squadra con un palazzetto pieno: l’hashtag della campagna è #unitisipuò. Per l’occasione, i biglietti per assistere alla gara saranno in vendita al prezzo speciale di 7 euro, incluso il costo della prevendita.

    “Chiamiamo a raccolta tutta la città che ama i colori rossoblu – dichiara il presidente Antonio Bongiovanni –. Sabato sera il senso di appartenenza dei tarantini sarà fondamentale per supportare i ragazzi in campo. Durante l’ultimo incontro casalingo disputato al PalaMazzola erano presenti tantissimi giovani e tante persone che si stanno avvicinando ora alla pallavolo: desideriamo incentivare la partecipazione della gente e per questo motivo abbiamo deciso di abbassare sensibilmente i prezzi dei tagliandi. Per la gara contro i toscani la Gioiella Prisma Taranto ha bisogno della propria gente e del calore che solo i tarantini ed i pugliesi sanno trasmettere“.

    La prevendita dei biglietti è già attiva presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè di viale Trentino 5/b e il Bar Coffee Time di via Principe Amedeo 172, oppure online sul circuito EtesTicketing.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Top Volley, Fabio Soli sale in cattedra al Campus Biomedico di Roma

    Di Redazione

    Per un giorno Fabio Soli si è calato nel ruolo di docente universitario. Venerdì 10 Febbraio il coach della Top Volley Cisterna ha tenuto una lezione agli specializzandi in Fisioterapia Sportiva del Campus Biomedico di Roma, sul tema delle differenze di genere nella gestione e nell’allenamento di una nazionale maschile e di una femminile. L’intervento di Soli, durato un’ora, ha riscosso molto successo ed è stato inserito all’interno del programma didattico del Master Universitario di 1° livello in fisioterapia sportiva del Campus nel modulo “Management fisioterapico negli sport femminili”, di cui è responsabile e docente Elio Paolini, coordinatore dei fisioterapisti della squadra pontina.

    “Con Fabio – racconta Paolini – ormai lavoriamo insieme da due anni, ed oltre ad essere il nostro coach è anche diventato un amico. La sua esperienza come allenatore di una squadra maschile ed, in passato, della nazionale femminile con la quale ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio, non poteva che essere perfetta per quello che volevo trasmettesse agli studenti. Lo ringrazio tanto per la disponibilità ed il contributo che ha dato all’università, soprattutto in un periodo della stagione delicato. Il suo intervento è stato apprezzato da tutti, sia dagli studenti che dagli altri docenti, ed ha ricevuto tanti attestati di stima. In un contesto di specializzazione post laurea, ritengo sia importante che oltre ai concetti nozionistici, è fondamentale che i ragazzi debbano arricchirsi con esperienze concrete di altri professionisti che mettono lo sport al centro della loro vita e Fabio ne è l’esempio lampante“.

    “Quello che mi è stato proposto – spiega Soli – fa parte degli appuntamenti ai quali cerco sempre di non mancare e rispondo sempre con grande entusiasmo e partecipazione, perché credo che siano momenti caratterizzati da condivisione. Per me individualmente, inoltre, rappresentano un momento di sintesi in cui per necessità di preparare l’intervento metto le idee a posto, ed è sempre molto utile. Una condivisione arricchente perché ti mette a contatto con una platea di ragazzi e di persone con le quali condividi un pensiero e un’idea tra informazioni importanti. Il confronto contribuisce alla mia crescita personale, quando ho la possibilità cerco sempre di rispondere a questi inviti perché mi porto a casa, a volte, tanto di più di quanto possa dare io. Ringrazio chi mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con ragazzi che vivono come noi il mondo dello sport“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas spaventa Perugia, Modena seconda da sola. Piacenza e Monza sorridono

    Di Redazione

    Domenica dal sapore agrodolce per Trento: da una parte la squadra di Lorenzetti si conferma l’unica squadra in grado di mettere in difficoltà Perugia, trascinandola al tie break per la prima volta in campionato, dall’altra la sconfitta la costringe a lasciare il secondo posto solitario a Modena, che fa il suo dovere contro una Taranto ridotta ai minimi termini. Una situazione che lascia qualche speranza di guadagnare posizioni a Civitanova, in attesa di recuperare la sua partita contro Siena.

    A tre giornate dalla fine, fanno balzi avanti importanti in chiave Play Off Monza e Piacenza, che si lasciano alle spalle Milano e Cisterna: i meneghini però hanno 3 punti di vantaggio da gestire e il calendario sembra decisamente proibitivo per la squadra di Soli. Anche Verona ha ormai un piede e mezzo nei quarti di finale grazie alla vittoria su Padova, che rimpiange i match point mancati ma al tempo stesso si gode un punto pesantissimo nella volata salvezza: lo scontro diretto di sabato prossimo tra Taranto e Siena diventa, a questo punto, quasi uno spareggio per non retrocedere.

    RISULTATITop Volley Cisterna-Vero Volley Monza 1-3 (25-20, 23-25, 23-25, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-19)Pallavolo Padova-WithU Verona 2-3 (21-25, 22-25, 25-20, 29-27, 17-19)Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-22, 25-16, 20-25, 25-18)Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Emma Villas Aubay Siena-Cucine Lube Civitanova rinviata a data da destinarsi

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 56, Valsa Group Modena 38, Itas Trentino 36, Cucine Lube Civitanova* 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 30, WithU Verona 29, Vero Volley Monza 27, Allianz Milano 26, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 16, Emma Villas Aubay Siena* 14, Gioiella Prisma Taranto 14.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 19/2 ore 18.00Allianz Milano-Itas Trentino ore 20.30WithU Verona-Valsa Group ModenaCucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy PiacenzaSir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna ore 15.30Vero Volley Monza-Pallavolo PadovaGioiella Prisma Taranto-Emma Villas Aubay Siena sab 18/2 ore 18.00 LEGGI TUTTO

  • in

    Trento porta la Sir al tie break, ma la capolista vince ancora

    Di Redazione

    Per la prima volta nella Superlega 2022-2023 la Sir Safety Susa Perugia lascia per strada un punto: a sottrarglielo è l’Itas Trentino, che riesce a trascinarla al tie break dopo essere stata sotto 1-2. Nel quinto set, però, la capolista fa ancora valere la sua legge e allunga a 19 vittorie consecutive la sua incredibile striscia positiva. Match di altissimo livello ai piedi del Monte Bondone e grande spettacolo per gli spettatori di una BLM Group Arena sold out: Trento parte a razzo, Perugia ribalta, i padroni di casa non mollano di un centimetro spinti dal calore del palazzetto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto i bianconeri spingono subito dai nove metri e mantengono il vantaggio fino allo striscione del traguardo.

    Determinanti gli 11 ace e 13 muri vincenti messi a segno dai Block Devils. MVP della partita un funambolico Herrera: l’opposto cubano, scelto da Anastasi dal primo pallone, mette a segno 25 punti giocando un match terrificante al servizio, con 8 battute vincenti. Grande prestazione anche per capitan Leon che ne mette 19 col 61% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Semeniuk (11) e Flavio (13 con 5 muri vincenti), 9 con 3 muri i palloni a terra di Russo. Fra i trentini prestazione di grande sostanza per Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.

    La cronaca:A referto manca Solè, rimasto a Perugia per un problema fisico. Anastasi sceglie quindi la coppia Russo-Flavio, l’opposto è Herrera. Primo break per i bianconeri con il contrattacco di Leon (1-3). Manda fuori Herrera (3-3), che poi si riscatta (3-5). Ace di Podrascanin (5-5). Non passa l’attacco di Flavio, poi invasione di Perugia. Trento va in vantaggio (9-7). Invasione di Herrera poi Kaziyski in contrattacco va esplodere l’arena (13-9). Il muro bianconero dimezza (13-11), un altro ace di Podrascanin riporta i suoi a più 4 (16-12). Muro dei padroni di casa (18-13). Non trova le mani del muro Semeniuk (21-15). Ace di Kaziyski (23-16). Lavia porta Trento al set point (24-17). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Herrera manda le squadre al cambio di campo (25-19).

    Avvio equilibrato nel secondo set. L’attacco di Herrera segna il più 1 Perugia (6-7). Muro vincente su Michieletto, poi ace di Russo (7-10). Ace di Kaziyski (10-11). Fuori Semeniuk, si torna in parità (11-11). Il muro di Leon riporta Perugia a più 2 (12-14). Muro anche di Herrera poi contrattacco di Leon (12-16). Lungo scambio chiuso da Leon (13-19). Ace di D’Heer (17-21). Ace anche di Giannelli (17-23). Fuori il servizio di Kaziyski, set point Perugia (18-24). Out Podrascanin, punteggio in equilibrio (18-25).

    Herrera (anche 2 ace) lancia i suoi in avvio di terzo parziale (2-9). Ace anche di Leon (3-11). Trento reagisce e con Podrascanin ed il muro di Michieletto torna a meno 4 (10-14). Arriva un altro ace di Herrera (11-17). Giannelli di seconda intenzione (13-19). In campo il primo tempo di Podrascanin poi ace di Kaziyski, Trento a meno 3 (18-21). Fuori la parallela di Michieletto (18-23). Out il servizio di casa, set point Perugia (19-24). Trento prova il disperato recupero, ci pensa Leon a mandare avanti i suoi (22-25).

    Inizio della quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5). Muro vincente di Leon (5-6). In rete Kaziyski poi doppio ace di Herrera (6-10). Trento torna a contatto con il turno al servizio di D’Heer (9-10). Il contrattacco di Michieletto scrive parità a quota 12. Muro bianconero (12-14). Fuori Herrera, di nuovo parità (17-17). Muro di Kaziyski, Trento avanti (19-18). Muro anche di Podrascanin (21-19). Ancora il centrale serbo, più 3 Itas (23-20). Leon riporta sotto i suoi (23-22). Lavia in diagonale, set point Trento (24-22). Al secondo tentativo Michieletto rimanda il verdetto al tie break (25-23).

    Grande volley nei primi punti del quinto. L’attacco di Leon dice 4-4. Ace di Herrera, contrattacco di Leon, poi altro ace di Herrera (4-7). Muro di Russo poi smash di Semeniuk (5-9). Muro vincente di Flavio (6-11). Magia di Giannelli di seconda intenzione (7-12). Muro di Trento (9-12). Herrera porta Perugia al match point (10-14). Sbaglia Podrascanin al servizio, i Block Devils vincono ancora (11-15).  

    Andrea Anastasi: “Siamo venuti a Trento con la consapevolezza che sarebbe stata molto difficile perché loro sono una formazione molto competitiva ed è dall’inizio dell’anno che ci stiamo sfidando nelle varie competizioni. È stata una bella partita, giocata sul filo dell’equilibrio. Le due squadre hanno fatto molto bene in battuta, entrambe hanno sofferto in ricezione e ci sta. Alla fine qualche dettaglio e qualche buon momento dei nostri giocatori hanno fatto la differenza nei momenti topici. Sono felice di aver portato a casa due punti e la vittoria“.

    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo avuto un approccio positivo alla partita, ma successivamente abbiamo buttato nel cestino il secondo e parte del terzo set. Sappiamo perfettamente che soffrire contro un avversario come Perugia è assolutamente nell’ordine delle cose, ma in questa circostanza abbiamo gestito male alcune situazioni in cui generalmente sappiamo fare meglio. Probabilmente quella di questa sera non è stata la miglior prestazione dei nostri avversari, ma mi auguro che nemmeno la nostra lo sia stata; al di là di quello che ha fatto la Sir Safety Susa, sappiamo di poter esprimere un gioco più preciso ed efficace. La classifica? Indipendentemente dalla posizione in cui concluderemo la regular season sappiamo già che ci attenderanno dei quarti di finale Play Off molto complicati ed è anche per questo motivo che in settimana stiamo lavorando ancora con maggiore intensità“.

    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 16, Podrascanin 14, D’Heer 8, Michieletto 19, Lavia 10, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (libero). N.e.: De Palma, Berger. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 5, Herrera 25, Flavio 13, Russo 9, Leon 19, Semeniuk 11, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ropret, Cardenas. N.e.: Piccinelli (libero), Rychlicki, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Gianluca Cappello – Umberto Zanussi.Note: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena resiste al ritorno di Taranto ed è sola al secondo posto

    Di Redazione

    Fa bottino pieno la Valsa Group Modena nella sfida casalinga con la Gioiella Prisma Taranto: il successo per 3-1 dei gialloblu vale il secondo posto solitario alle spalle di Perugia, mentre i tarantini – nonostante la buona reazione del terzo set – restano all’ultimo posto della classifica e vedono allontanarsi di un punto Padova. Tommaso Rinaldi ancora una volta MVP per Modena dopo la buona prova infrasettimanale in CEV Cup, agli ospiti non bastano altri 25 punti di Ibrahim Lawani.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Taranto schiera Falaschi-Lawani, Andreopoulos-Antonov martelli, Alletti-Larizza centrali con Rizzo libero.

    Il 10-9 di inizio gara è figlio del punto a punto serrato delle due squadre che giocano davanti agli oltre 3mila del PalaPanini. Strappa Modena con Ngapeth che mette il 17-12. Lavora bene in difesa la Valsa Group, 23-19 con Bruno vhe trova bene i suoi avanti. I gialli chiudono 25-22 il primo parziale.

    Nel secondo set si arriva al 7-4 con Modena efficace nel side out e in contrattacco. Il doppio ace di Ngapeth spacca il set a favore della Valsa Group, 18-12. L’ace di Rinaldi chiude 25-16 il parziale, è 2-0.

    Nel terzo set Taranto alza i giri del motore, 6-7. Piazza il break la Gioiella Prisma, che si porta sull’11-14 con Antonov. Non si fermano i rossoblù, 18-20. Taranto chiude 20-25 il terzo parziale, è 2-1.

    Nel quarto parziale si parte con un 5-5 tirato. Torna a spingere la Valsa Group, 12-9 con Lagumdzija protagonista. Spacca il set Modena con un Ngapeth scatenato, la Valsa chiude 25-18 il parziale e 3-1 il match.

    Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-22, 25-16, 20-25, 25-18)Valsa Group Modena: Bruno 2, Ngapeth 15, Sanguinetti 8, Lagumdzija 16, Rinaldi 15, Stankovic 6, Sala 1, Salsi 0, Rossini (L), Rousseaux 0. N.E. Gollini, Bossi, Krick, Marechal. All. Giani. Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Andreopoulos 12, Larizza 5, Lawani 25, Antonov 8, Alletti 1, Pierri (L), Ekstrand 0, Rizzo (L), Gargiulo 0, Cottarelli 0. N.E. Stefani. All. Di Pinto. Arbitri: Pozzato, Rossi.Note: Durata set: 25′, 21′, 29′, 27′; tot: 102′. Spettatori: 3577

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO