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    Kaziyski fa l’en plein, la WithU Verona domina in attacco e a muro

    Di Redazione

    Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative alla quinta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Due i dominatori assoluti della scena: a livello individuale regna Matey Kaziyski, che non solo è il miglior realizzatore del weekend (29 punti) ma mette anche a segno il maggior numero di muri-punto, insieme a Loeppky e Cortesia. Sul piano delle squadre è invece la WithU Verona a prendersi il piatto completo, con le migliori percentuali in attacco (60,8%) e in ricezione (36,4%) e il maggior numero di muri vincenti (12).

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.54Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-1)

    La Gara più Breve: 01.28Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (27-25) WithU Verona – Allianz Milano

    Il Set più Breve: 00.241° Set (19-25) Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino4° Set (18-25) Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 60.8%WithU Verona

    Ricezione: 36.4%WithU Verona

    Muri Vincenti: 12WithU Verona

    Punti: 75Itas Trentino

    Battute Vincenti: 11Itas TrentinoSir Safety Susa Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    Attacchi Punto: 23Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    Servizi Vincenti: 5Ran Takahashi (Pallavolo Padova)

    Muri Vincenti: 4Eric Loeppky (Gioiella Prisma Taranto)Lorenzo Cortesia (WithU Verona)Matey Kaziyski (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Wilfredo Leon Venero (Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia)Matey Kaziyski (Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino)Noumory Keita (WithU Verona – Allianz Milano)Stephen Maar (Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Maarten Van Garderen (Emma Villas Aubay Siena – Top Volley Cisterna)Ran Takahashi (Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Più 19 sulla seconda: Perugia frantuma ogni record storico

    Di Redazione

    Che assicurarsi il primo posto in regular season con ben 6 giornate d’anticipo, come ha fatto la Sir Safety Susa Perugia grazie alla vittoria nello scontro diretto con Modena, fosse un record assoluto era abbastanza intuibile. Ma ciò che impressiona maggiormente sono le proporzioni dell’abisso di 19 punti scavato dalla squadra di Andrea Anastasi con le rivali, impossibile da paragonare con ogni precedente storico: né la Treviso dei record né la Trento degli scudetti si erano mai avvicinati a una tale supremazia.

    Da quando sono stati introdotti i tre punti in Serie A (stagione 1998-99), il massimo vantaggio che la capolista ha potuto vantare sulla seconda a 6 giornate dal termine della regular season è stato di 11 lunghezze: è accaduto nel 2010-2011, quando proprio l’Itas Diatec Trentino – in un campionato a 14 squadre – rifilò un distacco già allora impressionante alla Bre Banca Lannutti Cuneo, ma dovette poi aspettare il terzultimo turno per avere la certezza matematica del primo posto.

    Foto Sir Safety Perugia

    Nella storia soltanto un’altra squadra è riuscita ad accumulare un vantaggio simile: la Lube Banca Marche Macerata del 2002, che alla settima giornata di ritorno aveva 10 punti di margine su Treviso, ma li sprecò quasi tutti (chiudendo a più 3) e uscì clamorosamente di scena nei quarti dei Play Off per mano di Ferrara. Nell’ultimo decennio, invece, i distacchi sono stati molto più risicati: a 6 turni dalla fine si è arrivati al massimo a 6 punti di divario tra prima e seconda, nel 2016-2017 (in quel caso la Cucine Lube Civitanova ai danni di Perugia).

    Al dominio assoluto degli umbri fa da contraltare l’assoluto equilibrio tra le contendenti: basti pensare che dal 2008-2009 a oggi non è mai accaduto che una squadra abbia chiuso la regular season al secondo posto con più di 6 sconfitte al passivo, mentre oggi tutte le formazioni di Superlega, Perugia a parte, hanno già perso almeno 7 partite!

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Bruno: “Abbiamo dato tutto, a fare la differenza è stata la loro panchina lunga”

    Di Redazione

    Un’ora e mezza giocata ad altissimo livello non è bastata a Modena per tenere testa a una corazzata come Perugia. Corazzata perché dotata anche di una panchina lunga, fattore questo che alla fine è risultato decisivo ai fini del risultato finale. A sottolinearlo nel post gara è stato anche Bruno.

    “Il nostro rammarico è forse quello di non aver concretizzato le occasioni avute nel secondo parziale. Nel terzo ci è mancata forse la forza mentale di stare nel set. Nel quarto, poi, siamo ripartiti con la mentalità giusta, ma il cambio palla non ha funzionato e loro hanno dei battitori importanti come Leon in grado di fare uno, due , tre ace, e lì la partita è scivolata via. La loro possibilità di cambi oggi ha fatto la differenza”.

    “Contro una squadra così – aggiunge – bisogna tenere alto il proprio livello di gioco più a lungo. Farlo per uno o due set non è sufficiente. Però non serve fare drammi, è stata un’altra bellissima domenica, abbiamo fatto sold-out, che è sempre bello da vivere, ora pensiamo avanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia già regina della Regular Season, Siena piega Cisterna. Verona torna al successo

    Di Redazione

    La 5° giornata di ritorno della Superlega ha visto scontrarsi le prime quattro della classe: nell’anticipo di sabato il 3-1 esterno di Trento ha permesso alla squadra di coach Lorenzetti di superare i Campioni d’Italia e agganciare così Modena al secondo posto. Modena dal canto suo non colleziona punti nella sfida interna contro Perugia, che non sbaglia nemmeno questa volta: la Sir Safety Susa si conferma regina della Regular Season con 16 vittorie su 16 partite disputate e ben 48 punti in classifica (a +19 dalle dirette inseguitrici).

    Monza si avvicina pericolosamente a Piacenza grazie al 3-1 interno inflitto ai biancorossi. Siena sconfigge Cisterna, conquistando la seconda vittoria di fila in SuperLega e aggiudicandosi tre punti pesantissimi nella corsa salvezza.

    Verona torna alla vittoria superando l’Allianz Milano per 3 a 0, scacciando la crisi e avvicinandosi alla zona centrale della classifica; vittoria da tre punti anche per Padova che vince nettamente lo scontro diretto contro Taranto.

    RISULTATI

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25) sab 21/01Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15) sab 21/01Emma Villas Aubay Siena – Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-18)WithU Verona – Allianz Milano 3-0 (25-23, 27-25, 25-21)Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 18-25)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 48, Itas Trentino 29, Valsa Group Modena 29, Cucine Lube Civitanova 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 22, Pallavolo Padova 14, Gioiella Prisma Taranto 13, Emma Villas Aubay Siena 12.

    PROSSIMO TURNODom 29 gennaio ore 18

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia sab 28/01 ore 16 WithU Verona-Cucine Lube CivitanovaTop Volley Cisterna-Valsa Group Modena ore 20:45 Itas Trentino-Vero Volley MonzaGas Sales Bluenergy Piacenza-Gioiella Prisma Taranto ore 15:30Emma Villas Aubay Siena-Pallavolo Padova ore 15:30 LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Giulio Pinali: lussazione della caviglia sinistra associata a frattura ossea

    Di Redazione

    Stagione finita per Giulio Pinali. La società Emma Villas Aubay Siena comunica che l’opposto biancoblu, infortunatosi nella partita di oggi contro la Top Volley Cisterna, ha riportato una lussazione della caviglia sinistra associata a frattura ossea.

    Lo staff medico sta monitorando la situazione. 

    “La società e tutta la “famiglia” Emma Villas Aubay Siena mandano a Giulio un abbraccio e un grande in bocca al lupo per il recupero” si legge nella nota societaria.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia regina della Regular Season: rimonta vincente su Modena

    Di Redazione

    La Sir Safety Susa Perugia espugna in quattro set il PalaPanini di Modena, supera in rimonta i padroni di casa della Valsa Group e conquista la matematica certezza del primo posto in regular season con 6 giornate di anticipo.

    Arriva in terra emiliana la ventottesima vittoria stagionale consecutiva dei Block Devils che mostrano i muscoli nel sold out del palasport modenese con una prestazione ancora una volta di grande qualità tecnica e dimostrandosi mentalmente di acciaio. Lo si è visto in particolare nelle concitate fasi finali del secondo set quando i bianconeri, sotto di un set e 22-20, trovano un turno al servizio devastante del capitano Wilfredo Leon che capovolge il parziale e sposta l’inerzia nella metà campo di Perugia.

    Da quel momento salgono i giri del motore bianconero che alza il ritmo al servizio ed a muro. Perugia prende in mano il match e non lo molla più con il muro conclusivo di Solè che mette la firma al risultato finale facendo esplodere la festa dei Sirmaniaci presenti in gran numero al PalaPanini.

    11 ace e 10 muri vincenti (di cui 6 nel terzo set) il bottino bianconero che fa la differenza alla lunga anche con i suoi grandi attaccanti (53% contro 38% il dato finale). Mvp un imprendibile Leon che chiude con 19 punti, 4 ace ed il 60% in attacco esplodendo bordate impressionanti. Sono decisivi nell’economia della sfida anche i cambi in corso d’opera di coach Anastasi che pesca dalla panchina tre mosse che girano la gara con Russo (2 muri ed un ace), Plotnytskyi (11 punti con 3 ace, 2 muri e l’86% in attacco) ed Herrera (11 punti con il 71% sotto rete, 11 su 14). Su Giannelli (anche 3 punti altre alla solita distribuzione impeccabile) e Colaci (42% in ricezione e mille difese incredibili in seconda linea) ormai gli aggettivi stanno finendo.

    Continua dunque il percorso netto dei Block Devils in Superlega. Ma determinazione, concentrazione e lavoro sono le uniche parole presenti nello spogliatoio bianconero. A cominciare da mercoledì quando al PalaBarton contro Duren la Sir Sicoma Monini Perugia chiuderà la Pool E di Champions League cercando un’altra vittoria ed il piazzamento migliore possibile nella griglia dei playoff.    

    Solè-Flavio i centrali scelti da Anastasi. Triplo Rychlicki in avvio (2-4). Ace di Ngapeth che pareggia (4-4). Ace anche di Rinaldi, Modena avanti (8-7). Out Flavio (10-8). Ace di Bruno poi contrattacco di Lagumdzija (13-9). Fuori Rychlicki dalla seconda linea poi muro vincente di Modena (16-10). Perugia sistema il sideout, ma non riesce a ricucire (21-16). Entra Russo al servizio e sul suo turno dai nove metri i bianconeri accorciano (23-21). Lagumdzija porta i suoi al set point (24-21). Al terzo tentativo il contrattacco di Rychlicki non tocca il muro, padroni di casa avanti (25-23).

    Si riparte con l’equilibrio che regna sovrano (4-4). Invasione aerea di bruno poi bomba di Leon poi ace di Semeniuk (4-8). Due di Rinaldi dimezzano (6-8). Mette anche l’ace Rinaldi e Modena torna a contatto (8-9). Ace di Rychlicki (8-11). Ngapeth va a segno in contrattacco (11-12). Maniout di Lagumdzija e parità (12-12). Invasione del muro bianconero, Modena avanti (15-14). Dentro Russo. Muro di Lagumdzija (16-14). Dentro Plotnytskyi. Leon pareggia con il contrattacco (17-17). Super difesa di Plotnytskyi ed ancora Leon (17-18). Muro di Ngapeth (21-20). Pesta la linea Rychlicki (22-20). Dentro Herrera. Ace di Leon (22-22). Accompagnata di Sanguinetti, Perugia avanti (22-23). Muro di Plotnytskyi, set point Perugia (22-24). Solè chiude il primo tempo e pareggia (23-25).

    Plotnytskyi e Leon spingono i bianconeri in avvio di terzo set (2-6). Herrera con il maniout (3-7). Single wall di Plotnytskyi che poi chiude la diagonale (5-11). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera a segno poi il muro a tre ferma Ngapeth (7-14). Muro di Russo poi muro di Giannelli (10-18). Ace di Leon (12-20). Ace anche di Sala (14-20). Muro di Solè (14-22). Ancora Solè per le vie centrali, set point Perugia (16-24). Ace di Plotnytskyi, Block Devils avanti (16-25).

    3-3 nel quarto dopo il punto di Ngapeth. Muro di Sanguinetti, maniout di Ngapeth. Vantaggio Modena (5-3). Ace di Leon (7-7). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera che capitalizza poi Leon in contrattacco (10-12). Ace di Plotnytskyi (10-13). Ace di Bruno (12-13). Leon in contrattacco poi in rete Ngapeth (12-16). Ngapeth dimezza (14-16). Ace di Leon (15-19). Giannelli di seconda intenzione (15-20). Ace di Rinaldi (18-21). Smash di Plotnytskyi (18-23). Herrera in contrattacco, match point (18-24). Muro di Solè, Perugia il 22 gennaio vince la regular season! (18-25).  

    Wilfredo Leon (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo sofferto stasera, non è mai facile in questo palazzetto, ma la cosa importante è aver proseguito la nostra striscia vincente. All’inizio abbiamo avuto difficoltà, poi siamo saliti soprattutto con la battuta ed il muro. Sono due fondamentali sui quali stiamo lavorando tantissimo e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Adesso dobbiamo restare concentrati ad andare avanti un passo alla volta”.

    Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 28-25)Valsa Group Modena: Bruno 2, Lagumdzija 11, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Ngapeth 17, Rinaldi 8, Rossini (libero), Sala 3, Salsi, Marechal 1. N.e.: Krick, Bossi, Pope, Gollini (libero). All. Giani, vice all. Carotti.Sir Safety Susa Perugia : Giannelli 3, Rychlicki 10, Solè 7, Flavio 2, Leon 19, Semeniuk 7, Colaci (libero), Plotnytskyi 11, Cardenas, Russo 3, Herrera 11. N.e.: Piccinelli (libero), Ropret, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Stefano Cesare – Maurizio CanessaNote: Modena: 17 b.s., 7 ace, 32% ric. pos., 19% ric. prf., 38% att., 8 muri. Perugia: 25 b.s., 11 ace, 48% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 10 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si aggiudica l’intero bottino nello scontro diretto con Taranto

    Di Redazione

    Padova vince nettamente lo scontro diretto di giornata contro la Gioiella Prisma Taranto e conquista 3 punti preziosissimi per la classifica. 7 ace per la squadra di Cuttini, record stagionale in questo fondamentale, mentre il miglior giocatore dell’incontro è stato Ran Takahashi, autore di una prestazione maiuscola con 18 punti, 5 ace e 59% in attacco.

    Pronti, via e Padova piazza subito 2 ace con Takahashi. La Gioiella Prisma ritrova la parità e il set prosegue in equilibrio. Basta un +2 di Padova a coach Di Pinto per chiamare time out, un +2 che però regge e viene incrementato da un servizio aggressivo di Gardini (21-18). Al rientro in campo Padova continua ad attaccare con incisività e sfrutta il secondo set point per incassare il primo parziale (25-21).

    Partono meglio i bianconeri anche nel secondo set. Saitta orchestra la manovra offensiva variando molto il gioco su tutti gli schiacciatori. I pugliesi interrompono la gara dopo il primo break padovano (9-5) e al rientro tornano a contatto e impattano a quota 15. Taranto dà l’impressione di girare il set a proprio favore, ma 3 ace di Ran e un prezioso attacco di seconda di Saitta fanno rimettere la freccia ai padroni di casa (22-17). Padova piazza un altro ace con Gardini e scava un divario che Taranto non riesce più a recuperare: 2-0 per la squadra di Cuttini (25-21).

    Gli ospiti spingono sull’acceleratore dalle prime battute del terzo parziale. Loeppky e Antonov incidono e spingono i loro sul +2, ma Padova è lì. Guzzo viene inserito al posto di Petkovic e un suo muro vale il 15-15. Nel finale punto a punto la spunta Padova, che conquista 3 punti pesantissimi in ottica salvezza.

    Tommaso Guzzo (Pallavolo Padova): “Siamo felicissimi, abbiamo vinto una partita fondamentale per classifica, società e tifosi. Abbiamo approcciato alla grande questo scontro diretto e abbiamo condotto tutti i set, senza mai disunirci. Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra oggi, ma la cosa più importante oggi era vincere e lo abbiamo fatto alla grande”.

    Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Pallavolo Padova: Asparuhov 16, Crosato 6, Volpato 5, Takahashi 18, Saitta 1, Petkovic 5, Zenger (L), Gardini 1, Guzzo 5, Zoppellari. Non entrati: Lelli (L), Cengia, Canella, Zoppellari, Desmet. Coach: Jacopo Cuttini.Gioiella Prisma Taranto: Ekstrand 4, Antonov 7, Alletti 5, Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Rizzo (L), Gargiulo 1, Andreopoulos 2, Cottarelli: Non entrato: Pierri (L). Coach: Vincenzo Di Pinto.Arbitri: Simbari – CerraDurata: 28’, 30’, 30’.   Tot. 1h28’.Spettatori: 2.944MVP: Ran Takahashi (Pallavolo Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 11, ace 7; Taranto errori 12, ace 2. Muro: Padova 4, Taranto 10. Ricezione: Padova 59% (25% prf), Taranto 52% (33% prf). Attacco: Padova 48%, Taranto 40%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona replica l’andata: Milano travolta in tre set

    Di Redazione

    Un 3 a 0 come all’andata e la WithU Verona torna a ruggire. Contro l’Allianz Milano si rivede la miglior versione della squadra scaligera che in 90 minuti archivia la pratica meneghina e guadagna i primi tre punti del 2023. Tutti e tre i tenori dell’attacco gialloblù chiudono in doppia cifra, sfoderando una prova complessiva di grande valore. Sapozhkov best scorer del match con 16 palloni messi a terra, seguito da Keita (15 e la soddisfazione di aver ricevuto il premio di MVP) e Mozic (13). In grande spolvero anche i centrali Cortesia e Grozdanov, capaci di totalizzare rispettivamente 4 e 3 muri.

    Nel sestetto di partenza, coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia con Sapozhkov a completare la diagonale. In banda spazio al consueto tandem formato da Mozic e Keita, mentre i centrali sono Cortesia e Grozdanov; il libero è Gaggini. Milano da fiducia a Patry-Porro, Mergarejo-Ishikawa in posto 4, Loser e Vitelli al centro con Pesaresi libero.

    Coach Piazza deve fare a meno dell’apporto in campo di capitan Piano che ha riportato un risentimento muscolare alla coscia destra durante l’allenamento precedente alla gara. Il giocatore, infatti, verrà sottoposto ad accertamenti diagnostici e le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni. 

    Si comincia con il servizio di Ishikawa, ma il primo punto è dei padroni di casa con Cortesia. Gli ospiti rispondono, andando avanti nel punteggio, ma Verona prima li riacciuffa e poi allunga. Sapozhkov trova un grande muro, che anticipa l’ace di Keita per il 6 a 3. Il russo replica sottorete poco dopo con un altro monster block che vale l’8-4. Vitelli riduce il gap, ma i gialloblù sono infallibili a muro, stoppando gli avversari con Cortesia e Spirito (12-7). Milano rientra in corsa grazie a Patry, che regala ai suoi un break. Poi si esalta ancora Keita, autore di due gesti tecnici spettacolari (17-13). Recupero dei meneghini, che si portano a -1, ma un altro muro di Cortesia ristabilisce le distanze (20-17). La squadra di Piazza resta in scia con l’ace di Porro, trovando poi il pari (23-23). Keita stronca la rimonta avversaria e chiude il primo set sul 25-23. 

    Il secondo parziale si apre con Verona avanti, ma la compagine ospiti sorpassa, prima di un uno-due terribile firmato da Mozic e Keita (2-3). Loser risponde con un ace, poi si accende Mergarejo, che infila tre punti, di cui uno diretto dai nove metri. Con il lungolinea vincente di Patry, Milano tenta la fuga (6-9). Sapozhkov gioca bene con le mani del muro, poi Mozic approfitta di una ricezione errata degli avversari, ridando linfa ai suoi (10-12). L’Allianz mantiene un buon margine di vantaggio, ma gli scaligeri trovano continuità sottorete e con due muri di Grozdanov agganciano il pari (18-18). I gialloblù effettuano il sorpasso dopo una grande rimonta (22-21). La gara è appassionante, con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Keita scarica la sua potenza da posto 4 per il 25-24, poi è Mozic a fissare il punteggio sul 27-25. Verona avanti 2 a 0. 

    In avvio di terzo set, la partita si attesta sui binari dell’equilibrio, con qualche errore dai nove metri da ambo le parti. Mozic timbra il 5 a 4 con un diagonale imprendibile, poi la truppa di Stoytchev trova il break grazie all’astuto tocco di Grozdanov (9-7). Il centrale bulgaro si prende la scena anche in seguito, quando mette a terra un gran primo tempo. Sapozhkov torna a ringhiare in posto 2 e Verona vola sul 13-11. I padroni di casa sono precisi sia a muro, con il solito Cortesia, che in attacco, grazie a Mozic e Keita che trafiggono la difesa avversaria. Lo sloveno incrementa il vantaggio dei suoi, che allungano sul 21-16. Milano prova a rientrare in partita con l’ace timbrato da Ebadipour, ma Verona si costruisce quattro match point, con Sapozhkov che fissa il risultato sul 25-22. I tre punti vanno a Verona.  

    Le dichiarazioni del vice Dario Simoni al termine della gara: “Un grande risultato, ne avevamo bisogno. Abbiamo attraversato un periodo difficile, non ne siamo certamente usciti, ma abbiamo ampi margini di miglioramento e la prova di oggi ne è la dimostrazione. È stata una vittoria di cuore e carattere che abbiamo cercato con tutte le nostre forze. Il passo falso di Taranto ha colpito molto psicologicamente, per cui speriamo che questa vittoria ci permetta di migliorare dal punto di vista dell’esperienza. Non dobbiamo scordare le scorse partite per diventare ancora più forti più forti di testa”. 

    Jean Patry (Allianz Powervolley Milano): “C’è mancato poco perché se vediamo il punteggio dei primi due set abbiamo giocato punto a punto. Forse troppi errori in battuta, poca efficacia in attacco perché hanno difeso molto bene. Alla fine di questa partita mi sembra di aver preso uno schiaffo, un colpo. Abbiamo perso 3-0, non ce lo aspettavamo. Volevamo fare un altro risultato. Ci è mancato forse un po’ di aggressività contro una squadra molto fisica. Non siamo riusciti a trovare soluzioni. Adesso dobbiamo mettere la testa sulla prossima partita, abbiamo una settimana per lavorare. Stiamo lavorando molto bene e dobbiamo replicare questo lavoro sul campo, anche perché abbiamo fatto vedere tante cose belle in precedenza. Dobbiamo pensare che questa partita non ci sia stata e pensare alle prossime. Siamo una squadra unita, con energia, voglia e piacere di giocare, credo che sia questo che ci è mancato stasera”.

    WithU Verona-Allianz Powervolley Milano 3-0 (25-23, 27-25, 25-21)WithU Verona:. Cortesia 7, Perrin, Magalini, Sapozhkov 17, Raphael, Keita 15, Grozdanov 5, Spirito 1, Mozic 13, Gaggini (L) N.e. Jensen, Bonisoli (L), Mosca, Zanotti:. All. Stoytchev.Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 8, Lawrence, Bonacchi, Vitelli 7, Fusaro, Loser 4, Patry 15, Ishikawa 11, Porro 1, Pesaresi (L), Ebadipour 4. N.e. Piano, Colombo (L). All. Piazza. Note: WithU Verona: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 12, attacco 59%, 51% (36% perfette) in ricezione. Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 4, attacco 47%, 39% (18% perfette) in ricezione.Durata set: 28’, 32’, 28’. Durata totale: 1h e 28’.Arbitri: Luciani – Curto. Terzo Arbitro: Florian.MVP: Keita (WithU Verona)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO